FORSE NON HO CAPITO, MA VA BENE LO STESSO QUANDO

libri
Davide Mura
VADEMECUM
PER COLLEZIONISTI
La guida di Silvia Segnalini, esperta
di diritto dell’arte, risponde a tutte
le domande che il proprietario di un
quadro, scultura, oggetto antico o
bene culturale si può porre. Il libro
è scritto con un linguaggio non troppo tecnico ed è diviso in capitoli schematici,
con aneddoti curiosi in grado di rendere scorrevole la lettura.
Dizionario giuridico dell’arte, Silvia Segnalini (Skira,
pagg. 269, € 30).
DELITTI IN SCENA
L’ultimo libro dell’originale serie di
gialli di Gyles Brandreth che ha come
protagonista Oscar Wilde versione detective. La storia è ambientata a Parigi, dove si sta realizzando la messa in
scena dell’Amleto. In boulevard du
Temple gli attori provano lo spettacolo, ma
all’improvviso diventano i bersagli di un assassino. Chi sarà? Tra un aforisma e un tè, Wilde scoprirà il mistero.
Oscar Wilde e il sipario strappato, Gyles Brandreth
(Sperling & Kupfer, pagg. 348, € 17,90).
FORSE NON HO CAPITO,
MA VA BENE LO STESSO
Frasi fatte, espressioni passe-partout,
parole sibilline, proverbi tappa buchi: il
repertorio dell’oratore moderno non si
ispira alla chiarezza, ma offre la possibilità di parlare, in ogni caso. Il concetto è che ci si può far ascoltare anche ricorrendo
alla vaghezza. Un manualetto ironico che teorizza la capacità (risulta difficile definirla “arte”)
di non dire niente quando si apre bocca.
Non ho niente da dire, ma so come dirlo, Claudio
Nutrito (Stampa Alternativa, pagg. 100, € 12).
QUANDO UNA PASSIONE
DIVENTA BUSINESS
L’ascesa di Gary Vaynerchuk, un caso
da manuale su come i social media
possano far decollare una buona idea
e trasformarla in un business di successo. Ma al di là degli strumenti messi a disposizione dalla rete, è la passione la molla in grado di rendere concreti i progetti a cui
più teniamo. Ecco allora come un negozio di vini e liquori si trasforma, come per incanto, in
un brand a sei zeri.
Buttati!, Gary Vaynerchuk (Sperling & Kupfer, pagg.
160, € 14).
IL CORAGGIO DI VOLARE ALTO
Roberto Cerè nel suo libro parte da una
domanda che ciascuno di noi dovrebbe porsi: che cosa fanno di diverso le
persone di successo rispetto alle altre? Se escludiamo la raccomandazione e i privilegi vari, il messaggio
più importante è che raggiungere
i propri obiettivi non solo è possibile (anche in Italia) ma determina la nostra felicità. Una questione di puro allenamento, assicura il
coach, che presuppone un lavoro radicale su
48 ! DIRIGENTE 7-8|2010
se stessi. In mezzo a tanto (s)parlare della
decadenza italiana e della difficoltà a emergere se non si è “figli di”, non sono pochi gli
esempi virtuosi di uomini e donne che
dall’anonimato raggiungono importanti
traguardi nella professione o, più sommessamente ma non senza sacrifici, anche nella vita privata. Cerè non suggerisce un facile ottimismo, mette al bando i sorrisi ottusi, ma invita a cambiare la nostra forma
mentis, ad avere coraggio e a credere nelle
risorse che covano in ciascuno di noi.
Se vuoi puoi, Roberto Cerè (Metamorfosi, pagg.
232, € 15).