Colangelo Riccardo 4A “Un Amore Per Caso”

Colangelo Riccardo 4A
“Un Amore Per Caso”
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Sceneggiatura divisa in tre atti:!
1) Premessa/Presentazione:!
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All'imbarco dei bagagli sul volo da Miami a New York del 23 Giugno 1996 si incontrano Harry, un
neo diplomato al Reed College di Portland,sfaccendato ma pieno di sogni ambiziosi per il futuro, e
Michelle, che è stata appena lasciata dal fidanzato chitarrista rock, i due continuano a guardarsi
reciprocamente ma facendo finta di niente. Una volta sull'aereo, lui continua a guardarla e mentre
gli altri passeggeri dormono, Harry si fa coraggio e va a parlarle. Ma lungo il corridoio che li divide,
si scontra con un hostess che per sbaglio gli rovescia il te caldo sulla sua camicia. Così fu
costretto ad andare in bagno a darsi una ripulita,perdendo l'occasione di parlare a Michelle. Uscito
se la ritrova davanti e lo spinge nuovamente all'interno e ha un rapporto sessuale con questa
sconosciuta. Finita l'intrepida avventura nel piccolo bagno dell'aereo i due tornano a sedersi ai
rispettivi posti come se nulla fosse successo. Arrivati a destinazione,la ritrova al nastro per lo
sbarco dei bagagli ma non riesce a fermarla in tempo per scambiare due chiacchiere visto che lei
si dilegua rapidamente. E mentre si reca a prendere la metro pensa ancora a lei sperando di
poterla rincontrare in futuro. Quel pomeriggio casualmente si rincontrarono al Central Park, e
trascorsero quella mezza giornata a conoscersi meglio. Quando si salutarono si fecero la
promessa che un giorno si sarebbero risentiti.!
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2) Sviluppo:!
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Sono ormai passati tre anni, Harry grazie al master in elettronica preso all'epoca dell'università, sta
tentando la strada per entrar a far parte di qualche grande azienda elettronica tipo la Apple che in
quei anni era in cima alla vetta, ma sta vivendo anche un periodo brutto visto che è appena stato
lasciato dalla fidanzata. Ormai Capodanno è alla porte ed è stato invitato a un party da un suo
vecchio amico dell’università Nelson, un famoso imprenditore e lui non vuole assolutamente
andarci da solo. Un mattina decide di controllare nella sua agenda dove segna di tutto e trova i
numeri di ragazze conosciute nei vari anni, e deciso inizia a chiamarle una a una, ma senza
successo, in preda alla rabbia scaglia l'agenda contro il muro e nota un biglietto che sporge da
essa. Lo raccoglie e scopre che è una vecchia ricevuta di un bar risalente a quattro anni prima. Lo
gira e sul retro legge il numero di Michelle, si precipita subito al telefono e compone il numero
sperando che lei risponda. Quando lei risponde, Harry ha un po di paura ma dopo un bel respiro
profondo, inizia a parlare con lei. Al termine della telefonata, egli fa salti di gioia perché era riuscito
a convincerla ad incontrarsi il 31 Dicembre allo Starbucks in centro a Manhattan per un caffè,
cenare insieme in un ristorante giapponese per poi passare a casa sua per cambiarsi e recarsi
direttamente alla festa che si teneva al Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Nel tardo
pomeriggio del 31 Dicembre, Harry era li davanti al Starbucks come da programma. Vide arrivare
Michelle e notò subito che era cambiata fino a quattro anni prima era una ragazza molto rock che
non gli fregava niente di nessuno pensava solo alla musica e a divertirsi mentre adesso era vestita
bene, i suoi capelli erano di un leggero color nocciola e non più neri catrame come un tempo, non
metteva più chili di trucco per sembrare più dark e sperava che aveva anche cambiato quel suo
modo di parlare strano con la gente. Quando arrivò li da lui si salutarono e si abbracciarono ed
entrarono dentro. Una volta all'interno presero il loro caffè e iniziarono a parlare del più e del
meno. Ad un certo orario si incamminarono per andare a cenare al ristorante giapponese. Arrivati
al ristorante, entrano e si accorgono che è praticamente vuoto ma essendo capodanno era molto
probabile che la gente festeggiava in modo più allegro e sopratutto in compagnia li dentro l'unica
cosa abbastanza allegra erano due carpe rosse e bianche costrette a nuotare in un piccolo stagno
al centro del locale. Quando si sedettero al tavolo decisero il loro menù, che prevedeva una varietà
infinita di sushi. Per rallegrare la serata Harry decise di fare un po lo stupidotto, cercando in tutti i
modi di far ridere Michelle e ci riuscì, ma dovettero zittirsi subito perché il cameriere gli lanciava
sguardi minacciosi. Durante la cena parlarono un po' di come vestirsi per andare alla festa di
Nelson. Michelle non aveva problemi su come vestirsi, perché negli ultimi anni avendo aiutato una
sua amica che lavorava nel campo della moda aveva una vasta scelta di abiti che le aveva
regalato. Harry, invece non aveva voglia di vestirsi elegante e decise di optare su un’abbigliamento !
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casual. Finito di mangiare pagarono il conto e si diressero alla macchina di Michelle per recuperare
la valigia che conteneva gli abiti della festa. Harry in quell'occasione vide per la prima volta la sua
macchina, una Opel KADETT, in quel momento provò un po' di vergogna, perché lui non aveva ne
la macchina ne tanto meno la patente, perciò non le domandò nulla a riguardo per paura poi di
finire sull'argomento. Arrivati a casa di Harry, si cambiarono velocemente, visto che erano ormai
passate da poco le 22. Giunti alla festa che si svolgeva al museo Guggenheim, Harry rivide dei
suoi vecchi compagni di università che presentò a Michelle e con loro scambiarono quattro
chiacchiere. Poi si congedò da loro e si recò a prendere qualcosa da bere per entrambi. Giunto al
bancone del bar si ritrova casualmente gomito a gomito con la sua ex fidanzata Sophia e ne
rimase stupito. Subito dopo arrivò il suo amico Nelson che gli presentò Sophia come la sua
ragazza. Scioccato dalla notizia appena ricevuta, prese i suoi drink e ritornò da Michelle,
augurando a loro una buona continuazione. Ritornato da lei gli propose di fare un giro del museo,
per ammirare i quadri esposti. Ad un certo punto si soffermarono davanti ad un quadro che attirò la
loro attenzione perché i colori e il disegno impressi su quella tela, suscitava in loro forti emozioni.
In quel momento sentirono il conto alla rovescia ed insieme brindarono al nuovo anno,
scambiandosi un tenero bacio allo scoccare della mezzanotte. I festeggiamenti continuarono
ballando e bevendo fino ad ubriacarsi. Giunta l'alba rientrarono a casa di Harry, lui dopo qualche
ora di sonno dovette partire per recarsi a Los Angeles, decise così di non svegliarla per non dirle
nulla della sua partenza, ma le lasciò una foto scattata insieme durante la festa, con scritto: "Ci
rivedremo presto…”.!
Passarono due anni, Michelle dopo svariati casting, era riuscita finalmente a diventare un’attrice,
non in campo cinematografico come sperava ma in quello teatrale. Ogni Venerdì e Sabato sera si
esibiva al “Teatro Orpheum” nella compagnia teatrale “Happines", che portava in scena una
commedia americana dal titolo "Simply Love". Era un commedia romantica, lei ne era la
protagonista di questa storia che racconta di una ragazza di città che si innamora nel tempo di un
ragazzo di periferia, che gli fa vivere i giorni più belli della sua vita , cosa che non le succede nella
realtà perché negli ultimi tempi aveva trascurato talmente tanto il suo ultimo ragazzo che lui ha
preso le sue robe e se n'è andato senza dire nulla. Era un sabato ed Harry è stato invitato dal suo
amico Scott alla festa di compleanno di sua figlia Grace. Lui si reca alla festa con la sua macchina
fotografica e per tutta la durata della festa scatta foto in continuazione. Scott ad un certo punto
riesce a distrarlo dal fare le foto per scambiare due chicchere con lui e parlano un po di come
vanno le cose,gli chiede se ha trovato un lavoro dopo che è stato licenziato al “Buy More” che è il
centro commerciale dove lui prestava servizio,e gli domanda anche come va con le ragazze. Harry
gli rispose che non aveva ancora trovato un lavoro e gli dice che per quanto riguarda la sua
situazione sentimentale si sta sentendo con una certa Gina che l’ha conosciuta per caso in una
libreria dopo che lei si è scaraventata contro di lui per sbaglio. Quella sera prima di rientrare a casa
passa si ferma dal fotografo a far sviluppare tutte le foto che aveva all’interno. Tornato a casa si
mette a guardare le foto sviluppate e tra queste c’era una foto che scattò a Michelle in aeroporto 6
anni prima, e pensò subito a lei. Il giorno seguente, fece qualche ricerca su di lei e scoprì che era
diventata un’attrice di teatro e riuscì a risalire al suo indirizzo dove abitava. L’indomani,si recò a
“Pasadena” dove lei risiedeva. Quando suonò il campanello della sua porta, lei aprì e lui notò che
era bella come l’ultima volta che la vide. Si abbracciarono ed entrambi erano increduli, lei lo invitò
ad entrare ma lui le propose di andare fuori a pranzo. Per tutto il tragitto Harry non sapeva cosa
dire era emozionato ma era molto bravo a nasconderlo, perciò c’era il silenzio più totale . Arrivati al
ristorante si sedettero al tavolo, ordinarono e subito dopo iniziarono una lunga chiacchierata. Finito
di mangiare ,Harry gli propose di andare a far un giro lontano dalla città e l’occasione fare 2 foto
per ricordo. Presero la macchina di Michelle e si diressero ad Est di Los Angeles ma prima di
uscire completamente dalla città si fermarono ad un benzinaio e comprarono patatine,cioccolato,
marshmallow,ecc… !
Passarono tutto il pomeriggio sulla I-10 infatti stava iniziando a calare il sole, allora decisero di
fermarsi al “Joshua Tree National Park”. Li Harry si sentiva libero e con la sua macchina fotografica
scattò tante foto, un po’ alla natura che li circondava ma tante altre anche a Michelle. Calata la
notte accesero un falò e usarono un tronco di un albero come panchina, poi iniziarono ad aprire
pacchi di dolci e a cuocere i marshmallow sul fuoco che ardeva . Finito si misero sul cofano della !
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macchina a contemplare il cielo stellato che brillava sopra le loro teste e intanto parlavano su come
sarebbe stato il loro futuro. Harry accese i fari della macchina, sintonizzò la radio su una canzona !
lenta e chiese a Michelle un ballo, e insieme ballarono sotto le stelle. Dopo prese di nuovo la
macchina fotografica e iniziarono a scattarsi altre foto, fino a quando lui le si avvicinò e la strinse a
se e davanti a una luna splendete e talmente vicina che sembrava che li spiasse si baciarono.
Trascorsero una splendida nottata d’amore all’aperto,sotto la luna. Quella mattina un ranger arrivo
sul luogo e vide quel che avevano combinato, vide che all’interno della macchina c’era qualcuno,
busso ripetutamente sul vetro svegliandoli, si coprirono e uscirono fuori dalla vettura. Il ranger
parlò con Harry avvisandolo che non li avrebbe arrestati ma che dovevano sloggiare da li
immediatamente,presero le loro cose e se ne andarono. Quando rientrarono in città, Michelle
dovette prendere l’aereo per andare a New York dove aveva un importante incontro di lavoro con
altre compagnie teatrali perciò si salutarono e lei partì. Passa un anno , Michelle tornata a Los
Angeles, un giorno passando per il centro, notò un negozio che attirò la sua attenzione. Era un
negozio fotografico ma non di quelli che vendono servizi fotografici, cornici, album, ecc...era un
negozio semplice con dentro qualche quadro appeso al muro. Michelle entrò e iniziò a guardare
questi quadri che ritraevano fotografie, ne notò uno in particolare che ritraeva una delle foto
scattate da Harry l'ultima volta che si videro. Sotto di esso c'era un foglietto con il nome dell'artista,
l'anno in cui era stata scattata, il luogo dov'era stata scattata e dove potevano trovare altre
informazioni su quella foto, lesse il suo nome ovvero "Harry Martin", l'anno era il 2002, il luogo era
"Joshua Tree National Park" e vide che la foto più un'articolo era stato pubblicato su "Popular
Photography Magazine". Qualche giorno dopo Michelle provò a chiamare Harry ma purtroppo lui
non le rispose, ma si presentò quella stessa sera sotto casa sua. Harry era là perché voleva
assolutamente parlare con lei. Gli raccontò cosa fece dopo che si lasciarono e sopratutto gli disse
il motivo di quella foto pubblicata sul magazine, ma la cosa più importante che le disse era quello
che aveva sempre provato per lei. Michelle era esterrefatte ma non poteva avere in quel momento
una relazione con lui perché era già fidanzata, perciò con gran dispiacere lo ringraziò per le belle
parole, ma lei per il momento non poteva avere una storia con lui. Harry comprese, si salutarono
con un'abbraccio e se ne andò.!
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3) Conclusione:!
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Dopo diversi mesi, un pomeriggio Harry finendo di preparare gli scatoloni per il suo trasferimento a
New York. Trovò in mezzo ai suoi libri un album di fotografie in pelle nera con la scritta “Ricordi”.
Cominciò a sfogliarlo e tra le tante foto scattate ne trovò una fatta a Michelle la prima volta che la
vide a New York. Era immerso nei suoi ricordi quando qualcuno suonò alla sua porta. Aprì e vide
sua sorella Susan che era andata a trovarlo per comunicargli una notizia importante di cui era
venuta da poco conoscenza. Lei dopo essersi informata delle sue condizioni di salute, gli raccontò
che quella mattina era stata in giro a far compere con il suo ragazzo, ad un tratto vide la sua amica
Rosy in compagnie di altre ragazze entrare in un negozio di abiti da sposa. Così decise rientrare
anche lei, per capire cosa stesse combinando la sua amica. Rosy quando la vide dopo averla
salutata le disse che era li perché sabato si sarebbe dovuta sposare una sua amica e doveva
aiutarla a scegliere l’abito, poi le presentò le altre ragazze che erano insieme a lei tra cui Michelle.
Susan capì subito che si trattava della ragazza di cui suo fratello Harry si era innamorato, perché si
ricordò che lui le fece vedere una sua foto. Ed ebbe la sensazione che era lei che si sarebbe
dovuta sposare e che era li per scegliere l’abito. Così corse subito da lui per metterlo al corrente.
Harry sconvolto dalla notizia passo l’intera settimana a pensare se la ragazza che si doveva
sposare era veramente Michelle. Arrivato sabato, Harry decise di andare a casa di Michelle per
verificare se era lei la sposa. Prese un taxi in tutta fretta e giunto da lei col cuore in gola e il respiro
affannato bussò alla sua porta, lei gli aprì e lui vide con suo grande stupore che non era in abito da
sposa, ma insicuro le chiese se per caso doveva sposarsi e alla sua risposta che fu “Certo che
voglio sposarmi…ma quando troverò il vero amore”, lui si rilassò, le sorrise, l’abbracciò fortemente
e si scambiarono un bacio appassionato.