Flash Mercati - Minding Group

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Flash Mercati - Minding Group
Flash Mercati
Macroeconomia
11 maggio 2011
L’inflazione cinese ad aprile rallenta rispetto al massimo di 32 mesi toccato in marzo e passa così
da 5,4% a 5,3%, risultando peraltro leggermente superiore alle attese. Insieme a quello dei
prezzi si registra anche un rallentamento nel tasso di crescita della produzione industriale di
aprile (da 14,8% a 13,4% m/m, consenso a 14,7%) e delle vendite al dettaglio (da 17,4% a
17,1% m/m, contro attese di 17,6%).
Nota giornaliera
Valute e Commodity
Sul mercato forex il focus resta sull'euro che tiene i guadagni delle ultime sedute (area 1,44
contro dollaro), sostenuto dalla stabilizzazione delle quotazioni delle materie prime e dalle
indiscrezioni su un secondo pacchetto d'aiuti alla Grecia. Va detto che ogni ulteriore risalita della
valuta unica dai livelli attuali viene ostacolata soprattutto dalle prospettive sull'esito
dell'emergenza debitoria non solo greca, ma anche di altri paesi della zona euro. Per quanto
riguarda le materie prime, prosegue il rialzo anche stamane su tutti i comparti, anche se i
derivati sul greggio vedono limitati i propri rialzi a seguito dei dati economici cinesi. Gli sforzi di
Pechino di raffreddare l'economia nazionale stanno dando risultati, con conseguenze che in
prospettiva si potrebbero vedere anche sulla domanda energetica cinese. D'altra parte ieri sera il
Governo USA ha ridotto le proprie stime sulla domanda mondiale di petrolio nel 2011,
spiegando che i prezzi sopra i 100 dollari cominciano a pesare sui consumi.
Intesa Sanpaolo
Servizio Studi e Ricerche
Ricerca per investitori
privati e PMI
Team Retail Research
Analisti Finanziari
Mercati Azionari
I principali indici internazionali archiviano la giornata in rialzo chiudendo sui massimi di seduta,
sostenuti dal recupero dei prezzi delle materie prime e dall’allentarsi delle pressioni sulla Grecia.
L’S&P500 registra un aumento dello 0,81% e il Nasdaq dell’1%, beneficiando di alcune
trimestrali superiori alle attese e dell’acquisizione di Skype da parte di Microsoft con
un’operazione da 8,5 miliardi di dollari. Lo Stoxx600 chiude in salita dello 0,89% trainato dal
recupero dei Finanziari.
Mercati Obbligazionari
Rendimenti in calo per il Governo di Atene che nella giornata di ieri registra contrazioni di più di
mezzo punto percentuale sui titoli a 2 anni e di 15pb sui decennali. Rimangono sostanzialmente
stabili invece i tassi per Paesi core, Spagna e Italia. Con oggi si apre la visita di una settimana
degli ufficiali del FMI in Grecia per analizzare il piano fiscale 2011-15 e il programma di
privatizzazioni da 50 miliardi al fine di verificare la sostenibilità del debito greco e approvare
l’erogazione della quinta tranche del prestito internazionale da 12 miliardi di euro. Il mercato
corporate ha registrato ieri un generalizzato restringimento del premio al rischio, guidato dai
rumor di un nuovo pacchetto di sostegno finanziario alla Grecia che ha momentaneamente
allentato la pressione sui Paesi periferici, determinando una ripresa della propensione al rischio.
Sugli indici di CDS il tightening è stato minimo sul Main (-1pb) e un po’ più ampio (-3/-7pb) sugli
altri indici. Si è invece mosso in controtendenza il comparto dei titoli (-0,06% sull’indice Iboxx) a
riflesso della correzione in atto sui rendimenti dei governativi core. Piuttosto vivace il mercato
primario.
Andamento dei principali mercati
Euro Stoxx, DJ Industrials, FTSE MIB
Borse europee Valore Var.% 1 g. Var. % 01.01.11
Euro Stoxx
289
1,1
5,3
FTSE MIB
21.984
1,5
9,0
FTSE 100
6.019
1,3
2,0
Xetra DAX
7.502
1,2
8,5
CAC 40
4.053
1,1
6,5
SMI Zurich
6.526
0,8
1,4
Altre borse
Dow Jones
12.760
Nasdaq Comp
2.872
Nikkei 225
9.864
Fonte: Bloomberg
FTSE MIB
Dow Jones
EuroStoxx
110
100
90
10,2
8,3
-3,6
Yield %
1,71
3,12
Yield %
2,95
4,64
Yield %
0,59
3,21
Fonte: Bloomberg
Cambi e commodity
Euro/dollaro
WTI ($/barile)
80
70
60
1,436
103,88
Fonte: Bloomberg
50
0,6
1,0
0,5
I tassi
Bund
2 anni
10 anni
BTP
2 anni
10 anni
Treasury
2 anni
10 anni
40
30
gen-08
feb-09
mar-10
apr-11
Fonte: Bloomberg
I prezzi del presente documento sono aggiornati alla chiusura del mercato del giorno precedente
(salvo diversa indicazione). Per il Nikkei 225 chiusura della data odierna.
Volumi FTSE All-Share
Mln euro
880,9
Var. % (1 giorno)
7,67
Fonte: Bloomberg
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11 maggio 2011
Mercati Azionari
Italia – FTSE MIB (1,5% a 21.984)
MEDIASET: Risultati trimestrali deboli, come nelle attese.
Mediaset ha chiuso il 1° trimestre 2011 con un utile netto di
68,4 milioni di euro, in calo del -26,3% rispetto ai 92,9 milioni
dello stesso periodo del 2010. Sostanzialmente stabili i ricavi a
1,1 miliardi di euro, con la raccolta pubblicitaria delle reti free
di Mediaset che è scesa del 2,4% a 668 milioni. La Società
conferma la previsione, già espressa al termine del precedente
esercizio, di conseguire nel 2011 un incremento del risultato
netto consolidato rispetto a quello ottenuto nel 2010. In Italia,
il Gruppo televisivo stima, infatti, che anche nel 2° trimestre
l'andamento del mercato pubblicitario dovrebbe rimanere
ancora piuttosto debole, mentre sono più favorevoli le
previsioni per la seconda parte dell'anno.
AUTOGRILL: Risultati in linea con le attese. La Società ha
chiuso il 1° trimestre con una perdita netta di 4,3 milioni di
euro, valore comunque positivo considerando che il dato nel
1° trimestre 2010 era più del doppio (-9,1 milioni). Autogrill ha
riportato ricavi consolidati pari a 1,2 miliardi di euro (+3,9%
a/a) e un EBITDA in diminuzione a 85,9 milioni (-8,9% a/a). Gli
investimenti sono cresciuti a 36,8 milioni di euro (+17,6% a/a)
e di riflesso è salito l'indebitamento finanziario netto che alla
fine di questi primi tre mesi dell'anno è stato pari a 1,6 miliardi
di euro a fronte degli 1,5 miliardi di fine 2010. Alla luce di tali
risultati, il management ha confermato gli obiettivi per fine
2011, con ricavi consolidati pari a circa 5,8-5,9 miliardi di euro,
un EBITDA tra 610 e 640 milioni e investimenti per circa 250
milioni. La società dovrebbe beneficiare del positivo
andamento del traffico aeroportuale soprattutto negli USA.
I 3 migliori & peggiori del FTSE MIB-FTSE All-Share
Volumi medi
Titolo
Prezzo Var. 1g % 5g (M) Var. % 5-30g*
Mediolanum
3,97
3,17
1,67
2,03
Prysmian
15,79
2,80
2,34
3,02
Pirelli &C.
7,18
2,57
5,47
4,08
Autogrill
9,60
-0,67
1,35
1,03
Lottomatica
15,12
0,00
1,29
1,03
Bulgari
12,27
0,08
0,62
0,79
Nota: * Variazione della media dei volumi a 5 giorni vs. 30 giorni. Fonte: Bloomberg
Zona Euro – Euro Stoxx (1,1% a 289)
Germania – Xetra Dax (1,2% a 7.502)
E.ON: riviste le stime degli utili 2011. Trimestrale leggermente
inferiore alle attese per il Gruppo energetico tedesco che ha
annunciato di aver realizzato un utile netto per il 1° trimestre
in linea con il risultato dello stesso periodo dell’anno
precedente, mentre ha evidenziato un calo del 23% nei profitti
operativi. Nei primi tre mesi dell’anno l’utile netto ha raggiunto
quota 2,27 miliardi di euro rispetto ai 2,28 miliardi registrati
esattamente 12 mesi prima, mentre l’utile operativo lordo è
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scivolato da 4,49 a 3,47 miliardi di euro. In crescita invece il
fatturato di E.On che è passato da 25,68 a 27,85 miliardi di
euro, mettendo a segno un aumento dell’8% su base annuale.
Al netto delle poste straordinarie, i profitti prima delle tasse
sono scesi del 34% passando da 2 a 1,32 miliardi di euro,
contro le attese degli analisti che li proiettavano a 1,41
miliardi. E.On ha anche provveduto a rivedere al ribasso le
proprie previsioni per il nuovo anno sulla base della vendita
della rete in Gran Bretagna; le stime del margine operativo
lordo nel 2011 sono passate da 11,2-11,9 a 10,7-11,4 miliardi
di euro, mentre l’utile netto dovrebbe raggiungere quota 3-3,7
miliardi.
I 3 migliori & peggiori dell’Euro Stoxx 50
Titolo
Ing Groep
Crédit Agricole
Compagnie De Saint-Gobain
Danone
Telefonica
Volkswagen
Volumi medi
Prezzo Var. 1g % 5g (M) Var. % 5-30g*
8,96
4,28 21,53
18,66
11,07
2,98 10,36
9,01
47,14
2,78 2,52
2,26
48,42
-2,38 2,51
2,22
16,92
-0,06 76,08
63,54
118,85
0,04 0,13
0,17
Nota: * Variazione della media dei volumi a 5 giorni vs. 30 giorni. Fonte: Bloomberg
Temi del giorno
Risultati societari – Italia ed Europa
Principali società
Mediobanca, Mondadori, Impregilo,
Fondiaria SAI, E.On
Fonte: Thomson Reuters
USA – Dow Jones (0,6% a 12.760)
Nasdaq (1,0% a 2.872)
I 3 migliori & peggiori del Dow Jones
Titolo
Walt Disney
Hewlett-Packard
Pfizer
Microsoft
3M
Alcoa
Volumi medi
Prezzo Var. 1g % 5g (M) Var. % 5-30g*
43,91
1,88
2,57
2,32
41,57
1,34
3,86
4,65
20,86
1,26
8,32
9,01
25,67
-0,62 22,46
21,01
95,71
-0,29
1,23
1,10
17,52
-0,06
4,84
4,52
Nota: * Variazione della media dei volumi a 5 giorni vs. 30 giorni. Fonte: Bloomberg
I 3 migliori & peggiori del Nasdaq
Titolo
Urban Outfitters
Wynn Resorts
Warner Chilcott
First Solar
Vertex Pharmaceuticals
Biogen Idec
Volumi medi
Prezzo Var. 1g % 5g (M) Var. % 5-30g*
32,90
4,68 0,82
0,96
149,74
3,48 0,63
0,69
24,92
3,42 1,10
0,66
128,51
-1,18 0,68
0,58
57,05
-1,04 0,84
0,92
97,34
-0,77 0,80
1,17
Nota: * Variazione della media dei volumi a 5 giorni vs. 30 giorni. Fonte: Bloomberg
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11 maggio 2011
Temi del giorno
Risultati societari - USA
Principali società
Walt Disney
Fonte: Thomson Reuters
Giappone – Nikkei 225 (0,5% a 9.864)
L’indice Nikkey della borsa di Tokyo consegue un rialzo dello
0,46% sostenuto da buoni risultati di alcune società per l’anno
in corso. Delude la trimestrale di Toyota anche se era
inevitabile, e quindi previsto, un impatto del terremoto sul
risultato della casa automobilistica giapponese.
TOYOTA: lo stop della produzione frena gli utili. La casa
automobilistica giapponese, in attesa di ultimare le stime dei
danni causati dal sisma che ha colpito il Paese lo scorso 11
marzo, ha annunciato di aver registrato un calo del 52% nei
propri profitti operativi per il 4° trimestre fiscale rispetto al
risultato dello stesso periodo dell’anno scorso. Tra gennaio e
marzo l’utile operativo di Toyota si è attestato a 46,1 miliardi
di yen, collocandosi decisamente al di sotto delle attese di 94,6
miliardi, mentre l’utile netto del 4° trimestre fiscale è sceso del
77% a 25,4 milioni di yen. Il Gruppo giapponese non è stato
in grado di fornire le previsioni annuali perché ancora
impegnato nel tentativo di realizzare una prima valutazione dei
danni provocati dal terremoto e dal successivo rallentamento
della produzione.
Intesa Sanpaolo – Servizio Studi e Ricerche
Calendario Macroeconomico
Calendario dati macro (oggi)
Dati macro Indicatore
Germania (*) CPI m/m (%) di aprile, finale
CPI a/a (%) di aprile, finale
CPI armonizzato m/m (%) di aprile, finale
CPI armonizzato a/a (%) di aprile, finale
Francia
Partite correnti (miliardi di euro) di marzo
Regno Unito Fiducia dei consumatori di aprile
BoE report sull’inflazione
Bilancia commerciale (milioni di sterline) di marzo
USA
Budget Federale (miliardi di dollari) di aprile
Bilancia commerciale (miliardi di dollari) di marzo
Giappone (*) Indicatore anticipatore di marzo, preliminare
Cons.
0,2
2,4
0,3
2,7
48,0
Prec.
0,2
2,4
0,2
2,6
-5,2
44,0
-7.500 -6.776
-65,25 -82,7
-47,0 -45,8
103,6 103,7
Fonte: Bloomberg
(*) Dati già pubblicati; in tabella sono riportati da sinistra il dato effettivo e il consenso
Calendario dati macro (ieri)
Dati macro Indicatore
Italia
Produzione industriale m/m (%) di marzo
Produzione industriale a/a (%) di marzo
Francia
Produzione industriale m/m (%) di marzo
Produzione industriale a/a (%) di marzo
Regno Unito Indagine sui prezzi delle case di aprile
USA
Prezzi alle importazioni m/m (%) di aprile
Prezzi alle importazioni a/a (%) di aprile
Eff. Cons.
0,4 0,8
3,1 4,0
-0,9 -0,9
3,4 3,3
-23
2,2 1,8
11,1 10,4
Fonte: Bloomberg
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11 maggio 2011
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11 maggio 2011
Comunicazione dei potenziali conflitti di interesse
Intesa Sanpaolo dichiara i seguenti interessi e conflitti di interesse ai sensi degli articoli 69-quater e 69-quinquies, del regolamento adottato con
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Consob ai sensi dell’art. 6, comma 2-bis del Testo Unico della Finanza”.
La Banca ha posto in essere idonei meccanismi organizzativi e amministrativi (information barriers), al fine di prevenire ed evitare conflitti di
interesse in rapporto alle raccomandazioni prodotte. Per maggiori informazioni si rinvia al documento “Policy per studi e ricerche” e all’estratto
del “Modello aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse” a disposizione sul sito internet di Intesa Sanpaolo
(www.intesasanpaolo.com).
Certificazione degli analisti
Gli analisti che hanno predisposto la presente ricerca in materia di investimenti, i cui nomi e ruoli sono riportati nella prima pagina del documento,
dichiarano che:
(a) le opinioni espresse sulle Società citate nel documento riflettono accuratamente l’opinione personale, obiettiva, indipendente, equa ed
equilibrata degli analisti;
(b) non è stato e non verrà ricevuto alcun compenso diretto o indiretto in cambio delle opinioni espresse.
Altre indicazioni
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3. Quattro degli analisti del Team Retail Research (Paolo Guida, Ester Brizzolara, Laura Carozza, Piero Toia) sono soci AIAF.
4. Gli analisti citati non ricevono bonus, stipendi o qualsiasi altra forma di compensazione basati su specifiche operazioni di investment banking.
Disclosure
5. Il Gruppo Intesa Sanpaolo si trova in una situazione di conflitto di interessi in quanto intende sollecitare operazioni di investment banking o
intende ricercare compensi dagli emittenti citati nella presente ricerca nei prossimi tre mesi.
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Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche - Responsabile Gregorio De Felice
Responsabile Retail Research
Paolo Guida
Analista Obbligazionario
Serena Marchesi
Fulvia Risso
Analista Azionario
Ester Brizzolara
Laura Carozza
Analista Valute e Materie prime
Mario Romani
Economista
Piero Toia
Andrea Del Conte
Research Assistant
Cecilia Barazzetta
Editing: Sonia Papandrea
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