Circ_52_Istruzioni operative accertatori divieto di fumo

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
RAMACCA - PALAGONIA
Via Fastucheria, 48 – 95040 Ramacca (CT) - Tel. 095 653329 –Fax 095 654544
Via Pitagora s.n.c. – 95046 Palagonia (CT) – Tel. 0957955421 – Fax: 0957945401
C.F.: 91019770873 – Codice Ufficio: UFH84X web www.iisramacca-palagonia.it
E-mail [email protected] E-mail certificata [email protected]
Prot. n. 7385/C22
CIRCOLARE N. 52
Ramacca, li 09/10/2014
Agli alunni
Ai Genitori
A tutto il personale docente e non docente dell’Istituto
all’ALBO
Alla sezione Amministrazione Trasparente del sito web
OGGETTO: Istruzioni operative per gli incaricati della vigilanza sul divieto di fumo
Ogni incaricato della vigilanza sull’osservanza della normativa antifumo deve verificare la corretta
applicazione degli art. 1 e 7 della Legge 584 del 1975 (modificata ed integrata da Leggi
successive) in tutti i locali chiusi e negli spazi aperti di pertinenza della Scuola ed applicare la
procedura sanzionatoria secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
In particolare l’INCARICATO oltre la sorveglianza diretta ha l’obbligo di recarsi tempestivamente in
tutti i punti della struttura scolastica ove sia segnalata una violazione. Una volta accertata
personalmente l’infrazione l’INCARICATO deve:
•
Procedere alla contestazione della violazione e alla conseguente verbalizzazione,
utilizzando gli appositi moduli che vanno redatti in duplice copia (copia per il trasgressore –
copia per la Scuola).
•
Contestare al trasgressore la violazione della normativa che vieta di fumare in tutti i locali
scolastici, compresi gli spazi esterni di pertinenza dell’istituto, e informarlo che ha avuto
l’incarico ufficiale, previsto dalla Legge, di applicare la relativa procedura sanzionatoria. A
supporto di ciò mostrerà al trasgressore la lettera di accreditamento (fornita unitamente alla
presente comunicazione) e un documento che attesti la propria identità.
Quando opera nella applicazione della Legge 584/75 e successive modifiche
l’INCARICATO della vigilanza assume la veste di PUBBLICO UFFICIALE ed esercita una
funzione espressamente prevista dalla Legge con potere di contestare specifiche violazioni,
di applicare determinate norme, di esercitare i necessari accertamenti. Il codice penale
protegge, con gravi pene di reclusione, il pubblico ufficiale da minacce, resistenze, violenze
e simili e obbliga i terzi a dare le esatte generalità: ART.496 DEL CODICE PENALE –false
dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. Naturalmente ciò vale
esclusivamente in relazione a specifica attività di applicazione della Legge in oggetto, solo
in quel momento e in quel particolare ambiente. Questa qualifica di pubblico ufficiale è
evidenziata nella lettera di accreditamento che ogni incaricato deve esibire al trasgressore
per obbligarlo a collaborare nella verbalizzazione. Si presti attenzione, tuttavia, alla delicata
funzione espletata, in quanto questa particolare veste rende grave la colpa del pubblico
ufficiale che commette falsità negli atti o qualunque abuso (eccessi verbali, ingiurie od altro)
ai danni dei diritti del cittadino.
•
Completare correttamente il verbale scrivendo:
- numero del verbale
- data e ora della violazione
- generalità del trasgressore
- descrizione della violazione (luogo e modalità) con eventualmente riportata
l’aggravante di aver fumato in presenza di minori di anni 12 o di donna palesemente
in stato di gravidanza.
- chiedere a trasgressore se vuole riportare nel verbale una sua dichiarazione che
deve essere fedelmente riportata
- firmare entrambe le copie del verbale e richiedere al trasgressore una controfirma
per accettazione (in caso di rifiuto a farlo, si scrive tra parentesi al posto della firma
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la dicitura: “ invitato a firmare non ha voluto farlo” che costituisce comunque atto di
avvenuta notifica).
consegnare copia del verbale al trasgressore
consegnare al Dirigente Scolastico la copia del verbale riservata alla scuola
(entrambe se il trasgressore non ha voluto ricevere la propria). Il Dirigente
provvederà agli adempimenti successivi.
In caso di rifiuto a fornire le generalità, ogni incaricato deve chiedere che la scuola chiami la
POLIZIA MUNICIPALE o le FORZE DELL’ ORDINE e deve far presente al trasgressore che è
tenuto ad attenderli. Bisogna assolutamente evitare di mettere in atto alcuna manovra fisica per
costringerlo a restare, come pure bisogna evitare di inseguirlo se si allontana.
Se successivamente si riuscirà ad identificare il trasgressore allontanatosi (eventuali testimoni, od
altre modalità…) sarà necessario compilare il verbale apponendo la nota: “ il trasgressore, a cui è
stata contestata la violazione della Legge 585/75 e che è stato invitato a fornire le generalità, non
le ha fornite e si è allontanato rifiutando di ricevere il verbale”.
Il verbale e il modulo per il pagamento saranno spediti a casa sua tramite raccomandata con
ricevuta di ritorno, che gli sarà addebitata aggiungendone l’importo alla sanzione da pagare.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Ing. Walter Aloisi*
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