La Lega incalza il sindaco verso le dimissioni
Transcript
La Lega incalza il sindaco verso le dimissioni
28 Città e hinterland L’ECO DI BERGAMO MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE 2012 a a Torre Boldone La Lega incalza Il sindaco verso le dimissioni Cittadini in campo «Dobbiamo fermare il killer dei cani» A Torre Boldone Oggi dal prefetto, venerdì lascia? Il Carroccio: inopportuno incontrare le minoranze A Torre Boldone BARBARA MAGNANI «Oggi andrò dal prefetto per metterlo a conoscenza di quanto sta accadendo a Torre Boldone. La situazione che si è venuta a creare è difficilmente risolvibile, conseguentemente a questo penso che a breve formalizzerò le mie dimissioni». L’annuncio è arrivato ieri a tarda serata, dopo l’incontro previsto tra il sindaco Claudio Sessa e i capigruppo delle minoranze. Incontro che è stato «molto cordiale, ma capisco che politicamente non potevano sostenere la mia proposta di riuscire ad adottare insieme il Pgt. In ogni caso li ringrazio per averla presa in considerazione» dice Sessa. A far pensare anche a questa conclusione, le parole del sindaco, che suonano quasi come un addio: «Spero che almeno i cittadini si ricordino di quello che è stato fatto in tre anni come opere e servizi. Non so cosa farò in futuro, visto anche com’è in subbu- glio tutta la politica. In ogni caso resterò attento a quello che succede in paese». Perché le dimissioni siano ufficiali, però, bisogna che il sindaco le annunci in Consiglio comunale, che potrebbe essere convocato per venerdì. E proprio nel pomeriggio il gruppo Lega Nord di Torre Boldone, aveva diffuso un comunicato stampa tramite il quale faceva sapere che invitava il sindaco Sessa «ad affrontare pubblicamente la questione nelle sedi istituzionali opportune e nella più completa trasparenza» e aveva già presentato in comune una richiesta affinché venisse «convocato il prima possibile un Consiglio comunale straordinario, che consenta ai suoi elettori di capire cosa sta succedendo, sperando che trovi il tempo per spiegare il perché utilizzi come pretesto per spaccare la maggioranza il Pgt che, ribadiamo, siamo pronti ad appoggiare». Nel comunicato diceva poi di aver «appreso dalla stampa che il sindaco ha incontrato le minoranze, per trovare un accordo che gli per- Bufera in Comune a Torre Boldone: oggi il sindaco incontra il prefetto metta di proseguire il mandato evidentemente senza il nostro appoggio. Ci pare quantomeno inopportuno che una questione come il Pgt sia oggetto d’incontri in stanze più o meno segrete, con il rischio di far passare il messaggio che le scelte in esso contenute siano oggetto di contrattazioni meramente politiche, finalizzate a dare ossigeno ad un sindaco in chiara difficoltà». Inoltre il comunicato faceva accenno anche alla questione parco e Pgt: «Siamo in paziente attesa, da ormai dieci giorni, che il sindaco dia seguito all’affermazione di avere la soluzione per la tutela di entrambe le aree verdi che, se effettivamente consentirà di mantenerle tali, ribadiamo troverà il convinto appoggio da parte del nostro gruppo». Infine nel comunicato si fa accenno anche alle critiche mosse dal Pdl circa la coerenza del gruppo Lega: «Ricordiamo che si può fare politica nell’interesse dei cittadini indipendentemente dalle poltrone che si occupano. Noi l’abbiamo dimostrato dando le dimissioni dagli incarichi assessorili, confermando in tal modo che l’unica questione che ci preme non è l’affermazione personale, ma il rispetto degli impegni presi con gli elettori». ■ ©RIPRODUZIONE RISERVATA remo una denuncia scritta, raccogliendo i referti medici che I cittadini di Torre Boldone si stanhanno testimoniato l’avvelenano unendo per contrastare il killer mento, poi la depositeremo in dei cani, che ormai colpisce dal procura, ai carabinieri e al corpo 2009 con bocconi avvelenati. forestale», dice Patrizia ArriIeri pomeriggio oltre 50 perso- ghetti. ne erano presenti all’incontro È pronta anche un’altra aziocon sindaco e comandante della ne: «Vogliamo realizzare e appolizia locale, richiesto da alcu- pendere dei manifesti grandi, tini cittadini stanchi di subire il po quelli elettorali, con le foto gesto di un «folle», così tutti lo dei cani morti, con la scritta che chiamano, che con le sue azioni avverte del pericolo anche per i ha provocato la morte d’indifesi bambini per la presenza di boccagnolini, tra atroci sofferenze. coni avvelenati. I cartelli messi Il veleno usato è prevalentemen- adesso sono troppo piccoli e te la stricnina, «non è poi così fa- spesso vengono tolti», afferma cile trovarla e non soAlda Carrara. no molti che l’acquiI cittadini di Torre stano, bisognerebbe Boldone, quindi, non «Situazione stanno con le mani in fare un’indagine su pericolosa mano e si stanno orchi compra questa sostanza e forse riusciperché anche per ganizzando remmo a risalire al questo killer «deve i bambini sentirsi gli occhi adcolpevole», dice uno dei presenti. Il prodicono all’uninei parchi» dosso», blema poi è un altro, sono, «io sarei perfino la presenza dei boccodisposto a tenere sotni avvelenati può essere perico- to controllo l’area davanti al palosa anche per i bambini, perché lazzetto di notte, pur di capire si trovano spesso vicino alle pan- chi è e fermarlo», dice qualcuno. chine e al sentiero dove la gente «Siamo solidali e capiamo il procammina, in particolare nell’a- blema – commenta il comanrea verde davanti al palasport, dante della polizia locale Giozona dove molti cani hanno pur- vanni Minali –. È stata una riutroppo trovato la morte. Bisogna nione costruttiva, abbiamo raccomunque ricordare, che questi colto buoni suggerimenti. La pribocconi ultimamente vengono ma cosa che consiglio è proprio messi anche in tutte le altre zo- fare la denuncia: può essere uno ne verdi, anch’esse frequentate strumento importante». E fa un da bambini. Per questo motivo i invito: «Se qualcuno vede qualcittadini sono ancora più deter- cosa di sospetto ce lo faccia sapeminati a dire basta e hanno deci- re o chiami immediatamente il so di organizzarsi:«Vogliamo fer- nostro numero, 340.4508161». ■ mare questa persona, adesso fa- Ba. Ma. a a Roncola, vandali al parco Il sindaco: «Linea dura» A Roncola di Treviolo Gravi atti di vandalismo nella notte tra sabato e domenica al Parco Callioni della Roncola di Treviolo. Un gruppo di circa quindici minorenni residenti a Treviolo e nei paesi limitrofi, una parte italiani e una parte extracomunitari, hanno messo letteralmente sottosopra il Parco rovinando qualsiasi cosa hanno trovato da- vanti a loro per un danno davvero rilevante che secondo i primi rilievi si aggira intorno ai dieci mila euro. Panchine, tavoli, paletti, segnaletiche sono stati sradicati dal terreno ma il sistema di videosorveglianza, installato per sorvegliare l’area, ha identificato la baby gang e per loro è scattata la denuncia. Non è la prima volta che accade un fatto del genere in questo parco. Il precedente più grave risale all’anno scorso quando erano stati provocati danni piuttosto ingenti da un gruppo di ragazzini, molti dei quali erano gli stessi protagonisti di quello che è successo sabato notte. Anche allora le telecamere riuscirono a filmare il reato e la polizia Locale aveva rintracciato i ragazzini grazie anche alla confessione di uno di loro. L’amministrazione comunale si era limitata a riprendere la baby gang in modo costruttivo e a far rifondare i danni ma questa volta, dato che la lezione sembra proprio che non sia servita, il sindaco di Treviolo Gianfranco Masper ha deciso di usare le maniere forti. «Abbiamo sempre cercato di intraprendere una strada educativa e abbiamo usato sensibilità e delicatezza – dice il primo cittadino – ma questa volta vogliamo usare la mano pesante perché è una situazione grave». Il sindaco ha già predisposto di inoltrare una denuncia formale alle autorità competenti nei confronti degli appartenenti alla banda. ■ Uno dei tavoli danneggiati Federico Biffignandi la collina artificiale sopra la ferrovia, un’opera pubblica del costo di 123 milioni di euro. Concepito in questo modo è un progetto destinato a naufragare. Unica via d’uscita sarebbe collegare il nuovo progetto all’aeroporto di Orio». I consiglieri di minoranza hanno criticato il mancato indirizzo politico: «Non sono una novità le condizioni difficili in cui viviamo – afferma Elena Carnevali, capogruppo Pd –. L’amministrazione è in una condizione di immobilismo e manca di una dimensione progettuale e di indirizzo politico. Come si fa a mettere al tavolo solo i tecnici? È un’abdicazione del nostro ruolo». «Su questo tema l’impegno è stato marginale – afferma Giuseppe Mazzoleni, capogruppo Udc –. C’è stata una mancanza strategica-politica. I tecnici sono certo che faranno un ottimo lavoro, ma serve un indirizzo politico». In sede di commissione Consiliare l’assessore al Bilancio Enrico Facoetti ha confermato il taglio di 1,2 milioni di euro da parte dello Stato, compensato dalle entrate dovute anche in parte all’Imu. L’assessore Facoetti ha annunciato l’arrivo – ancora incerto – di un finanziamento regionale: «Dovrebbero essere 4,4 milioni di euro in arrivo da Regione Lombardia – annuncia Facoetti –. È una notizia ufficiosa, ma se fosse così la somma sarebbe di gran lunga superiore rispetto ai 900 mila euro dello scorso anno». ■ a Commissione 1: dismessa Porta Sud L’assessore: «Colleghiamoci a Orio» a Dalle ceneri del vecchio progetto di Porta Sud potrebbe nascere un nuovo polo di collegamento con l’aeroporto di Orio al Serio. L’idea è lanciata dall’assessore all’Urbanistica Andrea Pezzotta, in sede di 1ª commissione consiliare «perché senza legare il progetto ad Orio al Serio non andiamo lontano», ha sottolineato l’assessore Pezzotta. La delibera per la dismissione di Porta Sud srl è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza, i voti contrari dei consiglieri di minoranza Elena Carnevali (Pd), Sergio Gandi (Pd), Stefano Zenoni (Lista Bruni), Fausto Amorino (Verdi) e l’astensione di Giuseppe Mazzoleni (Udc) e Vittorio Grossi (Idv). Constatate le difficoltà dettate dalla crisi economica, l’amministrazione riparte da capo, con la dismissione della società in perdita per 82 mila euro. Ora un gruppo di tecnici, nominati dai membri della società in via di dismissione, avrà il compito di elaborare il nuovo progetto, variante al Pgt, con il quale si procederà alla modifica dell’originale a firma della Giunta Bruni. «L’obiettivo è un accordo di programma in variante al Pgt che sarà sviluppato in relazione a due aspetti – precisa l’assessore all’Urbanistica Andrea Pezzotta –. Si dovrà ripensare al contenuto dell’accordo in una misura diversa ai 468 mila metri quadri di nuove costruzioni previsti, 150 mila metri dei quali di tipo residenziale, circa 1.500 appartamenti quando esiste la realtà dell’invenduto. Da ripensare anche Diana Noris Treviolo, cromo nel campus Al via i prelievi dei due periti A Treviolo Verranno compiuti il 1° ottobre i prelievi nel campus scolastico di Treviolo. Un esame disposto dal gip di Brescia per capire se il terreno è stato contaminato dal cromo. Il giudice a luglio aveva affidato l’incarico al geologo Giampaolo Sommaruga di Varese e all’ingegner Paolo Rabitti di Mantova, gli stessi dell’inchiesta della Brebemi, concedendo tre mesi di tempo per presentare i risultati. L’incidente probatorio, in cui dovrebbero essere discussi gli esiti delle operazioni peritali, è in programma il 5 novembre. L’area è tuttora sottoposta a sequestro, su disposizione del pm Carmen Pugliese che coordina l’inchiesta per conto della Dda di Brescia (il traffico illecito di rifiuti è reato di competenza dell’Antimafia). Al centro delle indagini c’è il gruppo Locatelli di Grumello del Monte. Gli esami dell’Arpa sul materiale di riempimento utilizzato in cantiere avevano rilevato tracce di cromo oltre i limiti di legge. Tre le persone indagate: Andrea Fusco, ex amministratore della «Locatelli geom. Gabriele»; il direttore dei lavori Flavio Todeschini e il committente Francesco Fiorini. ■ ©RIPRODUZIONE RISERVATA