Periodico Giugno 2005
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Periodico Giugno 2005
COMUNE Periodico di informazione a cura dell'Amministrazione Comunale di Impruneta Editoriale La sicurezza nelle scuole è il capitolo più consistente degli investimenti programmati dal Comune per l’anno 2005. L’adeguamento degli edifici scolastici alle recenti normative è infatti un elemento di assoluta priorità nel programma di questa Amministrazione. In questo numero di In Comune cercheremo di offrire una panoramica completa, indicando gli interventi già eseguiti e i progetti di breve e lungo termine per tutti i plessi. E’ però prima doverosa una precisazione: le nostre scuole sono già sicure. I lavori che dovranno essere eseguiti, in massima parte serviranno per adeguarsi a norme che cambiano assai velocemente – richiedendo quindi interventi continui – oltre che per rendere le scuole più funzionali e moderne. Il quadro che ci troviamo davanti è piuttosto variegato: mentre sulle scuole materne l’Amministrazione è intervenuta massicciamente già negli anni passati, e restano da attuare solo piccoli interventi, per quanto riguarda le elementari e le medie la situazione è più complessa ed è su questo fronte che si richiede l’impegno maggiore. A Tavarnuzze, dove gli edifici sono di costruzione più recente e si trovano perciò in buone condizioni, gli interventi saranno funzionali all’obiettivo finale che si intende raggiungere, ovvero l’accorpamento delle elementari e delle medie. A Impruneta la situazione è più complessa, perché gli edifici che ospitano le scuole sono vecchi e quindi è molto più alta la spesa da sostenere per adeguarli. Per quanto riguarda il capoluogo, l’obiettivo di medio termine è la realizzazione di un plesso scolastico nuovo: si tratta di un progetto che richiede investimenti molto consistenti, non concretizzabili in tempi brevi. Nell’attesa va dunque fatta la manutenzione sugli edifici esistenti, tenendo presenti al contempo due fattori: da un lato la necessità di avere scuole sicure e funzionali, dall’altro la prospettiva di costruire una scuola nuova. Il che significa adeguare gli immobili vecchi ma non fare su di essi investimenti con ricadute in prospettiva, per non sprecare risorse che serviranno per costruire la scuola nuova. n° 05 Giugno 2005 Tavarnuzze Station Café? Un caffé letterario nell’antica stazione di Tavarnuzze. È l’idea di una giovane coppia che vorrebbe riportare il “Birillo” agli antichi splendori. Come loro, altri giovani imprunetini hanno tante belle idee per la testa: un sogno nel cassetto, la voglia di mettersi in proprio e fare qualcosa di nuovo. Hanno risposto alla richiesta del Comune che, nei mesi scorsi, ha invitato i giovani e le donne a farsi avanti per proporre i loro progetti. In questo numero vi raccontiamo chi sono e cos’hanno in mente. (A pagina 11) PRIMO PIANO LA SICUREZZA NELLE SCUOLE Tutti gli interventi in programma e i progetti per il futuro. Obiettivo, scuole più moderne e funzionali. Scuola elementare di Tavarnuzze Il Sindaco di Impruneta Ida Beneforti Gigli CAMPAGNE pag. 6 1° Suppl. al n.8 di "Aut & Aut" "Quotidiano delle autonomie locali" a cura del Comune di Impruneta, Anno XI sped. abb. post. 45% art 2 comma 20/BL. 662/96, Fil.Fi INCOMUNE Red. ANCI, via Pugliese 32 Prato, Tel. 0574.24256, Fax 0574.29758 Red. loc c/o Comune di Impruneta Coordinamento Editoriale a cura dell'Amministrazione Comunale di Impruneta Tel. 055.2036425, Fax 055.2036429 e-mail:[email protected] grafico: Dueeventi Comunicazione, Fiesole (FI)Tel. 055.4627271 stampa: Nuova Cesat Coop, Firenze Tel. 055.300150 Aut. Tribunale di Prato n.180 del 08/07/1991 suppl. al quotidiano Aut & Aut Direttore Responsabile Claudio Rosati. Chiuso in tipografia il 23/05/2005 Tiratura 7.000 copie Adotta un amico NOVITÁ pag. 6 Il bando per la Barazzina SOCIETÀ da pag. 8 Speciale volontariato Giugno 2005 COMUNE Sicurezza nelle scuole, priorità assoluta barriere architettoniche, l’adeguamento Al momento si sta valutando in n o r m a t i v o d e g l i i m p i a n t i e l a particolare la situazione della scuola ripavimentazione. Il settore adesso offre Paolieri: sono necessari lavori molto strutture di qualità, in grado di ospitare costosi, che saranno eseguiti limitandosi eventi sportivi di ogni livello. al necessario per non sprecare soldi in Per quanto riguarda le scuole elementari e Prosegue l’impegno del Comune per medie, la situazione è più gli edifici scolastici: complessa e la soluzione obiettivo mettere a norma le scuole prevede anche progetti che si realizzeranno negli entro giugno 2006 anni a venire. P e r T a v a r n u z z e l a p r o s p e t t i v a è vista del futuro spostamento. l’accorpamento di tutte le scuole nel I l p r o g r a m m a m e s s o i n a t t o plesso della media: gli interventi per la dall’Amministrazione cercherà di sicurezza che si faranno nel frattempo mettere tutte le scuole di Impruneta in saranno q u i n d i regola con le previsioni di legge, che Ultimati i lavori sulle materne e gli progettati per non s t a b i l i s c o n o d i c o m p l e t a r e interferire con l’obiettivo l’adeguamento normativo entro il impianti sportivi. di lungo termine. giugno del 2006. E’ comunque In partenza gli interventi per A Impruneta le scuole si essenziale sottolineare che anche elementari e medie. trovano all’interno di adesso le scuole sono sicure: numerosi interventi vengono infatti imposti dal Sono stati ultimati tutti i lavori sulle edifici vecchi e l’obiettivo per i prossimi continuo mutamento normativo che palestre, sia nel capoluogo che a anni è realizzare un nuovo plesso prevede sempre nuovi adempimenti Tavarnuzze: oltre 500.000,00 euro di scolastico: è già stato affidato l’incarico per adeguarsi a standard diversi. investimenti per l’abbattimento delle r e l a t i v o a g l i s t u d i d i f a t t i b i l i t à . Negli ultimi anni, oltre a garantire gli interventi di manutenzione, il Comune ha avviato un programma concreto per la modernizzazione e la messa in sicurezza delle scuole. Il primo lotto dei lavori ha riguardato le materne: sono stati fatti tre importanti interventi che hanno riguardato la scuola di via Buozzi a Tavarnuzze, quella di via Roma e la scuola di San Gersolé. Per quest’ultimo edificio, entro il mese di luglio saranno ultimati anche i piccoli lavori richiesti dalla scuola. Quindi la situazione delle materne è di buon livello sia sotto il profilo della sicurezza che della funzionalità. PRIMO PIANO Conclusi i lavori per le materne Tavarnuzze, materna di via Buozzi L’edificio è stato recentemente oggetto di un intervento di ristrutturazione ed ampliamento che è servito a costruire una nuova aula e i bagni per accogliere la quinta sezione. Sono stati realizzati anche spazi polifunzionali da destinare a mensa e ad attività libere. Sono sostanzialmente conclusi gli interventi di adeguamento dell’impianto termico. Scuola materna di Tavarnuzze Impruneta, scuola materna di via Roma Alcuni anni fa la scuola è stata oggetto di un radicale intervento di ristrutturazione, durante il quale sono stati eseguiti anche tutti i lavori di adeguamento richiesti dai Vigili del Fuoco. Scuola materna di San Gersolé pagina 2 Scuola materna di Impruneta L’edificio è stato sottoposto ad un intervento di manutenzione straordinaria che ha compreso anche l’adeguamento alle norme di sicurezza. I lavori sono attualmente in fase di collaudo. Stanno per iniziare i piccoli interventi aggiuntivi richiesti dalla scuola. Giugno 2005 COMUNE La scuola elementare di via I Maggio I lavori per la scuola Paolieri L’edificio deve essere adeguato alle nuove norme di prevenzione incendi. Nel corso degli anni sono già stati realizzati alcuni degli interventi richiesti, mentre i seguenti restano da fare: L’edificio deve essere adeguato sia alle norme di sicurezza che alle nuove regole di prevenzione degli incendi. Per le opere edili: - realizzazione della seconda uscita a servizio delle aule del terzo piano, collegando i due corpi dell’edificio - scala di sicurezza esterna sul retro dell’edificio - realizzazione dell’uscita e della scala di emergenza del locale mensa - adeguamento della resistenza al fuoco delle pareti della biblioteca e dell’archivio - sostituzione delle porte di mensa, archivio e biblioteca con porte tagliafuoco. Per gli impianti: - costruzione della rete idrica antincendio interna all’edificio - installazione di un impianto di rilevazione e spegnimento automatico degli incendi per la biblioteca e l’archivio - estensione dell’impianto di illuminazione di emergenza e parziale rifacimento degli impianti elettrici esistenti. La spesa prevista ammonta a circa 200.000,00 euro. I lavori dureranno 3-4 mesi, perciò si pensa di eseguirli durante la pausa estiva, alla fine dell’anno scolastico 2005/2006. Per le opere edili: - protezione della struttura del tetto con la posa in opera di un controsoffitto di appropriata resistenza al fuoco Scuola elementare di Impruneta - realizzazione di una scala di sicurezza esterna - sostituzione delle porte con altre di tipo tagliafuoco. Per gli impianti: - rifacimento completo degli impianti elettrici - realizzazione rete idrica antincendio. Complessivamente si prevede una spesa di circa 650.000,00 euro. Tenuto conto dei tempi burocratici necessari (il progetto va sottoposto anche all’approvazione dei Vigili del Fuoco), si prevede che i lavori possano iniziare nell’estate del 2006, ovvero al termine del prossimo anno scolastico, e che si protraggano per circa 6 mesi. Si sta perciò valutando se è possibile programmare i lavori in modo da consentire comunque lo svolgimento dell’attività didattica o se sia preferibile individuare una sede provvisoria per la scuola elementare. PRIMO PIANO Impruneta, la scuola di Piazza Accursio La media Primo Levi di Tavarnuzze Il corpo principale dell’edificio, di proprietà della Parrocchia e affittato al Comune, risulta pressoché adeguato alla nuova normativa di prevenzione degli incendi. Risulta invece ancora interamente da adeguare la struttura prefabbricata che si trova nel giardino interno, di cui è proprietario il Comune. L’edificio deve essere adeguato alle nuove norme di prevenzione degli incendi. Si prevedono i seguenti interventi: Sono previsiti seguenti interventi: Per le opere edili saranno eseguiti i lavori necessari ad aumentare la resistenza al fuoco degli elementi strutturali, come travi e pilastri. Sarà completamente rifatto l’impianto elettrico. La cifra necessaria è di circa 150.000,00 euro. I lavori inizieranno alla fine dell’anno scolastico e saranno eseguiti durante la pausa estiva. La scuola sarà quindi completamente a norma prima dell’inizio del prossimo anno. Scuola media di Impruneta Per le opere edili: - realizzazione di un percorso che colleghi il corpo dell’edificio dove sono ubicati l’atrio e le aule con quello dove si trovano le aule speciali - esecuzione di alcune modifiche interne ai piani intermedio e superiore per realizzare i disimpegni necessari al percorso di collegamento - realizzazione di una scala di sicurezza esterna sul retro dell’edificio - sostituzione delle porte di alcuni locali con porte tagliafuoco - realizzazione uscite di sicurezza verso l’esterno nella sala polivalente - realizzazione condotte di ventilazione. Per gli impianti: - ampliamento e modifica della rete antincendio con estensione alla pista di pattinaggio - installazione di un impianto di rilevazione automatica degli incendi - estensione dell’impianto di illuminazione di emergenza, revisione completa degli impianti elettrici Complessivamente l’intervento richiederà una spesa di circa 350.000,00 euro. I lavori potrebbero iniziare già nei primi mesi del 2006 e dureranno tra 6 e 8 mesi. Si sta verificando la possibilità di individuare una programma dei lavori che consenta comunque lo svolgimento dell’attività didattica nella parte finale dell’anno scolastico 2005/2006. In alternativa dovrà essere trovata una sede provvisoria per la scuola. pagina 3 Giugno 2005 COMUNE La Storia raccontata dai ragazzi In questa parte del giornale pubblichiamo alcuni dei testi scritti dagli studenti delle scuole medie sui campi di sterminio, la Grande Guerra e la Liberazione. I loro racconti sono belli, ben documentati e toccanti. E’ con rammarico che abbiamo dovuto tagliarne ampi brani per adeguarci ai sempre troppo ristretti spazi del giornale. Chi volesse leggere i testi per intero, può farne richiesta alla redazione: ve li faremo avere con piacere. Per i bambini dell’Eritrea Domenica 12 giugno presso la casa del popolo di Pozzolatico, serata in favore del progetto “Annulliamo la distanza” per sostenere l’ospedale pediatrico eritreo Mekane Hiwet, gemellato con il Meyer di Firenze. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a: Valentina 3206727657 Marta 3494350354 Andrea 338834547 “Nessun ideale vale le lacrime di un bambino tormentato dalla guerra” (Tolstoj) Il 60° della Liberazione visto dai ragazzi Per il 60° anniversario della Liberazione tutte le terze medie si sono ritrovate all'auditorium di Impruneta per leggere alcune testimonianze raccolte tra i loro parenti e per ascoltarne altre, lette o raccontate. Il lavoro fatto dalle classi è stato premiato con due telecamere donate alla scuola dal Comune. Sicuramente il 25 Aprile è un giorno in cui si devono ricordare tutte le persone che si sono sacrificate per un'Italia libera e unita, dove noi giovani, oggi, possiamo vivere in maniera dignitosa; fra tutte le parole dette, quelle che più mi sono rimaste nel cuore sono state quelle di un partigiano di 80 anni che con estrema naturalezza e fervore ci ha raccontato le sue emozioni, i suoi pensieri di giovane e ci ha trasmesso la voglia di far valere i nostri principi e valori. Cantando ci ha raccontato la sua voglia di essere rispettato. Bastava vederlo per capire che i suoi valori non hanno età. Non è giusto che chi ha combattuto per i diritti degli uomini venga paragonato a chi ha combattuto per una dittatura, non è giusto che i nostri diritti vengano cambiati solo perchè i tempi sono diversi. Ho capito che proteggere i nostri diritti e garantire un benessere comune è una grande responsabilità che diventando adulti dovremo affrontare. Con l'esperienza e il sacrificio dovremo proteggere i nostri valori, solo così riusciremo ad essere ancora vitali a ottant'anni. Dobbiamo imparare dagli sbagli del passato e prendere esempio da tutte quelle azioni che hanno salvato vite umane. E’ questo quello che ho capito, che non basta fare grandi cose se poi non provi più interesse per il presente. Ci sarà sempre chi proverà a cambiare il passato per sottomettere il futuro: impedirlo tocca ai nostri valori e pensieri. […] Noi giovani dovremmo riflettere di più su quello che accade, questo è il nostro compito ed è quello che ho imparato in una giornata di racconti. Sono giornate come questa che ti fanno crescere e maturare, più di una spiegazione in classe. Irene Ollani, III D Scuola media di Tavarnuzze SCUOLA Pellegrinaggio ai campi di concentramento Anche quest’anno , cinque ragazzi del Comune di Impruneta hanno partecipato a un pellegrinaggio ad alcuni campi di concentramento dell' Austria e della Germania. Durante questo pellegrinaggio abbiamo capito l'importanza della fratellanza e del rispetto, e scrivendo questo articolo volevamo condividere con voi alcune riflessioni: dobbiamo essere coscienti e sapere quello che ci accade intorno. Sappiamo di essere solo ragazzi, ma è per questo che non dobbiamo dimenticare questo passato recente, perchè noi siamo il futuro. In Germania abbiamo conosciuto gli orrori accaduti nel Castello di Hartheim: medici con un giuramento alle spalle, che avevano promesso di proteggere la vita e aiutare il genere umano, torturavano uomini e donne. Nessuno uscì vivo e più di 30 000 persone morirono come cavie, per esperimenti assurdi, chiusi in camere, costretti a patire la fame, strappati alle loro famiglie con l'inganno; aspettavano la morte in una stanza buia. Poi, a caso, ne veniva scelto pagina 4 uno e veniva portato nelle celle del castello, incatenato ad un tavolo e torturato sotto lo sguardo impassibile di un dottore che annotava meticolosamente ogni fase dell'esperimento. Non ci sono parole per descrivere questi crimini compiuti "in nome della scienza”. Questa visita ci ha cambiato molto e ora sappiamo che se non vedi non potrai mai opporti a chi vuole sostenere cose false, e non potrai mai capire il dolore dei deportati. Alla Risiera da San Sabba abbiamo ascoltato due testimonianze di exdeportate di Auschwitz. Quella che ci ha più colpito è stata quella di Maria che ha detto: "Spesso mi hanno domandato perchè non mi tolgo il numero che mi hanno stampato sul braccio al campo. Non ho mai voluto toglierlo perchè deve essere una testimonianza per non dimenticare quello che mi è accaduto". Mentre parlava le tremava la voce. Noi ammiriamo il coraggio degli ex-deportati perchè condividono con noi le loro sofferenze fisiche e psicologiche solo perchè quello che è accaduto non riaccada. […] Queste esperienze ti rendono consapevole di avere delle responsabilità nei confronti di chi ha conquistato con il proprio sangue la libertà e di dover mantenere le grandi conquiste in passato ottenute. Anche oggi esistono persone oppresse a cui viene negato ogni diritto, sta a noi aiutarle a riacquistare la propria identità nella speranza di un futuro migliore: questo è possibile solo se non dimentichiamo gli errori del passato. Ci sentiamo in dovere di ringraziare tutti coloro che ci hanno accompagnato in questa esperienza che, vi promettiamo, non dimenticheremo mai. Maria Balderi III B Irene Rossi, III A Irene Ollani, III D Martina Bocci, III E Daniela Ulpindo III C Scuola Media di Tavarnuzze Giugno 2005 COMUNE Sant’Anna di Stazzema, 12 luglio del ‘44 alla chiesa. erano spalle al muro, e con il fucile del C’è da dire che, oltre alle persone della zona, tedesco puntato addosso. Ma ad un certo a Sant’Anna c’erano anche gli sfollati della punto il soldato si guardò intorno, furtivo. Poi, Versilia (oltre mille), dove pochi giorni prima d’un tratto fece segno d’andarsene, di g l i a m e r i c a n i a v e v a n o L’autrice consiglia “Armadio della vergogna”, bombardato. Le persone del di Franco Giustolisi: il libro nasce dal ritrovamento piccolo borgo, più gli sfollati, erano circa 1400, ma dopo lo dei fascicoli sull’eccidio di Sant’Anna e dalle stermino che fecero i tedeschi testimonianze dei sopravvissuti ne rimasero soltanto 170. Non fu una scappare. Le madri all’inizio sembravano un rappresaglia: infatti, in zona non c’erano po’ scosse: non si aspettavano una neanche partigiani da dover eliminare. Era dimostrazione d’umanità così spontanea da stato semplicemente l’ordine di un parte di un soldato tedesco… ma non se lo comandante tedesco di attaccare fecero ripetere due volte. Fuggirono verso il Sant’Anna. Egli diede l’ordine ai suoi soldati bosco, ma un attimo dopo sentirono una di uccidere tutta la popolazione, di bruciare scarica di mitra e si sentirono perdute. Si case ed animali, in maniera da non far voltarono, ma il tedesco stava sparando per aria, in maniera da far credere di aver ucciso trovare agli americani alcuna risorsa tutti. Un gesto inaspettato per chi viveva in per potersi rifocillare. quegli anni, così duri, così ingiusti. Uno dei testimoni, Mancini, ci racconta Per ben cinquant’anni questa strage è stata la sua storia . Anche lui era stato preso tenuta nascosta agli occhi del mondo. A con altri bambini della sua età insieme Norimberga nessuno pagò per l’eccidio di a molte altre persone. Ma quei poveri Sant’Anna. bambini, buttati giù dal letto alle sei di Tutte le persone che ci hanno raccontato mattina, scalzi, impauriti, e anche molto queste drammatiche testimonianze vogliono infreddoliti, rallentavano l’andatura, e che non si dimentichi l’orrore che si consumò i tedeschi questo non se lo potevano quel giorno, in maniera che le generazioni permettere. Quindi decisero di lasciare future non commettano lo stesso errore. Così indietro i bambini, con le mamme e un lanciano il loro ultimo appello, per cercare soldato tedesco, che aveva il compito di salvare il mondo dalla “fatalità” della d’ucciderli subito, tutti quanti. Il gruppo Gli studenti di Impruneta con i pensionati dello Spi degli adulti si stava allontanando molto guerra. CGIL e il Sindaco a Stazzema in occasione del 60° velocemente, mentre tutti quanti loro Irene Rossi della Liberazione Era il 12 Agosto del 1944, quando nel piccolo borgo di Sant’Anna arrivarono le SS Tedesche. Salirono sulla montagna, da quattro diverse posizioni, per far sì che non potesse fuggire nessuno. Alle 6 e 30 di quella mattina assalirono il villaggio, bloccando tutte le vie di fuga possibili. I civili furono rinchiusi nelle loro case a centinaia, soprattutto donne, vecchi, e bambini, perché gli uomini erano fuggiti nei boschi, portando via tutta la roba più cara che avevano, sperando che in quel modo le SS lasciassero vivere i loro familiari. Non fu così: una volta che ebbero chiuso le persone nelle case, gli diedero fuoco, senza un briciolo di pietà. Tutti i corpi delle persone che erano state uccise a colpi di arma da fuoco, furono bruciati nella piazza davanti SCUOLA Si chiude l’anno: bilancio del Dirigente IN BREVE L’anno scolastico 2004-2005 si sta concludendo: è tempo di iniziare il bilancio e la verifica per programmare il futuro. Proviamo dunque a ripercorrere le principali attività realizzate. Oltre ai progetti rivolti a genitori e insegnanti, sono proseguite le attività rivolte direttamente agli studenti delle scuole di Impruneta. Nella scuola dell’infanzia per tutti i bambini è proseguita l’esperienza della didattica per laboratori, ai bambini di 5 anni è stato rivolto un progetto di educazione musicale, a quelli di 4 anni un laboratorio di psicomotricità, e poi teatro, progetti per l’approccio formativo con gli animali e di educazione alimentare. Nella scuola primaria, le associazioni del territorio hanno proposto l’avviamento allo sport come momento formativo, e sono stati svolti progetti dedicati alla prevenzione e alla salute, un approccio ludico alle tabelline e musica per tutte le classi. Nella scuola Secondaria di I grado, tutti gli interventi sono stati mirati alla prevenzione del disagio e all’arricchimento qualificato della programmazione curricolare. Ricordiamo alcuni dei progetti realizzati: valutare la prevenzione per favorire la percezione e la consapevolezza del rischio, informazione sui rischi dell’uso e dell’abuso dell’alcol, laboratorio teatrale, musicale e artistico creativo, attività sportive, educazione alla democrazia ed alla pace, alla tolleranza, al consumo consapevole. Sono stati potenziati l’insegnamento delle lingue e della scrittura. Per gli alunni delle III corso di latino e “patentino”. Per tutti tanta musica. Hanno lavorato i ragazzi e gli insegnanti, tutto il personale della scuola ha svolto con impegno e professionalità il suo compito. Il contributo economico del Comune ha garantito il finanziamento di molti interventi, le risorse umane ed economiche dell’Istituto hanno assicurato il resto. Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Gabriela Bartalesi NONNI IN VACANZA Anche quest’anno i Comuni di Impruneta, Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle, in collaborazione con le rispettive Auser, organizzano le vacanze per gli anziani. Ecco le mete: Cattolica (dal 5 al 19 giugno), Marina di Pietrasanta (dal 1 al 15 giugno), Sestola (dal 26 giugno al 10 luglio). REFERENDUM Domenica 12 e lunedì 13 giugno si vota per il referendum parzialmente abrogativo della legge 40/2004 sulla “procreazione medicalmente assistita”. Gli elettori riceveranno 4 schede per altrettanti quesiti. Si vota domenica 12 dalle 8.00 alle 22.00 e lunedì 13 dalle 7.00 alle 15.00. Chi ha smarrito la tessera, ne possiede una deteriorata o deve ritirarla per la prima volta si può rivolgere all’Ufficio Elettorale – Piazza Buondelmonti – da martedì 7 fino venerdì 10 (durante il normale orario di apertura degli uffici comunali), sabato 11 giugno (orario continuato dalle 9.00 alle 19.00) e durante l’apertura dei seggi. BIGLIETTO MULTIVETTORE PER I BUS Il Comune ha definito con la Provincia i confini dell’ambito territoriale interessato dalle novità in materia di trasporto pubblico. L’area considerata come urbana, all’interno della quale è possibile usufruire dei mezzi Cap e Ataf acquistando il biglietto da 1 euro, arriva fino alla località La Casina (tra Ferrone e Falciani), sia per le corse in andata verso Firenze che per quelle di ritorno dalla città. Dall’accordo resta dunque escluso il Ferrone, frazione che fa parte del territorio di Greve in Chianti. pagina 5 Giugno 2005 COMUNE In ricordo di Don Giovanni Chellini Nel terzo anniversario della scomparsa di Don Giovanni Chellini l’AS Impruneta – Tavarnuzze rivolge un caloroso pensiero al sacerdote che per 39 anni è stato parroco di Montebuoni e Tavarnuzze. Barazzina, un bando pubblico per la gestione I ragazzi di Don Giovanni, 1961 Don Giovanni Chellini 1922-2002 Don Giovanni, oltre ad essere un grande uomo di Chiesa, è stato un grande sportivo. Ha fatto parte del primo consiglio dell’AS Tavarnuzze quando nel 1971 è stata fondata la società che aveva sede presso la Casa del Popolo. Quando ancora Tavarnuzze non aveva il suo campo sportivo, ogni anno, il lunedì di Pasqua, Don Giovanni riuniva un gruppo di ragazzi appassionati di calcio e li portava a San Piero a Sieve, dove era pievano suo fratello, Monsignor Novello. Il lunedì dell’Angelo diventava così l’occasione per una partita amichevole fra i ragazzi di Tavarnuzze e quelli di San Piero. L’Amministrazione Comunale ha redatto un bando pubblico per trovare una soluzione d’uso della cosiddetta “pagoda” che sia di supporto alla fruizione del parco della Barazzina. Al bando possono partecipare sia i privati che le associazioni che intendano redigere un progetto o per l’informazione e l’accoglienza turistica o per un’attività di tipo commerciale, possibilmente accompagnata da iniziative di animazione e promozione. Il Comune non chiederà alcun affitto: chi si aggiudicherà il bando dovrà assumersi l’impegno della manutenzione dei prati e dei vialetti, e dell’apertura e chiusura dei bagni pubblici che si trovano all’interno della Barazzina. Il bando è visibile sul sito internet www.comune.impruneta.fi.it. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Sviluppo del Comune (tel. 055 2036426). ATTUALITÁ Adotta un amico a quattro zampe Continua la campagna di In Comune per l’adozione dei cani ospiti del canile di Terranova Bracciolini. Vi ricordiamo che chi vorrà prendersi cura di uno degli amici che si trovano al canile, ogni mese riceverà dal Comune un contributo di 45 euro e la copertura totale delle spese sanitarie necessarie NOME: Pongo SESSO: Maschio ETÁ apparente: 5 anni RAZZA: Setter CARATTERE: Buono COLORE: Mantello Bianco e Nero pagina 6 TAGLIA: Media per la salute del cane. Per informazioni rivolgersi alla Polizia Municipale di Impruneta, in Via Paolieri (orario di apertura al pubblico lunedì e sabato dalle 9 alle 13; martedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19; telefono 055 2011290). NOME: Ulisse SESSO: Maschio ETÁ apparente: 5 anni RAZZA: Maremmano CARATTERE: Adatto alla guardia COLORE: Mantello Bianco TAGLIA: Grande COMUNE Giugno 2005 Lo sapevate che ... ... lasciare i rifiuti accanto ai cassonetti o, peggio ancora, abbandonati nei boschi o ai margini delle strade non solo è un brutto segno di inciviltà, ma ci alleggerisce anche le tasche. Vi mostriamo alcune delle fotografie scattate in varie zone del territorio, ridotte a improprie pattumiere. Se lasciare i rifiuti ingombranti all’esterno dei cassonetti è male, abbandonarli nei boschi è sicuramente peggio. Deturpano e soprattutto inquinano l’ambiente, con gravi conseguenze per tutti coloro che lo abitano, esseri umani compresi. Raccogliere i rifiuti ingombranti lasciati in giro ha costi molto alti. Questo significa che il comportamento scorretto di alcuni ricadrà sulle tasche di tutti noi, sotto forma di aumento delle tariffe da pagare. Collaborare e tenere atteggiamenti civili aiuta anche a risparmiare. Assessorato all'Ambiente Di tutto un po’ accanto ai cassonetti per la raccolta differenziata della carta. Forse non tutti sanno che per prenotare il ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti basta chiamare il numero verde della SAFI 800-139300, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17. DAL COMUNE POSTA Carissimo sindaco, le scrivo poiché sono rimasto molto colpito dall' inserto sul bilancio pubblicato sul giornalino di Aprile. Infatti al capitolo "manutenzione straordinaria" appariva la cifra di 98.000,00 euro accanto ad 8 interventi di tipo diverso come rifacimento marciapiedi, impianti sportivi, sistemazione del borgo ecc... La visione della stessa cifra per interventi così diversi fa pensare ad uno studio poco approfondito delle varie situazioni nel territorio. A questo proposito chiederei un chiarimento per quel che riguarda l'elaborazione delle previsioni di bilancio. Certo di una vostra risposta, porgo cordiali saluti. Lettera firmata Il ricorrere dell’importo di 98.000,00 euro dipende da alcune regole tecniche che devono essere seguite nella stesura del bilancio: secondo quanto stabilisce la legge, le opere pubbliche di importo inferiore a 100.000,00 euro non devono essere inserite nel Piano Triennale degli Investimenti. Pertanto per ciascuna di esse – generalmente si tratta di interventi di manutenzione straordinaria – si iscrive in bilancio la massima previsione di spesa possibile. In sede progettuale, verrà poi stabilito l’importo preciso (inferiore dunque ai 98.000,00 euro) e per questa cifra sarà assunto l’eventuale mutuo necessario. E’ un inserimento tecnico che garantisce maggiore flessibilità nella gestione della spesa. Il Sindaco Ida Beneforti Gentile redazione, vi chiedo di pubblicare la mia lettera per fare in modo che tutti possano sapere quel che accade. Sono un’imprunetina e come tanti ho i miei cari defunti al Cimitero di Picchirillo che, a questo punto, credo avrebbe bisogno di telecamere nascoste per sorvegliare i cosiddetti “furbi” che rubano fiori e piante dalle tombe, magari per adornare le loro terrazze. Lettera firmata Gentile signora, apprendiamo con rammarico questa notizia e comprendiamo bene la sua rabbia davanti a gesti simili, che possono definirsi solo incivili e di pessimo gusto. Purtroppo casi sanaloghi si sono verificati anche altrove: recentemente il Comune aveva sistemato delle piante in spazi verdi pubblici – sia a Tavarnuzze che nel capoluogo e dopo pochi giorni alcune erano “sparite”. Evidentemente, quando le piante vengono sottratte da un luogo sacro, dove qualcuno le ha messe per ricordare chi non c’è più, la faccenda è ancora più grave e da condannare con maggior forza. L’Amministrazione Comunale non può intervenire direttamente: è impossibile per noi pensare di mettere una telecamera o un “gendarme” in ogni angolo del territorio per sorvegliare chi non ha rispetto del prossimo e della collettività. Possiamo solo unirci a Lei nel denunciare questi episodi e condannarli con fermezza. Sperando che questo serva almeno a stimolare una riflessione. L’Assessore Remo Bombardieri Per contattare la redazione di In Comune: e-mail: [email protected] - fax 055.2036438 - tel. 055.203641 posta: Redazione In Comune - piazza Buondelmonti, 41 - 50023 Impruneta (FI). pagina 7 Giugno 2005 COMUNE Il grande mondo della solidarietà La società San Vincenzo de'Paoli La Conferenza di Tavarnuzze della Società di San Vincenzo de’ Paoli è nata nel 1987. Il primo piccolo gruppo di persone, in prevalenza giovani, iniziò a dedicarsi ad opere di assistenza verso persone sole e bisognose del nostro territorio, ponendosi sotto la protezione del Sacro Cuore di materiale. È grazie alla fiducia della nostra cittadinanza ed ai collaboratori che possiamo portare avanti questa nostra opera, cercando di far fronte alle tante richieste di aiuto, da noi selezionate e controllate. Le nostre risorse finanziarie Una finestra sul mondo del volontariato per far fronte a tutto ciò si su poco meno di locale: chi sono e cosa fanno i tanti aggirano seimila euro l’anno e ci cittadini che dedicano il tempo libero giungono prevalentemente dalle collette fra confratelli ad aiutare il prossimo e amici, e da libere offerte Gesù, cui è dedicata la nostra parrocchia. in occasione di iniziative e giornate Due anni dopo, in memoria di San particolari. Martino, si formò un nuovo gruppo per Questa nostra opera, che si avvale anche dedicarsi alle povertà lontane ed alla del patrocinio e del sostegno del Comune spedizione di medicinali e indumenti ai di Impruneta e della solidarietà di alcune Paesi in via di sviluppo. classi scolastiche, è continua occasione In questi ultimi anni la nostra attenzione di crescita nella conoscenza della realtà si è allargata alle povertà del carcere, sociale, di incontri e di amicizie, anche dove numerose persone sole ed indigenti grazie al Tavolo Sociale, quale importante hanno bisogno di sostegno morale e p u n t o d ' i n c o n t r o , c o n f r o n t o e collaborazione con tutto il volontariato del territorio. Proprio per questo vorremmo sempre di più vedere Tavarnuzze come punto centrale da cui si irradiano aiuti e solidarietà nel mondo, passando attraverso i nostri vicini di casa. Nessuna opera di carità è estranea alla Società di San Vincenzo de’ Paoli e ci adoperiamo per dar corso alle parole di Ozanam, fondatore della Società: “stringiamo il mondo in una rete di carità”. Ricordiamo che tutte le Associazioni possono disporre di uno spazio gratuito sul sito web del Comune di Impruneta. Uno strumento importante per farsi conoscere ed informare i cittadini sulle proprie attività. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico. VOLONTARIATO Fare tanto con poco, la lezione della Caritas Charitas è una parola latina che non significa solo “elemosina”, ma soprattutto condivisione, cioè partecipazione ai problemi degli altri, specialmente di coloro che sono in difficoltà. Attiva fin dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, attualmente la Caritas è organizzata a livello diocesano, ma ogni parrocchia ha il suo gruppo di volontari che si adoperano per reperire risorse in denaro, alimenti, vestiario. Così ad esempio all’Impruneta viene detenuti del carcere di Sollicciano che organizzata una raccolta di fondi con possono acquistare materiale modesto l’iniziativa “Cento dolci per la Caritas” e preparare biglietti d’auguri, cartoline che da diversi anni si svolge in occasione e altri piccoli oggetti da vendere nel dell’Immacolata. Da sempre la Caritas è vicina alle persone Annualmente ci in difficoltà. proviene un contributo notevole dalla Banca di Raccoglie soldi, abiti e alimenti per darli Credito Cooperativo e a chi ne ha davvero bisogno. le offerte, modeste ma raccoglitore della CARITAS Diocesana di Firenze pagina 8 puntuali, di tanti benemeriti che hanno incluso nel bilancio familiare questa voce, permettono di costituire una disponibilità di denaro che serve per porgere aiuto ai vari casi segnalati. La prima domenica di ogni mese vengono raccolti in Chiesa alimenti non deteriorabili (pasta, riso, zucchero, biscotti) con i quali si allestiscono pacchi viveri per famiglie bisognose. Le iniziative cui la Caritas offre la sua adesione e il suo contributo sono molte: ad esempio, attraverso la parrocchia San Martino di Tavarnuzze più volte è stato inviato del denaro ai mercatino mensile. Per loro sono stati acquistati anche occhiali da vista, medicinali non erogati dall’Ente e francobolli per la corrispondenza con le famiglie. Con i fondi della Caritas sono in corso numerose adozioni a distanza per i bambini di Betlemme, attraverso la Diocesi di Fiesole. Il nostro slogan è “fare tanto con poco”, per questo ci adoperiamo per dare risposta a tutte le richieste che ci pervengono da varie fonti: la Rete di Solidarietà, il parroco, i privati e talvolta le stesse istituzioni comunali. Crediamo che la vera sofferenza sia non riuscire a dare tutto a tutti quelli che chiedono perché hanno bisogno. COMUNE Giugno 2005 Ascoltare per aiutare: il Centro di Tavarnuzze Il Centro Ascolto di Tavarnuzze nasce sul finire degli anni Novanta dalla volontà di alcuni cittadini di rendersi in qualche modo utili per la propria Centro Accoglienza, Tavarnuzze comunità. Ci si rende ben presto conto però che questa attività non ha alcuna ricaduta sul territorio: non si presenta quasi nessuno e le uniche richieste di aiuto provengono da cittadini stranieri che cercano un’occupazione e un posto in cui vivere. E’ a questo punto che decidiamo di in Via Cassia 103 a Villa Morticini, dove fonderci con un altro gruppo presente hanno sede anche il Gruppo Volontari, in Parrocchia, che intende occuparsi gli Ambulatori della Misericordia e un dell’accoglienza agli studenti stranieri centro per l’aggregazione degli anziani. fino al conseguimento della Le attività del Centro Ascolto e laurea e cambiamo il nostro Accoglienza sono svolte da quattro nome in Centro Ascolto e volontari che sono presenti nella Accoglienza. Apriamo così un struttura ogni lunedì dalle 21 alle 23 per rapporto di collaborazione con curare i rapporti con gli ospiti, distribuire il Centro Internazionale “Giorgio i g e n e r i a l i m e n t a r i , a s c o l t a r e e La Pira” di Firenze, che ci invia i accogliere, quando è possibile, le primi due studenti. Sei dei nostri eventuali richieste di assistenza. Inoltre studenti hanno già conseguito uno dei volontari è a disposizione delle la laurea: alcuni sono tornati nei famiglie assistite che non possono venire Paesi d’origine , altri hanno t r o v a t o Offre accoglienza agli studenti u n ’ o c c u p a z i o n e a stranieri fino al conseguimento della Firenze e altri, che si stanno specializzando, laurea e distribuisce generi alimentari sono tuttora nostri alle famiglie in difficoltà ospiti. Accogliamo in media 10-12 persone il lunedì sera a prendere gli alimenti, l’anno ed assistiamo 25 famiglie, ogni venerdì dalle 17.30 alle 19.00. In attraverso la distribuzione di generi collaborazione con la San Vincenzo alimentari di prima necessità che ci de’ Paoli, il Centro assiste anche alcuni vengono forniti dal Banco Alimentare anziani a domicilio. ogni 45 giorni. Il Centro Ascolto e Accoglienza si trova VOLONTARIATO Centro di Socializzazione, un Comitato per partecipare Su sollecitazione dei familiari di coloro che erano stati ammessi a frequentare il Centro, d’accordo con l’allora Sindaco e Assessore del Comune di Impruneta fu accolta la nostra richiesta dando vita, l’11 novembre 1992, al Comitato di Partecipazione che riunisce rappresentanti dei genitori, gli assessori alle politiche sociali dei Comuni di Impruneta, Greve in Chianti e Bagno a Ripoli, rappresentanti della ASL, della Cooperativa ARCA, del Gruppo Volontari e della Pubblica Assistenza di Tavarnuzze. Fin dal 1993 decidemmo di prolungare il tempo di apertura del Centro, non chiudendo da giugno a settembre ma solo per 15 giorni nel mese di agosto. Decidemmo anche di provare a portare in vacanza i frequentatori del Centro - che noi continuiamo a chiamare “ragazzi” – ascoltando il consiglio di medici e psicologi. Fu un successo, nel luglio ’94 quasi tutti furono portati in un agriturismo in Maremma per 15 giorni: molti di loro non erano mai stati fuori una notte da soli. Gli anni successivi la vacanza fu ridotta a soli 6 giorni, per ridurre le spese che sono Centro di socializzazione, Tavarnuzze completamente a carico della famiglia. Comunque l’esperienza continua ed anche quest’anno, piscina, disegno, teatro e via dicendo. Ma il problema più grave nonostante il continuo aumento dei prezzi, contiamo di per le famiglie è quello di avere ridotto anche il tempo di apertura organizzare la vacanza al mare. del Centro, che resta chiuso per l’intero mese di agosto. Fino a qui le note Questo in sintesi è ciò che si discute purtroppo La costante riduzione dei contributi negli ultimi tre o quattro anni: stiamo cercando positive. Poi sono cominciati i problemi, pubblici è il problema principale che di rimediare il più possibile ai danni dei tagli e dovuti soprattutto alle devo riconoscere che l’Amministrazione di il Comitato deve affrontare difficoltà di bilancio Impruneta si è impegnata, si è resa sensibile ai delle Amministrazioni Comunali e della Regione: sono ormai tre disagi delle famiglie. Un grazie anche ai consiglieri che hanno anni che assistiamo ad uno stillicidio di diminuzione di risorse. Così versato il gettone di presenza a favore del Centro. ci troviamo a discutere sempre a cosa dobbiamo rinunciare: Il Presidente, Vasco Collini eliminazione di uscite esterne con il pulmino; riduzione di personale esterno e quindi di alcune attività, eliminazione di ippoterapia, pagina 9 Giugno 2005 COMUNE Una speranza per i bambini della Tanzania Ampliare la stalla e migliorare le razze di mucche autoctone da latte e da carne attraverso l’inseminazione artificiale, così da garantire generi alimentari di prima necessità per i bambini ospiti del Villaggio della Speranza, in Tanzania. E’ il progetto redatto dal Comune di Impruneta nell’ambito delle iniziative di solidarietà a favore dei bambini orfani e malati ospiti del Villaggio che ha nella Casa del Popolo e Comune, Casa del Popolo e Misericordia hanno dato vita al progetto per garantire una vita dignitosa ai piccoli orfani e malati di Aids nella Misericordia di Impruneta i suoi partner internazionali. Durante il mese di marzo un gruppo di volontari imprunetini ha trascorso due settimane al Villaggio della Speranza per dare una mano nella gestione quotidiana delle numerose attività. Una tradizione che continua, perché ormai da molti anni alcuni nostri concittadini scelgono di passare le loro I bambini del Villaggio “ v a c a n z e ” impegnandosi per aiutare i piccoli ospiti del Villaggio della Speranza. E chi non può partire si impegna per la raccolta dei fondi: nel corso dell’anno cittadini e associazioni di Impruneta hanno Il Villaggio della Speranza organizzato cene, rappresentazioni teatrali e altre iniziative il cui ricavato serve a sostenere il Villaggio della Speranza. I risultati non si fanno attendere: il Villaggio negli ultimi anni si è ingrandito - adesso ospita oltre 100 bambini - il pozzo è pronto, è stato seminato il foraggio e si sta costruendo la stalla con il materiale donato dalla Misericordia di Impruneta. Le mucche sono già state inseminate artificialmente per incrociarle con la razza chianina, resistente e capace di vivere anche con poca acqua. E’ stato aperto un dispensario farmaceutico e si sta costruendo la maternità, dove dovrebbe prendere corpo il progetto più ambizioso: applicare le più avanzate conquiste mediche per far nascere bambini sani da madri sieropositive. VOLONTARIATO Un cavallo per amico Fare riabilitazione in sella ad un cavallo. È possibile grazie all’impegno dell’Associazione Il Caprifoglio che offre ai disabili la possibilità di un modo diverso per affrontare la riabilitazione, negli spazi e con i cavalli messi a disposizione dal Club Ippico La Cipressaia alle Sodera. Il Caprifoglio aderisce al coordinamento di Associazioni “Lapo” che promuove iniziative per la riabilitazione che favoriscano nella persona disabile lo stabilirsi di un rapporto positivo con il Una lezione alla Cipressaia pagina 10 proprio corpo e con la propria immagine, oltre ad offrire un’occasione di gioco e di relazione con gli altri. Per approfondire il tema della riabilitazione equestre e formare gli operatori, l’Associazione Lapo collabora con la Cattedra e la Scuola di specializzazione in Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Firenze. “La riabilitazione equestre è un momento di unione fra terapia e sport – spiega Silvia Silvi Barducci, presidente de Il Caprifoglio consente di entrare in contatto con la prossimo si svolgeranno i saggi finali. natura, favorisce l’integrazione sociale L’Associazione Il Caprifoglio rivolge un e, svolgendosi in un ambiente non appello a quanti siano in grado di medico offre momenti di libertà condurre un cavallo e vogliano espressiva”. dedicare un po’ del proprio tempo alla Indicata sia per L’Associazione Il Caprifoglio è impegnata soggetti con patologia nella riabilitazione equestre dei disabili. psichica che neuromotoria, è tra le E cerca volontari. forme più stimolanti e ricche di esperienze positive nell’ambito Riabilitazione Equestre come volontari. delle terapie tese a favorire la conquista Chi fosse interessato può contattare dell’autostima, dell’autonomia Silvia Silvi Barducci ai seguenti recapiti: personale e dell’inserimento sociale. 055.2480637 oppure 333.5948320 Al Club Ippico La Cipressaia il 6 giugno [email protected]. Giugno 2005 COMUNE Giovani con un’idea in testa Chi sono i giovani che hanno presentato al Comune le loro idee per fare impresa. Che, spesso, nascono da un sogno nel cassetto. Sperimentare con la terra Si chiama Agron il comitato nato dall’idea di Leonardo Bonelli, Enrico Giovannini, Jonas Jelinek, Andra Malavolti, Marco Mazzetti e Cosimo Pecorini. Età media 25 anni e la voglia di mettere in pratica le lezioni imparate sui banchi di scuola. In Comune : Come è nato Agron? Agron: Semplicemente dal fatto che siamo tutti coetanei e che ciascuno di noi ha in qualche modo a che fare con la terra. Qualcuno perché la coltiva, altri perché studiano o hanno studiato agraria, agronomia, enologia. E avevamo voglia di mettere in pratica, sul campo, quello che abbiamo appreso in anni di studio. In C.: Quali sono gli obiettivi che il Comitato si pone? A.: In primo luogo vorremmo poter disporre di un pezzo di terra per avviare progetti sperimentali. Gli altri nostri obiettivi sono rendere più accessibile ai giovani il mondo dell’agricoltura come possibilità di lavoro, valorizzare il territorio migliorando l’estetica delle nostre colline attraverso le coltivazioni e contrastare l’abbandono dei terreni. Ci siamo costituiti in Comitato per poter avviare un dialogo con le Istituzioni. In C.: Cosa chiedete alle Istituzioni? A.: Al Comune, alla Provincia e alla Regione chiediamo il massimo supporto per avviare progetti sperimentali e innovativi nel settore agricolo. Un caffè letterario nel “Birillo” Marco Pierini e Maijla Tomei, tavarnuzzini di 28 e 25 anni, una bambina bellissima e la voglia di trasformare il “Birillo” in un caffè letterario. In Comune: Com’è nata la vostra idea? Marco&Maijla: Era da molto tempo che, passando davanti alla ex stazione, pensavamo che sarebbe stata perfetta per ospitare un luogo di ritrovo per giovani, che non fosse però il solito bar o il solito pub. Il sogno andò in frantumi quando si Marco Pierini e Maijla Tomei venne a sapere della possibile demolizione del Birillo. Adesso però le cose sono cambiate: se resta in piedi, perché non provare a proporre l’idea? In C.: In che modo pensereste di usare quello spazio? M&M: Vorremmo farne un vero e proprio centro culturale, rivolto soprattutto ai giovani, ma con un occhio anche sui turisti che usano Tavarnuzze come porta per le loro vacanze nei dintorni. Quindi, la possibilità di degustare caffé, cioccolata e tè selezionati e di ottima qualità, oltre naturalmente ai vini di casa nostra. Al piano superiore ci piacerebbe trovasse spazio una sezione della biblioteca comunale, con un punto Internet. Perciò la possibilità di leggere, navigare e ascoltare buona musica. E magari anche serate a tema, concerti e spettacoli. Un luogo di incontro e scambio, proprio come una stazione: per recuperare l’identità autentica di quell’edificio e un pezzo della storia di Tavarnuzze. IMPRENDITORIA Una vetrina in Polonia per Impruneta Camera con vista Anna Kaczynska, 28 anni, giornalista. Viene da Pruszków, alle porte di Varsavia, e vorrebbe avviare una serie di scambi economici e culturali fra il suo paese di origine e Impruneta, dove adesso vive. Anche per attirare da noi i turisti polacchi. Marco Pistolesi, 28 anni, e il turismo nell’era di Internet. Una sfida da vincere per le strutture ricettive del territorio imprunetino. In Comune: Come ti è venuta in mente l’idea di mettere in contatto Impruneta e Pruszków? Anna Kaczynska: Principalmente perché fra il mio paese di origine e Impruneta, dove vivo da un anno grazie a una borsa di studio all’Università di Firenze, ci sono molte somiglianze. La più importante è che Anna Kaczynska come Impruneta è una splendida porta per entrare a Firenze, Pruszków lo è per la città di Varsavia. Inoltre mi sono resa conto che i polacchi, al contrario ad esempio dei tedeschi, non conoscono affatto i dintorni di Firenze: non hanno idea della bellezza del paesaggio, dei prodotti tipici, insomma di tutto ciò che va oltre la cartolina di Palazzo Vecchio. In C.: In cosa consiste dunque il tuo progetto? A.K.:Vorrei avviare una serie di rapporti economici, culturali e turistici fra Impruneta e Pruszków. Per questo motivo ho già contattato le Istituzioni locali di entrambe le località, che si sono dette disponibili a sostenermi. In sostanza si tratta di gettare le basi sia per permettere alle aziende di Impruneta di entrare nel mercato polacco, sia per far conoscere il territorio imprunetino ai polacchi e stimolare nuovi flussi di turismo. In Comune: In cosa consiste il tuo progetto? Marco Pistolesi: Si tratta di un portale interattivo che permette al turista di verificare direttamente la disponibilità della camere di una determinata struttura ricettiva. In sostanza, andando sul sito si accede alla pagina dell’albergo o agriturismo e si può subito sapere se c’è una stanza libera nella data che ci interessa. A quel punto si manda un messaggio per prenotare. In C.: Chi ha elaborato il progetto e a che punto siamo? M.P.: Alla realizzazione del progetto collabora il Dipartimento di Matematica dell’Università di Firenze Ulisse Dini, i cui studenti stanno ancora lavorando al portale che viene ampliato ogni giorno. Lo si può già vedere all’indirizzo www.soggiornareaimpruneta.com benché sia ancora da perfezionare. Attualmente abbiamo inserito le strutture ricettive, ma vorremmo allargarlo a tutti gli operatori economici presenti sul territorio. In C.: Chi ha finanziato il portale? M.P.: Il portale è stato finanziato dalla Pro Loco che da qualche tempo aveva cominciato a porsi il problema di come rispondere alle rinnovate esigenze dei turisti che, per organizzare le proprie vacanze, ricorrono sempre più spesso a Internet. In risposta a questa esigenza è nata la mia idea, che l’Associazione ha ritenuto valida e perciò finanziato. Marco Pistolesi pagina 11 Giugno 2005 APPUNTAMENTI IN BREVE * Saggi finali di riabilitazione equestre dell’Associazione Il Caprifoglio: lunedì 6 giugno alle ore 16.30 al Club Ippico La Cipressaia (via delle Sodera, 43). * Chianti in Danza, IV edizione: il 18 e 19 giugno, a Tavarnuzze, esibizione delle scuole di danza del Chianti fiorentino organizzata da Imago Lab con la direzione di Enzo Mileo. Il 16 giugno, sempre a Tavarnuzze, esibizione di danza contemporanea del gruppo Imago Lab. * Scendi in Piazza: la manifestazione organizzata dal Tavolo Sociale prosegue fino al 12 giugno (per il programma completo si veda In Comune del mese di maggio). * Tutti i colori del parco: dal 28 al 30 giugno alle Cascine del Riccio, in collaborazione con il Quartiere 3 e il Comune di Bagno a Ripoli, una vetrina per le associazioni del territorio. * Donazione di sangue organizzata dal gruppo Fratres: il 18 e il 19 giugno, dalle ore 08.00 alle ore 11.00. E’ necessario presentarsi digiuni presso la sede della Misericordia. COMUNE Filarmonica in concerto Ecco i prossimi appuntamenti per ascoltare la Filarmonica Giuseppe Verdi: • Giovedì 2 giugno, ore 21.00, processione Corpus Domini a Tavarnuzze • Domenica 5 giugno, ore 21.00, “Scendi in Piazza” a Tavarnuzze • Sabato 11 giugno, saggio degli allievi della scuola • Domenica 12 giugno, “Festa della musica” a Bagno a Ripoli • Domenica 26 giugno, ore 21.00, concerto con “La Corale” a Impruneta • Sabato 2 luglio, ore 21.30, “Sali al Pozzo” a Impruneta • Domenica 10 luglio, spettacolo itinerante “I Bene andanti” al Parco della Fondazione Don Gnocchi di Pozzolatico Feste d’estate alla Casa del Popolo Liscio, latino americano, tango argentino e karaoke . Sono gli ingredienti delle Feste Estive al Circolo Arci di Impruneta: divertimento e musica nella nuova, panoramica terrazza. Occasioni per tutti, dai giovani alla terza età, nei fine settimana di giugno e luglio. Inaugurazione della Milonga estiva: omaggio alle balere argentine dove si balla il Tango Sabato 28 maggio ore 21.00 - Rodizio di pizza: cena con pizze giganti + birra + ingresso ballo - € 12.00 I° gara di canto per giovani non professionisti con premi ai primi tre classificati Giovedì 9 - 16 - 24 - 30 Giugno Giovedì 7 - 14 - 21 - 28 Luglio ore 20.30 - Giro di pizza: cena con pizze giganti + birra + karaoke - € 10.00 ore 22.00 - Gara di canto con karaoke ingresso con consumazione - € 5.00 per info e selezione: Sara 3356862324 Ballo latinoamericano Venerdì 10 - 17 - 24 Giugno Venerdì 1 - 8 - 15 - 22 - 29 Luglio ore 21.00 - Rodizio di pizza: cena con pizze giganti + birra + ingresso ballo - € 11.00 ore 22.30 - Ballo ingresso con consumazione -€ 6.50 Ballo Liscio Sabato 4 - 11 - 18 - 25 Giugno Sabato 2 - 9 - 16 - 23 - 30 Luglio Tango argentino Domenica 5 - 9 Giugno Domenica 3 -17 Luglio ore 21.00 - Rodizio di pizza: cena con pizze giganti + birra + ingresso ballo - € 12.00 APPUNTAMENTI Cinema sotto le stelle Torna, come ogni anno, l’appuntamento con l’arena estiva Sali al Pozzo organizzata dal Circolo Cattolico. Nei mesi di luglio e agosto saranno riproposti tutti i successi della stagione cinematografica invernale. Un’occasione per vedere quello che vi siete persi, nel fresco delle sere d’estate. Sul prossimo numero di In Comune pubblicheremo il calendario completo delle proiezioni. TORNEO DI CALCIO PER “GLI AMICI DI LAPO” Gran finale del Torneo di calcio “Città di Firenze 2005” sabato 11 giugno alle ore 15.00, allo stadio Artemio Franchi. La sfida finale del torneo riservato alle aziende fiorentine sarà soprattutto un’occasione di solidarietà: durante la manifestazione sarà effettuata una raccolta di fondi a favore dell’Associazione “Gli amici di Lapo”, onlus pro sindrome di Kawasaki. Ingresso gratuito. Centri estivi al Chianti Country Club Il Chianti Country Club organizza centri estivi per bambini e ragazzi da 5 a 15 anni presso la sua sede dell’Ugolino. Seguiti da istruttori professionisti, gli iscritti potranno cimentarsi con nuoto, tennis, giochi d’azione, disegno, bricolage, inglese, teatro e musica. Sono previste anche occasioni per l’introduzione al golf e all’equitazione. Due le date disponibili: dal 13/6 al 29/7 e dal 29/8 al 9/9. Le attività si svolgeranno dalle 9 alle 17. Il costo è di 180,00 € per la prima settimana. Sconto del 15% per la seconda settimana. Per il pranzo e la merenda si spendono 10,00 € al giorno (-15% per il secondo figlio). Possibile anche il servizio navetta. Per informazioni chiamare il numero 055.2301242 o consultare il sito www.chianticountryclub.it pagina 12 SCADENZE E ADEMPIMENTI IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - Il 30 giugno scade il termine per il pagamento della prima rata dell’ICI. Le istruzioni per il pagamento si trovano nella sezione Tributi della Guida ai Servizi sul sito www.comune.impruneta.fi.it - Ricordiamo che il termine per la presentazione delle dichiarazioni di variazione per l’ICI relative all’anno 2004 coincide con il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno 2005: dal 2 maggio al 1° agosto se la presentazione viene effettuata tramite la banca o la posta; entro il 31 ottobre se la presentazione è effettuata in via telematica. La dichiarazione può essere presentata anche presso le sedi URP di Impruneta e Tavarnuzze. ISCRIZIONI ASILO NIDO Le domande di iscrizione all’Asilo Nido Comunale e al Centro Sperimentale di Bagnolo devono essere presentate dal 6 al 27 giugno, presso le sedi URP. Informazioni: Ufficio Socio Educativo (Via Paolieri, 16 – 055 2036484). SERVIZI SOCIALI Per beneficiare delle agevolazioni tariffare previste per i servizi di trasporto sociale e assistenza domiciliare, dal 1° luglio è necessario presentare la dichiarazione ISEE. Informazioni: Ufficio Socio Educativo (Via Paolieri, 16 - 055 2036485) oppure nella sezione Scuola della Guida ai Servizi del sito www.comune.impruneta.fi.it.