Ombre a Corte

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Ombre a Corte
Capitolo 1: Alla Luce delle Lune
Sin Talia, capitale del popolo elfico, notte fonda. Le lune sono alte nel cielo e diffondono i loro deboli
bagliori argentei attraverso le folte fronde dell’Arboreo Colossale. Per le strade non c’è anima viva e il
silenzio è interrotto solo da qualche uccello notturno che lancia il suo richiamo. In un vicolo laterale,
un gruppo di creature incappucciate si muove rapido e silenzioso tra gli stretti passaggi che separano
le alte torri e i palazzi che formano la città. D’un tratto si fermano in un vicolo cieco e restano in attesa.
Dopo pochi minuti una voce proveniente da un angolo buio della strada li fa voltare, mentre dalle ombre
emerge la figura di una Straziatrice. “Bene, siete stati puntuali, sapevo di poter contare su di voi. Vi starete
domandando perché vi ho fatto arrivare fin qui da Reunion in tutta fretta e per giunta in segreto; ebbene
ho un lavoro che solo voi potete compiere per me, ci sarà da spargere del sangue e ovviamente niente di
quello che accadrà da adesso in poi sarà reso pubblico, ma credo che per voi non sia un problema.” Con un
sorriso appena accennato Eyail si toglie il cappuccio e spiega al gruppo il motivo del loro incontro.
“So che siete ancora in congedo dopo la battaglia contro il Demone, ma è proprio per le doti che avete
mostrato di avere nella Piana delle Tempeste che vi ho scelto per far si che non inizi una nuova ed inutile
guerra: come sapete a breve ci sarà la cerimonia per la mia incoronazione dopo la morte di mia madre.
Il rituale è sacro e la Signora della Notte in persona è presente durante l’evento, tuttavia questo non ha
scoraggiato alcuni membri della nobiltà ad ordire una congiura contro la mia famiglia. Quale momento
migliore dopotutto? Senza un erede e dopo la caduta delle barriere, sarebbe facile per una regina corrotta
far aizzare il popolo degli Elfi contro Reunion e prenderne il controllo soprattutto ora che la sua Legione è
ridotta a poche centinaia di sopravvissuti. Non fraintendetemi, io sono fedele a Reunion poiché ho fatto
una promessa a mia madre ma le mie spie mi dicono che più di un nobile è disposto a tutto per saziare la
sua sete di potere. Qui entrate in gioco voi, da domani io dovrò sottopormi ad una serie di riti e procedure
per poter prendere di diritto il trono di Sin Talia, per questo non potrò indagare sulla congiura. Voi invece,
spacciandovi per visitatori, dovrete introdurvi a palazzo e scoprire chi c’è a capo della rivolta e metterlo a
tacere una volta per tutte, con ogni mezzo. Avete la mia totale autorizzazione ed eseguire il compito come
meglio credete e le mie guardie sono già state informate, tuttavia tutto deve rimanere segreto, altrimenti
potrebbero iniziare a girare voci negative sulla legittimità del mio regno e tutto ricomincerebbe daccapo.”
Le orecchie di Eyail hanno un fremito mentre per un istante i suoi occhi si dilatano fino a diventare due
pozze nere. “Sembra che quegli stolti non siano poi così incapaci come credevo, i loro tirapiedi devono
avermi seguito fin qui. Capitano a proposito, questo sarà un test per vedere quanto siete forti, se non
riuscirete a sconfiggere questi patetici assassini, allora non avrete speranza contro i nobili. Ah, non
preoccupatevi per i cadaveri, ci penseranno le mie Sorelle alle prime luci del mattino.” La regina degli elfi
svanisce nel muro dietro di lei, mentre dalla strada un rumore di passi si fa sempre più vicino. Uscendo sulla
via principale, il gruppo si imbatte nei suoi inseguitori.
Il gruppo può tentare di parlare con gli assassini ma difficilmente riuscirà a convincerli a ritirarsi mentre
sarà impossibile fargli rivelare l’identità del loro mittente. Due assassini sono nascosti ai lati della strada
dentro gli edifici. Se un Eroe riesce ad individuarli , un Devastatore qualsiasi del gruppo, che possa
attaccare almeno ad una distanza di 15 metri, li uccide all’istante cogliendoli di sorpresa evitando che
questi entrino successivamente in combattimento. Se lo scontro ha inizio le creature nemiche sono le
seguenti: Elfo Assassino(x2), Capo dell’Imboscata(x1), Cecchino Nascosto(x2)
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Nome: Elfo Assassino
Grado: Normale
Tempra: 7 (Protezione Superiore e Protezione Inferiore), 5 (Testa)
Livello: 10
Armonia: 90 Resistenze/Debolezze: nessuna.
Descrizione: Un assassino pagato per uccidere gli eroi che la regina ha convocato a Sin Talia.
Capacità:
• Movimento Rapido: la creatura ha una sorprendente velocità e si muove di 5 metri aggiuntivi con
ogni Azione Standard
• Colpo Scorretto: con un rapido movimento, la creatura colpisce un bersaglio, infliggendogli 10 PF
Nome: Capo dell’Imboscata
Grado: Capo Tempra: 8 (Protezione Superiore e Protezione Inferiore), 6 (Testa)
Livello: 10
Armonia: 120 Resistenze/Debolezze: Fragile (Fuoco).
Descrizione: Il capo degli assassini mandati da un misterioso nemico. Sembra più robusto degli altri, ma la
sua tunica di cuoio sembra particolarmente infiammabile…
Capacità:
• Leader Spietato: la creatura considera i suoi subordinati come pedine sacrificabili. Se un attacco
sta per infliggere PF a questa creatura, può invece farli infliggere ad un suo alleato a 5 metri di
distanza.
• Bomba Fumogena: la creatura scaglia una bomba di fumo in un punto distante 10 metri da essa. La
bomba esplode Indebolendo(1) ogni creatura nel raggio di 5 metri dall’impatto e infliggendole 10
PF.
I Cecchini Nascosti entrano in Battaglia alla fine del secondo turno del Capo dell’Imboscata. Se questo
viene ucciso prima o i cecchini sono scoperti ed uccisi in Fase di Esplorazione non prendono parte al
combattimento
Nome: Cecchino Nascosto
Grado: Elitè
Tempra: 6 (Protezione Superiore e Protezione Inferiore), 4 (Testa)
Livello: 10
Armonia: 90 Resistenze/Debolezze: Fragile (Gelo).
Descrizione: degli assassini nascosti tra le case. La loro mira è micidiale e vanno abbattuti quanto prima.
Capacità:
• Mira Perfetta: questa creatura possiede una mira incredibile ed ignora 2 punti alla Tempra del
bersaglio se colpisce in Testa senza Focalizzare.
• Freccia Elfica: scagliando una freccia perfettamente aerodinamica, la creatura infligge 15 PF ad un
bersaglio. I PF inflitti in questo modo si riducono di 2 per ogni 5 metri di distanza tra la creatura ed
il bersaglio dopo i primi 10.
Se il gruppo fa fuggire gli assalitori: convinti di non poter fare nulla contro il gruppo i nemici scappano
via, ma uno di loro lascia cadere un bigliettino sul quale sono descritti chiaramente i loro ordini. Il
biglietto termina con una semplice firma “N”. Con questo unico indizio, il gruppo decide di concedersi
qualche ora di riposo prima di recarsi a palazzo per incontrarsi con Sylva il capo della guardia personale
della regina, che sembra avere qualche informazione in più sulla congiura.
Se il gruppo uccide il Capo dell’Imboscata: dopo aver sgominato l’aggressione, il gruppo trova sul
cadavere del capo un foglio macchiato di sangue. Tra le poche parole che si riescono a leggere ancora,
vi è una firma in basso: “N”. Un piccolo indizio, ma meglio che andare alla cieca. Togliendosi dalla strada
in fretta per non destare sospetti, il gruppo decide di passare le poche ore che restano della notte per
riposare. Domani devono incontrarsi con Sylva, il capo della guardia personale di Eyail, per raccogliere
ulteriori informazioni.
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Capitolo 2: Sospetti
La mattina dopo, gli eroi si svegliano di buon ora per recarsi a palazzo, dove hanno appuntamento con
Sylva e le sue spie, che sembrano aver scoperto qualcosa di interessante a detta di Eyail. La maestosità
del palazzo è quasi oscurata dalla incredibile quantità di persone radunate fuori di esso: sembra che ogni
nobile, guerriero o paesano dell’ Arboreo Colossale sia giunto a Sin Talia per assistere all’incoronazione. La
folla non permette al gruppo di avvicinarsi all’ingresso.
Dopo qualche minuto di vani tentativi, un’ Elfa vestita in un armatura nera si avvicina agli eroi e fa loro
cenno di seguirla. Visibilmente seccata, la guardia divide la folla intimando ai presenti di fare largo con
brevi frasi in elfico ed in pochi istanti il gruppo raggiunge il portone d’ingresso ed entra a palazzo. Appena
gli enormi battenti si chiudono dietro di loro, l’Elfa fa loro cenno di attendere e scompare in un corridoio
laterale. Gli eroi si trovano da soli in una grande sala con solo due guardie sull’attenti che non sembrano
curarsi di loro. Un Elfo dall’aria nobile esce dopo qualche minuto da una delle tante porte situate sui muri
del salone e, dopo esseri accorto di loro, si avvicina al gruppo.
“Oh quale onore, ho sempre desiderato conoscere alcuni dei valorosi eroi che hanno difeso la nostra amata
patria contro il Demone! Non abbiate quella faccia sorpresa, chiunque potrebbe indovinare che venite da
Reunion con quei vestiti! Ma che maniere, permettete che mi presenti: io sono Saleron Narsil della nobile
casa Narsil al servizio di Sin Talia e di sua Maestà, per servirvi. Ditemi ora, se non risulto indiscreto, quali
affari vi portano nella nostra bellissima città?”
Il gruppo deve evitare che l’elfo si insospettisca. Se scopre che stanno mentendo sul motivo della loro
visita, questo lascia la sala senza indagare oltre ma con aria alquanto sospettosa.
Se il gruppo riesce a convincere il nobile elfo: “Capisco, capisco… Bhe miei signori è stato un
vero piacere parlare con voi ma temo che la mia presenza sia richiesta altrove, sapete c’è molto
da preparare in questi giorni. Per l’appunto ero diretto ad un incontro e credo mi stiano ancora
aspettando. Spero di poter parlare con voi con maggiore calma prima che torniate a Reunion. Fino
al nostro prossimo incontro che le Lune vi mostrino sempre la via nelle notti buie.” Congedandosi
l’Elfo si avvia verso una delle porte, del tutto simile a quella da cui è venuto, e la richiude dietro di
se.
Non appena l’elfo lascia la sala, Sylva compare da una rampa di scale, accompagnata da alcune guardie e fa
cenno agli eroi di avvicinarsi. “Salve, voi dovreste essere il gruppo mandato da sua Maestà. Molto bene, è
il momento di riferirvi quello che le mie spie hanno scoperto: siamo riusciti a risalire ad uno dei capi della
congiura, ma non abbiamo prove concrete né per incastrare lui ne per sapere chi altro è coinvolto. Voglio
che vi introduciate questa notte nelle sue stanze per cercare qualsiasi prova possa giocare a nostro favore.
Se una delle mie guardie venisse scoperta a frugare li, potremmo causare un conflitto tra case nobili. Ma
non preoccupatevi, non sarà nelle sue stanze poiché stanotte tutti i nobili si riuniranno nella sala grande
per rinnovare fedeltà alla casa della regina al cospetto delle Lune. L’unico ostacolo saranno le due guardie
private che sorvegliano sempre l’ingresso. Lascio a voi il compito di sbarazzarvene, in qualsiasi modo
riteniate necessario… ora ecco il nome del vostro obbiettivo: Salerion Narsil.”
Capitolo 3: Mordi e Fuggi
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Notte fonda, nei corridoi del palazzo regna il silenzi, da dietro un angolo il gruppo osserva le due guardie
che sorvegliano la porta.
Il gruppo può decidere di combattere direttamente le due guardie o trovare un altro modo per farle
allontanare o metterle fuori gioco. Se decide di combattere:
Nome: Guardia di Saleron
Grado: Superiore
Tempra: 10 (Protezione Superiore e Protezione Inferiore), 12 (Testa)
Livello: 13
Armonia: 120 Resistenze/Debolezze: Resistente (Fuoco e Gelo)
Descrizione: guardia privata, addestrata a combattere per difendere il suo padrone fino all’ultimo respiro.
Capacità:
• Gioco di Squadra: la creatura è abituata a combattere in coppia e trae vantaggio dal suo
compagno. Finché ogni altro alleato con il suo stesso nome non è dichiarato Sconfitto, questa
creatura diminuisce ogni ammontare di PF ricevuto di 5.
• Affondo: la creatura colpisce un bersaglio con un affondo preciso, infliggendogli 10 PF.
• Sigillo di Armonizzazione(Prolungata): la creatura usa un Sigillo su un bersaglio, curandolo di 10 PF.
Una volta sbarazzatosi delle guardie, il gruppo riesce ad entrare con la copia delle chiavi che Sylva ha dato
loro ed entra nella stanza di Saleron. La stanza è molto grande e ben illuminata anche grazie alla luce delle
Lune che entra dalla grande finestra della terrazza. Quadri e scaffali pieni di libri sono addossati alle pareti,
ed una grande scrivania è posta avanti al balcone.
Gli eroi posso iniziare la ricerca delle prove. I punti degni di nota nella stanza sono un quadro raffigurante
Saleron dietro cui si trova una cassaforte ed un cassetto chiuso a chiave della scrivania.
Se gli eroi trovano la cassaforte: Spostando il quadro, il gruppo trova una cassaforte di metallo a
combinazione e deve riuscire a forzarla.
La cassaforte può essere forzata da una creatura che ha più di 25 in Violenza o scassinata con la
giusta Capacità. In alternativa, osservando il retro del quadro, si nota incisa la combinazione in
piccolo su di un lato. Se si apre la cassaforte prima di disattivare la Trappola ad essa connessa,
questa Avvelena per 5 PF Puri la creatura che l’ha aperta per tutto il resto della Campagna (ha
effetto durante le fasi di Battaglia).
Se gli eroi trovano il cassetto: il cassetto è chiuso a chiave ma questa potrebbe essere nascosta da
qualche parte nella stanza.
Il cassetto può essere forzato da una creatura che ha più di 25 in Violenza o scassinato con la
giusta Capacità. In alternativa, la chiave è nascosta dentro un finto libro sugli scaffali. Se si il
cassetto prima di disattivare l’Anatema ad esso connesso, questo Avvelena per 5 PF Puri la
creatura che l’ha aperta per tutto il resto della Campagna (ha effetto durante le fasi di Battaglia).
Finalmente gli eroi accedono al contenuto, sperando di trovare finalmente una prova concreta della
congiura, ma tutto quello che riescono a reperire è qualche contratto d’affari o lettera ricevuta da
familiari lontani. Dopo aver messo tutto al suo posto, come meglio possono, gli eroi si mettono a
cercare altri indizi, ma d’improvviso la porta si apre e Saleron fa il suo ingresso.
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Capitolo 4: Famiglie Divise
“Esigo ora una spiegazione! Come osate introdurvi di notte nelle mie stanze? Credevo che i membri
dell’Accademia non si abbassassero a simili barbarie… Adesso datemi una spiegazione, prima che chiami
le guardie! E badate a non fare scherzi, posso sembrare vecchio, ma ho servito sua Maestà Ashanoren per
secoli come cavaliere della regina, potrei facilmente farvi fuori se me ne deste il motivo.”
Il gruppo non può attaccare Saleron, sapendo di non avere ancora prove concrete su di lui. L’unico
tentativo è quello di farlo confessare, rivelando il vero motivo della loro missione.
“Io?! Cospirare contro sua Maestà Eyail? Questo è troppo, non permetto a nessuno di parlarmi così!
Sapete, avete fatto un terribile sbaglio a muovermi queste accuse. La famiglia Narsil è nelle guardie della
regina da generazioni e mia figlia è il loro attuale comandante! Appena saprà di questo affronto vi farà
buttare nelle segrete del palazzo!”
Un terribile sospetto si fa strada nella mente degli eroi: Sylva è la figlia di Saleron! Per quale motivo
dovrebbe aver taciuto su questo particolare e come fa a non sapere se il padre è convolto o meno in una
congiura?
Chi possiede una Capacità Generale tra: Ascoltare, Sesto Senso, Scrutare, Istinto del Lupo o Fortuna, deve
effettuare una prova. Se la supera:
Uno degli eroi si accorge che qualcosa non va nella stanza e urla appena in tempo a Saleron di fare
attenzione, prima che una freccia lo colpisca, salvandogli così la vita. Mentre è ancora stupito, dalle
ombre della stanza emergono Sylva e due delle sue guardie.
Se la prova non è superata:
Una freccia sembra apparire dal nulla e colpisce Saleron ad un fianco, facendolo cadere a terra.
L’elfo sembra privo di sensi, probabilmente a causa del veleno che la freccia doveva contenere.
Mentre gli eroi tentano di soccorrerlo Sylva e due guardie appaiono dalle ombre della stanza.
“Povero, povero padre. Sempre così onesto e leale. Sapevo che un giorno questo tuo modo di fare ti
avrebbe ucciso. E voi, eroi, devo ammettere che quando la regina vi ha convocato per indagare sulle voci
della congiura che io avevo messo in giro, per un momento ho pensato che avreste mandato tutto all’aria!
Ma invece sentite cosa succederà ora: gli eroi mandati dalla regina, hanno scoperto troppo tardi che il
traditore Saleron era a capo della congiura, e questa è stata uccisa. In un valoroso tentativo di vendicarla,
sono morti per mano del traditore, ma questo è morto per le ferite riportate. Solo Sylva è sopravvissuta
per testimoniare tutto questo e, come persona più vicina alla regina, ne prenderà il posto a causa della
mancanza di eredi diretti! Non vi sembra una storia convincente? Giusto per sicurezza, quando salirò sul
trono farò giustiziare un paio di nobili con l’accusa di aver partecipato alla congiura. Nessuno sospetterà di
nulla! Ora, se volete scusarmi, sua Maestà Eyail mi attende in privato per discutere di importanti questioni.
Non temete le mie guardie la proteggeranno così come proteggeranno voi!” L’Elfa si dilegua e le due
guardie si fanno avanti sguainando le spade.
Se Saleron non è stato colpito dalla freccia: le due guardie non fanno in tempo ad avvicinarsi,
che l’elfo si rialza e le manda a schiantarsi contro gli scaffali con un potente incantesimo. “Non
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sottovalutate questo povero vecchio, sono stato io ad addestrare i cavalieri della regina e non
morirò certo per mano vostra! Eroi, andate a salvare Sua Maestà a queste ci penso io.” Gli eroi si
avviano verso l’uscita ma Saleron li ferma con un ultima frase piena di tristezza: “Vi prego, fate il
vostro dovere. Quella non è più mia figlia, se deve morire per salvare Eyail, ebbene non proverò
rancore verso di voi. Ora, affrettatevi.”
Se Saleron è stato colpito dalla freccia: l’elfo è troppo debole per combattere e gli eroi sono
costretti a sbarazzarsi delle tirapiedi di Sylva prima di poterla inseguire:
Nome: Cospiratrice
Grado: Capo Tempra: 7 (Protezione Superiore e Protezione Inferiore), 10 (Testa)
Livello: 15
Armonia: 125 Resistenze/Debolezze: nessuna.
Descrizione: una delle traditrici al servizio di Sylva. Per poter passare è necessario ucciderla assieme alla
sua compagna.
Capacità:
• Pugnalata Profonda: la creatura affonda la sua arma nel corpo del bersaglio, infliggendogli 8 PF. Se
il tiro alla Tempra risulta di 15 o superiore, infliggerà ulteriori 8 PF.
• Ombra Vivente(Capacità Mantenuta): un manto d’ombra si estende sulla creatura, diventando
quasi intangibile. Ogni attacco subito ha il 30% di essere annullato.
Le elfe cadono a terra prive di vita, ed il gruppo si avvicina a Saleron che sembra aver ripreso i sensi.
“Eroi, ho sentito tutto… mia figlia… no! Quella non è più mia figlia: ha osato tradire sia la sua famiglia
che il suo popolo. Merita di morire e voglio che siate voi a farlo! Non preoccupatevi per me, ci vuole
ben altro per mettermi definitivamente fuori gioco. Andate, salvate Eyail!”
Il gruppo si muove velocemente attraverso i corridoi. Alcune delle guardie di Sylva cercano di fermarli ma
sono evidentemente colte di sorpresa, credendoli morti, e non riescono ad estrarre le armi prima di essere
messe al tappeto. Arrivati avanti al portone che conduce alla sala del trono lo trovano sbarrato dall’interno
e decidono quindi di sfondarlo. Unendo le loro forze, i battenti si aprono dopo qualche tentativo ed Eyail
scatta in piedi, distogliendo lo sguardo dai fogli sul suo tavolo.
Capitolo 5: Reunion Salvi la Regina
“Qualè il significato di questa intrusione? Questo luogo è interdetto a chiunque durante il periodo di
incoronazione! Vi ho dato la facoltà di girare liberi per il palazzo ma questo non vi autorizza a violarne i
luoghi sacri. Guardie, portateli via!” Gli eroi non fanno in tempo ad avvertire Eyail che Sylva fa cenno alle
sue guardie di bloccare la regina che, colta di sorpresa, viene bloccata da numerose spade puntate alla
gola. “Io non farei niente di avventato, ognuna delle mie guardie ha l’ordine di tagliarti la gola al minimo
tentativo di fuga. Non che sopravviverai fino a domani, Eyail, ma vorrei che rimanessi in vita giusto il tempo
di vedere quanto la politica tua e di tua madre siano stupide! Allearsi con queste creature, quando invece
potremmo dominarle. Avete buttato via l’orgoglio degli Elfi perché eravate troppo codarde per combattere
da sole. Avete cercato la forza di altre creature, le cinsiderate vostre pari! Follie! Guarda bene, Eyail, guarda
come Reunion non può nulla difronte a dei veri Elfi e poi raggiungi tua madre nella Grande Aura. E’ arrivato
il momento di morire eroi.”
Il gruppo deve combattere contro Sylva mentre le guardie sono impegnate a tenere Eyail ferma.
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Nome: Sylva Narsil, Traditrice
Grado: Boss
Tempra: 10 (Protezione Superiore e Protezione Inferiore), 12 (Testa)
Livello: 15
Armonia: 300 Resistenze/Debolezze: nessuna.
Descrizione: a capo della cospirazione c’era Sylva, la guardia personale della regina, che presa dalla sete di
potere vuole impossessarsi della corona di Sin Talia.
Capacità:
• Perdere il Controllo: il demone che risiede nell’anima della creatura è pronto a cogliere ogni
secondo di debolezza per prendere l’assoluto controllo della creatura. Se questa riceve 200 PF,
diminuisce la sua Tempra di 2 punti ma incrementa ogni ammontare di PF inflitto di 5.
• Colpi in Seguenza: la creatura attacca ad una velocità spaventosa il bersaglio, infliggendogli 10 PF
ed altri 10 PF se supera nuovamente la prova alla Tempra.
• Ritirarsi nel Buio: con un salto all’indietro, la creatura scompare nell’ombra, diventando Invisibile
fino all’inizio del suo prossimo turno. Finchè è Invisibile in questo modo, non può infliggere PF. Alla
fine della durata di questo Incantesimo, la creaura riappare ad un massimo di 20 metri dal punto in
cui è sparita.
• Coltre Tossica (Mantenuta): la creatura lascia dietro di se una scia veleno che Stordisce
e Indebolisce(2) ogni creatura che si trova al suo interno. La scia si posiziona su ogni area
precedentemente occupata dalla creatura al momento dell’attivazione ed ignora la Tempra dei
bersagli. Se la creatura è Invisibile mentre mantiene questa Capacità, può usare le sue Azioni
Standard per muovere la scia in qualsiasi direzione di 10 metri a sua scelta con ogni Azione
Standard.
Sylva indietreggia grvemente ferita e si appoggia alla spada. Cogliendo l’attimo di incertezza delle guardie,
Eyail ne approfitta per contrattaccare e liberarsi. Aiutata dai membri del gruppo, riese a sconfiggerle tutte
in pochi minuti. La regina e gli eroi si voltano verso Sylva che sta arrancando verso il trono, ormai in fin di
vita per le ferite. Eyail la blocca a terra con un piede e la fa girare su un fianco. “Tu… non meriti… questa
corona… io, sarò regina… tu sei solo una debole proprio come tua ma-“ la frase le muore in gola quando
Eyail le conficca un pugnale nel cuore avvicinandosi a lei: “Dalla tua bocca non uscirà più alcun insulto a
questo popolo o a Reunion. Ora, fa un favore a tutto Tyrin ed esala il tuo ultimo respiro!” L’elfa estrae con
forza il pugnale dal corpo della traditrice e questa si accascia senza vita al suolo.
Qualche settimana dopo, a Reunion si festeggia l’incoronazione di Eyail come erede al trono di Ashanoren,
e solo lei ed il gruppo sono a conoscenza di ciò che accadde nella sala del trono di Sin Talia. Tutti allo scuro,
tranne Salerion Narsil che, superato l’inevitabile lutto per la morte della figlia, è stato nominato nuovo
capo della guardia personale di Eyail sotto consiglio degli eroi. Quanto a loro, ognuno è tornato a fare ciò
che faceva prima di leggere quel misterioso messaggio, ma ognuno di loro sa che un giorno l’Accademia e
Reunion avranno ancora bisogno di loro ed essi saranno pronti per qualsiasi avventura che questo mondo
nuovo e sconfinato ha in serbo per loro.
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