smart working - Easy Welfare
Transcript
smart working - Easy Welfare
SMART WORKING Overview e consulenza Milano, Marzo 2016 AGENDA INTRODUZIONE IL DDL LAVORO AGILE SMART WORKING IN EASY WELFARE LA NOSTRA CONSULENZA RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale 2 p.3 p.11 p.15 p.24 3 INTRODUZIONE RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale INTRODUZIONE 4 La presenza di nuovi fattori di produzione flessibili e immateriali fanno emergere la necessità di ripensare spazi e tempi di lavoro Gestire il cambiamento RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale DEFINIRE LO SMART WORKING 5 Smart Working è una modalità organizzativa fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati. EFFICIENZA CONCILIAZIONE VITA - LAVORO Permettere una conciliazione vita – lavoro significa aumentare il Produttività migliore Benessere e la Fiducia Collaborazione Riduzione dei costi Soddisfazione dei lavoratori. Attrazione dei talenti RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale LEVE DI PROGETTAZIONE 6 Tecnologie che ci permettono di essere in contatto sempre, da ogni luogo in ogni momento Cultura aziendale e nuovo modello organizzativo: nuova visione di fondo basata su responsabilizzazione e fiducia: rende il lavoratore libero di organizzare il proprio lavoro in autonomia Nuovo sistema di monitoraggio e valutazione dei lavoratori legato agli obiettivi, non alla presenza sul luogo di lavoro RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale Policy aziendale per definire il grado di flessibilità di tempi e spazi Normativa per garantire tutele Spazi funzionali per la tipologia di lavoro da svolgere ma anche flessibilità nella scelta del luogo di lavoro Smart Working DIFFUSIONE DEL CONCETTO DI «SMART WORKING» 7 Secondo la fonte Google Trend, il concetto di smart working è presente ormai da tempo sulle scene mondiali. In Italia, lo smart working inizia a suscitare interesse alla fine del 2013. Nell’ultimo trimestre del 2015 si nota un aumento decisivo tema. RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale dell’attenzione sul SMART WORKING NELLE GRANDI AZIENDE 8 GRANDI AZIENDE più di 249 addetti iniziative focalizzate iniziative strutturate Nel 2015 quasi una grande azienda su due (48%) ha avviato in 17% 17% maniera strutturale o sperimentale forme di Smart Working, che hanno portato buoni risultati. non so 3% introduzione pianificata assente 14% 12% Il 17% delle imprese ha in atto progetti strutturati di Smart Working (nel 2014 erano l’8%). Il 14% sta studiando progetti da adattare alle proprie esigenze, mentre il 17% sta studiando nuove forme di flessibilità per alcuni ruoli e categorie. interessante, lo introdurremo in futuro Fonte: Osservatorio Smart Working Politecnico di Milano 37% RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale SMART WORKING NELLE PMI 9 PMI da 10 a 249 addetti assente 48% Anche le PMI iniziano ad avvicinarsi allo Smart Working. Il 14% delle PMI ha attivato modalità di lavoro Smart, mentre il 29% si dichiara interessata al tema e progetta di inserire interessante, lo introdurremo in futuro forme di Smart Working in futuro. 29% non so presente 14% Fonte: Osservatorio Smart Working Politecnico di Milano RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale 9% 10 L’ANNO DI CONCEPIMENTO DEI PROGETTI 2013 25% Il 57% dei progetti di introduzione di modalità 2014 organizzative Smart sono stati concepiti tra il 2013 32% e il 2014. Il 12% sono stati ideati nella prima metà del 2015. 2012 10% 2015* 2011 12% 7% 2010 Fonte: Osservatorio Smart Working Politecnico di Milano RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale 2% Prima del 2010 12% *L’indagine fa riferimento alla prima metà del 2015. 11 DDL LAVORO AGILE RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale DEFINIZIONE NORMATIVA DI LAVORO AGILE 14 LAVORO AGILE TIPOLOGIA DI LAVORATORI Lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico LUOGHI Il lavoro viene svolto in parte all’esterno dei locali aziendali Non è prevista una postazione fissa durante i periodi di lavoro svolti all’esterno dei locali aziendali RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale TEMPI Vincoli di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva *In accordo con l’art.14 della Legge Madia STRUMENTI Utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa Se assegnati dal datore di lavoro, quest’ultimo è responsabile della loro sicurezza e buon funzionamento FORMALIZZAZIONE DELL’ACCORDO 15 L’esecuzione della prestazione lavorativa svolta all’esterno dei locali aziendali è disciplinata tramite ACCORDO SCRITTO INDIVIDUALE Definisce gli strumenti utilizzati dal lavoratore Individua i tempi di riposo del lavoratore Determina le forme di esercizio del potere direttivo e del potere di controllo* del datore di lavoro Riporta le condotte del lavoratore che prevedono sanzioni disciplinari RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale *Nel rispetto dell’ art.4 dello Statuto dei Lavoratori SICUREZZA SUL LAVORO E ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA Il datore di lavoro consegna annualmente al lavoratore un’informativa che individua i rischi generali e i rischi specifici connessi alle modalità di svolgimento della prestazione. Il lavoratore coopera all'attuazione delle misure di prevenzione predisposte dal datore di lavoro. 17 MISURE PREVENTIVE PER LA SICUREZZA L’accordo per l’attivazione del lavoro agile è oggetto di comunicazione obbligatoria* agli enti previdenziali e assicurativi. TUTELA ASSICURATIVA OBBLIGATORIA Gli infortuni avvenuti nel luogo «agile» scelto dal lavoratore sono tutelati se causati da un rischio connesso con la prestazione lavorativa. Gli infortuni avvenuti durante il tragitto da e verso il luogo «agile» sono tutelati, «quando la scelta del luogo […] risponda a criteri di ragionevolezza». RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale *Art. 1, comma 1180 della legge 27 dicembre 2006, n. 296. 15 SMART WORKING IN EASY WELFARE RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale SMART WORKING IN EASY WELFARE – IL PERCORSO Le analisi preliminari 16 L’ufficio Il progetto pilota Pilot I benefici Gli strumenti RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale Il regolamento STRUMENTI | ESEMPI PORTATILE 21 CELLULARE AZIENDALE RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale HANGOUTS MICROSIP L’UFFICIO EASY WELFARE RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale 24 L’UFFICIO EASY WELFARE 25 Silenzio Concentrazione Voce moderata Team Work Sala Madrid Table Voce moderata RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale Lavoro Ordinario Riunioni Organizzate IL REGOLAMENTO 600 € 27 BENEFICIARI Tutti i dipendenti MONTE SMART WORKING Max 4 giorni al mese in cui lavorare da luoghi diversi dalla sede1 REGOLE DI UTILIZZO xx Richiesta al proprio Responsabile via mail con almeno 2 giorni di preavviso rispetto alla data scelta Autorizzazione concessa o su risposta esplicita del Responsabile o in caso di silenzio assenso Assenza da riportare sul calendar ‘Smart Working’ e sul software di gestione presenze RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale (1) Non è possibile richiedere più di due giornate intere di Smart Working durante la stessa settimana PERCEZIONE DEI DIPENDENTI + 90% 60% + RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale 30 produttivi ed efficaci soddisfatti e felici RISPARMI MEDI GIORNALIERI PRO-CAPITE Grazie a un giorno di Smart Working ogni dipendente risparmia mediamente… 85 minuti 33 km 2,60 € in spese di trasporto 8,30 € in altre spese (pasti, baby sitter, …) RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale 30 RISPARMI MEDI ANNUI 31 Con 4 giorni di Smart Working al mese, in un anno è possibile risparmiare… 523 € pro capite 68 ore pro capite RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale 4,5 Tonnellate di CO2 = 1,13 Ettari di Bosco complessivo per la popolazione aziendale 24 LA NOSTRA CONSULENZA RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale LA NOSTRA CONSULENZA | APPROCCIO 25 Non esiste un modello di Smart Working che funzioni per tutte le aziende. Ogni azienda deve gestire il proprio cambiamento, individuando il percorso più adatto alle proprie esigenze. RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale Smart SSm mar ma art Work W Wo ork or rk ngg LA NOSTRA CONSULENZA | FASI 1. ANALISI DEL CONTESTO • Lato Azienda As is organizzativo • Lato Lavoratore Quantificazione dei benefici in termini di work – life balance RWA CONSULTING © 2016 - Strettamente Confidenziale 26 2. SVILUPPO DEL PIANO 3. MONITORAGGIO E REVISIONE • Piano di Smart Working • Monitoraggio • Piano di Comunicazione • Follow Up Definizione delle caratteristiche e delle regole del piano di SW dalla definizione dell’approccio al coinvolgimento diretto dei dipendenti periodico dell’iniziativa e valutazione degli impatti del piano ed eventuale revisione del piano LA NOSTRA CONSULENZA | ANALISI DEL CONTESTO 1.1 ANALISI DEL CONTESTO / LATO AZIENDA OBIETTIVI Valutare il contesto aziendale, la predisposizione e le motivazioni dell’azienda per l’introduzione di un piano di Smart Working. ATTIVITÀ 1. Analisi delle politiche di lavoro flessibile e delle prassi organizzative già attive in azienda. 2. Analisi delle presenze in azienda e dei coefficienti di riempimento degli spazi. EASY WELFARE SRL © 2016 - Strettamente Confidenziale 27 LA NOSTRA CONSULENZA | ANALISI DEL CONTESTO 1.2 ANALISI DEL CONTESTO / LATO DIPENDENTE OBIETTIVI • • Individuare le attività lavorative prevalenti svolte dai dipendenti, comprendere le necessità in termini di conciliazione vita-lavoro e valutare l’interesse per l’introduzione di un piano di SW. Calcolare il risparmio potenziale dei dipendenti in termini di tempo, denaro e CO2 emessa. ATTIVITÀ 1. Somministrazione di una survey alla popolazione aziendale. 2. Analisi delle anagrafiche dei dipendenti, geolocalizzazione dei domicili e calcolo della distanza media casa-lavoro. 3. Calcolo del risparmio di tempo, denaro e CO2 sulla base delle distanze casa-lavoro e dei mezzi di trasporto utilizzati per il tragitto. EASY WELFARE SRL © 2016 - Strettamente Confidenziale 28 LA NOSTRA CONSULENZA | SVILUPPO DEL PIANO 2.1 DEFINIZIONE DEL PIANO DI SMART WORKING OBIETTIVI Definire le caratteristiche e le regole del piano di SW. ATTIVITÀ 1. Definizione del piano in termini di obiettivi, popolazione target, tempistiche, leve motivazionali, comunicazione, ecc. 2. Stesura del regolamento per lo SW. EASY WELFARE SRL © 2016 - Strettamente Confidenziale 29 LA NOSTRA CONSULENZA | SVILUPPO DEL PIANO 2.2 PIANO DI COMUNICAZIONE OBIETTIVI Supportare l’azienda nella comunicazione dell’iniziativa. ATTIVITÀ 1. Definizione del piano di comunicazione dell’iniziativa e realizzazione di un set di materiali (grafiche, video, ecc) a supporto del lancio del piano in azienda. 2. Organizzazione di uno Smart Working Day (o Smart Working Desk) in azienda con la presenza di consulenti RWA. EASY WELFARE SRL © 2016 - Strettamente Confidenziale 30 LA NOSTRA CONSULENZA | MONITORAGGIO DEL PIANO 3. MONITORAGGIO DEL PIANO OBIETTIVI Supportare l’azienda nel monitoraggio periodico dell’iniziativa. ATTIVITÀ 1. Somministrazione di una survey periodica alla popolazione aziendale e di interviste al management 2. Valutazione degli impatti del piano di SW in termini di organizzazione del lavoro, produttività, risparmio di tempo e denaro, cultura aziendale. EASY WELFARE SRL © 2016 - Strettamente Confidenziale 31 GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Via Copernico, 38 20125 – Milano www.rwaconsulting.net Emanuele Lazzarini [email protected] 347.11.72.891 Claudia Baitelli [email protected] 348.99.22.626