Città del Messico è uno dei tre centri urbani più

Pablo Ortiz Monasterio (1952) è stato
caporedattore di Letras Libres e di Luna Córnea, direttore di México Indígena e Río de Luz per il Fondo de Cultura Económica e fondatore del Centro de
la Imagen a Città del Messico. Ha esposto presso il Museo de Arte Moderno, il
Centro de la Imagen e il Palacio de Bellas Artes a Città del Messico; in musei e
gallerie negli Stati Uniti, in Brasile, Argentina, Venezuela, Ecuador, Cuba, Spagna,
Inghilterra, Francia, Olanda, Portogallo e
in Italia. Il suo volume La ultima ciudad,
realizzato con i testi di Josè Emilio Pacheco, ha ricevuto l’Œil d’or del Festival des
Trois Continents di Parigi e il Premio del
Miglior Libro di Fotografia del Festival de
la Primavera Fotográfica di Barcellona.
Città del Messico è uno dei tre centri urbani più estesi e
popolati al mondo, una megalopoli dove la modernità ha
trovato una formula di convivenza con la povertà. Una
città con tantissimi problemi, ma abitata da un popolo
che ama, lavora e festeggia, che condivide le proprie gioie
e che si sostiene nelle avversità. Pablo Ortiz Monasterio
si concentra proprio su questo, cattura dei volti che raccontano quella gioia semplice e assoluta che trasuda dal
sentirsi parte di un popolo, un popolo accompagnato da
una protettrice, la Vergine di Guadalupe la cui immagine
fa capolino negli angoli più impensati.