Plastica: sempre un pericolo per la salute
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Plastica: sempre un pericolo per la salute Scritto da Ale Sabato 03 Marzo 2012 11:34 - Ultimo aggiornamento Lunedì 18 Novembre 2013 17:27 Ultimamente sono stati messi sotto accusa persino i biberon di plastica. In realtà ovunque sia utilizzata la plastica è un pericolo per la salute. I biberon in polibicarbonato sono accusati di cedere Bisfenolo A , da giugno 2011. Ora non sono più in commercio e le aziende utilizzano nuovi materiali plastici, che però non risultano esenti da problemi. rassegna web salute e ambiente I ricercatori Liza Van den Eede a & Sandro Valzacchi dell'European Commission Joint Research Centre (JRC) di Ispra, coordinati da Catherine Simoneau, hanno condotto uno studio approfondito (*) su 450 biberon ottenuti con differenti tipi di plastica, acquistati in vari Stati europei, per valutare il livello di migrazione. Nella lista troviamo bottiglie in polietersulfone, poliammide, polipropilene, silicone e anche in policarbonato che all’inizio della ricerca non era ancora stato vietato. I risultati sono abbastanza sorprendenti e deprimenti perché se nelle bottiglie in policarbonato il rilascio di Bisfenolo A è stato minimo, al contrario in quelle di poliammide sono state rilevate quantità elevate. Anche nelle bottiglie in polipropilene e silicone si è registrato il rilascio di sostanze che non figurano nell'elenco dei materiali ammessi per venire a contatto con alimenti. Il problema per i biberon in silicone riguarda la migrazione di ftalati (tristemente noti 1/4 Plastica: sempre un pericolo per la salute Scritto da Ale Sabato 03 Marzo 2012 11:34 - Ultimo aggiornamento Lunedì 18 Novembre 2013 17:27 per la loro pericolosità) la cui presenza è stata riscontrata in quantità rilevante (nello specifico si tratta di DiBP , DBP e DEHP). Non si sono riscontrati problemi nei biberon in PES (polieteresulfone) e per il nuovo polimero Tritan (anche se il numero di campioni con questo materiale era ridotto e potrebbe essere necessario un ulteriore monitoraggio). Anche nelle bottiglie di polipropilene (PP) si è riscontrata una migrazione di sostanze non ammesse. Il DIPN (di-isopropilnaftalene) è stato trovato nel 45% delle 149 bottiglie analizzate. Essendo una molecola contenuta negli inchiostri e nella carta riciclata la contaminazione potrebbe derivare dai foglietti illustrativi inseriti all'interno delle bottiglie di biberon. La conclusione dello studio è un po' disarmante perché evidenzia come la decisione di eliminare il policarbonato dal mondo dei biberon sia servita a poco, visto che gli stessi o analoghi problemi si riscontrano nei biberon ottenuti con altre plastiche. Il lavoro dei ricercatori durato due anni, si conclude invitando le autorità sanitarie ad intensificare i controlli sulle materie plastiche attualmente utilizzate. Per tutte queste ragioni lo studio auspica una maggiore attenzione a questi fattori nelle prossime valutazioni del rischio associate ai biberon. «Lo studio del JRC è molto importante e la divulgazione di questi risultati è utile per sensibilizzare la popolazione al problema della migrazione di sostanze indesiderabili dalle materie plastiche – spiega Catherine Leclercq ricercatrice dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran). Leggendo i risultati della ricerca i genitori più attenti potrebbero decidere di scegliere i biberon di materiale plastico che hanno registrato una minore migrazione di sostanze note per essere classificate come dannose. Ma in realtà c’è un altro elemento da valutare, lo studio ha analizzato solo biberon nuovi, mentre la migrazione potrebbe aumentare con l’usura , così come succede per il Bisfenolo A nei biberon di policarbonato, ormai vietati. {loadposition bannerintext} 2/4 Plastica: sempre un pericolo per la salute Scritto da Ale Sabato 03 Marzo 2012 11:34 - Ultimo aggiornamento Lunedì 18 Novembre 2013 17:27 L'articolo sopra è stato pubblicato su il fatto alimentare . Visto che le piccole quantità di sostanze migrano da tutte le materie plastiche a contatto con gli alimenti, è opportuno adottare accorgimenti evitando il contatto prolungato di contenitori plastici con cibi o bevande, soprattutto se calde. Per eliminare ogni equivoco, non esiste attualmente un materiale plastico privo di problemi , ed è sconsigliato l'utilizzo con eccessiva disinvoltura e regolarità per l'alimentazione. Strumenti come posate, cannucce, piatti di plastica e persino taglieri , dovrebbero essere banditi! Il materiale plastico finisce, inevitabilmente, per cedere sostanze dannose alla salute, in alcuni casi nemmeno tanto limitate, come per le posate dove non è raro trovare pezzettini di plastica prossimi a staccarsi. La sostituzione del materiale plastico per l'alimentazione comporta, in certi casi anche un risparmio (come per i piatti) e sostenibilità ecologica, soprattutto una protezione per la salute. I biberon di vetro sono eccellenti e raccomandabili , pazienza se, di tanto in tanto, si rompono, bastano alcune precauzioni come non utilizzarlo in circostanze pericolose (camminando ad esempio). Ciò che si può auspicare è di smettere subito di acquistare utensili e prodotti plastici che 3/4 Plastica: sempre un pericolo per la salute Scritto da Ale Sabato 03 Marzo 2012 11:34 - Ultimo aggiornamento Lunedì 18 Novembre 2013 17:27 finiscono per avere un contatto con gli alimenti, con inevitabile rilascio di sostanze dannose che finiscono nel nostro corpo. - La plastica entra nella catena alimentare umana Bisfenolo A: dalla plastica pericoli per salute neonati L'acqua minerale in bottiglia potenzialmente pericolosa 4/4