Programma di viaggio

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Programma di viaggio
Programma di viaggio
Giorno 1 – 09/03 - Italia – Chengdu
Partenza dall’Italia con volo di linea.
Giorno 2 – 10/03 - Chongqing – Dazu
Arrivo nel primo pomeriggio, incontro con la guida e partenza per Dazu (140 km, 2h30 ore circa).
Arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 3 – 11/03 - Dazu - Chengdu
Dopo colazione ci recheremo a visitare le favolose sculture rupestri di Dazu, dichiarate Patrimonio
dell’Umanità, uno dei quattro grandi siti cinesi in cui è possibile ammirare queste straordinarie
opere scavate nella roccia. Le incisioni rupestri di Dazu consistono di circa 50.000 statue con oltre
100.000 iscrizioni ed epigrafi.
Dazu è stato il punto di incontro tra il Buddhismo tantrico dell'India, il taoismo cinese e il
confucianesimo dando vita ad una orginale e sensazionale manifestazione di armonia spirituale. Le
sculture di Dazu rappresentano l'apice dell’arte rupestre cinese per la loro elevata qualità estetica e
la loro varietà in termini di stile e di materiali usati. Al termine della visita, partenza per Chengdu
(200 km, 3h30 circa). Chengdu (oltre 8 milioni ab.) un tempo era considerata la più bella città dopo
Pechino. Poi l’urbanizzazione dei tempi moderni l’ha trafitta da parte a parte. Vennero spianate le
stradine tortuose per fare spazio a blocchi di cemento grezzo. Operai pagati pochi Yuan ma sempre
di più del salario percepito in campagna. Ma tutto questo senza far sparire i mestieri più
tradizionali: barbieri, massaggiatori, lustrascarpe e addirittura il “pulisci orecchie” che al termine
del lavoro faceva risuonare una nota musicale nei timpani dei clienti. Come nelle altre città cinesi le
case da tè, da gioco e ristoranti spesso mascherano attività illecite. Così come è diffuso il gioco del
Go, giocato collocando su una scacchiera pedine bianche e nere con lo scopo di controllare una
zona del goban maggiore di quella dell’avversario. Si gioca da 2500 anni con le stesse regole. Altro
gioco il mah-jong, antico gioco di società dove si utilizzano delle tessere in cui si guadagna punti
creando opportune combinazioni di tessere. La Chengdu delle stradine laterali sopravvive con gli
alberi di gingko (con foglia a farfalla) i mercati, ristorantini e piccoli parchi. Ma i grandi supermercati
avanzano. Arrivo in serata a Chengdu, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
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Corso Tassoni 79/4 – 10143 Torino
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Giorno 4 – 12/03 - Chengdu - Guiyang
Dopo colazione visita al Giant Panda Breeding ( a 20 km), dove risiedono circa 50 Panda. In natura
si stimano solo 1000 esemplari di Panda (Sichuan-Shaanxi-Gansu). Fa parte della famiglia degli orsi
ma mangia solo bambù. Ma il bambù è poco nutriente per cui il panda deve mangiarne molto. Se
spariscono le foreste di bambù sparisce l’unico nutrimento per il panda. Oggi è un animale
protetto. Proseguimento con la visita al Tempio di Wenshu gestito da monaci buddisti di scuola
zen. All’interno del complesso vi sono circa 300 statue del Buddha (in legno, argilla, ferro e pietra) e
un bel parco dove gli abitanti della città vanno a passeggiare. Il tempio risale all’epoca Tang (618907). Ma venne ricostruito sotto la dinastia Qing ( 1644-1911). Ci sono 5 edifici centrali nel tempio:
il Tempio dell’Imperatore del Paradiso, il palazzo Sandashi ( in cui ci sono le 3 tipiche
rappresentazioni di Buddha Wenschu (saggezza), Guanyin (compassione) e Puxian (primo figlio di
tutti i Buddha, rappresentato a dorso di elefante o fiore di loto). A seguire il Palazzo
Daxiongbaodian (palazzo dei sacrifici di Buddha Sakyamuni, il Buddha storico, dai cui insegnamenti
scaturì la dottrina buddhista, seduto a gambe incrociate, su un trono di fiori di loto, con aureola di
luce attorno alla testa e ciotola per le offerte nella mano sinistra), il Sermon Hall e il Padiglione
Sutra- Depositary (in cui si trovano antiche scritture, sutra (insegnamenti sacri). La bellezza di
questo tempio è dato dagli squisiti bassorilievi. All’interno del tempio si trovano le case del tè e un
ristorante vegetariano. Tra le statue più belle un Buddha di giada bianca del Myanmar, portata qui
a piedi da un monaco nel 1922. Particolarità: l’unica miniera di giada bianca al mondo si trova in
Corea. Molti poi i capolavori artistici della Cina antica e contemporanea e le reliquie tutte
conservate nel tempio. La nuova Pagoda della Pace dei 100 Buddha ha rappresentate 11 storie, per
un’altezza di 22 metri ed è decorata con una piccola campana appesa in ognuno dei sei angoli, il
vento le fa suonare. E’ la più alta pagoda in ferro della Cina. Al termine delle visite, trasferimento in
aeroporto e volo per Guiyang. Arrivo, trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 5 – 13/03 - Guiyang – Dragon Palace Caves - Liuzi
Dopo colazione si parte per raggiungere l’area scenica delle Grotte del Palazzo del Drago. Visita in
barca di queste spettacolari grotte, con una navigazione di circa 800 metri, lungo il fiume
sotterraneo. Al termine, proseguimento fino a Liuzi. I campi di colza dovrebbero già essere in fiore
ed è uno spettacolo molto bello vedere l’immensa distesa di fiori gialli lungo il percorso. Arrivo a
Liuzi, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
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Giorno 6 – 14/03 - Liuzi – Suojia - Shuicheng
Dopo colazione viaggeremo verso Suojia, uno dei villaggi in cui vive l’etnia Chang-jiao, i cosiddetti
Miao dalle Lunghe Corna. Così denominati per la sorprendente acconciatura tradizionale, la cui
origine è misteriosa: una teoria afferma che questa pettinatura venne creata per esprimera la
gratitudine dei Chang-jiao verso il bestiame, la loro principale fonte di sostentamento. Una seconda
idea è che i Chang-jiao fossero vulnerabili ,durante la caccia fra le montagne, agli attacchi degli
animali feroci con le corna. Questa pettinatura serviva per confondere e spaventare i potenziali
animali assalitori. Proseguimento del viaggio sino a Shiicheng, sistemazione in hotel, cena e
pernottamento.
Giorno 7 – 15/03 - Shuicheng – Nankai ( Tiao Hua Festival) - Shuicheng
Dopo colazione ci rechiamo a Nankai per assistere al Tiao Hua Festival degli Xiao-Hua, uno degli 8
sottogruppi dell’etnia Miao. I festivals Tiao Hua vengono anche denominati “Festival dei Fiori di
Montagna” , Xiao-Hua, infatti, significa “Miao Piccolo Fiore”. I Miao si radunano per questa
occasione di festa, indossando i più colorati e splendidi costumi tradizionali, festa che rappresenta
anche l’inizio della nuova stagione dei raccolti, dopo l’inverno. Danze e canti tradizionali si
susseguono, al suono degli strumenti tradizionali come, il Lusheng, corni e tamburi argentati. Al
termine del festival, rientro a Shuicheng, cena e pernottamento in hotel.
Giorno 8 – 16/03 - Shuicheng – Yunfen - Guiyang
Dopo colazione, riprenderemo la via che ci riporterà verso Guiyang. Con una deviazione
raggiungiamo il villaggio Tunpu di Yunfen. I Tumpu sono i discendenti dell’armata di 300.000 uomini
e famiglie inviate dal primo imperatore Ming per conquistare e inglobare questi territori
nell’impero cinese. Non si sono mai mischiati con le altre minoranze della zona ritenuti inferiori e
hanno mantenuto i loro costumi tradizionali . Le donne se sposate portano un foulard bianco
attorno alla testa, se diventano nonne il foulard è nero. Le ragazze nubili non portano nulla.
Un’altra caratteristica delle donne Tumpu sono le scarpe. Di misura mediamente superiore a quella
delle altre donne cinesi sin dal 1368. Questo perché la moglie dell’imperatore aveva un grande
piede per cui decise di non fasciarseli. I Tumpu, essendo fedeli alla linea imperiale, perpetuarono
loro stessi questa cosa. Sfatarono quindi una tradizione che voleva le donne belle con i piedi piccoli.
Inoltre, siccome gli uomini erano spesso fuori dal villaggio impegnati in campagne militari, come
autodifesa le donne iniziarono ad inserire nella punta delle scarpe delle lame, con le quali potevano
tagliare con un calcio i possibili aggressori. Visitiamo il piccolo museo locale, poi assistiamo ( se in
programma) ad una breve performance dell’opera di guerra dei Tumpu ed infine ci rechiamo al
villaggio dove ancora vivono 300 persone . Il villaggio ha un centro storico antico di 600 anni,
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formato da un dedalo di stradine fra case di pietra. Si visita l’antico cuore di Yanfen .
Proseguimento per Guiyang, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 9 – 17/03 – Guiyang - Zhenyuan
Partenza per Zhenyuan cittadina con una parte antica pittoresca. All’arrivo visita del complesso
architettonico delle Grotte del Drago Nero. Risalente all’epoca Ming e Qing consiste in 6 parti ( le
Grotte del Drago Nero, l’Accademia di Ziyang, il tempio buddhista di Zhongyuan, il Palazzo della
Longevità, il ponte della Preghiera e il Padiglione del Fiore di Loto). Quindi, effettueremo
un’escursione via fiume lungo l’area scenica di Wuyang. Sistemazione in hotel, cena e
pernottamento.
Giorno 10 – 18/03 – Zhenyuan - Xijiang
Dopo colazione, con un trasferimento di circa 4 ore e mezza raggiungeremo Xijiang, il cosiddetto
“villaggio delle 1000 famiglie” , essendo il più grande villaggio Miao del Guizhou . Il bus non può
entrare nel villaggio per cui lo si lascia al parcheggio per montare su una macchinina elettrica. Il
villaggio è il più turistico della regione ma l’architettura tradizionale è di gran fascino, soprattutto al
calare delle tenebre. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 11 – 19/03 – Xijiang – Leishan – Datang – Shuidian - Rongjiang
Dopo colazione partenza in direzione di Leishan. Appena fuori Leishan sostiamo in un villaggio
famoso per la produzione dei Lusheng, gli strumenti a fiato di bambù dei Miao e Dong. Ne vediamo
la produzione presso una famiglia. Dopo 20 minuti circa si arriva a Datang, il villaggio delle Miao
dalle gonne corte. Si assiste alla splendida performance nel villaggio . Al termine visitiamo il
villaggio, con i bellissimi granai sull’acqua, palafitte costruite per difendere le riserve di cibo in caso
di incendio. Proseguimento e visita al villaggio Miao di Shuidian. Proseguimento fino a Rongjiang,
arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 12 – 20/03 – Rongjiang – Congjiang – Basha - Zhaoxing
Ci dirigiamo verso Congjiang e da qui al villaggio Miao di Basha (2h30). Il villaggio è particolare
poiché qui vive l’unico clan Miao a cui è permesso di girare armati. Assistiamo alla performance in
cui vengono rappresentate le principali attività sociali del villaggio: la musica, il matrimonio, il
combattimento dei bufali d’acqua, il rito d’iniziazione del taglio dei capelli dei giovani e lo sparo con
i moschetti . Il villaggio è di grande fascino. Al termine riscendiamo a Congjiang (7 km), quindi
partiamo per il lungo percorso che ci separa da Zhaoxing (circa 3h). Sostiamo a Dipint dove si trova
il ponte del vento e della pioggia più grande della provincia del Guizhou. E’ stato riscostruito 8 anni
fa dopo che un’alluvione aveva distrutto l’originale del XIX secolo. E’ molto bello e ricco di dipinti.
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Proseguiamo per Zhaoxing, attraversando una zona di bellissime risaie. Arrivo a Zhaoxing il più
grande villaggio Dong della Cina, di grande fascino. Visita del villaggio, sistemazione in hotel, cena e
pernottamento.
Giorno 13 – 21/03 – Zhaoxing – Guijang - Chengdu
Dopo colazione, partenza per Guijang (4h30 circa). All’arrivo, trasferimento in aeroporto e volo per
Chengdu. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 14 – 22/03 – Chengdu - Italia
Dopo colazione, visita al nuovissimo Chengdu Global Center , che ha l’originale primato di essere il
più largo edificio al mondo. Nella sua immensa “pancia” è racchiuso uno dei più grandi mondi
artificiali del nostro pianeta, fatto di shopping center, cinema, teatri, business area, utile per
comprendere fino a che punto il “capitalismo rosso” si può spingere. Ultimo shopping,
trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Italia.
Quota base 4/6 € 2580
Quota base 10 € 2680
Suppl. singola Euro 395
Le quote sono calcolate al cambio di 1 USD = 0, 74€. Quote adeguabili sino a 21gg dalla partenza.
La quota comprende: voli intercontinentali in classe economica con KLM (la classe di prenotazione
va riconfermata al momento della prenotazione) – tutti i voli domestici in Cina - 20 kg di franchigia
bagaglio – tutti i trasferimenti – guide locali parlanti inglese –tour leader dall’Italia con minimo 10
partecipanti –sistemazione negli hotel indicati - trattamento di mezza pensione fino a 6
partecipanti (colazione e cena), di pensione completa con 10 partecipanti - – trasporto con
minivan/van privato – tutte le visite, escursioni, tasse d’ingresso come da programma – permessi
locali – gadget di viaggio.
La quota non comprende: le tasse aeroportuali (€ 490 da riconfermare al momento della
prenotazione) - spese visto (€ 115) – assicurazione con annullamento (€ 60) - i pranzi per la base
4/6 partecipanti - bevande, mance, extra personali e tutto quello non incluso nella quota
comprende.
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Le strutture di questo viaggio
Dazu, Dazu Hotel
Chengdu, Minshan Lhasa Grand hotel
Guiyang, Pullman Hotel
Liuzi, Zang Ke Jiang Hotel
Shuicheng, Huanxi Jiari Hotel
Zhenyuan, Fu Cheng Hotel
Xijiang, Lang Tai Yun Hostel
Rongjiang, Dong Xiang Mi Hotel
Zhaoxing, Family Inn
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