Elezioni del Direttore - Conservatorio di Sassari
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Elezioni del Direttore - Conservatorio di Sassari
CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CANEPA Istituzione di Alta Cultura Elezioni del Direttore Triennio 2014-17 Linee programmatiche del candidato Prof. Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 1 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 pag. 1. Curriculum vitae ……………………………………………………….……………..… 2 2. I perch€ di un rinnovato impegno ………………………..………………… 5 3. Premessa …………………………………………………………………...………………… 13 4. Linee programmatiche ………………………………………………………………. 16 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 Il Conservatorio e la sua collocazione nel contesto regionale e nazionale ………………………………………………………… Il Conservatorio nel sistema dell’Alta Formazione della Sardegna ……………………………………………………………………………. Internazionalizzazione ………………………………………………………. Sistema di relazioni tra gli organi statutari e organizzazione interna …………………………………………………….… Adeguamento e integrazione della normativa interna a carattere regolamentare …………………………………………………… Didattica ……………………………………………………………………………. 16 17 19 20 23 24 4.6.1 Percorso pre-accademico …………….………………………… 4.6.2 Percorsi accademici ………………………………………………… 27 27 Produzione artistica …………………………………………………………… Ricerca ……………………………………………………………………………….. Adeguamento strutture e infrastrutture …………………………… Investimenti per attrezzature e strumentazione ……………… Comunicazione ………………………………………………………………….. Attivit‚ per conto terzi ………………………………………………………. Biblioteca ……………………………………………………………………………. Varie …………………………………………………………………………………… 29 31 34 34 36 37 38 39 5. Conclusioni …………………………………………………………………………………… 40 Appendice Sintesi dati di bilancio dal 2011 al 2014 …………………… 41 4.7 4.8 4.9 4.10 4.11 4.12 4.13 4.14 Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 2 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 1. Curriculum vitae Antonio Ligios, nato a Sassari, ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio “Luigi Canepa”, dove – sotto la guida di Armando Marrosu – si † diplomato in chitarra col massimo dei voti e la lode, e presso la Facolt‚ di Lettere e Filosofia dell’Universit‚ degli Studi di Bologna (corso di laurea in D.A.M.S.), dove si † laureato col massimo dei voti con una tesi sulla storia musicale della citt‚ di Sassari. Subito dopo il diploma si † inoltre perfezionato con Oscar Ghiglia all'Accademia Chigiana di Siena, conseguendo il Diploma di merito. Ha svolto per molti anni un’intensa attivit‚ concertistica dopo aver vinto alcuni concorsi internazionali di interpretazione, quali il "Fernando Sor" di Roma (1977, con la giuria presieduta dal compositore Joaquin Rodrigo) e quello di Sabl‡-surSarthe (Francia, 1982). ˆ stato inoltre premiato al Concorso internazionale di Gargnano (1977) e al Concorso nazionale di Parma (1977; 2‰ premio, con il primo non aggiudicato). Come chitarrista ha svolto attivit‚ solistica e cameristica, sia in Italia che all'estero, suonando con il complesso dei Solisti di Cagliari, in duo col chitarrista Roberto Masala e con il soprano Antonietta Chironi. Ha interpretato in prima esecuzione assoluta alcuni lavori per chitarra sola di autori contemporanei, quali Gaspard de la nuit di Antonio Giacometti (Parigi, 1983) e Vibrazioni di Ettore Carta (1990) Si † successivamente dedicato allo studio del repertorio solistico per gli strumenti a pizzico dei secoli XVII-XVIII (chitarra barocca, arciliuto e tiorba) e del basso continuo. Nel 1995, insieme al flautista Enrico Di Felice, ha fondato l'Ensemble L'Apoth‡ose con il quale si † esibito in Italia e in molti paesi europei, presso importanti festival di musica antica, accanto a prestigiosi interpreti. Ha registrato per la casa discografica Stradivarius di Milano sei cd in qualit‚ di continuista alla tiorba e alla chitarra barocca (con musiche di Albinoni, Vivaldi, Monteclair e compositori del primo Settecento di scuola napoletana) e un cd in qualit‚ di solista alla chitarra barocca (Corbetta, La guitarre royalle, 1671). Quest’ultimo ha ricevuto lusinghieri apprezzamenti da parte della critica musicale europea, americana e giapponese. Ha realizzato inoltre Linee programmatiche una registrazione Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 3 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 discografica che lo vede impegnato come continuista, dedicata a musiche del compositore di origine cagliaritana Giuseppe Agus. Giornalista pubblicista dal 1988, collabora stabilmente dal 1985 con il quotidiano "La Nuova Sardegna". In qualit‚ di critico musicale ha curato recensioni di concerti e spettacoli teatrali, interviste a personalit‚ del mondo della musica, recensioni di libri di interesse musicale e – per alcuni anni – una rubrica di critica discografica. Ha anche collaborato saltuariamente con "Il Giornale della Musica", "Nuova Rivista Musicale Italiana", “Musica/Realt‚”, “Orfeo” ed altri periodici con articoli di cronaca e informazione musicale. Ha inoltre scritto numerosi testi di programmi di sala per conto di diversi enti musicali e booklet di cd . Ha realizzato nel 1992 per la RAI, in qualit‚ di autore dei testi, 40 puntate del programma musicale intitolato "Le fasi della luna". ˆ stato invitato in diverse citt‚ a tenere conferenze soprattutto su argomenti riguardanti la storia musicale della Sardegna e a partecipare, in qualit‚ di relatore, a convegni di studio. Dal 1978 insegna Storia della musica presso il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari. All'interno dell'istituzione ha ricoperto numerosi incarichi quali quello di responsabile del Dipartimento sperimentazione e in questa veste ha contribuito alla realizzazione di molti progetti finanziati dalla L.R. 31. ˆ stato anche consigliere di amministrazione eletto dal Collegio dei docenti in sua rappresentanza (trienni 198487, 1993-96, 1996-99, 1999-02, 2003-05 e 2012-14). Ha svolto inoltre le funzioni di vice direttore negli aa.ss. 1986-87, 1988-89, 1991-92, 1998-99 e 1999-00 e – nell'a.a. 1999-00 – quelle di direttore. Nel luglio del 2005 † stato eletto direttore, dopo l’approvazione dello Statuto d’autonomia del Conservatorio, e in questo ruolo † stato riconfermato nel successivo triennio (2009-2011). In questo periodo, sotto la sua direzione, sono stati portati avanti i lavori di completamento della sede, con il recupero del II piano, la nuova sistemazione della Biblioteca e degli uffici e la predisposizione di un punto di ristoro. Inoltre si † ottenuta l’approvazione da parte del Ministero degli ordinamenti didattici del Triennio e del Regolamento didattico, e si † predisposto il nuovo ordinamento per i corsi pre-accademici. Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 4 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 ˆ stato anche direttore della Scuola Civica di Musica "A. Chironi" di Nuoro dal maggio del 1996 al giugno del 1999 e dall’ottobre del 2000 al giugno del 2005. L'Associazione Ricercare Musica di Nuoro gli ha affidato il coordinamento di alcune attivit‚ di ricerca musicologica relative alla storia della musica colta a Sassari durante il XIX secolo. Da queste attivit‚ † scaturita la pubblicazione di tre volumi, di cui † autore. Il primo † dedicato all'attivit‚ in Sardegna del compositore romano Domenico Sigismondi, del quale ha anche catalogato i manoscritti conservati nell’Archivio Storico Diocesano di Sassari e nella Biblioteca del Conservatorio di musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari (Domenico Sigismondi maestro di cappella romano e la vita musicale a Sassari nel primo Ottocento, 1999). Il secondo prende in esame la produzione operistica del compositore sassarese Luigi Canepa (Le opere teatrali di Luigi Canepa, 2000), mentre il terzo ha per oggetto una ricostruzione storica delle vicende riguardanti il Teatro Civico di Sassari durante l'Ottocento (Il Teatro Civico di Sassari. Profilo storico, 2001). Ha inoltre pubblicato in edizione critica la partitura dell'Inno di Francesco Vegni eseguito nel 1829 in occasione dell'inaugurazione del Teatro Civico di Sassari; sempre sul teatro sassarese ha in preparazione la prima cronologia degli spettacoli melodrammatici andati in scena durante il XIX secolo. ˆ stato chiamato insieme ad Aldo Accardo, Myriam Quaquero e Pietro Sassu a far parte del comitato scientifico di Musiche e musicisti in Sardegna, iniziativa editoriale che costituisce un primo tentativo di scrittura di una storia della musica della Sardegna. Per quest'opera ha curato, in qualit‚ di autore, i capitoli su Sassari e Alghero all'interno del volume dedicato al Settecento e all'Ottocento; il volume † stato presentato nel maggio 2005 alla Fiera internazionale del libro di Torino. Infine, negli anni accademici 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011 e 2011-2012, ha svolto attivit‚ didattica presso la Facolt‚ di Lettere e Filosofia dell’Universit‚ degli Studi di Sassari, quale professore a contratto per l’insegnamento di Storia della musica moderna e contemporanea. Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 5 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 2. I perch€ di un rinnovato impegno Care colleghe e cari colleghi, come ho ricordato a voi tutti nella mail che ho inviato nel mese di maggio, nella quale vi anticipavo la mia candidatura, non ho mai fatto mistero del fatto che avrei con piacere messo nuovamente a disposizione dell’Istituzione il bagaglio di esperienze acquisite durante i miei precedenti mandati di direttore (2005-2008 e 2008-2011). Sono arrivato a questa determinazione a seguito dell’incoraggiamento di molti di voi, che mi hanno spronato ad impegnarmi nuovamente: continuo a ritenere che quello del direttore sia un ruolo di servizio, ed † quindi con questo medesimo spirito che mi pongo nuovamente a disposizione dell’Istituzione. La seconda motivazione della mia scelta risiede nella mia storia personale all’interno del Conservatorio Canepa. Sin dai primi anni mi sono prodigato a vario titolo per il bene dell’Istituzione, impegnandomi negli organi di governo, nella progettazione e realizzazione di attivit‚ integrative della ordinaria attivit‚ didattica, stilando e coordinando infine progetti di vario tipo, tutti votati all’innovazione e alla crescita del Conservatorio. Per arrivare a tempi piŠ recenti, ritengo di aver dimostrato, nei sei anni di direzione, che con le idee, l’impegno, la seriet‚, il lavoro indirizzato soltanto al perseguimento di fini comuni e non personali, la capacit‚ di ascolto, di coinvolgimento e di coordinamento delle componenti dell’Istituzione, collegati ad una visione di lungo periodo ed ad una declinazione della figura del direttore piŠ moderna ed europea, si possono ottenere risultati concreti e risposte adeguate – da parte del Conservatorio – alle esigenze del territorio e della societ‚ odierna. E ci‹ nonostante la profonda crisi economica che da anni ormai ci angustia. Mi permetto di ricordare, a questo proposito, che grazie alla credibilit‚ acquisita dal Conservatorio Canepa nei miei precedenti anni di direzione (il merito non † ovviamente solo il mio, ma va condiviso con tutte le componenti, da quella docente a quella amministrativa, dal Presidente al Consiglio accademico, dalla Consulta degli studenti ai docenti che hanno svolto mansioni di collaborazione), l’Istituzione ha potuto avvalersi di un consistente afflusso di finanziamenti che ci hanno consentito Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 6 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 di rendere piŠ efficiente, moderno e vivibile il nostro Conservatorio. Ricordo brevemente le principali somme entrate in bilancio nel periodo 2005-2011 (escluso il contributo annuale della Regione Autonoma della Sardegna iscritto in Legge di bilancio, purtroppo cancellato nel 2012, e quello del Comune di Sassari per la gestione della Sala Sassu) e la loro destinazione: Provenienza Ambito Periodo Euro 1 M.I.U.R. Edilizia 2006-2007 700.000 2 M.I.U.R. Edilizia 2008 170.000 3 M.I.U.R. Strumentazione 2008 100.000 4 Comune di Sassari Edilizia 2008 820.000 5 M.I.U.R. Impianti 2009 50.000 6 M.I.U.R. Strumentazione 2010 40.000 7 M.I.U.R. Edilizia 2011 100.000 8 M.I.U.R. [Storno effettuato sull’avanzo dei lavori di edilizia, pari a € 150.000] Strumentazione Operazione effettuata nel 2012 su somme di cui al punto 1, incassate nel 2006-2007 [150.000] Totale 1.980.000 Destinazione Insieme al finanziamento di € 820.000 del Comune di Sassari (punto 4) per il completamento del 2‰ piano Copertura cortile interno (spazio multifunzionale) Acquisto pianoforti (n. 1 Yamaha CG1, n. 1 Yamaha C5 M e n. 1 Bluthner Model 4) Insieme al finanziamento di € 700.000 del M.I.U.R (punto 1) per il completamento del 2‰ piano Impianti allarme e videosorveglianza, impianto antitaccheggio per la Biblioteca ed altro Manutenzione straordinaria dei due pianoforti Stenway attualmente collocati in Sala Sassu e acquisto nuova marimba Restauro parte facciata e altri lavori manutenzione straordinaria n. 3 pianoforti, attrezzatture per la scuola di Musica elettronica per circa € 50.000, batteria e pianoforte digitale per la scuola di jazz e una nuova arpa Tale risultato † l’esito di una serie di circostanze che, pur difficilmente ripresentabili in futuro, avevano il punto di forza nel nuovo modo di porsi del Conservatorio di Sassari all’interno del sistema AFAM. In cosa consisteva questo nuovo corso? Nel lavorare per ottenere, oltre alla seriet‚ e all’efficacia dell’azione didattica e all’affidabilit‚ gestionale e amministrativa, una forte visibilit‚ dell’Istituzione a livello regionale e nazionale. Linee programmatiche Antonio Ligios 7 Conservatorio di musica Luigi Canepa ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 Ricordo a questo proposito la pressoch‡ costante presenza musicale del Conservatorio all’interno di occasioni istituzionali, come la prima partecipazione con un proprio stand e con esibizioni giornaliere di allievi alle Giornate dell'orientamento organizzate dall'Universit‚ di Sassari, la Festa della Repubblica, altre manifestazioni di rilievo culturale come Monumenti aperti, Festa europea della musica, l’inaugurazione dopo il lungo restauro del Teatro Civico, o ancora le prime adesioni al Festival Internazionale Suona francese - Suona italiano, solo per citare alcuni esempi. Inoltre a livello nazionale il nostro Conservatorio † stato piŠ volte alla ribalta con l’organizzazione di ben quattro edizioni del Premio Nazionale delle Arti (Arti digitali [2006], Jazz [2007], Chitarra, arpa e mandolino [2008-2009] e Strumenti a fiato [2009-2010]), che hanno coinvolto quali membri della giuria personalit‚ musicali di grande caratura quali Paolo Fresu, Giorgio Gaslini, Elena Zaniboni, Emanuele Segre, Michele Dall’Ongaro, Pietro Borgonovo, Angelo Persichilli ed altri. Sempre in ambito nazionale ricordo anche i due Convegni dedicati alla riforma del sistema AFAM (Alghero, 30.09.2006 e 2.10.2008), ai quali presero parte – tra gli altri – il Presidente della Conferenza Nazionale dei Direttori, il Direttore generale AFAM e i sottosegretari alla Pubblica Istruzione con delega per l’AFAM on. Nando Dalla Chiesa e on. Giuseppe Pizza, e la V edizione de “La terra fertile” che, nel 2010, ha riunito a Sassari tutte le scuole di Musica elettronica dei Conservatori italiani, in una intensa tre giorni di seminari e concerti. Sempre nell’ottica dell’apertura verso l’esterno molto altro † stato fatto in quegli anni: un costante rapporto con le Scuole medie ad indirizzo musicale del territorio, la convenzione con il Liceo classico Azuni [2007] per la definizione di un percorso di studi integrato (grazie al quale † stata istituita, nel 2010-2011, la sezione ad ordinamento di Liceo musicale) e infine il Protocollo d’intesa stipulato tra Conservatorio, Accademica di Belle Arti e Universit‚ [2011], del quale ancora non sono state messe a frutto le potenzialit‚. Arrivo a questo punto alla terza fondamentale ragione del mio nuovo mettermi a disposizione del Conservatorio. Credo che il Conservatorio abbia oggi piŠ che mai bisogno di ritornare allo spirito di quei primi anni di autonomia, che ha portato grandi benefici all’Istituzione. Personalmente ritengo che in questi ultimi tre anni sia Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 8 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 prevalsa un’azione meno propositiva e innovativa, meno disposta ad assicurare una costante apertura del Conservatorio e a garantire una proiezione ‘esterna’ dei valori formativi e culturali di cui il Conservatorio † titolare: in altre parole una visione piŠ orientata a sostenere semplicemente il corretto funzionamento della macchina e la gestione della quotidianit‚ sulla base di prassi ormai consolidate. Questo tipo di governance, tesa sostanzialmente ad amministrare l’esistente e non abbastanza attenta a far sentire la voce dell’Istituzione non solo nel territorio ma soprattutto in una dimensione nazionale, ha portato il Conservatorio – a mio giudizio – ad un sostanziale regresso rispetto alla situazione che appariva ormai consolidata nel 2011. Mi riferisco innanzitutto alla perdita di rilevanti quote di finanziamenti pubblici, che ha segnato la recente storia dell’Istituzione. Nel 2012 il Conservatorio, che godeva sin dal 2002 di un finanziamento annuo riconosciuto dalla Regione Autonoma della Sardegna attraverso un apposito articolo dell’annuale Legge di bilancio (finanziamento pari a € 90.000 nel 2011)1, † stato cancellato dalla Legge finanziaria regionale e tale fondamentale risorsa † andata perduta. Per poter attuare i progetti annuali di produzione artistica il Consiglio di amministrazione ha dovuto attingere, ridimensionandone fortemente l’entit‚, al cosiddetto fondo di avanzo di amministrazione (le riserve finanziarie del bilancio), ed † stato necessario ritoccare in modo sostanziale – a partire dal prossimo anno accademico – i contributi di frequenza degli studenti. Tale cessata erogazione di risorse non † stata ancora recuperata: per il momento c’† un’assicurazione verbale da parte dell’Assessore regionale alla programmazione, ma il tutto † subordinato alla modifica della Legge regionale n. 26/1996 (che regola i rapporti tra la Regione Sardegna e le Universit‚ dell’isola) e a un preventivo via libera dei due atenei all’inserimento delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale della Sardegna tra i beneficiari della Legge (ovviamente ci‹ comporterebbe una rinuncia da parte dell'universit‚ a una certa 1 Il finanziamento ha avuto origine sul cambio di destinazione delle somme precedentemente versate dalla Regione Sardegna nelle casse del Consorzio per la gestione del Liceo musicale “Luigi Canepa”, destinate invece a partire dal 2002 direttamente al Conservatorio. Dal 2002 al 2004 il finanziamento della Regione Sardegna al Conservatorio di Sassari ‚ stato pari a € 80.000, ridotti a € 70.000 nel 2005. A partire dal 2010 il finanziamento ‚ stato incrementato a € 90.000. Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 9 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 quota dei finanziamenti regionali di cui solitamente beneficiano). Mi auguro che l’iter sia rapido e che ci consenta di ottenere nuovamente finanziamenti dalla Regione Sardegna sin dal prossimo esercizio finanziario, anche se sui tempi e sui contenuti dell’operazione non posso nascondere il mio scetticismo. La verit‚ † che su questa questione, a mio parere, la governance del Conservatorio ha agito in modo disattento, non seguendo da vicino – come era stato sempre fatto – l’iter di approvazione della Legge di bilancio regionale. Il danno prodotto † molto grave: oltre all’aumento dei contributi a carico degli studenti, si † reso infatti necessario il taglio delle borse di studio, degli acquisti in conto capitale (attrezzature, strumenti musicali, libri per la biblioteca, ecc.), una drastica riduzione delle attivit‚ seminariali e laboratoriali e un riversamento sul bilancio ordinario di spese che invece venivano imputate ai fondi regionali. Anche il finanziamento comunale, attribuito al Conservatorio per l’utilizzo della Sala Sassu da parte di terzi, ha rischiato di essere azzerato o comunque fortemente ridimensionato. Consolidatosi sino al 2011 sulla somma di € 30.000, † prima diminuito a € 20.000 (2012) e successivamente azzerato (2013). Nel 2014 tale contributo † stato recuperato (peraltro come una tantum, ossia senza alcuna assicurazione che venga liquidato anche nei prossimi anni), ma sarebbe stato importante in questo triennio cercare di ottenere qualcosa di piŠ dall’Amministrazione Comunale, potenziando dunque il flusso di risorse provenienti dagli enti territoriali anzich‡ limitarsi al mantenimento, visto che i fondi ministeriali (erogati per il cosiddetto ‘funzionamento’) nell’ultimo decennio sono andati in costante decremento. Oltre agli effetti negativi del venir meno del finanziamento regionale al Conservatorio, mi duole constatare che la governance dell’Istituzione non ha messo in campo nessuna azione di denuncia pubblica di quanto accaduto e delle conseguenze cui avrebbe portato il taglio netto delle risorse regionali. Non credo che questa strategia del ‘silenzio’ sia stata vincente, soprattutto perch‡ oggi il Conservatorio si trova in una situazione finanziaria molto difficile. Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 10 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 A questo proposito, per una visione complessiva della situazione di bilancio del Conservatorio relativa al periodo 2011-2014, rinvio alla lettura dei dati riportati nell’Appendice. Tale difficile situazione verr‚ quasi certamente aggravata, nell’immediato futuro, dal fatto che il Conservatorio dovr‚ provvedere con le proprie risorse al pagamento dell’utenza dell’energia elettrica, attualmente a carico dall’Amministrazione provinciale. Ci‹ potrebbe comportare un aggravio di spesa per il bilancio pari ad un importo annuale valutabile tra i 30.000 e i 35.000 Euro, che potrebbe crescere dopo l’installazione del peraltro indispensabile impianto di climatizzazione nel secondo piano dell’edificio. A tal proposito mi impegno a porre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione l’ipotesi di integrare la fornitura di energia elettrica attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico, per il quale dovranno ovviamente essere reperite apposite risorse: in questo modo l’onere per il bilancio del Conservatorio derivante da tale tipo di spesa risulterebbe sostenibile nel mediolungo periodo. Con disattenzione † stata altresŽ trattata la vicenda del recente scioglimento del Consorzio per la gestione del Liceo musicale “Luigi Canepa”, un ente costituitosi nel 1959 per provvedere alla gestione dell’istituto musicale dalla cui trasformazione † nato l’attuale Conservatorio di musica. Sino al 2002 la Regione Sardegna, nonostante il fine statutario del Consorzio fosse venuto meno con la statizzazione del Liceo musicale, ha continuato a versare nelle casse del Consorzio le somme dovute in quanto ente consortile, tanto che nel corso degli anni il capitale accumulato † arrivato a circa € 1.900.0002. Ebbene, nonostante l’articolo 18 dello Statuto del Consorzio prevedesse che •In caso di cessazione del Consorzio il suo patrimonio verr‚ consegnato al Comune di Sassari per essere ceduto in propriet‚ a quell’ente di diritto pubblico e privato che dovesse gi‚ esistere o che dovesse sorgere ed avente le stesse finalit‚ del Consorzio•, il Consorzio – su delibera della Giunta comunale che ne ha fatto richiesta – ha destinato al Comune stesso € 1.600.000 quale •intervento finanziario 2 La somma esatta, riportata in una nota informativa aggiornata all’ottobre del 2011, pubblicata sul sito del Comune di Sassari, ‚ di € 1.889.958 (fondo cassa al 31.12.2010). Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 11 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 a sostegno della programmazione delle attivit‚ musicali per gli anni 2012, 2013 e 2014•, ed € 300.000 Äalla programmazione dell'Ente ConcertiÅ De Carolis3. Il Conservatorio, che pure avrebbe avuto diritto ad accedere a quel patrimonio e che in ogni caso, alla luce del taglio del finanziamento regionale, ne avrebbe avuto vitale necessit‚, † stato tagliato fuori da questa operazione, senza che vi sia stato neppure il tentativo di far sentire la propria voce, n‡ prima, quando Comune ed Ente Concerti si dividevano il fondo consortile, n‡ dopo, quando sarebbe stata opportuna una dura presa di posizione pubblica da parte della governance del Conservatorio. Un’ultima riflessione su un’altra mancanza dell’attuale gestione, che mi ha ulteriormente convinto ad impegnarmi nuovamente in qualit‚ di direttore: nel 2014 ricorreva il centenario della morte del compositore Luigi Canepa (18491914), cui † intitolato il Conservatorio. Il sottoscritto – in qualit‚ di collaboratore del direttore e consigliere di amministrazione – ha provveduto a stilare un progetto di iniziative (una mostra, una giornata di studio e un concerto sinfonico-corale) idonee non solo a celebrare degnamente la ricorrenza, ma a sfruttare l’occasione per dare visibilit‚ al Conservatorio. Ritengo che questo dovesse essere il progetto su cui puntare prioritariamente in questo anno accademico, perch‡ il complesso di manifestazioni avrebbe assicurato al nostro Conservatorio una grande visibilit‚. Ritengo per‹ che l’Istituzione sin dall’inizio non abbia creduto abbastanza in questa opportunit‚, che del resto non era stata neanche prevista nel Piano annuale d’indirizzo, e per questo motivo non sia riuscita a coinvolgere il Comune quale partner di queste iniziative4. Ci‹ che rimane del complessivo progetto iniziale – il concerto – † molto poco e certamente non contribuisce ad assicurare una adeguata presenza dell’Istituzione nella vita culturale della Citt‚, senza contare che i costi della manifestazione graveranno sul bilancio ordinario. Queste considerazioni e queste analisi, nel loro complesso, in definitiva stanno alla base del mio rinnovato impegno per il nostro Conservatorio. Oltre a ci‹ penso di avere ancora idee, nonch‡ metodo ed entusiasmo, due qualit‚ che ritengo 3 Delibera della Giunta comunale del 1… agosto 2012 (n… reg. 231). L’auspicabile coinvolgimento dell’Amministrazione comunale ‚ giustificato dal fatto che Canepa, oltre a fondare nel 1880 l’Istituto musicale (civico) che rappresenta il pi† lontano antenato del Conservatorio, fu consigliere comunale e dipendente della stessa amministrazione. 4 Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 12 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 essenziali per perseguirne la realizzazione. Spero che abbiate la pazienza di leggerle e di valutarle, nei successivi paragrafi 3 e 4, e di condividerle insieme a me. Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 13 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 3. Premessa Far‹ riferimento ancora una volta, in questa mia breve e forse superflua premessa, a quelli che sono i poteri e le funzioni attribuite alla figura del direttore nel nuovo ordinamento di autonomia che non consistono soltanto nella rappresentanza legale in ordine ad alcune attivit‚ e nella responsabilit‚ dell'andamento didattico, scientifico ed artistico dell'Istituzione. Se la declinazione della figura del direttore si fermasse a questo burocratico e letterale rispetto del dettato statutario, il suo ruolo – a mio modo di vedere – risulterebbe sminuito in termini di efficacia e di incisivit‚. Ritengo infatti che il direttore debba svolgere un ruolo di indirizzo, di promozione, di vigilanza, e di coordinamento nei confronti dell’attivit‚ complessiva dell’Istituzione, in particolare nei confronti di una sua espressione fondamentale, il Consiglio accademico. A quest’ultimo, strumento di democratica rappresentanza delle componenti docente e studentesca, † riconosciuto il compito di definire obiettivi, strategie e linee di intervento nei settori della didattica, della ricerca e della produzione artistica. Pertanto il mio programma di indirizzo in qualit‚ di direttore, programma che dovr‚ necessariamente e democraticamente essere realizzato, nelle forme previste, con la costante collaborazione del Consiglio accademico, va inteso come un mio preciso impegno a far valere le mie proposte e il mio piano di sviluppo e promozione dell'Istituzione nello stesso Consiglio accademico e in tutti gli altri organismi di governo del Conservatorio. Sono altrettanto convinto che l’impegno primario del direttore debba essere quello di rappresentare all’esterno l'Istituzione nella maniera pi‡ efficace possibile, di presiedere il Consiglio accademico con serenit‚ e rispetto per le opinioni di tutti e che la sua azione debba essere improntata al rigoroso rispetto della legge, alla massima trasparenza e all’elaborazione di interventi votati all’innovazione, alla valorizzazione delle potenzialit‚ didattiche e artistiche di tutti, e ad una visione strategica di medio-lungo periodo. Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 14 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 Quanto al rapporto con il presidente, con il quale il direttore condivide la rappresentanza legale5, ritengo che il direttore non debba demandare al presidente il ruolo di rappresentanza inteso in un significato piŠ ampio, n‡ lasciare che questi lo assuma in prima persona. Intendo affermare invece un indispensabile principio di pariteticit‚ delle due cariche nella conduzione delle relazioni e delle "politiche" esterne. A questo principio ho improntato anche i miei precedenti mandati, con risultati – credo – piŠ che positivi, e pertanto mi impegno a proseguire su questa strada che – ovviamente – richiede che il direttore si assuma, in compartecipazione con il presidente, una responsabilit‚ piŠ ampia. Voglio infine chiarire che, nell’esporre le mie linee di programma, adotter‹ il linguaggio della verit‚ e della concretezza che mi sembra indispensabile per affrontare in modo responsabile e realistico i problemi della nostra Istituzione fotografati in un orizzonte temporale breve quale quello del prossimo triennio, nel quale per‹ andranno costruite le fondamenta di una oculata programmazione a medio termine. Ritengo inutile scrivere un bel libro dei sogni. Alcuni nodi cruciali potranno essere sciolti nell’immediato futuro soltanto attraverso l’intervento del legislatore, ma ci‹ non significa che non si possa gi‚ lavorare per prevenire e adeguare l’Istituzione in vista del nuovo quadro normativo: mi riferisco in particolare all’esigenza di non arrivare impreparati al momento in cui saranno definiti i criteri di valutazione relativi al funzionamento e alla qualit‚ del servizio erogato da ciascuna istituzione, e alla delicata questione della distribuzione territoriale dei Conservatori. Su altri temi ritengo invece che il direttore abbia il dovere di agire e di dare dalle risposte immediate, anche se transitorie, senza attendere l’intervento del legislatore. Ad esempio occorre attivarsi subito per armonizzare i criteri di accesso e i livelli di competenza in uscita dalle varie fasce della formazione musicale, accademica e non, e in questo ambito risulta essere cruciale il rapporto con tutti i soggetti preposti alla formazione musicale, dalle scuole medie e i licei a indirizzo musicale sino alle scuole civiche di musica. 5 La condivisione, com’‚ noto, ‚ definita dal DPR 132/2003 e recepita dallo Statuto d’autonomia. Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 15 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 Non va infine dimenticato il contesto storico in cui viviamo: di obiettiva difficolt‚ per tutto il Paese, considerata la perdurante crisi economica, e di estrema fatica per tutto il sistema AFAM nell’affermare un ruolo che lo trascini via dal guado di una riforma mai compiuta. A queste difficolt‚, realisticamente, occorre sommarne un’altra di non poco peso: la fisionomia del nostro Conservatorio. Il Canepa † infatti un’Istituzione mediamente dimensionata, che corre il rischio – quando la sempre piŠ probabile ridefinizione del sistema dell’AFAM e della sua ridistribuzione territoriale verr‚ attuata – di perdere l’autonomia, schiacciata dall’altro Conservatorio della Regione, quello di Cagliari, piŠ grande e molto meglio strutturato del nostro sul piano dei finanziamenti esterni. ˆ dunque fondamentale che la nuova governance elabori strategie capaci di far acquisire all’Istituzione un preciso ruolo all’interno del sistema AFAM della Sardegna e che sia capace di recuperare centralit‚ e risorse economiche. Non ultimo ribadisco il mio impegno per recupere le risorse economiche perdute – mi riferisco a quelle regionali – e per ottenere nuovi finanziamenti sia da parte del Ministero che di Enti locali, Fondazioni bancarie, Istituti di credito, iniziando ad utilizzare anche lo strumento del fund raising6: si tratta di una condizione essenziale non solo per il perseguimento di non pochi obiettivi tra quelli individuati nelle mie linee programmatiche, ma anche – pi‡ in generale – per la sopravvivenza stessa del nostro Conservatorio, e a questo obiettivo deve lavorare tutta la governance dell’Istituzione. Nell’immediato futuro infatti, a fronte di un progressivo disimpegno dello Stato nel finanziamento del sistema AFAM7, sar‚ di fondamentale importanza che i Conservatori ricerchino nel territorio in cui operano almeno una parte delle risorse necessarie al proprio funzionamento. 6 Espressione inglese traducibile sommariamente in ‘raccolta fondi’, a sostegno di attivitˆ senza scopo di lucro. In realtˆ il fund raising ‚ un complesso di attivitˆ permanenti che si mettono in atto per la creazione di rapporti d’interesse fra chi chiede risorse economiche, materiali e umane in coerenza con lo scopo statutario e chi ‚ potenzialmente disponibile a fornirle. Non si tratta dunque di una semplice richiesta di denaro, bens‰ di un’attivitˆ strutturata che si basa sul principio economico dell’interesse reciproco. 7 Ricordo a questo proposito, a titolo puramente esemplificativo, che le risorse per il funzionamento delle istituzioni AFAM (compresi IMP e accademie storiche), che nel 2007 ammontavano a € 22.570.260, nel 2012 si erano ridotte a € 8.908.863. Sul fronte dei fondi destinati all’edilizia (da cui il Conservatorio di Sassari ha ottenuto nel 2006-07 un finanziamento complessivo di € 700.000,00) le cose non sono andate meglio: nel 2007 il Ministero aveva infatti a disposizione € 20.000.000 ridotti progressivamente sino ad arrivare, nel 2012, a soli € 5.070.473. Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 16 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 4. Linee programmatiche 4.1 La collocazione e il ruolo del Conservatorio nel contesto regionale e nazionale Sono sempre stato convinto del fatto che obiettivo primario del Conservatorio debba essere il continuo rafforzamento della propria collocazione quale Istituzione di riferimento nella vita musicale della Citt‚ e del territorio in cui opera. Per perseguire tale finalit‚ occorre garantire la massima apertura dell’Istituzione al mondo esterno, evitando ogni forma di autoreferenzialit‚: per questo occorre lavorare affinch‡ il Conservatorio continui a tessere relazioni con quelle istituzioni culturali e musicali con le quali possa condividere obiettivi e progetti di alto profilo, onde garantire benefiche ricadute sulla vita dell’Istituzione. Credo che sia fondamentale che il Conservatorio, compatibilmente con le disponibilit‚ di bilancio, riprenda ad impegnarsi in iniziative di ampio respiro a carattere nazionale, come quelle ricordate a pagina 7, relative al periodo 20052011, che possano segnalare all’interno del sistema AFAM e allo stesso Ministero le potenzialit‚ della nostra Istituzione e – nel contesto regionale – la capacit‚ di progettazione del Conservatorio e l’originalit‚ e lo spessore artistico-culturale delle nostre proposte. Dobbiamo infine impegnarci affinch‡ la nostra Istituzione faccia sentire costantemente la propria voce in merito a tutto ci‰ che rientra, in certa qual misura, nell'ambito di pertinenza del nostro ruolo e delle nostre prerogative. In altre parole non basta affermare il nostro ruolo con lo svolgimento dell’attivit‚ formativa, la produzione di manifestazioni musicali o l’organizzazione di convegni, conferenze e seminari aperti al pubblico. Credo fermamente che il Conservatorio debba elaborare e rendere pubblica costantemente la propria visione relativamente – per citare solo due esempi – alle questioni che riguardano la politica regionale a sostegno della musica e pi‡ in generale dello spettacolo dal vivo o gli interventi concernenti l’istruzione e la formazione. Solo in questo modo il Conservatorio affermer‚ pienamente il proprio Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 17 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 ruolo di Istituzione che partecipa da protagonista alle trasformazioni della societ‚ in cui opera, ruolo che evidentemente † anche ‘politico’ nel senso piŠ alto del termine, e potr‚ ambire a dare un contributo determinante allo sviluppo della cultura musicale. In passato questi interventi erano stati fatti, attraverso documenti del Consiglio accademico e altre iniziative: occorre riprendere, ogniqualvolta fosse necessario, a far conoscere la nostra posizione, perch‡ solo attraverso una costante affermazione delle nostre idee acquisiremo autorevolezza e capacit‚ di incidere su scelte che piŠ o meno direttamente avranno ricadute sulla nostra azione formativa e sul nostro ruolo culturale. 4.2 Il Conservatorio nel sistema dell’Alta Formazione della Sardegna Come ho ricordato nella Premessa non possiamo far finta di non sapere che i prossimi anni saranno con tutta probabilit‚ cruciali per il destino del sistema AFAM. Da tempo si parla con insistenza di una ipotesi di ‘razionalizzazione’ della rete dei Conservatori e di una nuova conseguente distribuzione territoriale dell’alta formazione musicale, che ridisegnerebbe il ruolo delle singole Istituzioni. Il pericolo, piŠ volte evocato, † quello della perdita di autonomia per alcuni Conservatori e/o di una temuta ‘secondarizzazione’ per le istituzioni che non dimostrano di possedere gli standard qualitativi necessari per poter gestire tutti i percorsi dell’alta formazione musicale. Non va mai dimenticato infatti che il nostro Conservatorio † di medie dimensioni ed † collocato in un’area geografica della nostra regione non certo densamente popolata: il che significa che la domanda di alta formazione musicale da parte di un potenziale bacino d’utenza non potr‚ – per questo motivo – espandersi mai in modo significativo8. La presenza inoltre di un altro Conservatorio, piŠ grande del nostro, che ha sede nel capoluogo di regione, potrebbe porre a rischio la nostra autonomia qualora la ‘razionalizzazione’ della rete delle istituzioni AFAM fosse intrapresa. ˆ vero che una buona parte dei regolamenti 8 Il nord dell'Isola (nostro tradizionale bacino di utenza) ‚ molto meno popolato del sud. Le province di Sassari e di Olbia-Tempio sommano 493.615 abitanti, e aggiungendo quelli della provincia di Nuoro – dalla quale provengono alcuni nostri studenti – si arriva a 652.595 abitanti, contro i 1.038.264 abitanti che vivono nelle altre province che per motivi geografico-logistici fanno confluire i propri studenti verso il conservatorio di Cagliari (i dati sono relativi alla popolazione residente; fonte ISTAT, aggiornamento al 1/01/2014). Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 18 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 previsti dall’art. 2 c. 7 della Legge di riforma n. 508/1999 (in particolare quelli relativi alle materie citate alle lettere d. [possibili accorpamenti e fusioni…] e g. [le procedure, i tempi e le modalit€ per la programmazione, il riequilibrio e lo sviluppo dell’offerta didattica del settore]) non sono stati ancora emanati, ma ci‹ non toglie che occorra predisporsi per tempo all'assai probabile riorganizzazione del sistema AFAM migliorando la collocazione della nostra Istituzione nello scenario regionale. In altre parole, fermo restando che l’autonomia del Conservatorio Canepa andr‚ comunque difesa strenuamente qualora nell’immediato futuro fosse messa in discussione, occorre nel frattempo elaborare delle strategie che nel breve periodo rafforzino il ruolo dell’Istituzione all’interno del sistema dell’Alta formazione della Sardegna. Occorre in primo luogo relazionarsi in modo organico e continuativo con l’altro Conservatorio della Sardegna onde elaborare una programmazione integrata che abbia come punto fondamentale dell’agenda la didattica. Tale relazione per‹ non pu‹ essere affidata soltanto al rapporto personale tra i direttori: occorre istituire un tavolo istituzionale, che coinvolga gli organi di governo preposti alla programmazione (Consiglio accademico e Consiglio di amministrazione), al fine di definire forme di cooperazione, linee privilegiate di intervento che evitino il sovrapporsi dell’azione delle due istituzioni, accordi volti a favorire forme di didattica a distanza, di “mobilit‚” studentesca regolate da specifiche convenzioni, ecc. Tutto questo per affermare progressivamente un ruolo di complementariet‚ delle due istituzioni all’interno della Regione, e tracciare preventivamente un’ipotesi di federazione tra i due conservatori percorribile nel caso in cui l’autonomia del nostro Conservatorio fosse messa in discussione. Occorre altresŽ perseguire – intorno a progetti specifici – una non saltuaria interrelazione tra il Conservatorio e l’Accademia di belle arti Sironi di Sassari. Le materie in cui † possibile individuare percorsi comuni, funzionali alla produzione di eventi artistici e alla collaborazione didattica possono essere molteplici: penso ad esempio al teatro musicale (per le ricadute che pu‹ avere questo terreno comune sulle scuole di Canto e di Scenografia) o al settore delle cosiddette ‘arti digitali’. Anche in questo caso qualsiasi forma strutturata di relazione potrebbe rivelarsi estremamente proficua qualora la normativa del nostro Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 19 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 settore provvedesse a strutturare i cosiddetti Politecnici delle arti, previsti come ipotesi dalla Legge 508/1999 [art.2, comma 7 lettera i)], le cui modalit‚ di costituzione – gi‚ previste dal DDL 4822 del 2011 – dovrebbero confluire nel DPR sulla programmazione del sistema, atteso ormai da tempo al pari di quello sul reclutamento. Il Conservatorio, insieme all’Accademia Sironi, ha siglato nel 2011 un protocollo d’intesa con l’Universit‚ degli studi di Sassari, terzo soggetto preposto all’alta formazione presente a Sassari, con il quale il Conservatorio deve relazionarsi in un prossimo futuro in modo ancora pi‡ profondo rispetto a quanto non sia stato fatto sino ad ora. Le potenzialit‚ dell’accordo, uno degli ultimi atti del mio secondo mandato, e le sue ricadute in termini di sinergie sul piano della didattica, della ricerca e della promozione di eventi culturali non sono state infatti sino ad ora sfruttate adeguatamente. Tali relazioni con gli altri soggetti preposti all’alta formazione nella nostra Regione devono avere anche come obiettivo di carattere piŠ generale la modifica della percezione che le istituzioni hanno ancora del Conservatorio, non sempre collocato correttamente nel contesto del sistema formativo italiano. Ci‹ † chiaramente percepibile anche osservando la legislazione regionale, che prevede diversi strumenti normativi e conseguenti procedimenti amministrativi a favore dell’Universit‚ e dei suoi studenti, ma dimentica totalmente di equiparare il settore AFAM a quello universitario. Pertanto mi impegno, come direttore, a promuovere una decisa azione congiunta di adeguamento di tale normativa regionale, affinch€ il sistema AFAM della Sardegna sia equiparato – dal punto di vista delle opportunit‚ offerte alle istituzioni e ai suoi studenti – all’Universit‚. 4.3 Internazionalizzazione Occorre proseguire sulla strada dell’internazionalizzazione del Conservatorio al fine di incrementare la mobilit‚ degli studenti e dei docenti, privilegiando ovviamente l’orizzonte europeo all’interno del programma Erasmus+. Mi rendo conto che si tratta di un obiettivo di non facile conseguimento, considerata la Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 20 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 scarsa propensione dei nostri studenti a usufruire di queste opportunit‚ che, sul piano umano e formativo, possono essere molto importanti. Ma questo non † l’unico motivo per cui perseguire un incremento degli scambi all’interno del sistema formativo accademico europeo: l’entit‚ della movimentazione – soprattutto quella in entrata – sar‚ in un prossimo futuro uno degli elementi su cui si baser‚ la valutazione complessiva dell’Istituzione, come accade oggi per le Universit‚, e quindi anche per la definizione dell’entit‚ della quota di finanziamento ministeriale. Ritengo che, per la mobilit‚ in uscita, sia essenziale innanzitutto continuare, con maggiore efficacia, a promuovere un’adeguata informazione interna. Ci‹ ovviamente non basta: tra i motivi che frenano gli studenti vi sono la scarsa appetibilit‚ di alcune sedi convenzionate e la modesta entit‚ delle borse di studio Erasmus. Occorre perci‹ procedere da una parte ad un ampliamento del ventaglio delle istituzioni convenzionate, e dall’altra ricercare forme di integrazione delle suddette borse di studio. Per ci‹ che riguarda invece la mobilit‚ in entrata, al fine di attrarre un maggior numero di studenti, occorrer‚ elaborare nuove forme di promozione del nostro Conservatorio pi‡ mirate ed efficaci, partendo dalla sistemazione dei contenuti del sito web in lingua inglese, offrendo informazione non solo sull’Istituzione e sulla sua offerta didattica ma anche sulla cultura del territorio in cui il nostro Conservatorio opera e le opportunit‚ che esso offre a vari livelli. 4.4 Sistema di relazioni tra gli organi statutari e organizzazione interna Il mio primo impegno sar‚ ovviamente rivolto, in caso di elezione, ad assicurare il corretto ed efficiente funzionamento degli organi di governo dell’Istituzione presieduti dal direttore (Consiglio accademico e Collegio dei professori) e a vigilare affinch‡, pur nella loro autonomia, i Dipartimenti svolgano le funzioni che gli sono riconosciute dall’attuale normativa. In particolare tutto il mio impegno andr‚ rivolto ad assicurare la pi‡ ampia condivisione delle Linee programmatiche Antonio Ligios 21 Conservatorio di musica Luigi Canepa ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 decisioni, valorizzando nel modo piŠ esteso e nell’interesse generale la ricchezza dei contributi provenienti da tutto il corpo docente. Ritengo per‹ che questo impegno non basti ad assicurare un’effettiva condivisione di tutti i processi decisionali, nonostante la presenza di un organo rappresentativo ed elettivo come il Consiglio accademico. Questi primi anni di autonomia hanno mostrato, in conseguenza di un forte ridimensionamento del ruolo del Collegio dei professori, un certo scollamento tra il corpo docente – o meglio quella parte di corpo docente non coinvolto a vario titolo negli organi statutari in cui † prevista una rappresentanza dei docenti (Consiglio accademico, Consiglio di amministrazione, Nucleo di valutazione) – e i diversi organi previsti dallo Statuto. Occorre perci‰, a mio parere, elaborare e attuare strategie che garantiscano, attraverso una migliore informazione interna ottenibile attuando un elementare sistema di relazioni tra gli organi, una pi‡ ampia partecipazione di tutti alla vita dell’Istituzione. Mi permetto pertanto di avanzare alcune proposte che mi impegno a sostenere sin dal prossimo anno accademico: 1. Ripristino del Consiglio dei coordinatori di dipartimento, formato da tutti i responsabili dei dipartimenti e presieduto dal direttore, organo gi‚ previsto nella regolamentazione interna dei Corsi accademici sperimentali. Tale organo potrebbe essere chiamato, su richiesta del Consiglio accademico, ad esprimere pareri su materie di carattere generale, costituendo cosŽ un fondamentale elemento di collegamento tra i Dipartimenti, intesi come articolazione del Collegio dei professori, e il medesimo Consiglio accademico. Il Consiglio dei coordinatori di Dipartimento potrebbe anche riprendere ad occuparsi dell’approvazione dei piani di studio e delle proposte di prova finale, che attualmente – vista la mancanza dei Consigli di corso – non godono di un referente chiaramente determinato. 2. Maggiore coinvolgimento dei Dipartimenti, non solo attraverso la richiesta di formulazione di pareri e proposte, da parte del direttore o del Consiglio accademico, che riguardino soprattutto – ad esempio – le Linee programmatiche Antonio Ligios 22 Conservatorio di musica Luigi Canepa ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 materie relative all’organizzazione e ai contenuti della didattica, ma anche stimolando un’autonoma attivit‚ propositiva e progettuale. Attualmente la funzione dei dipartimenti † sostanzialmente limitata alla progettazione di attivit‚ di produzione artistica, di seminari e masterclass, e si esaurisce con le poche riunioni di inizio d’anno. 3. Istituzionalizzazione dell’attivit‚ di relazione nella sede del Collegio dei professori da parte del rappresentante dei docenti nel Consiglio di amministrazione. Ritengo fondamentale che tutti i professori, considerata la non facile lettura del Bilancio (consuntivo e di previsione) e della Relazione allegata al bilancio (entrambi i documenti sono peraltro annualmente pubblicati sul sito web dell’Istituzione), siano sinteticamente informati almeno una volta all’anno sulle principali scelte operate dal Consiglio di amministrazione e sulla situazione economica complessiva del Conservatorio. 4. Ritengo altrettanto importante, nella medesima ottica, istituzionalizzare l’attivit‚ di relazione nella sede del Collegio dei professori da parte del rappresentante dei docenti nel Nucleo di valutazione. La relazione annuale di tale organo, che gi‚ oggi offre molti spunti fondamentali per valutare lo stato di salute dell’Istituzione ed operare al fine di limitare e possibilmente eliminare tutti gli elementi di criticit‚, diventer‚ fondamentale in un prossimo futuro anche per la determinazione dal parte del Ministero della quota di finanziamento prevista per il funzionamento. Il Conservatorio di Sassari, come tutte le istituzione AFAM, † divenuto dopo l’approvazione dello Statuto una realt‚ estremamente complessa e articolata, impegnata nell’innovazione, nell’aggiornamento dell’offerta formativa e nella realizzazione di progetti di produzione artistica di ampio respiro. Pertanto continuo a ritenere necessario che il Direttore, al fine di garantire il piŠ alto grado di efficienza nell’esercizio delle proprie funzioni, si avvalga dell’istituto della delega fiduciaria assegnata ad alcuni docenti per lo svolgimento di specifici compiti di natura operativa, e di una rosa di collaboratori individuati sulla base di una preventiva disponibilit‚ e dell’esperienza Linee programmatiche acquisita Antonio Ligios in Conservatorio di musica Luigi Canepa 23 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 particolari settori. Ritengo a questo proposito perseguire, in caso di elezione, un ampio coinvolgimento dei docenti, garantendo – tra l’altro – un ringiovanimento del nucleo dei collaboratori. 4.5 Adeguamento e integrazione della normativa interna a carattere regolamentare Non † piŠ procrastinabile il completamento del testo del Regolamento generale del Conservatorio, la cui redazione † iniziata nel 2008 senza che sia stata portata a completamento. Tale Regolamento dovrebbe contenere •le norme di attuazione di quanto stabilito nello Statuto e ogni altra norma necessaria all’assetto funzionale del Conservatorio• (art. 1 c. 2), in realt‚ attualmente contiene soltanto il Titolo I, relativo alle procedure previste per le designazione elettive degli organi statutari (Direttore, Consiglio accademico, Consulta degli studenti). Occorre almeno integrare il regolamento con il Titolo II, che dovr‚ contenere le norme di funzionamento di tali organi collegiali, del Collegio dei professori e del Consiglio di amministrazione.9 Sarebbe opportuno, a mio parere, redigere anche un Regolamento relativo al funzionamento dei dipartimenti. In una Istituzione come la nostra, nella quale una parte consistente del corpo docente non risiede in loco, † opportuno che – al di l‚ delle prassi gi‚ adottate molto opportunamente da alcuni Dipartimenti – le norme regolamentari prevedano i piŠ idonei strumenti di convocazione e delle procedure che consentano la partecipazione dei docenti impossibilitati a garantire la propria presenza fisica attraverso strumenti telematici. Tale regolamento potrebbe essere, inoltre, l’occasione di una approfondita riflessione sul ruolo dei dipartimenti, definendone le competenze e gli ambiti di intervento, che non possono ridursi alle sole materie attualmente trattate. Nell’ambito della didattica † assolutamente indispensabile procedere alla redazione del Regolamento dei corsi di studio, uno strumento normativo fondamentale previsto dal Regolamento didattico varato nel 2011, ma poi mai 9 Il regolamento di funzionamento di quest’ultimo ‚ stato giˆ predisposto e approvato separatamente. Linee programmatiche Antonio Ligios 24 Conservatorio di musica Luigi Canepa ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 predisposto. Si tratta di una lacuna grave, dal momento che le materie trattate da tale Regolamento sono numerose e molto rilevanti.10 In parte occorrer‚ fare opera di collazione di norme gi‚ deliberate dal Consiglio accademico e dai Dipartimenti negli anni passati, ma tutto dovr‚ essere armonizzato in un testo organico, alla cui redazione occorrer‚ procedere con il piŠ ampio coinvolgimento dei docenti. 4.6 Didattica Com’† noto a voi tutti, a quattordici anni dall’approvazione della Legge 508 non solo il processo di riforma del segmento AFAM † ben lungi dall’essere concluso (basti dire che non sono stati ancora emanati due dispositivi fondamentali quali i D.P.R. sul reclutamento e quello sulla programmazione del sistema), ma anche tutto il sistema della formazione musicale italiana risente di criticit‚ e di una visione d’insieme non ancora compiuta. Una delle questioni fondamentali dibattute di recente, a questo proposito, riguarda la compresenza – all’interno dei Conservatori – del segmento accademico, o dell’alta formazione, e di quello altrimenti definito pre-accademico o propedeutico.11 La mia posizione a proposito di questa coabitazione † molto netta. Il Conservatorio deve lavorare, elaborando apposite strategie e politiche di intervento sul territorio, affinch€ la percentuale della popolazione studentesca frequentante i corsi accademici, che attualmente oscilla 10 Le materie disciplinate dal Regolamento dei corsi di studio sono elencate all’art. 16 c. 2 del Regolamento didattico: a) le disposizioni relative all’assetto organizzativo dei corsi di studio b) la tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre modalitˆ di verifica dell’apprendimento c) l’eventuale articolazione in moduli delle attivitˆ formative d) le eventuali propedeuticitˆ degli insegnamenti e delle altre attivitˆ formative e) le regole di presentazione, ove necessario, dei piani di studio individuali f) le caratteristiche specifiche della prova finale per il conseguimento del titolo g) le disposizioni sugli obblighi di frequenza h) le attivitˆ compensative l’obbligo della frequenza in caso di deroga Inoltre il Regolamento dei corsi di studio definisce le conoscenze richieste per l’accesso e ne determina le modalitˆ di verifica‹ (art. 16 c. 3). 11 Nell’anno accademico 2012-13 gli studenti dei Conservatori frequentanti i corsi del nuovo ordinamento (corsi accademici) erano pari in percentuale al 29,4%, e tale percentuale saliva al 39,6% considerando anche gli studenti frequentanti nei corsi del previgente ordinamento il periodo superiore (fonte: MIUR - Rilevazione dell’Alta Formazione Artistica e Musicale 2012/2013) . Linee programmatiche Antonio Ligios 25 Conservatorio di musica Luigi Canepa ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 tendenzialmente intorno al 30% del totale complessivo degli studenti12, venga progressivamente incrementata. Voglio sottolineare a questo proposito che non solo tale obiettivo † perfettamente coerente con la funzione riconosciuta ai Conservatori di musica dalla Legge 508, ma che giover‚ contestualmente alla difesa dell’organico d’istituto (e dunque di posti di lavoro), che sar‚ sempre pi‡ collegato alla percentuale di studenti iscritti ai corsi dell’alta formazione. Non † pensabile che, nell’immediato futuro, tale incremento derivi esclusivamente dal passaggio degli attuali studenti dai corsi pre-accademici o propedeutici a quelli dell’alta formazione: baster‚ leggere i dati presenti nelle ultime relazioni del Nucleo di valutazione per acquisirne consapevolezza. Occorrer‚ invece mettere in campo attivit‚ e strategie, per le quali avanzo qualche proposta: 1. Operare una seria e articolata riflessione sul nostro ordinamento interno, e in particolare sul collegamento tra il percorso pre-accademico e gli ordinamenti didattici del Triennio, monitorandone il funzionamento ed eventualmente intervenendo con le necessarie modifiche; 2. Ragionare sulle procedure e sui livelli richiesti per l’ammissione al Triennio, che non sono mai stati oggetto di una apposita riflessione, e la cui omogeneit‚ andrebbe tutta accertata; 3. Articolare in modo chiaro e definito, e soprattutto con dei contenuti funzionali al raggiungimento di specifici prerequisiti di conoscenze e di abilit‚, i corsi propedeutici, attualmente previsti per quei corsi come Jazz e Musica elettronica, per i quali non esiste un percorso pre-accademico. A monte di tutto questo ritengo per‹ che sia assolutamente indispensabile istituire un tavolo tecnico permanente, nel quale il Conservatorio coinvolga tutte le istituzioni, soprattutto del nord-Sardegna, che a vario titolo sono impegnate nella formazione musicale all’interno del segmento pre- accademico: scuole medie ad indirizzo musicale, licei musicali, scuole civiche di musica e – perch‡ no – anche scuole private. L’obiettivo fondamentale di questa iniziativa † quello di svolgere un'efficace azione di orientamento alla prosecuzione 12 Il dato ‚ ricavato dall’ultima Relazione annuale del Nucleo di valutazione (2013). Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 26 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 degli studi nel Conservatorio, perseguendo una armonizzazione dei livelli di uscita di tali istituzioni con i nostri livelli di ingresso, garantendo nel contempo una adeguata assistenza agli studenti in questo delicato passaggio. A tale tavolo tecnico potrebbero essere associate iniziative quali nostre lezioni-concerto da tenere – con il coinvolgimento dei nostri studenti – nelle sedi di tali istituzioni, brevi cicli di lezioni ‘di prova’ offerte agli studenti che ad esempio sono nell’ultimo anno delle scuole medie ad indirizzo o dei licei, ecc. Credo che la nostra azione non si debba fermare qui. Il Conservatorio pu‹ svolgere anche un ruolo di primo piano al fine di incrementare la presenza sul territorio di scuole medie ad indirizzo musicale e licei musicali, attraverso forme di consulenza e di collaborazione, come gi‚ in passato † accaduto per l’istituzione del liceo musicale a Sassari e per la procedura di attivazione operata ad Oristano. In particolare ritengo che il territorio di OlbiaTempio, per molti motivi di carattere geografico ma anche economico e socioculturale, possa essere un terreno particolarmente fertile per attivare queste iniziative e portare avanti le strategie sopra descritte. Se si vuole progressivamente lasciare ad altri la gestione del segmento pre-accademico in vista di un maggiore impegno del Conservatorio nell’alta formazione, ritengo che questa strada sia pressoch‡ obbligata. A fronte di questo obiettivo a medio-lungo termine, ritengo che parallelamente il Conservatorio non debba abbandonare la fascia della formazione pre-accademica, e questo per vari motivi. Innanzitutto perch‡ i corsi pre-accademici attualmente esistenti nel Conservatorio, al di l‚ delle ragioni giuridiche – peraltro controverse – che ne motivano l’esistenza, hanno una loro ragion d’essere, da ricercare nel fatto che le abilit‚ tecniche e cognitive per diventare un buon professionista della musica si possono manifestare ben prima della maggiore et‚. E d’altra parte non † pensabile che una sola sezione di liceo musicale, attualmente operante a Sassari e in provincia, possa assolvere alla formazione musicale prima della maggiore et‚. Certamente occorrer‚ chiedersi, aprendo all’interno dell’Istituzione un dibattito franco e sereno, privo di pregiudizi, se abbia ancora senso impegnarsi nel segmento iniziale della formazione pre-accademica (tranne per quei corsi strumentali non attivati Linee programmatiche Antonio Ligios 27 Conservatorio di musica Luigi Canepa ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 nelle scuole medie a indirizzo musicale quali l'oboe, il fagotto ecc.), o se non convenga invece investire all’esterno su attivit‚ di orientamento e di collegamento con altre agenzie formative, e all’interno su quel settore della fascia pre-accademica che † piŠ prossimo all’ingresso nel Triennio. 4.6.2 Percorso pre-accademico Sono trascorsi ormai quattro anni (2010) da quando il nostro Conservatorio ha varato, in autonomia, l’ordinamento didattico interno relativo al percorso preaccademico. Nonostante i lavori preparatori siano stati condotti con grande scrupolo e con il massimo coinvolgimento di tutto il corpo docente, † evidente che, nell’applicazione del nuovo ordinamento, si siano manifestati alcuni elementi di criticit‚. Pertanto † mia intenzione promuovere, attraverso il coinvolgimento dei Dipartimenti, una prima revisione di tale ordinamento, in particolare per ci‹ che concerne la parte propriamente regolamentare, onde sanare tutti gli elementi di criticit‚ che si sono manifestati in questi primi anni di attuazione dell’ordinamento, rendendone piŠ agevole la gestione e piŠ efficace – in termini formativi – il percorso. 4.6.2 Percorsi accademici Ritengo che sia ugualmente auspicabile un monitoraggio dei corsi accademici di primo livello, passati ad ordinamento nel 2010, e del loro funzionamento, in vista di qualche eventuale modifica che si rilevasse necessaria, auspicando che il CNAM – organo fondamentale per l’esame tecnico di eventuali modifiche, scaduto nel dicembre del 2012 – possa essere riformato in tempi brevi. Per ci‹ che concerne il ventaglio dell’offerta formativa, mi impegno a valutare preventivamente ed eventualmente a studiare insieme al Dipartimento interessato il recupero, strutturato per‰ in un nuovo ordinamento didattico, del vecchio percorso sperimentale in Etnomusicologia, ambito disciplinare che non pu‹ Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 28 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 essere abbandonato e che dovr‚ peraltro essere reso piŠ appetibile, e per il quale probabilmente occorrer‚ trovare specifici finanziamenti e un rinnovato rapporto sinergico con l’Universit‚. Occorrer‚ valutare sia l’ipotesi di collocare ad ordinamento il corso attraverso le opportunit‚ offerte dalle modifiche e integrazioni apportate ai settori artistico-disciplinari con il D.M. 119 del 20 febbraio 2013 e agli ordinamenti didattici con il D.M. 120 del 20 febbraio 2013, sia l’ipotesi di innestare i contenuti disciplinari di carattere antropologico-musicale e quelli afferenti piŠ in generale alle ‘musiche altre’ in uno specifico indirizzo del corso di Didattica della musica (anche per formare qualificati docenti di strumenti e repertori della tradizione sarda capaci di operare nei numerosi corsi e laboratori attivati nelle scuole civiche e nelle scuole primarie e secondarie). Per quanto riguarda la gestione dei corsi di diploma accademico di primo livello, un grande contributo verr‚ sicuramente, in termini di chiarezza e certezza delle procedure (penso ad esempio alla gestione dei piani di studio e delle prove finali, ma anche alla questione del recupero dei debiti) dall’approvazione del Regolamento dei corsi di studio (vedi punto 4.5). Mi impegno altresŽ a promuovere forme meglio strutturate di tutoraggio e assistenza degli studenti, con il recupero di quelle funzioni che nelle Universit‚ sono svolte dalla figura del cosiddetto ‘manager didattico’. Assicurare questo tipo di assistenza † fondamentale soprattutto per gli studenti che frequentano i corsi triennali in base all’art. 7 c. 3 del D.P.R. 212/2005 pur essendo ancora sprovvisti del diploma di scuola superiore. Ma piŠ in generale questo tipo di assistenza ha come obiettivo monitorare le carriere scolastiche affinch€ il fenomeno, peraltro fisiologico, dei ‘fuori corso’ sia tenuto sotto controllo e sia progressivamente ridotto, anche perch‡ in un prossimo futuro tale parametro, al pari di ci‹ che accade per l’Universit‚, costituir‚ sicuramente fonte di penalizzazione nell’assegnazione ai Conservatori dei contributi ministeriali. Sul percorso specialistico (Biennio) non mi sento di avanzare proposte specifiche, stante lo stato di incertezza di questo segmento, che non sappiamo neppure se in un prossimo futuro sar‚ affidato a tutte le istituzioni, nonch‡ la scarsa appetibilit‚ dei nostri ordinamenti didattici attuali (sperimentali). Penso per‹ che anche in questo caso occorra partire dalla valutazione delle criticit‚ che sono Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 29 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 emerse dall'esperienza pregressa, volgendo nel contempo uno sguardo comparativo verso gli ordinamenti didattici di secondo livello che sono stati istituiti negli altri paesi europei. Qualora per‹ si percepisse che i tempi del passaggio ad ordinamento del Biennio si dovessero allungare ulteriormente, varrebbe la pena di procedere ad una complessiva revisione, puntando per‹ su alcuni corsi – magari tentando una programmazione delle linee di intervento con il Conservatorio di Cagliari, onde evitare inutili sovrapposizioni – e puntando su un Biennio come quello in Musica da camera, che costituisce sicuramente un’autentica specializzazione, e che pu‹ essere realmente appetibile da una pluralit‚ di strumentisti13. Infine ritengo ormai fondamentale lavorare per un ampliamento dell’offerta formativa attraverso l’istituzione di master, in particolare di secondo livello, capaci di soddisfare una crescente domanda di specializzazione, che siano appetibili non solo per i nostri ex-studenti, costretti dopo il diploma a cercare altrove occasioni qualificate di formazione superiore, ma che siano capaci anche di attrarre iscritti dal resto della Sardegna e anche dalla penisola. 4.7 Produzione artistica In questi primi anni di autonomia statutaria il Conservatorio, grazie ad una spiccata progettualit‚ maturata in buona parte all’interno dei Dipartimenti, ha progettato e realizzato numerosissime iniziative nell’ambito della produzione artistica. Le manifestazioni che ne sono scaturite hanno visto protagonisti in massima parte gli studenti dei corsi superiori, affiancati dai docenti e da un certo numero di ex-allievi. Ritengo che l’Istituzione debba proseguire su questa strada, continuando a garantire ai Dipartimenti la possibilit‚ di programmare in autonomia – sulla base di risorse definite preventivamente – le attivit‚ di produzione artistica, oltre che di integrazione della didattica istituzionale (seminari che hanno per oggetto aspetti performativi e interpretativi, masteclass affidate a musicisti di chiara fama, ecc.). 13 Ricordo a questo proposito che nei nostri ordinamenti didattici sperimentali del Biennio uno specifico indirizzo cameristico ‚ presente soltanto nelle scuole di Pianoforte e di Canto. Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 30 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 Occorrer‚ parallelamente perseguire una “progettualit‚ dell’Istituzione”, che non rappresenta la semplice sommatoria dei progetti dipartimentali, ma che dovr‚ privilegiare iniziative di ampio respiro, capaci di coinvolgere ampie componenti del Conservatorio. In questo senso ritengo essenziale favorire e potenziare la proiezione verso l’esterno dell’attivit‚ di tutte quelle compagini, strumentali e vocali, che si sono formate negli anni all’interno dell’Istituzione: mi riferisco all’Orchestra e Coro del Conservatorio, all’Orchestra Giovanile della Sardegna, e – piŠ recentemente – all’Ensemble di percussioni, all’Orchestra di fiati e al Coro da camera. Ritengo fondamentale, affinch‡ il valore formativo di queste esperienze si mantenga sempre alto, promuovere e assicurare per‹ una adeguata programmazione delle iniziative di produzione artistica connesse a queste compagini ed una costante armonizzazione e integrazione con le attivit‚ formative curriculari. Rinnovo a questo proposito il mio impegno per reiterare e rafforzare tutte quelle attivit‚ (Concerto di Pasqua, Concerto di fine anno dell’Orchestra, rassegna dei ‘Concerti del Conservatorio’, produzione annuale dell’Orchestra Giovanile della Sardegna) e quelle prassi (concorso interno per l’individuazione del solista impegnato nel Concerto di fine anno) che ho contribuito a definire durante i miei precedenti due mandati, e che hanno dato in questi anni dei buoni frutti. Uno degli obiettivi di queste ultime attivit‚, che richiedono spesso un grande impegno di docenti e studenti e che presuppongono un investimento di significative risorse finanziarie, deve essere quello di garantire la massima visibilit‚ all’Istituzione e di certificare l'importanza e l'utilit‚ del nostro Conservatorio anche nel settore della produzione artistica. Mi impegno pertanto a portare avanti le opportune azioni che possano consentire l’inserimento delle produzioni di pi‡ ampio respiro all’interno dei cartelloni dei maggiori enti di produzione musicale della Sardegna (come l’Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari e il Teatro Lirico di Cagliari) e di associazioni musicali che operino in altre citt‚ della Sardegna. All’interno di questa progettualit‚ artistica coinvolgente settori piŠ ampi dell’Istituzione ritengo fondamentale che il Conservatorio non si chiuda in se stesso, Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 31 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 e continui invece – a precise condizioni e garanzie che il Consiglio accademico dovrebbe tradurre in linee guida – a perseguire forme di collaborazione ed eventualmente di coproduzione con altri enti e istituzioni operanti nel territorio, che offrano garanzie di qualit‚ e che possano condividere con il Conservatorio gli obiettivi generali della diffusione della cultura musicale. Ritengo infine indispensabile individuare le modalit‚ di creazione di un archivio sonoro che documenti almeno le piŠ importanti produzioni musicali ed altre iniziative di rilievo (convegni, conferenze, ecc.) promosse dal Conservatorio, e nel contempo promuovere l’avvio di una produzione discografica che possa documentare le produzioni piŠ originali e di piŠ elevato spessore artistico. 4.8 Ricerca Poco † stato fatto in questo ambito nel nostro Conservatorio, pertanto qualsiasi iniziativa che vada in questa direzione va sostenuta e alimentata. La sensazione † che nell’ambito dei Conservatori non ci sia ancora la cultura del considerare possibile e anzi necessaria la ricerca collegata a molteplici ambiti disciplinari, che non si esauriscono – ovviamente – soltanto in quello storico-musicologico. Sintomatica, a questo proposito, † l’assenza dal sistema AFAM italiano (assenza peraltro momentanea, visto che tale percorso † comunque previsto dalla normativa di riforma) del dottorato di ricerca, il cui rilievo viceversa non † messo in discussione a livello europeo. •In Italia – si legge invece a questo proposito nel rapporto stilato dall’ANVUR sul sistema AFAM nel 2013 – stenta ad affermarsi l’idea che l’indagine interpretativa non possa prescindere dalla competenza filologica•14. Una delle ragioni per cui l’attivit‚ di ricerca stenta a decollare nei Conservatori risiede nella stessa difficolt‚ riscontrata nel declinare la nozione di ricerca all’interno del variegato mondo dei saperi e delle abilit‚ musicali. Nel testo ufficiale dei Descrittori di Dublino15 la parola “ricerca” viene usata per definire una vasta 14 Il rapporto ‚ scaricabile dal sito dell’ANVUR (www.anvur.org). I Descrittori di Dublino (Dublin descriptors) sono enunciazioni di carattere generale dei risultati standard conseguiti dagli studenti che hanno ottenuto un titolo dopo aver completato un certo ciclo di studi. Sono stati redatti, dopo la Conferenza ministeriale di Praga (2001), da un gruppo di esperti provenienti da differenti paesi per 15 Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 32 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 gamma di attivit‚, purch‡ sorrette da un lavoro originale e innovativo. Tale nozione di ricerca abbraccia dunque tutti i campi accademici, incluse le scienze umane e le cosiddette ‘arti’ tradizionali, e piŠ in generale le attivit‚ creative strutturate, e dunque non † riferibile ad un significato limitativo, qual † – ad esempio – il “metodo scientifico” tradizionale. Originalit‚, innovazione, definizione e applicazione rigorosa di un metodo: questi dunque i requisiti dell’attivit‚ di ricerca praticabile nei diversi ambiti disciplinari presenti nei Conservatori, come quelli storico-musicologico, compositivo, performativo e didattico, declinata per‹ non solo come ricerca applicata ma anche come ricerca teorica. Come nell’ambito della produzione artistica, compito del direttore non † quello di promuovere delle attivit‚ specifiche, ma semmai quello di stimolare, favorire e coordinare l’attuazione di progetti che scaturiscano dalle attivit‚ dipartimentali o interdipartimentali, eventualmente programmate all’interno di un ambito temporale esteso a piŠ anni accademici. Ci‹ premesso, nel rispetto dell’autonomia dei Dipartimenti coinvolti, il mio impegno andr‚ rivolto innanzitutto al recupero, che mi auguro possibile, del progetto di ricerca gravitante intorno alla costituzione del SeLM (Segmento di Logica e Metodologia dei Sistemi Compositivi), promosso gi‚ in questo anno accademico dal Dipartimento di Teoria, Composizione e Direzione, associato al settore disciplinare di Teoria dell’Armonia e Analisi, i cui primi esiti sono stati oggetto di un seminario nonostante la sua formale costituzione non abbia mai visto la luce. Le sue finalit‚, i suoi contenuti metodologici, il previsto coinvolgimento di ex-studenti del Conservatorio e la prospettiva di un orizzonte temporale pluriennale nel quale strutturare l’attivit‚ di ricerca rendono infatti tale progetto, a mio parere, meritevole del piŠ ampio sostegno da parte dell’Istituzione. Un altro ambito di ricerca (questa volta applicata) che all’interno del nostro Conservatorio fa registrare ormai da anni un impegno costante, e che va a mio parere sostenuto, † quello della ideazione di supporti e ausili informatici per la i tre cicli del cosiddetto Processo di Bologna, all’interno del processo di riforma internazionale dei sistemi di istruzione superiore dell'Unione Europea. Linee programmatiche Antonio Ligios 33 Conservatorio di musica Luigi Canepa ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 didattica, i cui esiti sono stati periodicamente presentati nel corso di seminari e incontri che hanno riscosso grande interesse. Ritengo che questo settore possa rappresentare non solo un importante strumento ‘interno’ volto a promuovere l’innovazione didattica relativamente ad alcuni ambiti disciplinari, ma anche – in prospettiva – un patrimonio di esperienze che potrebbe rivelarsi utile per progettare, realizzare e fornire ausili didattici rivolti anche ad altri ordini di scuole (medie ad indirizzo musicale, licei musicali, ecc.). A questo proposito ritengo fondamentale, in vista di un rafforzamento di questo settore della ricerca, strutturare relazioni continuative e sinergiche con l’Universit‚, in particolare con le cattedre e i dipartimenti del settore tecnologicoinformatico. Un altro aspetto che deve essere esplorato, e sul quale non far‹ mancare il mio impegno, † quello dei possibili rapporti con il mondo delle imprese private. In questo ambito proprio la scuola di Musica elettronica pu‰ svolgere un ruolo importante, che mi impegno a sostenere. Nei miei precedenti mandati di direttore ho creduto molto in questo settore disciplinare, sul quale il Conservatorio ha realizzato nel tempo importanti investimenti, proprio in relazione ai possibili sbocchi occupazionali dei diplomati nella societ‚ contemporanea. Ora si potrebbe fare un ulteriore passo in avanti, nella direzione della ricerca e, perch€ no, dell'imprenditorialit‚. Mi impegno inoltre a cercare le risorse onde rendere possibile la pubblicazione di un periodico, con cadenza annuale, che raccolga gli studi, le ricerche, i contributi che scaturiranno dall’attivit‚ complessiva di ricerca svolta nell’Istituzione. All’interno di questa pubblicazione, che presupporr‚ la costituzione di un comitato scientifico-editoriale, le cui modalit‚ costitutive saranno individuate dal Consiglio accademico, potranno trovare spazio anche i migliori contributi provenienti dalle tesi degli studenti. Linee programmatiche Antonio Ligios 34 Conservatorio di musica Luigi Canepa 4.9 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 Adeguamento strutture e infrastrutture Ritengo che in questo ambito la priorit‚ assoluta sia rappresentata dal reperimento – all’interno del bilancio o attraverso un finanziamento straordinario – delle risorse necessarie per il rifacimento della rete locale dell’Istituzione (Local Area Network o LAN), con l’estensione del cablaggio attualmente in essere per i soli uffici e la biblioteca ad altri ambienti, e l’ampliamento della stessa rete attraverso la tecnologia wireless (WLAN). L’attuale rete † il risultato di una lunga serie di ampliamenti e integrazioni che si sono aggregate a un nucleo iniziale di rete, e questo tipo di architettura ormai da molti anni produce malfunzionamenti e problemi tecnici di vario genere. Il rifacimento della rete, oltre a garantire un pi‡ adeguato ambiente di lavoro per la struttura amministrativa, consentirebbe a docenti e studenti il collegamento alla rete internet attraverso il protocollo Wi-FI e lo sfruttamento di tale rete per una serie di servizi collegati all’attivit‚ didattica e istituzionale (didattica a distanza, videoconferenza, ecc.). L’altro intervento ormai ineludibile † rappresentato dalla sistemazione della Sala Guarino, una struttura che a partire dagli ultimi anni viene usata in modo intensivo per un’ampia pluralit‚ di attivit‚: concerti, saggi di studio, conferenze, seminari, convegni, riunioni, ecc. Oltre alla sistemazione dell’impianto di climatizzazione, occorre procedere a definire un adeguato assetto dell’impianto di illuminazione e a sistemare in modo stabile un impianto audio che sia adeguato sia per l’ascolto che per l’amplificazione della voce e un impianto fisso di videoproiezione. In un futuro non molto lontano occorrer‚ infine sensibilizzare l’Amministrazione Comunale, proprietaria dell’edificio del Conservatorio, affinch‡ venga effettuata la sostituzione delle poltroncine della Sala, molte delle quali sono ormai usurate e alcune irrimediabilmente fuori uso. 4.10 Investimenti per attrezzature e strumentazione Nella Premessa avevo preventivamente chiarito che avrei parlato il linguaggio della verit‚ e della concretezza, e su questa linea continuer‹. Non † pensabile Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 35 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 infatti scrivere attualmente – all’interno del capitolo investimenti – un qualsiasi elenco di necessit‚ che rischierebbe di assomigliare soltanto ad un bel libro dei sogni, se prima non si riesce a risolvere il problema del recupero di ulteriori finanziamenti, e in particolare il rientro dei fondi regionali malauguratamente azzerati a partire dal 2012. Mi permetto pertanto di elencare due priorit‚, che potrebbero essere garantite attraverso un oculato impiego degli attuali fondi iscritti annualmente a bilancio e attraverso un’attenta programmazione. La prima riguarda la necessit‚ di garantire il costante aggiornamento hardware e software alla scuola di Musica elettronica, che per sua natura ha necessit‚ di un continuo adeguamento tecnologico. Come per la Biblioteca (vedi punto 4.13), ritengo necessario riservare una specifica attenzione, che sar‚ quantificata di volta in volta sulla base delle effettive disponibilit‚ finanziarie di ciascun esercizio, per soddisfare questa esigenza. La seconda priorit‚ – non meno rilevante – riguarda la necessit‚ di fornire la classe di Organo di uno strumento che consenta un ottimale svolgimento dell’attivit‚ didattica. Attualmente una parte delle lezioni si svolgono nella Basilica del Sacro Cuore, alla cui parrocchia il Conservatorio eroga – per questo servizio – la somma di € 3.500 per ciascun anno. Tale situazione evidentemente non pu‹ essere reiterata in eterno, ed occorre affrontarla con una soluzione definitiva, che oltre a migliorare la situazione logistica di una parte delle lezioni ponga fine ad una evidente diseconomia. La soluzione pu‹ pervenire dagli organi digitali di ultima generazione. Si tratta di strumenti che dal punto di vista meccanico utilizzano la stessa componentistica di alta qualit‚ delle consolles degli organi a canne, mentre la parte fonica si basa sul sistema Hautpwerk, un sistema di campionamento che permette di riprodurre, con assoluta fedelt‚, le sonorit‚ dei piŠ importanti strumenti storici e degli ambienti in cui questi sono collocati, con notevoli vantaggi dal punto di vista interpretativo e Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 36 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 filologico16. Tale soluzione † ragionevolmente ammortizzabile in pochi anni attraverso i risparmi di almeno una parte dei canoni d’uso dovuti attualmente alla Basilica del Sacro Cuore, la cui convenzione potrebbe essere mantenuta sono parzialmente, in quanto ritengo che il confronto – pur saltuario – con uno strumento ‘reale’ possa essere comunque molto utile per gli studenti. 4.11 Comunicazione Circa tre anni fa si † provveduto a far trasmigrare i dati presenti sul vecchio sito web al nuovo sito, rinnovato nella grafica e nelle funzionalit‚. Il sito † costruito su una piattaforma che pu‹ essere ulteriormente sviluppata e modificata in modo da venir incontro a nuove esigenze, e le cui possibilit‚ non sono state ancora interamente esplorate. Mi impegno a promuovere un rinnovamento e un adeguamento dei contenuti del sito, che non solo deve migliorare le sue funzionalit‚17, divenendo navigabile in maniera piŠ agevole e offrendo in particolare agli studenti tutta la documentazione di cui hanno bisogno18, ma che deve costituire una piŠ completa e accattivante vetrina delle nostre attivit‚ e dei risultati conseguiti dall’Istituzione nel suo complesso e dai suoi studenti19. Sempre in questo ambito mi impegno a implementare nuove funzionalit‚, tramite l'accesso ad aree personali, che possano consentire ad esempio agli studenti di gestire operazioni come iscriversi agli esami, scaricare materiali didattici, e ai docenti di consultare preventivamente l'elenco degli iscritti agli esami delle proprie discipline, per citare solo alcuni esempi. Il sito inoltre – come gi‚ ricordato al punto 4.3 – deve essere migliorato nei contenuti in lingua inglese, al fine di consentire una piŠ efficace interazione con 16 Le librerie relative a tali organi sono acquistabili separatamente, a seconda delle necessitˆ. Da rilevare che la parte dello strumento che assicura la diffusione sonora ‚ modulabile a seconda dell’ambiente in cui lo strumento viene collocato. 17 Va ad esempio implementata la funzionalitˆ del calendario esami, attualmente pubblicati ancora su file pdf, sulla base di un apposito programma simile a quello utilizzato per il calendario lezioni. 18 Manca ancora la possibilitˆ di consultare on-line e scaricare i programmi di studio e di esame di tutte le discipline attivate nei corsi accademici, di primo e di secondo livello. 19 Ritengo ad esempio opportuno inserire un albo degli studenti che si sono distinti in manifestazioni a carattere nazionale e internazionale (concorsi, convegni, ecc.). Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 37 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 gli studenti non italiani interessati a frequentare attraverso i progetti di mobilit‚ europea il nostro Conservatorio. Ritengo infine importante, qualora la futura situazione di bilancio lo consenta, migliorare in modo decisivo il rapporto con gli organi di informazione attraverso l’affidamento di un incarico di addetto stampa ad un professionista esterno, che dovr‚ lavorare in sinergia con l’Ufficio di produzione artistica, e che dovr‚ assicurare su organi di stampa, emittenti radio-televisive e sulla rete una costante informazione delle nostre attivit‚. 4.12 Attivit‚ per conto terzi Nel 2010 il Conservatorio – tra i primi in tutta Italia – ha aperto una posizione IVA al fine di poter vendere – soprattutto, ma non solo – attivit‚, beni e servizi di vario tipo (ad esempio manifestazioni artistiche, consulenze, organizzazione di eventi di rilevanza musicale, ecc.). In particolare la posizione IVA era pensata in previsione di poter vendere servizi e attivit‚ musicali (ad esempio la fornitura dell’Orchestra per attivit‚ prodotte da altri enti o concerti ‘chiavi in mano’) onde ricavare un doppio vantaggio da tali attivit‚: un aggio economico per l’Istituzione, e un’opportunit‚ di guadagno per docenti e i migliori studenti, e – per questi ultimi – anche un’occasione di crescita professionale e visibilit‚. ˆ ovvio che il Conservatorio deve far conoscere la propria offerta soprattutto agli enti locali, alle associazioni musicali, agli enti preposti alla promozione turistica, ecc. Sino ad ora niente † stato fatto in tale senso, ed infatti nessuna fattura † stata emessa. La mia proposta † pertanto di iniziare ad intraprendere un’opera di promozione, attraverso la costituzione di un apposito gruppo di lavoro del quale faccia parte un docente collaboratore della direzione, il direttore amministrativo e un assistente amministrativo: tale gruppo dovr‚ gestire sia l’attivit‚ di promozione che quella di consulenza e di gestione delle eventuali attivit‚ che ne scaturiranno. Non † detto che da tale attivit‚ si ottengano immediatamente dei frutti, ma † evidente che il tentativo va portato avanti, nell’interesse di tutta Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 38 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 l’Istituzione, altrimenti non avrebbe senso continuare a tenere aperta una posizione IVA. 4.13 Biblioteca La Biblioteca † un servizio fondamentale nella vita di ogni Conservatorio e piŠ in generale di qualsiasi istituzione preposta a svolgere un ruolo nel sistema formativo. Per assicurare l’effettivo svolgimento del suo compito fondamentale – soddisfare la domanda di studio e di aggiornamento dell’utenza, assicurando la consultazione di tutto il materiale custodito – la Biblioteca ha bisogno di mezzi. Proprio in considerazione del fatto che la Biblioteca rappresenta uno strumento di lavoro essenziale, sia per i docenti che per gli studenti, † fondamentale che sia oggetto di attenzione continua e – nei limiti delle disponibilit‚ – di costanti investimenti. Mi impegno innanzitutto affinch‡ una percentuale significativa del bilancio, preventivamente individuata sulla base delle effettive disponibilit‚ finanziarie, sia destinata alla Biblioteca, affinch‡ si possa dare prosecuzione agli abbonamenti dei periodici gi‚ in essere e si possa provvedere ad un regolare incremento del patrimonio librario e audio/video. Mi impegno inoltre, attraverso l’individuazione di soluzioni sia di tipo ‘interno’, da definire e concordare con la struttura amministrativa, ma anche attraverso la ricerca di altri strumenti di gestione del funzionamento ordinario, a mantenere almeno sui livelli attuali gli orari di apertura della Biblioteca, assicurando apporti professionalmente adeguati alla natura dei diversi servizi che attualmente la Biblioteca assicura all’utenza. Ritengo infine molto importante continuare a promuovere la dimensione “pubblica” della Biblioteca, che peraltro vanta sin da ora una significativa utenza esterna. A tal fine propongo la realizzazione di un opuscolo che illustri le principali dotazioni della biblioteca, i servizi e gli strumenti di ricerca; uno strumento pensato sia come vademecum per gli allievi (e per i docenti) del Conservatorio, sia e soprattutto per l'utenza esterna. Se ne potrebbero inviare copie a tutte le biblioteche pubbliche del nord Sardegna, comprese quelle comunali. Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 4.14 39 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 Varie L’edificio del Conservatorio † inserito all’interno di un contesto urbanistico che era stato originariamente ideato in modo da formare una vera e propria “Cittadella della musica”, considerata la sua collocazione accanto al Teatro Comunale. Ebbene, il quartiere Cappuccini, che ospita i due edifici, † divenuto con gli anni molto caotico dal punto di vista del traffico automobilistico e quindi chi si reca al lavoro utilizzando l’auto ha ben presente il problema del parcheggio. Occorrer‚ pertanto, dal momento che i lavori di completamento del parcheggio inserito all’interno della “Cittadella della musica” dovrebbero ripartire a breve, sensibilizzare l’Amministrazione comunale, che gestir‚ la struttura e che gi‚ in passato aveva dato assicurazione in tal senso, affinch‡ i dipendenti del Conservatorio possano usufruire del parcheggio gratuitamente comunque a fronte di una modesta spesa. Linee programmatiche Antonio Ligios o Conservatorio di musica Luigi Canepa 40 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 5. Conclusioni Ho improntato sin dall’inizio questo confronto elettorale sulle idee, e sulla base di queste idee – che costituiscono il frutto della precedente esperienza di direzione e di una complessiva analisi dell’esistente, oltre che del contributo e dei suggerimenti provenienti da molti di voi – vi chiedo nuovamente fiducia. Prima di concludere, per‹, vorrei sottolineare che il mio impegno e il mio programma † pensato innanzitutto – anche se non sono stati mai citati – per gli studenti, affinch‡ possano trarre dal miglioramento e dal rafforzamento dell’Istituzione nuove opportunit‚ di crescita musicale, culturale e professionale. Voglio infine riaffermare che, qualora fossi eletto, sar‰ ancora una volta il direttore di tutti. Sono perfettamente consapevole del fatto che il Conservatorio sia una piccola comunit‚ all’interno della quale si possono venire a creare contrapposizioni e conflitti: al di l‚ di questi, che peraltro dovrebbero – almeno questo † il mio auspicio – avere sempre per oggetto le idee, ritengo che vada salvaguardata un’unit‚ di fondo, basata sulla condivisione di valori fondamentali, non alienabili. Lavorare in serenit‚ e con un forte senso di appartenenza rappresenta una condizione essenziale per vincere anche le sfide piŠ difficili. Quella che noi tutti dobbiamo affrontare ha come obiettivo la costruzione di un Conservatorio che sa interpretare la propria autonomia come una grande opportunit‚, che non va certo gettata al vento, coeso, autorevole, di qualit‚, europeo ma allo stesso tempo fortemente radicato nel territorio della Sardegna. Sassari, 25 agosto 2014 Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 41 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 APPENDICE: Sintesi dati di bilancio dal 2011 al 2014 Come † possibile vedere dai grafici, dal 2011 al 2014 il bilancio del Conservatorio si † complessivamente impoverito. I grafici rappresentano le linee di tendenza delle quattro principali tipologie di entrate che garantiscono il funzionamento dell’Istituzione: 1. Il contributo ministeriale per il funzionamento 2. I contributi di istituto versati dagli studenti 3. Il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna 4. Il contributo del Comune di Sassari Non vengono computati, in questa sede, i fondi percepiti dal Conservatorio a titolo di finanziamento per lavori straordinari, manutenzioni o acquisti di strumenti musicali, dunque non 20 ‘strutturali’ ma finalizzati a specifiche occasionali destinazioni : Mentre la quota del finanziamento ministeriale – con l’eccezione del ‘picco’ del 2013 – e quella derivante dai contributi degli studenti si sono mantenute sostanzialmente stabili, la diminuzione delle entrate ha interessato il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna e il contributo del Comune di Sassari. Il risultato di tale situazione † che il funzionamento del Conservatorio † 20 I dati relativi agli esercizi finanziari 2011, 2012 e 2013 sono tratti dai bilanci consuntivi, mentre quelli del 2014 provengono, ovviamente, dal bilancio preventivo. Linee programmatiche Antonio Ligios Conservatorio di musica Luigi Canepa 42 ELEZIONI DIRETTORE TRIENNIO 2014-17 attualmente fondato, dal punto di vista economico, principalmente sui contributi degli studenti, e ci‹ rappresenta una evidente anomalia. In sintesi, mentre nel 2011 la somma delle voci 1. 2. 3. e 4. garantiva al bilancio del Conservatorio € 317.887, nel 2014 garantisce – secondo i dati del bilancio di previsione – soltanto € 222.877. A fronte di tale diminuzione si aggiunga che, nello stesso periodo preso in considerazione, l’avanzo di amministrazione † passato da € 187.202 (2011) a € 116.637 (2014), dato questo che conferma ulteriormente l’impoverimento complessivo dell’Istituzione: 2011 2014 Linee programmatiche Antonio Ligios