Scheda assistente condominio
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Scheda assistente condominio
CARITAS DIOCESANA SAVONA FONDAZIONE DIOCESANA COMUNITÀSERVIZI onlus MERCOLEDÌ MERCOLEDÌ 20 MARZO 2013 Sala Rossa Comune Savona PER UN NUOVO TESSUTO SOCIALE PROPOSTE PER USCIRE INSIEME DALLA CRISI SCHEDA ASSISTENTE DOMICILIARE DI CONDOMINIO La figura “badante di condominio” si inserisce tra le nuove figure sperimentate in diverse realtà italiane per dare risposte concrete ai bisogni di salute dei cittadini, sempre più complessi, dove il mutuo aiuto in ambito condominiale integra l'assistenza sociale e sanitaria e punta sulla responsabilità degli stessi cittadini. Sperimentata ad Alessandria in uno stabile con diversi nuclei familiari con parenti disabili, è un operatore sociale assunto direttamente dai condomini che integra l'assistenza offerta ai cittadini dal Servizio sanitario nazionale, dal medico di famiglia e da tutte le strutture presenti. In pratica, acquista i farmaci, tiene sotto controllo e monitora il livello di salute, è una vera e propria 'antenna' del medico di famiglia. Le esperienze delle badanti di condominio - ad Alessandria si tratta, per esempio di un giovane disoccupato formato ad hoc dalla ASL di zona - sono state finora positive, colmando un vuoto difficile da coprire per i normali servizi territoriali e che il più delle volte grava sulle famiglie: hanno permesso di offrire assistenza concreta e continuativa alle persone per il disbrigo delle pratiche burocratiche, l'acquisto di generi alimentari, l'accompagnamento, l'assistenza nei giorni di riposo o di assenza delle badanti personali; vengono affidate loro incombenze quale unico operatore a disposizione dell’intero condominio, garantendo per tutta la durata dell’incarico continuità di rapporto e fiducia relazionale reciproca. La badante arriva nel condominio di prima mattina e rimane sino a sera, spostandosi da un appartamento all'altro a seconda delle esigenze concordate con i familiari, secondo un orario prestabilito che ovviamente però può subire variazioni a seconda delle emergenze, prontamente risolvibili in quanto trattasi di un ambiente unico nel quale è velocissimo muoversi. L'assunzione avviene da parte del condominio, ed in quota parte dalle famiglie per le ore concordate, con una spesa media di € 200/250 contro la media nazionale per una badante che si aggira intorno ai 1200 euro. Un'esperienza simile è stata testata anche a Trieste, dove una vera e propria équipe di badanti formata da tre persone, assunta in un condominio, ha permesso un'assistenza integrata a persone con particolari esigenze di salute. Si tratta di aiuti in soccorso delle fasce più deboli della comunità che arrivano direttamente dal suo interno, interventi capillari mirati a sostenere un bisogno che, diversamente, sarebbe gestito forse peggio e sicuramente in maniera economicamente più dispendiosa per gli enti sul territorio. caritas.savona.it [email protected] twier@caritassavona facebook.com/caritasdiocesana.savonanoli La nostra proposta è quella di un “assistente assistente domiciliare di condominio”, condominio” non solo una figura di sostegno agli anziani e disabili, ma un supporto concreto alle famiglie di tutte le età: le famiglie assumono in quota parte la persona che svolge le faccende, regolarizzando così “le ore” pagate in nero alla signora delle pulizie settimanali, o ancora potrebbe farsi carico delle pulizie degli spazi comuni condominiali e delle piccole manutenzioni (sostituzioni lampadine, annaffiatura del verde) rendendo tali servizi più sicuri e regolari per chi lo svolge ed eticamente più corretti per chi li offre. Sarebbe interessante selezionare tra gli operatori della zona qualche amministratore da stimolare per verificare l'effettiva possibilità di sperimentare questa proposta sul nostro territorio caritas.savona.it [email protected] twier@caritassavona facebook.com/caritasdiocesana.savonanoli