La mobilità del futuro parte da Genova

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La mobilità del futuro parte da Genova
Torino, 29-30 aprile 2015
La mobilità del futuro parte da Genova
Comune di Genova
SANARES
Sito web:
http://www.comune.genova.it/
L’ENTE
Il Comune di Genova, con circa 244 km² e 600.000 abitanti, si sviluppa su una fascia costiera alle cui spalle ci
sono colline e monti anche di notevole altezza (monte Reixa, 1.183 m.). La fascia costiera, che si estende
dalla zona di Vesima a quella di Capolungo di Nervi, è lunga circa 42 km..
Due i torrenti principali: a levante il Bisagno, il cui corso termina nel quartiere della Foce; a ponente il
Polcevera, tra Sampierdarena e Cornigliano. La città è divisa in 9 Municipi. Questa breve descrizione mette
in evidenza come il tema della mobilità sia un tema caldo, non risolvibile con l’uso delle biciclette. Per
questo Genova è una delle città italiane dove ci sono il maggior numero di moto e scooter.
Il tema è anche affrontato, più in generale, in una prospettiva smart, per sviluppare una mobilità sostenibile
e alternativa.
E’ infatti necessario ricordare come la città si sia dotata, dal 2010, di una associazione, Genova Smart City,
per integrare i diversi strumenti pianificatori e condividere le strategie, facendo ricorso allo strumento più
semplice ed immediato e nel contempo più democratico per proseguire l’impegno comune in maniera
strutturata. L’Associazione, creata su iniziativa di Comune di Genova, Università ed Enel, vede ora la
presenza di circa 90 soci attivi, appartenenti al mondo della ricerca, dell’industria, delle istituzioni, delle
associazioni, e della finanza. I soci che collaborano per individuare il processo e l’agenda delle
trasformazioni della città e per sviluppare azioni, progetti, iniziative condivise finalizzate a:
-il miglioramento della qualità della vita;
-la salvaguardia ambientale ed il rispetto e superamento degli obiettivi energetici ed ambientali previsti dal
protocollo di Kyoto 20-20-20 – ovvero 20% di maggiore efficienza energetica, 20% di uso di energie
rinnovabili, 20% di riduzioni di emissioni entro il 2020;
-lo sviluppo economico e la crescita occupazionale;
-il sostegno alla ricerca e una maggiore sinergia operativa tra ricerca, innovazione e impresa;
-il supporto nella partecipazione a bandi europei connessi agli obiettivi precedenti, anche grazie alla
collaborazione con gli associati e all’utilizzo delle proposte da loro avanzate.
IL PROGETTO
Le azioni del Comune di Genova in merito alla mobilità sono molteplici, sviluppate a livello locale con le
risorse disponibili e all’interno di azioni strategiche di medio e lungo periodo, da concretizzare attraverso
l’accesso a finanziamenti, sia indiretti sia diretti.
Nell’ambito di alcuni progetti finanziati dalla Commissione Europea, uno in particolare ha permesso di
affrontare una sfida importante a livello cittadino, attribuendo al Comune il ruolo di attore principale di un
modello di governance. Attraverso il Programma Europeo per l’Energia Intelligente (CIP-IEE 2012) Genova si
è aggiudicata il finanziamento del progetto Ele.C.Tra - Electric City Transport.
Il progetto Ele.C.Tra mira ad incentivare l’uso degli SCOOTER ELETTRICI nelle aree urbane, mettendo in
relazione domanda e offerta di mobilità sostenibile.
Il modello sperimentato nel progetto è assolutamente innovativo; esso è economicamente auto-sostenibile
e rispondente alle reali esigenze di mobilità dei cittadini, perché tiene in considerazione tutte le possibili
Torino, 29-30 aprile 2015
forme di utilizzo degli e-scooter: proprietà, noleggio e breve/lungo termine, sistemi di sharing, favorendo un
cambiamento di cultura e di comportamenti, verso una green mobility a portata di tutti, promuovendo
l’utilizzo quotidiano di mezzi non inquinanti e modernizzando le flotte di veicoli urbani.
Nell’ambito del progetto sono state definite le categorie dei soggetti interessati, pubblici e privati, e sono
stati messi in rete tra loro:
- Business, ovvero chi produce, vende o noleggia e-scooter;
- Infrastrutture: chi realizza punti o servizi di ricarica;
- Utenti: chi vuole sperimentare nuove forme di mobilità sostenibile.
Tutti gli stakeholders sono stati coinvolti e messi in contatto costruendo un “Gruppo di Supporto Nazionale”
e la stessa metodologia è stata applicata nelle altre città partner. Numerosi eventi tematici sono stati
organizzati proprio per far incontrare domanda e offerta e il Comune ha agito come facilitatore affinché le
azioni proposte avessero un impatto concreto e tangibile, per tutti. Agendo in modo sistemico, il progetto
ha fornito uno strumento snello con il quale tutti gli interessati potessero aprire un dialogo con la Pubblica
amministrazione, pubblicando schemi di Protocollo d’Intenti o Agreement, con i quali i soggetti firmatari si
sono messi in gioco portando all’attenzione di un pubblico più vasto la loro disponibilità.
Ele.C.Tra coinvolge undici partner in rappresentanza di otto paesi dell’Unione Europea e prevede una
sperimentazione in tre città in cui l’utilizzo dello scooter è particolarmente diffuso (Genova, Firenze e
Barcellona).
Il sito di progetto è www.electraproject.eu
I BENEFICI
Il progetto consente di mettere a punto una modalità di offerta (di mezzi e servizi) molto flessibile, che
possa incontrare e far crescere una domanda ancora non compiutamente espressa, relativa agli scooter
elettrici. La diffusione di questo tipo di mezzo di trasporto, le cui prestazioni non sono ancora
adeguatamente apprezzate e sono al contempo migliorabili, avrà effetti positivi sulla mobilità, sulla
riduzione dell’inquinamento ambientale e acustico e più in generale sulla qualità della vita dei cittadini.
L’innovatività del progetto risiede anche nel ruolo di facilitatore del Comune, che non progetta l’erogazione
diretta di servizi, ma crea le condizioni perché i servizi possano svilupparsi, e che favorisce accordi
collaborativi tra i diversi attori che operano nel settore, dalla produzione, alla distribuzione, alla fornitura di
servizi di noleggio, sharing… con chiari vantaggi per l’utenza finale.