op mn medica nâ°5_2004 - Ordine dei Medici Chirurghi e

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op mn medica nâ°5_2004 - Ordine dei Medici Chirurghi e
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SOMMARIO
EDITORIALE
- Il Medico anomalo
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NOTIZIARIO DELLA FNOMCeO
- Tariffe postali agevolate
- Disciplina tributaria delle insegne
- Accesso alla dirigenza di Gastroenterologia e Chirurgia Generale
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NOTIZIARIO ENPAM
- Fondo di Previdenza
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NOTIZIE E COMUNICATI
- Fondo generici: prestazioni di invalidità temporanea
- Onorario ai sostituti Medici di base
- Medici disponibili alle sostituzioni
- Nuove esenzioni Ticket
- Ticket sui farmaci
- Campagna Internazionale S.S.N. britannico
- Attività dell’U. Oculistica del Carlo Poma
- E.C.M. punto e a capo
- Ordine del giorno sull’ECM
- AIMEF: percorso formativo pratico per il MMG
- Skin Cancer Day
- Mozione d’ordine approvata dal Consiglio Nazionale
sull’Esame di Stato
AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
- Corso informazione di Neuro-Psichiatria Infantile
- Integrazione funzionale infermieristica
- Unità operativa medicina interna
- Conoscere la divisione degli spazi
- Unità operativa di pediatria
- Unità operativa di chirurgia generale
- Unità operativa di ginecologia e ostetricia
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INFORMAZIONI
ORARIO UFFICIO:
Lunedì, Mercoledì e Venerdì: mattino
Lunedì pomeriggio
Martedì e Giovedì
Sabato chiuso.
ore 8/12.30
ore 15/17.30
ore 8/16
APERTURA AL PUBBLICO DALLE ORE 9.00
CHIUSURA PER FESTIVITA’:
Si comunica che gli Uffici dell’Ordine rimarranno chiusi dal 24 al 27 e dal 30
Dicembre al 7 Gennaio 2005 compresi.
Nei giorni 28 e 29 Dicembre gli uffici rimarranno aperti dalle ore 9 alle ore 12.
Via Pomponazzo n° 50, 46100 Mantova - tel.: 0376/326632, fax: 0376/326632
[email protected]
www.omceomantova.it
Bollettino Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri della Provincia di Mantova
DELEGHE
Rapporti con l’Az. Ospedale: Dr. Giancarlo Pascal
Rapporti con l’Università e autorità istituzionali:
Dr. Marco Collini
Rapporti con i Responsabili della Medicina del Territorio:
Dr.i Fausto Bettini e Alfredo Bettoni
Per l’E.N.P.A.M.: Dr. Adelmo Mambrini
Per l’ottimizzazione dei rapporti tra ospedalieri e medici
di Medicina generale: Dr.i Fausto Bettini, Alfredo Bettoni,
e Pierluigi Botti.
Per l’organizzazione del personale e della sede:
Dr. Massimo Nardini
Per l’organizzazione dell’E.C.M.: Dr. Massimo Nardini
Rapporti Gruppo-giovani e Ordine:
Dott.ssa Barbara Presciuttini
Pubblicità sanitaria, Leggi e Regolamento sulla privacy:
Dr. Adelmo Mambrini
Pubblicità sanitaria per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri:
Dr. Alberto Antoniazzi
Rapporti con la stampa: Dr. Luciano Monesi
Rappoti con la B.A.M.C.O.: Dr. Antonio Parma
Rapporti con la commissione pari-opportunità:
Dott.ssa Barbara Presciuttini
Per l’Osservatorio anziani: Dott.ssa Maria Teresa Fusaro
Per la Commissione mista con l’I.N.P.S.:
Dr. Adelmo Mambrini
Bimestrale d’informazione medica, inviato gratuitamente
agli iscritti all’Ordine ed agli Ordini Nazionali.
Autorizz. Trib. Mantova 13.12.1965, n. 111
© Ordine dei Medici della Provincia di Mantova
Stampa: Tipografia Commerciale Coop. (MN)
In copertina: foto di G. Bergomi
Direttore Responsabile
Dr. Enea Caldana
Consiglio Direttivo
Presidente: Dr. Luciano Monesi
Vice Presidente: Dr. Alfredo Bettoni
Segretario: Dr. Pier Luigi Botti
Tesoriere: Dr. Gianpaolo Sabbioni
Consiglieri: Dr.i Carlo Bonfanti, Giancarlo Pascal, Adelmo
Mambrini, Fausto Bettini, Marco Collini, Massimo Nardini,
Antonio Parma.
Revisori dei conti
Dr.i Maria Teresa Fusaro, Barbara Presciuttini,
Stefania Santori.
Revisore supplente
Dr. Paolo Cardaci
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EDITORIALE
IL MEDICO ANOMALO
L’OMS ha definito il concetto di “malattia”
con una proposizione tautologica: la malattia è ciò che turba lo stato di equilibrio e di
benessere psico-fisico della persona. Che l’uomo non stesse bene quando è ammalato egli
lo sapeva da quando, uscendo dalla animalità, ha cominciato a camminare eretto, molto prima di essere in grado di formularne il
concetto.
La malattia ha sempre provocato paura e la
necessità di liberarsene il più rapidamente
possibile.
Nei primordi il malato usava istintivamente
quei rimedi a portata di mano noti al branco. Poi, la maggiore coscienza della propria
individualità, comportò una più precisa oggettivazione nelle forze oscure di spiriti malvagi entrati in lui per prenderne possesso. Allora divenne necessario il ricorso alla mediazione di interpreti dell’occulto, sciamani,
magi, sacerdoti, specialisti in cerimonie,
scongiuri e formule esorcizzanti.
I metodi, abbinati all’empirismo arcaico,
diedero luogo ad ideologie e pratiche che,
evolvendosi ed affinandosi secondo cultura e
condizioni sociali, si diffusero in correnti di
pensiero, scuole filosofiche di varia concezione costituenti i ponti dall’antico al meno antico, dal vecchio al nuovo, fino ad arrivare
ai giorni nostri. Uomini saggi e maestri non
mancarono mai e mai venne meno, dal Medioevo ad oggi, quell’aura ieratica e stregonesca caratterizzata dalla attribuzione di certi
poteri e magie che alimentarono ciarlatani,
istrioni e millantatori ma anche personaggi
in buona fede diventati illustri vantandosi
di guarire ogni malattia con le loro panacee.
Nemmeno l’Illuminismo con la sua dea Ragione e nemmeno l’inarrestabile affermarsi
della Scienza sono riusciti a spazzare via
completamente credenze e superstizioni estranee alla Medicina moderna.
Si dice però che proprio la Scienza, che è senza etica, e l’esplosione della Tecnologia siano
le principali responsabili dell’indebolimento
e della rottura del rapporto tra Medico ed
Assistito. Si dice che il Medico, oggi, trascurando il principio olistico di anima e corpo
della persona umana, già presente nella tradizione antropologica biblica, punti tutta la
sua attenzione solo sul corpo. E c’è di più.
Quando il medico, fedele a quel concetto
unitario, diventa “filosofo”, dall’ippocratico
“sicut deos”, diventa un medico “anomalo”,
diverso dagli altri, anche se la sua filosofia
non è trascendente, metafisica, ma solo umana pratica di vita.
La normalità negativa dei colleghi del “medico filosofo” dipenderebbe perciò dal comportamento professionale freddamente tecnico, meccanico, distaccato, privo di empatia.
Ciò provoca, nei pazienti che l’hanno avuto,
il rimpianto del “vecchio” medico, umano ed
amico. Da questo punto di vista, entrambi i
protagonisti della malattia sono cambiati: i
pazienti sono pieni di diritti e di tribunali, i
medici sono troppo burocratizzati e molto
guardinghi.
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EDITORIALE
Ma, questi ultimi, sono soprattutto dimentichi che esiste una biochimica neurologica che
essi hanno la facoltà di modulare. La realtà
dei suoi effetti che risultano fondati sui sentimenti, non è magia, non è metafisica, ma
una verità scientifica. La Diagnostica per
immagini ha perfino cominciato a localizzare i siti cerebrali che si “accendono” ad ogni
sentimento e cerca di farne addirittura la
mappa.
La Mente è l’aspetto più significativo della
essenza umana e raccoglie il senso di sé fatto
di impressioni stimolanti la produzione di
sostanze sinaptiche che catalizzano le funzioni biologiche nervose, endocrine e immunologiche in rapporto con gli stati d’animo.
L’albero della Scienza ha emesso una nuova
gemma: la Psico-neuroendocrino-immunolo-
gia per lo studio degli effetti biochimici della
mente sulla insorgenza, sul decorso e sull’esito
della malattia. Ora, i sentimenti sono provocati o evocati per qualsiasi motivo sensibile,
esogeno o endogeno, conscio o inconscio.
Tra le tante suscitazioni possibili, di enorme importanza è la figura del medico per
la credibilità e l’ascendente che egli ha sul
malato. Venuti meno i gesti drammatici, le
scene ieratiche, le cerimonie e il tamburo
dello sciamano, a provocare sentimenti attivi ed influenti nel malato, sono la presenza
fisica del curante, le sue movenze, l’espressione del volto, il tono della voce, i sottintesi… Sfumature. Tuttavia la persona sofferente è ad esse molto sensibile ed attenta.
E. Caldana
COMUNICAZIONE
DISPONIBILITÀ SALA CONFERENZE ED AMBULATORI
PRESSO SPORTVILLAGE A MANTOVA
La Società SPORTVILLAGE SRL con sede in via Argentina Altobelli, 10 a Mantova comunica la disponibilità ad affittare la Sala Conferenze da n. 100 posti completa di maxi
schermo, videoproiettore collegato a pc oltre a spazi ambulatoriali presso il proprio Poliambulatorio (autorizzazione sanitaria n° 81867/02/P rilasciata dall’ASL di Mantova) di cui è
Direttore Sanitario il dr. Antonio Zanini.
Chiunque fosse interessato può rivolgersi, per ulteriori informazioni, rispettivamente alla
reception o alla sig.ra Chiara.
Tel. 0376 229453 - fax 0376 221526 - e-mail: [email protected]
Ringraziando l’ordine dei Medici per la disponibilità a diffondere tale comunicazione, con
l’occasione si porgono i più cordiali saluti.
Mantova, 10 Novembre 2003
SPORTVILLAGE SRL
Il Direttore
geom. Maurizio Nicolini
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NOTIZIARIO DELLA FENOMCeO
TARIFFE POSTALI AGEVOLATE
Cari Presidenti,
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 188 del 12 agosto
2004 è stato pubblicato il comunicato della
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria recante “Applicazione del comma 3-bis
dell’art. 1 del decretolegge 24 dicembre
2003, n. 353, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2004, n. 46, relativo agli adempimenti richiesti per usufruire delle riduzioni tariffarie per le spedizioni in abbonamento postale delle pubblicazioni quotidiane e periodiche”.
Come già segnalato in precedenti Comunicazioni, il decreto legge 353/2003 prevede
all’art. 1, comma 2, che gli Ordini professionali, relativamente ai bollettini dei propri organi direttivi, accedano alle tariffe
agevolate già vigenti per l’anno 2004 e da
determinarsi con decreto del Ministro delle
comunicazioni per il 2005.
Il comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri dispone che ai fini di avvalersi nell'anno 2006 delle agevolazioni tariffarie previste si debba presentare entro il 30
settembre 2005 apposita domanda da inoltrare presso la Direzione provinciale business di area della società Poste Italiane
S.P.A. territorialmente competente per la
spedizione.
Al fine di consentirne un esame più approfondito si reputa opportuno allegare copia del comunicato contenente lo schema
di domanda da inviare.
Cordiali saluti
GIUSEPPE DEL BARONE
DISCIPLINA TRIBUTARIA DELLE INSEGNE
Con la presente si comunica a tutti gli
Ordini professionali che il Ministero
dell’Economia e delle Finanze, interpellato dalla Federazione il 28 giugno 2004, in
merito alla questione dell’esenzione delle
targhe dei professionisti medici e odontoiatri dall’imposta comunale sulla pubblicità e del canone per l’autorizzazione
all’installazione di mezzi pubblicitari, a seguito delle richieste di pagamento avanza-
te dall’ICA s.r.l., ha risposto ribadendo
quanto già chiarito nella Sua Circolare n.3
del 3 maggio 2002 che qui si allega.
Il Ministero ha confermato che le targhe
esposte dai professionisti rientrano nella
definizione di cui all’art.47, DPR495/92
che stabilisce che l’insegna di esercizio è
“la scritta in caratteri alfanumerici, completata eventualmente da simboli o da
marchi, realizzata e supportata con mate5
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NOTIZIARIO DELLA FENOMCeO
riali di qualsiasi natura nella sede dell’attività a cui si riferisce o nelle pertinenze accessorie alla stessa. Può essere luminosa sia
per luce propria che per luce riflessa” in
quanto assolvono al compito di individuare la sede ove si svolge un’attività economica. Pertanto, le medesime godono del
trattamento agevolativo di cui all’art.10
Legge 448/01, successivamente integrato
dall’art. 2 – bis Legge 75/02, di conversione del d.l.22 febbraio 2002, n.13 che ha
stabilito l’esenzione dal pagamento
dell’imposta sulla pubblicità e del canone
per l’installazione dei mezzi pubblicitari
per le insegne di superficie fino a cinque
metri quadrati. Qualsiasi richiesta da parte dell’ICA o di altre società incaricate
della riscossione dei tributi locali di pagamento dell’imposta sulla pubblicità delle
targhe è pertanto illegittima.
La Federazione sta valutando se formulare
un esposto alla Commissione per la tenuta
dell’Albo delle società incaricate della riscossione delle imposte comunali presso il Ministero dell’Economia per sottoporre la questione relativa alle richieste dell’ICA s.r.l..
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
Giuseppe del Barone
ACCESSO ALLA DIRIGENZA DELLE STRUTTURE COMPLESSE
GASTROENTEROLOGIA E DI CHIRURGIA GENERALE
so alla dirigenza di detta struttura da maturarsi antecedentemente al decreto 31
luglio 2002 (G.U. 5 settembre 2002, n.
208), quale titolo per la partecipazione a
concorsi per l’incarico dirigenziale di
struttura complessa nella disciplina di
“Chirurgia generale”.
Si allega, pertanto, copia del decreto 26
maggio 2004 per consentirne un più approfondito esame.
Cari Presidenti,
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n. 200 del 26 agosto 2004 è stato
pubblicato il decreto del Ministro della
Salute 26 maggio 2004 recante “Modifica
ed integrazione delle tabelle dei servizi e
delle discipline equipollenti e delle discipline affini”.
Il decreto sopra indicato all’articolo 1 disciplina la valutazione del servizio prestato
nei servizi di “Endoscopia digestiva” ai fini
dell’accesso all’incarico dirigenziale di
struttura complessa nella disciplina di
“Gastroenterologia” o in alternativa, in
mancanza dei requisiti previsti per l’acces-
Cordiali saluti
IL PRESIDENTE
Giuseppe del Barone
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NOTIZIARIO ENPAM
FONDO DI PREVIDENZA
Caro Presidente,
La Legge 23 agosto 2004, n. 243 (recante
norme in materia pensionistica e deleghe al
Governo nel settore della previdenza pubblica, per il sostegno alla previdenza complementare e all’occupazione stabile e per il
riordino degli enti di previdenza ed assistenza obbligatoria), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 222 del 21 settembre
2004, all'art. 1, commi 39 e 40 recita:
Le società professionali mediche ed odontoiatriche, in qualunque forma costituite, e
le società di capitali, operanti in regime di
accreditamento col Servizio sanitario nazionale, versano, a valere in conto entrata del
Fondo di previdenza a favore degli specialisti esterni dell'Ente nazionale di previdenza
ed assistenza medici (ENPAM), un contributo pari al 2 per cento del fatturato annuo
attinente a prestazioni specialistiche rese nei
confronti del Servizio Sanitario nazionale e
delle sue strutture operative, senza diritto
di rivalsa sul Servizio sanitario nazionale.
Le medesime società indicano i nominativi
dei medici e degli odontoiatri che hanno
partecipato alle attività di produzione del
fatturato, attribuendo loro la percentuale
contributiva di spettanza individuale.
Restano fermi i vigenti obblighi contributivi relativi agli altri rapporti di accreditamento per i quali è previsto il versamento
del contributo previdenziale ad opera delle
singole regioni e province autonome, quali
gli specialisti accreditati ad personam per la
branca a prestazione o associazioni fra professionisti o società di persone.
Inutile nasconderTi la mia soddisfazione
e la mia gioia per il duplice risultato ottenuto:
1. aumento delle entrate contributive al
Fondo Specialisti esterni;
2. opportuno sostegno all'equilibrio finanziario della gestione che, come rilevato
dalla Corte dei Conti, dai Ministeri vigilanti e dalla Commissione parlamentare
di controllo sull'attivita degli enti gestori
di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, evidenzia da anni una situazione di disavanzo.
Cordiali saluti
GIUSEPPE DEL BARONE
DR.
PIER LUIGI GIBELLI
Specialista in Chirurgia plastica
ricostruttiva ed estetica
CONSULENZE PREVIO APPUNTAMENTO
Tel. 0376/220931 - 221018
R.M. 335/8356272
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NOTIZIE E COMUNICATI
FONDO GENERICI
PRESTAZIONI DI INVALIDITÀ TEMPORANEA
Per i primi 30 gg. di malattia e conseguente assenza dal servizio
denunciare entro 10 gg. dall’evento a:
Assicurazioni Generali
Viale di Villa Massimo, 39
00161 Roma
Tel. 06/44248341
Fax 06/44233895
denunciare entro 5 gg. dall’evento a:
Servizio Malattia Medici
Sezione continuità assistenza ed
emergenza Territoriale
Via G. B. De Rossi, 12
00161 Roma
Tel. 06/44248341
Fax 06/44232726
denunciare entro 20 gg. dall’evento a:
Assicurazione AIG Europe
(Sig. Astolfi 02-36901)
La denuncia va fatta alla:
G.P.A. Servizio medici pediatri
Via M. Gioia, 124
20125 Milano
Tel. 02-676281 (Sig. Cavallari)
{
{
{
MEDICI DI MEDICINA
GENERALE
MEDICI DI
GUARDIA MEDICA
E 118
PEDIATRI DI
BASE
Se vi è ricovero viene pagato l’intero periodo, in caso contrario ci sono 5 gg. di franchigia.
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NOTIZIE E COMUNICATI
ONORARIO AI SOSTITUTI MEDICI DI BASE
Regolazione dei rapporti economici tra
medico di Medicina Generale e sostituto
in caso di sostituzione volontaria secondo
quanto stabilito dall’allegato C art. 23
della Convenzione in vigore per l’assistenza primaria.
L’onorario professionale deve essere corrisposto per intero al sostituto. Se la sostituzione avviene nei mesi di dicembre,
gennaio, febbraio, marzo, il eompenso
andrà aumentato del 20%; verrà inveee
ridotto del 20% se la sostituzione avviene
nei mesi di giugno, luglio agosto, settembre; rimarrà invariato nei mesi rimanenti.
L’indennità di piena disponibilità andrà
eorrisposta se dovuta cioè non se il sostituto già la pereepisee in quanto titolare
di rapporto di eontinuità assistenziale,
emergenza territoriale, medicina dei servizi, medico generico di ambulatorio di
cui alla norma finale annessa all’accordo
per gli Specialisti Ambulatoriali.
Scompaiono nel calcolo del compenso il
concorso nelle spese per l’erogazione delle
prestazioni del SSN e il compenso aggiuntivo. Al medico sostituto spettano
inoltre i compensi per le prestazioni aggiuntive effettivamente svolte (Art 45,
C1 comma 2, C2 commi 1 e 2, C3).
L’onorario professionale (con l’eventuale
maggiorazione o decurtazione del 20%) e
l’indennità di piena disponibilità andranno divisi per 30 al fine del calcolo del
compenso giornaliero. Le 2 ore del sabato andranno considerate pari a 1/6 di un
giorno lavorativo. Da ricordare che il medico titolare è tenuto al versamento del
20% del compenso erogato al sostituto
eome ritenuta di acconto. Dovrà quindi
esigere la fattura (esente da IVA) riportante la detrazione del 20% e fornire al
sostituto attestazione dell’avvenuto versamento della ritenuta.
Dott. A. Mambrini
Da medico a medico
invito alle vacanze
a Lampedusa, tropico d’Italia.
In un residence di proprietà
di medici amanti del mare
costruito per ospitare
i colleghi medici.
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NOTIZIE E COMUNICATI
ELENCO DEI MEDICI CHE HANNO DATO LA LORO
DISPONIBILITÀ PER EFFETTUARE SOSTITUZIONI
DOTT. ALFIERI VITTORIA
DOTT. AMINALI HAMID REZA
DOTT. SSA BANDIOLI CLAUDIA
DOTT. BELLELLI ETTORE
DOTT. BELLETTI STEFANO
DOTT. SSA BELLINI CLAUDIA
DOTT. BENNATI LUCIANO
DOTT. BONANSINGA UMBERTO
DOTT. BONETTI RICCARDO
DOTT. BONOLIS ANDREA
DOTT. BORGHI GIULIO
DOTT.SSA BRIGNOLI BARBARA
DOTT. BRUNELLI ROBERTO
DOTT. BUSCEMI ANGELO
DOTT. CILLIS GABRIELE
DOTT. CIMAROSTI STEFANO
DOTT.SSA COI PAOLA
DOTT. COSTANTINI MATTEO
DOTT.SSA DALL'OGLIO DANIELA
DOTT. DE BIASE RAFFAELE
DOTT. EUTROPIO GIOVANNI
DOTT.SSA FERRI BARBARA
DOTT.FILIPPINI ALBERTO
DOTT.SSA FIORAVANZI MARINA
DOTT. GALLI SIRO
DOTT.SSA GANDOLFI NICOLETTA
DOTT. SSA GENNARI ALESSANDRA
DOTT. GESMUNDO MICHELE
DOTT.SSA IELO DONATELLA
DOTT. LAGUARDIA ANGELO
DOTT. GUALDI SIMONA
DOTT.SSA LEONI FRANCESCA
DOTT. SSA MASTROMARINO TIZIANA
DOTT.SSA MARASTONI CRISTINA
DOTT.SSA MORANDI ANNITA
DOTT. MOSCONI MASSIMO
DOTT. NICOLAI LAURA
DOTT. PALVARINI LOREDANA
DOTT.SSA PENNA ANNAMARIA
DOTT. SSA PILLA SILVIA
DOTT.SSA POVINO MARIA ROSARIA
DOTT.SSA ROSSI FEDERICA
DOTT. SCHENATO STEFANO
DOTT. TOMASI LUCA
DOTT. VIGANO’ PAOLO
DOTT. VILLANI STEFANO
DOTT.SSA ZIGGIOTTO FLORA
DOTT.SSA ZAGHINI IRENE
GUASTALLA
347/7829799
PADOVA
368/7075948
PIUBEGA
0376/655367 - 333/2748283
GOITO
0376/607055 O 340/6191043
RIVAROLO MANTOVANO
347/1310095
SOLFERINO
347/4860007
AREZZO
347/3394538 (MED. GENERALE E PEDIATRICA)
BOLOGNA
051/524838
REVERE
338-7773148 O 0386-46050
S.BENEDETTO DEL TRONTO
349-5331103 (ODONTOIATRA)
MANTOVA
347/9420413
CASTIG.DELLE STIV.
320-5640166 0376/636499
RIVAROLO MANTOVANO
339/6567884
329/5413478
REMEDELLO(BS)
MANTOVA
0376/396659
MANTOVA
0376/326710 – 3394391068 (ODONTOIATRA)
PORTO MANTOVANO
347/3626736
RODIGO
0376/653335 O 347/7739280
MANTOVA
0376/324559
MANTOVA
0376/363803 - 347/4491514 (ODONTOIATRA)
GONZAGA
0376/54406
MONZAMBANO
0376/800912 - 328/3574731
0376/779027-347/8156246
CASTELGOFFREDO (MN)
SERMIDE
347-6881190
MANTOVA
338/5221090 (ODONTOIATRA)
CURTATONE (MN)
329/0229639
S.GIOVANNI DEL DOSSO
0386/757143
338-7556189
VIRGILIO (MN)
MANTOVA
0376/325593 - 335/6733932
MANTOVA
368/3445774
339-2735914
GONZAGA (MN)
PARMA
0375/87133-347/9477528
MANTOVA
0376/381346 (ODONTOIATRA)
MARCARIA
338/9164126
MANTOVA
0376-320209
RONCOFERRARO
0376/662335 (ODONTOIATRA)
GUIDIZZOLO
0376/818042 O 338/3004342
RIVALTA SUL MINCIO
339/7376835
MANTOVA
338/3143622
PARMA
0521/697364
0376/632653-340/4741313
CASTIG.DELLE STIV.(MN)
VERONA
045/977468 O 348/0359648(PEDIATRA)
PORTO MANTOVANO
349/0824274
MANTOVA
338/8451023
MANTOVA
338/4142774
GAZOLDO DEGLI IPPOLITI
347/2459408
0376/49963 O 347/4309063
MONTANARA (MN)
0386/40370-3398983860
SERRAVALLE A PO (MN)
Si informano i colleghi interessati a svolgere sostituzioni che dal prossimo numero di Mantova Medica
saranno pubblicati nell’elenco dei medici disponibili per le sostituzioni solo i nominativi di coloro che
avranno dato la disponibilità entro il 30 giugno per i sei mesi successivi. Ciò in quanto in elenco risultano colleghi non più disponibili che hanno dimenticato di segnalarlo all’Ordine. Si rammenta inoltre
che la disponibilità va rinnovata ogni sei mesi per evitare il ripetersi di situazioni analoghe.
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NUOVE ESENZIONI TICKET
DAL 1° OTTOBRE 2004 ESENTI DAL TICKET SUI FARMACI,
I CITTADINI CON PATOLOGIE CRONICHE E RARE
Dal 1° ottobre 2004 i cittadini lombardi
con malattie croniche o rare beneficiano
dell'esenzione totale dal ticket sui farmaci.
Regione Lombardia ha inviato a tutti gli
interessati il modulo di autocertificazione
del reddito. Ottiene l’esenzione chi rientra
nei limiti di reddito indicati sul modulo.
L'esenzione riguarda i farmaci prescritti
per le patologie croniche o rare. Per beneficiare dell'esenzione bisogna presentare al
medico, insieme alla tessera di esenzione
per patologia, la “certificazione provvisoria
di esenzione”, che va accuratamente conservata, e che è allegata al modulo di autocertificazione. Cosi il medico potrà indicare l'esenzione sulla Ricetta. Il modulo ricevuto per posta, va compilato seguendo tutte le indicazioni, e consegnato entro il 30
ottobre 2004 in qualsiasi Ufficio Postale
sul territorio lombardo, utilizzando la Busta prestampata allegata allo stesso. Nella
Busta va inserita anche la fotocopia di un
documento d'identità. Chi avesse inviato il
modulo compilato erroneamente, potrà
rettificarlo, da GIUGNO 2005, recandosi
agli sportelli della propria ASL. Chi avesse
dimenticato di allegare la fotocopia del documento d'identità, o avesse mandato dati
incompleti, verrà contattato dalla propria
ASL per l'integrazione delle parti mancanti. In ogni caso non ci si deve preoccupare
perché nel frattempo l’esenzione sarà comunque valida.
Chi, pur avendone diritto, non avesse ricevuto il modulo per posta, o non avesse ricevuto tutta la documentazione esatta
(modulo intestato, certificato di esenzione
provvisoria, busta prestampata), può rivolgersi alla propria ASL che seguirà direttamente la pratica.
Per maggiori informazioni contattare:
• CALL CENTER SANTTÀ Dl: REGIONE LOMBARDIA: 840.000.006
• GLI SPORTELLI DELLA PROPRIA
ASL
• www. sanita. regione. Iombardia. it
MediCina Associazione di Studio e Ricerca in Medicina Tradizionale Cinese
“Scuola di Agopuntura Cinese”
Corso quadriennale riservato ai laureati in Medicina e Chirurgia. In collaborazione e con la supervisione dell’Università di Nanchino (riconosciuta dall’OMS) che rilascia il Certificato di Qualificazione in Agopuntura e permette un periodo di pratica clinica presso
i propri Ospedali e Cliniche universitarie. Il Corso si articola su otto-fine-settimana di lezioni teoriche all’anno (120 ore) e 60 ore di
tirocinio clinico per un totale di 480 ore di teoria e 180 di pratica. Porta al conseguimento, previa discussione di una tesi finale, del
Diploma della Scuola e dell’Attestato F.I.S.A./Fed. Italiana Società di Agopuntura. Il programma didattico articolato nei quattro
anni, ha lo scopo di rendere gli allievi in grado di inquadrare e trattare con efficacia tutte le patologie agopunturistiche di più comune riscontro. Ambulatori bisettimanali di pratica clinica con la supervisione degli Insegnanti del Corso. La scuola organizza anche
Corsi biennali di Farmacoterapia Cinese e Massaggio Tuina.
Associazione MediCina, via Salasco 13, 20136 Milano, tel./fax 02-5832 0790
[email protected] - www.ass-medicina.org
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CAMPAGNA INTERNAZIONALE DI RECLUTAMENTO
DEL SSN BRITANNICO PER MEDICI DI FAMIGLIA
In seguito alla pubblicazione nel 2000
dell’ “NHS Plan” – il Programma Sanitario del National Health Service (Servizio Sanitario Britannico), il Governo
Britannico si è impegnato a migliorare
complessivamente il SSN attraverso un
massiccio incremento dei finanziamenti. Tale programma prevede l’ammodernamento di oltre 3.000 strutture mediche, l’installazione di sistemi informatici all’avanguardia negli studi medici di
tutto il Paese ed è stata inoltre prevista
l’assunzione di 9.500 medici, di cui
2.000 Medici di Famiglia e 7.500 Specialisti. Ad oggi, i Medici di Famiglia
reclutati a livello internazionale ammontano a circa 200.
Proprio al fine di soddisfare l’accresciuta domanda di medici derivante da tale
ambizioso programma è stata avviata la
“NHS International Recruitment Campaign (Campagna Assunzioni Internazionale) in vari Paesi, compresa l’Italia,
dove viene realizzata in collaborazione
con l’Ambasciata Britannica di Roma,
in accordo con il Ministero della Salute, la FIMMG (Federazione Italiana
Medici di Famiglia) e la rete EUR.E.S.
(EURopean Employment Services)
La Campagna Assunzioni Internaziona-
li offre ai Medici di Famiglia italiani,
con buona conoscenza della lingua inglese, la vantaggiosa possibilità di lavorare in Inghilterra come “General Practitioner” in un ambiente dinamico e in
un sistema sanitario in continua espansione. La Campagna Assunzioni Internazionali rappresenta un'ottima occasione
per lavorare in un ambiente nuovo e ricco di stimoli: per i Medici di Famiglia
con esperienza recente, e anche per quelli
privi di un proprio ambulatorio, può
rappresentare la giusta opportunità per
aprirne uno in un altro Paese.
Il Servizio EUR.E.S. della Provincia di
Milano, fornisce supporto al Servizio
Sanitario Nazionale Britannico per il
reclutamento di medici italiani attraverso una serie di seminari, in lingua inglese, nel corso dei quali l’equipe preposta alle assunzioni preselezionerà i
medici interessati.
I Medici di Famiglia che ritengono di
possedere i requisiti richiesti indicati
nella pagina successiva e che intendano
partecipare al seminario, dovranno fare
pervenire il proprio Curriculum Vitae
aggiornato in lingua inglese a:
Provincia di Milano - Servizio Eures e-mail: [email protected] en13
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NOTIZIE E COMUNICATI
tro e non oltre il 20 ottobre 2004.
Per ulteriori informazioni: SERVIZIO
EURES – tel. +39 02 7740 6563/6416
con l’esercizio medico e la vita nel Regno
Unito. Tale corso prevede, tra l’altro, corsi di formazione relativi a determinati
aspetti della pratica della Medicina Generale non previsti dal modello italiano
(ad es. in Pediatria), oltre a eventuali corsi di perfezionamento della lingua inglese, e ad un aiuto nella ricerca di una abitazione. Le esigenze dei medici selezionati saranno valutate individualmente in
modo da preparare un corso di induzione “ad hoc” per ciascuno.
Una volta completato il periodo lavorativo previsto, i Medici di Famiglia italiani
avranno la stessa possibilità di rimanere a
tempo indeterminato dei medici inglesi.
Requisiti
I medici interessati dovranno possedere
i seguenti requisiti:
• essere membro di un Paese dello Spazio Economico Europeo (EEA)
• essere in possesso di una Laurea in
Medicina e specializzazione in Medicina Generale conseguita di un Paese
della EEA, oppure essere in procinto
di completare l’ultimo anno di specializzazione di Medicina Generale oppure possedere il “Diritto Acquisito”
per poter esercitare come Medico di
Famiglia in conformità alla Direttiva
93/16/CEE del 5 aprile 1993, titolo
IV, art. 36, comma 4
• esperienza recente come Medico di
Famiglia o come Guardia Medica
• una ottima conoscenza della lingua
inglese
Le condizioni di contratto d’impiego
del NHS
Si applicheranno le retribuzioni e condizioni nazionali, cioè le medesime retribuzioni e condizioni contrattuali in
ogni parte dell’Inghilterra: 6 settimane
all'anno di ferie, più le festività pubbliche e fino a 40 giorni di congedo per
studio ogni 3 anni.
Per i “General Practitioners”, la retribuzione media è di 85.000.
Inoltre l’NHS offre:
• un sistema pensionistico attraente ed
affidabile
• il diritto ad esercitare privatamente
senza perdere la propria retribuzione
dell'NHS;
• contratti di lavoro permanenti, oltre
alla possibilità di negoziare contratti a
tempo determinato.
Benefit per i Medici idonei
I medici assunti potranno godere dei
benefici del programma di induzione al
lavoro, che prevede un corso per introdurre i nuovi medici alla vita della famiglia e all’esercizio medico nel Regno
Unito per facilitare la transizione nel
SSN Britannico.
Il programma di supporto per i medici
prevede un trimestre di avviamento al lavoro, guida e sostegno per aiutare il medico interessato a prendere confidenza
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NOTIZIE E COMUNICATI
ATTIVITA’ DELL’U.O. DEL C. POMA
LETTERA INFORMATIVA AI MEDICI DI BASE
E AGLI OCULISTI SUL TERRITORIO
Lavoro in crisi? Non per l’U.O. di Oculistica del “Carlo Poma”.
Vediamo qualche esempio. Dal 1 Gennaio
2004 fino ad oggi possiamo con orgoglio
affermare di aver raggiunto dei numeri di
tutto rispetto.
Considerando l’attività chirurgica, tra interventi di cataratta, glaucoma, trapianti di
cornea, distacchi di retina, vitrectomie, e
cosiddetti “piccoli” interventi sugli annessi
(asportazione di calazi, cisti, xantelasmi, entropion, ectropion, neoformazioni palpebrali, pterigi, etc…) si è raggiunto il ragguardevole numero di poco inferiore ai
2000 interventi eseguiti; cifra che sarà abbondantemente superata per la fine dell’anno. Inoltre è anche da sottolineare il non
meno importante aspetto di avere sempre
un “occhio” proiettato al futuro.
Per quanto riguarda la cataratta, oltre alla
classica ed ormai ben nota Facoemulsificazione, è di recente introduzione nelle nostre sale operatorie la più innovativa tecnica
chirurgica cosiddetta Facoemulsificazione
Fredda.
Tale tecnica consente di effettuare dei tagli
più piccoli ed utilizzare una minor quantità
di ultrasuoni preservando ancor di più l’endotelio corneale.
Inoltre, tale tecnica, garantisce una più rapida convalescenza, intesa sia in termini di
recupero funzionale che in un minor discomfort per il paziente.
Non a caso prima ho parlato di Sale Ope-
ratorie al plurale perché la nostra equipe
chirurgica opera non solo all’ospedale
“Carlo Poma” ma anche a Castiglione delle
Stiviere presso l’Ospedale S. Pellegrino ed
entro la fine di Ottobre si conta di iniziare
l’attività chirurgica a Pieve di Coriano.
Per quanto riguarda la patologia glaucomatosa le tecniche chirurgiche si dividono in
perforanti e non perforanti.
La tecnica chirurgica perforante per eccellenza è la Trabeculectomia (fig.1). Essa
crea una nuova ed artificiale via di deflusso
per l'umore acqueo.
Fig.1
Grazie però alla volontà di avere sempre un
“occhio” proiettato al futuro la nostra equipe chirurgica ha cominciato ad avvalersi di
tecniche chirurgiche più recenti non perforanti quali la Sclerectomia Profonda e la
Viscocanalostomia. Tali metodiche, caratterizzate dal mantenimento dell’integrità del15
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NOTIZIE E COMUNICATI
la camera anteriore, sono volte a migliorare
il drenaggio e quindi il funzionamento delle strutture di deflusso fisiologiche.
Dall’Ottobre 2003 all’Ottobre 2004 sono
stati eseguiti sei trapianti corneali (fig.2).
altro accaduto recentemente, di ulcera
corneale perforata, l’intervento è stato
eseguito in regime d’urgenza.
Considerevolmente aumentati di numero
anche gli interventi di distacco di retina
(fig.3), sia ab interno con associata vitrectomia sia ab externo con associato cerchiaggio, che gli interventi di vitrectomia
(fig.4) non associata a distacchi di retina,
come ad esempio nell’emovitreo, arrivando in questi ultimi 18 mesi a più di 30
interventi eseguiti.
Fig.2
Il trapianto di cornea consiste nella sostituzione della porzione centrale della cornea con un lembo prelevato da un donatore. La tecnica più frequentemente utilizzata è la cheratoplastica perforante, che
prevede l'asportazione della cornea a tutto
spessore.
In alternativa, talora è sufficiente trapiantare soltanto la porzione superficiale della
cornea: in questi casi si esegue una cheratoplastica lamellare e non perforante.
L’obiettivo che ci si prefigge di raggiungere è quello di arrivare entro la fine
dell’anno ad 8-10 interventi tutti eseguiti
sia con tecnica di Cheratoplastica perforante che con impianto di Cornea Liofilizzata.
Il trapianto corneale è, per sua natura, un
intervento di elezione, ma in un caso, per
Fig.3
Fig.4
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NOTIZIE E COMUNICATI
Per quanto riguarda gli interventi sugli annessi da menzionare la Dacriocistorinostomia. Si effettua in caso di infezioni croniche o acute del sacco lacrimale (fig.5).
Questo intervento si propone di rimettere
in comunicazione il sacco lacrimale con le
fosse nasali mediante l'asportazione della
parete ossea e l'affrontamento della mucosa del sacco con quella nasale.
Sciuto, coadiuvato, in tutto questo, non
solo da tutti i suoi collaboratori oculisti,
ma anche da tutto il personale infermieristico di reparto coordinato con grande
impegno dalla caposala Sig.ra Dal Seno
Daniela, da tutto il gruppo delle ortottiste, dalla segretaria, dalle OTA, e dal personale di sala operatoria coordinato dal
caposala Sig.re Sergio Casella.
Per informazioni e comunicazioni con il
reparto telefonare allo 0376/201444, risponderà la caposala.
DR. FRANCESCO MAFFULLI
Dirigente Medico Oculista I Livello
Az. Ospedaliera “Carlo Poma”
STUDIO DI ECOGRAFIA
ECO-COLOR DOPPLER
AGO ASPIRATO
DR.
Fig.5
Considerata la multidisciplinarietà della
malattia (Infezione del sacco lacrimale), si
sta cercando di coinvolgere colleghi chirurghi di altre discipline.
Tutto quanto sopra esposto è stato e sarà
reso possibile grazie all’ intenso sforzo organizzativo messo in opera dal direttore
dell’U.O. di Oculistica Dr. Giuseppe
GIANANDREA
BERTONI
SPECIALISTA IN:
Radiologia Diagnostica
RICEVE PER APPUNTAMENTO
Via Marangoni, 7 - Mantova
cell. 348/7804686 - abit. 0376/362783
Via M. Azara, 6 - Tempio Pausania (SS)
abit. 079/673208
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NOTIZIE E COMUNICATI
E.C.M.: PUNTO E A CAPO
Anche il nostro Ordine ha sottoscritto la
decisione del Consiglio Nazionale FNOMCeO di uscire definitivamente dalla Commissione Nazionale per l’ECM. Tutta l’impalcatura e le metodologie seguite assomigliavano più ad una medioevale vendita
delle indulgenze che ad una seria strategia
finalizzata alla promozione professionale.
Tutto quindi, va ripensato e rielaborato.
Proprio perché rimettiamo il problema in
discussione, abbiamo il dovere di indicare
valide soluzioni alternative.
Premesso che il nostro Ordine è provider e
come tale intende rimanere, il nostro ruolo
non deve essere solo notarile ma deve rappresentare ruolo attivo nella formazione
non solamente etica e deontologica, ma anche culturale dei propri iscritti. Siamo per
la trasformazione dell’obbligo dell’aggiornamento, in necessità volontaria ed incenti-
vata, per la mancanza di sanzioni, l’accreditamento dei providers istituzionali, Aziende
ospedaliere, ASL, Ordini professionali, associazioni di categoria, con l’abbandono
della metodologia degli accreditamenti.
Vanno valorizzati i percorsi formativi di
ogni professionista con l’assegnazione di
crediti alle varie modalità di aggiornamento
inquadrandole in piani formativi formulati
dai singoli providers.
Esempio calzante ed estremamente positivo
l’iniziativa dell’AIMEF mantovana per
quanto concerne i medici di medicina generale. Quanto andiamo esponendo è l’immagine speculare della volontà di tutti gli
Ordini della Lombardia e a tale proposito,
la Regione provvederà ad emanare le linee
guida così come elaborate dall’apposita
Commissione che annovera anche nostri
rappresentanti.
L.M.
ORDINE DEL GIORNO SULL’ECM
Il Consiglio Nazionale della Federazione
Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri riunito a Roma il 16 e
17 ottobre 2004.
pre maggiore distanza tra le attese dei medici e la realtà dell’offerta formativa che il
disagio che si registra in tutta la categoria
VALUTATE
ESAMINATA
Le responsabilità politiche del Ministro e
quindi la necessità si uscire da una situazione in qui sembra avere maggiore valore
L’evoluzione del quadro istituzionale ed attuattivo dell’ECM e constatata sia la sem18
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NOTIZIE E COMUNICATI
l’acquisizione dei crediti rispetto alla qualità
della formazione
5. si impegna ad avviare una profonda riflessione sulla formazione allo scopo di
proporre una nuova progettazione di
tutto lo sviluppo formativo del medico
adeguandolo alle esigenze dei pazienti e
della società, anche facendo sì che gli
Ordini abbiano gli strumenti per dirimere il conflitto di interessi che così pesantemente incide sulla formazione del
medico e non è affatto garantito dall’attuale contesto formativo;
RIAFFERMATI
I contenuti del documento approvato nel
Consiglio Nazionale del 10 luglio 2004.
DECIDE
Di dare corso alle soluzioni in esso prospettate con lo scopo di far sì che la professione
si riappropri della potestà di indirizzo e
controllo di un così rilevante pilastro della
qualità e della deontologia quale è la formazione curriculare e permanente del medico e pertanto, nel considerare esaurito il
tempo della partecipazione e della collaborazione,
6. di convocare in tempi brevi una conferenza nazionale sulla formazione del medico anche nel quadro di un rinnovato
ruolo della istituzione ordinistica.
Approvato all’unanimità
1. conferma la immediata dimissione dei
propri rappresentanti dalla Commissione Nazionale ECM
2. chiede lo scioglimento della predetta
Commissione ECM e la messa in mora
del sistema formativo così come finora
attuato;
3. chiede al Ministro una immediata e
puntuale smentita delle gravi affermazioni contenute nella lettera del Direttore
Generale D’Ari;
Studi medici avviati
Villafranca centro
affittasi a specialisti
locali arredati con servizio
di segreteria.
4. impegna il Comitato Centrale ad un
confronto con Conferenza Stato-Regioni
per valutare ed incidere sulle modalità
attuative della formazione permanente,
allo scopo anche di omogeneizzarne l’attuazzione;
Telefonare ore ufficio
045 6337179
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NOTIZIE E COMUNICATI
Caro Presidente,
la presente Locandina che Ti allego può essere considerata la conclusione dovuta ad un percorso
formativo iniziato con tante speranze e con altrettanti sacrifici due anni orsono.
Un mio documento del Maggio 2003 pubblicato su Mantova Medica dal titolo: "Una ECM che
non teme confronti" metteva in evidenza sogni ed obiettivi ben precisi in questo senso.
Sottopongo ora alla Tua attenzione questo secondo documento perchè lo ritengo un risultato di
grande prestigio ed un riconoscimento gratificante.
Il numero così elevato di ECM assegnati sta a significare che questa tipologia di percorso ha una
valenza straordinaria in quanto abbina la teoria alla pratica sul letto del malato. In nessun altro
evento nazionale c'è stata una assegnazione così alta!!! (notizie avute da referee ministeriali)
Mi fa capire altresì che il Cenacolo AIMEF di MN è sulla strada giusta, che abbiamo impiegato bene il nostro tempo libero e che si può fare Formazione con poche spese ma con tanti benefici. Sarà
mio dovere informarti sugli sviluppi. Un cordiale saluto.
G. PAOLO MANTOVANI (Segretario nazionale AIMEF)
AIMEF
Associazione Italiana Medici di Famiglia
Italian Accademy of Family Physicians
PERCORSO FORMATIVO PRATICO PER IL MMG
Azienda Ospedaliera Ospedale "Carlo Poma", Viale Albertoni, 1 Mantova
Novembre 2004 • Dicembre 2004 • Gennaio 2005 • Febbraio 2005
OBIETTIVI DEL CORSO
Il piano didattico di aggiornamento predisposto dalle Unità Operative dell'Ospedale in collaborazione con i Medici aderenti all'AIMEF si svolgerà attraverso incontri teorico-pratici in forma di partecipazione guidata nelle corsie. Nella parte teorica, che
verrà affrontata collegialmente ogni mattina al briefing, saranno valutati i percorsi clinico-terapeutici più opportuni.
RELATORI
Dott. Alberto Bertuzzi
Direttore di Struttura Complessa di Medicina Generale - Azienda Ospedaliera "Ospedale C. Poma"- Mantova
Dott. Rino Frizelli
Direttore Struttura Complessa - Fisiopatologia e Riabilitazione Cardiorespiratoria - Presidio Riabilitativo Multifunzionale di Bozzolo (MN)
Dott. Coriolano Pulica
Direttore Struttura Complessa Chirurgia Generale - Azienda Ospedaliera "Ospedale C. Poma"- Mantova
Dott. Mario Luppi
Direttore di Struttura Complessa -Medicina d'Urgenza - Azienda Ospedaliera "Ospedale C. Poma"- Mantova
Accreditamento E.C.M. - 38 CREDITI
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SKIN CANCER DAY:
DALLA PREVENZIONE DEI TUMORI DELLA PELLE
ALLA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLA COMUNITA’
Autori: P. Marconi, G. Caresana
INTRODUZIONE
I tumori della pelle, nel loro complesso, costituiscono le neoplasie maligne più comuni della specie umana ed assommano a circa un terzo di tutte le neoplasie maligne.
Fortunatamente a fronte di tassi d’incidenza e prevalenza così elevati, la mortalità
dei tumori della pelle è percentualmente
bassa ed è dovuta principalmente ai tumori
con maggiore propensione metastatica: melanoma e carcinoma squamoso (o spinocellulare) in primis. Il carcinoma basocellulare
è la neoplasia epidemiologicamente più significativa, ma in virtù della bassissima
propensione metastatica è raramente mortale. Quando ciò avviene, è abitualmente
dovuto alla progressione infiltrativa oltre la
cute, essenzialmente nel distretto cefalico,
con aggressione dell’encefalo, oppure in
conseguenza di danno vascolare con emorragie irrefrenabili. Tuttavia anche nei casi
non mortali la progressione non adeguatamente o non tempestivamente contrastata
dei tumori della pelle può avere conseguenze mutilanti o invalidanti, basti considerare
i casi di carcinomi basocellullari palpebrali,
la cui progressione oculare impone l'exenteratio orbitae. L’incidenza dei tumori cutanei è, negli ultimi decenni, in costante aumento tra i soggetti di razza caucasica, che
rappresentano, attualmente, la componente
maggioritaria della popolazione europea,
nord americana ed australiana. Questo fe-
nomeno è legato al significativo incremento dell'età media di sopravvivenza della popolazione e alla fotoesposizione ricreativa o
professionale eccessiva, che nei fototipi più
chiari della classificazione di Fitzpatrick (I,
II, III), può determinare con maggiore facilità un fotodanneggiamento irreversibile,
con insorgenza di neoplasie cutanee anche
in soggetti di età inferiore a 40 anni. Anche l'immunosoppressione, iatrogena o acquisita, può svolgere un ruolo importante
nella carcinogenesi cutanea, come può
svolgerlo il contatto con svariate sostanze
chimiche ad azione induttiva o promuovente le neoplasie.
Tutte le neoplasie cutanee, se tempestivamente diagnosticate ed altrettanto tempestivamente trattate possono essere curate efficacemente. La prevenzione dei tumori cutanei, in termini di minor mortalità e di diminuzione della menomazione e invalidità
correlata si effettua a tre livelli: primaria, secondaria e terziaria. La prevenzione primaria è possibile evitando l'esposizione ai determinanti di rischio. La prevenzione secondaria si basa sulla diagnosi precoce delle
neoplasie. La prevenzione terziaria si avvale
della cura radicale delle neoplasie.
Sul versante diagnostico oltre all'affinamento della diagnostica clinica ci si può avvalere dell'esame microscopico di superficie
in epiluminescenza (dermatoscopia), che
può in molti casi permettere di cogliere in21
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NOTIZIE E COMUNICATI
dizi di malignità non apprezzabili clinicamente e di meglio definire i margini delle
neoplasie. Sul versante terapeutico l’approccio corretto è dato dall'exeresi chirurgica seguita da esame istologico della neoplasia asportata, che risponde ad una duplice
finalità: verifica della diagnosi clinica e controllo dell’efficacia dell’intervento, attraverso l’accertamento della natura della neoplasia e della radicalità dell’asportazione con
esame minuzioso dei margini del pezzo
operatorio.
Metodi alternativi all’exeresi chirurgica,
quali crioterapia, elettrochirurgia, laserchirurgia, radioterapia, terapia fotodinamica,
applicazione locale di antineoplastici o di
modificatori e/o modulatori della reattività
immunologica, possono essere considerati
solo come interventi di seconda scelta in
quanto possono essere preceduti da esame
istologico per l’accertamento della natura
della neoplasia, ma non consentono l’esame completo post intervento dei margini
della neoplasia trattata. Inoltre quando
queste metodiche falliscono, il loro reimpiego comporta ulteriori insuccessi o danni maggiori. In questi casi si impone il ricorso alla chirurgia microtopografica, microscopicamente controllata. Il corretto approccio ai tumori della pelle deve informarsi a percorsi diagnostico-terapeutici idonei
ad assicurare l’erogazione di tutte le prestazioni necessarie in termini di prevenzione
primaria, secondaria e terziaria.
VI e VIII, enuncia chiare raccomandazioni
in termini di prevenzione primaria e secondaria dei tumori della pelle.
Coerentemente con questa linea di condotta da alcuni anni in Italia è stata istituita una giornata rivolta alla prevenzione
dei tumori della pelle denominata Skin
Cancer Day.
Questa iniziativa, promossa dalle maggiori
associazioni scientifiche dermatologiche nazionali, è finalizzata alla sensibilizzazione
della popolazione alla ricerca e diagnosi
precoce dei tumori della pelle. Sabato 10
maggio 2003 e sabato 08 / maggio 2004,
sotto il coordinamento della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia
(unica in Italia ad assumere iniziativa istituzionale in merito), mediante un’articolazione organizzativa basata sulle ASL, si è svolto anche nella Provincia di Cremona lo
Skin Cancer Day, organizzato dal Servizio
di Medicina Preventiva nelle Comunità
dell’ASL in collaborazione con il Centro di
Dermatologia Chirurgica ed Oncologica
del Servizio Ospedaliero di Dermatologia
degli Istituti Ospitalieri di Cremona.
Questa iniziativa è stata attuata simultaneamente, anche se con modalità diverse, su
tutto il territorio nazionale.
Nell’ASL della provincia di Cremona
hanno partecipato nel 2003 su base volontaria all'iniziativa, con diverso impegno orario in base alle disponibilità individuali, ben 11 dermatologi, operanti
presso tre Presidi (ASL o Ospedalieri) collocati nei tre Distretti Sanitari provinciali:
Cremona (3 ambulatori), Crema (2 ambulatori) e Casalmaggiore (1 ambulato-
MATERIALI E METODI
Il Codice Europeo contro il Cancro nella
terza versione divulgata nel 2003, ai punti
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NOTIZIE E COMUNICATI
rio), per complessive 30 ore di apertura al
pubblico (18 ore a Cremona, 8 a Crema,
4 a Casalmaggiore). Tutti i pazienti presentatisi sono stati sottoposti ad esame
clinico; per le lesioni di incerta natura è
stato effettuato l’esame dermatoscopico
ed i casi di lesioni maligne o sospette tali
sono stati contestualmente programmati
per l’exeresi chirurgica.
L’accesso alle visite è stato regolato tramite prenotazione, pubblicizzando un numero verde Aziendale, in assenza di pubblicizzazione della sede ambulatoriale.
Per garantire a ciascuno un’adeguata valutazione clinica e minimi tempi di attesa
per gli utenti, sono stati prenotati 6 pazienti/ora, con cadenza di un appuntamento ogni 10 minuti.
Sebbene le visite siano state programmate
in base a questa griglia di prenotazione,
era plausibile attendersi, come poi verificatosi, che una certa quota di pazienti si
presentasse senza regolare prenotazione.
Per garantire la visita anche ai pazienti
non prenotati e per far fronte ad eventuali improvvise criticità, il dermatologo
coordinatore si è mantenuto a disposizione per tutto l'arco della giornata, oltre al
turno prefissato.
Ciò ha permesso, grazie anche all'impegno di tutti i dermatologi e del personale
infermieristico di supporto fornito dall'ASL di Cremona, di visitare correttamente
tutti i pazienti, compresi quelli non prenotati. Per ogni paziente sono stati redatti
una scheda clinico-anamnestica ed un
modulo di certificazione dell'avvenuta visita per il medico curante.
RISULTATI
Sono state effettuate 231 visite che hanno
condotto all'individuazione in 2 pazienti
di n. 3 carcinomi basocellulari, in un paziente di un nevo displastico e la presenza
di cheratosi attiniche in 8 pazienti.
I carcinomi basocellulari ed il nevo displastico sono stati asportati radicalmente, con conferma istologica della diagnosi
clinica, presso il Centro di Dermatologia
Chirurgica ed Oncologica del Servizio
Ospedaliero di Dermatologia degli Istituti Ospitalieri di Cremona; per le cheratosi attiniche (lesioni precancerose facoltative) è stato proposto trattamento con
crioterapia.
Le visite effettuate per sede sono risultate
così ripartite: 139 nel distretto di Cremona, 59 in quello di Crema e 33 in quello
di Casalmaggiore (tabella 1).
A Crema e a Casalmaggiore il numero di
pazienti/ora è stato rispettivamente 7,4 e
8,3; a Cremona è stato di 7,7, grazie all'attivazione di un terzo ambulatorio, per
ulteriori 4 ore, in parallelo agli altri 2 già
aperti, per far fronte alla criticità, dovuta
all'accesso di pazienti non prenotati, manifestatasi fin dall’apertura degli ambulatori.
L’ampliamento peraltro delle visite anche
a tali pazienti non prenotati ha consentito
sia di visitare 75 pazienti in più rispetto ai
già prenotati, che di contenere il tempo
di attesa per ogni visita sempre al di sotto
di 10 minuti, e infine di diagnosticare le
3 neoplasie maligne riscontrate in due pazienti nella giornata.
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NOTIZIE E COMUNICATI
TABELLA n. 1
N. visite
/dermatologo
Distretto
Crema
Cremona
Distretto
Distretto Casalmaggiore
N. Visite
totali
dermatol. 1
48
32
22
-
dermatol. 2
29
27
11
-
dermatol. 3
22
-
-
-
dermatol. 4
12
-
-
-
dermatol. 5
11
-
-
-
dermatol. 6
11
-
-
-
dermatol. 7
6
-
-
-
139
59
33
231
Visite / Centro
GRAFICO N. 1 - FOTOTIPI
IV
8,23%
V
0,87%
VI
0,00%
I
1,30%
II
37,66%
III
51,95%
24
I
II
III
IV
V
VI
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NOTIZIE E COMUNICATI
GRAFICO N. 2 - NEOPLASIE E LESIONI PRENEOPLASTICHE SCOPERTE
cheratosi seborr.
7%
cheratosi
seborr.
nevi
menonoc.atipici
melanoma
nevi menonoc.atipici
7%
melanoma
0%
altro
40%
carcinoma
basocellulare
carcinoma basocellulare
13%
cheratosi attinica
33%
carcinoma
spinocellulare
cheratosi
attinica
altro
carcinoma spinocellulare
0%
GRAFICO N. 3 - SESSO VISITATI
maschi
44%
femmine
maschi
femmine
56%
GRAFICO N. 4 - ETA’ DEI VISITATI
60/69
10%
70/79
4%
<10
2%
>79
1%
10/19
10%
50/59
14%
20/29
22%
40/49
13%
30/39
24%
25
<10
10 19
20 29
30 39
40 49
50 59
60 69
70 79
>79
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NOTIZIE E COMUNICATI
DISCUSSIONE
Il risultato ottenuto può essere considerato più che soddisfacente, grazie soprattutto all’impegno volontario dei Dermatologi, oltre che dei Dirigenti Medici
dell’ASL, del personale infermieristico e
del personale addetto alla ricezione e prenotazione, che si sono prodigati per il
successo dell'iniziativa. Se si considera
inoltre che in molte sedi sul territorio nazionale non è stato possibile visitare tutti i
pazienti non prenotati e che nella vicina
Emilia Romagna non sono state effettuate
visite, ma solo opera di informazione sui
tumori cutanei, il risultato di Cremona
risulta ancora più apprezzabile. Sono tuttavia necessari un approfondimento ed
una riflessione sul significato e sugli
obiettivi di questo genere di iniziativa.
Lo Skin Cancer Day, sebbene sia rivolto a
tutta la popolazione, non può ovviamente
essere considerato uno screening di massa
in quanto l’adesione volontaria comporta
la selezione dei pazienti sottoposti a visita,
in base al loro grado di sensibilità e attenzione al tema della prevenzione dei tumori
DR. PAOLO
cutanei, e non consente quindi una stima
dell'incidenza e prevalenza delle neoplasie
cutanee nella popolazione generale.
Inoltre l’esame clinico è stato condotto nel
rispetto della scelta discrezionale dei pazienti di mostrare solo le lesioni cutanee
per le quali desideravano un riscontro diagnostico o di sottoporre ad esame clinico
l'intero apparato tegumentario.
Questo aspetto è deducibile anche dal tempo medio dedicato per singola visita che
non consente un’indagine clinica ed anamnestica approfondita in ogni dettaglio. Pur
nell’esiguità del tempo a disposizione per
ogni singola visita è stata premura dei Dermatologi coinvolti nell’iniziativa trasmettere le informazioni essenziali in termini di
prevenzione primaria (fotoprotezione) e secondaria (autosorveglianza e controlli clinici periodici) dei tumori della pelle.
Un ulteriore aspetto dello Skin Cancer
Day è quello mediatico, ottenuto attraverso la divulgazione dell’iniziativa, che ha indotto molti pazienti a rivolgersi al proprio
medico di medicina generale o allo specialista dermatologo anche in tempi successivi
rispetto allo Skin Cancer Day.
In conclusione, anche se l’impatto epidemiologico, in termini di neoplasie diagnosticate nel corso di un’iniziativa che si esaurisce in una singola giornata nell’anno, può
apparire modesto, riteniamo che il concorso in termini di promozione della cultura
della prevenzione nella popolazione non sia
trascurabile.
La prevenzione dei tumori della pelle passa
anche attraverso la promozione dell'attenzione ad essi.
GIRELLI
Specialista in Otorinolaringoiatria
RICEVE PER APPUNTAMENTO
SPORTVILLAGE - Via Altobelli, 10
46100 Mantova - Tel. 0376 229453
Casa di cura «S. Clemente»
Viale Pompilio, 65 - 46100 Mantova
Tel. 0376 207207
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NOTIZIE E COMUNICATI
MOZIONE D’ORDINE APPROVATA DAL
CONSIGLIO NAZIONALE SULL’ESAME DI STATO
Il Consiglio Nazionale della federazione
Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri riunito a Roma il 16 e
17 ottobre 2004
essere impegnativo e gravoso in ordine al
tempo impiegato ed alla responsabilità
CONSIDERATO ALTRESI
Che tale impegno se non riceve un chiaro
riconoscimento professionale ed economico può indurre un blocco totale del sistema
PRESO ATTO
Che il Decreto MIUR 445/2001 individua
nei MMG e nei Medici Ospedalieri Tutors
di valutazione ai fini del nuovo esame di
abilitazione, figure professionali cui non è
di norma riconosciuto ruolo istituzionale
di didattica
CHIEDE
Ai Ministeri competenti (Università e Salute) di provvedere in tempi brevissimi ad attivare i dovuti riconoscimenti professionali
ed economici ai predetti tutors, dandone i
dovuti riscontri e di provvedere al riconoscimento economico, nelle forme più opportune della partecipazione alle Commissioni previste dal Decreto MIUR 445/01 e
dalla convenzione Università/Ordini e formata da una componente di nomina universitaria ed una di nomina ordinistica
CONSIDERATA
L’opera di promozione ed attivazione del
tutoraggio valutativo da parte della
FNOMCeO e di tutti gli Ordini provinciali dei Medici
CONSIDERATO
Che finora l’opera dei tutors di valutazione
è stata svolta a titolo esclusivamente volontario e gratuito
CHIDE ALTRESI
Una corretta e coerente valorizzazione della
presenza della componente professionale
all’interno del sistema valutativo.
CONSIDERATO
Approvato all’unanimità.
Che il lavoro di tutor di valutazione risulta
d
Auguri 21
Nella ricorrenza del più alto evento della Cristianità, Mantova Medica,
considerati i tempi tipografici e di recapito del Bollettino, rivolge, con largo
anticipo, i più cordiali auguri di BUON NATALE ai propri lettori e alle loro famiglie.
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
OSPEDALE CARLO POMA
Viale Albertoni 1, 4610 Mantova - centralino 0376 2011
CORSO INFORMAZIONE
DI NEURO-PSICHIATRIA INFANTILE
L’Unità Operativa di Neuropsichiatria
Infantile dell’Ospedale di Mantova, nei
mesi di Ottobre e Novembre si incontra
per trattare temi formativi, atti a mettere
in luce il rapporto umano e professionale
che dovrebbe instaurarsi con i familiari
dei bambini portatori di svantaggio fisico
o psichico. Questi i temi del corso:
Chi è il genitore. Paure, ansie, sconforto
nei genitori che vivono l’esperienza del
disagio fisico o mentale del figlio. Saper
dare “un tempo” ai genitori e saper chiudere “questo tempo”.
Cosa fare quando un genitore non vuole
ascoltare. L’importanza di creare rapporti
e di riconoscere l’intento del genitore.
Cosa fare quando il modello educativo
dei genitori non è adeguato al bambino.
Avere consapevolezza del proprio ruolo
professionale, della propria persona come
essere umano e quindi avere coscienza
dei propri limiti.
Mostra
AUTENTICAMENTE FALSI:
MOSTRA SUI PERCORSI DI ARTE
– TERAPIA
MODALITA’ DEL CORSO
Gli argomenti saranno trattati in parte a
livello teorico, in parte utilizzando l’esperienza diretta dei partecipanti. Sono previste esercitazioni pratiche per ottenere
una migliore coscienza e conoscenza delle dinamiche relazionali.
Sarà utilizzata la tecnica del sogno guidato per aumentare le risorse personali dei
partecipanti.
Ufficio Relazioni con il Pubblico Aziendale
AZIENDA OSPEDALIERA CARLO POMA
L’Azienda Ospedaliera Carlo Poma affiderà alla Multisala “Capitol” di Sermide,
da Sabato 2 sino a Domenica 10 Ottobre, in occasione della locale fiera, una
mostra di quadri dipinti dagli ospiti del
Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura
diretto dal Dott. Andrea Pinotti.
L’evento realizzatosi grazie al contributo
degli operatori impegnati in “percorsi di
cura” e all’Amministrazione Comunale
di Sermide, ha registrato l’impegno dei
pazienti che, nel graduale emergere della
sofferenza psichica, hanno attivato meccanismi di scoperta nella riproduzione
pittorica per tentativi ed errori.
Si allega documentazione per un maggior
approfondimento in materia.
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
INTEGRAZIONE FUNZIONALE
INFERMIERISTICA
Le Chirurgie Toracica, Vascolare e Cardiaca dell’Ospedale di Mantova sono un
esempio di autentica integrazione funzionale infermieristica a garanzia della tutela
dei bisogni di salute della persona operata. Il personale infermieristico delle Unità
Operative menzionate interagisce, non
solo sul luogo di lavoro, ma anche nelle
aule dell’Area Sviluppo e Formazione dove, da Ottobre a Dicembre, tratterà in lezioni accademiche e in gruppi di auto apprendimento, le tecniche assistenziali
migliori adottabili nel confronto del paziente operato di patologie importanti.
I Docenti Infermieri sono: Benedini
Moreno, Azzolini Cristina, De Lissandri Anna, Frigo Laura, Ramazzino
Alessio. I Docenti Medici sono: Muriana Giovanni, Canneto Barbara, Droghetti Andrea, Schiavini Andrea.
L’intervento formativo si articola sulla
base di una innovativa metodologia didattica: quella che vede nel “dubbio” il
primo importante fattore di analisi critica
delle metodologie operative radicate nel
sapere pratico.
Il gruppo in apprendimento iniziato al
dubbio, procede, esplicando il problema
focalizzato con la ricerca di una ricca bibliografica e, dallo scaturire di vivace
confronto dialettico di natura circolare, si
sviluppano le moderne linee guida e i
nuovi protocolli di assistenza.
Questi prodotti rappresentano il frutto di
una èquipe di lavoro integrata che, nella
ricerca della stesura di un lavoro comune,
trova il significato dell’omogeneità della
sua attività quotidiana. Fare tutti la stessa
cosa nel medesimo e nel migliore modo
al costo più basso rappresenta un elemento positivo nell’ambito della gestione
aziendale sempre impegnata ad offrire il
massimo nel contenimento del budget
assegnato. Tutto ciò nella cultura anglosassone si definisce in ambito infermieristico come EBN (Evidence - Based Nursing): assistenza infermieristica basata
sull’evidenza, mentre in ambito medico è
EBM (Evidence - Based Medicine): la
medicina basata sull’evidenza, perché entrambe traggono dall’evidenza i principi
applicativi di ordine scientifico.
Ufficio Relazione con Il Pubblico
AZIENDA OSPEDALIERA CARLO POMA.
DR. CESARE PARLATO
Medico Chirurgo
Specialista in Neurologia, Psichiatria
Psicoterapeuta
Riceve per appuntamento
Tel. 0376.224889 - 347.9508409
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UNITA’ OPERATIVA MEDICINA INTERNA
Accesso all’Unità Operativa
1) all’ingresso della hall ospedaliera di Via
Lago Paiolo (blocco A), risalire al secondo piano, seguire le indicazioni per
i Blocchi B e C, percorrere il corridoio
centrale sino all’uscita.
Dirigersi alla propria destra sino a raggiungere il primo Padiglione ospedaliero
situato alla propria destra e identificabile nella segnaletica generale
L’Unità operativa di Medicina si dispone sul primo e sul secondo piano del
padiglione, mentre il Servizio di Diabetologia è collocato nel seminterrato.
due sezioni di degenza a ciclo curativo intensivo e continuo e da una sezione Low
Care o a bassa intensità di cura, il cui modello organizzativo è unico a livello nazionale.
Nella Low Care accedono i pazienti che,
precedentemente ricoverati nelle Unità
Operative di Terapia Intensiva, avendo superato la fase acuta dell’evento, richiedono
una stabilizzazione clinica prima della dimissione.
L’U.O. di Medicina Interna è anche dotata
di un Servizio di Diabetologia le cui funzioni sono esplicate sia in regime ambulatoriale sia in day hospital.
Un medico in stato di guardia attiva durante le 24 ore, è sempre presente per le emergenze della Divisione ma anche delle Unità
Operative di tutto il Presidio Ospedaliero.
Questi sono i motivi per i quali l’U.O. si
caratterizza come: polifunzionale ( capace
di affrontare compiti ed eventi molto differenziati nella patologia di ordine medico),
pluripotente (sviluppa competenze multiple in un’ottica dipartimentale), flessibile
(in grado di adattare e modificare le priorità di intervento alle molteplici necessità
dell’utenza).
2) Dall’ingresso pedonale di Viale Albertoni 1, dirigersi verso il secondo Padiglione
Ospedaliero situato alla propria sinistra.
La Mission dell’Unità Operativa è:
Offrire al paziente un percorso diagnostico – terapeutico strutturato secondo
modalità operative polifunzionali, cioè
in grado di svolgersi secondo i compiti
differenziati richiesti della patologia presentata.
Attivare le opportune collaborazioni con
le Unità Operative Ospedaliere per il trattamento delle situazioni sanitarie ad alta
criticità.
Promuovere un modello organizzativo in
grado di consentire lo sviluppo delle competenze mediche, conformemente ai bisogni sanitari dell’utenza.
Le finalità della mission sono rese possibili
da una struttura che risulta composta di
Le principali patologie trattate in regime
di ricovero, sono:
malattie cardiovascolari: insufficienza cardiaca e shock, malattie cerebro - vascolari,
ipertensione arteriosa, aritmie ed alterazione della conduzione cardiaca, aterosclerosi
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
complicata, sincope e collasso, angina pectoris e malattie vascolari periferiche.
Malattie dell’apparato respiratorio: BPCO,
neoplasie dell’apparato respiratorio, polmoniti e pleuriti, bronchiti, edema polmonare
acuto, insufficienze respiratorie, asma ed
embolia polmonare.
Malattie dell’Apparato gastro – enterico: esofagiti, gastroenteriti acute e croniche, cirrosi ed epatiti alcoliche, neoplasie dell’apparato epato - biliare e pancreatico, malattie infiammatorie intestinali, emorragie gastrointestinali, sindromi da malassorbimento,
abuso e dipendenza da alcool.
Malattie metaboliche: il diabete e le sue
complicanze, la patologia ossea metabolica
e neoplastica, la patologia del surrene, della
tiroide, delle paratiroidi e dell’ipofisi
Malattie ematologiche: anomalie dei globuli
rossi, malattie linfoproliferative e mielomi.
Malattie reumatiche e sistemiche: artrite
reumatoide, lupus eritematoso sistemico,
vasculiti primitive e secondarie, polimialgie
e fibromialgie.
Comunque, un medico è sempre presente
in reparto per riferire ai familiari dei pazienti in situazioni d’urgenza.
Invece, il Direttore di Unità Operativa riceve dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.30 alle
ore 19.30.
Modalità di accesso al ricovero e alle attività specialistiche ambulatoriali
Il ricovero ordinario è disposto dal medico
di base o dallo specialista; il ricovero in day
hospital è prescritto dal medico dell’ U.O.;
il ricovero urgente è su valutazione del Servizio di Pronto Soccorso.
Le visite ambulatoriali sono richieste dal
Medico di Famiglia.
Le prenotazioni si effettuano, presso il
Centro Unico di Prenotazione (CUP),
aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7.15
alle ore 19.00, il sabato dalle ore 7.15 alle
ore 12.30, di persona o per telefono al numero 800539935.
Sono attivi i seguenti Ambulatori per visite ed esami strumentali:
Ambulatorio di diabetologia: per visite di
controllo clinico generale e specialistico,
I punti di forza dell’Unità Operativa
sono:
Studio della patologia endocrino - metabolica
Studio della patologia reumatica e della
patologia ossea
Studio della malattia aterosclerotica e delle sue complicanze
DR. GIULIO BERNARDONI
Specialista Dermatologo
Effettua terapia LASER per:
EPILAZIONE PERMANENTE
ANGIOMI, COUPEROSE (KTP LASER), CAPILLARI (Nd YAG LASER)
FOTORINGIOVANIMENTO DEL VISO
LENTIGO, TATUAGGI (Q-SWITCHED LASER),
NEOFORMAZIONI CUTANEE BENIGNE, ERBIUM LASER
Giorni e Orari di colloquio con i familiari
dei pazienti:
L’ equipe medica riceve i familiari che desiderino conoscere le condizioni di salute dei
loro degenti, tutti i giorni alle ore 12.00.
ambulatorio: Mantova, via Grazioli n° 30
Tel. 0376 322530
members.xoom.it/bernardonig
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
diagnosi e studio della neuropatia diabetica, diagnosi e terapia del piede diabetico e
delle sue complicanze
Ambulatorio di medicina interna
Ambulatorio di endocrinologia ed ecografia
della tiroide
Ambulatorio di reumatologia e di patologia
metabolica dell’osso con ultrasonografia
Ambulatorio dell’aterosclerosi complicata e
della patologia ipertensiva con monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa
nelle 24 ore.
Ambulatorio di ematologia.
festivi
dalle ore 10.30 alle ore 20.30
Orario dei pasti
I pasti principali vengono serviti ai seguenti
orari:
colazione:
ore 7.00
pranzo:
ore 12.00
cena:
ore 19.00
Gli accompagnatori di pazienti che necessitano di assistenza continuativa, possono
usufruire dei pasti in reparto. Ulteriori
informazioni potranno essere richieste alla
Capo Sala.
Informazioni Generali:
Ricovero
Il paziente, o chi lo accompagna, esplica le
procedure amministrative del ricovero,
presso il Servizio Accettazione Amministrativa e Spedalità situato a sinistra della hall
ospedaliera di via Lago Paiolo (blocco A).
È aperto al pubblico dal lunedì al sabato,
dalle ore 7.00 alle ore 19.00; la domenica
ed i giorni festivi dalle ore 7.00 alle ore
13.00.
Associazioni di Volontariato
In reparto troverete anche operatori appartenenti all’Associazione di Volontariato
Ospedaliero: A.V.O.
Si tratta di un servizio svolto a completo
beneficio della persona e dei suoi familiari
in forma gratuita, con finalità prettamente
di ordine etico.
La sede dell’Associazione si trova all’ingresso pedonale di V.le Albertoni 1.
Il telefono è: 0376 201937.
Degenza
I pazienti ricoverati devono portare l’occorrente per la toilette e la biancheria personale, da riporre nell’armadietto assegnato dal
personale. Si consiglia di non lasciare incustoditi denaro, oggetti di valore e cellulari.
L’Azienda declina ogni responsabilità per
eventuali furti.
Servizio Religioso
In Ospedale l’assistenza religiosa di culto
cattolico è assicurata dall’Ordine dei Frati
Cappuccini. La visita alle Unità Operative
è quotidiana.
Pur tuttavia, la loro presenza può essere richiesta in ogni momento per mezzo del
personale infermieristico o dei familiari
medesimi. La Santa Messa è officiata ogni
giorno nella chiesa di San Camillo con i seguenti orari: nei giorni feriali ore 7.15, nei
giorni festivi ore 9.30 e ore 19.00.
Orari di visita
Gli orari di visita sono i seguenti:
feriali dalle ore 15.00 alle ore 16.00
dalle ore 19.30 alle ore 20.30
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
La Santa Messa è officiata ogni giorno anche nella chiesa del Sacro Cuore, con i seguenti orari: nei giorni feriali ore 16.00, nei
giorni festivi ore 8.00.
I pazienti di religione diversa da quella cattolica possono dare al personale infermieristico i recapiti dei Ministri del culto professato, contattati in caso di richiesta.
nella sua esperienza di ricovero e di accesso
ambulatoriale.
Il questionario è stato messo a punto dalla
Regione Lombardia, Settore Sanità
La distribuzione, la raccolta, la statistica,
sono curate dall’Ufficio Relazione con il
Pubblico.
I dati, resi noti a mezzo stampa, sono inviati all’Azienda Sanitaria Locale e alla Regione Lombardia,
Il processo e il risultato della customer satisfaction sono annoverati tra gli indici di accreditamento aziendale.
Per questi motivi, contiamo sulla Sua Collaborazione alla compilazione del questionario.
Copia Cartella Clinica
Il paziente può chiedere copia della cartella
clinica di persona o tramite fax al numero
telefonico 0376 324250, indicando: nome,
cognome, periodo di degenza, reparto e allegando copia fronte - retro del documento
di identità. La copia della cartella clinica
viene rilasciata direttamente all’interessato
o a suo incaricato munito di delega e copia
del documento di identità del paziente dimesso.
L’Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche è aperto
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore
12.30, il giovedì dalle ore 8.30 alle ore
16.00 e si trova in Direzione Sanitaria.
Anche la richiesta di visione di radiografia è
soggetta alle medesime regole con una spesa di cauzione di euro 25,82, rimborsata alla restituzione dei radiogrammi obbligatoria entro i tre mesi dal rilascio.
Il reclamo o l’encomio
Eventuali reclami, segnalazioni od encomi
possono essere presentati all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, situato al primo piano del Padiglione Mambrini, aperto al
pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.00. I riferimenti telefonici sono: 0376
201595, 201443, fax 0376 201667.
I riferimenti E– mail sono:
[email protected].
I dati rilevati partecipano al processo di accreditamento aziendale disposto dalla Regione Lombardia.
INDAGINI SULLA QUALITÀ
DEL SERVIZIO
Segreteria:
Telefono: 0376 201333
Fax 0376 201333
Il questionario
L’utente che afferisce alle Unità Operative e
ai Servizi dell’Azienda Ospedaliera Carlo
Poma, può richiedere e compilare il questionario di indagine sulla qualità percepita
Degenza:
Telefono 0376 201330, 201028
Low - Care:
Telefono 0376 201349
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
CONOSCERE LA DIVISIONE DEGLI SPAZI
STRUTTURA DELLA MEDICINA
INTERNA
Operatori: Dott.ssa Francesca Saggiani,
Dott. Aldo Regio. Infermiere, Dietista
Associazione di Volontariato
Tel.: 0376 201350
Divisione degli spazi
La Struttura complessa di Medicina Interna si dispone sui tre piani del Padiglione
Ospedaliero: seminterrato, piano terra, primo piano.
1. Nel seminterrato si trova il Servizio di
Diabetologia.
2. Al piano terra si collocano la Sezione A e
la Low Care
3. Al piano terra si trovano due stanze adibite al ricovero di pazienti in regime di
day hospital
4. Al primo piano c’è la Sezione C.
• Ambulatorio di Ematologia
Ubicazione: piano terreno del Padiglione di
fronte al corridoio di ingresso.
Operatori: Dott. Manlio Lanza
Tel.: 0376 201986
• Ambulatori di Medicina interna
Ubicazione: piano terra e primo piano
Operatori: Dott. Alberto Bertuzzi, Dott.ssa
Maristella Pini, Dott.ssa Angela Carazzi,
Dott. Carmine Matarazzo. Tel.: 0376
201332
• Ambulatorio di Endocrinologia ed Ecografia della tiroide
Ubicazione: primo piano
Operatori: Dott. Stefano Fazion e Dott.ssa
Monica Gola. Tel.: 0376 201976 - 201823
Il Direttore dell’ Unità Operativa è il Dott.
Alberto Bertuzzi che coordina lo Staff Medico, attualmente composto da:
• Dott.ssa Carazzi Angela
• Dott. Fazion Stefano
• Dott. Ghirardini Marco
• Dott. ssa Gola Monica
• Dott. Lanza Manlio
• Dott. Matarazzo Carmine
• Dott. ssa Pini Maristella
• Dott. Regio Aldo
• Dott. ssa Saggiani Francesca
• Dott. Truzzi Riccardo
• Dott. Ventura Lorenzo
• Ambulatori di Reumatologia e di Patologia
metabolica dell’osso con ultrasonografia
Ubicazione: primo piano
Operatori: Dott. Lorenzo Ventura e Dott.
Marco Ghirardini. Tel.: 0376 201973
• Ambulatorio dell’ Aterosclerosi complicata e
della Patologia Ipertensiva con monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa
24 ore su 24.
Ubicazione: primo piano del Padiglione nel
corridoio di fronte al’ingresso
Operatori: Dott. Riccardo Truzzi e Dott.ssa
Maristella Pini. Tel.: 0376 201071 - 201971
Ambulatori Specialistici:
• Servizio di Diabetologia
Ubicazione: seminterrato del Padiglione
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
UNITA’ OPERATIVA DI PEDIATRIA
Accesso all’Unità Operativa
L’Unità Operativa di Pediatria è così raggiungibile:
1) all’ingresso della hall ospedaliera di Via
Lago Paiolo ( blocco A), risalire al secondo piano, seguire le indicazioni per i
Blocchi B e C, percorrere il corridoio
centrale sino all’uscita.
Dirigersi alla propria destra sino a raggiungere il Secondo Padiglione ospedaliero situato alla propria sinistra e identificabile nella segnaletica generale.
L’U.O. è al Primo Piano.
stico di Mantova per l’attività ludico – didattica mediante la presenza quotidiana
dell’ insegnante.
In regime di ricovero ordinario le principali patologie trattate sono:
malattie dell’apparato gastroenterico, malattie del fegato e del pancreas, patologie
della nutrizione, malattie dell’apparato respiratorio, cardiovascolare, urinario, del sistema nervoso, patologie reumatiche, allergiche, endocrinologiche, infettive, immunoematoncologiche, neuromuscolari, del
metabolismo idroelettrolitico e dell’equilibrio acido base.
2) Dall’ingresso pedonale di Viale Albertoni 1, dirigersi verso il quinto Padiglione
Ospedaliero situato alla propria destra.
I punti di forza dell’Unità Operativa sono:
Immunoncoematologia pediatrica
Endocrinologia e Diabetologia pediatrica
Gastroenterologia pediatrica
Nefrologia pediatrica
La Mission dell’Unità Operativa è:
Offrire l’accesso diretto a un Reparto e a un
Pronto Soccorso Pediatrico (aperti 24 ore
su 24) specializzati nel trattamento medico
e chirurgico di tutti i fanciulli in età evolutiva sino al 18° anno di età, secondo un’interazione multidisciplinare con le Unità
Operative interessate. Tale garanzia continua laddove il piccolo paziente è affetto
da malattie croniche che persistono anche
dopo il diciottesimo anno di età. Rispetto
del fanciullo nella sua dimensione psicologica, biologica, sociale, con il mantenimento delle relazioni significative con forme di
animazione anche con l’Associazione di
Volontariato A.B.E.O. e con l’Associazione
di Volontariato A.B.I.O. A tal fine esiste la
collaborazione con il primo Circolo Scola-
Giorni e Orari di colloquio con i familiari
dei pazienti:
I genitori possono chiedere informazioni
sullo stato di salute del bambino durante la
visita medica del mattino che viene espletata dalle ore 9.00 alle ore 11.30. In ogni caso, nel corso della giornata il medico di turno è disponibile a fornire le notizie e gli approfondimenti richiesti dai genitori.
Giorni e Orari di colloquio con i Medici e
i Pediatri di Famiglia:
tutti i giorni dalle ore 11.30 alle ore 12.30
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
Prenotazione visite ambulatoriali
Le prenotazioni si effettuano, telefonicamente al numero 800539935 o di persona,
presso il Centro Unico di Prenotazione
(CUP), aperto dal lunedì al venerdì dalle
ore 7.15 alle ore 19.00, il sabato dalle ore
7.15 alle ore 12.30.
Degenza
I pazienti ricoverati devono portare l’occorrente per la toilette, la biancheria personale
da riporre nell’armadietto assegnato dal
personale. Si consiglia di non lasciare incustoditi denaro, oggetti di valore e cellulari.
L’Azienda declina ogni responsabilità per
eventuali furti.
Sono attivi i seguenti Ambulatori per visite ed esami strumentali:
Orari di visita
Gli orari di visita sono i seguenti:
feriali dalle ore 15.00 alle ore 16.00
dalle ore 19.30 alle ore 20.30
festivi dalle ore 10.30 alle ore 20.30
• Ambulatorio di Broncopneumologia e
Allergologia pediatrica
• Ambulatorio di Gastroenterologia pediatrica
Assistenza da parte dei familiari
Il bisogno di sicurezza e di affetto prevede
la presenza del genitore o di altra persona
significativa indicata dal genitore stesso accanto al bambino per tutte le 24 ore.
Ogni posto letto ha in dotazione una poltrona letto a disposizione dei familiari per
consentire il loro riposo.
• Ambulatorio di Diabetologia pediatrica
• Ambulatorio di Endocrinologia pediatrica
• Ambulatorio di Immunoncoematologia
pediatrica
• Ambulatorio Obesità dell’età evolutiva
Orario dei pasti
I pasti principali vengono serviti ai seguenti
orari:
colazione:
ore 7.00
pranzo
ore 12.00
merenda
ore 15.00
cena::
ore 19.00
Ai familiari che assistono i piccoli pazienti
sono serviti pranzo e cena, al costo unitario
di euro 4,55
• Ambulatorio di Nefrologia pediatrica
• Ambulatorio di Dismorfologia e Genetica clinica pediatrica
Informazioni Generali:
Ricovero
Il paziente o chi lo accompagna, esplica le
procedure amministrative del ricovero,
presso il Servizio Accettazione Amministrativa e Spedalità situato a sinistra della hall
ospedaliera di via Lago Paiolo (blocco A).
È aperto al pubblico dal lunedì al sabato
dalle ore 7.00 alle ore 19.00; la domenica
ed i giorni festivi dalle ore 7.00 alle ore
13.00.
Associazioni di Volontariato
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle
ore 13.30 vengono eseguiti dalla scuola vari
programmi di animazione con la collaborazione dei volontari.
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
Servizio religioso
In Ospedale l’assistenza religiosa di culto
cattolico è assicurata dall’Ordine dei Frati
Cappuccini. La visita alle Unità Operative è
quotidiana. Pur tuttavia la loro presenza
può essere richiesta in ogni momento per
mezzo del personale infermieristico o dei
familiari medesimi. La Santa Messa è officiata ogni giorno nella chiesa di San Camillo con i seguenti orari: nei giorni feriali ore
7.15, nei giorni festivi ore 9.30 e ore 19.00.
La Santa Messa è officiata ogni giorno anche nella chiesa del Sacro Cuore, con i seguenti orari: nei giorni feriali ore 16.00, nei
giorni festivi ore 8.00. I pazienti di religione
diversa da quella cattolica possono dare al
personale infermieristico i recapiti dei Ministri del culto professato, contattabili in
caso di richiesta.
ore 12.30, il giovedì dalle ore 8.30 alle ore
16.00 e si trova in Direzione Sanitaria.
INDAGINI SULLA QUALITÀ
DEL SERVIZIO
Il questionario
L’utente che afferisce alle Unità Operative e
ai Servizi dell’Azienda Ospedaliera Carlo
Poma, può richiedere e compilare il questionario di indagine sulla qualità percepita
nella sua esperienza di ricovero e di accesso
ambulatoriale. Il questionario è stato messo
a punto dalla Regione Lombardia, Settore
Sanità. La distribuzione, la raccolta e la statistica sono curate dall’Ufficio Relazione
con il Pubblico.
I dati resi noti a mezzo stampa, sono inviati
all’Azienda Sanitaria Locale e alla Regione
Lombardia. Il processo e il risultato della
customer satisfaction sono annoverati tra gli
indici di accreditamento aziendale. Per questi motivi, contiamo sulla Sua Collaborazione alla compilazione del questionario.
Copia Cartella Clinica
Il paziente maggiorenne può chiedere copia
della cartella clinica di persona o tramite fax
al numero telefonico 0376 324250, indicando: Nome, Cognome, periodo di degenza, reparto e allegando copia fronte - retro del documento di identità. La copia della cartella clinica viene rilasciata direttamente all’interessato o a suo incaricato munito di delega e copia del documento di
identità del paziente dimesso. Copia della
cartella clinica del paziente minorenne è richiesta da chi esercita la patria potestà.
Anche la richiesta di visione di radiografia
è soggetta alle medesime regole.
La spesa di cauzione di euro 25,82, rimborsata alla restituzione dei radiogrammi, obbligatoria entro i tre mesi dal rilascio.
L’Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche è aperto
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle
Il reclamo o l’encomio
Eventuali reclami, segnalazioni od encomi
possono essere presentati all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, situato al primo piano del Padiglione Mambrini, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle
16.00. I riferimenti telefonici sono: 0376
201595, 201443, fax 0376 201667.
I riferimenti E– mail sono:
[email protected].
I dati rilevati partecipano al processo di accreditamento aziendale disposto dalla Regione Lombardia. Segreteria: Tel. 0376
201452 - Fax: 0376 201772
Degenza: Tel. 0376 201454
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
UNITA’ OPERATIVA DI CHIRURGIA GENERALE
Accesso all’Unità Operativa
L’Unità Operativa di Chirurgia Generale
è così raggiungibile: all’ingresso della hall
ospedaliera di Via Lago Paiolo, nuovo
blocco ospedaliero (blocco A), salire al III
piano.
sabato dalle ore 12.00 alle ore 12.30. Un
medico è sempre presente in reparto per riferire ai familiari dei pazienti in situazioni
d’urgenza. Il Direttore di Unità Operativa
concorda colloqui specifici con il familiari
di pazienti portatori di particolari situazioni cliniche, con appuntamento con la Segreteria.
La Mission dell’Unità Operativa è:
Garantire all’utente della Provincia di
Mantova prestazioni chirurgiche di elevata qualità.
I giorni e gli orari di colloquio con i medici di Medicina Generale
Al fine di facilitare l’acquisizione di informazioni riguardo agli assistiti ricoverati in
ospedale, l’U. O. di Chirurgia Generale è a
disposizione dei medici di Medicina Generale tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle
ore 8.30 alle ore 9.00 al seguente recapito
telefonico: 0376 201246 0376 201249.
In regime di ricovero le principali patologie trattate sono:
Chirurgia oncologica: gastroenterologica,
endocrinologica, senologica.
Chirurgia dell’obesità patologica ed endocrina, chirurgia della parete addominale,
chirurgia proctologica.
Chirurgia d’urgenza.
Prenotazione visite ambulatoriali
Le prenotazioni si effettuano, telefonicamente al numero 800539935 o di persona,
presso il Centro Unico di Prenotazione
(CUP), aperto dal lunedì al venerdì dalle
ore 7.15 alle ore 19.00, il sabato dalle ore
7.15 alle ore 12.30.
I punti di forza dell’Unità Operativa sono:
Trattamento del paziente nella sua dimensione olistica (nella sua completa personalità), biologica, psicologica e sociale.
Chirurgia oncologica (senologica, gastroenterologica ed endocrinologica)
Gli ambulatori sono molto distanti dalla
sede dell’ U.O. di Chirurgia Generale per
cui si consiglia il seguente percorso:
dall’ingresso pedonale di Viale Albertoni
n.1, dirigersi verso il primo Padiglione
Ospedaliero situato alla propria destra,
denominato padiglione Mambrini. Gli
ambulatori chirurgici sono al piano terra.
Giorni e Orari di colloquio con i familiari
dei pazienti:
L’equipe medica riceve i familiari che desiderano conoscere le condizioni di salute dei
loro degenti, tutti i giorni feriali dal lunedì
al venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.00, il
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
In regime ambulatoriale vengono effettuate le seguenti prestazioni sanitarie:
Visite, medicazioni e piccoli interventi di
Chirurgia Generale, Senologia, Colon
proctologia, chirurgia endocrina e dell’obesità patologica
ore 7.30 – 11.00 –14.30 – 20.30
La Vostra collaborazione è importante per
il benessere del paziente.
Orario dei pasti
I pasti principali vengono serviti ai seguenti
orari:
colazione:
ore 07.00
pranzo:
ore 12.00
cena:
ore 19.00
Informazioni Generali:
Ricovero
Il paziente o chi lo accompagna, esplica le
procedure amministrative del ricovero,
presso il Servizio Accettazione Amministrativa e Spedalità situato a sinistra della hall
ospedaliera di via Lago Paiolo (blocco A).
È aperto al pubblico dal lunedì al sabato
dalle ore 7.00 alle ore 19.00; la domenica
ed i giorni festivi dalle ore 7.00 alle ore
13.00.
Servizio religioso
In Ospedale l’assistenza religiosa di culto
cattolico è assicurata dall’Ordine dei Frati
Cappuccini. La visita alle Unità Operative
è quotidiana.
Pur tuttavia la loro presenza può essere richiesta in ogni momento per mezzo del
personale infermieristico o dei familiari
medesimi.
La Santa Messa è officiata ogni giorno nella
chiesa di San Camillo con i seguenti orari:
nei giorni feriali ore 7.15, nei giorni festivi
ore 9.30 e ore 19.00.
La Santa Messa è officiata ogni giorno anche nella chiesa del Sacro Cuore, con i seguenti orari: nei giorni feriali ore 16.00, nei
giorni festivi ore 8.00
I pazienti di religione diversa da quella cattolica possono dare al personale infermieristico i recapiti dei Ministri del culto professato, contattati in caso di richiesta.
Degenza
I pazienti ricoverati devono portare l’occorrente per la toilette e la biancheria personale da riporre nell’armadietto assegnato dagli
operatori. Si consiglia di non lasciare incustoditi denaro, oggetti di valore e cellulari.
L’Azienda declina ogni responsabilità per
eventuali furti.
Orari di visita
Gli orari di visita sono i seguenti:
feriali dalle ore 15.00 alle ore 16.00
dalle ore 19.30 alle ore 20.30
festivi dalle ore 10.00 alle ore20.30
Copia Cartella Clinica
La richiesta di copia cartella clinica va inoltrata al Servizio Accettazione Amministrativa e Spedalità, all’Ufficio Rilascio Cartelle
Cliniche aperto dal lunedì al sabato dalle
Cambi di assistenza
Al fine di facilitare la giusta conduzione del
Reparto si chiede di effettuare i cambi di
assistenza nelle seguenti fasce orarie: alle
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
ore 10.30 alle ore 16.30. La sede è accanto
all’ingresso della hall ospedaliera di via Lago Paiolo, nei pressi del Bar.
Il paziente può chiedere copia della cartella
clinica di persona o tramite fax ai numeri
telefonici 0376464995 e 464689, indicando: nome, cognome, periodo di degenza,
reparto e allegando copia fronte - retro del
documento di identità. La copia della cartella clinica viene rilasciata direttamente
all’interessato o a suo incaricato munito di
delega e copia del documento di identità
del paziente dimesso.
Anche la richiesta di visione di radiografia è
soggetta alle medesime regole con una spesa di cauzione di euro 25,82, rimborsata alla restituzione dei radiogrammi obbligatoria entro i tre mesi dal rilascio.
Per questi motivi, contiamo sulla Sua Collaborazione alla compilazione del questionario.
Il reclamo o l’encomio
Eventuali reclami, segnalazioni od encomi
possono essere presentati all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, situato al primo piano del Padiglione Mambrini, aperto al
pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.00.
I riferimenti telefonici sono: 0376 201595,
201443, fax 0376 201667.
I riferimenti E– mail sono:
[email protected].
I dati rilevati partecipano al processo di accreditamento aziendale disposto dalla Regione Lombardia.
Segreteria:
Telefono: 0376 201246
Fax
0376 201907
INDAGINI SULLA QUALITÀ
DEL SERVIZIO
Il questionario
L’utente che afferisce alle Unità Operative e
ai Servizi dell’Azienda Ospedaliera Carlo
Poma, può richiedere e compilare il questionario di indagine sulla qualità percepita
nella sua esperienza di ricovero e di accesso
ambulatoriale. Il questionario è stato messo
a punto dalla Regione Lombardia, Settore
Sanità. La distribuzione, la raccolta, la statistica, sono curate dall’Ufficio Relazione
con il Pubblico. I dati resi noti a mezzo
stampa, sono inviati all’Azienda Sanitaria
Locale e alla Regione Lombardia.
Il processo e il risultato della customer satisfaction sono annoverati tra gli indici di accreditamento aziendale.
Degenza:
Telefono 0376 201249 – 201 838
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
UNITÀ OPERATIVA DI GINECOLOGIA
E OSTETRICIA
Accesso all’Unità Operativa
L’Unità Operativa di Ginecologia è così
raggiungibile: all’ingresso della hall ospedaliera di Via Lago Paiolo (blocco A), risalire al secondo piano, seguire le indicazioni per i Blocchi B e C, percorrere tutto il corridoio centrale, al cui termine, a
destra, si colloca l’ U.O.
L’Unità Operativa di Ostetricia è così
raggiungibile: all’ingresso della hall ospedaliera di Via Lago Paiolo ( blocco A),
risalire al quarto piano, seguire le indicazioni per i Blocchi B e C che invitano a
percorrere tutto il corridoio centrale, a
sinistra del quale colloca l’ U.O.
parto, compatibilmente con l’organizzazione del lavoro.
Gli operatori della Sala Parto, al fine di
garantire il massimo benessere del nascituro, hanno strutturato meccanismi
operativi di collaborazione funzionale
con il Nido e con la Patologia Neonatale.
Le principali patologie trattate in regime di ricovero, sono:
gravidanze ad alto rischio
patologie ginecologiche benigne
e maligne
patologie della statica pelvica
I punti di forza dell’Unità Operativa
sono:
Diagnosi prenatale
Centro studi per la cura della sterilità di
coppia
Uro - ginecologia
Oncologia ginecologica
Chirurgia endoscopica
Raccolta cellule staminali cordonali per
uso omologo ed autologo
La Mission dell’Unità Operativa è:
Offrire alla popolazione femminile del
territorio, l’accesso ordinario ed urgente
all’Unità Operativa, preposta, principalmente, alla diagnosi e cura delle patologie ostetriche e ginecologiche.
Alle donne in gravidanza è ammessa la
frequenza ai corsi di preparazione, pianificati dal personale ostetrico che accompagna la puerpera sino al parto, sia
esso di natura eutocica, cioè normale e
fisiologico, sia esso di natura distocica,
cioè difficile sia per la madre che per il
nascituro.
Il modello di assistenza alla donna partoriente è di tipo tradizionale: al compagno, o al familiare prescelto, è consentita la partecipazione al travaglio e al
I giorni e gli orari di colloquio con i
familiari dei pazienti, sono:
tutti i giorni feriali, dalle ore 12.30 alle
ore 13.30
I giorni e gli orari di colloquio con i
medici di Medicina Generale, sono:
Dal lunedì al venerdì dalle ore 12.00 al41
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
le ore 13.00 al numero telefonico 0376
201584, 201589
• Ambulatorio per la diagnosi prenatale invasiva
Modalità di accesso all’attività specialistica ambulatoriale:
Di norma, la donna che desidera un
appuntamento per visita ambulatoriale,
deve rivolgersi al Centro Unico di Prenotazione (CUP).
Invece, gli appuntamenti sono fissati
direttamente dalla Segreteria di Reparto
per: l’iscrizione ai corsi di preparazione
al parto, le visite di diagnosi prenatale,
sterilità, isteroscopie, ecografie di II livello e interventi chirurgici in genere.
L’accesso è diretto nei casi di
urgenza/emergenza.
• Ambulatorio per il controllo delle
donne operate
Informazioni Generali:
Ricovero
Il paziente, o chi lo accompagna, esplica le procedure amministrative del ricovero presso il Servizio Accettazione
Amministrativa e Spedalità situato a sinistra della hall ospedaliera di via Lago
Paiolo (blocco A).
È aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 7.00 alle ore 19.00; la domenica ed i giorni festivi dalle ore 7.00
alle ore 13.00.
Gli Ambulatori specialistici attivati,
sono:
Degenza
I pazienti ricoverati devono portare
l’occorrente per la toilette e la biancheria personale da riporre nell’armadietto
assegnato.
Si consiglia di non lasciare incustoditi
denaro, oggetti di valore e cellulari.
L’Azienda declina ogni responsabilità
per eventuali furti.
• Ambulatorio per la cura della sterilità
della coppia
• Ambulatorio per l’assistenza della patologia della gravidanza
• Ambulatorio ostetrico - ginecologico
di I° livello
• Ambulatorio per esami di ecografia
Orari di visita
Nei giorni feriali
dalle 15.00 alle 16.00
dalle 19.30 alle 20.30
• Ambulatorio per esami di colposcopia,
• Ambulatorio per la diagnosi, l’assistenza e il follow up delle patologie
oncologiche, Ambulatorio per la diagnosi e assistenza alla donna in menopausa
Nei giorni festivi
dalle 10.30 alle20.30
• Ambulatorio uro - ginecologico.
Invece, per problemi assistenziali, le vi42
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
site festive in Ostetricia seguono gli
orari dei giorni feriali.
genza, reparto e allegando copia fronte
- retro del documento di identità.
La copia della cartella clinica viene rilasciata direttamente all’interessato o a
suo incaricato munito di delega e copia
del documento di identità del paziente
dimesso.
Anche la richiesta di visione di radiografia è soggetta alle medesime regole.
La spesa di cauzione è di euro 25,82,
rimborsabile alla restituzione dei radiogrammi, da effettuarsi entro i tre mesi
dal rilascio.
L’Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche è
aperto dal lunedì al venerdì dalle ore
8.30 alle ore 12.30, il giovedì dalle ore
8.30 alle ore 16.00 e si trova in Direzione Sanitaria.
Orario dei pasti
I pasti principali vengono serviti ai seguenti orari:
colazione
ore 07.00
pranzo
ore 12.00
cena
ore 19.00
Servizio religioso
In Ospedale l’assistenza religiosa di culto cattolico è assicurata dall’Ordine dei
Frati Cappuccini. La visita alle Unità
Operative è quotidiana.
Pur tuttavia la loro presenza può essere
richiesta in ogni momento per mezzo
del personale infermieristico o dei familiari medesimi.
La Santa Messa è officiata ogni giorno
nella chiesa di San Camillo con i seguenti orari: nei giorni feriali ore 7.15,
nei giorni festivi ore 9.30 e ore 19.00.
La Santa Messa è officiata ogni giorno
anche nella chiesa del Sacro Cuore, con
i seguenti orari: nei giorni feriali ore
16.00, nei giorni festivi ore 8.00.
I pazienti di religione diversa da quella
cattolica possono dare al personale infermieristico i recapiti dei Ministri del
culto professato, contattati in caso di richiesta.
INDAGINI SULLA QUALITÀ
DEL SERVIZIO
Il questionario
L’utente che afferisce alle Unità Operative e ai Servizi dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma, può richiedere e compilare il questionario di indagine sulla
qualità percepita nella sua esperienza di
ricovero e di accesso ambulatoriale.
Il questionario è stato messo a punto
dalla Regione Lombardia, Settore Sanità. La distribuzione, la raccolta, la
statistica, sono curate dall’Ufficio Relazione con il Pubblico.
I dati resi noti a mezzo stampa, sono
inviati all’Azienda Sanitaria Locale e alla Regione Lombardia.
Copia Cartella Clinica
Il paziente può chiedere copia della cartella clinica di persona o tramite fax al
numero telefonico 0376 324250, indicando: nome, cognome, periodo di de43
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AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA
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Il processo e il risultato della customer
satisfaction sono annoverati tra gli indici di accreditamento aziendale.
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delle Prestazioni PIP e Visite domiciliari * Controllo
del budget di spesa * Riepiloghi e statistiche.
Il reclamo o l’encomio
Eventuali reclami, segnalazioni od encomi possono essere presentati all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, situato al
primo piano del Padiglione Mambrini,
aperto al pubblico dal lunedì al venerdì
dalle 8.30 alle 16.00.
I riferimenti telefonici sono: 0376
201595, 201443, fax 0376 201667.
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