Operativo il database antimafia

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Operativo il database antimafia
D IRITTO E IMPRESA
Venerdì 8 Gennaio 2016
27
Il Viminale ha annunciato l’attivazione della piattaforma web a tutela degli appalti pubblici
Operativo il database antimafia
Le stazioni appaltanti possono consultare il cv delle aziende
DI ANTONIO
U
CICCIA MESSINA
n database per controllare online il
pedigree delle imprese negli appalti
pubblici.
Giunge ai nastri di partenza la Banca dati nazionale
unica per la documentazione
antimafia (Bdna). Il ministero dell’interno ha annunciato
che da ieri è in funzione il
data base, che contribuirà ad
accelerare e semplificare il
rilascio delle comunicazioni
e informazioni antimafia.
È una piattaforma informatica per consentire alle
stazioni appaltanti di ottenere l’immediato rilascio della
documentazione liberatoria
relativa all’operatore economico inserito nell’archivio informatico della banca dati.
La banca dati istituita dal Codice Antimafia
(dlgs159/2011), ed è discipli-
nata nel dettaglio dal
regolamento adottato
con dpcm del 30 ottobre
2014 n. 193.
La piattaforma è consultabile dalle stazioni
appaltanti pubbliche,
enti pubblici, società
controllate pubbliche,
concessionari di opere
pubbliche, che devono acquisire la documentazione antimafia
prima di stipulare, approvare o autorizzare i
contratti e subcontratti
relativi a lavori, servizi
e forniture pubblici.
Le informazioni servono
anche prima di rilasciare o
consentire licenze o autorizzazioni. La documentazione
antimafia, a esempio, serve
per licenze o autorizzazioni
di polizia e di commercio; attestazioni di qualificazione
per eseguire lavori pubblici,
contributi, finanziamenti o
mutui agevolati; iscrizioni
negli elenchi di appaltatori
o di fornitori di opere, beni e
servizi riguardanti la pubblica amministrazione; iscrizioni nei registri della camera
di commercio per l’esercizio
del commercio all’ingrosso e
nei registri di commissionari
astatori presso i mercati an-
nonari all’ingrosso.
Sono abilitati alla
consultazione anche
ordini professionali,
camere di commercio
e Autorità anticorruzione.
Nella banca dati
unica sono contenute
le comunicazioni e le
informazioni antimafia, liberatorie e interdittive.
La banca dati nazionale unica consente anche la consultazione dei
dati acquisiti nel corso
degli accessi nei cantieri delle imprese interessate
all’esecuzione di lavori pubblici disposti dal prefetto.
Il rilascio delle comunicazioni e informazioni antimafia
sarà immediato se non risultano a carico degli interessati
le cause di divieto, sospensione e decadenza. La risposta
alla richiesta sarà inoltrata
per via telematica.
Se emergessero cause di
divieto, sospensione o decadenza o comunque una
documentazione antimafia
interdittiva, la Banca dati
nazionale risponderà, contestualmente per via telematica, al soggetto richiedente
e alla Prefettura, che non è
possibile rilasciare immediatamente la comunicazione
antimafia liberatoria.
Il regolamento stabilisce il
termine massimo di conservazione dei dati: cinque anni
per i dati relativi alla documentazione antimafia liberatoria; quindici anni per i dati
relativi alla documentazione
antimafia interdittiva.
Gli accessi alla banca dati
saranno tracciati per evitare abusi. Sempre per ragioni
di sicurezza le operazioni di
accesso alla Banca dati saranno oggetto di controllo
specifico.
La Commissione europea ha varato il documento unico. Le imprese potranno candidarsi alle gare via web
Appalti Ue, basterà un’autocertificazione
forme di auto-dichiarazione,
mentre altri richiedono che
tutte le parti interessate foremplificati gli ademniscano prova documentale
pimenti amministrativi per le imprese che
Tutte le imprese potranno auto-certificare telematicamente della loro idoneità, capacità e
partecipano alle gare
rispetto dei criteri normativi e dei requisiti di capacità status finanziario-economico.
Autocertificazione ilfinanziaria
l’Espd tutte le imprese
pubbliche europee. Tutte
richiesti. Solo l’impresa vincitrice dovrà poi Con
invece potranno auto-certifile imprese che partecipano
via web
presentare
tutta
la
documentazione
a
riprova
di
essere
care elettronicamente i loro
all’appalto pubblico europeo
qualificata a svolgere le attività previste dal contratto.
requisiti che dovranno essepotranno auto-certificare
telematicamente il rispetto
Tutti gli operatori economici che parteciperanno alla re dimostrati con documenti
dei criteri normativi e dei
gara pubblica dovranno, dichiarare di essere in grado, su cartacei solo dall’azienda vinRiscontro
della gara d’ appalto.
requisiti di capacità finanrichiesta e senza indugio, di fornire i documenti necessari citrice
Il «documento unico» potrà
ziaria richiesti. Solamente
immediato
a
dimostrare
la
propria
idoneità,
a
meno
che
questi
non
essere scaricato, riempito mal’impresa vincitrice dovrà in
siano già accessibili via pubblici registri.
nualmente e sottoposto eletseguito presentare tutta la
documentazione a riprova di
Attualmente alcuni paesi hanno già introdotto forme di tronicamente. Lo scopo delle
sugli appalti pubblici
essere qualificata a svolgere
auto-dichiarazione, mentre altri richiedono che tutte le norme
è garantire a tutti gli opele attività previste dal conparti interessate forniscano prova documentale della ratori economici dell’Ue una
tratto. Tutto questo grazie
loro idoneità, capacità e status finanziario-economico. reale possibilità di vedersi
all’approvazione, il 5 gennaio
Regole uniformi in Con l’Espd tutte le imprese potranno auto-certificare attribuito un appalto pubbli2016, da parte della Commissione europea del documento
tutti i Paesi
elettronicamente i loro requisiti che dovranno essere co. Procedure rapide e solide
unico europeo degli appalti
dimostrati con documenti cartacei solo dall’azienda sono fondamentali anche per
gli investimenti
(cosiddetto European Single
vincitrice della gara d’appalto. Il «documento unico» potrà sostenere
ed evitare ritardi. Quasi la
Procurement Document, Espd
essere
scaricato,
riempito
manualmente
e
sottoposto
metà dei fondi strutturali e
costituito da tre direttive).
elettronicamente.
di investimento europei vieLe tre direttive della riforne erogata tramite gli apma europea dovranno essere
palti pubblici. «Riducendo il
adottate dai 28 Stati membri
entro il prossimo 17 aprile e
te le imprese di autocertificare via volume dei documenti necessari, lo
i Paesi entro ottobre 2018
web il rispetto dei criteri normativi Espd renderà più semplice la partedovranno fare in modo che il
e delle eventuali esigenze di capa- cipazione delle imprese agli appalti
sistema delle gare pubbliche
cità finanziaria richieste. In ogni pubblici e le pubbliche amministrasia completamente basato
caso, tutti gli operatori economici zioni potranno beneficiare di un
su web entro ottobre 2018. Il
che parteciperanno alla gara pubbli- più ampio ventaglio di offerte, che
documento prenderà il poca dovranno dichiarare di essere in assicureranno miglior rapporto quasto dei diversi sistemi degli
grado, su richiesta e senza indugio, lità/prezzo» ha dichiarato Elzbieta
appalti pubblici in vigore nei
di fornire i documenti necessari a di- Bienkowska, commissaria europea
28 paesi Ue. Alle gare pubblimostrare la propria idoneità, a meno per il mercato interno, l’industria e
che degli stati Ue potranno
che questi non siano già accessibili l’imprenditoria. L’obiettivo continua
la Commissaria europea «è un uso
partecipare tutte le imprese
via pubblici registri.
efficiente dei fondi Ue attraverso
europee, indipendentemente
dal Paese in cui sono ubicate.
U N I F O R M I T À D I A D E M P I M E N T I . un’applicazione coerente e corretta
burocrazia per la partecipazione alle
gare d’appalto pubbliche da parte Nelle nota tecnica sul documento delle norme sugli appalti in tutta
A U T O C E R T I F IC A Z IO N E V I A W E B . delle imprese, e in particolare delle unico degli appalti la Commissione l’Ue, così da contribuire all’agenda
Grazie al nuovo documento unico pmi europee. Il nuovo sistema, so- europea evidenzia che attualmen- dell’Ue per l’occupazione, la crescita
verrà notevolmente semplificata la stiene Bruxelles, permetterà a tut- te alcuni paesi hanno già introdotto e gli investimenti».
DI
CINZIA DE STEFANIS
S
Così la partecipazione agli appalti pubblici Ue