1) - negoziazione valuta estera 2) - intermediazioni in cambi

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1) - negoziazione valuta estera 2) - intermediazioni in cambi
FOGLIO INFORMATIVO 4.3.0.
FOGLIO INFORMAT IVO 4.3.0.
(AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI DI BANCA DI ITALIA SULLA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E
FINANZIARI DEL 29/07/2009 PUBBLICATE SULLA G.U. SUPPLEMENTO ORDINARIO DEL 10/09/2009 N. 210)
AGGIORNAMENTO N. 01/14 del 01/04/2014
1) - NEGOZIAZIONE VALUTA ESTERA
2) - INTERMEDIAZIONI IN CAMBI
Disponibile solo nelle seguenti filiali: Piacenza “Menicanti”, Rivergaro,
Piacenza “Belvedere”, Fiorenzuola d’Arda, San Nicolò, Piacenza “Centro”
INFORMA ZIONI BA NCA
BANCA CENTROPADANA CREDITO COOPERATIVO SOCIETA' COOPERATIVA
Piazza IV Novembre, 11 - 26862 - GUARDAMIGLIO (LO)
Tel. : 0377/4191 - Fax: 0377/451210
Email: [email protected] - Sito internet: http://www.centropadana.bcc.it
Iscritta nel Registro delle Imprese della CCIAA di Lodi – Codice Fiscale e numero d’iscrizione: 12514870158
Iscritta all'Albo della Banca d'Italia n. 5380.1.0 - cod. ABI 08324
Iscritta all'Albo delle società cooperative n. A164598
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti (FGD) e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti (FGO) del Credito
Cooperativo.
In caso di offerta fuori sede
Dati e qualifica soggetto inca ricato dell’offe rta fuori se de
Copia consegnata da ________________________________________________________________________ in data ____________
(timbro e firma del P romotore F inanziario)
Indirizzo , telefono, email del P.F. _________________________________________________________________________________
Firma del cliente per avvenuta ricezione (da conserv are a cura del P .F .) _____________________________________________________
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CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI
FOGLIO INFORMATIVO 4.3.0.
1) NEGOZIAZIONE VALUTA EST ERA
Struttura e funzione economica
Trattasi di acquisto e vendita di banconote e assegni esteri contro euro.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
•
Il cambio tra l’euro e le altre banconote espresse in valute estere è soggetto al rischio relativo all’oscillazione del ca mbio e può
variare più volte nella giornata operativ a. A tal proposito presso la banca è disponibile il relativo listino al quale fare riferimento.
Vengono praticati cambi differenti tra gli acquisti e le vendite in relazione al costo di gestione ( assicurazione, ecc..) delle
banconote.
2) INTERMEDIAZIONE IN CAMBI / OPERAZIONE A T ERMINE SU DIVISA
Struttura e funzione economica
Per negoziaz ione di valuta si intende la compravendita di una div isa estera contro un'altra divisa ovvero contro euro. Per
operazione a termine in valuta si intende quell'operazione che permette di f issare un ca mbio alla data de ll’operaz ione cha verrà
applicato ad una data futura. Ta le contratto comporta l'impegno inderogabile ad acquistare (import-posiz ione debitoria) o
vendere (export-posiz ione creditoria ) un determinato importo espresso in valuta estera ad una certa data futura ad un ca mbio
fissato all'atto de l perfez iona mento del contratto.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:

l' oscillazione dei cambi in quanto trattasi di operazione regolata ai cambi applicativi del momento di negoziazione;

il rischio Paese, e cioè l'impossibilità di concludere l'intermediazione in valuta estera a causa di situazioni politiche, calamità
naturali, etc che interessano il Paese di riferimento.
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CONDIZIONI ECONOMICHE
1) NEGOZIAZIONE VALUTA ESTERA

BANCONOTE
Commissioni/spese: € 3,50
Cambio applicato come da cartello cambi esposto
“Differenziali” (spread) applicati sul cambio di riferimento: 1,00% per dollaro e sterlina
1,50% per tutte le altre divise
Incasso banconote fuori corso:
€ 55,00

SPESE ASSEGNAZIONE ASSEGNI
- travellers cheques € 3,50 cambio applicato come da cartello cambi esposto
Nella vendita di T/C bisogna calcolare un'ulteriore maggiorazione dell'1,50% (minimo € 1,55) sull'importo assegnato per la copertura
assicurativa.
Si r invia per il tasso di cambio praticato, all’appos ito cartello esposto nei locali aperti al
pubblico.
2) OPERAZIONI A TERMINE SU DIVISA
€ 25,00 + recupero spese
RECESSO E RECLAMI
Le operazioni della specie sono trattate secondo gli stessi principi che regolano le normali operazioni di cassa.
Recesso
Gli ordini di acquisto/vendita di divisa estera disposti dal Cliente devono essere conferiti alla Banca in forma scritta ovvero con le altre
modalità convenute tra le parti e possono essere revocati fino a quando non abbiano avuto un inizio di esecuzione, con le medesime
modalità, durante l'orario di apertura al pubblico dello sportello della Banca presso cui è intrattenuto il rapporto.
Per le operazioni a termine su divisa, il cliente può recedere in qualsiasi momento nel caso di sottoscrizione di un apposito contratto
quadro; la banca quale mandatario dell’operazione può recedere con preavviso di almeno 1 giorno lavorativo.
Tempi di chiusura
Non previsti poiché non si è in ambito di rapporto continuativo.
Reclami, ricorsi e conciliazione
I reclami vanno inviati all' Ufficio Reclami della banca (BANCA CENTROPADANA CREDITO COOPERATIVO SOCIETA' COOPERATIVA Ufficio Reclami - Piazza IV novembre, 11 - 26865 - GUARDAMIGLIO (LO) - [email protected]), che risponde entro 30
giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a:
- Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it.,
chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;
- Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata
alla conciliazione, che consiste nel tentativ o di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore
indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal
Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al
giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una
procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche
successiv amente alla conclusione del contratto, di riv olgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario
purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
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Legenda delle principali nozioni dell'operazione
FOGLIO INFORMATIVO 4.3.0.
Cambio
Prezzo di una moneta di un Paese espresso in termini di un altro Paese,
Valuta
Moneta diversa da quella de lla banca negoziatrice (ad esempio, dollari USA)
Negoziazione
Trasformazione di una moneta nella moneta di un altro Paese
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