qui - Parrocchia di Santena
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Il Dio dei cristiani è un Dio d’amore che riempie l’anima e il cuore di coloro che egli possiede. Blaise Pascal Periodico della comunità cristiana santenese ANN0 XXIX Vuoi fare una Buona Pasqua? Partecipa alle celebrazioni della Settimana Santa! Venerdì 8 aprile via CRUCIS cittadina dalle chiese di Tetti Giro, Case Nuove e Trinità ore 20,30 conclusione tutti insieme in Parrocchia. Domenica 17 aprile DOMENICA DELLE PALME ore 9,30: Benedizione dei rami di ulivo alla Scuola Materna S. Giuseppe; processione in ricordo dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme e S. Messa nella Chiesa Parrocchiale. Lunedì 18 aprile LITURGIA PENITENZIALE ore 20,30: Confessioni in Chiesa in preparazione alla Pasqua. Giovedì 21 aprile GIOVEDI’ SANTO ore 20,30: Santa Messa dell’Ultima Cena di Gesù Per tutta la notte la Grotta è aperta per la preghiera personale e per vegliare con Gesù. Venerdì 22 aprile VENERDI’ SANTO Giorno della morte di Gesù Astinenza e Digiuno. ore 8,30: Recita comunitaria delle Lodi. ore 15,30: Via Crucis per tutti i ragazzi del catechismo. ore 20,30: Liturgia della Passione. La Grotta è aperta tutto il giorno per la preghiera personale e le Confessioni. Sabato 23 aprile SABATO SANTO Gesù è nel sepolcro ore 8,30: Recita comunitaria delle Lodi. La Grotta rimane aperta tutto il giorno per la preghiera personale davanti alla Croce e le Confessioni. ore 21: Benedizione del fuoco e accensione del Cero. Solenne Veglia Pasquale in Chiesa Parrocchiale, Annuncio pasquale, liturgia della Parola, Battesimi e S. Messa. Domenica 24 aprile PASQUA DI RISURREZIONE L’orario delle S. Messe è quello festivo: Chiesa Parrocchiale ore 8,30 - 10 - 11,15 - 18 Tetti Giro ore 9 Case Nuove ore 10,15 Casa di Rip. Forchino ore 10 Lunedì 25 aprile PASQUETTA ore 8,30 Santa Messa in Chiesa Parrocchiale. www.parrocchiasantena.it NUMER0 2 • APRILE 2011 Buona Pasqua Con Cristo siete sepolti nel Battesimo, con Lui siete anche risorti (Col 2,12) Cristiani non si nasce ma si diventa! Pasqua: «tempo favorevole» per rivedere la nostra fede alla luce di Gesù risorto “Cristiani si diventa, non si nasce”, è l’espressione con cui Tertulliano, un cristiano dei primi secoli, ha cercato di dare ragione della novità che aveva cambiato la sua vita. È questo l’intento che dovrebbe sollecitare anche tutti noi, cristiani di oggi: darsi ragione di che cosa vuol dire essere cristiani. E’ la provocazione che i nostri Vescovi ci lanciano negli “orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020” Educare alla vita buona del Vangelo. Battezzati o Cristiani? Noi vogliamo far battezzare nostro figlio: cosa dobbiamo fare? Siamo già venuti qualche anno fa in parrocchia per gli incontri in preparazione al Matrimonio: ora per il Battesimo del nostro bimbo dobbiamo di nuovo venire? Quando si fa la prima Comunione? E’ vero che si fa il giorno del ritiro, il 1° maggio? Che vestito si può mettere... la tunica per tutti uguale…? Quando si fa la Cresima? Non ho potuto venire all’incontro per i genitori... noi abbiamo già tanti problemi e tante cose da fare, a queste cose dovete pensarci voi preti e suore! Queste (e tante altre) sono le domande che mi sento rivolgere giornalmente. Cerchiamo di chiarirci un pò le idee. La famiglia I primi e più importanti catechisti sono i genitori. Nessuno li può sostituire, ma solo aiutare. Non si “manda” il figlio al catechismo, ma si entra con lui in un cammino di educazione alla fede. E logicamente non possiamo proporre ai ragazzi un cammino di fede, se questo non è importante per noi adulti, per la nostra vita. Purtroppo in noi c’è ancora questo modo di pensare: il catechismo serve per «ricevere un sacramento», ricevuto questo sacramento sono a posto, perché mi son tolto un fastidio. Il catechismo, ad ogni età, è per crescere nella fede. La fede cristiana infatti non è un abito che ci hanno messo addosso da piccoli, ma è un sì a Gesù nelle scelte della vita di ogni giorno, anche quando è scomodo e difficile. E questo Gesù dovrò ben ascoltarlo per capire ciò che vuole da me, per instaurare con lui un rapporto personale di amicizia e di fiducia. La parte più importante dell’educazione alla fede non si svolge in parrocchia o all’oratorio, con la catechista, ma in famiglia, con i genitori. Scrivono i nostri Vescovi: “Nell’orizzonte della comunità cristiana, la famiglia resta la prima e indispensabile comunità educante. Per i genitori, l’educazione è un dovere essenziale, perché connesso alla trasmissione della vita; originale e primario rispetto al compito educativo di altri soggetti; insostituibile e inalienabile, nel senso che non può essere delegato né surrogato”. La prima Comunione Non è la festa del vestito bianco, o di chissà quale altra cosa, ma è la festa dell’incontro con Gesù. Per questo motivo da qualche anno si propone di fare la prima Comunione in una giornata di ritiro, solo con i genitori: una celebrazione da fare nel raccoglimento e nella preghiera. E quanto lo desiderano questo incontro i vostri bambini! Siamo noi adulti che non sappiamo aiutarli nel modo giusto. «Io sono il pane della vita. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno». (Giov. 6,5 1). L’Eucarestia è il «culmine» della vita cristiana; esige una matura- Torna in scena «L’amore più grande» Due nuove repliche per il recital realizzato dal Gruppo giovani opo la prima rappresenD tazione e le due repliche dell’anno scorso, torna in scena al Teatro “Elios” il recital «L’amore più grande», interamente realizzato dai giovani dell’oratorio “San Luigi”. Le repliche in programma sono due: la sera di sabato 16 aprile e ancora il giorno successivo, domenica delle Palme 17 aprile, entrambe alle ore 20,45. Costo unico del biglietto: 5 euro. Prenotazioni e prevendite presso la Segreteria parrocchiale (sig.ra Elda Tabotta), anche telefonicamente (011 945.67.89). La trama, che ripercorre la Passione, morte e risurrezione di Gesù attraverso il racconto che i suoi discepoli ne fanno a San Paolo, al tempo della sua chiamata ad essere “apostolo delle genti”, rende la rappre- tanti episodi, fatta dai personaggi stessi, delle vicende legate alla vita, alla predicazione, ai miracoli di Gesù prima della Passione, rendono lo spettacolo un affascinante tentativo di accostamento alla persona . . . . (continua a pagina 2) zione spirituale, che la famiglia, insieme alla parrocchia, è chiamata a considerare. Così l’ammissione alla Messa di prima Comunione è legata non solo all’età o alla classe, ma, soprattutto, alla maturità di fede dei fanciulli e del loro ambiente di vita. (Dal catechismo: Io sono con voi, pag. 108). La Cresima E’ il sacramento della crescita: lo Spirito Santo viene sui ragazzi con i suoi doni, in vista delle crescenti responsabilità che li attendono nella vita. E’ anche il sacramento della maturità cristiana. La parrocchia è responsabile, con la famiglia, della preparazione dei cresimandi, che sono ammessi alla celebrazione quando danno prova di un adeguato impegno di fedeltà. (Dal catechismo: Sarete miei testimoni, pag. 94). Per qualcuno, purtroppo, la Cresima è «il sacramento dell’addio alla comunità e alla vita cristiana». Mi tolgo questo fastidio, si dice, così più nessuno viene a «rompermi», e quando dovrò sposarmi avrò il certificato di Cresima in mano, così il parroco non mi fa delle questioni. Una parola ancora sul Battesimo Perché battezziamo i nostri bambini da piccoli? Per paura forse di interrompere una usanza diffusa? O per paura che muoiano e non vadano in paradiso? Ai genitori che chiedono il Battesimo per i loro bambini facciamo sempre questo discorso: Il vostro bimbo ora non può capire e voi decidete per lui. Il Battesimo è una scelta di fede per vostro figlio, ma prima di farla per lui, una scelta di fede dovete farla per voi stessi. Non vi pare? E per questo motivo che invitiamo i genitori a qualche incontro di preparazione al Battesimo. E quando i genitori sono sposati solo civilmente oppure non sono sposati affatto che cosa si deve fare? Il Battesimo non si può rifiutare, perché la Chiesa non è la proprietaria dei sacramenti e della grazia di Dio, ma ne è la dispensatrice. Il compito della parrocchia e di tutta la comunità cristiana è quello di proporre anche in queste situazioni la redazione augura sentazione particolarmente adatta al tempo Quaresimale e in particolare alla Settimana Santa, in cui si celebrano proprio gli eventi narrati dal recital. Lo snodarsi delle vicende rappresentate e la ripresa di Buona Pasqua a tutti gli inserzionisti e lettori un chiaro cammino di fede. Conclusione Vi ho scritto queste cose, carissimi, perché a volte ho l’impressione che con certi Battesimi, con certe prime Comunioni e Cresime, con certi Matrimoni in chiesa, in realtà la fede c’entri ben poco... A meno che non si identifichi la «fede» con il puro e semplice fatto di essere dei «battezzati» e quindi «cristiani» ufficialmente appartenenti alla Chiesa cattolica dal momento che il nostro nome risulta nei registri parrocchiali. Nelle nostre parrocchie si presentano molti genitori a chiedere il battesimo per i loro figli e fidanzati a chiedere di sposarsi in chiesa. Ma conversando con questi genitori e fidanzati ci si rende conto che parecchi di loro non vanno mai in chiesa, non conoscono nulla o quasi di Gesù Cristo, del Vangelo, della Chiesa (a parte i pregiudizi, i pettegolezzi e i luoghi comuni diffusi nella nostra società). Eppure chiedono i sacramenti... Che senso ha celebrare dei riti che dal principio alla fine dicono cose che uno non conosce, o in cui non crede, o di cui non gli importa nulla? “Un tempo si battezzavano i convertiti, ora bisogna convertire i battezzati!”, è stato detto al Sinodo dei Vescovi europei del 1999. «Guai a me se non predicassi Vangelo!» scriveva San Paolo ai Cristiani di Corinto. E quando queste parole mi ritornano in mente le sento rivolte in modo particolare a me e a noi cristiani di Santena. Per fare una buona Pasqua di risurrezione vi invito a riflettere su queste cose, a parlarne tra voi e se volete anche con il sottoscritto. La porta della casa parrocchiale è aperta sempre e per tutti. Con l’augurio che possiamo veramente crescere nella fede, insieme con don Mauro e don Lio, con Suor Adriana, Suor Estela e Suor Marceny, padre Giuseppe e don Giovanni, i seminaristi Josif e Giuliano, giunga a tutti la benedizione del Signore e il nostro fraterno augurio di una buona santa Pasqua. don Nino Nell’interno A PAGINA Pillole/10... 2 A PAGINA 3 Circolo San Luigi... A PAGINA 5 Chiesa Confraternita... K PAGINA COMUNITA’ 2 Torna in scena «L’amore più grande» Un cuor solo ed un’anima sola Mese di Maggio 2011 Due nuove repliche per il recital realizzato dal Gruppo giovani “Educare alla vita buona del Vangelo” con Maria, in ascolto della Parola di Gesù 4 mercoledì Luogo Via Magellano, 48 ing. da via Sambuy Fam. Tagliaferri-Guaglianone Luogo Giorno . . . di Cristo e alla prima comunità cristiana, mostrando come le fatiche e le gioie degli uomini e delle donne di sem- Daniele Parrino; Rebecca: Martina Venturi; Rachele: Arianna Gallo; Febe: Claudia Bechis; Morte: Gabriella Migliore; Apostoli: Stefano pre possono trovare il loro senso proprio nell’incontro con lui. Uno spettacolo da non perdere, per la sua capacità di far pensare e riflettere piacevolmente ma con intensità emotiva, in un modo coinvolgente e con il contributo della creatività artistica: teatrale, musicale, canora. Soggetto, musica e testi originali di: Fausto Boniello, Daniele Maggio, Filippo Oliveri, Paolo Fasano. Interpreti: Gesù: Fabio Parola; Saulo: Andrea Pelassa; Anania: Vito Di Martino; Gioele: Bertero, Fabio Crivello, Marco Energico, Marco Le Donne, Francesco Maggio, Lorenzo Mazzanti, Matteo Mazzanti, Alessandro Palazzolo, Dario Romano, Giorgio Romano, Marian Ulici, Daniele Valle; Pilato: Tommaso Mosso; Sommi Sacerdoti: don Mauro Grosso, don Nino Olivero, Daniele Razzetti, Marco Rey; Guardie del Sinedrio: Franco Romanu, Maurizio Rosolen; Maria: Margherita Trimboli; Maria di Magdala: Elena Bevilacqua; Giairo: Ivano Arduini; Marta: Silvia (continua dalla prima pagina) ore 20,30 Rosario e Santa Messa Giorno lo Specchio K N° 2 • APRILE 2011 Via Stazione,17 18 mercoledì Fam. Romano Pierfranco 5 giovedì Via Caboto, 2 Fam. Tamietti Valerio 19 giovedì Via Can. Bosio, 30 Fam. Montaleone-Zannino 6 venerdì Via Milano, 16-18-20-22 Nuove residenze 20 venerdì Via Avataneo Chiesa di San Rocco 11 mercoledì Via Badini, 20 Fam. Intermite Franco 25 mercoledì Vicolo Banna, 13 Fam. Girotto Giovanni 12 giovedì Via Trinità, 7 Fam. Mastrogiovanni 26 giovedì Via Milite Ignoto, 32 Casa di Riposo “Forchino” 13 venerdì Via Berrino, 3 Fam. Tomaselli Angelo 27 venerdì Via V. Veneto, 31 Oratorio San Luigi 31 martedì Via Milite Ignoto “Scuola Materna S.Giuseppe” con fiaccolata finale Pillole formative/10 zione di Gesù fu il sepolcro trovato vuoto l’indomani della Pasqua. Tutti e quattro i vangeli raccontano della visita di una o più donne al luogo della sepoltura di Gesù, verosimilmente per ricomporne il cadavere seppellito velocemente la sera precedente il sabato della pasqua ebraica. La mattina del giorno seguente la pasqua, due giorni dopo la crocefissione, giunte esse al sepolcro, scoprono attonite che il corpo di Gesù non si trova più dove era stato deposto. Molte ipotesi si potrebbero ovviamente formulare per spiegarne la scomparsa: sostituzione, trafugamento, o altri incidenti… Ciò accade perché, infatti, il sepolcro vuoto è soltanto un indizio della risurrezione, ma non una prova: sarà Gesù, quando si manifesterà risorto, che spiegherà in quel modo il motivo della scomparsa del suo cadavere. Non è vero invece il contrario: il sepolcro vuoto non spiega il fatto della risurrezione. Ma cosa si intende con il termine “risurrezione”? Cosa vollero esprimere coloro che così si espressero, per spiegare cosa era accaduto al Gesù morto, scom- parso e poi manifestatosi loro? In senso proprio, il termine “risurrezione” (dal greco “eghèirein”, cioè: “risuscitare”, e “anìstemi”, cioè: “risorgere”) significa “rialzarsi”, ritornare il posizione eretta da seduti o adagiati che si era, o, anche, tornare in condizione attiva dopo un impedimento, soprattutto dovuto a malattia. Usando questo termine, gli apostoli e i testimoni del Cristo risorto, ripresi dagli evangelisti e dagli autori del Nuovo Testamento, vollero esprimere il ritorno alla vita di Gesù che si era trovato nell’immobilità della morte. Lo schema mentale sotteso è quello temporale di vita-morteritorno alla vita. Nel Nuovo Testamento si usa però anche un’altra espressione per significare questo ritorno alla vita, ma secondo uno schema spaziale: dal basso verso l’alto. È il vocabolario della “esaltazione” o “glorificazione” di Gesù dopo la morte, che si trova ad esempio in Fil 2,8-9 e At 2,33; 5,31. È un linguaggio che esprime non solo il ritorno alla vita dell’uomo-Dio Gesù, ma anche la sua elevazione al piano divino, dopo la sua discesa tra gli uomini. Con questi due modi di esprimere la stessa realtà, com- plementari e non alternativi tra di loro, sono manifestati per mezzo di parole umane due fatti sperimentati dai discepoli e dagli apostoli cui Cristo risorto si manifestò: il suo ritorno alla vita, ma ad una vita nuova, diversa dalla precedente, destinata a non terminare più, e la sua glorificazione. Due eventi strettamente vincolati e che si implicano l’un l’altro: risurrezione e ascensione al cielo. [10-continua] dall’angolo del catechismo... carissimi tutti eccoci al nostro appuntamento tanto atteso. Attraverso questo piccolo spazio riusciamo a mantenerci in contatto e dialogare insieme a voi. Il catechismo è ripartito con entusiasmo da parte di tutti quanti e per questa volta lo spazio è dedicato ai ragazzi del quarto anno di catechismo. Il tema di ripartenza è grande e interessante: Il Pane, in questa piccola parola abbiamo scoperto che tante persone con la fatica e soddisfazione si mettono al lavoro per portarci il pane quotidiano. Non solo, anche i nostri genitori con fatica del lavoro guadagnano il pane e con gioia lo condividono insieme ai figli. Condivisione partita dalla moltiplicazione dei pani e dei pesci di Gesù, dall’ultima Cena nel cenacolo dove Gesù si fa pane spezzato per noi. Leggendo il Vangelo abbiamo notato che Gesù si fa pane spezzato per noi in tanti modi; ecco quelli che siamo riusciti a trovare: pane di consolazione, di attenzione, di preghiera e di misericordia - perdono. Ragionando sul nostro percorso ci siamo resi conto che tutto parte dalla volontà di Dio che prepara il terreno con la pioggia, LISTE NOZZE Musso (con regalo fine lista) ARTICOLI REGALO BOMBONIERE utili CASALINGHI di ogni genere ELETTRODOMESTICI delle migliori Marche Via Cavour, 48 10026 Santena tel. www.lastminutetour.com l sepolcro vuoto e il linIIl primo guaggio della risurrezione indizio della risurre- 011 949.25.66 LAST MINUTE TOUR tutti i viaggi che vuoi Lucia Bordone Filiale di Santena Piazza Martiri della Libertà, 10 (1° piano) Santena tel. 011 949 20 71 - fax 011 043 20 37 [email protected] - [email protected] Capuzzo; Giovanna: Daniela Boni; Rebecca bambina: Enrica Clari; Madre di Rebecca: Alessia Murabito; Ragazza ricca: Alessia Murabito; Adultera: Alessia Vassallo; Anziano: Fabrizio Bevilacqua; Fariseo: Roberto Campia; Storpio mendico: Alessandro Palazzolo; Ragazze: Alessia Bollito, Alessia Vassallo; Ragazzo: Daniele Razzetti; Folla: Erika Cavaglià, Elisa Callegari, Giulia Callegari, Martina Cini, Milena Coppola, Erika Gibboni, Valentina Romanu. Canti: Coro Parrocchiale di Santena diretto dal Maestro Andrea Antonielli. Corpo di ballo: Roberta Bergagio, Alessia Bollito, Giorgia Bollito, Barbara Bongiovanni, Daniela Boni, Silvia Borgarello, suor Marceny Plariza, Roberta Marnetto, Simona Parrino. Regia e coordinamento: Elena Bevilacqua, Sara Niceforo, Veronica Piovano, Paolo Romano, Manuela Russo. Costumi: Erika Cavaglià, Simona Grobbo, Margherita Trimboli. Sarte: Carmen Martinez, Francesca Grobbo, Lucia Migliore, Patrizia Rocchia, Marilena Rossi, Nonna Madina Gaude. Scenografia: Matteo Del Peschio, don Mauro Grosso, Alessia Murabito, Giulia Romano. Truccatrice: Manuela Guerrieri. Tecnici audio/luci: Emanuele Arduini, Elio Gola, Gianni Tosco. Con la collaborazione di: Silvia Ceratto, Guido Grosso, Piergiorgio Valle, Walter Carena. la neve, il calore del sole per le spighe e per tutta la natura. L’uomo è il braccio di Dio come contadino, coltivatore, artigiano, mugnaio, panettiere... il tutto non regge senza la nostra fiducia in Dio e Gesù ci invita a farci pane anche noi per gli altri, ci prenderemo cura in famiglia di imparare a farci pane e questo sarà il nostro impegno per prepararci alla Pasqua. Non finisce qui, ci siamo anche noi ragazzi del 3° anno di catechismo, volevamo farvi conoscere il nostro cammino; per noi il più importante: la Prima Eucarestia. La vivremo insieme ai nostri genitori e catechisti e poi nelle domeniche seguenti la Pasqua anche con la comunità, per adesso siamo molto ansiosi, perchè non sappiamo come saremo in quel giorno, con i catechisti stiamo conoscendo passo per passo la Celebrazione Eucaristica. Per alcuni di noi c’è incertezza nell’essere presente alla Messa domenicale, altri di noi vogliono andare, sempre che i genitori ci portino: da soli non possiamo ancora muoverci, perciò vi chiediamo una preghiera per noi, perchè sappiamo sempre stare vicino a Gesù. Un grazie ai catechisti che sono pazienti con noi. Buona Pasqua a tutti! G. & G. ABBIGLIAMENTO E CALZATURE UOMO-DONNA Vi aspettiamo con la nuova collezione primavera-estate Via Cavour, 18/20 10026 Santena (TO) tel. 011 9492090 CENTRO REVISIONI Auto & Moto BERGOGLIO s.n.c. officina autorizzata Tel. 011.94.92.535 SANTENA CENTRO Via Cavour 68 COMUNITA’ lo Specchio K N° 2 • APRILE 2011 Riconoscere Gesù S iamo ormai alla fine della Quaresima cioè della nostra preparazione alla Pasqua. Forse dovremmo chiederci: “Per me, per la mia vita, che cosa è la Pasqua?” Non è facile capirlo bene anche per noi che ci diciamo credenti, perché la Risurrezione è un evento soprannaturale, divino e misterioso: insomma è un dono di Dio, non opera nostra. Difatti più di un discepolo che aveva vissuto accanto a Gesù, nel corso della sua vita terrena, lo conosceva bene, ma al primo apparire del Risorto, non lo ha riconosciuto subito. Maria di Magdala, la prima che lo ha incontrato, lo ha scambiato per un custode del giardino. I discepoli di Emmaus pensavano che fosse un viandante. I discepoli che erano tornati al loro mestiere di pescatori, vedendolo sulla riva del lago di Tiberiade, non l’hanno riconosciuto: così pure, quando apparve loro in casa rimasero sconvolti e pieni di paura, pensando che fosse un fantasma. Ciò vuol dire che Gesù risorto non è soltanto un morto tornato in vita, è molto di più: è un Dio che si presenta insieme nella sua umanità e nella sua divinità. E poiché ogni nostro incontro col soprannaturale provoca in noi risonanze re il bilancio anuale e per eleggere il nuovo consiglio direttivo. Martedì 22 marzo il nuovo consiglio si è ritrovato per distribuire la varie cariche e per dare inizio al suo mandato. Il Consiglio direttivo del Circolo San Luigi risulta perciò così composto: Mosso Ernestino, che è stato riconfermato presidente. Romano Paolo, vicepresidente, e rapprentante dei giovani. Roca Alexandra, segretaria, e rappresentante degli animatori. Smeriglio Carlo, riconfermato cassiere. Consiglieri: Tessarin Gianfranco (bocciofila), Tamietti Cinzia (catechiste), Griva Cristina (coro), Tomaselli Angelo (cucina), Opesso Marco (polisportiva calcio), Girotto Elide (polisportiva pallavolo), Grollino Serena (scout), Viarengo Aldo (Lo Specchio), 5 x 1000 = una possibilità in più Per il sostegno del Circolo San Luigi Il 5 x 1000 non sostituisce l’8 x 1000 previsto per la Chiesa Cattolica o per le altre confessioni religiose. Firma nella prima casella del 5 x mille sul 730, sul modello unico e sul CUD, nel specifico riquadro del modello inserito nella Dichiarazione dei Redditi 2011, scrivendo il Codice del Tuo Circolo San Luigi di Santena: Ciresi Luigi (Ass. SS. Cosma e Damiano), Varalli Patrizia (Teatro Elios), Bosio Gianpiero (Gruppo Tetti Giro), Curiale Raffaele e Briatore Gianpiero (nominati dal parroco). Membri di diritto: Di Martino Matteo (gestore del bar dell’Oratorio), don Mauro edon Nino. Quali sono i compiti del Consiglio di Oratorio? Leggiamo nelle “Direttive pastorali per gli oratorio diocesani” (Torino 1991): “Il Consiglio d’Oratorio è un organo collegiale a cui è affidata la conduzione complessiva dell’Oratorio stesso e cioè l’individuazione delle scelte fondamentali di indirizzo e di programma. Ha il compito di: analizzare la condizione dei ragazzi, degli adotescenti e dei giovani sul territorio; studiare e coordinare nuove iniziative per rispondere alle esigenze don Lio emergenti da parte dei destinatari e/o dell’ambiente; informarsi e informare sulle proposte diocesane e collocarle in modo adeguato nella programmazione; riflettere sulla vita dell’oratorio: vitalità, capacità di aggregare, crescita delle persone e dei gruppi; proporre e attuare il programma dell’oratorio, scambiare informazioni sulle attività in programma o in corso di svolgimento; offrire strumenti di formazione per la crescita religiosa e professionale dei membri stessi; gestire la cassa dell’oratorio. Almeno una volta all’anno può essere utile che il Consiglio d’Oratorio metta in programma un’assemblea aperta o una giornata comunitaria sull’oratorio. Ciò allo scopo di non perdere il contatto con la più ampia comunità parrocchiale: adulti, famiglie, altri ragazzi e giovani che non frequentano, partecipanti ad altri gruppi o settori presenti attivamente nella comunità...” Un grazie sincero alle persone che a vario titolo sono disponibili a lavorare per il nostro oratorio, perché sia sempre più luogo educativo della nostra comunità cristiana di Santena. 7-8-9 maggio 2010, molti ricordano questa data nella nostra Comunità Cristiana. Alcuni per la fatica organizzativa e altri per la gioia di stare insieme. Ma cosa è successo in quei giorni in Parrocchia? Si è svolta la prima edizione della Festa in Famiglia. La bellezza di quell’incontro e l’integrazione con le attività del Plesso Scolastico e di altre realtà di volontariato santenese sostengono la nostra Comunità a proporre quest’anno la seconda edizione, sempre in Parrocchia e sempre a maggio, da venerdì 27 a domenica 29. Come tutti i bambini di due anni (e la nostra festa è una bimba di due anni) ci chiediamo il perché di questa iniziativa. Perché chiamarla Festa? Nella storia delle nostre famiglie, la festa è sempre un momento bello che va ricordato con delle fotografie e va ripetuto ogni anno come i compleanni o gli anniversari. La Festa in Famiglia vuol essere un momento da ricordare e da ripetere ogni anno. Quest’anno la Festa sarà ancora più ampia con uno spettacolo teatrale sabato 28 maggio, dal titolo DIAMOCI DEL NOI, dedicato all’arrivo dei fratellini (adatto a tutte le fasce di età), oltre al concorso di disegni e testi offerto ai nostri figli in età scolare, le opere del concorso saranno esposte in oratorio durante la festa. Perché In? Gli appassionati di lingua italiana sanno che IN è una “preposizione che indica una relazione tra chi contiene e ciò che si contiene”. Il nostro contenitore è la Festa e in quei giorni di maggio ha contenuto e conterrà la Famiglia. Perché Famiglia? La famiglia è il cuore della nostra Comunità Cristiana e prima ancora è il centro della nostra stessa esistenza. E’ il posto dove abbiamo imparato (e insegniamo, pensiamo ai nostri figli) ad amare ed odiare, a tradire e perdonare, a parlare e tacere, a camminare e cadere, a toccare e dar botte. La famiglia inoltre è un ponte immaginario tra passato e futuro, tra la storia e la speranza, i pilastri di questo ponte sono tre: i nostri antenati (genitori, nonni…), noi famiglie attuali e i nostri figli e nipoti. Perché Festa in Famiglia? La nostra Comunità Cristiana desidera essere propositiva nella società santenese così da poter ristrutturare e costruire ogni singola famiglia e poi tutta la Comunità, la quale non è altro che “Famiglia di Famiglie”. Ma è solo Festa? All’interno di ogni festa c’è sempre un momento di confronto. Quest’anno partendo dalla fedeltà che la nostra comunità santenese ha conservato per la sua Parrocchia (si pensi alle celebrazioni per gli ottant’anni della nostra Chiesa Parrocchiale 19302010, Lo Specchio sett. 2010), anche le famiglie desiderano riflettere sulla fedeltà. Il percorso proposto partirà da venerdì 27 maggio analizzando l’INFEDELTA’ attraverso una tavola rotonda e avrà il suo vertice domenica 29 con la celebrazione degli anniversari di matrimonio e un confronto sul tema della FEDELTA’. La tentazione in ogni momento di festa è di non andar più via, il desiderio è che ciò avvenga in quei giorni primaverili. La volontà di incontrarsi può trovare in quello spazio delle occasioni belle e buone che non si concluderanno domenica, ma potranno, se noi lo desideriamo, avere un seguito dentro le nostre case e scuole. Non dobbiamo dimenticare che si tratta di una Festa e allora….Vi aspettiamo numerosi con tutta la famiglia. Il gruppo Missionario O di Santena rganizza degli incontri di formazione aperti a tutta la comunità, all’Oratorio S. Luigi alle ore 21 nella sala blu: martedì 5 aprile: “Le motivazioni del volontariato” con Padre Gerry Armani martedì 10 maggio: “Informazioni tecnico/professionali” con suor Claudia Calci martedì 7 giugno: “Lavorare in rete sul nostro territorio” con Wally Falchi Abbigliamento Bimbi da 0 a 1 2 anni Scarpine - Articoli Regalo Scarpine primi passi di Mario Michienzi Via Cavour, 51/B Santena Tel 011 945 61 50 Fax 011 945 61 47 SANTENA: vicinanze centro appartamento composto di ingresso, cucina, due camere, bagno e cantina. Da Vedere ! € 129.000 Via Cavour, 63 - Santena (To) - Tel. 011 945 63 18 Anche per Imprese e Liberi Professionisti Installa l’impianto sequenziale della ROMANO autogas con l’INCENTIVO a € 1.250,00 comprensivo di iva e collaudo con FINANZIAMENTO a tasso zero a € 104,17 al mese per 12 mesi senza SPESE di istruttoria Ringraziamo del Tuo contributo. Via Minocchio, 16/8 - 10026 Santena (To) tel. 011.945 61 38 E-mail: [email protected] 05037190013 3 Perché Festa in Famiglia? profonde e richiede anche la nostra adesione di fede, ecco perché Maria Maddalena lo riconosce quando Lui la chiama per nome, quasi a rinnovarle l’invito a seguirlo. I discepoli di Emmaus, lo riconoscono allo spezzare del pane, segno dell’Eucaristia, mentre sulla sponda del lago di Tiberiade è l’amore con il quale Giovanni aveva seguito il Maestro che gli permette di conoscerlo per primo. Questi episodi ci dicono allora che se vogliamo dirci cristiani, non basta una semplice conoscenza esteriore e neppure un’adesione fatta solo con l’intelligenza: Tanti conoscono Gesù come un personaggio importante, ma tutto finisce lì! Ci vuole una conoscenza e adesione superiore, fatta con la fede, con l’amore, che riconoscendo in Gesù il Maestro, il Salvatore, il nostro Signore, il nostro Tutto, siamo spinti a risorgere di dentro, e passare da una vita mediocre e troppo materiale, ad un vivere col Signore e per il Signore, in modo serio, deciso e completo. Solo così sarà Pasqua anche per noi! E’ l’augurio che facciamo a tutti voi in questa Pasqua di Risurrezione 2011! Nuovo Consiglio del Circolo San Luigi-Oratorio enerdì 11 marzo si è svolV ta l’assemblea dei soci del Circolo San Luigi, per approva- K PAGINA due camere, doppi servizi, giardino e posto auto. € 220.000 SANTENA: casetta di nuova costruzione di ingresso su soggiorno, cucina, due camere, SANTENA: appartamento in pic- doppi servizi, ampio giardino pricolo contesto di ingresso, cucina vato e box auto. € 275.000 abitabile, due camere, bagno, SANTENA: vicinanze centro ripostiglio, cantina e box auto. appartamento in quadrifamiliare € 145.000 composto di ingresso, tinello con SANTENA: appartamento com- cucinino, camera, bagno, cantina pletamente ristrutturato compo- e box auto. € 115.000 sto di ingresso, su soggiorno, cucina, camera, bagno, ripostiglio e SANTENA: zona trinità appartacantina. € 155.000 mento totalmente ristrutturato composto di ingresso, salone, SANTENA: in zona centrale cucina, tre camere, doppi servizi, casetta composta di ingresso ripostiglio, cantina e posto auto. living su salone, cucina abitabile, € 230.000 K PAGINA ASSOCIAZIONI e NOTIZIE 4 Sabato 7 e domenica 8 maggio “Regala un fiore alla Mamma” Festa della Mamma (e del bambino) L o sviluppo del bambino dipende in gran parte dagli stimoli che gli arrivano attraverso la sua mamma. L’utero agisce da filtro, fa passare certi stimoli, e ne blocca altri. Questi stimoli lo modellano sia dal punto di vista fisico che da quello culturale: nel grembo il bambino già si abitua alla voce della sua mamma, e la sa riconoscere una volta nato. Sa riconoscere il profumo della mamma, dopo la nascita, e il sapore delle cose che la mamma mangiava. Tuttavia, noi non lo vediamo e non lo conosciamo se non attraverso delle immagini ad ultrasuoni, o grazie ai suoi movimenti ed ai cambiamenti che induce nella mamma. La maternità è il più grande bene che ci è donato e chiede di essere riconosciuto, custodito e venerato nella sua sacralità: ne va di mezzo l’esistenza umana e la sua continuità. L’indimenticabile Papa Giovanni Paolo II (prossimamente Beato) al termine dell’enciclica Evangelium Vitae, in un grande afflato di amore e delicatezza, rivolgendosi alle madri che hanno abortito un loro figlio dice: “La Chiesa sa quanti condizionamenti possono aver influito sulla vostra decisione, e non dubita che in molti casi s’è trattato d’una decisione sofferta, forse drammatica. Probabilmente la ferita nel vostro animo non s’è ancor rimarginata. In realtà, quanto è avvenuto è stato e rimane profondamente ingiusto. Non lasciatevi prendere, però, dallo scoraggiamento e non abbandonate la speranza. Sappiate comprendere, piuttosto, ciò che si è verificato e interpretatelo nella sua verità. Se ancora non l’avete fatto, apritevi con umiltà e fiducia al pentimento: il Padre di ogni misericordia vi aspetta per offrirvi il suo perdono e la sua pace nel sacramento della Riconciliazione. Allo stesso Padre e alla sua misericordia potete affidare con speranza il vostro bambino. Aiutate dal consiglio e dalla vicinanza di persone amiche e competenti, potrete essere con la vostra sofferta testimonianza tra i più eloquenti difensori del diritto di tutti alla vita” (E.V. n° 99) Il Centro di Aiuto alla Vita Nascente in occasione della “Festa della mamma” offrirà piantine di fiori da donare alla propria mamma con lo scopo di raccogliere offerte per sostenere un nuovo “Progetto Gemma”. Com’è noto, il Progetto Gemma è un’iniziativa con cui si “adotta” una mamma, già in possesso del certificato di aborto, aiutandola a superare le difficoltà e la paura e a portare a termine la gravidanza, dando la possibilità di nascere al bambino custodito nel suo grembo. Finora i bambini salvati (insieme alla loro mamma) con questa Un viaggio chiamato Bela Sparsera e ‘l so Ciatarin o scopo principale delle figure santenesi è L quello di portare in giro il folclore del proprio territorio, partecipando alle varie feste, eventi organizzati e non solo. Una volta preso il ritmo avremmo voluto partecipare a tutto ciò che ci proponevano ma ovviamente non potevamo essere presenti sempre e in tutti i luoghi e dunque abbiamo scelto le località più interessanti. Quest’anno siamo stati notevolmente fortunati per gli eventi in programma. Oltre all’arrivo del presidente Napolitano e ai prossimi festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia, nel periodo ottobre-novembre 2010, abbiamo partecipato alla trasmissione “la prova del cuoco” condotta dalla Sig.ra Clerici, presso gli studi RAI di Roma. Notevoli sono stati gli inviti anche in alcune trasmissioni televisive regionali quali Primantenna e l’immancabile Piero Millern della trasmissione “Scacciapensieri” di Telecupole. Abbiamo conosciuto moltissimi amici, chi più vicino chi più lontano. Storie e realtà del passato che si amalgamano bene con le realtà e le storie del presente. Un bellissimo progetto sarebbe quello di far conoscere questo folclore nelle scuole in modo da non far perdere le origini e le tradizioni alle nuove generazioni. Il ricordo più bello è senza dubbio la sera dell’investitura a maggio e soprattutto il sorriso e la gioia degli anziani Santenesi, sia quelli dell’Ospizio quando siamo andati a trovarli sia quelli che incontravamo per strada. Questo ricordo mi ripaga di tutto l’energia che ho dedi- Detersivi alla Spina e Prodotti Ecologici Nuovi Arrivi PRODOTTI PER CAPELLI COSMETICI BIGIOTTERIA PROFUMERIA PELLETTERIA ACCESSORI cato per questo ruolo. Il ricordo più triste, invece, è il dispiacere di non poter più proseguire questo cammino. All’inizio, un anno d’iniziative sembra lunghissimo, ma poi senza nemmeno accorgermene tutto è finito. Ringrazio tutti i componenti della pro Loco, soprattutto il Presidente e Vice presidente con le loro rispettive famiglie, il Comune a partire dal Sindaco, alla segretaria e a tutti i suoi consiglieri ma, soprattutto, chi ha sempre creduto in me come potenziale “Bela Sparsera” e mi ha convinto a rivestire questo ruolo, Pierdomenico Ronco. 2 continua... - la bela sparsera iniziativa, giunta alla sua decima edizione, sono stati undici. Ringraziamo fin da ora quanti vorranno donare il loro contributo e porgiamo i nostri auguri a tutte le mamme! Aiutiamo la vita nascente con il 5‰. La legge consente di scegliere il destinatario del 5‰ dell’irpef senza oneri aggiunti. Nella dichiarazione di redditi basterà apporre nello spazio apposito la propria firma e il codice fiscale del Centro di Aiuto alla Vita che è 90006320015. “Sempre per la Vita” I volontari del C.A.V. Associazione Rumena Domenica 22 maggio dalle ore 11 in Oratorio San Luigi - Santena Grigliata Italo Rumena Ingresso Libero lo Specchio K N° 2 • APRILE 2011 Mercoledì 1° giugno L’Arcivescovo incontra i giovani ercoledì 1° giugno, alle 20,45 presso il Teatro “Elios” M di Santena, tutti i giovani dalle scuole superiori in su sono invitati all’incontro con l’Arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia che desidera conoscere i giovani della diocesi, andando a far loro visita là dove abitano e vivono. La serata sarà un’occasione per ascoltare la parola di mons. Nosiglia e rivolgergli domande e quesiti che stanno a cuore ai giovani. L’incontro sarà aperto a tutti e organizzato insieme alle altre nove parrocchie dell’Unità pastorale 57 cui Santena appartiene. Non mancate! Maggio Santenese della Associazione AarteS Santena Mostra di Pittura: dal 8 al 12 maggio e dal 23 al 26 maggio (sabato e domenica dalle 10 alle 19; gli altri giorni dalle 15 alle 19) Inaugurazione sabato 7 maggio alle ore 17 Mostra di Ricamo: dal 14 al 22 maggio (sabato, domenica e lunedì dalle 10 alle 19; gli altri giorni dalle 15 alle 19) Consuntivo Corale Centro Anziani 2010 uest’anno come negli Q anni precedenti, il coro del Centro Anziani di Santena, con le sue canzoni, le sue musiche, i sui balli e le sue allegrie, è stato presente nelle case di riposo di Santena e dei paesi vicini, portando allegria e serenità. La nostra attività è stata un pò meno nutrita degli anni precedenti: ci sono i nipoti, e tutta una serie di problematiche degli anziani: i nostri servizi sono stati 46 invece di 52 come negli anni precedenti. I nostri servizi girano intorno a Santena: e sono il Forchino, Anni Azzurri, Geriatrico di Poirino, Mosso di Cambiano, Trisoglio di Trofarello, Ville Roddolo di Moncalieri, Beato Bernardo di Borgo Aie, animazione festa Borgo Trinità e Centro Anziani. Quest ’anno purtroppo abbiamo perso tre componenti del coro per vari motivi famigliari, e sono Luisa Alfano, Pina Lanfranco e De Cieco Mario. Però sono entrati a far parte del coro due nuovi componenti e sono Caravetta Maria e Migliore Margherita. Ringraziamo tutti i componenti del coro per il loro impegno; i due fisarmonicisti: il decano Nino Migliore il quale con i suoi arrangiamenti ci permette di migliorarci, e Capobianco Francesco il quale si sta inserendo molto bene nel complesso. Un grazie va al nostro Presidente Ilario Martini, e a tutto il direttivo, per la sensibilità dimostrata nei confronti del nostro complesso. In ultimo speriamo che qualche nuova voce voglia unirsi a noi gli diamo il benvenuto con tanti auguri. lisa luigi SERALFER s.n.c. di Elia G. Giorello C. Vicolo Sangone, 13 10026 Santena (TO) Tel-Fax 011 949 34 36 Via Brignole 4/a - 10026 Santena cell. 333 359 78 83 CENTRO REVISIONI Zanzariere Serramenti in alluminio Pareti Mobili Chiusure Balconi in genere GRISSINIFICIO Autovetture - Autocarri - Moto - Motocarri e Quad Tagliandi di manutenzioni, Diagnosi elettronica, Riparazioni di Auto e Veicoli Commerciali di tutte le Marche di Barbero Francesca Via Cavour, 56 10026 Santena (TO) Tel. 011 945 64 15 Specialità ‘l Rubatà Paisanot OFFICINA Via Circonvallazione, 9 - 10026 Santena (To) Telefono e Fax 011 949.15.95 Santena - Via Compans, 6 Tel. 011 949.25.43 SANTENA: VENDESI in piccolo condominio con pochissime spese condominiali appartamento libero subito. Composto da: ingresso, cucina abitabile, soggiorno, due camere, bagno, due balconi, box auto e cantina. Riscaldamento autonomo! SPORT e NOTIZIE lo Specchio K N° 2 • APRILE 2011 Volley maschile si gioca i Play-Off n’altra stagione ricca di soddisfazioni U per il volley al maschile. I ragazzi disputano il campionato di prima divisione. 18 sono le squadre inserite nei due gironi. Gli oratoriani giocano nel gruppo B, quello del torinese e della val di Susa. Tra gli altri sono stati inseriti gli attuali campioni provinciali del Galup Pinerolo che hanno rinunciato alla serie C. I santenesi hanno terminato la regular season al primo posto, perdendo solo un incontro per 3-2. Hanno così staccato i secondi, ovvero il forte Galup Pinerolo di ben sette punti. Ora gli atleti stanno giocando i play-off che sono partiti dagli ottavi disputati in una partita secca. Quarti e semifinali si giocano sul doppio scontro andata e ritorno, prima della finale di nuovo in gara unica. Questa è la rosa: Musti Luigi, Cavallaro Francesco, Matta Emiliano, Fabiani Paolo, Bruzzone Marco, Zuliani Paolo, Novara Luca, Lotta Leonardo, Leveraro Luca, Stroppiana Emanuele, Basile Roberto, Codognotto Davide, V iola Mario. Allenatore: Durantini Roberto, secondo: Marchio V incenzo, Dirigente: Ienco Antonio. “Nella stagione abbiamo notato una notevole crescita dei ragazzi, sia sul piano tecnico che su quello tattico” ci conferma mister Durantini. “Il primo obiettivo stagionale è stato centrato con una bellissima vittoria nel nostro girone. Ora speriamo di andare il più avanti possibile nei playoff. Il nostro è un gruppo molto compatto che sono sicuro potrebbe fare bene anche in serie D. Comunque, se dovesse arrivare anche quest’anno la promozione, non rinunceremo al passaggio di categoria, per ambire a nuovi traguardi”. Giuseppe Tassone Uccelli stranieri in vacanza A Cascina Bellezza si incontrano visitatori del mondo L a migrazione degli uccelli da sempre ha affascinato gli uomini, che si sono chiesti per secoli il perché questi animali affrontino ogni anno viaggi così lunghi ed estenuanti. Il motivo principale che li spinge a spostarsi è la ricerca di cibo: quando nella zona dove nidificano viene a mancare il nutrimento si spostano per qualche mese, per ritornare poi ai luoghi di riproduzione non appena possibile. Le nostre campagne, che a noi paiono tanto inospitali durante i mesi invernali, sono invece per questi uccelli un’ottima località di villeggiatura: fringuelli, peppole, verdoni, cardellini, lucherini, migliarini di palude e tante altre specie trovano nei campi, fra le stoppie e nei canneti i semi di cui nutrirsi. Capita così che nell’oasi di Cascina Bellezza, ai Favari, ci si possa imbattere in uccellini provenienti anche da molto lontano, come è accaduto quest’inverno quando sono stati catturati un migliarino di palude inanellato in Slovenia e una peppola con anellino norvegese! identificativo. Soltanto pochissimi degli uccelli inanellati vengono però ricatturati altrove e quindi è stata grande l’emozione degli inanellatori di Cascina Bellezza di fronte a queste due ricatture straniere, che hanno anche confermato l’importanza dell’area di Cascina Bellezza come sito di svernamento per moltissimi uccelli. L’inanellamento a Cascina Bellezza è un’attività che viene condotta con cadenza regolare da agosto ad aprile. Chiunque può assistere o partecipare. Per maggiori informazioni sito: www.cascinabellezza.it; e-mail: [email protected] oppure allo 329 35.43.219 (segreteria). elisa vallinotto AMBULATORIO Codibugnolo Molto nota è la migrazione di uccelli come la rondine, che si riproduce nelle campagne d’Europa e trascorre l’inverno nei paesi dell’Africa a sud del deserto del Sahara. Ma quello che invece spesso si ignora è che il nostro territorio, in inverno, viene sì abbandonato da alcune specie ma tante altre invece vi arrivano appositamente per svernarvi. Molti uccelli che nidificano nei freddi paesi nordici, infatti, lasciano quei territori quando lassù il gelo si fa più intenso e viene completamente a mancare il cibo, e raggiungono la Pianura Padana. L’officina di Giò VETERINARIO Peppola norvegese Nell’oasi, fin dal 2005 vengono piantati campi a perdere di granaglie per gli uccelli selvatici, che vengono poi monitorati con l’inanellamento a scopo scientifico, una tecnica che permette di ottenere importanti informazioni sugli uccelli presenti in una certa area. Gli uccelli, catturati con apposite reti che non li danneggiano, sono identificati misurati e liberati, dopo aver apposto loro alla zampa un anello metallico Auguri di Buona Pasqua OFFICINA di Le Donne Giovanni Via Circonvalazione,186/16 10026 SANTENA Tel. e Fax 011 94.92.520 cell. 338 4030428 Riparazioni Auto Ricarica Climatizzatori Diagnosi Elettronica Tagliandi a pagamento di tutte la marche anche sotto garanzia D.ssa B. Landi e D.ssa A. Chieppa Via Sambuy, 18 SANTENA Tel. 011 949 18 19 Reperibilità urgente 333 26 56 650 Orario: dal lun. al ven. 10-12,30 17-19,30 sabato 10-12,30 Medicina, Chirurgia, Radiografie, Esami del sangue, Ecografista ed Ortopedico in sede su prenotazione K PAGINA 5 Fede Arte Storia La Chiesa Confraternita San Rocco in Torino La Chiesa. Sorta sulle fondamenta della chiesa medievale intitolata a S. Gregorio, la chiesa di S. Rocco fu edificata nel 1667 dalla Confraternita omonima tuttora presente ed istituita nel 1598 con lo scopo di dare sepoltura ai morti di peste abbandonati per le vie cittadine. E’ ubicata a Torino, al numero 1 di via San Francesco d’Assisi. Accanto alla facciata ben più importante di San Francesco d’Assisi che, a pochi passi, attrae su di sé l’attenzione dei passanti, quella di San Rocco, costretta tra le case adiacenti, appare assai più dimessa: ma, nonostante le apparenze, nasconde un’attività ben inserita nella vita cittadina. La chiesa, infatti, continua ad essere la sede della Confraternita (commissariata nel 2003), della comunità italiana di San Rocco e della Cappellania anglofona. Ogni domenica si celebrano due messe: alle ore 10,00 in italiano ed alle ore 11,15 in inglese. Sotto la mensa dell’altare maggiore è conservata l’urna con la reliquia (avambraccio) di San Rocco, portata da Montpellier a Torino nel 1621. In questa chiesa erano sepolti importanti esponenti della politica e della religione accanto a scienziati e benefattori, ma anche ad artigiani, a commercianti. Fra i sepolti della carità dei confratelli, una giovane cucitrice di Parigi, suicida per amore, ripescata nel Po. La Confraternita. Oggi la Confraternita è commissariata - ci dice il Commissario e Rettore don Fredo Olivero - per la situazione che si era creata: nessuna attività pastorale, debiti, denuncie di mancati pagamenti di lavori, soci ridotti a zero. Dal 2003 si è formata una piccola comunità italiana con diversi stranieri (200-250) che si ritrovano ogni domenica, gestisce chiesa e locali, promuove diverse attività pastorali e sociali. Don Fredo è anche direttore dell’Ufficio Pastorale Migrantes della Caritas diocesana. Attività pastorale. Nella Confraternita dal 2004 vi è la sede della Comunità anglofona africana, molto giovane e vivace. La messa in inglese è celebrata da padre Kilasara Peter, tanzaniano. San Rocco non è parrocchia ma Cappellania anglofona, quindi si celebrano matrimoni e battesimi dei membri della comunità e quindi molti di più di una parrocchia normale (nei primi 6 mesi del 2010 vi sono stati 12 battesimi, 3 cresime di adulti, 3 matrimoni). Il responsabile è don Fredo con don Peter. Notizie interessanti. La chiesa di San Rocco è adottata ogni anno da una scuola diversa: sono gli stessi ragazzi che per diversi giorni accompagnano altri ragazzi e genitori a visitare una delle Chiese storiche più belle di Torino. San Rocco ha uno dei migliori archivi storici religiosi dal 1598 ad oggi, fatto di migliaia di manoscritti: quest’archivio è in via di ristrutturazione e catalogazione, ci stanno lavorando due archiviste specializzate, la Sopraintendenza ai beni culturali ha autorizzato e segue il lavoro. La chiesa è sede di concerti molto seguiti, legati alle attività di solidarietà. Dal 1667 San Rocco è coprotettore della Città di Torino, ma - ci dice don Fredo - neanche il sindaco lo sa! Marco Osella K PAGINA NOTIZIE - OPERE e GIORNI 6 2°ANNIVERSARIO 4°ANNIVERSARIO 1°ANNIVERSARIO lo Specchio K N° 2 • APRILE 2011 C O M U N I TA ’ in CAMMINO Nuovi figli di Dio con il Battesimo 1, Carotenuto Luca; 2, Pepe Chiara; 3, Fartade Eugen Alessio; 4, Patruscu Dario; 5, Demarie Andrea; 6, Cogoini Giulio; 7, Marangone Manuel; 8, Lleshi Dionisia; 9, Lleshi Greisi; 10, Laforte Gabriele; 11, Laforte Giada; 12, Laforte Aurora; 13, Laforte Fabio. Uniti con il Sacramento del Matrimonio 1, Loverso Manuel e Franco Marzia; 2, Lotti Ciro e Brezzo Roberta; 3, Ferrero Andrea e Ambrosio Francesca. Varalli Ernesto Migliore Maria ved. Bottino Sagula Damiano Cibien Elena ved. Giacomelli Rizzolo Valentino Ritornati alla casa del Padre: 13, Boccaccio Giovanni anni 89; 14, Musso Domenica in Bergoglio anni 73; 15, Musso Antonio anni 84; 16, Franco Immacolata in Coniglio anni 67; 17, Gallo Mario anni 87; 18, Caldara Francesco anni 65; 19, Bergoglio Giovanni anni 70; 20 Di Vito Alfredo anni 89. Delli Gatti Lorenzo Franco Immacolata in Coniglio Tosco Lucia ved. Migliore AVVISO La privac y arriva anche nella rubrica comunità in cammino. Si avvisano i lettori che le offerte dei parrocchiani non saranno più riportate singolarmente ma in modo cumulativo. Per ogni tipologia di offerta (in occasione di matrimonio, battesimo e così via) sarà fornito il totale dei contributi forniti dai parrocchiani. (Nota bene): Coloro che desiderano verificare le offerte possono richiederlo in ufficio parrocchiale e consultare il registro Amministrativo. OFFERTE Offerte in suffragio di: (totale € 1.385,00) Atzei Raimondo; Tosco Lucia ved. Migliore; Bassino Lucia; Tosco Lucia ved. Migliore da sorella, cognato e nipoti; Boccaccio Giovanni; Pollone Anna dalle compagne di leva; Ceppa Eugenio; Musso Domenica in Bergoglio; Mosso Antonio; Elia Lucia ved. Mosso; Mosso Antonio dai nipoti; Gallo Mario; Franco Immacolata in Coniglio. Offerte per il Battesimo, e Matrimonio (totale € 550,00) Offerte per opere parrocchiali: (totale € 1.420,00) 6 persone o famiglie hanno chiesto l’anonimato; leva 1993 (diciottenni); in onore di S. Francesca Romana; per restauro Abside; leva 1936. Domenino Bernardo Alfarano Salvatore Trimboli Teodoro 3°ANNIVERSARIO Pollone Anna ved. Mosso Musso Domenica in Bergoglio Offerte per lo specchio: (totale € 505,00) 6 persone o famiglie hanno chiesto l’anonimato; per foto anniversari; Mosso Ivo. Il Giornale è sempre alla ricerca di Volontari per la piegatura e distribuzione del nostro periodico. Presentarsi in ufficio parrocchiale. Negro Giuseppe Burzio Giuseppe Gambino Anna Maria Elia Renato Botturi Sergio Ricordo di Elda D’Onofrio Alta, bionda, elegante, autorevole, determinata arrivò a Santena al momento giusto. Iniziavano gli anni Settanta e le richieste di nuovi servizi educativi e di sostegno alle famiglie e alle donne lavoratrici si facevano sentire. La scuola elementare rispondeva proponendo nuovi modelli didattici. Il tempo pieno nasceva tra difficoltà che la direttrice D’Onofrio affrontò insieme al Comune. Bisognava costruire nuove aule e servizi, da allora intere generazioni di Santenesi hanno frequentato il tempo pieno. A loro è rivolta questa memoria di una donna che ha svolto un’azione positiva nella nostra comunità. Deceduta a Chieri il 2 febbraio 2011. 5°ANNIVERSARIO ONORANZE TRASPORTI FUNEBRI CASA DEL MATERASSO I Gemelli Le foto dei nostri defunti o anniversari Siciliano Salvatore TA P P E Z Z I E R E I N S T O F FA snc di SEGANTIN MARCO e BALOCCO PAOLO Uff.: Via Cavour, 41 - Abit. Via Cavour, 77 SANTENA Rifacimento e fornitura di materassi in Lana e Crine - Pagliericci e sedie Trasformazione e vendita di materassi a molle di produzione propria Gaude Pierluigi Nei Comuni - Ospedali - Cliniche - Case di cura non esistono vincoli che condizionano le famiglie nella scelta dell’impresa Servizio continuo 011 949.18.89 - 011 949.27.69 TRASPORTI E ONORANZE FUNEBRE Rostagno Giovanni SANTENA - CAMBIANO PECETTO - CHIERI (TO) TROFARELLO DIURNO - NOTTURNO - FESTIVO Tel. 011 944.02.54 Avviso ai Lettori Coloro che sono interessati alla pubblicazione della foto in occasione dell’anniversario di un proprio parente defunto, solo fino al 5° anniversario, sono invitati a versare un’offerta minima di 10 €, utile per il sostegno al giornale. Le foto devono essere consegnate esclusivamente alla persona che opera nell’ufficio parrocchiale di via Cavour. Il Giornale si riserva la pubblicazione nel numero successivo, se sul numero in corso non vi è più spazio. la redazione Lavori a domicilio SANTENA - Via Avataneo, 8 Tel. 011 949.35.35 OFFICINA P.L. AUTORIPARAZIONI di Procida Lucio G Ricarica Climatizzatori G Servizio Pre Revisioni G Servizio Revisioni G Sostituzione Cristalli in Sede Via Trinità, 66 - SANTENA (TO) Tel. e Fax 011 94.92.886 In ufficio parrocchiale sono archiviate le foto dei defunti e anniversari che vengono pubblicate su “Lo Specchio”; chi desidera ritirarle, dopo la pubblicazione, è pregato di farlo con sollecitudine, in orario di Ufficio, perché dopo un certo tempo, le foto verranno cestinate. ATTENZIONE ...questa è la data dal 23 al 31 agosto 2011 Tour della Russia Mosca e mini Anello d’Oro San Pietroburgo 9 giorni - 8 notti Organizzato dalla Parrocchia di Santena in collaborazione con Lo Specchio Programma disponibile in ufficio parrocchiale Iscrizioni in ufficio parrocchiale (affrettatevi perchè i posti sono limitati) Informazioni telefonare 011 945 67 89 - 333 755 97 95 Grazie per la tua disponibilità Avviso Parrocchiale Il Parroco don Nino riceve al giovedì, in ufficio parrocchiale, dalle ore 9,00 alle 11,00 e dalle ore 18,00 alle 19,30, o su appuntamento telefonando allo 011 945.67.89 prossimo numero “lo specchio” uscirà il 3 giugno 2011 Lo Specchio. Periodico della comunità cristiana santenese. Anno XXIX - N. 2 aprile 2011 Aut. Trib. To n. 4302 del 4/2/1991 Direttore responsabile: don Nino Olivero Redazione: don Nino, don Mauro, Aldo Viarengo, Marco Osella, Angela Ciccarelli, Giuseppe Tassone. Hanno collaborato: il CAV, Gruppo Comunità e le Catechiste, Maria Tia Siciliano, Carlo Smeriglio, Michele Tosco, don Lio, Elio Migliore. Redazione presso il Centro Culturale di p.za Martiri - Santena. Articoli entro il 11 maggio 2011 per (e-mail): [email protected] Per la pubblicità telefonare al numero 333 755 97 95 Tariffa pubblicitaria a modulo (45 x 45 mm) € 20,83 più IVA. Impaginazione/Fotocomposizione in proprio: [email protected] Stampa: Soc. Tipografica ianni s.r.l. Santena (To). Stampato in 4.700 copie. Distribuzione gratuita. Sono gradite le offerte di sostegno e la collaborazione al giornale. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi articolo, foto o inserzione.