Novità del mese di Luglio. Saggistica

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Novità del mese di Luglio. Saggistica
Novità del mese di Luglio.
Saggistica
“Gli anni che non stiamo vivendo” – Antonio Scurati
Dal delitto di Cogne a quello di Garlasco, dalla strage di Columbine a quella di Erba, dalla Prima guerra del Golfo al
terrorismo mediatico, i funerali di Giovanni Paolo II e l'elezione di Barack Obama, l'allarme pedofilia e l'emergenza
ambientale, il nichilismo sessuale e quello giovanile, e poi gli outlet, i centri benessere, le sale massaggi, le badanti
rumene e le badanti oscene. Raccontando una serie di clamorosi casi di cronaca e analizzando i nuovi miti d'oggi,
Antonio Scurati offre una mappatura del presente - dei suoi vizi, dei suoi limiti, delle sue inconsistenze. Con sguardo
lucido e impietoso, con forza etica e polemica, con affilata sensibilità letteraria, Scurati riflette sulla trasformazione
della nostra società, caratterizzata da un tempo che si consuma nella frammentazione e nell'istantaneità, senza darci
modo di capirlo. E neanche di viverlo. Quando, infatti, si è condannati a vivere nell'istante, quando non c'è altro
orizzonte che il presente, nessun Carpe Diem è più possibile. Non a caso, in questa nuova dimensione dell'effimero
trionfante, sembra che la cultura, la letteratura e gli intellettuali non abbiano più niente da dire. Che la loro voce non
abbia abbastanza forza di fronte al volume delle voci televisive. Ma non è così. E questo libro ce lo dimostra.
“Sei fuori posto” – AA.VV.
Da un Sud del mondo all'altro: nel lungo racconto "Il contrario della morte", di Roberto Saviano, un giovanissimo
reduce dall'Afghanistan incontra la sposa di un compagno rimasto ucciso. Anche Maria è molto giovane, troppo per
essere vedova, e sa benissimo che cos'è l'amore... Un secolo indietro, un'altra guerra: in "Ferenti" di Carlo Lucarelli, a
Massaua, Colonia Eritrea, agli occhi della serva Aster, che l'amore non lo conosce, gli italiani non fanno bella figura.
Fanno paura. Altre serve, o schiave, che forse si libereranno: come Grazia, la protagonista del racconto di Valeria
Parrella, "Il premio", nell'Italia ancora contadina del secondo dopoguerra. Nella Milano degli anni Ottanta, dove il
marcio appare quando meno te lo aspetti, ci porta invece Piero Colaprico con "Scala C": all'ex maresciallo Pietro Binda
torna in mente una storia di quegli anni, il giorno che il suo nipotino londinese gli chiede, nonno che cos'è il destino?
Scatenato, vorticoso, esilarante, Wu Ming mette in scena nel segno della libertà della scrittura, e di un singolarissimo
made in Italy, tra l'Italia d'oggi e l'America di Benjamin Franklin, la strana indagine che porta a scoprire chi è davvero
"American Parmigiano". In chiusura, Simona Vinci, con una meditazione controcorrente sulla vita solitaria che è anche
risorsa, premessa per rimettere a fuoco lo sguardo nell'eccesso di rumore che è il nostro presente: "Un'altra
solitudine".
Narrativa
“La donna col vestito verde” – Stephanie Cowell
È la primavera del 1864 a Parigi, e la capitale vive la grande trasformazione voluta da Haussmann, delegato
dell'imperatore, che ha giurato di fare dell'angusta città medievale il gioiello più splendente d'Europa. Un giovane
artista di bell'aspetto, passeggia dalle parti della Sorbona, dove magioni e palazzi maestosi sorgono ancora accanto a
baracche e tuguri. Si chiama Oscar Claude Monet, viene da Le Havre e, in questa primavera della metà del XIX secolo,
venderebbe probabilmente ancora caricature per le strade della piccola città dell'Alta Normandia se non avesse
incontrato un giorno Eugène Boudin, un pittore locale con tanto di cavalletto in spalla e cappello marrone, che lo ha
convinto ad andare a studiare arte nella ville lumière. Si sta facendo quasi buio quando il giovane entra in una libreria
in rue Dante. Dietro la scrivania siede una giovane donna. I folti capelli castano-dorati, raccolti in un'acconciatura
modesta e fermati con un pesante nastro di velluto nero, brillano alla luce della lampada da tavolo. Si chiama CamilleLéonie Doncieux ed è la donna del destino di Claude Monet. Lui la accoglierà nell'atelier che divide con Frédéric Bazille
lungo la Rive Gauche, un appartamento ingombro di libri, scialli, arredi scenici, sedie, dove trascorrono giornate intere
Renoir, Pissarro e Paul Cézanne. La dipingerà diciannovenne, bella e sdegnosa, con un abito verde da passeggio con
un lungo strascico. La trascinerà nella sua vita bohémienne e la amerà e tradirà.
“Il vicino di casa” – Linwood Barclay
La notte di luglio in cui i Langley - padre, madre, figlio adolescente vengono assassinati, non si registra nulla di insolito
nella zona, a parte il caldo asfissiante. E i vicini, i Cutter - di nuovo: padre, madre, figlio adolescente - non ricordano di
aver sentito alcun rumore.
Ma la scoperta, il giorno dopo, è scioccante. Se i Langley, anche loro così "normali", hanno potuto essere vittime di un
atto di tale efferatezza, allora nessuno può dirsi al sicuro. Eppure, se si è trattato solo di una tragica fatalità, se i
Langley hanno solo avuto la colpa di trovarsi al posto sbagliato al momento sbagliato, non c'è nulla da temere: è
improbabile che la sfortuna si accanisca due volte di seguito sullo stesso punto. Così si dice Jim Cutter, per
rassicurarsi. Ma nella sua mente si fa strada anche un altro pensiero: e se gli assassini avessero sbagliato casa? Se
avessero mancato di poco il vero bersaglio? Un'ipotesi folle. O forse no. Del resto, di fronte alla totale assenza di
movente per quel pluriomicidio (non c'è stato nemmeno un furto in casa Langley), nulla è da escludere. Persino che tra
i Cutter si celino segreti tali da giustificare una simile vendetta, a loro in realtà indirizzata. Segreti di cui lo stesso Jim
sarebbe all'oscuro. Pur di scoprirli, sarà disposto a mettere in discussione la fiducia verso la moglie e il figlio e
intraprendere una scomoda indagine personale.
“La sposa gentile” – Lia Levi
Mentre fra mille luminarie si festeggia l'arrivo del '900, Amos, giovane banchiere ebreo di una cittadina piemontese, fa
a se stesso una promessa per il nuovo secolo: diventare qualcuno e mettere su una solida famiglia patriarcale. Il
destino però lo costringerà a giocare con altre carte. L'irrefrenabile passione per Teresa, una contadina cristiana del
luogo, lo metterà di fronte all'ostracismo della comunità ebraica. Ma Teresa non vuole che il suo uomo debba soffrire
per causa sua. Nell'amore fideistico e assoluto che prova per lui ingloba anche la sua religione: vuole a tutti i costi
diventare ebrea. La storia di questa donna originale e commovente si snoda fino al terribile 1938 delle leggi razziali
fasciste, attraverso la ricostruzione avvincente delle vicende familiari, dei cambiamenti politici e di costume dell'Italia.
“Donna alla finestra” – Catherine Dunne
Lynda e Robert Graham possono dirsi soddisfatti della vita che si sono costruiti. Una bella casa in un quartiere
benestante di Dublino, la sicurezza economica, due figli invidiabili, Katie e Ciaràn. Nonostante qualche nuvola
passeggera e qualche preoccupazione legata al comportamento un po' aggressivo del figlio adolescente, i Graham
vedono scorrere la loro esistenza placidamente, riflessa nel giardino giapponese che ogni mattina all'alba Lynda si
ferma qualche attimo a contemplare con l'orgoglio dell'artista. C'è solo un neo in questo perfetto quadro famigliare: si
tratta di Danny, il fratello minore di Robert, uno scapestrato che periodicamente sconvolge la loro routine con le sue
pretese e i suoi modi prepotenti.
Per fortuna, nella casa dei Graham arriva una persona che porta un po' di serenità. Ciaràn infatti presenta ai suoi Jon,
un amico bello, educato e sensibile, che presto diventa una presenza fissa al punto da trasferirsi da loro. Agli occhi di
tutti Jon sembra l'ospite perfetto, forse troppo: l'istinto di Lynda le suggerisce che qualcosa non va... Chi è veramente
il dolce e disponibile Jon?
“Una fragile perfezione” – Janelle Brown
Santa Rita, California. È una mattina perfetta, quella in cui Janice per un attimo tocca la felicità con un dito. La notizia
è su tutti i telegiornali: suo marito Paul è diventato milionario grazie al balzo in borsa della sua azienda. Finalmente
Janice avrà tutto ciò che vuole. Ma dura un istante. Perché Paul ha deciso di dire addio a lei e alle sue figlie. Di colpo
Janice perde tutto. Amore, soldi, felicità. In mano ha solo rabbia e sensi di colpa, delusione e frustrazioni. E due figlie,
Lizzie e Margaret, che non riesce più a capire. Dovranno imparare a parlare tra di loro invece di combattersi se
vogliono ritrovare forza e dignità. Ed emergere dalle ceneri dei loro sogni. Una storia di abbandono e di rivalsa, di
menzogna e di rinascita; la vita di tre donne imperfette in cui ognuno può ritrovare una parte di sé.
“L’ultima riga delle favole” – Massimo Granellini
Tomàs è una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non
possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui
quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una
serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore:
prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza,
Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall'infanzia. Quale sia il senso del
dolore. Se esista, e chi sia davvero, l'anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai
sogni.
Narrativa ragazzi
“TVUKDB 4 inseparabili amiche” – Valentina F.
Con l'arrivo della primavera, grazie alle romantiche passeggiate nel centro di Roma, Valentina ha ritrovato l'amore di
Marco, anche se non ha superato il tradimento di Sara. Anche a scuola tutto va per il verso giusto e in un attimo arriva
l'estate: è tempo di progetti da vivere insieme. Quale scelta migliore se non passare le vacanze con Marco? E dove, al
mare o in montagna? E mentre Valentina sogna a occhi aperti, una sorpresa l'aspetta dietro l'angolo. E così, tra una
chiacchierata di notte con il padre, tra Marta che gioca a fare la cantante, tra una Sara col sorriso e Giò che da Firenze
ha un nuovo amore tutto piercing e tatuaggi, non le sembra vero poter pensare a un'avventura con le amiche del
cuore. L'estate è lunga e l'Europa è grande: quale migliore antidoto per le delusioni se non un viaggio tutte insieme?
Ma riuscirà Valentina a convincere i genitori suoi e delle altre a lasciarle andare da sole? Con un pizzico di fantasia e
audacia, il sogno tanto desiderato potrebbe avverarsi.