Prezzo del gas

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Prezzo del gas
SERVIZIO DI TUTELA:
Il Servizio di tutela garantisce la fornitura di gas ai clienti domestici che non passano al mercato libero. Il
prezzo del servizio di vendita viene aggiornato ogni tre mesi dall'Autorità, le tariffe per i servizi di trasporto,
distribuzione, stoccaggio e gli altri oneri dovuti dai clienti del servizio gas sono stabiliti e aggiornati
dall'Autorità.
I Prezzi di riferimento sono fissati dall'Autorità e applicati ai clienti che scelgono le condizioni regolate
(servizio di maggior tutela).
Per saperne di più visita il sito http://www.autorita.energia.it/it/dati/condec.htm
TARIFFE SERVIZIO TUTELATO GAS:
Qui puoi trovare le singole componenti che determinano la tariffa di fornitura del gas per il cliente finale.
1. QUOTA VENDITA
Corrispettivo relativo alla vendita al dettaglio (QVD) definito dall’AEEG e articolato in una componente fissa,
pari a 36,82 €/ pdr/anno e una componente variabile (valida per tutti i 6 ambiti territoriali previsti dalla Del.
64/09) pari a 0,48c€/Smc per i consumi fino a 200.000 Smc/ anno.
2. QUOTA MATERIA PRIMA
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Componente a copertura dei costi di trasporto del gas naturale (QTI). E’ la componente che l’Autorità
per l’Energia Elettrica e il Gas riconosce alla Società di Vendita a copertura del costo di trasporto del
gas naturale sostenuto per il vettoriamento del gas sulla rete di trasporto nazionale. Definita da Snam
Rete Gas e varia allo 01/10 di ogni anno. Quota variabile per ambito.
Componente a copertura dei costi di stoccaggio del gas naturale (QS).
E’ la componente che l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas riconosce alla Società di Vendita a
copertura del costo di stoccaggio del gas naturale. Definita da Stogit varia allo 01/04 di ogni anno.
Tariffa unica su tutto il territorio nazionale.
Corrispettivo variabile relativo alla commercializzazione all’ingrosso
(CCI Corrispettivo di commercializzazione all’ingrosso (definito dall’AEEG e varia ogni 3 mesi). E’ la
componente a copertura dei costi di acquisto della materia prima. Ultima delibera di aggiornamento
della formula di indicizzazione Del ARG/gas 64/09.
Componente relativa agli oneri aggiuntivi (QOA). E’ la componente destinata alla copertura degli oneri
generali di sistema definita dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.
3. QUOTA DISTRIBUZIONE
E’ il costo che la Società di Vendita deve pagare all’Azienda di Distribuzione per l’utilizzo della rete di
distribuzione (prezzo che Metaenergia Family paga per il trasporto dalla Remi al contatore del cliente
finale). L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas definisce le tariffe obbligatorie di distribuzione e misura che
ogni azienda di distribuzione deve applicare sulla propria rete.
La tariffa di distribuzione e misura varia in base all’ambito: l’ambito tariffario è l’area geografica dove
trovano applicazione le medesime tariffe di distribuzione e misura. Sono identificati sei ambiti tariffari su
tutto il territorio nazionale.
La tariffa di distribuzione e misura è costituita da:
• Quota Fissa (€/pdr/anno definita per ciascuno dei 6 ambiti tariffari)
 UG2 t1(dis) t1(mis) t1(cot)
• UG2 componente di compensazione:
 t1(dis) copertura costi capitale servizio distribuzione
 t1(mis) costi operativi e capitale misura
 t1(cot) costi servizi commercializzazione
• Quota Variabile funzione della quantità di gas consumata, e differenziate per 8 scaglioni di consumo:
 UG2 UG1 GS RE RS
 UG2 componente variabile espresso in euro/MC che compensa
 i costi di commercializzazione della vendita al dettaglio
 UG1 componente variabile a copertura degli eventuali squilibri
 dei sistemi di perequazione e a copertura di eventuali conguagli
 GS compensazione per i clienti disagiati
 RE copertura oneri per sviluppo risparmio energetico e fonti rinnovabili
 RS copertura oneri sul conto qualità servizi GAS (oneri servizi)
4. IMPOSTE
Alle componenti di cui sopra, si aggiungono 3 voci di imposizione fiscale stabilite dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze e dalle Regioni, che vanno ad incidere sulla formazione del totale della
fattura:
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Imposta di consumo ( o Accisa): è articolata per zona geografica e per tipologia di utilizzo;
Addizionale regionale: varia da regione a regione e non può mai essere maggiore della metà
dell’imposta di consumo;
I.V.A.: imposta sul valore aggiunto, che si applica all’importo complessivo e varia in base ai metri cubi
di gas consumati.
Dal 1° gennaio 2008 il numero 127-bis tabella A parte III del D.P.R. n. 633 del 1972 prevede l’applicazione
dell’aliquota IVA del 10% per la somministrazione di gas naturale usato per combustione per usi civili
limitatamente a 480 mc annui.
Pertanto l’aliquota iva ridotta del 10% andrà applicata non più alla somministrazione di gas naturale usato
come combustibile per usi domestici di cottura cibi e produzione di acqua calda di cui alla tariffa T1, ma alla
somministrazione di gas naturale usato per combustione per usi civili limitatamente a 480 mc annui.
Su queste voci Metaenergia Family, come ogni società di vendita, funge da “sostituto d’imposta”; questo
significa che questi costi per il cliente vengono ribaltati completamente sugli organi di competenza.
Per saperne di più visita il sito:
http://www.autorita.energia.it/it/consumatori/bollettatrasp_gas.htm