Dybalascaldaimotori persuperareilBayern
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Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332 TRENTINO MARTEDÌ 15 MARZO 2016 50 SPORT CALCIO GLI OTTAVI DI CHAMPIONS LEAGUE » ◗ TORINO Mentre questa sera il Manchester City dovrebbe avere vita facile in casa con una Dinamo Kiev battuta all’andata per 3 a 1 e Atletico Madrid e Psv, invece, si giocano tutto dopo lo 0 a 0 del Philips Stadion, l’ambiente Juve è in fermento per il match di domani sera con il Bayern. All’Allianz Arena di Monaco per ripetere l’inebriante notte del Westfalenstadion a Dortmund. Il 18 marzo di un anno fa la Juventus, nei quarti di Champions, prendeva di slancio la strada verso l'insperata finale di Berlino mettendo a tacere il “muro giallo” del tifo tedesco: 3-0 con doppietta di Tevez e sigillo di Morata, dopo il più sofferto 2-1 allo “Stadium”. Questa volta, in teoria, sarà ancora più difficile sia perché il verdetto dell’andata è stato meno favorevole (2-2, ma rimontando dallo 0-2) sia per la caratura del Bayern. La Juventus, però, è convinta che un’altra impresa europea sia nelle sue corde: «Sarà molto difficile costruire la vittoria o comunque un risultato che ci permetta di passare il turno - dice Paulo Dybala, già 18 gol nel carniere stagionale - ma siamo fiduciosi di potercela fare. Il “segreto” è partire con la stessa tranquillità di sempre e cercare di sfruttare le occasioni, che sicuramente avremo». La “Joya” - come è soprannominato l'attaccante sudamericano ha le idee chiare sui (pochi) difetti dei campioni di Germania: «In pratica - è la sua analisi - giocano con quattro attaccanti, quindi lasciano degli spazi aperti: starà a noi appropriarci del pallone e partire in contropiede per colpire il Bayern». Dybala sarà ancora la punta di diamante dei bianconeri a Monaco, quasi certamente in coppia con Mandzukic: «Mario - dice la “Joya” - fa un lavoro di grande sacrificio, riesce a portare fuori uno o due difensori centrali, così mi posso inserire dietro al centrocampista centrale e puntare a rete». All’Allianz Arena Dybala cerca il secondo gol in Champions: il primo è già stato pesantissimo, è stato l'1-2 che ha riaperto la partita dell' andata, facendo sgonfiare il baldanzoso Bayern del doppio vantaggio. Da parte dei tedeschi, comunque, c’è grande rispetto per la Juventus. Nonostante il ciclismo Tirreno-Adriatico ilgrestano CesareBenedetti èmagliaverde Dybala ha già segnato 18 gol in questa sua prima stagione con la Juventus e domani vuole guidare i suoi a fare il colpaccio all’Allianz Arena Dybalascaldaimotori persuperareilBayern ◗ PESCARA Il giovane attaccante è in un grande momento e carica i suoi: «Possiamo farcela» Questa sera in campo Manchester City - Dinamo Kiev e Atletico Madrid - Psv CHAMPIONS LEAGUE Il Leicester di Ranieri vince ancora Vince ancora il Leicester City di Claudio Ranieri grazie alla rovesciata del giapponese Okazaki simbolo di questa incredibile Premier. L'acrobazia arriva nel primo tempo e permette al team allenato dal tecnico italiano di battere 1-0 il Newcastle e di tornare in fuga al campionato con 5 punti di vantaggio sul Tottenham (stesso numero di gare), 11 sull'Arsenal e 12 sul City (che hanno una partita in meno). Parte male, dunque, l'era Benitez ai Magpies: chiamato per mettere un freno alla striscia negativa (tre sconfitte di fila), anche Rafa non riesce a risollevare le sorti del Newcastle. 2-2 dell’andata nel match di Torino sia un buon risultato, la squadra di Pep Guardiola teme i bianconeri come spiega l’attaccante Thomas Muller al sito web ufficiale della squadra. «La Juventus giocherà in modo accorto, noi cercheremo di domi- in breve calcio/serie b Il Perugia fa il colpaccio e affonda il Cagliari ■■ Cade in casa contro il Perugia nel monday night della 31esima giornata di Serie B il Cagliari. I sardi, che non vincono da quattro giornate, falliscono l'operazione controsorpasso ai danni del Crotone, che resta al comando della classifica. La sblocca Prcic al 33' del primo tempo, decisivo anche nel derby vinto con la Ternana: terza rete nelle ultime quattro gare di campionato per il bosniaco. Al 92' Milos segna il gol del definitivo 2-0 per la terza vittoria di fila del Perugia, che scavalca l'Avellino salendo all'undicesimo posto. tennis/INDIAN WELLS Seppi fuori al secondo turno. Avanti la Vinci ■■ Nulla da fare per Andreas Seppi nel secondo turno del «BNP Paribas Open», primo Atp Masters 1000 del 2016, dotato di un montepremi di 6.134.605 di dollari, in corso sui campi in cemento di Indian Wells, in California. Il tennista di Caldaro, numero 42 del ranking mondiale, ha ceduto per 7-6(1) 6-4 allo statunitense John Isner, numero 11 Atp e nona testa di serie, finalista nell’edizione del 2012. Avanti agli ottavi, invece, Roberta Vinci che ha dominato l’ucraina Elina Svitolina 6-1 6-3 e diventa la numero 8 Wta. nare e di sfruttare le nostre occasioni sin dall’inizio - ha spiegato uno dei senatori del Bayern -. Sono ottimista ma anche attento». Questa mattina l’ultimo allenamento della Juventus, a Vinovo, poi la partenza per la Baviera. OGGI ALLE 20.45 Manchester City ANDATA 3 Dinamo Kiev 1 Atlético Madrid 0 PSV Eindhoven 0 DOMANI ALLE 20.45 Bayern Monaco Il trentino Cesare Benedetti ANDATA 2 Juventus 2 Barcellona 2 Arsenal 0 Il grestano Cesare Benedetti conquista ufficialmente la maglia verde di re degli scalatori della Tirreno-Adriatico. Il 29enne della Bora Argon ha potuto indossare la prestigiosa maglia nella penultima tappa della corsa (oggi ci sarà la crono finale) quella da Castel Raimondo (Macerata) a Cepagatti (Pescara), lunga 210 chilometri e vinta da Greg Van Avermaet. Il belga ha indossato la maglia azzurra di leader della classifica generale, sfilandola per soli 7’’ al ceco Zdenek Stybar. Van Avermaet, di fatto, ha ipotecato la Corsa dei due mari, bruciando lo slovacco Peter Sagan. Il campione del mondo su strada in carica è partito troppo presto, quando ancora mancavano ancora diversi metri al traguardo, è stato rimontato e superato poco prima dell'epilogo. Sagan adesso in classifica segue proprio Stybar di 1” e Van Avermaet di 8”. Sul traguardo della cittadina abruzzese, alle spalle del duo Van Avermaet-Sagan, si è piazzato il polacco Michal Kwiatkowski, a 2’’, lo stesso Stybar a 4’’ e l’australiano Caleb Ewan, a 7’’, come lo spagnolo Valverde, l'italiano Modolo, il belga Roelandts, l’altro italiano Colbrelli e infine l’olandese Hofland. Campiglio’99,ilpm:«PantanifuincastratodallaCamorra» Marco Pantani era stato fermato nel 1999 a Campiglio per doping durante il Giro d’Italia Da allora cominciò la sua parabola discendente che lo portò alla morte nel 2004 ◗ BOLOGNA «Sì», ripetuto cinque volte, come risposta alla domanda se è vero che ci fu un complotto della Camorra per far perdere il Giro d’Italia a Marco Pantani nel 1999. L’affermazione è contenuta alla fine di un’intercettazione, diffusa da Premium Sport e confermata dal pm Sottani: una telefonata di un detenuto vicino alla Camorra. L'intercettato sarebbe la persona che, secondo Renato Vallanzasca, gli confidò in prigione quale sarebbe stato l'esito del Giro del ’99, ovvero che Pantani non avrebbe finito la corsa. Sul presunto complotto indagano la Procura di Forlì e atti sono stati trasmessi anche alla Dda di Bologna. Il detenuto nella telefo- nata racconta di essere stato interrogato sulla morte di Pantani: «All’epoca dei fatti, nel ’99, loro (i Carabinieri, ndr) sono andati a prendere la lista di tutti i napoletani che erano...» in carcere «insieme a Vallanzasca. E mi hanno trovato pure a me - spiega - Io gli davo a mangià. Nel senso che, non è che gli davo da mangiare: io gli preparavo da mangiare tutti i giorni perché è una persona che merita. È da tanti anni in galera, mangiavamo assieme, face- vamo società insieme». Vallanzasca, ricorda il detenuto, ha fatto dichiarazioni «dicendo che un camorrista di grosso calibro gli avrebbe detto: “Guarda che il Giro d’Italia non lo vince Pantani, non arriva alla fine. Perché sbanca tutte ’e cose perché si sono giocati tutti quanti a isso. E quindi praticamente la Camorra ha fatto perdere il Giro a Pantani. Cambiando le provette e facendolo risultare dopato». Fu quindi un clan camorristico a intervenire per arrivare all’alterazione del controllo del sangue del Pirata. E’ tutto scritto nelle pagine dell’inchiesta della Procura di Forlì, che l’ha chiusa con la richiesta di archiviazione poiché gli autori dei reati non possono essere identificati.