casa di riposo - Comune di Montalto delle Marche

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casa di riposo - Comune di Montalto delle Marche
COMUNE DI MONTALTO DELLE MARCHE
(Prov. di Ascoli Piceno)
REGOLAMENTO
PER LA GESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO –
RESIDENZA PROTETTA PER ANZIANI
"AVV. V.GALLI"
(Approvato con deliberazione di C.C. n. 65 del 15.12.2004)
(Modificato con deliberazione di C.C. n. 3 del 20.02.2007)
Art. 1
Finalità della Casa di Riposo - Finanziamento
La casa di riposo – residenza protetta (in seguito casa di riposo) rappresenta una residenza sociale
che ospita cittadini residenti e non residenti, autosufficienti e non autosufficienti.
La casa di riposo provvede alle proprie spese di gestione con il ricavato delle rette, integrato dal
contributo del Comune e da contributi regionali, di aziende sanitarie, ordinari e straordinari di enti e
di privati.
Art. 2
Organizzazione
La casa di riposo ha una capacità ricettiva massima di n. 25 ospiti.
Essa è organizzata in modo da poter garantire agli ospiti la necessaria assistenza, evitando
comunque ogni forma di disadattamento o di emarginazione, consentendo agli ospiti stessi di
mantenere vivo il senso della propria personalità , come protagonisti della vita che si svolge
all'interno della comunità .
Sarà dunque evitato l'isolamento degli assistiti proponendo loro una vita di relazione, sia interna che
esterna.
Art. 3
Attività della casa di riposo
La casa di riposo in particolare tende:
- all'assistenza quotidiana con soddisfacimento delle esigenze di vita;
- a sostituire o integrare l'azione della famiglia e del contesto di appartenenza;
- a favorire il recupero della persona impedendone il degrado psico-fisico;
- a permettere una vita di relazione ed una maggiore socializzazione;
- a rimuovere ogni ostacolo al fine di promuovere ove possibile il rientro, anche temporaneo, nella
famiglia d'origine.
Art. 4
Modalità di ammissione
La domanda per l’ammissione, sottoscritta dall’interessato, va indirizzata al Comune corredata dai
documenti di cui agli allegati a), b) e, se del caso, c).
Art. 5
Valutazione condizioni di autosufficienza
Le valutazioni delle condizioni di non autosufficienza verranno effettuate secondo le metodologie
previste dalla L.R. 20/2002, da una U.V.D. nonché da una commissione medica nominata dalla
Giunta Comunale.
Art. 6
Accettazione della domanda
L'ammissione alla casa di riposo viene determinata dal Responsabile della Struttura nominato dal
Sindaco.
All'atto dell'ingresso nell'istituto, sarà compilata una cartella personale dell'ospite, completa di ogni
dato anagrafico, sanitario, familiare, economico dell'assistito, nella quale saranno inseriti anche la
domanda di ammissione e tutti gli altri documenti dell'interessato.
Non sono proponibili per l’accoglimento coloro che sono affetti da malattie contagiose o da altri
mali cronici o psichici tali da non poter essere assistiti nella casa di riposo.
Art. 7
Ordini di precedenza nell'ammissione
Hanno precedenza nell'ammissione i residenti nel Comune e, tra essi, i più bisognosi di assistenza
sociale e sanitaria.
Per gli indigenti residenti nel Comune si provvederà in ossequio alla volontà dei benefattori al loro
sostentamento.
Per indigente si intende il soggetto privo di ogni bene patrimoniale, rendita di vario genere e privo
di familiari tenuti per legge al mantenimento, riconosciuto tale con determinazione amministrativa.
Art. 8
Dimissioni dalla casa di riposo
Gli ospiti saranno dimessi dalla casa di riposo:
- a loro richiesta;
- a richiesta dei parenti, sempre con il consenso dell'interessato;
- per incompatibilità alla vita comunitaria ed alle regole di convivenza relazionata dal responsabile
della gestione;
- qualora vengano a cessare le condizioni psico-fisiche previste per l'ammissione;
- su decisione dell'amministrazione in caso di mancato pagamento della retta di ricovero.
Art. 9
Determinazione delle rette
Le rette di ammissione alla casa di riposo sono determinate con deliberazione della Giunta
Comunale.
Art. 10
Pagamento delle rette
Il pagamento delle rette dovrà essere effettuato in via anticipata al momento dell'ingresso e ad ogni
fine mese per il mese entrante.
In caso di dimissioni nel corso del mese non si darà seguito ad alcun rimborso.
In caso di morte nel corso del mese il rateo di retta non consumato non potrà essere preteso da
alcuno.
Nel caso di assenza nel corso del mese per brevi rientri in famiglia ovvero per ricovero ospedaliero
o altro motivo, la retta verrà conteggiata per l'intero.
Scaduto il termine del mese in corso del quale si è verificata l'assenza, per mantenere il posto
riservato all'assistito, si dovrà procedere al pagamento della retta.
Art. 11
Delega per pagamento delle rette
Sono tenuti al rilascio della delega al Comune per la riscossione di proventi da rendite o da pensioni
coloro che, pur essendo in grado di fronteggiare la spesa, non abbiano un garante accettato
dall'amministrazione che si obblighi in ogni caso al pagamento delle rette dovute dall'ospite.
Gli ospiti che non abbiano garanti accettati dall’Amministrazione ovvero gli ospiti, capaci di intende
e di volere, che non abbiano un garante sono tenuti al deposito di una somma pari a 12 mensilità
della retta spettante, a garanzia sia del pagamento delle mensilità che di ogni altra spesa che si
rendesse necessaria a favore dell’ospite.
Art. 12
Norme di convivenza
Ogni ospite è libero di esprimere la propria personalità e condurre all'interno della casa di riposo il
tipo di esistenza a lui più confacente, secondo gli usi e le abitudini acquisite da ognuno, sempreché
si svolgano nei limiti e nel rispetto delle esigenze degli altri conviventi.
Art. 13
Alloggio
All'ospite verrà assegnata, al momento dell'accoglimento, una stanza a due letti o più letti, secondo
la disponibilità alla convivenza e compatibilmente alla disponibilità di posti.
Art. 14
Uso degli spazi comuni
Tutti gli ospiti hanno uguale diritto ad usufruire di tutti gli spazi comuni della Casa, strutturata in
modo tale da salvaguardare le esigenze di individualità di ognuno e nel contempo favorire la vita di
relazione.
Art. 15
Corredo personale
Gli ospiti possono portare e trattenere nella Casa gli oggetti personali che desiderano, sempre che gli
stessi non siano di ingombro o di disturbo alla convivenza.
Art. 16
Responsabilità dell'Amministrazione
L'Amministrazione comunale e il Responsabile non sono tenuti alla custodia, e pertanto non
rispondono per nessun titolo ad eventuali smarrimenti o danni alle cose.
Art. 17
Orari dei servizi
Gli orari per la somministrazione dei pasti e le tabelle dietetiche vengono fissati con ordinanza del
Responsabile, sentite le proposte degli ospiti.
Art. 18
Consumazione dei pasti
I pasti vengono normalmente consumati nelle apposite sale da pranzo.
In casi particolari il pasto potrà essere servito nella stanza dell'assistito.
Per gli ospiti non autosufficienti si provvederà secondo le modalità ritenute opportune dal personale
medico addetto.
Art. 19
Regime dietetico
La cucina è adeguata alle esigenze dell'anziano. Per gli ospiti che abbisognino di diete particolari,
per motivi di salute, si provvede, su indicazione del medico, alla somministrazione di adatta dieta.
Art. 20
Orario dei servizi
L'erogazione dei servizi è garantita per 24 ore.
Art. 21
Libera uscita degli ospiti
Gli ospiti sono liberi di uscire e rientrare nella Casa quando lo desiderano, salvo il rispetto degli
orari dei pasti. Per i rientri serali potranno essere concesse deroghe, su richiesta, sempre nel rispetto
delle regole di convivenza.
Art. 22
Assenze temporanee
Se l'ospite desidera assentarsi dalla Casa per alcuni giorni, deve comunicare preventivamente e per
iscritto alla Direzione la data in cui intende lasciare la Casa, quella presunta di rientro, nonché
l'eventuale recapito, fatto salvo quanto previsto dall'art. 9.
Art. 23
Visite di parenti e amici
I familiari e gli amici degli ospiti possono accedere alla Casa a qualsiasi ora del giorno, sempre nel
rispetto della vita comunitaria, con esclusione, quindi, degli orari nei quali vengono somministrati
pasti, terapie e servizi alla persona.
Gli ospiti sono tenuti ad indicare, fin dal momento dell'ammissione, il nominativo e l'indirizzo di un
parente o conoscente cui far riferimento per qualsiasi esigenza, se diverso dal fidejussore.
Art. 24
Collocazione ed esecuzione di lavori da parte degli ospiti
A seconda delle proprie preferenze ed attitudini, l'ospite potrà essere coinvolto in attività di
collaborazione ed esecuzione di lavori attinenti la vita comunitaria, quali cucina, giardinaggio, o
qualsiasi altra attività che lì ospite possa desiderare e che sia utile alla comunità e comunque attività
di tipo hobbistico per mantenere lo stato psicofisico.
Art. 25
Collaborazione esterna
L'Amministrazione Comunale favorisce l'intervento di organi esterni e dei familiari al fine
dell'elaborazione degli indirizzi di attività ricreative.
Art. 26
Personale
Il personale della Casa è composto da Suore, infermieri/e, personale di cooperative, dai preposti ai
vari servizi e dal dipendente comunale-coordinatore esecutivo, dal Responsabile della Struttura.
Art. 27
Organigramma
L’organigramma del personale prevede le professionalità necessarie per lo svolgimento delle
seguenti funzioni:
-
responsabile della struttura;
coordinatore esecutivo;
-
assistenza socio-sanitaria;
assistenza infermieristica;
assistenza medica;
servizi generali.
Art. 28
Funzioni del Responsabile della Struttura.
Il Responsabile della Struttura, nel rispetto delle linee programmatiche stabilite
dall’Amministrazione, ha le seguenti specifiche funzioni:
a) sovrintende all'andamento generale della Casa;
b) dirige, coordina e controlla il personale subalterno;
c) provvede agli approvvigionamenti, sovrintende agli interventi di ordinaria manutenzione e
presenta all'Amministrazione le proposte di interventi migliorativi della struttura;
d) segnala All’Amministrazione Comunale le varie necessità della casa e prende iniziative
necessarie e tempestive imposte da particolari circostanze.
Egli delega, di concerto con il Sindaco, le funzioni di cui alle lettere b), c), d) al coordinatore
esecutivo.
Art. 29
Subordinazione degli addetti ai servizi
Agli addetti ai vari servizi spetta l'obbligo di ottemperare alle disposizioni emanate dal responsabile,
avere cura del materiale in consegna, segnalare le particolari necessità del settore.
Art. 30
Garante dei Diritti dell’Ospite
E’ istituito un Garante dei Diritti dell’Ospite a titolo gratuito, nominato dal Sindaco, che, con
funzioni consultive, tenderà al pieno soddisfacimento delle aspettative degli ospiti e dei loro
familiari.
Esso potrà elaborare proposte migliorative dei servizi da presentare esclusivamente
all’Amministrazione.
Art. 31
Assistenza sanitaria
E’ prevista la presenza programmata del medico di base e dell’infermiere professionale.
Art. 32
Convenzioni
L'Amministrazione Comunale può stipulare convenzioni con ordini religiosi ovvero con soggetti
diversi (cooperative, società di servizi, ecc.) cui affidare la cura della Casa.
Art. 33
Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il 1° marzo 2005.
Mod. “A”
Oggetto: Richiesta di ospitalità.
Al Sig. Sindaco
Del Comune di Montalto Marche
P.zza Umberto I°, 12
63034 MONTALTO DELLE MARCHE
Il sottoscritto ……………………………………………… nato a …………………………………..
Il …………………………….., residente a …………………………………………………………..
In Via …………………………………………………………. N° ………., Tel. …………………...
Presa conoscenza del regolamento interno;
chiede
di essere accolto presso codesta Casa di Riposo.
Allega la seguente documentazione:
1.
Certificato rilasciato dal medico curante;
2.
Certificato cumulativo dello stato civile (nascita, residenza, stato di famiglia);
3.
Documentazione da cui risultino la situazione economica della persona (redditi, pensioni), nonché la situazione
economica dei parenti obbligati agli alimenti;
4.
Obbligazione al versamento della retta convenuta da parte dell’assistito con la firma di un fideiussore accettato
dall’Amministrazione;
5.
Dichiarazione di accettazione di eventuale modifiche della retta successivamente all’ingresso;
6.
Fotografia uso tessera;
7.
Fotocopia del Codice Fiscale;
8.
Certificati di pensione: SO – IO – IR – Invalidità.
Montalto delle Marche, li _____________________________
Firma dell’Ospite
____________________________________
Autenticazione della Firma:
Mod. “B”
Dichiarazione dell’Ospite
Il Sottoscritto …………………………………………………..
Con riferimento alla richiesta avanzata in data odierna;
Dichiara
Di godere delle seguenti pensioni:
Tipo pensione
Data variazione
Importo Mensile
SO
IO
IR
Invalidità
Altre fonti di reddito
Di essere in possesso
Allego i seguenti documenti
Montalto delle Marche, li __________________________
L’Ospite
__________________________
Mod. “C”
Dichiarazione del Garante
Il sottoscritto ……………………………………………… nato a…………………………………..
Il …………………………….., residente a …………………………………………………………..
In Via …………………………………………………………. N° ………., Tel. …………………...
Con riferimento all’ammissione presso codesta Casa di Riposo del Sig. …………………………….
………………………………………. al quale è legato ……………………………………………...
(indicare la relazione di parentela o quant’altro), presa conoscenza del regolamento interno;
Si impegna
Personalmente ed in via solidale a:
1.
Corrispondere entro il giorno 10 del mese di competenza, la retta o la differenza della retta attualmente dovuta
in €. ………………………. mensili, oltre agli eventuali aumenti che l’Ente ritenga di apportare ai sensi del
regolamento interno;
2.
Fornire alla Casa di Riposo tutti i documenti necessari per l’assistenza sanitaria dell’ospite assumendo a suo
carico le eventuali somme eccedenti a quella gratuita;
3.
Provvedere all’ospite di cui sopra in caso di dimissione temporanea o definitiva ai sensi del vigente
regolamento.
A tal uopo dichiara di poter garantire l’impegno assunto in quanto:
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
In fede
Montalto delle Marche, li ________________________
Firma
_________________________________________
Autenticazione della Firma:
Allegato “a”
CASA DI RIPOSO – RESIDENZA PROTETTA PER
ANZIANI
"AVV. V.GALLI"
CARTA DEI SERVIZI
Via Romitorio 1
Montalto delle Marche
PRESENTAZIONE
Attraverso il giusto atteggiamento di chi assiste e la condivisione delle emozioni, che a
volte, col favore della demenza, riemergono incontrollate e si manifestano con atteggiamenti
inconsulti per chi osserva, la persona anziana è facilitata nel portare alla luce paure e sentimenti
nascosti ma non dissolti. Viene favorita così l’elaborazione e la risoluzione dei lati del vissuto
interiore che, tenuti sotto controllo dalla ragione, non erano stati espressi, accettati ed integrati nel
vivere quotidiano, rimanendo “in sonno”. Succede così che molteplici aspetti della personalità
rimasti sepolti e non integrati impediscono il naturale percorso che in vecchiaia, col rallentare
dell’impegno sociale ed un conseguente volgersi all’interno di sé, porta la Persona ad elaborare
coscientemente e con responsabilità il proprio vissuto e, accettandolo, lasciarlo andare,
trattenendo solo gli insegnamenti realmente vissuti. Viene raggiunta così quell’integrità che porta
alla saggezza, frutto forse più bello dell’avventura umana. Così, al momento giusto tutto sarà
pronto, la Persona saprà percorrere con serenità, gioia ed integrità, anche la fase del morire, che
altro non vuol dire se non lasciare andare tutto ciò che non serve, comprese rigidità e paure. E,
affidandosi all’intuizione innata in ogni essere umano, accogliere questo grande mistero e volgersi,
forti della saggezza e della coscienza acquisite, verso il futuro.
Per quanto riguarda la quotidiana revisione della qualità e del rispetto verso le
aspettative di che si affida a noi, è diventata nostra filosofia di vita far emergere quotidianamente
quello che non va, per prenderne coscienza e trasformarlo in rispetto ed accettazione dell’Altro.
E’stato così che, giorno dopo giorno, abitudini, modi non rispettosi e /o non adeguati, falle
nell’organizzazione venivano, e vengono, portate alla luce per essere viste, risanate e adottate
quale misura per riorganizzare i servizi, senza dar mai nulla per scontato o pianificato. Queste
prese di coscienza, condivise via da un numero sempre maggiore di operatori, hanno portato ad un
diverso modo di concepire la vita in struttura.
Importante è stato tener sempre presente che la ricerca di nuova qualità non può
avvenire se non con la condivisione della sofferenza, del disagio e dell'eventuale insoddisfazione
degli utenti.
Siamo maturati rivisitando giornalmente la qualità "di ieri", non ritenendoci mai
preconcettualmente adeguati, ponendo sempre l’attenzione ai segnali con i quali il disagio si fa
sentire, pretende di essere preso in considerazione e attende risposta adeguata.
LA CASA
TIPI DI ACCOGLIENZA OFFERTI NELLA PIA CASA
 Accoglimenti a tempo indeterminato

accoglimenti temporanei
CAPACITA’ RICETTIVA
La Residenza ha una capacità ricettiva attuale di 25 posti letto tra ospiti autosufficienti e
anziani non più autosufficienti.
ARTICOLAZIONE
La Casa è articolata in reparti protetti strutturati ed organizzati in funzione di utenti
con serie limitazioni d’autosufficienza, anche con bisogno di assistenza paramedica. Non è invece
destinata a persone richiedenti cure ospedaliere o equivalenti, o con affezioni comunque
incompatibili con una normale convivenza comunitaria quale la nostra è, dove in modo particolare
si dà importanza alla libertà e alle scelte individuali.
Negli altri ambienti e residenze, con il massimo rispetto per le scelte e i desideri
personali, si costruiscono rapporti di armonia fra gli ospiti, incrementando comunicazione e
interazione interpersonale secondo la situazione psicofisica e le “simpatie” di ognuno, dando nel
contempo risposte assistenziali mirate.
ACCOGLIENZA IN CASA
La richiesta di ricovero è accolta dal Responsabile di Struttura, nominato dal Sindaco,
che provvede anche a gestire le procedure di accoglienza; per la valutazione del quadro clinico e dei
livelli di non autosufficienza ci si avvarrà delle U.V.D. secondo la disciplina regionale nonché di
una commissione medica nominata dalla Giunta Comunale.
L’ammissione è condizionata al consenso dell’interessato, espresso nei modi compatibili
con il suo stato psico-fisico, o, in caso di precarietà dello stesso, dai congiunti che di lui si
occupano. Quando l’accoglimento riguarda persona non in possesso della capacità civile, ovvero
che la persona ne resti spossessata durante il ricovero, ogni obbligo ed onere regolamentare
dell’ospite fa capo, o rispettivamente passa in capo, a colui che legalmente lo rappresenta.
L’accoglienza a tempo indeterminato può comportare il cambio del medico di fiducia
per ragioni organizzative.
L’accoglimento avviene di preferenza nella mattinata, dopo le ore 10
La gestione delle liste di attesa sarà improntata a criteri di trasparenza.
NORME DI ACCOGLIMENTO
Gli accoglimenti sono effettuati nell’ordine d’iscrizione delle domande perfezionate, tenendo
però conto che la Casa è articolata in ambienti protetti dedicati a specifico tipo di accoglienza e
utenza.
DIMISSIONI
Le dimissioni dalla Casa avvengono preferibilmente dal lunedì al venerdì entro le ore
16.
RETTA
La retta mensile viene determinata annualmente con il bilancio comunale di ciascun
anno e riflette i costi ivi previsti. In presenza di servizio apprezzabilmente diversificato, può essere
articolata per reparti/utenze.
Di norma viene mantenuta inalterata per tutto l’anno solare; in casi di necessità, può
eventualmente essere soggetta a motivata revisione nel corso dell’anno.
La retta netta è ottenuta togliendo dai costi lordi la eventuale quota capitaria a carico
regionale e quella relativa agli oneri sanitari rimborsati dall’A.S.L., spettanti alle persone dichiarate
non autosufficienti e ricoverati in struttura protetta.
Ai fini della retta il computo delle giornate di ricovero comprende sia la giornata di
accoglimento che quella di dimissioni.
TIPI
A)
B)
C)
D)
E)
F)
DIVERSI DI RETTA
per autosufficienti
per parzialmente autosufficienti
per non autosufficienti
diurna per autosufficienti
diurna per parzialmente autosufficienti
consegna pasti a domicilio per anziani.
OMNICOMPRENSIVITA’ DELLA RETTA
La retta è omnicomprensiva di tutti i servizi dati, fatta eccezione dei farmaci in fascia C,
in modo che ogni residente possa usufruire di tutta la gamma di offerte e opportunità, dalle
necessità sanitarie a quelle di puro svago, indipendentemente dalla sua disponibilità economica, in
modo che la qualità di vita in Casa abbia come base un livello di convivenza unitario, foriero di
contatti interpersonali alla pari e privo di discriminazioni.
COPERTURA DELLA RETTA
Le rette vengono coperte dagli ospiti attraverso la delega delle entrate ricorrenti, i
contributi dei familiari o di altre persone che si siano offerte quali garanti, dal Comune e/o da altri
Enti pubblici.
Gli ospiti e i loro contribuenti, che si siano assunti l’onere della retta, sono tenuti a
corrispondere puntualmente i relativi importi nel valore vigente. Le garanzie relative alla delega
all’incasso dei redditi ricorrenti a favore della Casa di riposo e quindi del Comune devono essere
mantenute nel tempo, e, nel caso di più pensioni, sino al concorso della retta; in difetto, cessa il
titolo alla permanenza nella Casa.
Il Comune di residenza, ai fini del pagamento della retta, interviene su richiesta dell’interessato e per
accertata indisponibilità di mezzi economici.
Il pagamento della retta, o delle parti di essa rispettivamente dovute, va effettuato in via mensile
anticipata entro la fine del mese precedente a quello di riferimento.
Le modalità per l’introito e la gestione delle entrate ricorrenti degli ospiti della Casa, e per il
versamento dei relativi contributi retta a Comune, prevedono :


che l’incasso di tutte le pensioni avvenga con accredito nel conto di Tesoreria;
i tutori possono aprire presso la banca/tesoreria, un conto corrente bancario sul quale disporre
il versamento dei redditi dei tutelati, con disposizione alla banca-tesoreria di effettuare il
dovuto versamento per il pagamento delle rette di ricovero.
CAUZIONE
Il richiedente l’accoglimento, o chi per esso, deve versare alla data di accettazione
all’ingresso, un deposito cauzionale d’importo equivalente a trenta giorni della retta vigente. Sono
fatti salvi eventuali casi specifici per i ricoveri garantiti dal Comune .
La garanzia cauzionale è operativa a fronte da ogni obbligo e responsabilità relativi o
connessi al ricovero. Qualora la cauzione sia parzialmente o totalmente intaccata, va sollecitamente
reintegrata.
CORRESPONSIONE RETTE – UFFICI AMMINISTRATIVI
Tutti gli adempimenti relativi alla riscossione delle retta, a qualsiasi altro pagamento inerenti
gli accoglimenti e alla fatturazione dei servizi goduti, vengono espletati presso gli Uffici del
Comune.
L’Ufficio Rette, facente parte della Ragioneria, attraverso la delega per l’incasso delle
pensioni è autorizzato ad accedere alla relativa corrispondenza e provvede per quanto possibile, ad
attivarsi per le pratiche relative al sistema pensionistico nei casi di ospiti privi di familiari che
possano provvedervi.
DENARO E OGGETTI PREZIOSI
La residenza non assume alcuna responsabilità , nè risponde di furti e smarrimenti, di cose,
oggetti preziosi, denaro e valori tenuti dagli ospiti addosso e/o nelle stanze.
Salva specifica autorizzazione, al personale della Casa non è consentito di prendere in
consegna denaro e valori dei residenti.
SERVIZI OFFERTI
PRESTAZIONI DI NATURA ALBERGHIERA E SOCIALE
La qualità di vita nella Residenza è assicurata, oltre che da prestazioni d’albergaggio in
senso stretto, da servizi ad esso collaterali che sono di natura
 alberghiera:







portineria
ristorazione
lavanderia,
guardaroba
gestione del calore
manutenzione
amministrativi
 sociale:




coordinamento rivolto alla qualità di vita nei reparti
animazione
accompagnamento ospiti
assistenza religiosa
Alcuni di tali servizi vengono gestiti direttamente con personale dipendente, altri sono dati
attraverso l’affidamento in appalto a ditte esterne, convenzionamento o contratti di varia natura.
PASTI
I pasti sono serviti presso la sala da pranzo della Residenza, salvo che la consumazione degli
stessi non avvenga al posto letto assegnato, in caso di necessità, agli orari seguenti:
ore 8.00
caffèlatte o the
ore 11.30 pranzo: possibilità di scelta dei primi piatti, secondi piatti, contorni
e frutta fra i menù proposti; per le bevande, ferme restando le
prescrizioni mediche, l’ospite può scegliere tra acqua, vino e
aranciata/pompelmo
ore 18.00
cena, a scelta fra i menù proposti.
La prima colazione, il pranzo e la cena possono essere integrati dalla distribuzione di:
ore 16.00
ore 20.00
caffè/cappuccino/the con dessert/frutta
camomilla a richiesta
L’assunzione dei pasti da parte di ospiti privi di autonomia avviene mediante l’aiuto del
personale di reparto e di volontari debitamente autorizzati.
Per particolari problemi dietetici dell’ospite sarà provveduto a predisporre la dieta
richiesta; diete specifiche e somministrazione di integratori alimentari saranno prescritte dal medico
di medicina generale.
Il menù predilige prodotti di stagione.
PRESTAZIONI ASSISTENZIALI - INFERMIERISTICHE - SANITARIE
La “Residenza Protetta” funziona permanentemente nell’arco delle 24 ore, per l’intera
settimana e per tutto l’anno.
Le prestazioni
igienico-assistenziali nonchè quelle di carattere sanitario,
infermieristiche e fisioterapiche sono garantite dalle figure di operatore assistenziale di base
(O.S.A.), di operatori tecnici di assistenza (O.T.A.), di infermiere professionale/ diplomato ed altre
figure sanitarie di base, di fisioterapisti/tecnici della riabilitazione.
La loro attività è tesa ad assicurare il soddisfacimento dei bisogni primari degli anziani:
assistenziali, igienici e sanitari, tenendo sempre presente la primaria importanza del mantenimento
di qualità della vita e il rispetto della loro dignità di “Persona”, indipendentemente dalla situazione
psicofisica del singolo.
La loro presenza nei reparti soddisfa gli standards previsti dalla normativa regionale.
Il personale assegnato ai reparti è tenuto a mantenere con gli utenti un rapporto
impostato sul pieno rispetto della loro dignità ed ispirato a criteri di solidarietà umana e cortesia
d’approccio, evitando di creare situazioni suscettibili di dipendenza o disagio per l’ospite, porta un
cartellino di riconoscimento indicante il nominativo e la qualifica posseduta, e gli è fatto assoluto
divieto di accettare dagli ospiti o loro familiari omaggi o doni che eccedano il modico valore.
Agli ospiti ed ai loro familiari, o chi per essi, non è consentito ricorrere a prestazioni di
compagnia e/o d’assistenza personalmente acquisite che non siano previamente autorizzate, e
sempre nel rispetto della tranquillità e del riposo degli altri ospiti.
PRESTAZIONI DI MEDICINA GENERALE
L’assistenza medico-generica è data dai Medici di Medicina Generale (M.M.G.). I
Medici di Medicina Generale che hanno un congruo numero di pazienti fra i residenti, hanno orari
fissi di presenza all’interno del comprensorio durante i quali, oltre a visitare i propri pazienti ed
essere disponibili per parlare con i familiari, intervengono per urgenze di pazienti anche non loro
propri.. Ogni medico di base è però reperibile a chiamata dalle ore 8 alle ore 20 dei giorni feriali e
dalle ore 8 sino alle 11 del sabato. Nelle ore notturne e nelle restanti ore del sabato e della
domenica, l’assistenza medica viene assicurata dalla “Guardia Medica”operante sul territorio.
Con cadenza programmata i medici presenti eseguono il giro-visite nei reparti
accompagnati dall’infermiera professionale incaricata.
Nella fase di inserimento in struttura dei loro pazienti i M.M.G. partecipano alla stesura
del piano assistenziale predisposto assieme alle altre figure professionali facenti parte dell’equipe
multidisciplinare operante nei reparti di degenza.
PRESTAZIONI DI MEDICINA SPECIALISTICA
Per tutte le occorrenze che non necessitano di specifica visita ambulatoriale o di
ricovero ospedaliero, l’Azienda Sanitaria territoriale, tramite il Distretto di appartenenza, organizza
in Residenza visite programmate per specifica necessità, con medici specialisti.
ASSISTENZA FARMACEUTICA
Dall’anno 2003 è in atto una convenzione con l’ASL, sulla base della legge Regionale,
per la fornitura diretta dei farmaci prescritti dai M.M.G. ai loro pazienti residenti nella struttura.
ERGOTERAPIA – SVAGHI – DIVERTIMENTI - ANIMAZIONE
Nell’organizzare il modello di vita in Casa, si è puntato a dare senso e contenuti alla
giornata di ogni residente nel pieno rispetto della sua libera scelta rispetto a desideri e inclinazioni.
Ad ogni ospite, in piena libertà, viene proposta la partecipazione ad attività fisiche, di
gioco, di cultura e d’arte, anche attraverso incontri col mondo della poesia, della musica e del teatro,
nella speranza che ognuno possa mantenere, o riappropriarsi nell’invecchiamento, della propria
dignità di persona umana.
LIBERTA’ DI MOVIMENTO DELL’OSPITE NELLA CASA
Nella nostra struttura non viene pianificato e previsto lo strumento della contenzione
allo scopo di prevenire incidenti. Secondo le più avanzate ricerche si è convinti che la contenzione
fisica porta a tale sofferenza psicologica da indurre ribellione nella persona contenuta, provocando
reazioni fisiche anche violente, che attraverso grosse sofferenze aprono la strada ad incidenti,
magari diversi delle cadute a cui essendo liberi sono a rischio ma psicologicamente molto più
dolorosi perché derivanti dalla frustrazione del desiderio di esprimere la loro residua capacità di
autodeterminazione
SERVIZI DI IGIENE PERSONALE PER LA PERSONA
Le Residenze sono dotate di bagno assistito e attrezzato. Ogni bagno e servizio della
Casa è corredato da supporti e ausili per handicap.
MOBILIO
Tutto il mobilio del comprensorio è studiato appositamente per pazienti con limitazioni
funzionali, i letti sono di tipo ortopedico con base rigida a snodi, manovrabili sia orizzontalmente e
verticalmente, ed i comodini in dotazione sono utilizzabili anche da persone affette da limitazioni
patologiche di uno degli arti superiori.
PULIZIA ED ORDINE
La pulizia degli armadietti, letti e comodini viene effettuata giornalmente (la
disinfezione periodicamente) dal personale incaricato. Si invita a non depositarvi cibo e materiale
deteriorabile, e a lasciare che il personale in servizio attivo possa sempre accedere alle stanze ed al
relativo mobilio senza formalità.
ABBIGLIAMENTO E BIANCHERIA
Il residente usufruisce di norma di un proprio corredo adeguato e sufficiente (con
targhetta numerica identificativa) ma, per chi ne sia sprovvisto, indumenti sono messi a disposizione
dalla residenza.
Le dotazioni e gli oggetti personali degli ospiti deceduti vengono tenuti a disposizione
delle persone cui essi si siano riferiti durante il ricovero; trascorsi trenta giorni dal decesso, essi si
considerano relitti.
Il personale in servizio attivo ha sempre libero accesso nelle stanze ed al relativo
mobilio, nel rispetto della riservatezza..
L’ospite può utilizzare il servizio di lavanderia di cui l’Istituto si avvale, anche per gli
indumenti personali (ad esclusione di capi particolari che necessitano di lavatura a secco);
Non è richiesto nessun specifico tipo di vestiario e di biancheria intima, tuttavia si
sconsiglia l’uso di indumenti con tessuti delicati, considerato che la lavanderia opera anche per la
sterilizzazione e che talvolta i capi risultano macchiati di materiali organici.
Si invitano i familiari a provvedere alla necessaria integrazione degli indumenti
occorrenti, nonchè alla sostituzione di quelli inutilizzabili.
OGGETTI PERSONALI
Ciascun ospite ha a disposizione un armadio e un comodino per riporre il vestiario e gli
oggetti personali.
Sarà cura dell’ospite e dei suoi familiari premunirsi, per la toilette personale, del pettine,
spazzolino da denti e dentifricio, e quant’altro di strettamente personale che la persona ami usare per
la cura della sua persona.
L’Amministrazione non è responsabile dello smarrimento di tali oggetti, come pure
delle protesi (auricolari,dentarie, ecc.) che assieme ad occhiali e altri ausili personali, rimangono ad
esclusiva gestione ed uso dell’ospite.
TELEFONI PUBBLICI
Per le chiamate in entrata è disponibile un servizio cordeless, per le chiamate in
uscita entro pochi mesi sarà attivato un adeguato servizio. È garantito il servizio di
urgenza.
SERVIZIO DI POSTA
La posta in arrivo viene recapitata ai residenti dal personale.
SERVIZIO RELIGIOSO
E’attivo il servizio di un ministro di rito cattolico, e sono presenti suore.
In caso di necessità per contattare direttamente il cappellano, l’interessato può rivolgersi al
personale di reparto o direttamente al sacerdote quand’è presente.
Fedeli di altre religioni possono richiedere l’assistenza del proprio ministro di culto.
I segni esteriori della religione cattolica verranno comunque tutelati.
VOLONTARIATO
La Casa è aperta ad apporti collaborativi anche dall’esterno, fatte salve le esigenze
residenziali degli ospiti e quelle organizzative generali.
La Casa può avvalersi della collaborazione del volontariato purchè siano fornite adeguate
garanzie di competenza, disinteresse, imparzialità e dedizione nei confronti degli ospiti; in tal senso,
gli accessi dei volontari sono subordinati all’autorizzazione del dirigente responsabile.
INFORMAZIONI/COMUNICAZIONI
COMUNICAZIONI CASA/RESIDENTI/FAMIGLIA
Si è cercato di sviluppare un corretto e trasparente rapporto informativo con il residente e i
suoi familiari, istituendo nelle residenze albi dove vengono a affissi i comunicati utili.
Giornalmente viene affisso il comunicato “OGGI E’”: in esso sono evidenziati i momenti della
giornata dedicati ai pasti e le attività proposte nelle varie residenze, nei locali comuni del piano
terra e in giardino. Vi si trova anche la presentazione dei menù proposti per i pasti principali.
RAPPORTI CASA/FAMILIARI/PARENTI/CONOSCENTI
Per accogliere al meglio i desideri e le segnalazioni degli ospiti e dei loro cari, vengono
riuniti ed ascoltati con frequenza i residenti ed a cadenza periodica avvengono incontri con i
familiari, anche per condividere l’angoscia di alcuni verso la difficoltà ad accettare la malattia e/o il
ricovero del congiunto.
Si è convinti che per garantire qualità di vita ed un servizio quanto più soddisfacente, sia
fondamentale la collaborazione di tutti gli abitanti e frequentatori del comprensorio per reciproca
informazione e confronto.
GARANZIA DELLA QUALITA’
STANDARS STRUTTURALI – NORMATIVI – GESTIONALI
L’Ente garantisce alla propria utenza tutti gli standards strutturali, normativi e gestionali
previsti dalle normative in vigore.
Lo standard minimo previsto dalla normativa regionale per prestazioni socio-sanitarieassistenziali per le persone non-autosufficienti ospiti in struttura protetta è pari a 100 minuti
giornalieri medi d’assistenza resa alla persona a seguito dell’accreditamento.
Nella Casa vengono assicurati ad ogni ospite non-autosufficiente prestazioni socio-sanitarieassistenziali tramite personale sociale, assistenziale, sanitario e di servizio, per un impegno globale
giornaliero superiore al minimo previsto, e tendente ai 100 minuti giornalieri.
VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI
I servizi alberghieri, assistenziali e sanitari offerti nella Casa vengono monitorati con
continuità per mezzo di metodologie idonee e consone, per valutare il sevizio offerto sia in termini
di soddisfazione e gradimento dell’utenza, che in termini di efficacia ed efficienza in rapporto agli
obiettivi che l’Ente si è predefinito con periodici aggiornamenti.
RAPPORTI CON IL BACINO DI UTENZA
Gli addetti dei servizi assistenziali istituzionali sono tenuti a rispetto e cortesia verso la
cittadinanza e gli utenti, sia agevolandoli nell’esercizio dei loro diritti, che coadiuvandoli
nell’adempimento dei loro obblighi. Essi sono tenuti ad indicare le proprie generalità, in particolare
nei rapporti interpersonali.
SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE
L’Ente ha provveduto e provvederà a ridurre, per quanto possibile, gli adempimenti richiesti
agli utenti, fornendo opportuni chiarimenti e delucidazioni sugli stessi al fine di razionalizzare e
rendere conoscibili gli atti relativi alla disciplina e alla prestazione dei servizi istituzionali.
Nei limiti previsti dalla legge, i documenti possono essere presentati in copia semplice. La
richiesta di originali o copie conformi è ammessa solo nei casi previsti dalla legge.
I DIRITTI DELL’OSPITE
DIRITTO ALL’INFORMAZIONE
Durante la degenza l’ospite ha diritto di ottenere informazioni sulla diagnosi e sulla
prognosi del suo stato di salute e delle sua malattie, nonchè sulle prestazioni diagnostiche e sulle
loro eventuali conseguenze.
Il personale assegnato al reparto del degente porta un cartellino di riconoscimento,
indicante il nominativo e la qualifica posseduta.
DIRITTO ALLA RISERVATEZZA
L’ospite ha diritto alla massima riservatezza in merito alle notizie cliniche riguardanti le
sue patologie e alla documentazione clinico-sanitaria inerente, ed agli altri dati sensibili rientranti
nella sua “privacy”.
E’un diritto dell’utente avere salvaguardata l’intimità e la privacy durante lo
svolgimento di pratiche mediche, infermieristiche, diagnostiche e terapeutiche, oltre che durante
l’igiene personale.
LIBERTA’ DI USCITA DALLA CASA E DI MOVIMENTO
Ogni ospite può uscire dal comprensorio e, per i non autosufficienti, sotto la
responsabilità dei familiari che lo accompagnano. A tal fine il familiare accompagnatore dovrà
lasciare il suo nominativo in reparto, con l’indicazione dell’ora in cui l’ospite verrà riaccompagnato
e riconsegnato al personale del reparto di degenza.
L’orario di rientro è fissato per le ore 21.00 tranne eventuali deroghe autorizzate.
Ogni ospite è libero di muoversi all’interno del comprensorio, a meno che il suo M.M.G.
non abbia disposto specifiche cautele.
PARTECIPAZIONE
Nell’impostazione delle fondamentali attività della Casa sono ragionatamente valutati i
suggerimenti che possono venire dagli ospiti attraverso suggerimenti individuali agli operatori
sociali, durante le riunioni destinate agli ospiti e ai familiari o durante qualsiasi attività
interrelazionale e d’animazione.
DIRITTO AL RECLAMO
Gli operatori sociali sono pronti ad accogliere ogni reclamo ed ogni lamentela e, qualora
possibile, ad aiutare l’utente ed i suoi familiari nella risoluzione dei disagi emersi.
VITA COMUNITARIA
NORME DI CIVILE CONVIVENZA
L’ospite è tenuto ad un comportamento consono alla natura comunitaria della Casa,
anche nel rispetto degli altri residenti ed in particolare, tenendo anche conto della sua situazione
psico-fisica, deve:

aver cura della propria persona e del vestiario, o comunque collaborarvi per quanto gli sia
possibile;

evitare rumori disturbanti, in particolare durante le ore di riposo (dalle 21 alle 7 serali-notturne e
alle 13 alle 15 pomeridiane);

usare apparecchi audiovisivi nelle stanze di degenza solo con modalità tali da non vincolare le
persone conviventi;

non gettare dalle finestre oggetti, nè elargire cibarie ad animali;

utilizzare appropriatamente i servizi igienici;

fumare soltanto nei locali in cui è espressamente consentito;

evitare di conservare negli armadi e nei comodini generi alimentari deperibili e comunque
oggetti impropri;

non arrecare in ogni modo disturbo agli altri ospiti e, in genere, evitare comportamenti
aggressivi clamorosi, molesti o comunque incompatibili con una serena vita comunitaria.
Gli ospiti sono tenuti ad avere riguardo e cura per gli ambienti, gli arredi, gli impianti e
le attrezzature della Casa; coloro che arrechino danni potranno essere chiamati al risarcimento, a
prescindere dall’esistenza di dolo o colpa.
Nei rapporti con il personale d’assistenza, gli ospiti devono osservare i limiti delle
mansioni professionali di ciascuno, senza comunque sollecitare o incoraggiare trattamenti di favore.
Quando il comportamento di un ospite non sia conforme alla presente normativa, egli
viene diffidato a mutarlo; ove la diffida resti infruttuosa, si fa luogo alla sua dimissione.
FUMATORI
E’assolutamente vietato fumare nelle stanze, nei corridoi, nelle zone comuni dei reparti
e della Casa, e ciò per disposizioni di legge, ma soprattutto per rispetto della propria salute e di
quella degli altri ospiti.
E’ consentito il fumo all’aperto.
TRANQUILLITA’ AMBIENTALE
Per non arrecare disturbo agli altri ospiti, gli utenti ed i visitatori sono invitati ad evitare il
più possibile i rumori invasivi, a moderare la voce durante le visite ed il volume di radio e
televisioni personali, o meglio d’ascoltarli in cuffia.
INTRODUZIONE DI GENERI ALIMENTARI E ALCOOL NEI REPARTI
Non è consentita l’introduzione nella Casa di cibo e generi alimentari da parte dei ospiti o di
terzi, se non autorizzata dal responsabile di reparto che ne valuta la compatibilità con le esigenze
dietetiche dell’ospite. Ciò vale in particolare per gli alcoolici ed il tabacco o altri generi particolari.
VISITE DA PARTE DI PERSONE ESTERNE
Le visite dei parenti ed amici sono sempre consentite con esclusione degli orari nei quali
vengono somministrati pasti, terapie e servizi alla persona. E’necessario però che esse non siano
d’ostacolo alle attività assistenziali, mediche e di animazione-ergoterapica, e che non arrechino
disturbo alla convivenza comunitaria.
POSTEGGI
L’Amministrazione desidera mettere a disposizione quanto più spazio possibile dei
cortili e dei giardini per la sosta e le passeggiate dei residenti per non dire dell’esigenza di alcuni di
passeggiare attraverso tutta l’estensione del comprensorio. Per questo motivo è impossibile
acconsentire al posteggio sistematico dei congiunti dei residenti; si è comunque inteso venir loro
incontro consentendo ai familiari che accompagnino ospiti fuori dal comprensorio, di sostare nei
posti appositamente individuati vicino all’entrata delle residenze per il tempo necessario a far
salire, e rispettivamente scendere, i propri congiunti ricoverati.
NORMATIVA
Per tutti gli altri aspetti della vita nella Casa, il riferimento è costituito dall’apposito
Regolamento .
NORME ANTINFORTUNISTICHE E ANTINCENDIO
In ogni reparto sono messe a disposizione dell’utenza le norme antinfortunistiche e
antincendio da attuare in caso di necessità.
Per facilitare il compito, si consiglia, in caso di necessità, di rispettare in particolare le
seguenti norme di comportamento:

In caso di incendio in reparto:
informare immediatamente il personale di servizio e attendere, se possibile, le
disposizioni dallo stesso impartite circa il pronto intervento;

Se viene disposta l’evacuazione:
*
evitare di gridare, di spingere e di allontanarsi correndo;
*
eseguire le indicazioni del personale e soprattutto non utilizzare gli ascensori.
Per ogni altra informazione e delucidazione inerente le attività svolte all’interno della
Casa, potranno essere presi gli opportuni contatti diretti e/o telefonici con il Comune di Montalto
delle Marche.
La presente Carta dei Servizi entra in vigore il 1° marzo 2005
ALLEGATO “b”