Untitled - Galleria Tedofra

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Untitled - Galleria Tedofra
Tatcheda Yonkeu Patrick Joel - BIOGRAFIA
Mi chiamo Tatcheda Yonkeu Patrick Joel, nato il 26 maggio 1985 à Douala Cameroun.
Ho fatto gli studi elementari presso un paesino vicino a Bonaberi nel litorale. Già all’età
di 9 anni avvertivo una passione per l’arte e i miei disegni di fumetti incuriosivano tutti.
Ho fatto gli studi secondari presso 3 scuole, Collège Alfred Saker – missionari di
Deido Ces di Bodjongo – Liceo di Biyem - Assi e Collège Missionario San Govanni
Battista di Bangangte; nell’ultima scuola ho avuto una formazione scientifica che mi
ha consentito di conseguire la maturità in matematica. Sin dall’età di 9 anni, su consiglio della mia matrigna affiancai la scuola di pittura presso la Roi D’art a Bonaberi e
a 11 anni realizzai il mio primo ritratto del presidente della Republica del Cameroun.
Ho coltivato la mia passione per l’arte tra interruzioni e riprese, perché i miei genitori
benestanti non ammettevano che il loro figlio unico facesse l’artista invece dell’ingegnere. Ma il demone dell’Arte mi perseguitava e dopo 3 anni passati in facoltà di
matematica informatica presso l’università di Dschang, e un’anno in quella di arte
plastica dell’università di Yaounde studiando contemporaneamente lingua italiana
in segreto, decisi con il consenso dei miei di dedicarmi allo studio dell’arte in Italia.
Durante il mio primo periodo formativo dai 9 anni a 17 anni ho avuto tre maestri, Roi
d’art, Ndema Decor e Art Abane – l’ultimo è un astrattista.
I primi anni mi sono dedicato allo studio della calligrafia e della serigrafia, successivamente al ritratto e al disegno libero sempre affiancato allo studio dell’uso del colore. Finalmente a 18 anni decisi di essere indipendente e di seguire il mio percorso tra
disegni, striscioni, stampa di magliette e dipinti per conto proprio o su ordini da parte
di committenti che mi hanno chiesto di decorare palazzi e chiese.
Ora sono in Italia dove continuo il mio percorso formativo all’Accademia delle Belle
Arti di Bologna.
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“Queste pitture sono esplicitamente consapevoli
delle avanguardie storiche del 900; Arte Nera o Arte
Tribale,assieme al processo materico, che delimita e separa
il campo visivo. Un primo lavoro meritevole, perché Patrick
Tatcheda ha compreso che è indispensabile iniziare dalle
proprie origini territoriali, “da superficie aride” per poi inseguito
essere contaminato da altri e futuri incontri.”
Giovanni Mundula
Prof. di Pittura Accademia di Belle Arti di Bologna.
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Brins de mémoire - Le origini
Quando mi accostai alla pittura per la prima volta, la cosa che mi colpì fu la precisione con cui si possono delineare la figura umana e gli abbinamenti cromatici.
Rimasi stupito di quanto la mente umana potesse coordinare tutti i sensi allo scopo di
rappresentare la bellezza e mi chiesi se sarei stato in grado di raggiungere questo,
un giorno.
Da allora fu chiaro nel mio essere profondo che avrei studiato per raggiungere
l’essenza della perfezione, cioè quello che Giorgio Vasari chiamò “grazia” nelle opere
d’arte.
Per perfezione nelle arti e più precisamente in pittura intendo il gesto sufficiente, non
troppo ragionato, applicato al segno e al colore. vInoltre credo che la perfezione non
risiede nel rappresentare la realtà come intende il cervello umano, ma nel cercare al
massimo grado di decriptare pensiero, emozioni e sensazioni astratte che possano
giacere nel nostro spirito. Questo avverrebbe solo dopo un’immersione quotidiana e
totale nella natura: fondersi con la natura per realizzare l’unità tra il divino, l’artista
e l’opera. Perciò vuole un allenamento rigoroso e costante di sensi, corpo, anima e
spirito. L’’artista è colui che non deve fare compromessi, deve imporsi una disciplina
sui valori cardini, per giungere all’atto creativo.
Il mio lavoro punta su un richiamo ai principi basilari che reggono le leggi della creazione universale. Per me il creatore si deve rispecchiare in ognuna delle creazioni
d’un artista, se tale è il caso. Perchè parto dal materico? Credo che ormai siamo
bombardati dal materialismo e dal consumismo. Ma io vi parlo d’un materiale altro,
di un consumismo spirituale,… chi si nutre di luce avrà una sazietà infinita.
Vi vorrei portare a ragionare sul come siamo arrivati a dimenticarci da dove proveniamo, le nostre origini.
Terra + acqua = fango che sarà poi consumato dal fuoco per purificare la materia
e l’aria che le darà fiato divino e le comunicherà l’ordine di muoversi, se sposiamo
la teoria alchemica della genesi. Non c’è mai inizio né fine, è un processo continuo,
infinito ed eterno. Che la mia pittura sposi questa teoria o ve ne accenni, io sono
comunque ancora per strada, avendo per destinazione il cosmo.
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E’ solo un inizio perché ogni giorno che si vive credo si scoprano nuovi modi di creazione e di esteriorizzazione di pensieri, emozioni e sentimenti, di concretizzazione
dell’idea astratta del divino in comunione con le nostre mete.
Il colore ... Che cosa è?
Per me è azione e reazione, è il risultato delle sofferenze della luce nei confronti del
buio, è emozione , è questa mia voglia di muovermi, sono io in movimento.
Nel mio lavoro è la movenza del mio pensiero, sono le mie preoccupazioni mondane ed estramondane, è la mia voglia di sottrarmi al movimento solitario e muovermi,
assieme ai pensieri dei miei simili, alle origini del creato. E’ per questo motivo che la
mia cromatica richiama sempre i colori degli elementi cardini: terra - fuoco - acqua
- aria.
Questo è il mio arcobaleno, un’arcobaleno quadrangolare, ma anche informe, perchè
il colore non ha forma e questi elementi sono forze, azioni, sentimenti, emozioni,
reazioni. Specchio della nostra anima, in costante transformazione, movimento e metamorfosi.
Nella mia ricerca pittorica punto alla delimitazione del campo visivo mediante il fluido
cromomaterico, che tende all’annullamento dello spazio e del supporto.
Non esiste nessuno spazio predefinito tutto è vuoto e allo stesso momento pieno; in
questo continuo gioco tra vuoto e pieno, volume e assenza di volume, tridimensionalità e bidimensionalità, cerco di restituire alla materia la sua anima.
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TEDOFRA Artgallery - Via delle Belle Arti, 50 - Bologna
www.galleriatedofra.it - tel.+39 334 7266681
COMUNE DI BOLOGNA
Quartiere San Vitale