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Gesù ricostruisce le vite distrutte Bollettino di informazione del Centro Kades delle Assemblee di Dio in Italia spedizione in a.p. art.2 comma 20/c L.622/96 - n.1 anno XXIV - gennaio/marzo 2016 Consiglio Generale ADI e Plenaria Fra colline e boschi dell’Acquese a Melazzo presso il Centro Kades delle Assemblee di Dio in Italia, dal primo al tre settembre 2015 si è svolta la riunione del Consiglio Generale delle Chiese ADI, mentre il venerdì 4 settembre sono convenuti anche tutti i Comitati di Zona provenienti da ogni regione italiana. Gli ampi locali hanno potuto accogliere sia i fratelli del CGC con i relativi segretari dei Comitati di Zona per affrontare i vari punti dell’Ordine del Giorno, sia il culto di adorazione tenutosi la sera del mercoledì in cui ci è stato presentato il messaggio della Parola di Dio dal fratello Di Iorio tratto da 2° Re 1:1517 e 2:9-12. Eliseo voleva avere una parte doppia dello Spirito che era in Elia non per possedere di più, ma per essere il successore della benedizione di Dio. Venerdì 4 settembre, giorno conclusivo, si è svolta la riunione plenaria di tutti i membri dei Comitati di Zona. Al mattino il fratello Modugno ci ha amministrato la Parola di Dio leggendo il passo di 1° Cronache cap.11 soffermandosi su Eleazar: uomo determinato; Benaia: uomo che ha fede in Dio in momenti difficili; Abisai: uomo che lotta sempre. Tutti guerrieri valorosi. Successivamente sono stati affrontati i punti dell’ordine del giorno. Dopo la conclusione dei lavori abbiamo potuto consumare un pasto preparato dai fratelli del Centro Kades. Le belle giornate hanno fatto apprezzare il bel panorama che si può ammirare dalla collinetta su cui sorgono i fabbricati. Preghiamo perché Dio guidi il Consiglio Generale nelle decisioni da prendere per lo sviluppo dell’opera di Dio in Italia e in tutto il mondo. Lino Brancato sfida GIOVANILE Dinamiche famigliari Non solo retorica “Si manifesti la tua opera ai tuoi servi e la tua gloria ai loro figli” (Salmo 90:16) Non è retorico ribadire che la famiglia è la cellula della società e, per chi appartiene al Corpo di Cristo, della Chiesa. È l’istituzione più antica che precede e fonda le organizzazioni tribali, le città, gli imperi, le nazioni. Retorico forse è il modo di presentare la famiglia quando ci si cura più delle apparenze che della sostanza. Se nella famiglia non può crescere il frutto dello Spirito allora sicuramente vi attecchiranno le opere della carne, “… fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose…”; (Galati 5:19-21) in maniera manifesta o meno. In Italia i dati Istat rivelano che il maggior numero di omicidi avviene proprio in ambito fa- migliare. Le cronache riportano di padri che uccidono i figli nel sonno, mariti che sparano alle mogli, genitori che vengono eliminati da chi hanno messo al mondo. Si parla di quasi duemila omicidi nell’ultimo decennio, il 50% avvenuti in un contesto di coppia, tra cui centinaia di donne uccise per aver lasciato il proprio compagno. Del resto, si celebrano sempre meno matrimoni e i matrimoni più recenti durano sempre meno. Per i bambini contemporanei è più facile continuare a credere a Babbo Natale piuttosto che a parole come fedeltà e indissolubilità. I contratti a termine ormai non riguardano solo il mondo del lavoro ma anche le norme della sfera affettiva. Sempre per non cadere nella retorica, però, è bene precisare che, per la durezza dei cuori, queste cose avvenivano già anche due- CONTINUA IN SECONDA PAGINA sfida GIOVANILE PROSEGUE DALLA PRIMA PAGINA mila anni fa in una nazione pia come la Giudea. Oggi, in particolare, tecnici esperti si impegnano ad addestrare al bene con le forme della pietà le nuove generazioni, ma avendone rinnegato la potenza i risultati non riescono ad andare oltre l’accettazione (giustificazione) psicologica delle conseguenze delle controversie familiari. Come previsto dalle Scritture (2 Timoteo 3:1-6) e confermato dai dati statistici, la propensione alla rottura dell’unione coniugale e altri malesseri che attaccano la famiglia sono in continuo aumento. Sicuramente queste problematiche non affondano le radici solo nei fattori economici ma anche negli stili educativi e nei caratteri sempre più individualisti e immaturi, volti prettamente alla ricerca del proprio piacere e intolleranti alle frustrazioni. Che fare? Annunciare la potenza salvifica di Dio a chi non la conosce personalmente e a chi l’Evangelo l’ha già fatto proprio: apriamo gli occhi! Non è l’eredità cristiana a darci un’immunità speciale rispetto alle opere della carne, ma è l’impegno personale, il sacrificio di sé. È la pienezza e la fresca unzione dello Spirito Santo a farci amare la giustizia e il prossimo come noi stessi. Occorre pertanto affrontare con franchezza le problematiche che oggi ci troviamo a combattere: Gesù nel Suo ministerio terreno agiva e insegnava denunciando nei modi più appropriati, il peccato e l’ipocrita moralismo dei benpensanti. Anche noi, per mezzo delle Scritture, nella guida dello Spirito Santo, guardiamo bene in faccia la realtà e confidiamo nell’aiuto e nel cambiamento che la potenza di Dio vuole operare ancora oggi nelle nostre vite e nelle nostre famiglie, consapevoli che nella Sua Grazia il Signore può supplire e provvedere ad ogni nostro bisogno. “Dio il Signore fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì” (Genesi 3: 21). Vito Spinella 2 Seminario al Centro Kades Chi di noi non ha mai notato un bisogno nelle persone a sé più vicine o in chi incontra per strada pensando: “So che la risposta è nella Parola di Dio, ma non so come intervenire!”? Bene, il Seminario al Centro Kades è un’occasione per imparare a praticare ciò che la Bibbia dice in base ai diversi bisogni delle persone che si incontrano sul proprio cammino. Il 28 novembre del 2015 infatti si è tenuto il Seminario dal titolo “Negatività e positività delle dinamiche familiari”. Questo ha comportato un fermento per i preparativi, infatti un paio di mesi prima, staff, studentesse e studenti, fratelli e sorelle (sia in visita al Centro che da comunità limitrofe) si sono messi all’opera affinché per questo giorno potesse essere tutto pronto. Mentre gli studenti del Kades han preparato per ogni partecipante una cartellina e apparecchiato un posto a tavola, dalle studentesse del Beser è stato preparato un piccolo dono, che rappresentava il tema del seminario. Non solo, ma Dio ha provveduto soprattutto risposte ai cuori di ogni presente allo studio del mattino quando i fratelli Spinella e Brancato hanno esposto sia le problematiche che si verificano all’interno delle famiglie, sia come è possibile fronteggiarle alla luce della Parola di Dio. Nel culto del pomeriggio, il messaggio conclusivo (esposto dal fratello Specchi) ha incoraggiato i presenti a vivere secondo l’identità di figli di Dio donataci in Cristo. Rivestiti della Sua immeritata grazia, siamo persone limpide ed equilibrate, che riconoscono di essere imperfette, ma affermano anche di essere chiamate ad annunciare al proprio prossimo il piano di Dio per il mondo. “Essi gli dissero: Tu chi sei?.. Che dici di te stesso? ..Egli disse: Io sono la voce di uno che grida nel deserto: Raddrizzate la via del Signore” Giov. 1:22, 23. Rosangela Caserta sfida 3 “...insegnaci dunque” “Insegnaci dunque a contare bene i nostri giorni, per acquistare un cuore saggio” (Salmo 90:12). Con questo verso vogliamo iniziare il nuovo anno qui al Beser. Sì, Signore, insegnaci a contare i nostri giorni perché abbiamo bisogno di un cuore saggio! Il 6 gennaio con le ragazze del Beser abbiamo partecipato al raduno cam- pistico/fraterno che si è tenuto nella chiesa di Torino via Spalato. Nell’incontro del mattino la predicazione del fratello Gilbert Rodriguez si è incentrata su Edra 1:1-4, in cui sono state evidenziate: la promessa, la provvidenza e la protezione di Dio per il Suo popolo. Nel culto del pomeriggio ci ha fatto riflettere su Atti 5:12-16 ed ha evidenziato che Dio opera in modo sovrannaturale nelle nostre vite. La sorella Tina di Matera, rimanendo con noi per 15 giorni, ci ha aiutato nei preparativi dei “tortelli alla mantovana” che poi abbiamo mangiato assieme a un gruppo di fratelli in visita tra noi. Anche la sorella Pina è stata con noi per circa 15 giorni aiutandoci a sistemare tovaglie, lenzuola, e a riparare gli abiti delle ragazze. Ringraziamo Dio per queste sorelle che ci dedicano del tempo, aiutandoci nei lavori pratici. Pregate per le ragazze che sono nel programma, che possano prendere forza da Dio e dallo Spirito Santo. Pregate per noi dello staff, che Dio ci guidi ogni giorno. Sì, Signore abbiamo bisogno di un cuore saggio! Dio ci benedica! Anna Brancato Il Beser cerca volontarie Se sei una sorella che desidera servire il Signore mettendosi a disposizione per essere di aiuto a donne nelle quali il Signore vuole operare per ricostruire le vite distrutte, sappi che il Beser cerca volontarie. Offri la tua disponibilità scrivendo alla segreteria del Centro Kades, Regione Basso Erro 41, 15010 Melazzo (AL) [email protected] Testimonianza di Luigi Mi chiamo Luigi ho 33 anni e vengo da Marsala in provincia di Trapani. Nel 2013 ho seguito il programma al Centro Kades e Dio non si è limitato a mettere ordine nella mia vita, a ricostruire una parte, ma Dio mi ha trasformato e mi ha fatto tutto nuovo! Terminato il programma biblico/spirituale, durante un culto qui al Centro, il Signore mi ha messo in cuore il desiderio di servirLo in questa opera per parlare a altri di quello che ha fatto il Signore in me e sta continuando a fare. Ringrazio pertanto Dio che la mia domanda per svolgere un periodo di volontariato è stata accettata ed ora sono felice che mi sia stata data questa opportunità di servire Dio che tanto ha fatto per me. Servire Dio all’interno di questa Sua opera collaborando con i fratelli del Centro Kades mi sta facendo crescere, perciò Lo ringrazio perché è sempre pronto a darmi il Suo aiuto in ogni obbiettivo che mi fa raggiungere giorno per giorno. Concludo citando il primo verso del salmo 18 che dice: “Io ti amo, o Signore, mia forza!” Luigi GIOVANILE PROPOSTA DI LETTURA La Croce è ancora più potente del pugnaLE di Don Wilkerson Circa 40 anni dopo la conversione di Nicky Cruz e la fondazione del Teen Challenge, la buona notizia di Gesù Cristo sta ancora salvando tanti ragazzi distrutti in tutta la nazione! Pieno di speranza per i tossicodipendenti, La croce è ancora più potente del pugnale presenta sia la soluzione della “lotta alla droga” che una sfida alla chiesa perché raggiunga con l’Evangelo la “generazione dal coltello facile”. Don Wilkerson, co-fondatore del Teen Challenge con suo fratello David, ci parla dell’opera miracolosa e continua che questo ministero ancora oggi svolge fra le strade delle grandi metropoli come Los Angeles e New York, e ci racconta testimonianze toccanti e spesso vissute in prima persona. Con la più alta percentuale documentata di tossicodipendenti e alcolizzati recuperati, rispetto ad ogni altro programma, il Teen Challenge è sempre in prima linea per aiutare la gioventù in crisi grazie ai suoi Centri sparsi in tutto il mondo. È possibile acquistare questo libro in qualunque libreria evangelica o richiederlo al Centro Kades onlus, Loc. Basso Erro 41, 15010 Melazzo (AL), tel. 0144.41222, e-mail: centrokades@ gmail.com - www.centrokades.org. Ogni ricavo derivante dalla vendita di questo libro sarà utilizzato per il sostegno dell’attività del Centro Kades sfida 4 GIOVANILE “...la settimana in una lettera...” Pubblichiamo parte di una lettera di un giovane residente, dove racconta ai familiari lo svolgimento per sommi capi della settimana al Centro Kades. Ciao mamma, ciao papà, la giornata qui al Kades è molto impegnativa; è necessario rispettare gli orari, le persone, svolgere i lavori assegnati, dedicare del tempo alla lettura biblica e gli studi. I culti li abbiamo tre volte la settimana. Ci sono tanti bravi ragazzi. Io ce la sto mettendo tutta e ho così tanto desiderio di cambiare che potrei darne un po’ anche agli altri. Qui c’è un orto, un boschetto e anche un ambiente dove si taglia la legna, la cucina e la lavanderia. Si svolgono davvero tante attività giornaliere tra cui molte pulizie, ma è un bel posto e ci sto bene. La sveglia è alle 6:30 e entro le 6:45 dobbiamo prepararci e farci il letto perché c’è la colazione. Velocemente mangiamo, sparecchiamo e andiamo a lavarci i denti. Alle 7:00 ci vengono assegnati dei gruppi per svolgere i primi lavori fino alle 7:25 per poi ritrovarci nel salone tutti insieme per meditare la Bibbia e pregare fino alle 8,00. Dopo partono i lavori della mattina fino alle 12:25. Ci cambiamo per il pranzo che inizia alle 12:45 dopo il quale sparecchiamo, puliamo, un gruppo lava, mentre il resto dei ragazzi si va a “gustare” il TG1 fino alle 14:00. Quindi dopo ci sediamo al tavolo per leggere la Bibbia o fare i compiti che ci sono assegnati dallo Staff tra cui leggere un libro per un’oretta. Lunedì e Giovedì ci confrontiamo nel primo pomeriggio mettendoci seduti in cerchio nel salone. Sostanzialmente si parla delle varie problematiche o di valutazioni riguardo il passaggio di fase (io sono alla seconda delle sette previste dal programma; Centro Kades onlus per cui non posso parlare con i ragazzi nella mia stessa fase o più bassa, ma spero sia ancora per poco). Chi vuole passare di fase prepara una “domandina” scritta e la presenta all’operatore. Il gruppo valuterà se ci sono stati passi avanti o indietro, tutto in maniera schietta, reale e a volte brusca. Per ogni fase bisogna raggiungere determinati obbiettivi e imparare alcuni versetti della Bibbia a memoria. Alle 16:30 si fanno ancora lavori, mentre lunedì, mercoledì, venerdì e sabato si gioca a calcio! Dalle 18:00 in poi abbiamo tempo libero per leggere studiare fino alle 18:50 perché alle 19:00 si cena. Finita la cena c’è chi lava e pulisce, mentre gli altri possono giocare a pingpong o calcio balilla. Alle 20:00 se c’è il culto, si va in chiesa (martedì, venerdì, domenica), altrimenti di solito si fanno giochi da tavolo tra cui Risico, Monopoli o altri. Le serate di lunedì, mercoledì e sabato sono quelle in cui facciamo socializzazione, e in quella di sabato ci guardiamo insieme un film. Quasi dimenticavo: il mercoledì si prepara la pizza per cena o il kebab. Questi sono gli orari e le attività nella settimana, sto cercando di rispettarli, e ci sto riuscendo! L’impatto per i nuovi ragazzi che arrivano al Centro è forte! (anche per me lo è stato). Ma è proprio lì che si vede quanta forza e voglia in realtà si ha. Mamma e papà, vi ho scritto, sperando che stiate bene, per tranquillizzarvi e rassicurarvi del fatto che sono deciso e determinato a finire il programma e finalmente diventare una persona costante e coerente: Questo è uno dei miei obbiettivi. Mi sto disciplinando, non voglio più apparire un ciarlatano. Fate i bravi... scherzo! Vi voglio bene! “Come ho fatto a odiare la correzione,e come ha potuto il mio cuore disprezzare la riprensione? Come ho fatto a non ascoltare la voce di chi m’insegnava, e a non porgere l’orecchio a chi m’istruiva? Poco mancò che non mi trovassi immerso in ogni male” (Proverbi 23:22-26). Centro Kades onlus Loc. Basso Erro, 41 15010 Melazzo (AL) telefono 0144.41222 - fax 0144.41182 e mail: [email protected] http: www.centrokades.org offerte: CCP n.10669158 Consiglio di Amministrazione Centro Kades onlus: presidente Vincenzo Specchi, direttore Natale Brancato, consiglieri Antonio Rocca, Alessandro Cravana, Mauro Stevanato e Giuseppe Crapanzano Sostieni il Centro Kades con il TUO 5x1000 Il Centro Kades onlus da oltre 30 anni opera nel campo delle dipendenze da sostanze e da comportamenti patologici con ottimi risultati dell’80% fra coloro che hanno terminato il programma di recupero. Il Centro Kades svolge le attività nel reparto maschile Kades, nel femminile Beser e per mezzo di un camper, Unità di Strada, che visita le città d’Italia per portare una parola di speranza fra i disperati: dalla dipendenza da sostanze e comportamenti si può uscire! Sostieni il Centro Kades e firma per il 5 per mille dell’IRPEF nel Modello Unico, nel Modello 730 o nel CUD nel riquadro “Sostegno del volontariato delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale” indicando il Codice Fiscale del Centro Kades: 01361460064 Centro Kades onlus Regione Basso Erro 41 15010 Melazzo (AL) Tel.0144.41222 Fax 0144.41182 www.centrokades.org [email protected] Bollettino trimestrale d’informazione dell’Associazione Centro Kades Direttore responsabile: Natale Brancato Autorizzazione Tribunale Acqui Terme n. 69 del 14/12/91 Spedizione in a.p. art. 2, comma 20/c, L. 662/96 Autorizzazione Area Servizi Postali - Filiale di Alessandria Hanno collaborato: Lino Brancato, Rosangela Caserta, Anna Brancato, Luigi e Vito Spinella Redazione: Vito Spinella, Chiara Favaretto Impaginazione: Lorenzo Framarin Stampa: Cooperativa Tipografica Operai - Vicenza Distribuito gratuitamente In caso di mancato recapito si prega di restituire al mittente