La rivoluzione digitale di Biografilm Festival 2011

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La rivoluzione digitale di Biografilm Festival 2011
La rivoluzione digitale di Biografilm Festival 2011
Biografilm Festival, nella celebrazione degli anni ’80, ha raccontato in
questi giorni anche la rivoluzione digitale, che ha inevitabilmente cambiato
il modo di vivere, di pensare, di comunicare e che ha influenzato
l’approccio alla cultura, al lavoro e al tempo libero dei nostri giorni.
Un’intera sezione ricca di appuntamenti, incontri e proiezioni per capire le
potenzialità dell’informatica sin dalle sue origini e specialmente quello che
è accaduto tra l ‘85 e l‘86.
Con il film di Lesile Iwerks Industrial Light & Magic: Creating the
Impossible (lunedì 13 giugno) il pubblico di Biografilm è stato guidato
negli studi della ILM di Gorge Lucas, dietro le quinte di produzioni
straordinarie che hanno dato avvio alla rivoluzione del cinema digitale.
Christian Rouet (NVIDIA, ex ILM - Lucasfilm) e, in collegamento via
Skype, Jan Elliot (autore del best-seller Steve Jobs – L’uomo che ha
inventato il futuro) hanno portato gli spettatori alla scoperta del percorso
evolutivo della tecnologia informatica (martedì 14) mentre mercoledì 15 si
è discusso di come la rivoluzione digitale abbia cambiato profondamente il
modo di comunicare.
Venerdì 17 giugno alle 17.00 Leslie Iwerks con The Pixar Story ci
accompagna in un viaggio avvincente alla scoperta delle origini, tra
difficoltà e iniziali fallimenti, dell’innovativa casa di produzione che ha
sfidato i confini del mondo dell’animazione, ed ha cambiato in maniera
indelebile il mondo del cinema.
Sempre venerdì 17, alle 19:30 presso lo Spazio la Feltrinelli quattro
personaggi cardine della storia dell’immagine digitale, Leslie Iwerks,
Karen Paik (biografa ufficiale della Pixar, autrice di To Infinity and
Beyond!: The Story of Pixar Animation Studios), Annabel Jankel
(creatrice del personaggio Max Headroom) e Christian Rouet
racconteranno al pubblico l’evoluzione dell’immagine. A seguire Karen
Paik presenterà To Infinity and Beyond! The Story of Pixar
Animation Studios (Chronicle Books USA), volume ancora inedito in
Italia in cui l’autrice, al reparto sviluppo della Pixar dal 2000, narra le
storie degli esordi e gli aneddoti legati ai più grandi successi d’animazione
degli ultimi anni, da Toy Story a Ratatouille.
Alle 21.30 appuntamento con 25 anni di creatività digitale: Pixar
Shorts, una memorabile antologia di 25 anni di creatività digitale
raccontati grazie ai cortometraggi Pixar:
The Adventures of André and Wally B. di Alvy Ray Smith (1984); Luxo Jr.
di John Lasseter (1986); Red’s Dream di John Lasseter (1987); Tin Toy di
John Lasseter (1988); Knick Knack di John Lasseter (1989); Geri’s Game
di Jan Pinkava (1997); For the Birds di Ralph Eggleston (2000); Mike’s
New Car di Pete Docter, Roger Gould (2002); Boundin’ di Bud Luckey,
Roger Gould (2003); Jack-Jack Attack di Brad Bird (2005); One Man Band
di Mark Andrews, Andrew Jimenez (2005); Mater and the Ghostlight di
John Lasseter, Dan Scanlon (2006); Lifted di Gary Rydstrom (2006); Your
Friend the Rat di Jim Capobianco (2007); Presto di Doug Sweetland
(2008); BURN-E di Angus MacLane (2008); Partly Cloudy di Peter Sohn
(2009); Dug’s Special Mission di Ronaldo Del Carmen (2009); Day & Night
di Teddy Newton (2010).
A concludere il ciclo di incontri dedicati a La Rivoluzione Digitale sarà Max
Headroom di Annabel Jankel (la regista del film Super Mario Bros, che
sarà presente in sala) e Rocky Morton, che sarà proiettato sabato 18
giugno alle ore 15:00. Un’immersione nel futuro di trent’anni fa, con il
primo personaggio creato direttamente al computer che fece impazzire i
giovani dell’epoca.