INFO - AGRAR Srl

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FITOCOMPLESSO COADIUVANTE IL TRATTAMENTO
DELLA FRAGILITÀ CAPILLARE
La fragilità capillare è un disturbo collegato al cattivo funzionamento del sistema
vascolare, si manifesta con la comparsa di macchie emorragiche puntiformi più o
meno estese, soprattutto su viso e gambe.
La rottura dei capillari può dipendere da diversi fattori che vanno dall’età alla
reazione a farmaci, dalla carenza di vitamina C all’ereditarietà.
Ingredienti INCI:
Aqua, Glycerin, Vaccinium Myrtillus Fruit Extract, Ruscus Aculeatus Root
Extract, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Centella Asiatica
Flower/Leaf/Stem Extract.
Acqua vitalizzata
Aqua
L’acqua vitalizzata è legata alla sua “memoria”. L’acqua che sgorga fresca e
pura dalla roccia è piena di vitalità, specialmente se questa ha percorso un tratto
di rocce vulcaniche, che sono altamente paramagnetiche.
Il percorso attraverso il suolo, per svariati chilometri di tubazioni di ferro e plastica,
trattamenti chimici, contaminazioni, fanno perdere all’acqua forza e vitalità, così
che arriva alle nostre case senza vita dal punto di vista energetico.
Fortunatamente è possibile recuperare lo stato originale dell’acqua attraverso la
magnetizzazione con biomagneti a campo stabile per restituire all’acqua la sua
originale memoria.
Le preparazioni con impiego acqua vitalizzata presentano sicuramente i seguenti
vantaggi:
• rispristina l’equilibrio acido-basico;
• maggiore stabilità anche in seguito a modificazione microbiologica;
• maggiore potere autopurificante;
• maggiore morbidezza e tollerabilità sulla pelle;
• aumenta l’alcalinità tissutale;
• aumenta il numero di ioni negativi e aumenta la presenza di ossigeno
nelle cellule;
• aumenta e rinforza la concentrazione e l’attività mentale.
• migliore osservabilità;
• migliore conservabilità;
• migliore potere solvente;
• migliori caratteristiche organolettiche (freschezza, sapore, odore);
• migliora le prestazioni sportive;
• allevia il dolore;
• riduce l’edema intracellulare;
• favorisce il riposo e il sonno;
• combatte e controlla le infezioni.
Glicerina
Glycerin
La Glicerina o Glicerolo, di origine vegetale, è un triolo, un composto organico
nella cui struttura sono presenti tre gruppi molto affini all’acqua che funzionano
come piccole spugne: gli ossidrili O-H.
Azione: grazie alle sue proprietà igroscopiche, svolge funzione umettante, veicola
quindi gli altri ingredienti attivi presenti facilitando il rilascio sulla pelle. È utile per
ristabilire il normale equilibrio idrolipidico, per il ripristino della barriera cutanea
danneggiata, evitando in caso di eccessiva secchezza, l’alterazione dei grassi
dello strato corneo.
Mirtillo
Vaccinium myrtillus L.
Famiglia: Ericaceae
Parti utilizzate: frutti
Caratteristiche: originario dell’Europa e del Nord America, si trova in Europa e
quasi in tutta Italia, cresce nella zona submontana e montana, è frequente nelle
Alpi e nell'Appennino, si trova nei boschi e nelle brughiere.
Tradizione erboristica/popolare: presso le popolazioni nordiche il cespuglio del
mirtillo nero era ritenuto avere proprietà magiche e protettive e i suoi rami
venivano usati nella cerimonia del Piccolo Yule, un rito associato al solstizio
d’inverno. Il suo nome deriva dal pianeta Mirto. È ampiamente utilizzata nella
medicina tradizionale sia europea che nord-americana, per moderate
infiammazioni delle mucose orali e faringee, come gengivite e gargantite.
Azioni: i suoi componenti sono: antocianosidi (delfinidolo, cianidolo, malvidolo,
petunidolo), catechine (fino al 20%), flavonoidi: tra cui avicularina, iperoside,
isoquercitrina e quercitrina, astragalina, derivati dell’acido caffeico: acido
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clorogenico, procianidine oligomeriche, pectine, acidi quininico, malico e citrico,
vitamina C e P, catorenoidi.
Ha proprietà capillaroprotettrice indicata per il trattamento dei disturbi circolatori.
Gli antocianosidi agiscono in modo efficace sulla parete di capillari e vasi
sanguigni venosi, diminuendo il livello delle glicoproteine in essi accumulate, e
favorendo la normalizzazione della resistenza e dell'elasticità della parete dei vasi.
Favoriscono l’inibizione dell'attività di alcuni enzimi proteolitici, elastasi e
collagenasi, rendendo il connettivo più stabile ed elastico. Ha proprietà
regolatrice del microcircolo ed antiessudativa, utile nelle insufficienze venose
croniche e nelle complicanze da queste derivanti come varici, varicoflebiti,
tromboflebiti, edemi, ecc.). Svolge azione antiradicalica inibendo la
propagazione dei radicali liberi. Ha proprietà disarrossanti, antinfiammatorie,
protettive e lenitive, particolarmente utili per pelli secche e sensibili.
Rusco
Ruscus aculeatus L.
Famiglia: Liliaceae
Parti utilizzate: radice
Caratteristiche: diffusa in quasi tutta Europa, Asia occidentale e Nord Africa. Vive
quasi esclusivamente in ambiente mediterraneo, raramente si spinge fino a quello
submontano. Cresce selvatica nei boschi e nei terreni incolti, la sua raccolta
indiscriminata ha fatto si che la pianta sia diventata una specie protetta in molte
regioni italiane.
Tradizione erboristica/popolare: Il nome del rusco, noto anche come Pungitopo,
potrebbe derivare dal latino “rus”, campagna, in quanto la pianta è comune
lungo le strade di campagna. L’intrico dei rametti molto numerosi richiama alla
mente i vasi sanguigni e anche le sue bacche, di colore rosso, ricordano proprio il
sangue. Facile quindi collegare la pianta alle sue proprietà vasotoniche. Inoltre,
secondo la tradizione, questa pianta è posta sotto l’influenza di Marte, pianeta
che le conferisce le note proprietà “difensive” di capillari e vene.
Azioni: è costituito da glicosidi saponiniche: ruscogenina, ruscina, ruscoside,
neoruscogenina aglicone, ruscogenina aglicone, benzofurani: euparone,
ruscodibenzofurano, sali minerali, acidi grassi, acidi organici.
I fitosteroli quali ruscogenina e ruscina aumentano il tono venoso rendendo più
elastiche le pareti dei vasi. I flavonoidi tra cui la rutina, con caratteristiche simili alla
vitamina P, sono efficaci nel regolare la permeabilità dei capillari sanguigni e
contrastare ristagni linfatici e ritenzione di liquidi.
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Svolge azione antinfiammatoria negli stati infiammatori che interessano il circolo
venoso o linfatico. È utile in caso di insufficienza venosa, senso di pesantezza alle
gambe, crampi ai polpacci, varici.
Aloe
Aloe barbadensis Miller
Famiglia: Lilliaceae
Parti utilizzate: foglie succo
Caratteristiche: l'aloe è diffusa in zone calde e aride in tutto il mondo; il Mar
Mediterraneo, il Medio Oriente, l'Africa, la Cina, il Giappone, il Messico ed il Sud
degli Stati Uniti d'America.
Tradizione erboristica/popolare: l’aloe ha 3500 anni di storia, come dimostra la
prima menzione che si fa nel libro egizio dei rimedi del famoso papiro di Ebers (XV
secolo a.C.). Era tenuta altamente in considerazione per conservare la bellezza e
la giovinezza delle donne e i sacerdoti la usavano come ingrediente
fondamentale nella formula per l’imbalsamazione, sotto il nome di “pianta
dell’immortalità”. Gli antichi egizi, secondo una tradizione che si è tramandata
fino ad oggi, erano soliti piantare dell’aloe all’ingresso della nuova casa, così da
potersi assicurare lunga vita e felicità. E l’assunzione dell’aloe, anche se non
assicura la felicità, è un buon rimedio di lunga vita, grazie alla sua azione
disintossicante e rigenerante.
Azioni: contiene minerali come fosforo, potassio, calcio, ferro, magnesio, zinco,
sodio, cloro, alluminio, boro, manganese, bario, rame cromo e silicio; vitamine: A,
gruppo B, C ed E; amminoacidi essenziali: isoleucina, leucina, lisina, metionina,
fanilalanina, treonina, triptofano, valina: amminoacidi secondari: acido aspartico
e glutammico, acido gamma linoleico, arginina, alanina, glicina, istidina, prolina,
serina tirosina.
I componenti dell'aloe, in particolar modo silicio e acido gamma linoleico,
agiscono sui corpi cavernosi microscopici delle pareti dei capillari, che per
svariate cause possono essere ingrossati. L’aloe ne stimola il decongestionamento,
ripristina la normale circolazione sanguigna consentendo al sangue di fluire
meglio, ripristina il normale apporto di ossigeno per alimentare correttamente i
tessuti e le cellule. È stato dimostrato che il silicio favorisce la solidità e l’elasticità
dei vasi sanguigni. I polisaccaridi svolgono azione antìossidante proteggendo i vasi
sanguigni dall’azione dei radicali liberi.
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Centella Asiatica
Centella asiatica L.
Famiglia: Apiaceae
Parti utilizzate: sommità
Caratteristiche: originaria dell’India e degli Stati Uniti meridionali, cresce nelle zone
tropicali e sub-tropicali dell’Australia, dell’Africa meridionale e del Sud America.
Tradizione erboristica/popolare: conosciuta anche come “erba della tigre”
poiché gli animali selvatici usano rotolarsi tra il suo fogliame per lenire ferite ed
escoriazioni. La Centella è un antico rimedio Ayurvedico molto diffuso in
Occidente. In India è usata da migliaia di anni ed ha ancora un ruolo
fondamentale nel trattamento di lebbra, ulcere e altri problemi cutanei. E’
reputata erba apportatrice di “nuova giovinezza” dal momento che aiuta
concentrazione e memoria. Nella medicina indiana, si usa per dissenteria, febbri,
disordini addominali, asma e bronchiti.
La presente documentazione è riservata ai professionisti di settore.
Le informazioni contenute nel presente documento sono il risultato delle più recenti, accurate e
correte ricerche disponibili.
La presente informativa non deve essere intesa come guida all’automedicazione.
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Edizione 12/2015
Azioni: contiene saponine triterpeniche, olio essenziale (0,8-1%), flavonoidi, tannini
(25%), resine (9%), acidi grassi, sostanze amare.
La Centella trova utile impiego nelle patologie di natura circolatoria ed
insufficienza venosa, è ricca di principi attivi che agiscono come potenti vasoprotettori che migliorano l’elasticità delle pareti delle vene favorendo la
circolazione periferica. Per le sue spiccate proprietà flebotoniche, la centella è
indicata per prevenire e curare vene varicose, varici, insufficienza venosa, ma
anche per contrastare gonfiore, crampi e pesantezza alle gambe e alle caviglie.
Migliora il tono dei vasi del microcircolo con l’aumento del drenaggio linfatico e la
riduzione dell’edema. Efficace anche in caso cellulite favorisce l’aumento del
trofismo cellulare associando azione antinfiammatoria con riduzione dei processi
sclerotici.