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Punta Hiunchuli
Ultima cima della catena del Daulaghiri, la punta Hiunchuli è anche la cima minore. L’accesso
dalla base del Dolpo la rende di più difficile accesso rispetto ad altre vette del Nepal, ma
anche più isolata e remota. Le difficoltà tecniche ridotte aprono la porta dei “7000” a coloro
che non hanno una grande esperienza di alta quota e di salite difficili. Lungo i pendii come in cima, la vista è superba, in direzione del Tibet a
nord e sulla catena del Daulaghiri a est. Una bellissima cima lontana dalla folla e che racchiude tutte le condizioni perché possiate riuscire nella
salita del vostro primo 7000. Per coloro che amano sciare, il percorso si presta bene per la discesa.
Partenze:
12/10/2016
Durata: 32 giorni.
Numero persone: 7/8
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A partire da: 10290.00 Euro
Programma
Con riserva di modifiche in base alle condizioni sul posto e la forma dei partecipanti.
1° giorno:
Volo Parigi - Kathmandu.
2° giorno: Kathmandu
Arrivo a Kathmandu e trasferimento in hotel.
Ultime formalità per il permesso di salita e ultimi preparativi. Il nostro Sirdar sarà già a Juphal con il nostro staff di cucina e il
materiale di gruppo.
3° giorno: Kathmandu - Nepaljung
In mattinata partenza in aereo per Nepaljung, una piccola cittadina a sud-ovest del Nepal al confine indiano. Pernottamento in
hotel.
4° giorno: Nepaljung - Juphal. Dunai (2087 m)
Partenza al mattino presto per Juphal, un piccolo villaggio del basso Dolpo su una pista di decollo minima e rudimentale.
Questo volo, uno dei più impressionanti del Nepal, vi lascerà un ricordo bellissimo! A Juphal, raggiungiamo la nostra squadra, il
nostro Sirdar e i muli e scenderemo poi a Dunai a 2150 m di altitudine. Pernottamento in tenda alla periferia del paese e visita
del bazar.
Tempo di percorrenza: 3 ore.
Dislivello: - 445 m.
5° giorno: Dunai - Tarakot (2406 m)
Carichiamo i nostri muli e la carovana si metterà lentamente in cammino. Iniziamo risalendo la riva sinistra del fiume Thuli Bheri.
Molto rapidamente cambiamo riva e attraversiamo dei bellissimi piccoli villaggi dove ci vengono incontro molti bambini curiosi e
vivaci. Nell’ultimo di essi, ci fermiamo in un piccolo tea-shop per il nostro pranzo. Il sentiero, sempre sulla sponda destra, è
magnifico: regolare e aereo, flirta con il fiume in molti luoghi fino al ponte di Tarakot, grande pianura agricola circondata da molti
villaggi. Pernottamento in tenda.
Tempo di percorrenza: da 4 a 6 ore.
Dislivello: + 580 m.
Giorno 6: Tarakot - Musi Khola (2900 m)
Seguiremo le piane coltivate di Tarakot nell’aria del mattino. Il percorso attraversa due valli e si infila in una gola che la
attraversa sul fianco; alcuni passaggi sono mozzafiato per non dire altro… I cipressi giganti e i gipeti sopra le rocce danno
un’atmosfera particolare. A Kanigaon, un crocevia di sentieri nell’alto Dolpo, pranzeremo prima di continuare per la valle
principale (basso Dolpo), sempre sorprendente. Il fiume è ora chiamato Barbung Khola e lo seguiamo lungo la riva sinistra fino
agli ovili di Mushi Khola. Pernottamento in tenda.
Tempo di percorrenza: da 4 a 6 ore.
Dislivello: + 650 m.
7° giorno: Mushi Khola - Kakot (3260 m)
Kakot è un villaggio mitico e la tappa per raggiungerlo non è da meno: da Musi Khola, il percorso segue un altopiano che
domina il fiume fino a un “collo di bottiglia” eccezionale per una valle di queste dimensioni. Attraversare il ponte di legno
costruito per varcarlo è un grande momento! Sulla riva destra, dopo questo restringimento arriviamo a un vasto altopiano,
all’estremità del quale si trova Kakot, un paesino incastonato nella roccia dove il tempo si è fermato. Il campo qui sotto è un
piccolo recinto verdeggiante con vista. Pernottamento in tenda.
Tempo di percorrenza: da 5 a 7 ore.
Dislivello: + 780 m.
8° giorno: Kakot
Un Kakot, siamo costretti a cambiare le bestie e utilizzare gli yak locali. D'altra parte, la tappa successiva è particolarmente
difficile e obbligata, per cui ci prenderemo una giornata per prepararla: Dopo la prima mattina con sveglia comoda e una buona
colazione si visiteranno le colline di Kakot per acclimatarci e vedere, allo stesso tempo, la bella catena del Dhaulagiri. In serata
visita al villaggio di Kakot. Pernottamento in tenda.
Tempo di percorrenza: da decidere.
Dislivello: in base alla forma del gruppo.
9° giorno: Kakot - Pangzi (4400 m)
Da Kakot si lascia la valle principale per raggiungere a nord il CB di Putha Hiunchuli… ma non potendo raggiungerlo
direttamente per l’invalicabile valle di accesso, partiamo per la giornata chiave della spedizione, lunga e difficile. Dal villaggio, si
raggiunge davanti a noi una cresta erbosa che seguiamo fino a un colle. Da qui il sentiero diventa ripido, molto aereo e
magnifico per raggiungere un secondo colle. Una discesa vertiginosa, una risalita, un’altra cresta ed eccoci ai pascoli di Panzi,
dopo più di 1500 m di dislivello: una tappa indimenticabile.
Tempo di percorrenza: da 6 a 10 ore.
Dislivello: 1160 m.
10° giorno: Pangzi - Campo Base (4900 m)
Un’ altra tappa magnifica… Lasciamo Pangzi poi per un piccolo passo attrezzato e una discesa sul fianco in bellissime piane, si
raggiungerà il CB dei Tedeschi. I gipeti non sono rari in questa zona e al mattino ci offrono uno spettacolo magnifico. Dal CB dei
Tedeschi, dove pranziamo, bei sentieri esposti ci porternno al nostro campo base, un bel giardino con vista sulla nostra cima.
Tempo di percorrenza: 6 ore.
Dislivello: 800 m.
11° giorno:
Riposo al campo base e preparazione dei carichi.
dal 12° al 23° giorno: Ascensione
Dopo essersi ben acclimatati, prepariamo l'installazione di campi superiori con gli Sherpa d’alta quota. Odyssée Montagne
include il trasporto di una parte del materiale di gruppo fino al campo 1. I partecipanti, tuttavia, dovranno contribuire al trasporto
del materiale collettivo. Saranno installati tre campi alti:
Campo 1 a 5450 m.
Campo 2 a 6125 m.
Campo 3 a 6600 m.
Nessuna difficoltà tecnica per questa vetta, dato che i pendii non superano mai i 40 gradi. In linea di principio, non ci sono corde
fisse. L'altitudine dei campi è indicativa e può essere adattata alle condizioni specifiche (condizioni della neve, meteo, livello dei
partecipanti, ecc.).
24° giorno: Campo Base - Kakot
Dopo aver smontato il nostro campo e pulito tutto, iniziamo la discesa per lo stesso percorso dell’andata. Pernottamento in
tenda.
25° giorno: Kakot - Kanigaon
Ridiscendiamo la valle che avevamo risalito fino a Kanigaon. Lunga tappa che segue la bellissima valle del basso Dolpo…
Pernottamento in tenda.
26° giorno: Kanigaon - Dunai
Pernottamento in tenda.
27° giorno: Dunai - Juphal
Pernottamento in tenda.
28° giorno: Volo Dunai - Nepaljung - Kathmandu
Volo di ritorno a Kathmandu. Pernottamento in hotel.
29° e 30° giorno:
Giorni di riserva, il volo per Juphal può essere abbastanza aleatorio.
31° e 32° giorno: Kathmandu - Parigi
Volo di ritorno a Parigi. Arrivo a Parigi, a metà giornata.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Livello tecnico:
Questa è una salita che non richiede particolari tecniche alpinistiche. Tuttavia l’isolamento, l’altitudine e il freddo richiedono un
buon stato mentale. Si tratta di una spedizione che si potrebbe definire di scoperta sul piano geografico, dell’altitudine e sul
piano umano. A livello tecnico, chiediamo ai partecipanti di essere indipendentI nella traversata del Monte Bianco (Tacul, Maudit,
Mont Blanc), per esempio.
Durante l'installazione dei campi alti, dovrete portare del materiale collettivo in aggiunta al vostro equipaggiamento personale.
Il partecipante è un alpinista che deve saper procedere in modo indipendente in cordata. Può essere in cordata con la guida, o
anche con un altro partecipante. Potreste dover fare avanti e indietro tra i campi senza la presenza della guida.
Vi chiediamo una lista delle vostre salite all’iscrizione.
Vi consigliamo vivamente di partecipare al fine settimana di preparazione per la spedizione per fare il punto sul materiale che
utilizzerete, effettuare una valutazione del vostro livello tecnico e porre tutti i vostri quesiti.
Livello fisico:
Una salita a oltre 7000 m di altitudine richiede ottime condizioni fisiche, ma anche mentali, sapendo che spesso sono
quest’ultime che mancano in rapporto al fisico. Allenatevi diversi mesi in anticipo, privilegiando sport di resistenza come ciclismo,
corsa, variando il percorso e correndo il più possibile in salita.
Non arrivate stanchi fisicamente e mentalmente all’inizio della spedizione, il vostro acclimatamento ne soffrirebbe. Siamo in
grado di consigliare un programma di allenamento, se desiderate.
Accompagnamento:
Guida alpina. Rappresenta l’agenzia presso il gruppo, i prestatari e le autorità locali. Egli supervisiona la logistica della
spedizione. Come accennato in precedenza, si prende le decisioni necessarie per il successo della spedizione in base ai dati
ambientali. La sua autorità è assoluta ed essenziale. Dovrete rispettare le sue decisioni e quelle prese collettivamente. La sua
esperienza in campo medico è importante, poiché non vi è nessun medico.
Partite pure tranquilli!
Una squadra nepalese composta da:
Un Sirdar, guida nepalese che parla molto bene inglese, responsabile della squadra e dell’intendenza.
Un cuoco ei suoi aiutanti. Essi preparano i pasti durante il trekking.
I portatori per trasportare il materiale al campo base.
È previsto uno sherpa d’alta quota fino alla vetta, uno sherpa fino all’ultimo campo. Se volete che tutti e due gli Sherpa vi
accompagnino fino in cima, si deve pagare un “bonus vetta”.
Appuntamenti:
La vostra convocazione verrà inviata 31 giorni prima della partenza.
Alloggio:
A Kathmandu: Hotel Royal Singi ***, a 15 minuti da Thamel, garantendo calma e tranquillità. Camere doppie.
Durante il trekking: 2 persone in tende a tre posti, dotati di materassi in schiuma.
In quota: notte in tenda da 2 a 3 persone.
Pasti:
A Kathmandu: tutte le cucine del mondo sono rappresentate… vi consigliamo ristoranti nepalesi e tibetani, ovviamente!
Durante il trekking: cibo preparato con cura dal cuoco ei suoi assistenti, vario e adatto allo sforzo.
In quota: cibo portato dalla Francia (liofilizzati, salumi, barrette, ecc).
Portiamo inoltre delle piccole ghiottonerie che al campo base fanno la differenza: prosciutto crudo, formaggio, caffè… Anche le
vostre specialità locali sono benvenute!
Trasporto:
I bagagli saranno trasportati con i muli durante il trekking. Peso autorizzato: 20 kg. Durante la giornata di trekking, porterete solo
uno zaino leggero con il vostro materiale personale (borraccia, antivento, pile, ecc.). Se avete bisogno di un mulo in più, contate
110 USD.
Per uno Sherpa d’alta quota in più, vedere “Il prezzo non comprende”.
La franchigia bagaglio per i voli nazionali è di 15 kg.
Formalità:
Passaporto originale, firmato e valido per almeno 6 mesi dopo la data di ritorno.
Visto:
Andando sul posto: Ambasciata del Nepal, 45 bis rue des Acacias, 75017 Paris (tel. 01 46 22 48 67).
Orario d’apertura: da Lunedi a Venerdì dalle 10:00 alle 12:30.
Via Mail: Consolato del Nepal Casella postale n° 40257. 76004 ROUEN Cedex 2 a mezzo raccomandata senza avviso di
ricevimento o per posta raccomandata (Lettera MAX).
Documenti necessari per ottenere il visto:
Passaporto.
1 modulo di domanda di visto (fornito da noi).
Un documento d'identità (originale non scannerizzato).
100 euro con assegno intestato a “Consolato del Nepal” (aggiornato a settembre 2009, verificate i prezzi) (visto di 31 giorni / 90
giorni) o 40 (visto di 30 giorni) se il piano di volo lo consente.
Una busta indirizzata al vostro indirizzo affrancato con la tariffa esatta NON timbrata per la restituzione dei passaporti.
Una nota auto collante della posta riservata all'invio di raccomandata senza ricevuta.
Se volete che ci occupiamo della vostra domanda di visto, fatturati € 27 per le spese, escluse le spese di spedizione (2
raccomandate AR R2).
Permesso di salita:
Rilasciato immediatamente, inviarci 6 foto formato tessera.
Attrezzatura:
L'elenco completo sarà fornito al momento dell’iscrizione.
Materiale necessario:
Vedere gli elenchi SPEDIZIONE e FARMACIA.
Materiale di sicurezza e materiale collettivo fornito:
Tenda d’alta quota 3 posti per 2 persone, tenda mensa per il trekking e il campo base. Fornelli d’alta quota, attrezzatura da
cucina, ecc.
Cassa iperbarica di compressione.
Farmacia collettiva d’alta quota.
Condizioni sanitarie:
Non è obbligatoria nessuna vaccinazione.
Visite mediche:
Vi chiediamo di fornirci un certificato medico di idoneità allo sforzo in quota. Per questa visita medica, noi consigliamo
vivamente di recarvi in un centro consigliato dall’ARPE. La buona salute è un bene fondamentale per godervi il vostro viaggio.
Si consiglia inoltre di non arrivare troppo stanchi per aver voluto organizzare tutto il lavoro prima di partire. L’affaticamento
generale è un fattore di scarso adattamento all'altitudine.
Ricordatevi di consultare il vostro dentista, poiché l'altitudine può avere un impatto significativo sulla vecchie otturazioni.
L’Ospedale di Sallanches offre gratuitamente la consulenza medica fino al 1° agosto 2011, per i problemi legati all’altitudine (tel.
04 50 47 30 89).
Le nostre guide seguono una formazione medica presso l’Ifremmont: (www.ifremmont.com).
In caso di problema medico durante una spedizione, possono consultare un dottore 24/24 ore per telefono.
È possibile creare online la tua cartella medica sul sito di Ifremmont prima di partire, per informare il medico in caso di problemi
sulla montagna: (http://www.ifremmont.com/index.php? option = com_content & view = article & id = 293 & Itemid = 407 〈= it).
Alcuni principi fondamentali:
Lavarsi le mani spesso e prima dei pasti.
Non bere acqua del rubinetto, succhi di frutta freschi.
Non mangiare il gelato.
Cuocere tutta la carne.
Per le spedizioni:
Non vi è nessun medico, ma abbiamo l’assistenza medica via radio per tutta la spedizione. Si possono verificare problemi
medici relativi alla quota. Spetta a tutti valutarsi durante la salita per evitare di correre rischi inutili e causare incidenti. È
essenziale parlare delle difficoltà al capo spedizione, così da poter prendere le necessarie decisioni. È essenziale Informare la
guida riguardo ai farmaci che non si vogliono assumere. Non bere doping ad alta quota (al campo base le bevande isotoniche
sono utili per la reidratazione, in quanto vi è un apporto di sale e zucchero).
3 mesi prima della partenza, si consiglia un esame del sangue per controllare le possibili carenze, tra cui ferro (molto importante
per l’acclimatamento).
Riguardo l’assistenza assicurativa, il rimpatrio è richiesto. Assicurarsi delle somme garantite dalla polizza assicurativa, il tasso di
evacuazione in elicottero deve essere di almeno 3000 dollari. Per i soccorsi, nessun veicolo o elicottero è in attesa in modo
permanente. Essi saranno organizzati al momento.
Una radio permette di essere in collegamento col campo base.
Valuta:
Moneta locale: la Rupia nepalese è divisa in 100 paisas. Il cambio è circa 68 rupie per 1 €.
Prendere dollari o euro e una carta di credito internazionale, accettata presso le banche a Kathmandu.
Mance:
Se la mancia non è obbligatoria, è consuetudine darne una a tutto il personale (portatori, aiuto cucina, Sherpa e Sirdar) per
ringraziarli della loro buona prestazione.
Prevedere uno o due giorni di salario per i portatori, sherpa e aiutanti della cucina, tra 1000 e 1500 rupie ciascuno.
per il cuoco 2 o 3 giorni di salario, ovvero: tra il 1500 e il 2000 rupie.
Per il Sirdar tra 50 e 100 euro.
Questo vale per un trekking di 24 giorni, da aumentare per le spedizioni su un periodo più lungo.
Prevedete questa spesa, prendendo un po’ più di soldi con voi durante il trekking.
Se si dispone di abbigliamento (giacca, pile) o un paio di scarpe da dare ai portatori, saranno sempre molto felici. Opinel per la
guida, ago e filo per cucire agli abitanti del villaggio, matite colorate per i bambini.
Ulteriori informazioni sul prezzo:
USD = 0,72 euro.
Gruppo di 8 persone.
Supplemento gruppo di 7 persone: 415 euro.
Supplemento singola: 130 euro.
Il prezzo comprende:
L'organizzazione del viaggio, come descritto nel programma.
L’accompagnamento di una guida alpina francese.
L'assistenza di un Sirdar nepalese.
Il volo Parigi - Kathmandu A/R in classe economica, compresa la compensazione delle emissioni di CO2 (vedi il sito web
goodplanet.org).
Voli Nepaljung - Dunai - Kathmandu A/R.
Trasporto locale con bus privato.
Le notti in hotel **** a Kathmandu.
La pensione completa durante il trekking e la spedizione.
Due sherpa d’altitudine per 6/8 partecipanti.
Royalties per la cima.
Il materiale collettivo tenda, mensa, singole, cucina, ecc.
Permesso speciale di trekking con l'ufficiale di collegamento.
Tasse dei parchi.
Il fine settimana di preparazione alla spedizione.
Il prezzo non comprende:
Prezzo del visto.
Tasse aeroportuali internazionali (circa 130 euro).
Tasse aeroportuali nazionali e di sicurezza.
Cartina TIMS (7,50 euro).
Bagaglio in eccesso.
Pranzi e cene a Kathmandu.
Bevande e spese personali.
L'eventuale noleggio delle attrezzature personali.
Costi per le visite di siti non inclusi nel programma.
Il “bonus vetta” di 200 dollari se lo si desidera.
Un Sherpa d’alta quota in più per l'ultimo campo: 1.570 euro.
Il fine settimana di preparazione (altamente consigliato).
Assicurazione:
Opzione 1: Rimpatrio spese di assistenza / medico: 1,6%.
Opzione 2: bagaglio + annullamento + Responsabilità civile + interruzione: 3,5%.
Opzione 3: Opzione + 1 Opzione 2: 4,6%.