Che c`è di Bello? Notte Australiana

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Che c`è di Bello? Notte Australiana
Che c’è di Bello?
Incontri tra uomini, arti e culture
Notte Australiana
Incontro con la Cultura Indigena Australiana
15 ottobre 2010 – ore 20.30
Aborigeni Australiani
Il gruppo di danzatori e musicisti di Notte Australiana vengono da
diverse parti dell'Australia, dal Queensland all'Australia dell'Ovest, dal
Nuovo Galles del Sud al Territorio del Nord per rappresentare diversi
aspetti della cultura indigena australiana e per condividere una parte
della cultura dei popoli aborigeni australiani e degli Isolani dello Stretto
di Torres. Elwyn Henaway, Marlon Riley, Robert Dann, Aunty Dolly
McGaughey, Neil Sabatino, Fred Cowley, Liam Price, Mary O'Reeri,
Adrianna Armstrong e Mitchell Firth si esibiranno insieme in questa
speciale occasione dando dimostrazione di danze e canzoni della loro
tradizione, come la Danza della Creazione o Totem Dance e la Danza del
Sonaglio. Didgeridoo e Clapstick sono alcuni degli strumenti che
verranno suonati in questa serata.
William Barton
William Barton è uno dei migliori suonatori e compositori per didjeridu ed
è fortemente impegnato nella riscoperta delle tradizioni culturali legate a
questo strumento. Nato a Mont Isa, ha appreso l’arte del didjeridu dallo
zio, un anziano dei Waanyi, Lardil e Kalkadunga, tribù del Queensland
occidentale. A 17 anni William esegue il suo primo concerto classico con
la Queensland Symphony Orchestra. Dal 2001 inizia la sua
collaborazione con il compositore australiano Peter Sculthorpe, la quale
gli vale una nomination per il Miglior Album Classico ai 2004 ARIA
Awards. Stringe altre collaborazioni con Sean O’Boyle, Ross Edwards,
Philip Bracanin e lo statunitense George Warren. William si esibisce in
diversi contesti internazionali come Monaco di Baviera, Parigi, diverse
località del Belgio, ma anche Gallipoli, Treviso, solo per citarne alcuni. Ha
suonato con la Brooklyn Philharmonic Orchestra, la Reno Chamber
Orchestra, la Jena Philarmonic e poi con le orchestre australiane di
Sydney, della Tasmania e del West Australia. Nel 2007 è anche apparso
alla Biennale di Musica di Venezia e all’Australia Pittsburgh Festival negli
Stati Uniti. William si esibisce anche durante la cerimonia d’apertura dei
Giochi Olimpici di Pechino. Nel 2008 inizia la collaborazione con il
Queensland Ballet, mentre nel 2009 prende parte, con l’Adelaide
Symphony Orchestra, al G’Day negli Stati Uniti, esibendosi al Los
Angeles Royce Hall e al Canergie Hall di New York. Sempre nel 2009
lavora con la Dusseldorf Symphony Orchestra e collabora con Michael
Nyman. Il 2010 è all’insegna di un tour internazionale tra Laos,
Singapore, Manila, Delhi, Chennai e Bangalore. Oggi il suo impegno
principale è quello di presentare la sua musica non come un’esotica
antichità, ma come un processo vivo e dinamico, che richiede una
tecnica considerevole e studio come per tutte le altre discipline musicali.
Programma
Notte Australiana
Incontro con la Cultura Indigena Australiana
Introduzione della Prof.ssa Nereda White
Spiritualità della musica e della danza Aborigena
♪
Spettacolo di Aborigeni Australiani e Isolani dello Stretto di Torres
Danza della Creazione o Totem Dance
Danza del Sonaglio
♪
Con la partecipazione straordinaria di William Barton
A cura dell’Ambasciata d’Australia presso la Santa Sede
e dell’Università Cattolica Australiana
15 ottobre 2010, Terrazze della Pinacoteca
(back up Braccio Nuovo)
Per l’occasione sarà visitabile la mostra Rituals of Life presso il
Museo Missionario Etnologico.
Le Terrazze della Pinacoteca
Immerse nel verde dei Giardini Vaticani, con il colpo d’occhio
suggestivo sulla Cupola di San Pietro, si stagliano le Terrazze della
Pinacoteca, uno dei primi luoghi di benvenuto ai visitatori dei Musei
Vaticani.
Verso sud, tra il verde degli alberi secolari, colpisce la Casina di Pio
IV, uno dei complessi architettonici più preziosi e meglio conservati
del Vaticano. Iniziata nel 1558 da Pirro Ligorio, viene terminata tra
il 1560 e il 1562. E’ composta di due corpi che si fronteggiano su di
un colle ellittico: la villa con la facciata riccamente decorata da
stucchi a ovest e a est la loggia con ninfeo e fontana.
Le Terrazze sono delineate a ovest dall’edificio della Pinacoteca
Vaticana, allestita per volere di Pio XI e inaugurata nel 1932. Dalle
Terrazze è possibile rimirare l’architettura della Pinacoteca, dal
gusto eclettico ed ispirata al periodo rinascimentale, realizzata
secondo il progetto di Luca Beltrami in conformità alle moderne
concezioni museali del periodo.
A Ovest delle Terrazze si scorge la lunga fuga prospettica delle
Gallerie della Biblioteca che culmina nella Cappella Sistina e nella
struttura più antica del Palazzo Apostolico.
Nella Terrazza inferiore è stata recentemente collocata la base della
Colonna Antonina. La colonna di granito egizio, alta m. 14,75 circa,
è stata eretta poco dopo il 161 d.C. a Montecitorio, in onore di
Antonino Pio divinizzato, dai figli Marco Aurelio e Lucio Vero. E’
stata rinvenuta con la sua base nel 1703, ma solo quest’ultima è
oggi superstite. Sui lati, con l’iscrizione dedicatoria, sono
rappresentati l’Apoteosi di Antonino e Faustina e caroselli svoltisi in
occasione dei funerali.