Nella mitologia greca il Caos costituiva il “principio”
Transcript
Nella mitologia greca il Caos costituiva il “principio”
Nella mitologia greca il Caos costituiva il “principio”, una massa informe di tutti gli elementi della natura, da cui ha avuto origine il mondo. Nella moderna teoria dei sistemi il caos fa riferimento non tanto al disordine totale, quanto a sistemi perfettamente ordinati che manifestano però una estrema sensibilità alle più piccole perturbazioni. La descrizione completa del comportamento di tali sistemi richiederebbe un enorme, al limite infinito, ammontare di informazioni. Esso può però essere rappresentato in forma facilmente comprensibile dalla visualizzazione del movimento di un sistema in un paesaggio di valli, colline, precipizi, punti di sella, che costituiscono la riproduzione grafica dei sottostanti sistemi di equazioni. La natura caotica dell’esperienza è stata catturata in modo analogo nelle opere di grandi artisti, che hanno portato la pittura a formidabili livelli di rappresentazione del mondo: la calibrazione, l’accostamento, la luminosità e la saturazione dei colori, le prospettive irreali, le atmosfere oniriche trasportano la mente dell’osservatore calamitandone l’attenzione e trascinandolo alle frontiere del suo inconscio, luogo da cui si può meglio percepire l’essenza della realtà. Con queste operazioni creative gli artisti riconducono il caos a forme comprensibili. Elementi altrettanto caotici si ritrovano nell’attività di impresa, che dà forma a percezioni, bisogni ed emozioni attraverso l’uso di capitali e persone, in contesti in cui l’orizzonte temporale di previsioni affidabili si fa sempre più ristretto o manca del tutto, a causa della forte sensibilità all’indeterminazione iniziale sulla conoscenza del sistema, in un mondo in cui l’insieme delle possibili evoluzioni diventa sempre più complesso. Anche in questo caso, un processo fortemente creativo. Se si prova a caratterizzare il processo creativo comune ad arte ed impresa (ma anche a scienza e tecnologia) si vede che esso non è solo e semplicemente racchiuso nelle menti dei “creativi”. Tale processo può essere compreso solo se si guarda all’interazione tra tre elementi: l’intuizione e il talento, caratteristiche dell’individuo; i metodi e le pratiche caratteristiche di uno specifico dominio; i soggetti che costituiscono il sottoinsieme sociale di riferimento e per i quali la “creazione” ha valore (che può di volta in volta essere identificato, ad esempio, negli appassionati d’arte o in 1910 P. Picasso “Girl with a Mandolin (Fanny Tellier)“ un segmento di mercato). Creatività, metodo e valore costituiscono i tre nodi dalla cui interazione nasce e si afferma il nuovo e prende forma il mondo. Si capisce così come i concetti di eccellenza e di innovazione non possano essere riferiti ad un singolo soggetto, ma debbano per forza tener conto delle relazioni tra i tre nodi fondamentali della creatività. Competere alla frontiera della tecnologia richiede quindi non solo il rafforzamento dei singoli elementi, ma anche un complesso lavoro di attivazione e mantenimento di un efficace sistema di relazione tra di essi. Non è un compito facile. In questa sessione di studio, che traccia idealmente un parallelo tra arte e impresa, ne discutono accademici e imprenditori. 16:00 Apertura dei Lavori Alessandro Finazzi-Agrò, Magnifico Rettore dell'Università di Roma "Tor Vergata" 16:20 Innovazione, discontinuità, impresa. I percorsi del pensiero creativo Agostino La Bella, Direttore del Master 16:40 L'innovazione tecnologica per accrescere il valore della formazione nella scuola italiana: alcuni esempi concreti Alessandro Musumeci, Direttore Generale dei Sistemi Informativi, MIUR 17:00 Ricerca scientifica e produzione di valore. L'ottica dell'impresa Ennio Lucarelli, Presidente FITA-Confindustria 17:20 L'elaborazione strategica: lezioni di metodo dalla storia dell'arte Giuseppe Zollo, Ordinario di Ingegneria Gestionale Università di Napoli 17:40 La Governance Tecnologica nel Gruppo Finmeccanica Attilio Di Giovanni, Vice President Technology Development 18:00 Consegna dei diplomi Master in Ingegneria dell'Impresa Progetto grafico: Guendalina Capece