nuovi arrivi Febbraio 2016
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nuovi arrivi Febbraio 2016
NUOVI ARRIVI FEBBRAIO 2016 NARRATIVA Paolo Cammilli, Io non sarò come voi (Inv. 20198) A Lido di Magra, un paesino di poche anime e una manciata di case a qualche chilometro dalla Versilia, il mare c'è, ma solo d'estate. Perché la vita da queste parti dura il tempo di una stagione. Fabio Arricò, figlio di un cavatore appena licenziato dalle derive della crisi, è un ragazzo normale. Ma a diciassette anni, essere normali significa fare quello che fanno gli altri, adeguarsi alle scelte del gruppo anche se capisci che sono sbagliate. Il gruppo, però, ha un punto debole e si chiama Caterina Valenti. Lei è tormentata, agguerrita e irriverente. Troppo bella e irriguardosa per non innescare un ambiguo corto circuito. Sorda al sentimento che Fabio si rifiuta di confessarle, ma che neppure riesce a nascondere. Di più. C'è qualcosa nel suo sguardo che svela uno strano piacere nell'umiliarlo e farlo soffrire. Come se avesse qualcosa da fargli pagare. Gli adulti, un campionario di figure umane comiche e inconcludenti, arrivano sempre tardi. In questo piccolo mondo nel quale sonnecchiano esistenze comuni, si soffre, si ama, si lotta ma sempre nel modo sbagliato. Prima ferendo, poi nascondendo la faccia. E il risultato, un congegno a orologeria che si carica con la frustrazione, è l'odio più incontrollato, quello che trascina a fondo. Quello che ti obbliga a ideare una notte di violenza inaudita ai danni di chi non può difendersi. Ambientato nella desolante provincia italiana, un romanzo sul coraggio. Il coraggio di essere se stessi, di riscattare i propri errori e le proprie debolezze, di guardarsi negli occhi quando converrebbe tenerli chiusi. Il coraggio di scegliere ciò che è giusto fino alla fine. Io non sarò come voi è uno squarcio luminoso nella brutalità vigliacca dei rapporti umani. È la tenerezza più esile e nascosta, capace però di cambiare tutto. Jeffery Deaver, Solitude Creek (Inv. 20211) Al Solitude Creek sta per iniziare un concerto rock. Le luci si abbassano, la batteria dà il tempo. Un paio di canzoni e qualcosa non va. Nel piccolo locale affollato si addensa del fumo e non c'è tempo di chiedersi cosa stia succedendo. La gente balza in piedi rovesciando sgabelli e tavoli, corre, cade, si ammassa alle uscite di sicurezza. Trovandole chiuse. Bloccate. Non tutti ne usciranno vivi. Siamo a Monterey, nella calda California centrale affacciata sull'oceano: l'assassino indossa gemelli Tiffany e scarpe Vuitton, è millimetrico nella sua ossessione, feroce nella lucidità, e si diverte a scatenare con freddezza l'inferno. Sceglie un luogo, pianifica nei dettagli l'attacco, si apposta: quello che vuole è stare a guardare le persone prese in trappola, vederle soccombere, come animali, all'istinto di sopravvivenza. Più nessuno d'ora in poi, che sia dentro un cinema, o in un ristorante, o nello spazio angusto della cabina di un ascensore, può ritenersi al sicuro. Ecco il nuovo caso del detective Kathryn Dance: una letale partita a scacchi che non consente la minima distrazione. Un impegno arduo, proprio ora che la donna è stata sospesa da un incarico importante, è alle prese con due figli adolescenti e le faccende del cuore sono sempre più impellenti. Barbara Constantine, La bella estate di Mélie (Inv. 20201) Mélie ha settantadue anni, è vedova, vive in una grande casa di campagna e ha una malattia di cui vuole sapere il meno possibile. Clara, la sua nipotina adottiva di dieci anni, sta per venire a passare le vacanze con lei, che non vuole certo sciuparsi il piacere di quella lunga estate insieme. Un'estate che dovrà essere speciale, una riserva di ricordi preziosi. Clara è solo una delle tante persone che ruotano attorno a Mélie come pianeti attorno al sole. C'è la figlia Fanette, mamma di Clara e giovane medico dalla vita sentimentale volubile, che quando può spunta all'orizzonte. C'è Gérard, ex di Fanette anche lui dottore, nello specifico medico curante e complice di Mélie, che è fresco di separazione. Poi c'è Marcel, il miglior amico del defunto e fedifrago marito di Mélie, che si finge invalido in casa di riposo per respingere l'onda lunga della vita. Infine ci sono gli amici che vanno e vengono: Antoine, compagno di classe e fidanzatino di Clara, orfano di madre, smarrito come un pulcino; Bello, altro ex di Fanette e musicista refrattario ai legami sentimentali, che però ama circondarsi di bambini altrui. La casa di campagna di Mélie, le sue chiacchiere, la sua costante, delicata, discreta attenzione agli altri sono un faro per tutte queste persone un po' ammaccate dalla vita; e fra barbecue, cene golose, giri in tandem, vecchi mobili da ridipingere, case sull'albero da costruire, tele di ragno e boschetti di bambù da guardar crescere, l'estate passa fin troppo in fretta. Ross Thomas, Groviglio spinoso (Inv. 20194) Una chiamata interurbana dal Texas comunica a Benjamin Dill la notizia dell'assassinio di sua sorella Felicity. La chiamata arriva dal capo della polizia: Felicity era una detective della squadra omicidi e lavorava per lui. Benjamin parte subito per il Texas e inizia la sua accanita ricerca dell'assassino. E dovrà anche liberare il ricordo di Felicity dal sospetto che dietro l'apparenza di una carriera irreprensibile si nascondesse una donna corrotta, invischiata in affari sporchi. La sua indagine durerà solo tre giorni, tre giorni intensi, in cui le morti orribili si moltiplicheranno... Nancy Mitford, Amore in climi freddi (Inv. 20193) Uno scintillante alone di glamour e di gossip ha sempre circondato le sei celeberrime sorelle Mitford, figlie del barone Redesdale, e Nancy, la maggiore in ogni senso, ne ha trasferito sulla pagina riverberi screziati di veleno. Questa micidiale comedy of manners, ambientata tra le due guerre, mette in scena gli impossibili Montdore, di ritorno da cinque anni in India dove il conte, ricchissimo, aristocraticissimo, congenitamente stolido come i suoi degni pari, era Viceré. La consorte, di una prosaicità adamantina, neanche fosse di origini borghesi o americane, sguazza nel bel mondo. E la figlia Polly, la debuttante più concupita dai giovani blasonati che affollano i balli della stagione, decide per capriccio di farsi impalmare dallo zio, Boy Dougdale, di lei molto più vecchio e da pochi giorni vedovo, maestro nell'arte del ricamo nonché per anni amante della madre. Diseredata ipso facto, si ritira con il marito a vivere "di stenti" in Sicilia. L'eredità passa così a uno spumeggiante cugino canadese, affermato gigolò per signori. Basteranno un paio di sue battute perché Lady Montdore, titillata nel suo organo vitale, la mondanità, si rituffi nel girone festaiolo. Dove finirà per tornare anche Polly, ormai tanto disincantata da reagire ridendo alle sue disgrazie: non per niente siamo in Arcadia, e mentre lei trova un consolatore, saranno ben altri scandali a scuotere tutta l'alta società. Lucinda Riley, Il giardino degli incontri segreti (Inv. 20199) Da bambina Julia Forrester ha trascorso molte ore felici nell'incantevole tenuta di Wharton Park, dove suo nonno coltivava con passione le specie più rare ed esotiche di fiori. Quando un terribile incidente sconvolge la sua vita, Julia, ormai bella e affermata pianista, torna istintivamente nei luoghi della sua infanzia, nella speranza che la aiutino a capire che direzione prendere, come è avvenuto in passato. Da poco, la tenuta di Wharton Park è stata rilevata dall'affascinante e ribelle Kit Crawford, che durante i lavori di ristrutturazione ha trovato un diario datato 1940, forse appartenuto al nonno di Julia. E mentre con l'avanzare dell'inverno la tensione tra Julia e Kit cresce di ora in ora, Julia si rivolge alla nonna Elsie per scoprire quale verità si nasconda dietro quelle pagine annotate. Ed è così che un terribile segreto sepolto per anni viene alla luce, un segreto potente, che ha quasi distrutto Wharton Park e che è destinato a cambiare per sempre anche la vita di Julia. Autori vari, Mezzanotte e quattro (Inv. 20196) Questo libro racconta. Ti parlerà di storie vere, immaginarie, surreali, musicali. Storie cantate dalla notte di Firenze, dalle sue prime luci in discoteca fino ai neon accesi delle mattine. Ogni autore è il cantastorie di una notte, della "sua" notte, di quella sotterranea delle cantine anni '70, dell'allucinante esplosione delle piazze e dei locali degli anni '80, della cavalcata alcolica dei '90, di quella impalpabile e inafferabile dei nostri giorni. Quattro racconti scritti in punta di piedi, con il sorriso ben stretto tra i denti (e qualche risata da svegliarsi la notte), da quattro insospettabili. Un dj che ha sempre saputo troppo, un poeta scrittore commerciante dal passato un po' ingombrante, un giornalista dalla penna alcolica e una giovanissima in perenne trance da transizione. Un prologo, due avventure, un epilogo. La notte, a Firenze, succedono cose... Racconti di: Emanuele Baldi, Francesca Capotondi, Daniele Locchi, Enrico Tagliaferri. Antonio Fusco, La pietà dell’acqua (Inv. 20206) È un ferragosto rovente e sulle colline toscane ai confini di Valdenza viene trovato il corpo di un uomo, ucciso con una revolverata alla nuca, sotto quello che in paese tutti chiamano "il castagno dell'impiccato". Non un omicidio qualunque, ma una vera e propria esecuzione, come risulta subito evidente all'occhio esperto del commissario Casabona, costretto a rientrare in tutta fretta dalle ferie, dopo un'accesa discussione con la moglie. Casabona non fa in tempo a dare inizio alle indagini, però, che il caso gli viene sottratto dalla direzione antimafia. Strano, molto strano. Come l'atmosfera di quei luoghi: dopo lo svuotamento della diga costruita nel dopoguerra, dalle acque del lago è riemerso il vecchio borgo fantasma di Torre Ghibellina, con le sue casupole di pietra, l'antico campanile e il piccolo cimitero. E fra le centinaia di turisti accorsi per l'evento, Casabona si imbatte in Monique, un'affascinante e indomita giornalista francese. O almeno, questo è ciò che dice di essere. Perché in realtà la donna sta indagando su un misterioso dossier che denuncia una strage nazista avvenuta proprio nel paesino sommerso. Un dossier scottante, passato di mano in mano come una sentenza di morte, portandosi dietro un'inspiegabile catena di omicidi. E tra una fuga a Parigi e un precipitoso rientro sui colli, Casabona sarà chiamato a scoprire che cosa nascondono da decenni le acque torbide del lago di Bali. Qual è il prezzo della verità? E può la giustizia aiutare a dimenticare? Mauro Corona, La fine del mondo storto (Inv. 20208) Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l'energia elettrica. È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si guardano l'un l'altro. E ora come faranno? La stagione gelida avanza e non ci sono termosifoni a scaldare, il cibo scarseggia, non c'è nemmeno più luce a illuminare le notti. Le città sono diventate un deserto silenzioso, senza traffico e senza gli schiamazzi e la musica dei locali. Rapidamente gli uomini capiscono che se vogliono arrivare alla fine di quell'inverno di fame e paura, devono guardare indietro, tornare alla sapienza dei nonni che ancora erano in grado di fare le cose con le mani e ascoltavano la natura per cogliere i suoi insegnamenti. Così, mentre un tempo duro e infame si abbatte sul mondo intero e i più deboli iniziano a cadere, quelli che resistono imparano ad accendere fuochi, cacciare gli animali, riconoscere le erbe che nutrono e quelle che guariscono. Resi uguali dalla difficoltà estrema, gli uomini si incammineranno verso la possibilità di un futuro più giusto e pacifico, che arriverà insieme alla tanto attesa primavera. Ma il destino del mondo è incerto, consegnato nelle mani incaute dell'uomo... Mauro Corona ancora una volta stupisce costruendo un romanzo imprevedibile. Un racconto che spaventa, insegna ed emoziona, ma soprattutto lascia senza fiato per la sua implacabile e accorata denuncia di un futuro che ci aspetta. Arthur Conan Doyle, Il mondo perduto (Inv. 20207) Il geniale Professor Challenger si trova impegnato in un'impresa ai limiti delle possibilità umane, in compagnia di un altro scienziato, di un giornalista e di un nobile sportsman. Prigionieri in un mondo davvero perduto, un'isola geologica sopravvissuta misteriosamente nel cuore della giungla amazzonica, i protagonisti si imbatteranno in fantastiche avventure tra dinosauri, pterodattili, iguanodonti e uomini scimmia. Nadia Morbelli, La strana morte del signor Merello (Inv. 20205) È una sonnacchiosa domenica estiva nelle campagne del Basso Piemonte, quando la sacrosanta quiete pomeridiana di casa Morbelli è interrotta da una visita inaspettata. Si tratta dei nuovi vicini, ansiosi di presentarsi come si deve: si sono appena trasferiti da Genova al casolare lì sotto, appartenuto a un loro parente, il signor Merello, morto qualche tempo prima in circostanze un po' strane. Alla curiosa Nadia Morbelli basta questo particolare per drizzare subito le antenne: il signor Merello morto per avvelenamento da funghi? Ma se quell'anno sulle colline della zona di funghi non se n'è visto manco mezzo! Impossibile resistere all'istinto di ficcanasare, soprattutto quando salta fuori che Merello teneva in casa ben tre quadri di Depero nonostante facesse la fame. Se si aggiunge che in origine i Depero erano quattro e che adesso uno è esposto in una nota galleria di Zurigo, i conti proprio non tornano. Testarda come un mulo e col suo solito piglio impertinente, Nadia è decisa a vederci chiaro. Tra una degustazione di vini pregiati e una cena a base di succulenti piatti liguri che farebbero capitolare anche un asceta, finirà dritta sul luogo di un altro delitto. E in un mare di guai, per la disperazione dell'affascinante vicequestore Prini, sempre più intimo amico. Un'altra morte misteriosa, un altro caso appassionante per la redattrice genovese più irriverente che ci sia. Michel Houellebecq, La carta e il territorio (Inv. 20209) Se Jed Martin, il personaggio principale di questo romanzo, vi dovesse raccontare la sua storia, probabilmente vi parlerebbe della rottura della propria caldaia, avvenuta un certo 15 dicembre. Oppure di suo padre, architetto noto e stimato, con cui era solito trascorrere solo la vigilia di Natale. Ricorderebbe certamente Olga, una russa molto carina incontrata all'inizio della sua carriera, in occasione di una mostra delle sue fotografie delle carte stradali della Michelin. Tutto questo avveniva prima che arrivasse il successo mondiale con la serie delle opere dedicate ai "mestieri", ritratti di personalità di diversi ambienti (fra cui lo scrittore Michel Houellebecq), colte nell'esercizio della loro professione. Dovrebbe dire anche come ha aiutato il commissario Jacelin a chiarire un'atroce storia criminale che ha sconvolto la polizia. Sul finire della sua vita, Jed Martin arriverà a una certa serenità ed emetterà solo dei mormorii. L'arte, il denaro, l'amore, il rapporto col padre, la morte, il lavoro sono solo alcuni dei temi di questo romanzo, decisamente classico eppure, evidentemente, contemporaneo, in cui Michel Houellebecq, con la consueta implacabilità, ritrae la condizione umana. Bianca Pitzorno, La vita sessuale dei nostri antenati (Inv. 20210) "Cara Lauretta, cara cugina come me orfana e come me allevata dalla inflessibile nonna nel culto della nostra nobilissima stirpe, perdonerai mai all'autrice di avere scritto questo libro sui nostri antenati? Di averne rivelato i segreti e i peccati più insospettabili a partire dal lontano Cinquecento, quando una firma del Viceré su una pergamena rese blu il nostro sangue che prima era rosso come quello di tutti gli altri abitanti di Ordalè e di Donora? Adesso che abbiamo quasi quarant'anni, che abbiamo vissuto la liberazione sessuale e le sfrenatezze del Sessantotto, che abbiamo messo la testa a partito, non ci dovrebbe risultare così difficile accettare che anche i nostri antenati, e specie le antenate, abbiano avuto le loro storie di letto, e non sempre esemplari. Lo so che per chiunque è difficile pensare che i propri genitori hanno avuto una vita sessuale, e che se così non fosse noi non saremmo qui... E i nostri nonni, come immaginarli a rotolarsi peccaminosamente tra le lenzuola? Ma con i bisnonni non dovrebbe essere così impossibile, specie se sappiamo che hanno messo al mondo quindici figli. Per non parlare dei trisnonni e dei quadrisnonni. Senza l'attività sessuale dei nostri antenati il genere umano si sarebbe estinto. Eppure tu, Lauretta, quando accenno a questo argomento ti turi le orecchie e strilli: "Bisogna essere proprio dei maniaci sessuali per pensare a certe cose"... ROMANZI ESPOSTI SENZA CATALOGAZIONE Wilkie Collins, L’albergo stregato Robert Crais, L.A. Killer Jeffery Deaver, La lacrima del diavolo Jonathan Kellerman, Amore violento Stephen Leather, L’uomo che uccide Liza Marklund, Delitto a Stoccolma Peter May, Il quarto sacrificio Irving Wallace, L’onnipotente Morris West, Un tocco da maestro SAGGISTICA Simonetta Michelotti, Ottanta anni alle Murate (Inv. 20195) "Ottanta anni alle Murate" intende aprire una finestra sulla storia delle ex carceri maschili fiorentine attraverso le vicende degli oppositori ai regimi succedutisi in Italia dall'Unità agli anni Ottanta del Novecento: dagli anarchici e dai socialisti a cavallo tra Otto e Novecento agli antifascisti e agli ebrei fucilati o incarcerati prima della deportazione nei campi di sterminio, dai radicali delle battaglie per i diritti civili negli anni Settanta ai terroristi rossi e neri protagonisti degli anni di piombo. Non è un lavoro esaustivo ma un primo tentativo di fisare la memoria storica delle Murate che negli ultimi anni ha modificato radicalmente la sua natura. L'architetto Michelucci dichiarò che lo spostamento delle carceri dal centro alla periferia di Firenze creava un vuoto nel cuore della città. Oggi questo vuoto è stato colmato e all'interno della cinta muraria delle ex carceri aleggiano le storie di coloro che vi sono stati reclusi: dopo un complesso restauro gli spazi sono stati felicemente destinati ad usi abitativi e culturali, che hanno trasformato l'area in un centro pulsante di attività. Gianluigi Nuzzi, Via Crucis (Inv. 20189) Dopo "Vaticano spa" e "Sua Santità", Gianluigi Nuzzi torna con una nuova inchiesta raccontando dall'interno la lotta che Francesco e i suoi fedelissimi stanno conducendo per riformare la chiesa. Tutto a partire da registrazioni e documenti inediti. Non era mai successo che un giornalista potesse ascoltare la registrazione di diversi incontri riservati tra i vertici del Vaticano e il papa. Ecco Francesco, nominato da poco più di tre mesi, mentre sferra un attacco contro la nomenclatura da anni a capo delle finanze della Santa Sede. Bergoglio chiede trasparenza dopo aver preso visione dei bilanci non ufficiali che documentano sia la malagestione degli amministratori, sia operazioni di puro malaffare. Una situazione negativa mai conosciuta nel suo insieme, e qui svelata, che fa capire perché Benedetto XVI si è dimesso. I fasti dei cardinali e le regge a canone zero, la fabbrica dei santi, le offerte dei fedeli sottratte alla beneficenza, i furti e le truffe commerciali, il buco nero delle pensioni, le veline e i veleni di chi sabota la vigorosa rivoluzione del papa, tra spionaggio, scassinamenti e azioni di delegittimazione. Una guerra, qui ricostruita come in un giallo. In gioco è il futuro della chiesa e la sua credibilità nel mondo. Luca Isidori, Nuovosole (Inv. 20187) Ginaluca Misso, Rammento i bei giorni trascorsi (Inv. 20188) Marco Rovelli, Eravamo come voi (Inv. 20200) Theo Peeters, Autismo (Inv. 20190) Chiara Cretella, Lessico familiare (Inv. 20197) Bruna Boccaccia, Santuari Mariani della Diocesi Piacenza-Bobbio (Inv. 20214) Pietro Delfanti, Salsomaggiore Terme (Inv. 20212) Emilio Curtoni, Val Luretta (Inv. 20213) NARRATIVA RAGAZZI Moony Witcher, Nina e la maledizione del serpente piumato (Inv. 20191) In questa storia Nina si trova a dover fronteggiare ignoti pericoli: le invasioni notturne nei suoi sogni da parte della voce della Persuasione e nuovi terribili androidi richiamati da Karkon, provenienti da tutto il mondo. Per trovare il Terzo Arcano, anche questa volta Nina compie una viaggio spazio-temporale che la porta nell'antica civiltà dei Maya, tra le rovine di maestose piramidi. Età di lettura: da 8 anni. Mario Ramos, Sono io il più bello (Inv. 20203) Il lupo, tronfio di sé, si pavoneggia e agli occhi di chi incontra - da Cappuccetto Rosso a Biancaneve - appare affascinante, elegante, splendente, seducente, insomma, la star del bosco! Tutti si "sottomettono" alla sua bellezza tranne il solito draghetto che elegge, questa volta, il proprio papà come il "più bello", perché gli ha insegnato a sputare fuoco. E con una fiammata fulmina la vanità del lupo. Età di lettura: da 3 anni. David Grossman, La principessa del sole (Inv. 20202) Un libro sul buio e sulla luce, sul mondo della notte e il mondo del giorno, e su una mamma e una figlia che hanno un segreto in comune. Una volta all'anno, per un giorno intero, la mamma di Noga è la regina del sole e Noga è la principessa. Dopo "L'abbraccio", una nuova storia scritta da David Grossman e illustrata dall'artista Michal Rovner. Età di lettura: da 5 anni. Il club delle piccole amiche (Inv. 20192) Anna Kemp, La principessa ribelle (Inv. 20204) Biblioteca di San Nicolò orario invernale fino a giugno 2016 lunedì 9-13 / 15.00-18.30 martedì 9-12.30 mercoledì 9-12.30 giovedì 9-12.30 / 15.00-18 .30 venerdì 9-12.30 / 15.30-18.30 sabato 9-12.30 telefono 0523/780381 e-mail [email protected]