piccola_storia_di__fede_e_luce_dic_2012

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piccola_storia_di__fede_e_luce_dic_2012
7-
„Fede e Luce‟ ora si diffonde
in molti Paesi del mondo.
Con
persone di ogni razza, lingua e
tradizione religiosa, ci si sente
parte di una stessa famiglia. La
comunità di Agnese è vicina in
modo particolare ad una comunità
del Rwanda. Essa è felice di
mostrarne le foto.
bello!
Non si litiga. Si canta insieme e si balla… Vado a testimoniarlo a tutti! Quando
ritorno a casa, inviterò i miei vicini nella mia comunità. Ce ne sono che vivono
ancora in solitudine. Non si può rimanere tristi quando si conosce Dio e si hanno
degli amici!...”
8-
Pasqua 2001 - “ Grazie! Grazie Dio, per ‘Fede e Luce’. Qui è
Breve storia di Fede e Luce
Dicembre 2012
Fede e Luce Onlus
Testo Anne Chabert d’Hières
Illustrazioni Silvie Montmoulineix
Via Bessarione 30 - 00165 ROMA - Tel.06.633 402
e-mail: [email protected] sito: www.fedeeluce.it
1- Camille, Gérard ed i loro due figli
sono una famiglia unita. Nonostante
ciò la loro vita non è facile, poiché
Thaddee e Loic dalla nascita, sono
portatori di handicap: non possono
camminare, né parlare, né leggere. In
famiglia si sforzano di vivere ogni
giorno alla meno peggio, contando su
Dio.
2Nel
1968
partono
in
pellegrinaggio a Lourdes, ma sono soli.
Nell‟ hotel che li ospita, vengono loro
serviti i pasti in camera. Quando non
si conoscono le persone simili a
Thaddee e Loic, si cerca di schivarle.
Non si comprende quanto il loro cuore
desideri essere amato e quanto sia
capace d‟amare.
3Al ritorno, Camille e Gérard
confidano il proprio dispiacere a
Marie-Hélène Mathieu, che aiuta i
genitori presso l‟Ufficio Cristiano
delle persone handicappate.
Da
parte sua, all‟ Arche, Jean Vanier ha
già partecipato a dei pellegrinaggi
con persone che hanno un handicap
mentale.
Nasce un‟idea: “ Se
organizzassimo un pellegrinaggio in
cui queste persone siano il cuore? “
4- E‟ un passaparola da un amico
all‟altro e la buona notizia circola:
“Siamo invitati a Lourdes! “ Allora in
Francia, Belgio, Inghilterra, Canada…
inizia la lunga preparazione. Persone
con handicap con i genitori ed i loro
amici, si incontrano. In comunità
imparano a conoscersi e ad amarsi.
5- Pasqua 1971: ecco Lourdes! 12.000
persone di 18 Paesi si scoprono figli
prediletti di Dio e sotto la protezione di
Maria.
Fra
tante
sofferenze,
scaturisce senza fine l‟ “Alleluia! “.
“Non siamo più soli! “. Al ritorno nelle
proprie città, tutti continuano a
ritrovarsi nelle loro comunità.
6- “Patrick è all‟ospedale. Gesù,
aiutalo…”
“Io desidero pregare
per il mio compleanno…” “…e per la
pace!...”.
Nel corso degli anni,
tramite gli incontri di condivisione,
di preghiera e di festa, si
costituiscono dei legami d‟amicizia
nella comunità e con le altre
persone della parrocchia.