Il Gazzettino - S.O.S. Infanzia

Transcript

Il Gazzettino - S.O.S. Infanzia
CASA MOSTRA – LIBELLA
VISITATECI
Ciconicco di Fagagna ( Udine)
Tel. 0432.810841– www.libella.it
SABATO 3 GIUGNO 2006
REDAZIONE: 36100 VICENZA - VIALE MILANO, 36 - TEL. 0444/326092
FAX 0444/323818 - e-mail: [email protected]
REDAZIONE: 36061 BASSANO DEL GR. - P.TTA JACOPO DA PONTE, 50
TEL. 0424/523602 - FAX 0424/525100 - E-MAIL: [email protected]
COSTABISSARA
BASSANO
GALLIO
CALCIOVICENZA
"Rivolta"
contro il semaforo
intelligente
All’ospedale
via libera
a 25 assunzioni
AntonellaStella
ritiraledimissioni:
«Non mi sento più sola»
Ultimaamichevole
(7-0) a Sarcedo
poi il rompete le righe
A PAGINA V
A PAGINA VII
A PAGINA VIII
A PAGINA XIII
L’EVENTO Nosiglia li ha chiamati per parlare di Cresima e religione. Ma in modo diverso, tra raduno di massa e comunicazione hi-tech
Il vescovo, Gonzalez e seimila ragazzi al Menti
Il capo della Diocesi: «Mandatemi e-mail». E il biancorosso vittima dell’incidente parla della sua esperienza di dolore e di vita
LA CURIOSITÀ
L’INTERVENTO
Nasce il primo pc per gli over 55
CRESIMANDI Seimila ragazzini provenienti da tutte le parrocchie della Diocesi di Vicenza in festa al Menti
Vicenza - Seimila quattordicenni ieri hanno invaso lo stadio Menti per festeggiare con il
vescovo Cesare Nosiglia, il sacramento della cresima. Tra i momenti più emozionanti l’incontro
con Julio Gonzalez, il giocatore del Vicenza ferito in un incidente stradale, che ha ricordato ai
giovani l’importanza della fede e della famiglia.
NEL NORDEST E A PAGINA XIII
VICENZA - Un computer dedicato agli
over 55, per coloro cioè che vogliono avvicinarsi al mondo dell’informatica senza
il timore di essere fuori tempo massimo.
L’inizitiva parte da Vicenza con l’associazione no profit Eldy e l’azienda berica
Vegan Solutions, con il supporto di Linux
International e della comunità oper source, che hanno messo a punto un sistema
operativo disegnato appositamente per
gli utilizzatori non più giovanissimi. «Per
tale fascia d’età - assicurano gli ideatori sarà finalmente possibile imparare a utilizzare il pc in pochi minuti apprendendo
le funzionalità di internet in modo facile e
intuitivo. Finora poco è stato fatto - sottolineano - dal mondo della tecnologia, e in
particolare dell’informatica, per venire
incontro alle difficoltà e alle perplessità
di questo segmento di utenti, tanto che è
difficile dire quanto il "digital divide" per
questa fascia d’età sia dovuto a problemi
oggettivi e quanto a problemi di carattere
culturale. Questa parte della popolazione
avrebbe molto da guadagnare da un at-
teggiamento più attento nei confronti delle sue esigenze nell’uso delle nuove tecnologie».
«Tramite Eldy Pc, gli over 55 - concludono - potranno finalmente avvicinarsi a
esperienze e linguaggi sempre più diffusi
tra le nuove generazioni come le e-mail, le
chat, i forum, i blog, la fotografia digitale,
oltre a poter sfruttare tutti i servizi che
internet offre. I benefici per gli over 55
sono quindi molteplici: dalla spesa a domicilio al contatto on line con istituzioni
locali, dalla possibilità di videochiamare i
parenti lontani alla raccolta di informazioni; le barriere fisiche vengono in tal
modo superate. L’utilizzo di Eldy Linux,
inoltre, avvicinerà chi non si arrischia a
navigare per paura dei virus e delle truffe
informatiche, in quanto per questa famiglia di sistemi operativi i pericoli sono
molto ridotti. Chi avrebbe sempre voluto
avvicinarsi all’informatica ma era intimorito dalla difficoltà ora può stare tranquillo: solo piochi minuti per imparare lo
strumento e poi potrà navigare!».
MALTEMPO FUORI STAGIONE Un'eccezionale precipitazione sui rilievi della provincia, con temperature invernali, riporta indietro il calendario
E sul Verena 40 centimetri di neve
Bassano
Una nevicata
così, al 2 di giugno, era da parecchi anni che
non si vedeva.
Ieri mattina il
paesaggio che
si è presentato
era più da dicembre
che
non da primi di
giugno, con le
Piccole Dolomiti, l’Altopiano e
il Grappa incappucciati da
una splendente
cappa bianca Asiago, a sin., si è risvegliata ieri in una cornice di cime imbiancate e
con temperature sotto zero. A destra, il Grappa visto da Bassano
dai milel metri
in su. E ieri poMedesimo scenario anche
cm di neve si sono comunque
meriggio, sul Verena, dove
nella notte a quota 2.000 erasul Grappa: in mattinata più
sciolti velocemente ai primi
no scesi oltre 40 centimetri di
di un pullman che saliva dalraggi di sole, contribuendo
neve, aveva ripreso ad imla pianura ha trovato la stracomunque a dare al paesagbiancare sentieri e skilift rida impraticabile e ha dovuto
gio un tocco di grande poesia.
portando indietro di due -tre
attendere a ponte S.Lorenzo
Atmosfera invernale anmesi il calendario e anche la
che i mezzi spazzaneve aprische nel resto del Vicentino.
colonnina di mercurio.
sero le strade. In vetta i 30
SOTTO I RIFLETTORI
Il Logistic Center
raccontato da Rai3
Vicenza
Oltre ad una spruzzata di neve alle quote più elevate, l’altra sera il capoluogo berico è
stato interessato da una cospicua precipitazione piovosa durata tutta la notte, con
colonnina del termometro
sotto i dieci gradi.
Distribuzione delle merci nei centri storici
con mezzi ecocompatibili: il progetto di Vicenza sarà presentato come esperienza
esemplare dalla trasmissione "Report" di Milena Gabanelli, in onda su Rai 3 domani alle
21.30. L'assessore alla mobilità Claudio Cicero, intervistato dal giornalista Michele Buono, illustrerà le motivazioni e il percorso che
hanno condotto l'amministrazione comunale
e le associazioni di categoria di Vicenza a
credere nel progetto VeLoCe, la distribuzione ragionata ed ecologica delle merci in centro storico. Saranno presentati i mezzi elettrici utilizzati dalla società "Vicenza ecoLogistic city Center", che opera come intermediario nella catena di distribuzione delle
merci, con un servizio di stoccaggio e smistamento per l'ottimizzazione delle consegne
nella zona a traffico limitato.
«Ilpartitodeipedofili?Attenzione,ilmostro
sinascondenei"normali"checivivonovicino»
di GRAZIANO GUERRA*
«Ad van den Berg, l'ideatore di quella
che tutti sperano sia soltanto una
provocazione, ad un giornale del suo
paese ha detto: "Vogliamo riaprire il
dibattito sulla pedofilia con l'Nvd",
sigla che sta per "amore per il
prossimo, libertà e diversità". Perché,
afferma, non tutta la pedofilia significa
Dutroux, il "mostro" belga che uccise
quattro bambine e altre due ne seviziò
e violentò prima che fossero liberate.
Ad una prima lettura sembra una
pazzia. In realtà purtroppo ha ragione:
la pedofilia non è solo "il mostro"
Dutrox, anzi, la stragrande
maggioranza dei pedofili è altro. Sono
in tutto e per tutto esseri umani, altro
che mostri. La pedofilia è molto più
diffusa di quanto la percezione
massmediatica ci consente di capire.
Una percentuale che varia tra il 15 ed
il 20 per cento è stato vittima di
violenza sessuale durante la sua
infanzia e gli abusanti appartengono
nella stragrande maggioranza dei casi
alla cerchia parentale, altro che
"mostro" ignoto o raro caso di follia. Ed
è proprio questo l'inganno, il lupo
travestito da agnello, il male che si
traveste da bene. Il guaio è che questo
personaggio olandese non lo afferma
per svegliare le coscienze assopite ma
per rivendicare la liceità della
pedofilia, dei rapporti con gli animali
ecc.. La provocazione di questo pazzo
sarebbe tale se tale fosse lui - una
banale provocatore -, mentre in realtà
è drammaticamente consueto
ritrovare queste sue farneticanti
aberrazioni in centinaia di migliaia di
adulti che vivono vicino a noi e che non
sono classificati dei pazzi solo perché
finora non hanno avuto il coraggio di
esternare il loro pensiero o chi lo
rappresentasse. Stiamo assistendo ad
un'ostentazione sempre più crescente
di teorie di cultura pedofila che
vengono veicolate in maniera subdola
camuffandole con pseudo
riconoscimenti scientifici, culturali o
semplicemente con interessi
economici. Il mercato, la tratta dei
bambini rende di più del commercio
della droga. Le recenti indagini sui siti
pedopornografici evidenziano come gli
autori di violenze sui bambini che
appaiono nei video non celano più i
loro volti, ostentando una sfrontata ed
orgogliosa arroganza, ulteriore spregio
e vilipendio della dignità umana e dei
sacrosanti valori etici. La collettività
DIARIO VICENTINO
COME INTERCETTARE QUESTA CITTÀ BIBLICA
Vicenza, 3 giugno
Hai voglia a "intercettare" vicentini in
questi giorni, dominati dal secondo Festival Biblico. Il verbo, così abusato
quando si raccomanda di avvicinare i
cittadini dove essi manifestano bisogni e
tendenze, fino a domani funziona a meraviglia. Finché resterà di attualità questo cartellone, dove è quasi inevitabile
perdersi nella ricchezza degli appuntamenti proposti, incombe l'imbarazzo della scelta. Da soli o a coppie, riuniti in
gruppi parrocchiali o all'interno di salotti
semoventi, in abiti talari o squisitamente
casual, vicentini di ogni età affollano a
centinaia, se non a migliaia, incontri con
teologi, visite alle icone ortodosse, spettacoli ispirati all'orto degli ulivi, lezioni
bibliche, seminari dove apprendere l'arte degli amanuensi che copiavano ininterrottamente i testi delle scritture. Ieri
il pienone si ripeteva ovunque: tanto all'
incontro con il cantautore Ron che alla
conferenza sui diari di Etty Hillesum
(1914 - 1943), l'ebrea olandese che, pur
potendo scampare alla persecuzione nazista, scelse in piena libertà di morire ad
Auschwitz. Oggi è prevedibile altrettanto
sia per il comico Moni Ovadia, all'Astra
(ore 21) con i canti della spiritualità
ebraica, che per il coro dell'Università
dell'Arkansas, in piazza dei Signori alla
stessa ora.
Abitata dai misteri e dai tormenti fede
ancor prima che dai vicentini, questa città, oltre alle apparizioni della Vergine di
Monte, ritrova nel passato echi potenti di
una riforma protestante indagata da storici cattolici come Giovanni Mantese.
Questo festival altro non fa che restituirle un'identità ecumenica, magari da alimentare ulteriormente, e non solo da intercettare.
Stefano Ferrio
però immagina che i pedofili siano
solo i mostri, i mercanti di bambini,
senza immaginare che alle indagini
che svelano centinaia di bambini
vittime di tratte, di violenze ed abusi,
corrispondono migliaia di adulti che li
usano ed abusano di loro, li sfruttano,
li violentano rimanendo spesso
impuniti. Si stanno abbassando tutti i
limiti ed anche quello che, in base a
riconosciuti valori umani e cristiani,
era amorale ora si vorrebbe imporre
come lecito, accettabile o a da
consentire. Ciò che è male, come la
violenza sui bambini, si vorrebbe ora
definire "amore per il prossimo,
libertà" e queste derive su presunte
"diversità" rischiano di avere voce
persino in ambito politico,
strutturando tali aberrazioni in un
partito. Dante collocò all'inferno
Semiramide poiché "libido fè licito in
sua legge", fece diventare lecito ciò che
al suo piacere confaceva. Credo però
che in questa Europa, questa Italia
non possa consentire che in uno stato
di diritto si consenta a far divenire
lecita una cultura pedofila e a maggior
ragione non si può tollerare che si
costituisca un partito che proclami il
libero arbitrio dell'adulto su un
bambino. E' inevitabile che tutto ciò
avvenga, sta nella natura dell'uomo il
male, ma ciò che si può e si deve
evitare è il sonno della ragione, il
silenzio delle cosiddette persone
oneste, o peggio ancora l'indifferenza
che è il peggiore dei mali. Laddove si
radicalizza l'abominio, l'affermazione
della libertà di usare violenza ai
bambini, si devono contrapporre ferme
e decise indignazioni e sdegno alle
quali devono seguire prese di posizioni
culturali, sociali e politiche senza
tentennamenti, che riaffermino i diritti
inviolabili dei bambini. E che le buone
intenzioni non siano solo strumenti per
lastricare le vie dell'inferno, ma
precise scelte di metodo e conseguenti
azioni. I nostri figli hanno bisogno di
testimoni, di uomini coerenti che siano
esempio di civiltà, a cominciare da chi
ci governa e gestisce la politica,
l'informazione, la comunicazione e
l'educazione a tutti i livelli affinché
siano capaci di rappresentare in
parola e nei fatti la difesa dei valori
etici universalmente riconosciuti,
primi fra tutti la difesa dei più piccoli
ed indifesi, i nostri bambini».
*presidente di S.O.S. Infanzia