Belgioioso, paura per il crimine

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Belgioioso, paura per il crimine
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PAVESE
La Provincia Pavese
DOMENICA 24 OTTOBRE 2010
Il sindaco assicura massimo impegno, molti sono preoccupati: «C’è un peggioramento»
Belgioioso, paura per il crimine
I commercianti esasperati: «Dopo i furti le rapine, ora basta»
BELGIOIOSO. Furti e rapine in aumento a Belgioioso.
Ed è allarme. Sale l’ondata di criminalità e sale la preoccupazione tra gli abitanti di Belgioioso. L’ultimo inquietante episodio è accaduto venerdì nel primo pomeriggio,
in pieno centro: rapina a mano armata in una tabaccheria di via Cairoli. E si sentono poco tranquilli i commercianti, presi di mira dai malviventi.
Alcuni sono convinti che il
problema della microcriminalità non riguarda solo Belgioioso, ma è piuttosto un
problema diffuso. Il sindaco,
Fabio Zucca, attende di «ricevere dalla prefettura i dati riguardanti gli episodi criminosi avvenuti negli ultimi
tre anni» e afferma che
«l’Amministrazione si sta impegnando per arginare il fenomeno, mentre è egregio il
controllo del territorio da
parte delle pattuglie delle forze dell’ordine».
Intanto tra la gente, dopo
anche i numerosi furti sia in
casa che in negozi, resta alta
la soglia di attenzione: «Se
prima si limitavano a sfondare le vetrine di notte — racconta Antonella Mazzola, titolare dell’edicola di piazza
Vittorio Veneto — adesso sono passati alla rapina a mano armata, in pieno giorno.
La situazione sta peggiorando ed è evidente che c’è
preoccupazione per la propria incolumità». «Il problema si sta ingigantendo, come
in altri paesi». sostiene Carlo
Uggetti, proprietario di Stilmoda, storico negozio di abbi-
‘‘
Il problema
adesso
si sta ingigantendo
Da tempo
non dormiamo
tranquilli di notte
gliamento del centro. «Svolgo questa attività da cinquant’anni, ho subito cinque furti
- racconta - e ho visto la situazione cambiare. E’ la mancanza di lavoro la causa di
questo continuo aumento di
fatti criminosi, si ruba per
trovare i soldi per arrivare a
fine mese. Certo non dormo
tranquillo durante la notte
per timore che il mio negozio
finisca nel mirino di qualche
malvivente».
Non è affatto preoccupato
invece Dario Bazzarini, titolare della gioielleria di via
Garibaldi: «Sono ormai abituato ad una situazione che
sto vivendo da trent’anni —
spiega —. Gli episodi che
stanno riguardando Belgioioso sono il frutto di una casua-
SOMMO
Assistenza
C’è il bando
SOMMO. Assistenza a
domicilio per anziani e disabili, c’è il bando. E’ possibile ottenere i buoni sociali per l’assistenza di
persone non autosufficienti, con l’intervento di assistenti familiari, attraverso la domanda da presentare al municipio di Sommo fino a venerdì prossimo, 29 ottobre. Le modalità e i requisiti per partecipare sono disponibili
agli sportelli comunali o
sul sito del Comune di
Sommo, indirizzo www.comune.sommo.pv.it.
lità, non penso che l’allarme
criminalità riguardi solo il
nostro paese, piuttosto credo
si tratti di un problema dilagante. La cosa triste sta nel
fatto che i delinquenti non
pagano per i reati commessi».
Nel distributore di benzina
Esso sono stati messi a segno
una trentina di furti, quattro, di cui uno sventato, solo
quest’anno, l’ultimo il 6 ottobre. «Il fenomeno della microcriminalità riguarda tut-
Al via i lavori per il nuovo pozzo
Linarolo, entrerà a regime in primavera
LINAROLO. «Con questi lavori risolveremo definitivamente un problema che affligge il paese da più di dieci
anni». Il sindaco Pietro Scudellari è soddisfatto. Stanno
per iniziare i lavori per la
creazione di un nuovo pozzo
che dovrebbe migliorare la
situazione dell’acqua a Linarolo. Finora molti problemi:
oggi infatti l’acqua non arriva al secondo piano delle abitazioni, e quando ci arriva è
spesso sporca. Il vecchio pozzo, costruito negli anni ’70,
non è più in grado di servire
tutti gli abitanti in maniera
adeguata. Anche il pozzo di
Il sindaco Pietro Scudellari
San Leonardo, al quale nell’estate del 2009 erano state aggiunte nuove pompe, è diventato insufficiente per una popolazione che negli ultimi anni è molto aumentata.
«Ringrazio i tecnici del’Asm che mi hanno aiutato a ri-
Il concorso dedicato al paese, ecco i vincitori
Sommo, foto premiate
SOMMO. Concorso fotografico, ecco i vincitori e
i premi. Si è conclusa la seconda edizione del concorso fotografico dal nome «Sommo... in un clic».
La partecipazione era gratuita e aperta a tutte le
persone di ogni livello d’esperienza ed età. Le foto,
come da tradizione, hanno come tema «Sommo si
racconta attraverso le sue abitazioni e suoi abitanti» e anche quest’anno il concorso ha avuto un’ampia partecipazione.
La giuria era composta da Simona Bonacossa,
Cecilia Pezzali, Gianluca Ferrari e Giovanni Pini.
Le opere resteranno di proprietà del Comune di
Sommo e le dodici foto più belle andranno a comporre il calendario 2011 del Comune di Sommo. Il
primo classificato è Paolo Barbieri con la foto «ritratto di sorelle in bianco e nero»: a lui in premio
va un pernottamento in un agriturismo. La seconda classificata è Elisa Morson con la foto «un macchinista d’eccezione»: come premio ha vinto dieci
ingressi gratuiti alla piscina di Sommo. Il terzo è
Franco Priolo con la foto «arc en ciel»: il suo premio consiste in una cena per due persone alla pizzeria Principe di Sommo.
Davide Aiello
solvere il problema — dice il
sindaco Scudellari —, e mi
scuso anche con gli abitanti
di Vaccarizza per i disservizi
di questa estate».
Il nuovo pozzo sorgerà dietro la scuola materna, e sarà
in seguito allacciato all’impianto già esistente. Il costo
dell’impianto è di 200mila euro, tutti a carico di Pavia acque». I lavori dovrebbero iniziare domani e il nuovo pozzo entrare a regime entro la
prossima primavera. Quando entrerà in funzione, tutti i
pozzi privati dovranno essere scollegati dalla rete idrica
cittadina. (g.con.)
TRIVOLZIO
Lavori alla tettoia
Domani sarà finita
TRIVOLZIO. Sono iniziati i lavori per la tettoia
che collegherà la scuola
elementare alla mensa.
Dopo alcuni ritardi dovuti
a una modifica del progetto (che ha portato un allungamento del percorso), il cantiere procede
ora a pieno regime. «Si
sta provvedendo al montaggio dei sostegni che sorreggeranno la copertura»,
dice il sindaco di Trivolzio, Paolo Bremi. Se tutto
andrà secondo i piani da
domani gli alunni di Trivolzio potranno raggiungere la mensa al riparo
dalle intemperie. La mensa si trova nell’edificio
che ospita anche l’asilo,
distante dalle elementari.
Ennio
Cravaioli
il tabaccaio
rapinato
venerdì
a Belgioioso
ta l’Italia — sostiene Maurizio Boneschi —. Per arginarlo è fondamentale la collaborazione da parte dei cittadini, la tempestiva segnalazione di movimenti sospetti è
un aiuto indispensabile per
le forze dell’ordine». Giuseppe Cova, proprietario del negozio di via Garibaldi, punta
il dito contro «le leggi che favoriscono i delinquenti e puniscono i lavoratori onesti».
Stefania Prato
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Zeccone, si rifiuta di dare
i documenti ai carabinieri
Arrestato un cuoco di Binasco
ZECCONE. Non ha voluto saperne di consegnare i documenti ai carabinieri, che hanno dovuto prenderglieli con la forza: il giovane si è perfino aggrappato a un cancello per opporsi al controllo. Alessio Zucchelli,
33 anni di Binasco, con qualche precedente per minacce e lesioni, è stato
arrestato la scorsa notte per resistenza a pubblico ufficiale.
I carabinieri del Radiomobile, che
stavano facendo un servizio di prevenzione della criminalità, lo hanno
fermato a Zeccone, vicino a un ristorante dove il giovane lavora come
cuoco. L’arrestato era in auto insieme a un collega quando i militari si
sono avvicinati per una normale verifica. Da qualche giorno, in quella
zona, c’erano segnalazioni di furti in
casa. Così quando i carabinieri hanno visto tre auto ferme nei pressi del
locale, hanno deciso di approfondire.
Il collega di Zucchelli, che era alla
guida della macchina, non ha avuto
alcun problema a dare le proprie generalità. Zucchelli, invece, si è rifiutato, senza una ragione.
L’uomo non si è fermato a questo,
ma ha letteralmente perso il controllo cercando di colpire i militari con
calci e pugni e opponendosi alla verifica. Alla fine i carabinieri, che nel
frattempo avevano dovuto prendergli i documenti con la forza, lo hanno
calmato, ma è finito lo stesso in manette. Ieri mattina il fermo è stato
convalidato.
Il pm Antonella Santi ha chiesto
gli arresti domiciliari, ma il giudice
ha deciso di disporre solo l’obbligo di
firma nel comune di Binasco. L’arresto è scattato anche perché il giovane risulta avere precedenti per minacce e lesioni. E proprio giovedì
scorso era stato condannato in Tribunale per calunnia. (m. fio.)