Periodico Giugno 2005

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Periodico Giugno 2005
COMUNE
Periodico di informazione a cura dell'Amministrazione Comunale di Impruneta
Editoriale
La sicurezza nelle scuole è il capitolo
più consistente degli investimenti
programmati dal Comune per l’anno
2005. L’adeguamento degli edifici
scolastici alle recenti normative è
infatti un elemento di assoluta priorità
nel programma di questa
Amministrazione.
In questo numero di In Comune
cercheremo di offrire una
panoramica completa, indicando gli
interventi già eseguiti e i progetti di
breve e lungo termine per tutti i plessi.
E’ però prima doverosa una
precisazione: le nostre scuole sono
già sicure. I lavori che dovranno essere
eseguiti, in massima parte serviranno
per adeguarsi a norme che
cambiano assai velocemente –
richiedendo quindi interventi continui
– oltre che per rendere le scuole più
funzionali e moderne.
Il quadro che ci troviamo davanti è
piuttosto variegato: mentre sulle
scuole materne l’Amministrazione è
intervenuta massicciamente già negli
anni passati, e restano da attuare solo
piccoli interventi, per quanto riguarda
le elementari e le medie la situazione
è più complessa ed è su questo fronte
che si richiede l’impegno maggiore.
A Tavarnuzze, dove gli edifici sono di
costruzione più recente e si trovano
perciò in buone condizioni, gli
interventi saranno funzionali
all’obiettivo finale che si intende
raggiungere, ovvero l’accorpamento
delle elementari e delle medie.
A Impruneta la situazione è più
complessa, perché gli edifici che
ospitano le scuole sono vecchi e
quindi è molto più alta la spesa da
sostenere per adeguarli.
Per quanto riguarda il capoluogo,
l’obiettivo di medio termine è la
realizzazione di un plesso scolastico
nuovo: si tratta di un progetto che
richiede investimenti molto consistenti,
non concretizzabili in tempi brevi.
Nell’attesa va dunque fatta la
manutenzione sugli edifici esistenti,
tenendo presenti al contempo due
fattori: da un lato la necessità di avere
scuole sicure e funzionali, dall’altro la
prospettiva di costruire una scuola
nuova. Il che significa adeguare gli
immobili vecchi ma non fare su di essi
investimenti con ricadute in
prospettiva, per non sprecare risorse
che serviranno per costruire la scuola
nuova.
n° 05 Giugno 2005
Tavarnuzze
Station Café?
Un caffé letterario nell’antica
stazione di Tavarnuzze. È l’idea di
una giovane coppia che vorrebbe
riportare il “Birillo” agli antichi
splendori. Come loro, altri giovani
imprunetini hanno tante belle idee
per la testa: un sogno nel cassetto,
la voglia di mettersi in proprio e
fare qualcosa di nuovo. Hanno
risposto alla richiesta del Comune
che, nei mesi scorsi, ha invitato i
giovani e le donne a farsi avanti
per proporre i loro progetti. In
questo numero vi raccontiamo chi
sono e cos’hanno in mente.
(A pagina 11)
PRIMO PIANO
LA SICUREZZA
NELLE SCUOLE
Tutti gli interventi in programma e
i progetti per il futuro.
Obiettivo, scuole più moderne e
funzionali.
Scuola elementare di Tavarnuzze
Il Sindaco di Impruneta
Ida Beneforti Gigli
CAMPAGNE pag. 6
1° Suppl. al n.8 di "Aut & Aut" "Quotidiano delle autonomie locali"
a cura del Comune di Impruneta, Anno XI sped. abb. post. 45%
art 2 comma 20/BL. 662/96, Fil.Fi
INCOMUNE Red. ANCI, via Pugliese 32 Prato, Tel. 0574.24256,
Fax 0574.29758
Red. loc c/o Comune di Impruneta Coordinamento Editoriale
a cura dell'Amministrazione Comunale di Impruneta
Tel. 055.2036425, Fax 055.2036429
e-mail:[email protected]
grafico: Dueeventi Comunicazione, Fiesole (FI)Tel. 055.4627271
stampa: Nuova Cesat Coop, Firenze Tel. 055.300150
Aut. Tribunale di Prato n.180 del 08/07/1991 suppl. al quotidiano Aut & Aut
Direttore Responsabile Claudio Rosati.
Chiuso in tipografia il 23/05/2005
Tiratura 7.000 copie
Adotta un amico
NOVITÁ
pag. 6
Il bando
per la Barazzina
SOCIETÀ da pag. 8
Speciale
volontariato
Giugno 2005
COMUNE
Sicurezza nelle scuole, priorità assoluta
barriere architettoniche, l’adeguamento Al momento si sta valutando in
n o r m a t i v o d e g l i i m p i a n t i e l a particolare la situazione della scuola
ripavimentazione. Il settore adesso offre Paolieri: sono necessari lavori molto
strutture di qualità, in grado di ospitare costosi, che saranno eseguiti limitandosi
eventi sportivi di ogni livello.
al necessario per non sprecare soldi in
Per quanto riguarda le
scuole elementari e
Prosegue l’impegno del Comune per
medie, la situazione è più
gli edifici scolastici:
complessa e la soluzione
obiettivo mettere a norma le scuole
prevede anche progetti
che si realizzeranno negli
entro giugno 2006
anni a venire.
P e r T a v a r n u z z e l a p r o s p e t t i v a è vista del futuro spostamento.
l’accorpamento di tutte le scuole nel I l p r o g r a m m a m e s s o i n a t t o
plesso della media: gli interventi per la dall’Amministrazione cercherà di
sicurezza che si faranno nel frattempo mettere tutte le scuole di Impruneta in
saranno
q u i n d i regola con le previsioni di legge, che
Ultimati i lavori sulle materne e gli
progettati per non s t a b i l i s c o n o d i c o m p l e t a r e
interferire con l’obiettivo l’adeguamento normativo entro il
impianti sportivi.
di lungo termine.
giugno del 2006. E’ comunque
In partenza gli interventi per
A Impruneta le scuole si essenziale sottolineare che anche
elementari e medie.
trovano all’interno di adesso le scuole sono sicure: numerosi
interventi vengono infatti imposti dal
Sono stati ultimati tutti i lavori sulle edifici vecchi e l’obiettivo per i prossimi
continuo mutamento normativo che
palestre, sia nel capoluogo che a anni è realizzare un nuovo plesso
prevede sempre nuovi adempimenti
Tavarnuzze: oltre 500.000,00 euro di scolastico: è già stato affidato l’incarico
per adeguarsi a standard diversi.
investimenti per l’abbattimento delle r e l a t i v o a g l i s t u d i d i f a t t i b i l i t à .
Negli ultimi anni, oltre a garantire gli
interventi di manutenzione, il Comune
ha avviato un programma concreto per
la modernizzazione e la messa in
sicurezza delle scuole. Il primo lotto dei
lavori ha riguardato le materne: sono
stati fatti tre importanti interventi che
hanno riguardato la scuola di via Buozzi
a Tavarnuzze, quella di via Roma e la
scuola di San Gersolé.
Per quest’ultimo edificio, entro il mese
di luglio saranno ultimati anche i piccoli
lavori richiesti dalla scuola. Quindi la
situazione delle materne è di buon livello
sia sotto il profilo della sicurezza che
della funzionalità.
PRIMO PIANO
Conclusi i lavori per le materne
Tavarnuzze, materna di via Buozzi
L’edificio è stato recentemente oggetto di un intervento di
ristrutturazione ed ampliamento che è servito a costruire una
nuova aula e i bagni per accogliere la quinta sezione. Sono
stati realizzati anche spazi polifunzionali da destinare a mensa
e ad attività libere.
Sono sostanzialmente conclusi gli interventi di adeguamento
dell’impianto termico.
Scuola materna di Tavarnuzze
Impruneta, scuola materna di via Roma
Alcuni anni fa la scuola è stata oggetto di un radicale intervento
di ristrutturazione, durante il quale sono stati eseguiti anche
tutti i lavori di adeguamento richiesti dai Vigili del Fuoco.
Scuola materna di San Gersolé
pagina
2
Scuola materna di Impruneta
L’edificio è stato sottoposto ad un intervento di manutenzione
straordinaria che ha compreso anche l’adeguamento alle
norme di sicurezza. I lavori sono attualmente in fase di collaudo.
Stanno per iniziare i piccoli interventi aggiuntivi richiesti dalla
scuola.
Giugno 2005
COMUNE
La scuola elementare di via I Maggio
I lavori per la scuola Paolieri
L’edificio deve essere adeguato alle nuove norme di
prevenzione incendi. Nel corso degli anni sono già stati
realizzati alcuni degli interventi richiesti, mentre i seguenti
restano da fare:
L’edificio deve essere
adeguato sia alle norme
di sicurezza che alle nuove
regole di prevenzione
degli incendi.
Per le opere edili:
- realizzazione della seconda uscita a servizio delle aule
del terzo piano, collegando i due corpi dell’edificio
- scala di sicurezza esterna sul retro dell’edificio
- realizzazione dell’uscita e della scala di emergenza
del locale mensa
- adeguamento della resistenza al fuoco delle pareti
della biblioteca e dell’archivio
- sostituzione delle porte di mensa, archivio e biblioteca
con porte tagliafuoco.
Per gli impianti:
- costruzione della rete idrica antincendio interna
all’edificio
- installazione di un impianto di rilevazione e spegnimento
automatico degli incendi per la biblioteca e l’archivio
- estensione dell’impianto di illuminazione di emergenza
e parziale rifacimento degli impianti elettrici esistenti.
La spesa prevista ammonta a circa 200.000,00 euro.
I lavori dureranno 3-4 mesi, perciò si pensa di eseguirli
durante la pausa estiva, alla fine dell’anno scolastico
2005/2006.
Per le opere edili:
- protezione della struttura
del tetto con la posa in
opera di un controsoffitto
di appropriata resistenza
al fuoco
Scuola elementare di Impruneta
- realizzazione di una scala
di sicurezza esterna
- sostituzione delle porte con altre di tipo tagliafuoco.
Per gli impianti:
- rifacimento completo degli impianti elettrici
- realizzazione rete idrica antincendio.
Complessivamente si prevede una spesa di circa 650.000,00 euro.
Tenuto conto dei tempi burocratici necessari (il progetto va
sottoposto anche all’approvazione dei Vigili del Fuoco), si prevede
che i lavori possano iniziare nell’estate del 2006, ovvero al termine
del prossimo anno scolastico, e che si protraggano per circa 6
mesi.
Si sta perciò valutando se è possibile programmare i lavori in modo
da consentire comunque lo svolgimento dell’attività didattica o
se sia preferibile individuare una sede provvisoria per la scuola
elementare.
PRIMO PIANO
Impruneta, la scuola di Piazza Accursio
La media Primo Levi di Tavarnuzze
Il corpo principale dell’edificio, di proprietà della Parrocchia
e affittato al Comune, risulta pressoché adeguato alla
nuova normativa di prevenzione degli incendi. Risulta
invece ancora interamente da adeguare la struttura
prefabbricata che si trova nel giardino interno, di cui è
proprietario il Comune.
L’edificio deve essere adeguato alle nuove norme di prevenzione
degli incendi. Si prevedono i seguenti interventi:
Sono previsiti seguenti interventi:
Per le opere edili saranno eseguiti i lavori necessari ad
aumentare la resistenza al fuoco degli elementi strutturali,
come travi e pilastri.
Sarà completamente rifatto l’impianto elettrico.
La cifra necessaria è di circa 150.000,00 euro. I lavori
inizieranno alla fine dell’anno scolastico e saranno eseguiti
durante la pausa
estiva. La scuola
sarà
quindi
completamente
a norma prima
dell’inizio del
prossimo anno.
Scuola media di Impruneta
Per le opere edili:
- realizzazione di un percorso che colleghi il corpo dell’edificio
dove sono ubicati l’atrio e le aule con quello dove si trovano le
aule speciali
- esecuzione di alcune modifiche interne ai piani intermedio e
superiore per realizzare i disimpegni necessari al percorso di
collegamento
- realizzazione di una scala di sicurezza esterna sul retro dell’edificio
- sostituzione delle porte di alcuni locali con porte tagliafuoco
- realizzazione uscite di sicurezza verso l’esterno nella sala
polivalente
- realizzazione condotte di ventilazione.
Per gli impianti:
- ampliamento e modifica della rete antincendio con estensione
alla pista di pattinaggio
- installazione di un impianto di rilevazione automatica degli
incendi
- estensione dell’impianto di illuminazione di emergenza, revisione
completa degli impianti elettrici
Complessivamente l’intervento richiederà una spesa di circa
350.000,00 euro. I lavori potrebbero iniziare già nei primi mesi del
2006 e dureranno tra 6 e 8 mesi. Si sta verificando la possibilità di
individuare una programma dei lavori che consenta comunque
lo svolgimento dell’attività didattica nella parte finale dell’anno
scolastico 2005/2006. In alternativa dovrà essere trovata una sede
provvisoria per la scuola.
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Giugno 2005
COMUNE
La Storia raccontata dai ragazzi
In questa parte del giornale pubblichiamo alcuni dei testi scritti dagli studenti delle scuole medie sui campi di sterminio, la Grande
Guerra e la Liberazione. I loro racconti sono belli, ben documentati e toccanti.
E’ con rammarico che abbiamo dovuto tagliarne ampi brani per adeguarci ai sempre troppo ristretti spazi del giornale.
Chi volesse leggere i testi per intero, può farne richiesta alla redazione: ve li faremo avere con piacere.
Per i bambini
dell’Eritrea
Domenica 12 giugno
presso la casa del popolo
di Pozzolatico, serata in
favore del progetto
“Annulliamo la distanza”
per sostenere l’ospedale
pediatrico eritreo Mekane
Hiwet, gemellato con il
Meyer di Firenze.
Per informazioni e
prenotazioni rivolgersi a:
Valentina 3206727657
Marta 3494350354
Andrea 338834547
“Nessun ideale vale le
lacrime di un bambino
tormentato dalla guerra”
(Tolstoj)
Il 60° della Liberazione visto dai ragazzi
Per il 60° anniversario della Liberazione tutte le
terze medie si sono ritrovate all'auditorium di
Impruneta per leggere alcune testimonianze
raccolte tra i loro parenti e per ascoltarne altre,
lette o raccontate. Il lavoro fatto dalle classi è
stato premiato con due telecamere donate
alla scuola dal Comune.
Sicuramente il 25 Aprile è un giorno in cui si
devono ricordare tutte le persone che si sono
sacrificate per un'Italia libera e unita, dove noi
giovani, oggi, possiamo vivere in maniera
dignitosa; fra tutte le parole dette, quelle che
più mi sono rimaste nel cuore sono state quelle
di un partigiano di 80 anni che con estrema
naturalezza e fervore ci ha raccontato le sue
emozioni, i suoi pensieri di giovane e ci ha
trasmesso la voglia di far valere i nostri principi
e valori. Cantando ci ha raccontato la sua
voglia di essere rispettato. Bastava vederlo per
capire che i suoi valori non hanno età. Non è
giusto che chi ha combattuto per i diritti degli
uomini venga paragonato a chi ha combattuto
per una dittatura, non è giusto che i nostri diritti
vengano cambiati solo perchè i tempi sono
diversi. Ho capito che proteggere i nostri diritti
e garantire un benessere comune è una grande
responsabilità che diventando adulti dovremo
affrontare. Con l'esperienza e il sacrificio
dovremo proteggere i nostri valori, solo così
riusciremo ad essere ancora vitali a ottant'anni.
Dobbiamo imparare dagli sbagli del passato e
prendere esempio da tutte quelle azioni che
hanno salvato vite umane. E’ questo quello che
ho capito, che non basta fare grandi cose se
poi non provi più interesse per il presente. Ci
sarà sempre chi proverà a cambiare il passato
per sottomettere il futuro: impedirlo tocca ai
nostri valori e pensieri. […]
Noi giovani dovremmo riflettere di più su quello
che accade, questo è il nostro compito ed è
quello che ho imparato in una giornata di
racconti. Sono giornate come questa che ti
fanno crescere e maturare, più di una
spiegazione in classe.
Irene Ollani,
III D Scuola media di Tavarnuzze
SCUOLA
Pellegrinaggio ai campi di concentramento
Anche quest’anno , cinque ragazzi del
Comune di Impruneta hanno
partecipato a un pellegrinaggio ad
alcuni campi di concentramento dell'
Austria e della Germania.
Durante questo pellegrinaggio abbiamo
capito l'importanza della fratellanza e
del rispetto, e scrivendo questo articolo
volevamo condividere con voi alcune
riflessioni: dobbiamo essere coscienti e
sapere quello che ci accade intorno.
Sappiamo di essere solo ragazzi, ma è
per questo che non dobbiamo
dimenticare questo passato recente,
perchè noi siamo il futuro.
In Germania abbiamo conosciuto gli
orrori accaduti nel Castello di Hartheim:
medici con un giuramento alle spalle,
che avevano promesso di proteggere
la vita e aiutare il genere umano,
torturavano uomini e donne. Nessuno
uscì vivo e più di 30 000 persone morirono
come cavie, per esperimenti assurdi,
chiusi in camere, costretti a patire la
fame, strappati alle loro famiglie con
l'inganno; aspettavano la morte in una
stanza buia. Poi, a caso, ne veniva scelto
pagina
4
uno e veniva portato nelle celle del
castello, incatenato ad un tavolo e
torturato sotto lo sguardo impassibile di
un dottore che annotava
meticolosamente ogni fase
dell'esperimento.
Non ci sono parole per descrivere questi
crimini compiuti "in nome della scienza”.
Questa visita ci ha cambiato molto e
ora sappiamo che se non vedi non potrai
mai opporti a chi vuole sostenere cose
false, e non potrai mai capire il dolore
dei deportati.
Alla Risiera da San Sabba abbiamo
ascoltato due testimonianze di exdeportate di Auschwitz. Quella che ci
ha più colpito è stata quella di Maria
che ha detto: "Spesso mi hanno
domandato perchè non mi tolgo il
numero che mi hanno stampato sul
braccio al campo. Non ho mai voluto
toglierlo perchè deve essere una
testimonianza per non dimenticare
quello che mi è accaduto". Mentre
parlava le tremava la voce. Noi
ammiriamo il coraggio degli ex-deportati
perchè condividono con noi le loro
sofferenze fisiche e psicologiche solo
perchè quello che è accaduto non
riaccada. […]
Queste esperienze ti rendono
consapevole di avere delle
responsabilità nei confronti di chi ha
conquistato con il proprio sangue la
libertà e di dover mantenere le grandi
conquiste in passato ottenute.
Anche oggi esistono persone oppresse
a cui viene negato ogni diritto, sta a noi
aiutarle a riacquistare la propria identità
nella speranza di un futuro migliore:
questo è possibile solo se non
dimentichiamo gli errori del passato. Ci
sentiamo in dovere di ringraziare tutti
coloro che ci hanno accompagnato in
questa esperienza che, vi promettiamo,
non dimenticheremo mai.
Maria Balderi III B
Irene Rossi, III A
Irene Ollani, III D
Martina Bocci, III E
Daniela Ulpindo III C
Scuola Media di Tavarnuzze
Giugno 2005
COMUNE
Sant’Anna di Stazzema, 12 luglio del ‘44
alla chiesa.
erano spalle al muro, e con il fucile del
C’è da dire che, oltre alle persone della zona,
tedesco puntato addosso. Ma ad un certo
a Sant’Anna c’erano anche gli sfollati della
punto il soldato si guardò intorno, furtivo. Poi,
Versilia (oltre mille), dove pochi giorni prima
d’un tratto fece segno d’andarsene, di
g l i a m e r i c a n i a v e v a n o L’autrice consiglia “Armadio della vergogna”,
bombardato. Le persone del di Franco Giustolisi: il libro nasce dal ritrovamento
piccolo borgo, più gli sfollati,
erano circa 1400, ma dopo lo dei fascicoli sull’eccidio di Sant’Anna e dalle
stermino che fecero i tedeschi testimonianze dei sopravvissuti
ne rimasero soltanto 170. Non fu una
scappare. Le madri all’inizio sembravano un
rappresaglia: infatti, in zona non c’erano
po’ scosse: non si aspettavano una
neanche partigiani da dover eliminare. Era
dimostrazione d’umanità così spontanea da
stato semplicemente l’ordine di un
parte di un soldato tedesco… ma non se lo
comandante tedesco di attaccare
fecero ripetere due volte. Fuggirono verso il
Sant’Anna. Egli diede l’ordine ai suoi soldati
bosco, ma un attimo dopo sentirono una
di uccidere tutta la popolazione, di bruciare
scarica di mitra e si sentirono perdute. Si
case ed animali, in maniera da non far
voltarono, ma il tedesco stava sparando per
aria, in maniera da far credere di aver ucciso
trovare agli americani alcuna risorsa
tutti. Un gesto inaspettato per chi viveva in
per potersi rifocillare.
quegli anni, così duri, così ingiusti.
Uno dei testimoni, Mancini, ci racconta
Per ben cinquant’anni questa strage è stata
la sua storia . Anche lui era stato preso
tenuta nascosta agli occhi del mondo. A
con altri bambini della sua età insieme
Norimberga nessuno pagò per l’eccidio di
a molte altre persone. Ma quei poveri
Sant’Anna.
bambini, buttati giù dal letto alle sei di
Tutte le persone che ci hanno raccontato
mattina, scalzi, impauriti, e anche molto
queste drammatiche testimonianze vogliono
infreddoliti, rallentavano l’andatura, e
che non si dimentichi l’orrore che si consumò
i tedeschi questo non se lo potevano
quel giorno, in maniera che le generazioni
permettere. Quindi decisero di lasciare
future non commettano lo stesso errore. Così
indietro i bambini, con le mamme e un
lanciano il loro ultimo appello, per cercare
soldato tedesco, che aveva il compito
di salvare il mondo dalla “fatalità” della
d’ucciderli subito, tutti quanti. Il gruppo
Gli studenti di Impruneta con i pensionati dello Spi degli adulti si stava allontanando molto
guerra.
CGIL e il Sindaco a Stazzema in occasione del 60° velocemente, mentre tutti quanti loro
Irene Rossi
della Liberazione
Era il 12 Agosto del 1944, quando nel piccolo
borgo di Sant’Anna arrivarono le SS Tedesche.
Salirono sulla montagna, da quattro diverse
posizioni, per far sì che non potesse fuggire
nessuno. Alle 6 e 30 di quella mattina
assalirono il villaggio, bloccando tutte le vie
di fuga possibili. I civili furono rinchiusi nelle
loro case a centinaia, soprattutto donne,
vecchi, e bambini, perché gli uomini erano
fuggiti nei boschi, portando via tutta la roba
più cara che avevano, sperando che in quel
modo le SS lasciassero vivere i loro familiari.
Non fu così: una volta che ebbero chiuso le
persone nelle case, gli diedero fuoco, senza
un briciolo di pietà. Tutti i corpi delle persone
che erano state uccise a colpi di arma da
fuoco, furono bruciati nella piazza davanti
SCUOLA
Si chiude l’anno: bilancio del Dirigente
IN BREVE
L’anno scolastico 2004-2005 si sta concludendo: è tempo di iniziare
il bilancio e la verifica per programmare il futuro.
Proviamo dunque a ripercorrere le principali attività realizzate.
Oltre ai progetti rivolti a genitori e insegnanti, sono proseguite le
attività rivolte direttamente agli studenti delle scuole di Impruneta.
Nella scuola dell’infanzia per tutti i bambini è proseguita l’esperienza
della didattica per laboratori, ai bambini di 5 anni è stato rivolto un
progetto di educazione musicale, a quelli di 4 anni un laboratorio
di psicomotricità, e poi teatro, progetti per l’approccio formativo
con gli animali e di educazione alimentare.
Nella scuola primaria, le associazioni del territorio hanno proposto
l’avviamento allo sport come momento formativo, e sono stati
svolti progetti dedicati alla prevenzione e alla salute, un approccio
ludico alle tabelline e musica per tutte le classi.
Nella scuola Secondaria di I grado, tutti gli interventi sono stati mirati
alla prevenzione del disagio e all’arricchimento qualificato della
programmazione curricolare. Ricordiamo alcuni dei progetti realizzati:
valutare la prevenzione per favorire la percezione e la
consapevolezza del rischio, informazione sui rischi dell’uso e
dell’abuso dell’alcol, laboratorio teatrale, musicale e artistico
creativo, attività sportive, educazione alla democrazia ed alla
pace, alla tolleranza, al consumo consapevole. Sono stati potenziati
l’insegnamento delle lingue e della scrittura. Per gli alunni delle III
corso di latino e “patentino”.
Per tutti tanta musica.
Hanno lavorato i ragazzi e gli insegnanti, tutto il personale della
scuola ha svolto con impegno e professionalità il suo compito. Il
contributo economico del Comune ha garantito il finanziamento
di molti interventi, le risorse umane ed economiche dell’Istituto
hanno assicurato il resto.
Il Dirigente Scolastico,
Prof.ssa Gabriela Bartalesi
NONNI IN VACANZA
Anche quest’anno i Comuni di Impruneta, Barberino Val
d’Elsa e Tavarnelle, in collaborazione con le rispettive
Auser, organizzano le vacanze per gli anziani. Ecco le
mete: Cattolica (dal 5 al 19 giugno), Marina di Pietrasanta
(dal 1 al 15 giugno), Sestola (dal 26 giugno al 10 luglio).
REFERENDUM
Domenica 12 e lunedì 13 giugno si vota per il referendum
parzialmente abrogativo della legge 40/2004 sulla
“procreazione medicalmente assistita”. Gli elettori
riceveranno 4 schede per altrettanti quesiti. Si vota
domenica 12 dalle 8.00 alle 22.00 e lunedì 13 dalle 7.00
alle 15.00. Chi ha smarrito la tessera, ne possiede una
deteriorata o deve ritirarla per la prima volta si può
rivolgere all’Ufficio Elettorale – Piazza Buondelmonti – da
martedì 7 fino venerdì 10 (durante il normale orario di
apertura degli uffici comunali), sabato 11 giugno (orario
continuato dalle 9.00 alle 19.00) e durante l’apertura dei
seggi.
BIGLIETTO MULTIVETTORE PER I BUS
Il Comune ha definito con la Provincia i confini
dell’ambito territoriale interessato dalle novità in materia
di trasporto pubblico.
L’area considerata come urbana, all’interno della quale
è possibile usufruire dei mezzi Cap e Ataf acquistando
il biglietto da 1 euro, arriva fino alla località La Casina
(tra Ferrone e Falciani), sia per le corse in andata verso
Firenze che per quelle di ritorno dalla città.
Dall’accordo resta dunque escluso il Ferrone, frazione
che fa parte del territorio di Greve in Chianti.
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5
Giugno 2005
COMUNE
In ricordo di Don Giovanni Chellini
Nel terzo anniversario della scomparsa
di Don Giovanni Chellini l’AS Impruneta
– Tavarnuzze rivolge un caloroso pensiero
al sacerdote che per 39 anni è stato
parroco di Montebuoni e Tavarnuzze.
Barazzina, un bando
pubblico per la gestione
I ragazzi di Don Giovanni, 1961
Don Giovanni Chellini 1922-2002
Don Giovanni, oltre ad essere un grande
uomo di Chiesa, è stato un grande
sportivo. Ha fatto parte del primo
consiglio dell’AS Tavarnuzze quando nel
1971 è stata fondata la società che
aveva sede presso la Casa del Popolo.
Quando ancora Tavarnuzze non aveva
il suo campo sportivo, ogni anno, il lunedì
di Pasqua, Don Giovanni riuniva un
gruppo di ragazzi appassionati di calcio
e li portava a San Piero a Sieve, dove
era pievano suo fratello, Monsignor
Novello. Il lunedì dell’Angelo diventava
così l’occasione per una partita
amichevole fra i ragazzi di Tavarnuzze e
quelli di San Piero.
L’Amministrazione Comunale ha
redatto un bando pubblico per
trovare una soluzione d’uso della
cosiddetta “pagoda” che sia di
supporto alla fruizione del parco della
Barazzina.
Al bando possono partecipare sia i
privati che le associazioni che
intendano redigere un progetto o per
l’informazione e l’accoglienza turistica
o per un’attività di tipo commerciale,
possibilmente accompagnata da
iniziative di animazione e promozione.
Il Comune non chiederà alcun affitto:
chi si aggiudicherà il bando dovrà
assumersi l’impegno della
manutenzione dei prati e dei vialetti,
e dell’apertura e chiusura dei bagni
pubblici che si trovano all’interno della
Barazzina.
Il bando è visibile sul sito internet
www.comune.impruneta.fi.it.
Per ulteriori informazioni rivolgersi
all’Ufficio Sviluppo del Comune (tel.
055 2036426).
ATTUALITÁ
Adotta un amico a quattro zampe
Continua la campagna di In Comune per l’adozione dei cani
ospiti del canile di Terranova Bracciolini. Vi ricordiamo che
chi vorrà prendersi cura di uno degli amici che si trovano al
canile, ogni mese riceverà dal Comune un contributo di 45
euro e la copertura totale delle spese sanitarie necessarie
NOME: Pongo
SESSO: Maschio
ETÁ apparente: 5 anni
RAZZA: Setter
CARATTERE: Buono
COLORE: Mantello Bianco e Nero
pagina
6
TAGLIA: Media
per la salute del cane. Per informazioni rivolgersi alla Polizia
Municipale di Impruneta, in Via Paolieri (orario di apertura al
pubblico lunedì e sabato dalle 9 alle 13; martedì, mercoledì
e venerdì dalle 17 alle 19; telefono 055 2011290).
NOME: Ulisse
SESSO: Maschio
ETÁ apparente: 5 anni
RAZZA: Maremmano
CARATTERE: Adatto alla guardia
COLORE: Mantello Bianco
TAGLIA: Grande
COMUNE
Giugno 2005
Lo sapevate che ...
... lasciare i rifiuti accanto ai cassonetti o, peggio ancora, abbandonati nei boschi o ai margini
delle strade non solo è un brutto segno di inciviltà, ma ci alleggerisce anche le tasche.
Vi mostriamo alcune delle fotografie scattate in varie zone del territorio, ridotte a improprie
pattumiere.
Se lasciare i rifiuti
ingombranti all’esterno dei
cassonetti è male,
abbandonarli nei boschi è
sicuramente peggio.
Deturpano e soprattutto
inquinano l’ambiente, con
gravi conseguenze per tutti
coloro che lo abitano,
esseri umani compresi.
Raccogliere i rifiuti
ingombranti lasciati in giro
ha costi molto alti. Questo
significa
che
il
comportamento scorretto
di alcuni ricadrà sulle
tasche di tutti noi, sotto
forma di aumento delle
tariffe da pagare.
Collaborare e tenere
atteggiamenti civili aiuta
anche a risparmiare.
Assessorato all'Ambiente
Di tutto un po’ accanto ai cassonetti per la raccolta differenziata
della carta. Forse non tutti sanno che per prenotare il ritiro
gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti basta chiamare il
numero verde della SAFI 800-139300, attivo dal lunedì al venerdì
dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.
DAL COMUNE
POSTA
Carissimo sindaco,
le scrivo poiché sono rimasto molto colpito dall' inserto sul
bilancio pubblicato sul giornalino di Aprile. Infatti al capitolo
"manutenzione straordinaria" appariva la cifra di 98.000,00
euro accanto ad 8 interventi di tipo diverso come rifacimento
marciapiedi, impianti sportivi, sistemazione del borgo ecc...
La visione della stessa cifra per interventi così diversi fa
pensare ad uno studio poco approfondito delle varie
situazioni nel territorio. A questo proposito chiederei un
chiarimento per quel che riguarda l'elaborazione delle
previsioni di bilancio.
Certo di una vostra risposta, porgo cordiali saluti.
Lettera firmata
Il ricorrere dell’importo di 98.000,00 euro dipende da alcune
regole tecniche che devono essere seguite nella stesura del
bilancio: secondo quanto stabilisce la legge, le opere
pubbliche di importo inferiore a 100.000,00 euro non devono
essere inserite nel Piano Triennale degli Investimenti.
Pertanto per ciascuna di esse – generalmente si tratta di
interventi di manutenzione straordinaria – si iscrive in bilancio
la massima previsione di spesa possibile. In sede progettuale,
verrà poi stabilito l’importo preciso (inferiore dunque ai
98.000,00 euro) e per questa cifra sarà assunto l’eventuale
mutuo necessario. E’ un inserimento tecnico che garantisce
maggiore flessibilità nella gestione della spesa.
Il Sindaco
Ida Beneforti
Gentile redazione,
vi chiedo di pubblicare la mia lettera per fare in modo che
tutti possano sapere quel che accade.
Sono un’imprunetina e come tanti ho i miei cari defunti al
Cimitero di Picchirillo che, a questo punto, credo avrebbe
bisogno di telecamere nascoste per sorvegliare i cosiddetti
“furbi” che rubano fiori e piante dalle tombe, magari per
adornare le loro terrazze.
Lettera firmata
Gentile signora,
apprendiamo con rammarico questa notizia e comprendiamo
bene la sua rabbia davanti a gesti simili, che possono definirsi
solo incivili e di pessimo gusto.
Purtroppo casi sanaloghi si sono verificati anche altrove:
recentemente il Comune aveva sistemato delle piante in
spazi verdi pubblici – sia a Tavarnuzze che nel capoluogo e dopo pochi giorni alcune erano “sparite”. Evidentemente,
quando le piante vengono sottratte da un luogo sacro, dove
qualcuno le ha messe per ricordare chi non c’è più, la
faccenda è ancora più grave e da condannare con maggior
forza. L’Amministrazione Comunale non può intervenire
direttamente: è impossibile per noi pensare di mettere una
telecamera o un “gendarme” in ogni angolo del territorio per
sorvegliare chi non ha rispetto del prossimo e della collettività.
Possiamo solo unirci a Lei nel denunciare questi episodi e
condannarli con fermezza. Sperando che questo serva almeno
a stimolare una riflessione.
L’Assessore
Remo Bombardieri
Per contattare la redazione di In Comune:
e-mail: [email protected] - fax 055.2036438 - tel. 055.203641
posta: Redazione In Comune - piazza Buondelmonti, 41 - 50023 Impruneta (FI).
pagina
7
Giugno 2005
COMUNE
Il grande mondo della solidarietà
La società San Vincenzo de'Paoli
La Conferenza di Tavarnuzze della Società
di San Vincenzo de’ Paoli è nata nel 1987.
Il primo piccolo gruppo di persone, in
prevalenza giovani, iniziò a dedicarsi ad
opere di assistenza verso persone sole e
bisognose del nostro territorio, ponendosi
sotto la protezione del Sacro Cuore di
materiale.
È grazie alla fiducia della nostra
cittadinanza ed ai collaboratori che
possiamo portare avanti questa nostra
opera, cercando di far fronte alle tante
richieste di aiuto, da noi selezionate e
controllate.
Le nostre risorse finanziarie
Una finestra sul mondo del volontariato per far fronte a tutto ciò si
su poco meno di
locale: chi sono e cosa fanno i tanti aggirano
seimila euro l’anno e ci
cittadini che dedicano il tempo libero giungono prevalentemente
dalle collette fra confratelli
ad aiutare il prossimo
e amici, e da libere offerte
Gesù, cui è dedicata la nostra parrocchia. in occasione di iniziative e giornate
Due anni dopo, in memoria di San particolari.
Martino, si formò un nuovo gruppo per Questa nostra opera, che si avvale anche
dedicarsi alle povertà lontane ed alla del patrocinio e del sostegno del Comune
spedizione di medicinali e indumenti ai di Impruneta e della solidarietà di alcune
Paesi in via di sviluppo.
classi scolastiche, è continua occasione
In questi ultimi anni la nostra attenzione di crescita nella conoscenza della realtà
si è allargata alle povertà del carcere, sociale, di incontri e di amicizie, anche
dove numerose persone sole ed indigenti grazie al Tavolo Sociale, quale importante
hanno bisogno di sostegno morale e p u n t o d ' i n c o n t r o , c o n f r o n t o e
collaborazione con
tutto il volontariato del
territorio. Proprio per
questo vorremmo
sempre di più vedere
Tavarnuzze come
punto centrale da cui si irradiano aiuti e
solidarietà nel mondo, passando
attraverso i nostri vicini di casa.
Nessuna opera di carità è estranea alla
Società di San Vincenzo de’ Paoli e ci
adoperiamo per dar corso alle parole di
Ozanam, fondatore della Società:
“stringiamo il mondo in una rete di carità”.
Ricordiamo che tutte le
Associazioni possono disporre di
uno spazio gratuito sul sito web
del Comune di Impruneta. Uno
strumento importante per farsi
conoscere ed informare i cittadini
sulle proprie attività. Per
informazioni rivolgersi all’Ufficio
Relazioni con il Pubblico.
VOLONTARIATO
Fare tanto con poco, la lezione della Caritas
Charitas è una parola latina che non
significa solo “elemosina”, ma soprattutto
condivisione, cioè partecipazione ai
problemi degli altri, specialmente di
coloro che sono in difficoltà. Attiva fin
dai tempi della Seconda Guerra
Mondiale, attualmente la Caritas è
organizzata a livello diocesano, ma ogni
parrocchia ha il suo gruppo di volontari
che si adoperano per reperire risorse in
denaro, alimenti, vestiario.
Così ad esempio all’Impruneta viene detenuti del carcere di Sollicciano che
organizzata una raccolta di fondi con possono acquistare materiale modesto
l’iniziativa “Cento dolci per la Caritas” e preparare biglietti d’auguri, cartoline
che da diversi anni si svolge in occasione e altri piccoli oggetti da vendere nel
dell’Immacolata.
Da sempre la Caritas è vicina alle persone
Annualmente
ci
in difficoltà.
proviene un contributo
notevole dalla Banca di
Raccoglie soldi, abiti e alimenti per darli
Credito Cooperativo e
a chi ne ha davvero bisogno.
le offerte, modeste ma
raccoglitore della CARITAS Diocesana di Firenze
pagina
8
puntuali, di tanti benemeriti che
hanno incluso nel bilancio
familiare questa voce,
permettono di costituire una
disponibilità di denaro che serve
per porgere aiuto ai vari casi
segnalati.
La prima domenica di ogni mese
vengono raccolti in Chiesa
alimenti non deteriorabili (pasta,
riso, zucchero, biscotti) con i
quali si allestiscono pacchi viveri
per famiglie bisognose.
Le iniziative cui la Caritas offre la
sua adesione e il suo contributo
sono molte: ad esempio,
attraverso la parrocchia San
Martino di Tavarnuzze più volte
è stato inviato del denaro ai
mercatino mensile. Per loro sono stati
acquistati anche occhiali da vista,
medicinali non erogati dall’Ente e
francobolli per la corrispondenza con
le famiglie.
Con i fondi della Caritas sono in corso
numerose adozioni a distanza per i
bambini di Betlemme, attraverso la
Diocesi di Fiesole.
Il nostro slogan è “fare tanto con poco”,
per questo ci adoperiamo per dare
risposta a tutte le richieste che ci
pervengono da varie fonti: la Rete di
Solidarietà, il parroco, i privati e talvolta
le stesse istituzioni comunali. Crediamo
che la vera sofferenza sia non riuscire a
dare tutto a tutti quelli che chiedono
perché hanno bisogno.
COMUNE
Giugno 2005
Ascoltare per aiutare: il Centro di Tavarnuzze
Il Centro Ascolto di Tavarnuzze nasce
sul finire degli anni Novanta dalla
volontà di alcuni cittadini di rendersi in
qualche modo utili per la propria
Centro Accoglienza, Tavarnuzze
comunità. Ci si rende ben presto conto
però che questa attività non ha alcuna
ricaduta sul territorio: non si presenta
quasi nessuno e le uniche richieste di
aiuto provengono da cittadini stranieri
che cercano un’occupazione e un
posto in cui vivere.
E’ a questo punto che decidiamo di in Via Cassia 103 a Villa Morticini, dove
fonderci con un altro gruppo presente hanno sede anche il Gruppo Volontari,
in Parrocchia, che intende occuparsi gli Ambulatori della Misericordia e un
dell’accoglienza agli studenti stranieri centro per l’aggregazione degli anziani.
fino al conseguimento della Le attività del Centro Ascolto e
laurea e cambiamo il nostro Accoglienza sono svolte da quattro
nome in Centro Ascolto e volontari che sono presenti nella
Accoglienza. Apriamo così un struttura ogni lunedì dalle 21 alle 23 per
rapporto di collaborazione con curare i rapporti con gli ospiti, distribuire
il Centro Internazionale “Giorgio i g e n e r i a l i m e n t a r i , a s c o l t a r e e
La Pira” di Firenze, che ci invia i accogliere, quando è possibile, le
primi due studenti. Sei dei nostri eventuali richieste di assistenza. Inoltre
studenti hanno già conseguito uno dei volontari è a disposizione delle
la laurea: alcuni sono tornati nei famiglie assistite che non possono venire
Paesi d’origine , altri
hanno
t r o v a t o Offre accoglienza agli studenti
u n ’ o c c u p a z i o n e a stranieri fino al conseguimento della
Firenze e altri, che si
stanno specializzando, laurea e distribuisce generi alimentari
sono tuttora nostri alle famiglie in difficoltà
ospiti.
Accogliamo in media 10-12 persone
il lunedì sera a prendere gli alimenti,
l’anno ed assistiamo 25 famiglie,
ogni venerdì dalle 17.30 alle 19.00. In
attraverso la distribuzione di generi
collaborazione con la San Vincenzo
alimentari di prima necessità che ci
de’ Paoli, il Centro assiste anche alcuni
vengono forniti dal Banco Alimentare
anziani a domicilio.
ogni 45 giorni.
Il Centro Ascolto e Accoglienza si trova
VOLONTARIATO
Centro di Socializzazione, un Comitato per partecipare
Su sollecitazione dei familiari di coloro che erano stati ammessi
a frequentare il Centro, d’accordo con l’allora Sindaco e
Assessore del Comune di Impruneta fu accolta la nostra richiesta
dando vita, l’11 novembre 1992, al Comitato di Partecipazione
che riunisce rappresentanti dei genitori, gli assessori alle politiche
sociali dei Comuni di Impruneta, Greve in Chianti e Bagno a
Ripoli, rappresentanti della ASL, della Cooperativa ARCA, del
Gruppo Volontari e della Pubblica Assistenza di Tavarnuzze. Fin
dal 1993 decidemmo di prolungare il tempo di apertura del
Centro, non chiudendo da giugno a settembre ma solo per 15
giorni nel mese di agosto.
Decidemmo anche di provare a portare in vacanza i
frequentatori del Centro - che noi continuiamo a chiamare
“ragazzi” – ascoltando il consiglio di medici e psicologi.
Fu un successo, nel luglio ’94 quasi tutti furono portati in un
agriturismo in Maremma per 15 giorni: molti di loro non erano
mai stati fuori una notte da soli. Gli anni successivi la vacanza
fu ridotta a soli 6 giorni, per ridurre le spese che sono
Centro di socializzazione, Tavarnuzze
completamente a carico della famiglia.
Comunque l’esperienza continua ed anche quest’anno,
piscina, disegno, teatro e via dicendo. Ma il problema più grave
nonostante il continuo aumento dei prezzi, contiamo di
per le famiglie è quello di avere ridotto anche il tempo di apertura
organizzare la vacanza al mare.
del Centro, che resta chiuso per l’intero mese di agosto.
Fino a qui le note
Questo in sintesi è ciò che si discute purtroppo
La costante riduzione dei contributi negli ultimi tre o quattro anni: stiamo cercando
positive. Poi sono
cominciati i problemi,
pubblici è il problema principale che di rimediare il più possibile ai danni dei tagli e
dovuti soprattutto alle
devo riconoscere che l’Amministrazione di
il Comitato deve affrontare
difficoltà di bilancio
Impruneta si è impegnata, si è resa sensibile ai
delle Amministrazioni Comunali e della Regione: sono ormai tre disagi delle famiglie. Un grazie anche ai consiglieri che hanno
anni che assistiamo ad uno stillicidio di diminuzione di risorse. Così versato il gettone di presenza a favore del Centro.
ci troviamo a discutere sempre a cosa dobbiamo rinunciare:
Il Presidente, Vasco Collini
eliminazione di uscite esterne con il pulmino; riduzione di personale
esterno e quindi di alcune attività, eliminazione di ippoterapia,
pagina
9
Giugno 2005
COMUNE
Una speranza per i bambini della Tanzania
Ampliare la stalla e migliorare le razze di mucche autoctone
da latte e da carne attraverso l’inseminazione artificiale,
così da garantire generi alimentari di prima necessità per
i bambini ospiti del Villaggio della Speranza, in Tanzania.
E’ il progetto redatto dal Comune di Impruneta nell’ambito
delle iniziative di solidarietà a favore dei bambini orfani e
malati ospiti del Villaggio che ha nella Casa del Popolo e
Comune, Casa del Popolo e Misericordia
hanno dato vita al progetto per garantire una
vita dignitosa ai piccoli orfani e malati di Aids
nella Misericordia di Impruneta i suoi partner internazionali.
Durante il mese di marzo un gruppo di volontari imprunetini
ha trascorso due settimane al Villaggio della Speranza per
dare una mano
nella gestione
quotidiana delle
numerose attività.
Una tradizione che
continua, perché
ormai da molti anni
alcuni
nostri
concittadini
scelgono
di
passare le loro
I bambini del Villaggio
“ v a c a n z e ”
impegnandosi per
aiutare i piccoli
ospiti del Villaggio
della Speranza. E
chi non può partire
si impegna per la
raccolta dei fondi:
nel corso dell’anno
cittadini
e
associazioni di
Impruneta hanno
Il Villaggio della Speranza
organizzato cene,
rappresentazioni teatrali e altre iniziative il cui ricavato serve
a sostenere il Villaggio della Speranza. I risultati non si fanno
attendere: il Villaggio negli ultimi anni si è ingrandito - adesso
ospita oltre 100 bambini - il pozzo è pronto, è stato seminato
il foraggio e si sta costruendo la stalla con il materiale
donato dalla Misericordia di Impruneta. Le mucche sono
già state inseminate artificialmente per incrociarle con la
razza chianina, resistente e capace di vivere anche con
poca acqua.
E’ stato aperto un dispensario farmaceutico e si sta
costruendo la maternità, dove dovrebbe prendere corpo
il progetto più ambizioso: applicare le più avanzate
conquiste mediche per far nascere bambini sani da madri
sieropositive.
VOLONTARIATO
Un cavallo per amico
Fare riabilitazione in sella ad un cavallo.
È possibile grazie all’impegno
dell’Associazione Il Caprifoglio che offre
ai disabili la possibilità di un modo
diverso per affrontare la riabilitazione,
negli spazi e con i cavalli messi a
disposizione dal Club Ippico La
Cipressaia alle Sodera. Il Caprifoglio
aderisce al coordinamento di
Associazioni “Lapo” che promuove
iniziative per la riabilitazione che
favoriscano nella persona disabile lo
stabilirsi di un rapporto positivo con il
Una lezione alla Cipressaia
pagina
10
proprio corpo e con la propria
immagine, oltre ad offrire
un’occasione di gioco e di
relazione con gli altri. Per
approfondire il tema della
riabilitazione equestre e formare
gli operatori, l’Associazione Lapo
collabora con la Cattedra e la
Scuola di specializzazione in
Neuropsichiatria Infantile
dell’Università di Firenze. “La
riabilitazione equestre è un
momento di unione fra terapia e
sport – spiega Silvia Silvi Barducci,
presidente de Il Caprifoglio consente di entrare in contatto con la
prossimo si svolgeranno i saggi finali.
natura, favorisce l’integrazione sociale
L’Associazione Il Caprifoglio rivolge un
e, svolgendosi in un ambiente non
appello a quanti siano in grado di
medico offre momenti di libertà
condurre un cavallo e vogliano
espressiva”.
dedicare un po’ del proprio tempo alla
Indicata sia per
L’Associazione Il Caprifoglio è impegnata
soggetti con patologia
nella riabilitazione equestre dei disabili.
psichica
che
neuromotoria, è tra le
E cerca volontari.
forme più stimolanti e
ricche di esperienze positive nell’ambito
Riabilitazione Equestre come volontari.
delle terapie tese a favorire la conquista
Chi fosse interessato può contattare
dell’autostima, dell’autonomia
Silvia Silvi Barducci ai seguenti recapiti:
personale e dell’inserimento sociale.
055.2480637 oppure 333.5948320
Al Club Ippico La Cipressaia il 6 giugno
[email protected].
Giugno 2005
COMUNE
Giovani con un’idea in testa
Chi sono i giovani che hanno presentato al Comune le loro idee per fare impresa.
Che, spesso, nascono da un sogno nel cassetto.
Sperimentare con la terra
Si chiama Agron il comitato nato dall’idea di Leonardo Bonelli,
Enrico Giovannini, Jonas Jelinek, Andra Malavolti, Marco Mazzetti
e Cosimo Pecorini. Età media 25 anni e la voglia di mettere in
pratica le lezioni imparate sui banchi di scuola.
In Comune : Come è nato Agron?
Agron: Semplicemente dal fatto che siamo tutti coetanei e che
ciascuno di noi ha in qualche modo a che fare con la terra. Qualcuno
perché la coltiva, altri perché studiano o hanno studiato agraria,
agronomia, enologia. E avevamo voglia di mettere in pratica, sul
campo, quello che abbiamo appreso in anni di studio.
In C.: Quali sono gli obiettivi che il Comitato si pone?
A.: In primo luogo vorremmo poter disporre di un pezzo di terra per
avviare progetti sperimentali. Gli altri
nostri obiettivi sono rendere più
accessibile ai giovani il mondo
dell’agricoltura come possibilità di
lavoro, valorizzare il territorio migliorando
l’estetica delle nostre colline attraverso
le coltivazioni e contrastare
l’abbandono dei terreni. Ci siamo
costituiti in Comitato per poter avviare
un dialogo con le Istituzioni.
In C.: Cosa chiedete alle Istituzioni?
A.: Al Comune, alla Provincia e alla
Regione chiediamo il massimo supporto
per avviare progetti sperimentali e
innovativi nel settore agricolo.
Un caffè letterario nel “Birillo”
Marco Pierini e Maijla Tomei, tavarnuzzini di 28 e 25 anni,
una bambina bellissima e la voglia di trasformare il “Birillo”
in un caffè letterario.
In Comune: Com’è nata la
vostra idea?
Marco&Maijla: Era da molto
tempo che, passando davanti
alla ex stazione, pensavamo
che sarebbe stata perfetta per
ospitare un luogo di ritrovo per
giovani, che non fosse però il
solito bar o il solito pub. Il sogno
andò in frantumi quando si
Marco Pierini e Maijla Tomei
venne a sapere della possibile
demolizione del Birillo. Adesso però le cose sono cambiate: se resta
in piedi, perché non provare a proporre l’idea?
In C.: In che modo pensereste di usare quello spazio?
M&M: Vorremmo farne un vero e proprio centro culturale, rivolto
soprattutto ai giovani, ma con un occhio anche sui turisti che usano
Tavarnuzze come porta per le loro vacanze nei dintorni. Quindi, la
possibilità di degustare caffé, cioccolata e tè selezionati e di ottima
qualità, oltre naturalmente ai vini di casa nostra. Al piano superiore
ci piacerebbe trovasse spazio una sezione della biblioteca
comunale, con un punto Internet. Perciò la possibilità di leggere,
navigare e ascoltare buona musica.
E magari anche serate a tema, concerti e spettacoli. Un luogo di
incontro e scambio, proprio come una stazione: per recuperare
l’identità autentica di quell’edificio e un pezzo della storia di
Tavarnuzze.
IMPRENDITORIA
Una vetrina in Polonia per Impruneta
Camera con vista
Anna Kaczynska, 28 anni, giornalista. Viene da Pruszków,
alle porte di Varsavia, e vorrebbe avviare una serie di
scambi economici e culturali fra il suo paese di origine e
Impruneta, dove adesso vive. Anche per attirare da noi i
turisti polacchi.
Marco Pistolesi, 28 anni, e il turismo nell’era di Internet.
Una sfida da vincere per le strutture ricettive del territorio
imprunetino.
In Comune: Come ti è
venuta in mente l’idea
di mettere in contatto
Impruneta e Pruszków?
Anna Kaczynska:
Principalmente perché
fra il mio paese di
origine e Impruneta,
dove vivo da un anno
grazie a una borsa di
studio all’Università di
Firenze, ci sono molte
somiglianze. La più
importante è che
Anna Kaczynska
come Impruneta è una
splendida porta per entrare a Firenze, Pruszków lo è per la città
di Varsavia. Inoltre mi sono resa conto che i polacchi, al
contrario ad esempio dei tedeschi, non conoscono affatto i
dintorni di Firenze: non hanno idea della bellezza del paesaggio,
dei prodotti tipici, insomma di tutto ciò che va oltre la cartolina
di Palazzo Vecchio.
In C.: In cosa consiste dunque il tuo progetto?
A.K.:Vorrei avviare una serie di rapporti economici, culturali e
turistici fra Impruneta e Pruszków. Per questo motivo ho già
contattato le Istituzioni locali di entrambe le località, che si
sono dette disponibili a sostenermi. In sostanza si tratta di
gettare le basi sia per permettere alle aziende di Impruneta
di entrare nel mercato polacco, sia per far conoscere il territorio
imprunetino ai polacchi e stimolare nuovi flussi di turismo.
In Comune: In cosa consiste il tuo progetto?
Marco Pistolesi: Si tratta di un portale interattivo che permette al
turista di verificare direttamente la disponibilità della camere di
una determinata struttura ricettiva. In sostanza, andando sul sito si
accede alla pagina dell’albergo o agriturismo e si può subito sapere
se c’è una stanza libera nella data che ci interessa. A quel punto
si manda un messaggio per prenotare.
In C.: Chi ha elaborato il progetto e a che punto siamo?
M.P.: Alla realizzazione del progetto collabora il Dipartimento di
Matematica dell’Università di Firenze Ulisse Dini, i cui studenti stanno
ancora lavorando al portale che viene ampliato ogni giorno.
Lo si può già vedere all’indirizzo www.soggiornareaimpruneta.com
benché sia ancora da perfezionare. Attualmente abbiamo inserito
le strutture ricettive, ma vorremmo allargarlo a tutti gli operatori
economici presenti sul territorio.
In C.: Chi ha finanziato il portale?
M.P.: Il portale è stato finanziato dalla Pro Loco che da qualche
tempo aveva cominciato a
porsi il problema di come
rispondere alle rinnovate
esigenze dei turisti che, per
organizzare le proprie
vacanze, ricorrono sempre
più spesso a Internet. In
risposta a questa esigenza è
nata la mia idea, che
l’Associazione ha ritenuto
valida e perciò finanziato.
Marco Pistolesi
pagina
11
Giugno 2005
APPUNTAMENTI IN BREVE
* Saggi finali di riabilitazione
equestre dell’Associazione Il
Caprifoglio: lunedì 6 giugno alle ore
16.30 al Club Ippico La Cipressaia
(via delle Sodera, 43).
* Chianti in Danza, IV edizione: il
18 e 19 giugno, a Tavarnuzze,
esibizione delle scuole di danza del
Chianti fiorentino organizzata da
Imago Lab con la direzione di Enzo
Mileo. Il 16 giugno, sempre a
Tavarnuzze, esibizione di danza
contemporanea del gruppo Imago
Lab.
*
Scendi
in
Piazza:
la
manifestazione organizzata dal
Tavolo Sociale prosegue fino al 12
giugno (per il programma completo
si veda In Comune del mese di
maggio).
* Tutti i colori del parco: dal 28 al
30 giugno alle Cascine del Riccio,
in collaborazione con il Quartiere 3
e il Comune di Bagno a Ripoli, una
vetrina per le associazioni del
territorio.
*
Donazione
di
sangue
organizzata dal gruppo Fratres: il 18
e il 19 giugno, dalle ore 08.00 alle
ore 11.00. E’ necessario presentarsi
digiuni presso la sede della
Misericordia.
COMUNE
Filarmonica in concerto
Ecco i prossimi appuntamenti per ascoltare la Filarmonica Giuseppe Verdi:
• Giovedì 2 giugno, ore 21.00, processione
Corpus Domini a Tavarnuzze
• Domenica 5 giugno, ore 21.00, “Scendi in
Piazza” a Tavarnuzze
• Sabato 11 giugno, saggio degli allievi della
scuola
• Domenica 12 giugno, “Festa della musica”
a Bagno a Ripoli
• Domenica 26 giugno, ore 21.00, concerto
con “La Corale” a Impruneta
• Sabato 2 luglio, ore 21.30, “Sali al Pozzo” a
Impruneta
• Domenica 10 luglio, spettacolo itinerante “I
Bene andanti” al Parco della Fondazione Don
Gnocchi di Pozzolatico
Feste d’estate alla Casa del Popolo
Liscio, latino americano, tango argentino e karaoke . Sono gli ingredienti delle Feste Estive al
Circolo Arci di Impruneta: divertimento e musica nella nuova, panoramica terrazza. Occasioni
per tutti, dai giovani alla terza età, nei fine settimana di giugno e luglio.
Inaugurazione della Milonga estiva:
omaggio alle balere argentine dove si balla
il Tango
Sabato 28 maggio
ore 21.00 - Rodizio di pizza: cena con pizze
giganti + birra + ingresso ballo - € 12.00
I° gara di canto per giovani non professionisti
con premi ai primi tre classificati
Giovedì 9 - 16 - 24 - 30 Giugno
Giovedì 7 - 14 - 21 - 28 Luglio
ore 20.30 - Giro di pizza: cena con pizze giganti
+ birra + karaoke - € 10.00
ore 22.00 - Gara di canto con karaoke ingresso
con consumazione - € 5.00
per info e selezione: Sara 3356862324
Ballo latinoamericano
Venerdì 10 - 17 - 24 Giugno
Venerdì 1 - 8 - 15 - 22 - 29 Luglio
ore 21.00 - Rodizio di pizza: cena con pizze
giganti + birra + ingresso ballo - € 11.00
ore 22.30 - Ballo ingresso con consumazione -€ 6.50
Ballo Liscio
Sabato 4 - 11 - 18 - 25 Giugno
Sabato 2 - 9 - 16 - 23 - 30 Luglio
Tango argentino
Domenica 5 - 9 Giugno
Domenica 3 -17 Luglio
ore 21.00 - Rodizio di pizza: cena con pizze
giganti + birra + ingresso ballo - € 12.00
APPUNTAMENTI
Cinema sotto le stelle
Torna, come ogni anno, l’appuntamento con l’arena estiva Sali al Pozzo
organizzata dal Circolo Cattolico. Nei mesi di luglio e agosto saranno
riproposti tutti i successi della stagione cinematografica invernale.
Un’occasione per vedere quello che vi siete persi, nel fresco delle sere
d’estate. Sul prossimo numero di In Comune pubblicheremo il calendario
completo delle proiezioni.
TORNEO DI CALCIO PER “GLI AMICI DI LAPO”
Gran finale del Torneo di calcio “Città di Firenze 2005” sabato 11 giugno
alle ore 15.00, allo stadio Artemio Franchi.
La sfida finale del torneo riservato alle aziende fiorentine
sarà soprattutto un’occasione di solidarietà: durante
la manifestazione sarà effettuata una raccolta di fondi
a favore dell’Associazione “Gli amici di Lapo”, onlus
pro sindrome di Kawasaki. Ingresso gratuito.
Centri estivi al Chianti Country Club
Il Chianti Country Club organizza centri estivi per bambini e ragazzi da
5 a 15 anni presso la sua sede dell’Ugolino. Seguiti da istruttori professionisti,
gli iscritti potranno cimentarsi con nuoto, tennis, giochi d’azione, disegno,
bricolage, inglese, teatro e musica. Sono previste anche occasioni per
l’introduzione al golf e all’equitazione.
Due le date disponibili: dal 13/6 al 29/7 e dal 29/8 al 9/9. Le attività si
svolgeranno dalle 9 alle 17. Il costo è di 180,00 € per la prima settimana.
Sconto del 15% per la seconda settimana. Per il pranzo e la merenda
si spendono 10,00 € al giorno (-15% per il secondo figlio). Possibile anche
il servizio navetta.
Per informazioni chiamare il numero 055.2301242 o consultare il sito
www.chianticountryclub.it
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SCADENZE E ADEMPIMENTI
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI
- Il 30 giugno scade il termine per il pagamento
della prima rata dell’ICI. Le istruzioni per il
pagamento si trovano nella sezione Tributi della
Guida ai Servizi sul sito www.comune.impruneta.fi.it
- Ricordiamo che il termine per la presentazione
delle dichiarazioni di variazione per l’ICI relative
all’anno 2004 coincide con il termine per la
presentazione della dichiarazione dei redditi per
l’anno 2005: dal 2 maggio al 1° agosto se la
presentazione viene effettuata tramite la banca
o la posta; entro il 31 ottobre se la presentazione
è effettuata in via telematica. La dichiarazione
può essere presentata anche presso le sedi URP
di Impruneta e Tavarnuzze.
ISCRIZIONI ASILO NIDO
Le domande di iscrizione all’Asilo Nido Comunale
e al Centro Sperimentale di Bagnolo devono essere
presentate dal 6 al 27 giugno, presso le sedi URP.
Informazioni: Ufficio Socio Educativo (Via Paolieri,
16 – 055 2036484).
SERVIZI SOCIALI
Per beneficiare delle agevolazioni tariffare previste
per i servizi di trasporto sociale e assistenza
domiciliare, dal 1° luglio è necessario presentare
la dichiarazione ISEE. Informazioni: Ufficio Socio
Educativo (Via Paolieri, 16 - 055 2036485) oppure
nella sezione Scuola della Guida ai Servizi del sito
www.comune.impruneta.fi.it.