San Martino di Venezze. Scuole in festa per gli alberi Dario

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San Martino di Venezze. Scuole in festa per gli alberi Dario
San Martino di Venezze. Scuole in festa per gli alberi
Dario Distefano, classe terza B di San Martino
E' una festa dalle origini antiche quella che gli alunni delle scuole di San Martino hanno
celebrato in questi giorni.
Infatti fin dai tempi dei Romani agli alberi era attribuita una grande importanza e perciò
veniva celebrata in loro onore la festa Lucaria, che si teneva ogni 19 luglio. La necessità di
educare la popolazione al rispetto e alla conservazione del verde riemerse nella seconda
metà dell'Ottocento negli Stati Uniti, colpiti allora da spaventose inondazioni a causa di un
selvaggio disboscamento. I governatori di alcuni Stati istituirono l'Arbor Day, un giorno in
cui si piantavano alberi per accrescere l'impoverito patrimonio boschivo. L'iniziativa ebbe
successo e si diffuse in Europa. In Italia la prima festa degli alberi fu celebrata nel 1898.
Poi fu regolamentata da varie leggi. Oggi sono le Regioni che si preoccupano di
organizzare tra ottobre e marzo degli eventi celebrativi il cui obbiettivo è di avvicinare i
ragazzi alla natura per insegnare loro l’importanza dell'ambiente in cui vivono.
E’ per questo che giovedì 22 marzo si è svolta presso i giardini pubblici di San Martino di
Venezze la Festa degli Alberi. Le celebrazioni sono cominciate verso le 10.30 con
l'intervento del vicesindaco, Ylenia Francescon. Erano presenti gli alunni delle scuole
materne di San Martino e di Beverare, della scuola elementare ed infine i componenti del
CCR della scuola media. Dopo il vicesindaco è stata la volta di Michele Casarin, che
lavora presso il servizio forestale della Regione del Veneto, a pronunciare un discorso che
ha incitato i ragazzi a rispettare la natura. Quindi, subito dopo l’intervento del Sindaco dei
Ragazzi, Sara Pavanello, i bambini della scuola dell'infanzia di San Martino hanno
intonato l’allegra canzone “L’albero vive”, mentre i bambini della scuola dell’infanzia di
Beverare hanno recitato la filastrocca “Che sogno”. I rappresentanti del CCR hanno
intrattenuto i presenti con dei pensieri scritti dagli studenti della scuola media in occasione
di un concorso indetto dall’ARPAV sull’ambiente. Infine i ragazzi delle scuole elementari
hanno recitato con grande solennità la “Preghiera dell’albero” e subito dopo hanno
intonato la canzone “ABC della natura”. Conclusa la cerimonia, si è passati alla parte
“pratica”, in cui i ragazzi, aiutati dagli operatori comunali, si sono cimentati nella
piantumazione di alcune essenze nel giardino pubblico. L’ultimo atto della festa è stato
caratterizzato dalla consegna di alcune piantine di fragola a tutti gli alunni presenti.
Questa festa ha insegnato a noi ragazzi che la natura va rispettata perché è importante
per la nostra vita e anche perché senza di essa il mondo non sarebbe così bello come lo
vediamo.