Tanzania, Repubblica Unita di Profilo Dati statistici della Tanzania

Tanzania, Repubblica Unita di
Profilo
La Tanzania, da molto considerata un’isola di stabilità nella regione, è la
nazione che in Africa ospita il maggior numero di rifugiati, ciò dovuto ai
conflitti nelle confinanti Rwanda, Burundi e Repubblica Democratica del
Congo.
I decenni passati sono stati contrassegnati da riforme di successo e da
una costante crescita economica. La sfida della Tanzania per il futuro
consiste nel controllare la diffusione dell’ HIV/AIDS e creare migliori
condizioni di vita per la popolazione rurale povera.
Notizie riguardanti I bambini della Tanzania
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Più di 400,000 rifugiati provenienti da altre nazioni vivevano nei
campi profughi della Tanzania alla fine del 2004. Servizi primari
e igienici di base dei campi sono efficienti, ma il tasso di ritorno
dei profughi ai loro rispettivi paesi è rallentato.
La malaria è la prima causa di mortalità infantile.
Il tasso di diffusione dell’HIV/AIDS è quasi del 9 percento, sebbene alcuni studi dicano che il tasso
dell’infezione sia più alto. Il virus ha reso orfani circa un milione di bambini e forzato altri ad
prendersi carico delle responsabilità familiari prima del tempo per prendersi cura dei genitori
sofferenti.
Il tasso d’ iscrizione alle scuole è aumentato significativamente dal 2000. Comunque, un aumento
delle iscrizioni ha portato ad una mancanza d’insegnanti. Meno del 20 percento degli studenti
prosegue gli studi secondari.
Dati statistici della Tanzania
Mortalità infantile entro il 5° anno di vita (1990)
Mortalità infantile entro il 5° anno di vita (2006)
Mortalità infantile entro il 1° anno di vita (1990)
Mortalità infantile entro il 1° anno di vita (2006)
Mortalità infantile neonatale (2000)
Popolazione totale (in migliaia), 2006
Numero di nascite annue (in migliaia), 2006
Mortalità infantile entro il 5° anno di vita (in mi gliaia), 2006
PNL pro capite (USD), 2006
Speranza di vita alla nascita (in anni)
Tasso analfabetismo Adulti (>15 anni) 2000-2005
Iscrizione/frequenza scuola primaria, 2000-2006
% di reddito familiare, 1995 - 2004
più basso 40%
% di reddito familiare, 1995 - 2004
più alto 20%
% nascite sottopeso, 1999-2006
% bambini (1996-2005)
allattati esclusivamente al seno (<6 mesi)
allattati al seno più alimenti supplementari (6-9 mesi)
ancora allattati al seno (20-23 mesi)
% bambini sotto i 5 anni (1996-2005) che presentano:
sottopeso, moderato e grave
sottopeso, grave
deperimento, moderato e grave
ritardo nella crescita, moderato e grave
% popolazione che ha accesso a fonti migliorate d’acqua potabile, 2004
% popolazione che ha accesso a impianti igienici adeguati, 2004
% vaccinazioni regolari dell’EPI finanziate dal governo, 2006
161 su 1000 nati vivi
118 su 1000 nati vivi
102 su 1000 nati vivi
74 su 1000 nati vivi
43 su 1000 nati vivi
39459
1589
188
350
52
69 %
73 %
19
42
10
41 %
91 %
55 %
22 %
4%
3%
38 %
62 %
47 %
83 %
Vaccinazioni 2006
Bambini di un anno vaccinati contro TB
Bambini di un anno vaccinati contro DPT
Bambini di un anno vaccinati contro Polio
Bambini di un anno vaccinati contro Morbillo
Bambini di un anno vaccinati contro Hep B
Bambini di un anno vaccinati contro Hib
% neonati protetti contro tetano
Malaria, 2003-2006, % bambini sotto i 5 anni con febbre che ricevono
farmaci antimalarici
99 %
94 %
90 %
91 %
93 %
90 %
58 %
Tasso stimato diffusione HIV negli adulti (>15 anni), fino al 2005
Bambini (0-17 anni) orfani per l’AIDS, 2005 (in migliaia)
Frequenza scolastica orfani, in rapporto ai non orfani 2000-2006
6,5 %
1100
102
Tasso alfabetizzazione giovani(15-24 anni), 2000-2006, maschi
Tasso alfabetizzazione giovani(15-24 anni), 2000-2006, femmine
81
76
Popolazione (in migliaia) sotto i 18 anni, 2006
Popolazione (in migliaia) sotto i 5 anni, 2006
Speranza di vita, 1970
Speranza di vita, 1990
Speranza di vita, 2006
Tasso di fertilità totale, 2006
20171
6953
47
51
52
5,3 %
Speranza di vita: femmine in % rispetto ai maschi, 2006
Tasso di alfabetismo: femmine in % rispetto ai maschi, 2000-2006
Diffusione contraccettivi (%), 2000-2006
Rischio di mortalità materna nel corso della vita, 2005
104
79
26 %
1 su 24
Lavoro minorile (5-14 anni), 1999-2006, totale
Lavoro minorile (5-14 anni), 1999-2006, maschi
Lavoro minorile (5-14 anni), 1999-2006, femmine
Matrimoni precoci, 1987-2005
Registrazioni alla nascita 1999-2006
36 %
37 %
34 %
41 %
8%
Cosa fa l’UNICEF
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Il governo tanzanese ha sviluppato una nuova strategia per la riduzione della povertà che rispecchia
gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio dell’ONU. L’UNICEF ha difeso i diritti e la partecipazione dei
giovani, l’equità dei sessi e la lotta contro l’HIV/AIDS.
Nei campi profughi, l’UNICEF aiuta e segue più di 70,000 donne incinte o madri che allattano e più
di 100,000 bambini minori di 5 anni, tramite vaccinazioni e aiuti medici. L’UNICEF ha anche portato
rifornimenti scolastici e materiale per l’insegnamento per più di 130,000 bambini rifugiati in età da
scuola elementare.
L’UNICEF aiuta il programma di vaccinazioni del Ministero della Sanità, che ora raggiunge più del 90
% dei bambini Tanzanesi.
L’integrazione della vitamina A e sverminazione sono state aggiunte al programma di vaccinazione
biennale.
Il tetano neonatale dalla madre è stato quasi completamente debellato e il numero di casi di morbillo
e calato enormemente.
In due distretti pilota, l’UNICEF ha debellato la malaria distribuendo a donne incinte e bambini
zanzariere trattate con insetticida. Il successo del programma ha convinto il governo a impegnarsi in
simili attività su scala nazionale.
Almeno l’ 85 % delle famiglie usava sali iodati nel 2004, contro il 68 % del 2002.
Un programma pilota sponsorizzato dall’UNICEF, riguardante la prevenzione della trasmissione
dell’HIV dalla madre al figlio, ha portato allo sviluppo di linee guida nazionali per la cura medica .
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L’UNICEF ha lavorato a stretto contatto con il governo tanzanese per sviluppare una politica
nazionale per proteggere gli orfani e altri bambini vulnerabili.