Istria Fiume e Dalmazia Laboratorio d`Europa

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Istria Fiume e Dalmazia Laboratorio d`Europa
Istria, Fiume e Dalmazia
laboratorio d’Europa
Progetto biennale di educazione alla cittadinanza
per docenti e studenti della scuola secondaria
Anni scolastici
2006-2007 e 2007-2008
Istria, Fiume e Dalmazia laboratorio d’Europa
Progetto di educazione alla cittadinanza per docenti e studenti della scuola secondaria
Obiettivi
•
Verso una “nuova” cittadinanza europea: dall’idea di Stato (statica,
illuministica, fatta di confini, di "cose" fisiche) all'idea di civitas (aristotelica,
in cui questa non rappresenta solo un luogo fisico ma luogo sovrageografico,
mentale, nel quale intendere e condividere modi di vivere e relazioni
•
Interpretazione geopolitica degli eventi, tenendo presenti le differenziazioni:
Istria, Fiume, Dalmazia e Zara attraverso parole chiave fondanti l'idea di
cittadinanza
Parole chiave: individuo, gruppo, stato, nazione, patria, etnia, identità della
frontiera, identità mobile (all’interno della stessa famiglia e anche della stessa
persona), appartenenza, cittadinanze plurime, cittadinanza europea.
•
Rappresentazione degli eventi tenendo conto del nesso storia/memoria/luoghi
Articolazione e tempi
Anno scolastico 2006-2007
1. Iniziativa pubblica di presentazione del Progetto, in cui sono coinvolti i docenti,
(ultima settimana di settembre 2006, 3 ore)
2. Laboratorio sui luoghi presso il Quartiere Giuliano Dalmata di Roma e all’Archivio
Museo Storico di Fiume a Roma, destinato ai docenti che aderiscono al Progetto
(ottobre 2006, 5 ore)
3. Ciclo di conversazioni (Modulo 1) per docenti e studenti (ottobre-novembredicembre 2006, 9 ore)
4. Laboratorio documentario sui luoghi presso il Quartiere Giuliano Dalmata di Roma
(gruppi di 25 studenti dell'ultimo anno dell'Istruzione secondaria di secondo
grado); è collocabile modularmente, come iniziativa motivazionale per avviare il
lavoro in classe, come attività in itinere, come azione conclusiva (da novembre
2006 a marzo 2007, 5 ore)
5. Tavola rotonda degli studenti coordinata da uno storico. Iniziativa pubblica di
carattere regionale. In tale occasione è prevista la presentazione di una mostra
documentaria curata dall'Archivio Museo Storico di Fiume. (marzo 2007, 3 ore)
Anno scolastico 2007-2008
6. Ciclo di conversazioni (Modulo 2) per docenti e studenti (ottobre-novembredicembre 2007, 9 ore)
7. Laboratorio documentario sui luoghi presso il Quartiere Giuliano Dalmata di Roma
(gruppi di 25 studenti dell'ultimo anno dell'Istruzione secondaria di secondo
grado); è collocabile modularmente, per avviare il lavoro in classe, come attività
in itinere, come azione conclusiva (da novembre 2007 a marzo 2008, 5 ore)
8. Tavola rotonda degli studenti coordinata da uno scrittore/da un critico letterario.
Iniziativa pubblica di carattere regionale. In tale occasione è prevista la
presentazione di una mostra documentaria curata dall'Archivio Museo Storico di
Fiume. (marzo 2008, 3 ore)
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Destinatari
Docenti dell'Istruzione secondaria di primo e secondo grado; studenti dell'ultimo
anno dell'Istruzione secondaria, studiosi e cittadinanza.
I docenti e le classi che aderiscono al Progetto si impegnano a partecipare a tutte le
azioni oppure indicano, in maniera modulare, quella alla quale intendono partecipare
in maniera continuativa.
Agenda
Modulo 1 (anno scolastico 2006-2007)
Istria Fiume Dalmazia. Parole chiave per la cittadinanza
Iniziativa
periodo
destinatari
Istria Fiume
Dalmazia,
laboratorio
d’Europa
Incontro di
presentazione del
progetto
Ultima
settimana di
settembre 2006
Docenti, studenti, Relazioni,
3 ore
cittadinanza
testimonianze,interventi
dal pubblico, video
tipologia
durata
L’identità
culturale
italiana di
frontiera
Ottobre 2006
Docenti, studenti, Relazione a più voci con 3 ore
cittadinanza
interventi dal pubblico
La questione
adriatica dalla
seconda metà
dell’Ottocento:
nazioni e stati
Novembre 2006
Docenti, studenti, Relazione a più voci con 3 0re
cittadinanza
interventi dal pubblico
L’esodo: popoli,
identità,
memoria
Dicembre 2006
Docenti, studenti, Relazione a più voci con 3 ore
cittadinanza
interventi dal pubblico
Modulo 2 (anno scolastico 2007-2008)
Letteratura di frontiera: popoli identità nazioni stati memorie
iniziativa
periodo
destinatari
tipologia
durata
Il fascino della
Ottobre 2007
Mittleuropa nelle
culture dell’area
istriana, fiumana e
dalmata
Docenti, studenti, Relazione a più voci con 3 ore
cittadinanza
interventi dal pubblico.
Proiezione film
Trieste e Gorizia: Novembre 2007
Svevo, Slataper,
Saba,
Michelstaedter
Docenti, studenti, Relazione a più voci con 3 ore
cittadinanza
interventi dal pubblico.
Lettura a mo’ di nota di brani
brani antologici
Istria e Fiume:
Stuparich,
Quarantotti
Gambini,
Tomizza,
Santarcangeli,
Morovich,
Vegliani
Docenti, studenti, Relazione a più voci con 3 ore
cittadinanza
interventi dal pubblico.
Lettura a mo’ di nota di brani
brani antologici
Dicembre 2007
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Azioni comuni ai due moduli
iniziativa
Periodo
destinatari
Tipologia
Il villaggio Giuliano
dalmata di Roma
Cronaca, storia,
memoria di uomini
e di fatti
Il Laboratorio sui
documenti può
essere
programmato in
qualsiasi fase
del percorso
formativo
Studentesse e
studenti dell’ultima
classe dell’istruzione
secondaria di primo
e secondo grado
Laboratorio sul
5 ore
luogo.
Visita al Museo
storico di Fiume che
si trova all’interno
del villaggio
durata
Cittadinanze
Al termine di
Ciascun modulo
Studentesse e
studenti
in rappresentanza
delle classi
che partecipano al
Progetto
sono i protagonisti
dell’iniziativa
Tavola rotonda
coordinata
da un esperto
3 ore
Ai sensi dell'articolo 66 del CCNL 2002-2005, per gli insegnanti è prevista l'autorizzazione a partecipare
in orario di servizio in quanto
l'Isuc ha ottenuto il riconoscimento di Agenzia formativa (D.M.
25/05/2001, prot. n. 802 del 19/06/2001, rinnovato con D.M. prot. n. 10962 dell'8/06/2005), e la loro
presenza sarà documentata. Per gli studenti è previsto il rilascio di un Attestato di frequenza spendibile
per gli Esami di Stato.
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Istria Fiume e Dalmazia Laboratorio d'Europa.
progetto di Educazione alla cittadinanza per docenti e studenti della scuola
secondaria
3 Ottobre 2006, ore 16.00
Perugia, sala del Dottorato, Chiostro del Duomo, Piazza IV Novembre
Incontro di presentazione del Progetto
SALUTI
Mario Tosti
Presidente Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea
Ugo Panetta
Direttore generale Ufficio scolastico regionale dell'Umbria
Amleto Ballarini
Presidente Società di Studi Fiumani
RELAZIONI
Giovanni Stelli Società di Studi Fiumani
Parole chiave per la cittadinanza: il caso dell'Adriatico orientale
Dino Renato Nardelli Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea
Istria Fiume e Dalmazia Laboratorio d'Europa: un progetto in
dettaglio
TESTIMONIANZE
Identità mobili
Rita Boini intervista Abdom Pamich, campione di marcia, medaglia d'oro
olimpica a Tokio
Nel corso dell'incontro verranno proiettati alcuni documenti visivi sull'attività agonistica del
testimone.
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Istria Fiume e Dalmazia Laboratorio d'Europa
progetto di Educazione alla cittadinanza per docenti e studenti della scuola
secondaria
MODULO 1
Istria fiume Dalmazia
parole chiave per la cittadinanza
Primo incontro - L'identità culturale italiana di frontiera
Claudio Magris
Le percezioni della frontiera
Giovanni Stelli
Frontiere invisibili: Fiume e Quarnero
Marino Micich
Frontiere invisibili:Istria e Dalmazia
Secondo incontro - La questione adriatica dalla seconda metà
dell'Ottocento: Nazioni e Stati
Danilo Massagrande
Nazioni e Stati nazionali nell'area dell'Adriatico orientale
Franco Ceccotti
Stati e Nazioni in conflitto: le due guerre mondiali e la frontiera mobile
Terzo incontro - L'esodo: popoli identità memoria
Gianni Oliva
Popoli in fuga ed autodeterminazione dei popoli
Marino Micich
Accoglienza ed integrazione in Italia
Giovanni Stelli
Le persistenze della memoria e il ritorno culturale alle terre d'origine: il caso
dei fiumani
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Istria Fiume e Dalmazia Laboratorio d'Europa
progetto di Educazione alla cittadinanza per docenti e studenti della scuola
secondaria
MODULO 2
Letteratura di frontiera:
popoli identità nazioni stati memorie
Primo incontro – Cittadinanze
Marino Micich
Il fascino della Mittleuropa nelle culture dell'area istriana, fiumana e
dalmata
proiezione del film: Fra il Danubio e il mare. Il mondo di Claudio Magris,
ideato e diretto da Francesco Conversano e Nene Grignaffini, Garzanti 2001
Secondo incontro – Trieste e Gorizia
Donatella Schürzel
Italo Svevo, Scipio Slataper, Umberto Saba
Franco Laicini
Carlo Michelstaedter
Letture a mo' di nota di brani antologici
Terzo incontro – Istria e Fiume
Diego Zandel
Giani Stuparich, Pier Antonio Quarantotti Gambini, Fulvio Tomizza
Patrizia Hansen
Paolo Santarcangeli, Enrico Morovich, Franco Vegliani
Letture a mo' di nota di brani antologici
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Istria Fiume e Dalmazia Laboratorio d'Europa
progetto di Educazione alla cittadinanza per docenti e studenti della scuola
secondaria
LABORATORIO SUI LUOGHI
Il villaggio giuliano dalmata di Roma.
Cronaca, storia, memoria di uomini e fatti
La proposta
L'evento dell'esodo che gli istriani, i fiumani e i dalmati affrontarono, a
partire dal 1945, quando le loro terre furono occupate dalle truppe
jugoslave, ha lasciato forti tracce anche nei territori italiani di accoglienza. Il
1947 segnò la fine di ogni illusione per circa 400.000 abitanti di quelle terre
poiché il 10 febbraio di quell'anno a Parigi veniva firmato il trattato di pace
tra l'Italia e la Jugoslavia che avrebbe sancito lo stato di fatto nella penisola
istriana, a Fiume e a Zara.
A Roma un centinaio di loro, nella primavera dello stesso anno, trovarono
accoglienza precaria nei sotterranei della Stazione Termini, per aumentare
di numero nell'inverno fino a giungere a circa un migliaio. Cominciò allora lo
spostamento spontaneo verso quello che sarà poi il Villaggio Giuliano
Dalmata. Il sito era occupato dal così detto Villaggio Operaio, collocato alla
periferia della capitale tra i possedimenti del principe Torlonia
e dei
marchesi del Gallo di Roccagiovine; era sorto negli anni Trenta per
alloggiare gli operai preposti alla costruzione degli edifici dell'Esposizione
Universale Romana del 1942, ed avviare il completamento dei lavori del
nucleo originario del futuro quartiere romano dell'EUR. I lavori erano stati
interrotti a causa degli eventi bellici e le due ali di edifici ad un piano che lo
costituivano furono occupate dagli esuli. Questa situazione di fatto fu
riconosciuta ufficialmente dalle Autorità il 7 novembre 1948.
Il luogo attualmente conserva tracce evidenti di tali vicende, nella struttura
urbanistica, nella distribuzione dei servizi e dei luoghi di culto, tracce che se
lette consentono alle studentesse ed agli studenti di ripercorrere la storia
dell'esodo. Mostra inoltre segni forti di allestimenti di memoria progettati e
realizzati negli anni per conservare identità, cultura, simboli, tradizioni, la
cui interpretazione permette di percepire l'espressione non certo di una
particolare inclinazione a ripercorrere piste nazionalistiche o addirittura
programmi politici di carattere neofascista, ma la riaffermazione di una
cittadinanza di tipo culturale nelle terre di provenienza.
Contiene infine, all'interno di una delle case popolari, l'Archivio Museo
storico di Fiume, straordinaria raccolta di pubblicazioni, documenti,
manifesti, oggettistica utile per approfondire le vicende di quei popoli.
La proposta si articola attraverso l'esplorazione da parte di studenti delle
classi finali del primo e secondo grado dell'istruzione secondaria (terze
medie e quinte superiori) del Villaggio Giuliano Dalmata di Roma, e l'uso
dell'Archivio Museo storico di Fiume, alla ricerca delle parole chiave della
cittadinanza.
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Le azioni
Dare un contesto alle storie
Perché la memoria condensata in un luogo sia decodificabile, occorre una
sua contestualizzazione attraverso la narrazione storiografica che informa,
problematizza, restituisce uno sguardo più distante e complesso delle
vicende specifiche. Incrociando storia e memoria, anche il luogo ne riceve
una sua ridondanza di senso, coinvolgendo la soggettività delle ragazze e
dei ragazzi che lo frequentano.
L'attività didattica di ascolto dell'informazione storica avviene in classe,
organizzata nella prassi curricolare dai docenti partecipanti ad uno dei
moduli; un secondo momento è previsto presso il Museo storico di Fiume,
da parte di esperti.
Durata: 9 ore in classe, 30' presso il Museo storico a Roma
MATERIALI
F. PAPETTI, G. STELLI, Le terre adriatiche perdute dall'Italia dopo il secondo
conflitto mondiale e l'esodo dei giuliano dalmati, Isuc – Società di Studi
Fiumani, Perugia 2006.
ARCHIVIO MUSEO STORICO DI FIUME, Antologia tematica di documenti, Roma 2006
(in preparazione).
Il luogo in Laboratorio
Il Villaggio Giuliano Dalmata di Roma conserva nei suoi viali, nelle sue
piazze, nei suoi vicoli, tracce evidenti della stratificazione degli ampliamenti
che si sono succeduti dagli anni Cinquanta del Novecento, che mostrano la
fatica dell'integrazione ed i rapporti con la Città; i simboli di monumenti, i
nomi delle vie, le targhe commemorative di cui è disseminato il quartiere
rivelano il disegno di un progressivo allestimento condiviso di memoria per il
quale gli esodanti ed i loro figli non hanno cessato di lavorare.
Leggere tali segni vuol dire interrogarsi su come una popolazione di
frontiera ha dato senso a parole come patria, nazione, stato, identità,
appartenenza, cittadinanza, in un territorio inizialmente estraneo.
Durata: 3 ore e trenta
MATERIALI
M. MICICH, D. R. NARDELLI, Il Villaggio Giuliano Dalmata di Roma. Cronaca,
storia, memoria di uomini e di fatti, Laboratorio sui documenti e sul luogo
(in preparazione).
Verifica
Primo momento di verifica avviene dopo il laboratorio, presso la sede del
Museo: gli studenti, coordinati da esperti, tracciano le linee di un saggio
breve collettivo sulla cittadinanza, che poi saranno sviluppate in classe. Un
secondo momento sarà costituito da una Tavola rotonda, coordinata da
uno storico (Raul Pupo, Università di Trieste) da tenersi a Perugia in
chiusura del Progetto, i cui protagonisti saranno studenti individuati fra
quelli delle classi partecipanti.
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L'organizzazione
Il Laboratorio si svolge a Roma, nel perimetro dl quartiere giuliano Dalmata
e presso il Museo collocato all'interno del quartiere medesimo. E' un
percorso indiziario in cui segni materiali, documentazione d'archivio,
testimonianze s'incrociano; alla fine del percorso gli studenti sono chiamati
ad una scrittura che restituisce informazioni e riflessioni.
La giornata prevede le seguenti fasi:
□ ricevimento degli studenti (massimo 25) presso l'Archivio Museo Storico di
Fiume e conversazione introduttiva tenuta da uno storico (30 minuti)
□ percorso indiziario nel quartiere supportato da documentazione d'archivio;
tale percorso si svolge per gruppi da cinque, sei studenti condotti ciascuno
da un esperto (2 ore e trenta)
□ plenaria presso l'Archivio Museo in cui si individuano collettivamente le
tracce per il saggio breve che sarà pio individualmente svolto in classe (30
minuti)
La giornata va prenotata presso l'Ufficio Relazioni Esterne dell'Istituto per la
storia dell'Umbria contemporanea (dott.ssa Luciana Marino, tel.
075.5763026; mail: [email protected]).
Il Villaggio Giuliano Dalmata è raggiungibile tramite le linee TRENITALIA,
fino a Roma Tiburtina; si prende poi la Linea B della Metropolitana fino alla
Stazione Laurentina, si prosegue quindi a piedi per circa 10 minuti; spese
assicurative e di viaggio sono a carico della scuola, interventi scientifici e
materiali editi a carico dell'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea
e dell'Archivio Museo Storico di Fiume.
Perugia, 31 agosto 2006
Dino Renato Nardelli
Sezione didattica Isuc
Giovanni Stelli
Società di Studi
Fiumani
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