File allegato - Comune di Buriasco
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File allegato - Comune di Buriasco
Sabato 8 Giugno La signorina Papillon Nuovo Palcoscenico - Casale Monferrato di Stefano Benni, con; regia Chiara Angelini Lo spettacolo ha per protagonista Rose, donna sognatrice che coltiva rose e colleziona farfalle. Rose ha fatto del proprio giardino, un mondo perfetto e sicuro fatto di sogni e fantasia. Accanto a lei sono tre personaggi ben caratterizzati e molto significativi: l’ironico e un po’ assurdo sergente Armand; il poeta e giardiniere Millet e l’amica Marie Luise, parigina frivola e non proprio innocua. Rappresentano un mondo che bussa di continuo al cancello del suo giardino. L’idea di rappresentare una fase della vita, quella in cui si diventa adulti, è uno dei temi di maggior interesse e che caratterizzano l’intero spettacolo. Una fase che è presente in ogni cultura dove il piccolo mondo fantasioso ritagliato in un giardino della gioventù, viene messo in relazione con la società moderna in continuo sviluppo. Un mondo reale quest’ultimo, che può risultare molto più estremo e assurdo e che quindi attrae e incuriosisce, ma che rischia di essere quel posto dove ciò che conta è il successo, la fama a tutti i costi, e la ricchezza. E dove, una volta cresciuti è difficile ma non impossibile dare spazio alla propria fantasia e ai propri sogni. Nuovo Palcoscenico, fondato nel 1986 da Chiara Angelini e Giuseppe Costantino: entrambi si sono diplomati alla scuola d´arte drammatica “I Pochi” di Alessandria e hanno proseguito il loro percorso di formazione diplomandosi al Centro Blandi di Torino diretto dal regista radiotelevisivo Massimo Scaglione e dal direttore del doppiaggio RAI Mario Brusa frequentando svariati stages di perfezionamento. Sabato 6 Aprile “Colui che ama, colui che non si dona alla sua arte per ambizione, nè per vanità, nè per cupidigia, ma unicamente per amore, e che, subordinando tutto se stesso a questa passione, fa voto d’umiltà, di pazienza e di coraggio”Coupeau Oddio Mamma! Allegra Compagnia Mr Brown - Bricherasio Teatro col Il Comune di Buriasco, in collaborazione con L’Allegra Compagnia Mr Brown, presentano la prima edizione rassegna teatrale “Teatro col Cuore - Rassegna delle Eccellenze del Teatro No Profit. 6 spettacoli: 2 debutti assoluti con divertentissime pièce moderne, 1 serata dedicata all’improvvisazione, 1 alla commedia napoletana, 1 al ridere pensando, e un concerto spettacolo omaggio a Giorgio Gaber. Inizio spettacoli: il sabato 21.15; la domenica 16.00 biglietto unico non numerato 8 euro info e prenotazioni 3480430201 Direzione artistica: Fabio Scudellaro Piazza S. Maria, 11 - Bricherasio (TO) [email protected] www.allegrcompagniamrbrown.it Un improbabile carteggio di Sam Bobrick e Julie Stein, con Rita Sacchetti e Fabio Scudellaro; regia Fabio Scudellaro. (foto oddio mamma) Una madre possessiva e invadente che dal salotto di casa scrive lettere al figlio lontano intimandogli di tornare da lei; un figlio alla ricerca del proprio io, della propria strada, che cerca di fuggirle, risponde parole di fuoco, si agita e scappa senza mai affrancarsi.”Oddio Mamma!” nasce come un carteggio - un improbabile carteggio - e in breve si trasforma in un duello in movimento senza esclusione di colpi: lettere taglienti come lame che si conficcano ovunque; caustiche, ironiche, sarcastiche, irriverenti, con quel retrogusto di sentimento e di azzardo che rendono un confronto vivo e pulsante. Oddio Mamma! è stato portato in scena in Italia solo dalla coppia Franca Valeri e Urbano Barberini (che è anche il traduttore del testo) nel 2009/10 con la regia di Daniele Falleri. Uno spettacolo grottesco fatto di lettere e molta verità; una vera chicca. Cuore Rassegna dell’eccellenza del Teatro No-Profit dal 6 aprile al 8 giugno Teatro Blu Buriasco www.allegracompagniamrbrown.it Domenica 14 Aprile Sabato 20 Aprile Sabato 11 Maggio Ma quante storie! Domani è un altro G. Compagnia ART.O’ - Torino (aparte) teatro - Pinerolo farsa quantistica di José Sanchis Compagnia Teatrale O’Scenici - San Benedetto del Tronto Gli improvvisattori saranno: Giorgio Caleca, Andrea Fadde, Michele Gentile, Raffaele Iemma, Alessandro Leo, Andrea Poggi, Rosario Vernì; regia di Andrea Fadde e Giorgio Caleca Prima della scrittura, il modo più efficace di diffondere e comunicarsi leinformazioni e la cultura da una generazione all’altra era ilracconto. Raccontare storie non era solo un modo di intrattenere, maanche e, forse, soprattutto quello ditrasmettere la conoscenza dagli adulti ai bambini. E così per moltissimo tempo. Fino ai giorninostri, dove l’era digitale, fatta soprattutto di immagini, è divenuta velocissima, ma anche poco incline all’approfondimento. Un ritorno al racconto di una storia è un modo per tornare ad avere una dimensione più umana, più intima e profonda. Lo stesso rapporto che cerchiamo di instaurare ogni volta col pubblico. Lo spettacolo è un’antologia di storie improvvisate grazie ai suggerimenti del pubblico. Ci saranno storie molto brevi e storie più lunghe, storie illustrate, fiabe, gialli, ad incastro, nel futuro, nel passato… Storie per tutti i gusti, improvvisate col nostro solito approccio umoristico e leggero. Un’intera serata di storie che alla fine vi farà dire: “Ma quante storie!” Improledì è un gruppo composto da 7 artisti che propone spettacoli e animazioni avvalendosi delle tecniche del teatro d’improvvisazione. Il gruppo nasce nel 2004, all’interno di una scuola d’improvvisazione di Torino, e riunisce elementi provenienti da percorsi ed esperienze artistiche diverse (animazione per bambini ed adulti, scuole di teatro, cabaret ecc.) e proprio queste diverse “anime” fanno sì che Improledì costituisca una realtà unica nel suo genere. Sulla donna, l’amore e le coppie secondo G. Gaber con Vincenzo Valenti (voce e recitazione) Bati Bertolio (pianoforte, vibrandoneon e fisarmonica) Lorenzo Orlandini (chitarra) Lo spettacolo è un tributo a Giorgio Gaber, una sobria presentazione di alcune canzoni e testi di prosa dal ritmo divertente, ironico e riflessivo.Nel vasto panorama dei suoi testi è stata fatta una selezione tra quelli che trattano il tema dell’amore, della donna e dell’individuo nella sfera del rapporto di coppia.Uno spettacolo fruibile con la leggerezza offerta dalla comicità dei testi e dall’accurata e misurata interpretazione dei musicisti e dell’attore. Sinisterra, con Nadia Chiri, Luigi Pentenero e Bruno Depetris; regia e allestimento di Bruno Depetris. trama) Un club di divulgazione culturale. Tempo presente. La dottoressa Dorothy Granero, giunta direttamente dagli Stati Uniti, sta per arrivare nel club di divulgazione culturale dove è ambientata la commedia, per tenere una conferenza sui paradossi spazio-temporali. Ad accoglierla il secondo vicesegretario, un essere meschino con una passione per uova e galline. Durante la conferenza, continuamente interrotta, la Dottoressa subisce l’effetto di esperimenti di dislocazione spazio-temporale, durante i quali si ritrova persa sugli Applachi. A complicare la situazione si materializza un intruso, che afferma di essersi perso nei corridoi di un hotel di Praga negli anni ‘70. Nonostante i paradossi spazio-temporali i due si incontrano e scoprono le loro affinità elettive. Ma la speranza di rivedersi si perde nelle pieghe dello spazio-tempo e nella prosaicità del presente, incarnato dall’arrogante insulsaggine del vicesegretario. Ma chi è veramente l’intruso? E soprattutto: siamo veramente sicuri di vivere nel tempo presente e di essere dove pensiamo di essere? Questo è lo scenario, comico e poetico allo stesso tempo, proposto dalla farsa “quantistica” di José Sanchis Sinisterra, autore spagnolo contemporaneo, che, attraverso il pretesto della teoria quantistica, ci fa vedere il mondo attraverso un nuovo punto di vista, forse più reale delle apparenze della nostra vita quotidiana. (aparte) teatro è un progetto teatrale, il cui nucleo ha un’esperienza più che ventennale in varie compagnie amatoriali e semiprofessionali, con un repertorio che va dalla commedia classica di Machiavelli a Goldoni, da Shakespeare a Cechov, dal dramma borghese a Ionesco, nei teatri del nord Italia e a partecipazione a rassegne nazionali e internazionali. Ilrepertorio di (aparte) teatro ha già affrontato testi pococonosciuti di autori famosi (Dürrenmatt, Schnitzler), scelti per la loro attualità e singolarità. Vado per vedove è un classico della commedia comica napoletana, portato al successo negli anni sessanta da Nino Taranto e Luisa Conte, tratto dalla cronica arte di arrangiarsi di cui il popolo partenopeo, o per vocazione o per necessità, è maestro. Il protagonista, Eduardo Palumbo, che nonostante la sua matura età sfoggia un fascino ancora apprezzato, circuisce povere ed ingenue vedovelle inducendole a lasciargli gestire i loro lasciti. Egli è il prototipo dell’uomo che vive di espedienti contando sul proprio carisma e la capacità, attraverso sapienti giri di parole, di ottenere ciò che desidera. Tutto si svolge sotto la supervisione di Gennaro, suo fedele collaboratore. Il destino tuttavia gli riserva delle beffe, le “donzelle” di cui si è circondato tirano fuori a sorpresa gli artigli creandogli non pochi problemi dimostrando di non essere proprio quelle ingenue vedovelle che crede che siano. Antologia Improledì - Torino ART.O’ nasce nel 1999 dall’incontro di attori, musicisti, pittori e danzatori che da anni applicano la loro arte anche nel campo dell’istruzione, dell’educazione, dell’inserimento e supporto all’handicap, per la sensibilizzazione alle tematiche sociali e nella formazione tenendo presente il teatro come punto di incontro dei diversi linguaggi artistici. Perduta sugli Appalachi Domenica 19 Maggio Vado per vedove Compagnia Teatrale O’Scenici - San Benedetto del Tronto di G.Marotta e B. Randone, con Marco Trionfante, Antonella Ciocca, Daniela Agostini, Cristian Mecozzi, Federica Cestarelli, EmyD’Erasmo, Alessandro Cameli, AntonioTalamonti, Daniel Screpanti; regia Marco Trionfante