11205/16 tab/INI/bp/S 1 DG D 1 A Si allega per le delegazioni la

Transcript

11205/16 tab/INI/bp/S 1 DG D 1 A Si allega per le delegazioni la
Consiglio
dell'Unione europea
Bruxelles, 12 luglio 2016
(OR. en)
11205/16
Fascicolo interistituzionale:
2016/0138 (NLE)
SCH-EVAL 119
FRONT 294
COMIX 524
RISULTATI DEI LAVORI
Origine:
in data:
Destinatario:
Segretariato generale del Consiglio
12 luglio 2016
delegazioni
n. doc. prec.:
10608/16 + COR 1
Oggetto:
Decisione di esecuzione del Consiglio recante raccomandazione relativa
alla correzione delle carenze individuate nella valutazione del 2015
dell’applicazione, da parte dell'Ungheria, dell'acquis di Schengen nel
settore della gestione delle frontiere esterne
Si allega per le delegazioni la decisione di esecuzione del Consiglio recante raccomandazione
relativa alla correzione delle carenze individuate nella valutazione del 2015 dell'applicazione, da
parte dell'Ungheria, dell'acquis di Schengen nel settore della gestione delle frontiere esterne,
adottata dal Consiglio nella 3480ª sessione, tenutasi il 12 luglio 2016.
In linea con l'articolo 15, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1053/2013 del Consiglio, del
7 ottobre 2013, la presente raccomandazione sarà trasmessa al Parlamento europeo e ai parlamenti
nazionali.
11205/16
tab/INI/bp/S
DG D 1 A
1
IT
ALLEGATO
Decisione di esecuzione del Consiglio recante
RACCOMANDAZIONE
relativa alla correzione delle carenze individuate nella valutazione del 2015 dell'applicazione,
da parte dell'Ungheria, dell'acquis di Schengen nel settore della gestione delle frontiere
esterne
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 1053/2013 del Consiglio, del 7 ottobre 2013, che istituisce un
meccanismo di valutazione e di controllo per verificare l'applicazione dell'acquis di Schengen e che
abroga la decisione del comitato esecutivo del 16 settembre 1998 che istituisce una Commissione
permanente di valutazione e di applicazione di Schengen 1, in particolare l'articolo 15,
vista la proposta della Commissione europea,
considerando quanto segue:
(1)
Scopo della presente raccomandazione è raccomandare all'Ungheria provvedimenti
correttivi tesi a colmare le carenze riscontrate durante la valutazione Schengen nel settore
della gestione delle frontiere esterne effettuata nel 2015. A seguito della valutazione, con
decisione di esecuzione della Commissione C(2016)5099 è stata adottata una relazione
riguardante i risultati e le valutazioni ed elencante le migliori pratiche e le carenze
riscontrate.
(2)
La cooperazione bilaterale tra l'Ungheria e la Serbia a livello regionale e locale è molto ben
organizzata.
1
GU L 295 del 6.11.2013, pag. 27.
11205/16
ALLEGATO
tab/INI/bp/S
DG D 1 A
2
IT
(3)
È importante correggere quanto prima ogni carenza individuata. In considerazione
dell'importanza del rispetto dell'acquis di Schengen, dovrebbe essere data priorità
all'attuazione delle raccomandazioni nn. 5, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 16, 20, 21 e 22.
(4)
La presente raccomandazione dovrebbe essere trasmessa al Parlamento europeo e ai
parlamenti degli Stati membri. Entro tre mesi dalla sua adozione l'Ungheria deve elaborare,
ai sensi dell'articolo 16 del regolamento (UE) n. 1053/2013, un piano d'azione volto a
correggere le carenze riscontrate nella relazione di valutazione e presentarlo alla
Commissione e al Consiglio,
RACCOMANDA
che l'Ungheria provveda a:
A. Per quanto riguarda l'ufficio di Polizia di frontiera di Kelebia e il valico ferroviario di
Kelebia
Procedure di verifica di frontiera
1.
incoraggiare l'uso di strumenti tecnici, quali lenti d'ingrandimento, nelle verifiche in prima
linea dei passeggeri dei treni;
2.
aumentare l'uso di strumenti tecnici per le verifiche in seconda linea dei documenti;
3.
registrare le attività in seconda linea, compreso l'oggetto e il tipo di controllo svolto.
Risorse umane e formazione
4.
migliorare le competenze linguistiche delle guardie di frontiera per una migliore esecuzione
delle verifiche di frontiera;
5.
provvedere affinché lo specialista dei documenti in seconda linea conosca bene l'uso dello
strumento per l'esame dei documenti disponibile al valico di frontiera.
11205/16
ALLEGATO
tab/INI/bp/S
DG D 1 A
3
IT
B. Per quanto riguarda il valico di frontiera di Tompa
Infrastruttura
6.
migliorare le infrastrutture per le verifiche di frontiera introducendo una corsia chiaramente
contrassegnata per i pedoni che attraversano la frontiera e una cabina contrassegnata a uso dei
pedoni;
7.
destinare una delle corsie in uscita già esistenti ai veicoli con passeggeri che chiedono un
rimborso dell'IVA; tale corsia dovrebbe essere provvista di tutte le strutture necessarie per
svolgere verifiche di frontiera conformi alle norme Schengen per i valichi di frontiera indicate
nel Catalogo Schengen;
8.
migliorare il sistema di monitoraggio e sorveglianza del valico di frontiera per impedire
attraversamenti non autorizzati di pedoni;
9.
migliorare le infrastrutture per il controllo dei camion, aumentando l'altezza della cabina di
controllo per consentire al funzionario in prima linea di trovarsi al livello dei conducenti di
autocarri pesanti e istallando uno schermo protettivo nella zona delle verifiche di frontiera per
consentire l'uso costante di strumenti tecnici adeguati alla perquisizione dei camion in
qualunque condizione meteorologica.
Procedure di verifica di frontiera
10.
valutare l'opportunità di mettere in comune le attuali infrastrutture per i controlli doganali e di
prevedere controlli fisici dei camion da effettuare tramite le guardie di frontiera e i funzionari
doganali allo stesso tempo.
C. Per quanto riguarda l'ufficio di Polizia di frontiera di Szeged e il valico ferroviario di
Röszke
Analisi dei rischi
11.
assicurare che l'unità locale di analisi del rischio riceva tutte le informazioni e i dati di
intelligence utili raccolti dalla polizia criminale durante le indagini penali relative alla tratta di
esseri umani e al traffico di migranti;
11205/16
ALLEGATO
tab/INI/bp/S
DG D 1 A
4
IT
12.
fare in modo che tutti i prodotti di analisi dei rischi siano diffusi a tutti i livelli coinvolti nella
gestione delle frontiere, a cominciare dai funzionari in prima linea; per agevolare l'accesso a
tali informazioni, il prodotto di analisi dei rischi esistente potrebbe essere adattato alle
esigenze dei funzionari in prima e seconda linea e dovrebbe essere facilmente accessibile da
qualsiasi stazione di lavoro mediante l'uso, ad esempio, di un collegamento sul desktop.
Procedure di verifica di frontiera
13.
accertarsi che le guardie di frontiera in prima linea verifichino tutte le condizioni d'ingresso
dei cittadini di paesi terzi in conformità dell'articolo 8, paragrafo 3, del regolamento (UE)
2016/399 del Parlamento europeo e del Consiglio 2;
14.
migliorare la verifica delle condizioni d'ingresso e di uscita delle persone che godono della
libertà di circolazione in virtù del diritto dell'Unione, aumentando il livello di consultazione
delle banche dati e ricorrendo regolarmente all'analisi dei rischi;
15.
aumentare la cooperazione e le sinergie tra la polizia e le autorità doganali al valico di Röszke
e in particolare evitare di perquisire due volte i camion;
16.
riconsiderare la necessità della registrazione delle verifiche supplementari in prima linea.
Risorse umane e formazione
17.
aumentare il personale disponibile durante ogni turno presso il valico di frontiera di Röszke,
permettendo di accrescere il controllo della qualità senza compromettere il flusso del traffico;
18.
destinare almeno due agenti di polizia alle perquisizioni dei camion all'ingresso, fornendo loro
attrezzature e infrastrutture adeguate per svolgere verifiche rapide ed efficaci; in
considerazione del rischio di decesso delle persone nascoste nei camion, le guardie di
frontiera dovrebbero ricevere una formazione specifica relativa a tali verifiche ed essere
regolarmente informate sui più recenti modus operandi.
2
Regolamento (UE) 2016/399 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, che
istituisce un codice unionale relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte
delle persone (codice frontiere Schengen) (GU L 77 del 23.3.2016, pag. 1).
11205/16
ALLEGATO
tab/INI/bp/S
DG D 1 A
5
IT
Infrastruttura
19.
adeguare la segnaletica affinché sia pienamente conforme all'allegato III del regolamento
(UE) 2016/399;
20.
migliorare la separazione dei flussi in entrata e in uscita nelle corsie destinate ai veicoli
prolungando la barriera di separazione e garantendo che il cancello sia sempre chiuso, in
maniera che i flussi in entrata e quelli in uscita non si mescolino;
21.
assicurarsi che, prima di entrare nella stazione degli autobus, i passeggeri degli autobus non
abbiano la possibilità di mescolarsi con passeggeri di altri veicoli che hanno già superato le
verifiche in entrata, evitando così le verifiche di frontiera;
22.
migliorare la stazione degli autobus istallando barriere tra le cabine di controllo che non sono
in uso, in modo da rendere impossibile evitare le verifiche di frontiera;
23.
adeguare l'altezza delle cabine nella stazione degli autobus in modo che gli agenti della
polizia di frontiera possano trovarsi di fronte ai passeggeri e possano così avere
comunicazioni dirette più agevoli e svolgere più facilmente le definizioni dei profili.
Fatto a Bruxelles, il
Per il Consiglio
Il presidente
11205/16
ALLEGATO
tab/INI/bp/S
DG D 1 A
6
IT