E` necessario
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E` necessario
• Leggi con attenzione l’articolo della giornalista Miriam Mafai qui riportato e svolgi gli esercizi sottoelencati. È necessario svelare un segreto? È accaduto negli USA, dove una ragazza di diciotto anni, Claire, nata da fecondazione eterologa, ha chiesto e ottenuto di conoscere l’uomo che aveva offerto il seme necessario per farla venire al mondo. L’uomo, dopo qualche resistenza, ha accettato di incontrarla, ma ha avvertito che non intende conoscere altri eventuali figli nati dalla sua “donazione”. Giusta preoccupazione. Solo lui, l’ignoto donatore, sa quante volte ha depositato, presso una Banca del Seme, il suo sperma: cinque, dieci, venti, cento volte? Il caso di cronaca riporta alla nostra attenzione uno dei problemi più delicati connessi alla riproduzione eterologa. Se cioè esista un diritto alla propria “identità biologica” a conoscere cioè chi era veramente tuo padre. In Austria, in Svezia e nello stato di Vittoria in Australia, dopo un lungo dibattito, ha prevalso l’orientamento che vuole lecita la ricerca dell’identità del donatore. Negli USA, ogni Banca del Seme si regola a suo modo. In Italia, dove pure la fecondazione eterologa è ormai diffusa, pur essendo consentita soltanto nelle strutture private, ha prevalso fino a oggi l’orientamento che garantisce l’anonimato del donatore. Sull’argomento, come sempre accade di fronte ai casi delicati, medici, studiosi e psicologi sono divisi. È davvero necessario rivelare a un adolescente il mistero della sua nascita? Davvero sarà più sereno, più felice quando conoscerà il suo vero padre, quello da cui deriva la propria “identità biologica”? Ma è poi corretto chiamare “padre” un uomo che un giorno, per necessità o per generosità ha messo il proprio seme a disposizione di una Banca perché ne venisse fecondata una sconosciuta? Se le parole hanno un senso, ha diritto di essere chiamato padre e di essere riconosciuto come tale, colui che generosamente ha accolto il bambino, anche se non nato dal suo seme, che lo ha educato e gli ha voluto bene? Un’ultima osservazione: alla vigilia della discussione sulla fecondazione assistita, che dovrebbe iniziare nelle prossime settimane in Parlamento, quest’ultimo caso di cronaca porterà inevitabilmente nuovi argomenti a favore di coloro che, da noi, vogliono puramente e semplicemente mettere fuori legge la fecondazione eterologa. (Miriam Mafai, È necessario svelare un segreto?, « Grazia », N. 22, 04.06.2002) 1. In una sintesi di 50/60 parole esponi la problematica affrontata nel testo. 2. Immagina e scrivi la lettera che Claire potrebbe aver scritto al padre biologico per poterlo conoscere. 3. In un testo di almeno 150 parole, rispondi alle quattro domande poste dalla giornalista ed esprimi la tua opinione sul fatto di cui parla.