LA GESTIONE DEL BILANCIO FAMILIARE FAMIGLIA : Soggetto

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LA GESTIONE DEL BILANCIO FAMILIARE FAMIGLIA : Soggetto
LA GESTIONE DEL BILANCIO FAMILIARE
FAMIGLIA :
Soggetto sociale sul quale si fonda la società;
Soggetto economico – finanziario fondamentale;
Soggetto costituzionalmente tutelato (art. 2 e 36 Cost.).
La famiglia deve essere gestita come una “PICCOLA AZIENDA” attraverso la
predisposizione di un apposito bilancio familiare.
REGOLE GESTIONE BILANCIO FAMILIARE:
1) IMPARARE DAL PASSATO;
2) PIANIFICARE LE SPESE FUTURE;
3) DOSARE LE ENERGIE E CLASSIFICARE CIO’ CHE SERVE;
4) GODERSI
I
RISPARMI
(ECONOMIA
RESPONSABILE
E
NON
AUSTERITA’).
REGOLE BASILARI REDAZIONE BILANCIO FAMILIARE :
- CASALINGA “MANAGER DELLA CASA” - richieste alla donna
competenze nuove ed accurata “programmazione” della gestione familiare;
- ACCURATA REGISTRAZIONE DELLE ENTRATE E DELLE USCITE
della cassa familiare attraverso una catalogazione delle spese per gruppi, col
fine principale di avere una previsione di spesa per i mesi futuri, evitando in
via generale che le uscite mensili non superino le entrate certe;
- Accantonare possibilmente un “AVANZO” di gestione per spese impreviste,
investimenti e futuro dei figli;
- Regola della “PRUDENZA”: stimare sempre qualcosa in più rispetto al
necessario;
- Fare un consuntivo globale a fine anno, valutando la gestione nel complesso;
- CONDIVISIONE
E
CONFRONTO
TRA
FAMIGLIA (es. dialogo tra genitori e figli).
I
MEMBRI
DELLA
TUTELA DEL CONSUMATORE
- Mercato complesso ed insidioso per via della globalizzazione;
- Difficoltà per il consumatore ad avere informazioni corrette e semplici sui
prodotti acquistati;
- Essere supportati da associazioni di categoria (es. Codacons);
-
DIALOGO tra genitori e figli, RUOLO ATTIVO E RESPONSABILE DEI
FIGLI nelle scelte familiari;
- Aspetti tecnici del bilancio familiare (es. mutuo, finanziamento, assicurazione)
molto difficili da comprendere e valutare le reali conseguenze;
- Trasformazione da una società di risparmiatori ad una società di famiglie
che si indebitano;
- Riconoscimento sul piano giuridico di una sorta di “FALLIMENTO” della
famiglia con la predisposizione di strumenti utili a risollevare economicamente
la famiglia;
- PERICOLO DI SOVRAINDEBITAMENTO delle famiglie attraverso il
ricorso allo strumento del credito al consumo (es. carte di debito attraverso le
quali spendo soldi non miei che dovrò restituire con gli interessi);
- Importante acquisire conoscenza e consapevolezza su come gestire un
bilancio familiare prima che sia troppo tardi.
GESTIONE DEL BILANCIO NELLA DINAMICA FAMILIARE
- La stabilità o meno del reddito può sconvolgere e rovinare i legami di affetto
e solidarietà tra i coniugi, tra genitori e figli;
- Buona ed oculata gestione del bilancio familiare si riflette sul “CLIMA” che si
respira in famiglia, permettendo alla stessa di crescere (es. STUDI DI UN
FIGLIO) e di essere anche cellula fondante di una società che si cementa nella
condivisione solidale (es. GESTI E PROGETTI DI SOLIDARIETÀ);
- in Italia è assente una politica di sostegno e promozione della famiglia, quindi
dobbiamo essere noi i protagonisti;
- Educare sin dall’inizio i bambini ad un uso sensato del denaro, al valore che
esso rappresenta, al senso del “sacrificio”, della solidarietà e condivisione con
chi ha meno, al senso della provvidenza;
- Gestione del bilancio è anche occasione di dialogo tra sposi o tra genitori e
figli, di comunicazione, condivisione, trasparenza, corresponsabilità nelle
scelte, serenità;
- PRENDIAMOCI
CURA
DELLA
NOSTRA
FAMIGLIA
E
DIFENDIAMOLA.
IL BILANCIO ORIENTATO
- Consumo “RESPONSABILE” o consumo “CRITICO” (es. acquisti a basso
impatto ambientale, acquisti da aziende che rispettano i diritti dei lavoratori,
acquisti da aziende sane ed oneste);
- Consumatori hanno una scala di valori sociali ed orientano e influenzano il
mercato degli acquisti e delle vendite;
- Commercio equo e solidale oppure utilizzo di canali etici in modo che i
nostri investimenti fruttino in termini di solidarietà;
- Es. famiglie aderenti alla campagna “BILANCI DI GIUSTIZIA” che hanno
deciso di orientare eticamente i propri consumi secondo criteri di sobrietà, di
salvaguardia ambientale, di rispetto dei diritti umani;
-
NON SEMPLICE SCELTA DI CONSUMO MA VERO E PROPRIO
STILE DI VITA che vuole riscoprire le dimensioni più profonde e sincere del
nostro vivere;
- SISTEMA DI RETE ED INTEGRAZIONE TRA FAMIGLIE attraverso
risparmio energetico, riciclo, confronto;
- “Gruppi di acquisto solidale” genera ricchezza di energie e talenti e permette
una migliore gestione economica della famiglia;
- GESTIRE
IL
BILANCIO
DELLA
FAMIGLIA,
QUINDI,
NON
SIGNIFICA SOLO FAR QUADRARE I CONTI, MA VUOL DIRE
ANCHE “SCEGLIERE” CHE RUOLO SI VUOLE GIOCARE NELLA
SOCIETA’ E QUINDI ESERCITARE UNA FUNZIONE “POLITICA”
NEL SENSO PIENO DEL TERMINE, DI CONTRIBUTO POSITIVO
ALLA CRESCITA E AL SANO SVILUPPO DELLE NOSTRE
RELAZIONI SOCIALI E DEI MODELLI DI VITA.
COME FARE UN BUSINESS PLAN
Il BUSINESS PLAN:
- importante strumento di pianificazione economica e finanziaria fondamentale
in fase di start up aziendale ai fini della presentazione dell’idea di business;
- fornisce una vera e propria “fotografia” dell’azienda in un determinato arco
temporale;
- non ha una struttura fissa ma si adatta a seconda del fine per il quale viene
redatto.
COMPOSTO DA:
- una parte descrittiva del prodotto;
- una parte relativa al mercato di riferimento;
- una parte finale numerica in cui vengono indicati gli aspetti economici e
finanziari;
- sintesi generale riassuntiva dei concetti fondamentali.