Test per intoll lattosio e glutine
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Test per intoll lattosio e glutine
Dott.ssa Valentina Labita Biologa Nutrizionista O.N.B. n.066371 TEST PER LA VALUTAZIONE DELLE INTOLLERANZE AL GLUTINE E AL LATTOSIO TEST PER INTOLLERANZA AL GLUTINE: La celiachia, o intolleranza al glutine, è una condizione patologia cronica che comporta l'intolleranza permanente al glutine, un complesso proteico caratteristico di cereali tra cui il frumento, il farro, l'avena, l'orzo, la segale, il kamut. In virtù di questa intolleranza, il soggetto celiaco deve escludere totalmente il glutine dalla propria dieta, eliminando qualsiasi traccia di questa proteina. La celiachia può insorgere in qualsiasi momento della vita e quindi anche soggetti adulti possono iniziare a manifestare i sintomi della malattia dopo molti anni vissuti senza avere alcun problema con il glutine. Una volta fatta la diagnosi medica, con una dieta priva di glutine impostata dal nutrizionista, il celiaco conduce una vita sana senza alcuna differenza rispetto ai soggetti non intolleranti. I sintomi più frequenti sono: dolori addominali, nausea, vomito, gas intestinali, diarrea o stitichezza, affaticamento, intorpidimento muscolare, crampi e dolori articolari, mal di testa, confusione mentale, eczemi, mucosa della lingua arrossata con possibili ulcere e chiazze, anemia Per sapere se si è intolleranti al glutine, fermo restando la necessità di una biopsia intestinale per la conferma della diagnosi da parte del medico, è possibile effettuare dei test: 1) TEST PER LO SCREENING ALL'INTOLLERANZA AL GLUTINE DEGLI ANTICORPI ANTI-TTG IGA LEGATI Il test è utile per aiutare la diagnosi sierologica di celiachia e di malattie glutine-sensibile in pazienti con sintomi. È un test affidabile che consente, dopo consulto con il proprio medico di base, di adottare le strategie più adatte per convivere con la celiachia. 2) TEST GENETICO - PREDISPOSIZIONE ALLA CELIACHIA Il test genetico ricerca l'eventuale presenza dei polimorfismi dei geni che producono le proteine DQ2 e DQ8, che rendono una persona potenzialmente celiaca. La positività al test indica la necessità di effettuare periodici esami anticorpali per intervenire tempestivamente nel caso in cui insorgesse la malattia. Dott.ssa Valentina Labita Biologa Nutrizionista O.N.B. n.066371 Test indicato anche per parenti (figli o genitori) di persone già diagnosticate. (Il test viene eseguito mediante raccolta di saliva con un tampone buccale). TEST PER INTOLLERANZA AL LATTOSIO: TEST GENETICO L'intolleranza al lattosio può manifestarsi in qualunque momento della vita e sebbene non sia frequente la comparsa dei sintomi prima dei 4-6 anni di vita, non è detto che ciò non possa accadere. Tuttavia, nella maggior parte dei casi i sintomi emergono più avanti, sempre in età pediatrica oppure in età adulta. Questi casi possono essere evidenziati ed in un certo senso “previsti” grazie al test genetico, che, evidenzia la presenza di quelle condizioni genetiche che predispongono un soggetto a sviluppare l'intolleranza al lattosio. Per questo motivo, il test è particolarmente indicato ai pazienti che abbiano dei familiari per i quali l'intolleranza al lattosio sia già stata diagnosticata, ma è utile anche a tutte quelle persone che iniziano a notare l'insorgenza di disturbi gastrointestinali a seguito dell'ingestione di proteine del latte e che magari siano già risultate negative a test allergici. La positività al test segnala una predisposizione ma non comporta necessariamente la certezza della comparsa della patologia. Il test rileva la presenza di un polimorfismo del gene MCM6 che causa una diminuita produzione di lattasi, l'enzima che permette di “digerire” il lattosio. (Il test viene eseguito tramite la raccolta di saliva con un tampone buccale).