Golf Trophy 2011

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Golf Trophy 2011

UniCredit Circolo Milano Sezione Golf
L’angolo tecnico
a cura di Riccardo Fradella
Golf Trophy 2011
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
CIRCOLO DI CAMPAGNA ZOATE GOLF CLUB
GARA DI SABATO 18 GIUGNO 2011
PRESENTAZIONE DEL CLUB ED IMMAGINI DELLE BUCHE
Ciao a tutti,
mi avvalgo della presentazione del percorso di gara già utilizzata lo scorso
anno indicando tre diverse tipologie di commenti tecnici che specifico di
seguito:
- il primo è relativo al suggerimento fornito dal Club,
°
- il secondo è relativo ad un “dilettante” che frequenta il circolo - hcp 10,
^
- il terzo è il mio personale.
*
Riccardo.
VIA VERDI, 8
20067 - ZOATE DI TRIBIANO (MI)
TEL: 02-90632183
FAX: 02-90631861
EMAIL: [email protected]
COME RAGGIUNGERE IL CIRCOLO:
Da Milano prendere la tangenziale Est, uscita Paullo.
Proseguire per 10 km. fino alla sopraelevata con la provinciale MelzoMelegnano, voltare a destra verso Melegnano
Dopo circa 3 Km. a sinistra c'è l'indicazione di Zoate:
Il circolo è a sinistra , al centro della piccola borgata
IL CAMPO/percorso
L’angolo tecnico
Golf Trophy 2011
Diciotto buche pianeggianti, tutte diverse tra loro, immerse nel verde della
campagna lombarda e costeggiate dal fiume Addetta in una cornice di alberi
secolari.
Un percorso piacevole e al contempo impegnativo per i giochi d'acqua creati dai
ruscelli, ideale per divertire sia i giocatori alle prime armi che quelli più esperti.
Un campo non lunghissimo ma decisamente tecnico, dove i green sono sempre
ben difesi da bunker e dove il gioco corto assume un'importanza determinante al
raggiungimento di un buon score.
Le diciotto buche, disegnate da filari di piante tipiche della pianura padana,
richiedono precisione anche per il gioco lungo.
Caratteristiche del campo sono fiori e piante accuratamente disposte negli oltre 20
anni di vita del golf Zoate.
° Driver per superare 150 metri di cui circa 6o d’acqua, quindi ferro al green difeso da ogni
lato da bunkers. Ostacolo d’acqua laterale sulla destra e dietro al green.
^ Par 4, corto con il fosso che attraversa la buca proprio dopo il tee shot. Possibile anche
prendere il green con il primo colpo se si riescono ad evitare i bunkers.
*
Legno 3 o Ibrido 3 (ferro 4) in direzione del boschetto a ds del fairway o centro destra.
Green in salita, meglio corti per un put in salita.
Buca insidiosa perchè agevola molto il colpo in “slice”.
L’angolo tecnico
Golf Trophy 2011
° Driver diritto a centro pista fra i due gruppi di alberi, quindi ferro al green difeso molto
bene
da grandi bunkers frontali e laterali.
^ Par 4, buca semi diritta senza particolari difficoltà, piazzato bene il primo colpo si ha un
facile approccio al green in ogni caso ben difeso dai bunkers
* Driver poi Ferro 9 o Pitch.
Il tee di partenza tende a far posizionare i piedi a destra, in direzione delle piante che
delimitano la buca. Prestare attenzione all’address!!!
L’angolo tecnico
Golf Trophy 2011
° Buca non lunga ma difficile per i bunkers che circondano quasi completamente il green
piuttosto grande.
^ Par 3 non lunghissimo, qualche bunkers a difesa del green.
•
Ferro 7 o 6 in relazione alla posizione della bandiera, green in leggera salita.
L’angolo tecnico
Golf Trophy 2011
° Driver per piazzare il primo colpo a centro pista. Fuori limite a destra per tutta la buca e
ostacolo laterale a sinistra per 250 metri. Green difeso da ogni lato da bunkers.
^ Par 5 diritto, nessuna nota di rilievo a parte i rigagnoli che corrono sul lato sinistro e l’out
sulla destra.
•
Driver poi Ibrido 4 (22°) Sand 52°/56°. Green in leggera salita.
L’angolo tecnico
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° Buca molto delicata per la lunghezza e per il fuori limite a destra. Due bunkers a difesa
del
green molto grande e in lieve pendenza.
^ Par 3 abbastanza lungo (180 m. per gli uomini) ma soprattutto delicata visto l’ostacolo
d’acqua sulla destra lungo tutta la buca.
* Ferro 5 (F. 6 se bandiera corta), tiro possibilmente centrale con green in leggera salita.
L’angolo tecnico
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° Driver fuori limite a destra, “rough” a sinistra. A 230 metri circa, a sinistra, boschetto
insidioso e, poco dopo, corso d’acqua trasversale. Il green in salita è difeso da due grandi
bunkers e da vari bunkers d’erba.
^ Anche questa buca è diritta, la maggior difficoltà risiede nell’out sulla destra e in un
rigagnolo che attraversa ad un certo punto il fairway, col primo colpo bisogna cercare di
evitare inutili rischi e giocare prima del rigagnolo.
* Driver assolutamente a sinistra del fairway poi Ferro 5/6. Green in leggera salita (meglio
corti). Acqua frontale oltre il green.
L’angolo tecnico
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° Ostacolo d’acqua laterale da metà percorso fino in fondo e grandi bunkers che difendono
quasi completamente l’ingresso al green.
^ Buca abbastanza lunga con ostacolo d’acqua che attraversa più o meno a metà buca e
poi continua costeggiando sulla destra.
* Driver a sinistra fairway, poi Ibrido 3-4 poi Sand 52°/56°. Green in leggera salita.
La buca e’ molto lunga per essere un par 4. se si piazza bene il drive, si puo attaccare
al green con il secondo colpo.
L’angolo tecnico
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° E’ la buca più difficile del campo. Ostacolo d’acqua frontale che prosegue poi sulla sinistra
per tutta la buca fino ad allargarsi al lago davanti al green in salita. Green protetto da
due bunkers laterali.
^ La buca più difficile del campo, lunga e con un ostacolo d’acqua che attraversa proprio
poco prima del green rendendo il secondo colpo abbastanza problematico, spesso è
meglio, se non si ha effettuato un grande colpo, giocare in sicurezza prima dell’acqua.
* Driver a destra, poi Ferrro 5/6. Attenzione, a 15 metri dal green acqua frontale, green in
leggera salita.
Preciserei che il green in questa buca è parecchio in salita….e spesso molto umido.
L’angolo tecnico
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° Ostacolo d’acqua frontale a 150 metri dal tee, con un corridoio tra i due alberi in centro
al fairway. Ostacolo laterale a destra. Green difeso da ogni lato da bunkers. Fuori limite
dietro al green.
^ Buca non molto lunga ma anche qui la chiave di tutto è il primo colpo che, oltre a volare
il corso d’acqua che attraversa (vicino al tee di partenza), deve anche evitare le chiome
degli alberi. Green in pendenza ben difeso dai bunkers.
* Driver o Legno 3 a sinistra del fairway, poi Ferrro 8/9. Fuori limite oltre il green.
L’angolo tecnico
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° Buca delicata, ostacolo d’acqua molto ampio frontale e laterale. Bunkers davanti e dietro
al green, fuori limite alle spalle.
^ Buca non lunga ma molto delicata, l’acqua attraversa la buca sotto al tee e poi la
costeggia sulla destra, dietro al green c’è subito l’out.
* Ferro 7/6, tenersi a destra (vicino alberi di destra). Fuori limite a destra e oltre il green.
Buca molto simile alla buca 1, io gioco un ferro 6 o anche un ferro 5
Se si fa “slice si finisce in acqua.
L’angolo tecnico
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° Da giocare con precisione per il fuori limite sulla destra e l’ostacolo d’acqua a sinistra.
Bunker a destra a metà percorso e altri davanti al green che è molto piccolo e protetto
da alberi.
^ Leggero dog leg a destra, ideale per un tee shot in centro sinistra per evitare sia l’out
che costeggia tutta la parte destra sia i fairway bunkers. Green con alle spalle l’out.
*
Driver o legno 3, fuori limite a destra poi Ferro 9 o pitch. Bunkers a sinistra e destra
del green in salita.
Se si piazza bene il drive (da giocare assolutamente a sinistra della buca, si puo giocare
un sand in approccio.
Green davvero molto piccolo e in salita e pieno di pendenze.
Consiglio di giocare il put in salita.
L’angolo tecnico
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° Dog leg a destra con il fiume da passare in diagonale. Piazzare il primo tiro in centro
pista per poter vedere il green che è comunque difeso da alberi e bunkers. Attenzione
al fuori limie a destra.
^ Par 4 non lungo ma da non sottovalutare, l’acqua che attraversa la buca e la posizione
decentrata del tee di partena non rendono il primo colpo facilissimo, piazzato bene
quello si ha un facile ferretto al green difeso da bunkers.
*
Ibrido 4 (forse meglio ferro 5) poi Ferro 9/8. Bunkers a sinistra e destra con ingresso
stretto, green ampio.
Io gioco il drive cercando di giocare in direzione del green della buca 2 che si vede in
lontananza.
Poi si puo approcciare tranquillamente, anche se si ha una pianta davanti, non molto
alta e quindi facilmente superabile.
L’angolo tecnico
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° E’ il par 3 più difficile del campo, da giocare col driver per superare l’ostacolo d’acqua
frontale di almeno 70 metri. Green difeso da 3 enormi bunkers. Attenzione al fuori
limite a destra.
^ La buca più difficile delle seconde nove, l’acqua attraversa trasversalmente la buca e
il green, ben difeso frontalmente dai bunkers, ha subito dietro l’out.
*
Ferro 4/5 per posizionarsi in avangreen. Fuori limite a destra, green molto ampio.
Io gioco un ferro 4/Ibrido 3.
Se preso bene si va in green, altrimenti si resta un po’ corti, per un facile approccio.
Attenzione ad evitare colpi in slice, si rischia di finire in mezzo al boschetto.
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° Dog leg a sinistra. Fuori limite a destra per tutta la buca, piazzare il primo colpo in
centro pista il più avanti possibile per poter vedere il green. Bunkers davanti e dietro
al green.
^ Secco dog leg a sinistra, una sorta di “gradino” divide in due la buca che gira nettamente a sinistra, fondamentale quindi tirare un buon primo colpo per poi avere un
facile colpo al green difeso da numerosi bunkers.
*
Driver/Legno 3 poi Sand 52° o Pitch. Green in leggera salita. Bunkers a sinistra e ds.
Il drive si puo giocare anche qui evitando slice causa fuori limite a dx per tutto il
primo colpo.
Attenzione al 2° colpo, il terreno e’ sempre molto soffice e si rischia di fare “flappa”!
L’angolo tecnico
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° Buca di grande impegno. Ostacolo d’acqua a sinistra. A 300 metri ostacolo d’acqua
frontale, quindi ostacolo d’acqua laterale a destra fino in fondo. Ingresso al green
difeso da ostacolo d’acqua frontale che si apre a lago sulla destra del green.
Green difeso da due piccoli ma insidiosi bunkers.
^ Buca molto suggestiva, parte diritta per poi curvare bruscamente sulla destra proprio
vicino al green. Un doppio attraversamento dell’acqua, prima a metà buca e poi
appena prima del green, rendono necessaria una attenta pianificazione dei colpi da
piazzare con intelligenza.
*
Driver poi Ferro 9 o Pitch. Green difeso da acqua, ingresso molto piccolo. Green in
leggera salita.
Il tee di partenza induce molta sicurezza ma occorre prestare attenzione a dx (filotto
di alberi) e a sin (acqua).
Poi ferro 5/4 di II colpo e un pitch di 3° per approccio (se si gioca bene e lungo il drive
legno 5 con un leggero fade e quindi sand di approccio).
Attenzione all’acqua frontale che protegge il green particolarmente insidioso in salita
con vistose pendenze.
L’angolo tecnico
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° Due alberi alti in centro al fairway a 200 metri, ostacolo laterale sulla destra. Ostacolo
d’acqua frontale a 250 metri quindi ostacolo d’acqua laterale sulla sinistra. Green ampio
e leggermente ondulato, difeso da un enorme bunker sulla sinistra e da un altro, più
piccolo, a destra.
^ Unica seria difficoltà l’ennesimo attraversamento del rigagnolo che può impensierire
sul tee shot. Acqua sulla parte sinistra.
*
Drivers possibilmente centrale ai due alberi in fairway, poi Sand 52° o Pitch. Green
molto ampio in salita. Bunkers a sinistra e destra.
E’ la buca piu facile ma non per questo meno impegnativa
Il mio drive supera il piantone centrale che si vede dal tee (suggerisco di giocare il
tee shot a dx dell’albero).
Poi legno 3 di 2° stando attenti al filotto di alberi a dx e all’acqua laterale a sin per
tutto il percorso.
Green molto ampio, anch’esso con qualche pendenza semi-invisibile.
L’angolo tecnico
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° Buca non eccessivamente lunga, ma difesa da una strettoia di alberi a 70 metri dal green
che è protetto da un laghetto quasi completamente.
^ Leggero dog leg a sinistra, non lungo ma molto delicato. Il green è infatti difeso da un
laghetto artificiale tutt’intorno, indispensabile piazzare un buon primo colpo per poi
avere una buona visuale.
*
Legno 3 o Ibrido 3 sulle piante di sinistra. Green in salita difeso da tanta acqua.
Buca molto insidiosa. Il tee shot induce il giocatore a tirare molto a dx della buca,
rendendo impossibile il 2° colpo in green causa alberi molto alti posti di fronte.
Quindi consiglio di giocare il drive in direzione del piantone di dx che si vede dalla
partenza, per poi approcciare con un sand o un pitch a seconda della lunghezza del
primo colpo.
Green molto ben difeso da acqua che lo circonda all’80% della circonferenza e spesso
sempre molto “umido”.
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° Piazzare il primo colpo preciso attraverso la strettoia di alberi alti. Green completamente
circondato da bunkers. Fuori limite dietro al green.
^ Un leggero dog leg sulla destra con dei cespugli assolutamente da evitare sul primo colpo
Per poi avere una buona visuale del green difeso dai bunkers.
*
Legno 3 o Ibrido 3 poi Ferro 9 o Pitch.
1° colpo semplice se si gioca un drive con un leggero fade, poi pitch in mano per
approccio su un green molto in salita e difeso da 3 bunker (2 laterali e uno alle spalle)
Attenzione al fuori limite dietro al green.
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IL CAMPO E’ MOLTO BELLO, DA GIOCARE CON ASSOLUTA
ACCORTEZZA.
PRESTARE MOLTA ATTENZIONE A POSIZIONARE BENE I
PIEDI DAL TEE SHOT , VERIFICARE ATTENTAMENTE
L’ADDRESS!!!
NON PERDONA
CONSIGLIO DI GUARDARE BENE DOVE …CASCANO LE
PALLINE, GIOCATE LA PALLA PROVVISORIA.

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