rassegna stampa - Patrizia Debicke
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RASSEGNA STAMPA Edited by Foxit Reader Copyright(C) by Foxit Software Company,2005-2008 For Evaluation Only. 19 luglio 2011 Sebino - LOVERE Weekend d'autore in noir Scrittori protagonisti per due giorni: Adele Marini, Patrizia Debicke Van Der Noot, Raul Montanari, Andrea Pinketts, Silvia Fedriga, Fabrizio Carcano, Mario Mazzanti. Sebino Lovere - Scrittori protagonisti per due giorni: Adele Marini, Patrizia Debicke Van Der Noot, Raul Montanari, Andrea Pinketts, Silvia Fedriga, Fabrizio Carcano, Mario Mazzanti. Weekend d'autore in noir A Lovere sabato 23 e domenica 24 luglio debutta “Incontro d’autore noir”, rassegna promossa dalla Libreria Mondadori in collaborazione con Emmecomunicazione, un weekend dedicato agli amanti del Thriller noir con sei tra i migliori autori del panorama italiano che si susseguiranno nella splendida cornice di Piazza Tredici Martiri. Ecco il programma: Sabato alle 17.30 la giornalista-scrittrice Adele Marini presenterà “Scrivi noir. I fondamenti della scrittura d’indagine”, primo libro di una minicollana per tutti gli aspiranti scrittori di romanzi gialli e noir, ma anche agli aspiranti cronisti di nera e a chiunque voglia avventurarsi nel paludoso mondo del codice penale e delle procedure giudiziarie senza possedere una formazione specifica, una sintesi ragionata di tutto quello che concerne le indagini nel nostri paese, a cominciare da chi le conduce, ovvero i magistrati coadiuvati da tutte le forze di polizia e dalle divisioni scientifiche, fino ai protocolli, codificati o tacitamente accettati, che vengono applicati nel corso della ricerca e della raccolta delle prove sulla scena del crimine e dovunque sia opportuno investigare. A seguire, alle 18.30 Patrizia Debicke Van Der Noot dialogherà sui suoi romanzi “L’uomo dagli occhi glauchi”, vincitore del secondo premio al Festival del Mediterraneo e La contessa di Castiglione (ebook). “L’uomo dagli occhi glauchi” prende il titolo dall’omonimo quadro di Tiziano (noto anche come “Ritratto di giovane inglese”). La tela ritrae un giovane aristocratico di cui non si è mai accertata l’identità. Patrizia Debicke, abituale frequentatrice del nostro Rinascimento, ha costruito il suo nuovo romanzo attorno a questa figura misteriosa, che identifica nel giovane Lord Templeton, figlioccio del potente duca di Norfolk. Nel libro, inviato in Italia per conto di quest’ultimo, il giovane resta folgorato dal pittore veneziano e gli chiede di fargli un ritratto. Ma in realtà la richiesta è anche un pretesto per nascondere il vero motivo del suo viaggio: da cattolico deciso a contrastare le follie senili di Enrico VIII, Lord Templeton vuole saggiare i rapporti con il papato e la Spagna all’indomani del concilio di Trento, nel momento di massima tensione fra cattolici e protestanti. La contessa di Castiglione ovvero Virginia Oldoini: una leggenda o una realtà? Virgina Oldoini una bellissima donna che fece di sé stessa un mostro e un mito. Quanto contò il suo negligé e se contò per l'Unità d’Italia. Ancora sabato alle 21.30 lo scrittore finalista del Premio Strega 2010 Raul Montanari che ha messo a segno un nuovo successo editoriale con il suo ultimo romanzo “L’esordiente” presenterà Andrea Pinketts (nella foto) con il suo romanzo “Depilando Pilar”: il ritorno di Lazzaro Santandrea, che non è un detective, e nemmeno un poliziotto. È una calamita per le calamità, l'uomo giusto nel posto sbagliato, una Milano improvvisamente sconvolta da un'assurda ondata di delitti. Perché l’assurdo domina nelle narrazioni e nei linguaggi di Pinketts. Domenica 24 luglio altri tre appuntamenti: alle 16 Silvia Fedriga presenterà “Il travestimento del diavolo”: Nella metà dell'Ottocento, nel regno del Lombardo Veneto, sotto dominio austriaco, la contessa Sofia Stocchetti, giovane vedova del marchese di Bluerose, aspetta con ansia l'arrivo del migliore amico del marito, così da potergli raccontare che la morte del marito non le sembra accidentale. Dal canto suo Alexander Sinclair arriva con tre motivi precisi: conoscere la vedova di Lucas e proteggerla; visitare la tomba del suo amico; trovare e se necessario ammazzare il bastardo che lo ha ucciso. Mentre nei nobili italiani serpeggia il malcontento per il potere asburgico e un astuto serial killer semina la morte, Alexander e Sofia saranno travolti da intrighi, passioni ed emozioni intense, fino all'imprevedibile finale. Alle 17.30 Fabrizio Carcano racconterà i retroscena del suo romanzo d’esordio “Gli Angeli di Lucifero” che in un solo mese ha avuto tre ristampe: un noir ambientato a Milano, dove si intrecciano realtà e leggenda, un romanzo giallo dove al di là del carattere poliziesco, emergono una passione per l'arte figurativa e una minuziosa conoscenza della città, descrivibile solo da chi la vive camminando e addentrandosi nei suoi vicoli e nella sua storia. Ne "Gli angeli di Lucifero", Carcano resuscita la leggenda del Diavolo di Porta Romana, il Marchese Acerbi, reincarnazione del Maligno nella Milano pestilenziale del Seicento, per raccontare una storia di vendette, esoterismo e satanismo della cronaca nera dei nostri giorni, in linea con l'attività di cronista svolta dall'autore negli ultimi anni. Seguendo le figure chiave del romanzo, il commissario Bruno Ardigò, funzionario di polizia freddo e taciturno, e l'amico giornalista Federico Malerba, utilizzato abilmente dall'autore per narrare la storia della Milano Seicentesca, il lettore viene accompagnato in una Milano oscura, dove palazzi, vie e monumenti svelano inquietanti misteri del passato. La città infatti, spiega Carcano, è piena di luoghi esoterici a cui la gente non fa più caso, come piazza Vetra, dove venivano bruciate le streghe e gli untori durante la peste, o come la Colonna del Diavolo, tra Sant'Ambrogio e l'Università Cattolica. Il vero cuore del romanzo è dunque Milano, o meglio, la Milano oscura, che Carcano ha saputo descrivere con spettacolari ricostruzioni d'epoca, utilizzando una scrittura semplice e un intreccio coinvolgente che seduce ed invoglia alla lettura. L’ultimo appuntamento domenica alle 21 sarà con Mario Mazzanti e il suo thriller mozzafiato “Scacco alla regina”. Tre omicidi efferati. Un nuovo serial killer in città. Una giornalista senza scrupoli. A cui piace giocare con il fuoco. Claps, psichiatra forense in affiancamento alla polizia, dovrà dipanare il complesso intreccio che lega televisioni, finanza e crimine organizzato, per arrivare all’uomo che terrorizza le donne. Prima che sia troppo tardi. Prima dell’ultima mossa. Contro tutto e tutti, potrà avvalersi soltanto dell’aiuto di un hacker e della sua benefattrice, ma forse tutto questo non basta. Forse per fermare il mostro, dovrà dare in cambio la sua vita: sacrificare un alfiere per salvare la regina.Un thriller senza respiro in cui niente è come sembra e la verità affonda le radici nelle più cupe ambizioni umane. Tutti gli incontri sono a partecipazione libera. In caso di maltempo le presentazioni si svolgeranno a Villa Milesi. La rassegna è promossa con il sostegno di Clorofilla, Porto Turistico di Lovere, Comune di Lovere. Nica, Albergo Ristorante Moderno, Ristorante Pizzeria Almici, Agazzi Lunge Cafè. Athenea Arte e filosofia della comunicazione. Per maggiori info: Libreria Mondadori Lovere tel. 035.964124 – cell. www.mondadorilovere.it 348.3581364 [email protected] - 23 luglio 2011 LOVERE. Oggi e domani la prima rassegna Da Marini a Pinketts: incontro d'autore noir Oggi e domani debutta a Lovere «Incontro d'autore noir», rassegna promossa dalla Libreria Mondadori in collaborazione con Emmecomunicazione. Un weekend dedicato agli amanti del thriller noir con sei tra i migliori autori del panorama italiano, che si susseguiranno nella cornice di piazza Tredici Martiri. Oggi alle 17.30 la giornalista-scrittrice Adele Marini presenterà «Scrivi noir. I fondamenti della scrittura d'indagine». A seguire, alle 18.30, Patrizia Debicke Van Der Noot dialogherà Andrea Pinketts Debicke Van Der Noot dialogheràsui suoi romanzi «L'uomo dagli occhi glauchi» e «La contessa di Castiglione». In serata, alle 21.30 lo scrittore finalista del Premio Strega 2010 Raul Montanari, presenterà Andrea Pinketts con il suo romanzo Depilando Pilar». Domani altri tre appuntamenti: alle 16 Silvia Fedriga presenterà «Il travestimento del diavolo», mentre alle 17.30 Fabrizio Carcano racconterà i retroscena del suo romanzo d'esordio «Gli Angeli di Lucifero». Ultimo appuntamento alle 21 con Mario Mazzanti che parlerà del suo thriller mozzafiato «Scacco alla regina». Tutti gli incontri sono ad ingresso libero. In caso di maltempo le presentazioni si svolgeranno a Villa Milesi. 25 luglio 2011 Weekend con il «noir» Piace il festival di Lovere Per quale motivo il genere noir nel nostro paese riscuote sempre più successo? Secondo Adele Marini, la scrittrice milanese che ha tenuto a battesimo il primo festival “Incontro d'autore Noir” di Lovere, la ragione è che nel libro si approda sempre a una soluzione del caso e allo scioglimento del mistero, cosa che, nella realtà, non capita così di frequente: gli omicidi irrisolti invadono per anni le pagine dei giornali. Si è aperta così sabato la prima edizione di Lovere Noir la rassegna dedicata agli amanti del thriller noir organizzata dalla Libreria Mondadori di Lovere in collaborazione con Emmecomunicazione. La splendida cornice di Piazza Tredici Martiri sabato 23 e domenica 24 luglio ha ospitato sei grandi autori del panorama italiano del genere e attirato numerosi appassionati. Nel tardo pomeriggio di sabato, in una giornata di pioggia quasi autunnale, le scrittrici Adele Marini e Patrizia Debicke Van Der Noot hanno dato vita a un piacevole duetto, interrotto, a tratti, dagli interventi del mediatore e di un pubblico conquistato dalla verve delle autrici e dal loro piacevole modo di raccontare il proprio lavoro. La Marini ha presentato la trilogia ebook “Scrivi noir. I fondamenti della scrittura di indagine”, un solido vademecum per districarsi nel complesso e tortuoso panorama delle procedure giudiziarie italiane. La scrittrice, cresciuta a Sarnico e per tanti anni cronista di nera, ha suggerito alcuni trucchi per chi vuole cimentarsi nel genere: il primo è di quello di attenersi alla “verosimiglianza” del testo: “il lettore – ha avvisato - non ha voglia di girare la pagina e proseguire se la storia è sbrindellata”. Ha consigliato inoltre di evitare di farcire la storia di troppi particolari, di non sovrabbondare con le citazioni letterarie, di evitare di caratterizzare i personaggi come troppo cattivi/troppo buoni, dicurare l'ambientazione, e rispettare i tempi narrativi. Patrizia Debicke Van Der Noot, scrittrice di origini fiorentine in attività da anni a Lussemburgo, ha trasportato il pubblico nel passato con i suoi due romanzi storici: “L'uomo dagli occhi glauchi” parte dal mistero legato a un uomo ritratto da Tiziano e conosciuto come “L'Inglese”. È ambientato nel 1500 e si trovano intrighi, il Carnevale veneziano e romano, una giovanissima Elisabetta, futura regina, e ancora, una piena del Tevere, Tiziano, i Farnese e un omicidio da sventare. “La Contessa di Castiglione” è Virginia Oldoini. Una escort di lusso? Un'ambasciatrice sui generis al servizio di Cavour? Quanta importanza ebbe questa bellissima e affascinante donna per la storia d'Italia? E quanta ne ebbe il suo famoso negligè? L'autrice ha parlato della storia della moda e del costume, dell'importanza del cibo nei suoi libri, di quanto sia necessario, mentre i personaggi invadono le pagine e l'intreccio si complica, avere un solido piano dell'opera e dei personaggi e una minuziosa e accuratissima ricerca storica alle spalle. Sabato sera, l'appuntamento più atteso della kermesse, non ha deluso i numerosi spettatori che, malgrado il freddo e la minaccia di pioggia, hanno affollato la piazza. Un superbo Raul Montanari (reduce dal suo recente successo “L'esordiente”) ha dialogato con un Andrea Pinketts tagliente, simpatico e affabulatore in un duetto di grande livello. Si è parlato dell'ultimo romanzo “Depilando Pilar”, certo, ma anche dei parados si dell'editoria, di plagi subiti e mai perdonati (pare che Moni Ovadia abbia tentato di scippare un titolo al nostro Pinketts), di un'ospitata surreale da Marzullo, di Tiziano Scarpa e della differenza tra scrittori e narratori. Lingua tagliente, umorismo a volte anche grottesco, battute, doppi sensi, ma anche una lieve malinconia di fondo che fa intuire a uno sguardo meno superficiale una certa profondità. Pinketts può non piacere, anche irritare o risultare addirittura odioso. Domenica la rassegna ha proposto la sua seconda giornata di incontri. Alle 16 la scrittrice bergamasca Silvia Fedriga, mamma, moglie e scrittrice (così si è presentata) ha raccontato con passione, enfasi e affetto quasi materno il suo romanzo “Il travestimento del diavolo” riportando gli spettatori nel passato: nella metà dell'Ottocento, sul Lago di Endine dove le imprese di un serial killer fanno vivere ai due protagonisti, Sofia e Alexander, intrighi, passioni e emozioni intense. Dopo una pausa di mezz'ora il palco è passato a Fabrizio Carcano: intervistato dalla giornalista Anna Gandolfi, il giovane giornalista-scrittore meneghino ha tenuto la platea con il fiato sospeso raccontando come è nato il suo libro d'esordio “Gli Angeli di Lucifero” che in un solo mese ha avuto tre ristampe: un noir ambientato a Milano dove si intrecciano realtà e leggenda, che racconta di una città sconosciuta e di tutti i segni e le testimonianze che ne fanno una città esoterica e misteriosa. La sera l'ultimo appuntamento della rassegna: Mario Mozzanti, in un incontro molto piacevole e apprezzato, ha parlato del suo romanzo mozzafiato “Scacco alla regina”: Tre omicidi efferati. Un nuovo serial killer in città. Una giornalista senza scrupoli. A cui piace giocare con il fuoco.?Un thriller senza respiro in cui niente è come sembra e la verità affonda le radici nelle più cupe ambizioni umane. La rassegna si è svolta con il sostegno di Clorofilla, Porto Turistico di Lovere, Comune di Lovere. Nica, Albergo Ristorante Moderno, Ristorante Pizzeria Almici, Agazzi Lunge Cafè. Athenea Arte e filosofia della comunicazione. Gli incontri erano liberi e gratuiti. Per maggiori info: Libreria Mondadori Lovere tel. 035.964124 – cell. 348.3581364 [email protected] www.mondadorilovere.it 27 luglio 2011 NOIR E DINTORNI Pinketts e Montanari incantano Lovere Per quale motivo il genere noir nel nostro paese riscuote sempre più successo? Secondo Adele Marini, la scrittrice milanese che ha tenuto a battesimo il primo festival “Incontro d’autore Noir” di Lovere, la ragione è che nel libro si approda sempre a una soluzione del caso e allo scioglimento del mistero, cosa che, nella realtà, non capita così di frequente: gli omicidi irrisolti invadono per anni le pagine dei giornali. Si è aperta così sabato la prima edizione di Lovere Noir la rassegna dedicata agli amanti del thriller noir organizzata dalla Libreria Mondadori di Lovere in collaborazione con Emmecomunicazione. La splendida cornice di Piazza Tredici Martiri sabato 23 e domenica 24 luglio ha ospitato sei grandi autori del panorama italiano del genere e attirato numerosi appassionati. Nel tardo pomeriggio di sabato, in una giornata di pioggia quasi autunnale, le scrittrici Adele Marini e Patrizia Debicke Van Der Noot hanno dato vita a un piacevole duetto, interrotto, a tratti, dagli interventi del mediatore e di un pubblico conquistato dalla verve delle autrici e dal loro piacevole modo di raccontare il proprio lavoro. La Marini ha presentato la trilogia ebook “Scrivi noir. I fondamenti della scrittura di indagine”, un solido vademecum per districarsi nel complesso e tortuoso panorama delle procedure giudiziarie italiane. La scrittrice, cresciuta a Sarnico e per tanti anni cronista di nera, ha suggerito alcuni trucchi per chi vuole cimentarsi nel genere: il primo è di quello di attenersi alla “verosimiglianza” del testo: “il lettore – ha avvisato - non ha voglia di girare la pagina e proseguire se la storia è sbrindellata”. Ha consigliato inoltre di evitare di farcire la storia di troppi particolari, di non sovrabbondare con le citazioni letterarie, di evitare di caratterizzare i personaggi come troppo cattivi/troppo buoni, dicurare l’ambientazione, e rispettare i tempi narrativi. Patrizia Debicke Van Der Noot, scrittrice di origini fiorentine in attività da anni a Lussemburgo, ha trasportato il pubblico nel passato con i suoi due romanzi storici: “L’uomo dagli occhi glauchi” parte dal mistero legato a un uomo ritratto da Tiziano e conosciuto come “L’Inglese”. È ambientato nel 1500 e si trovano intrighi, il Carnevale veneziano e romano, una giovanissima Elisabetta, futura regina, e ancora, una piena del Tevere, Tiziano, i Farnese e un omicidio da sventare. “La Contessa di Castiglione” è Virginia Oldoini. Una escort di lusso? Un’ambasciatrice sui generis al servizio di Cavour? Quanta importanza ebbe questa bellissima e affascinante donna per la storia d’Italia? E quanta ne ebbe il suo famoso negligè? L’autrice ha parlato della storia della moda e del costume, dell’importanza del cibo nei suoi libri, di quanto sia necessario, mentre i personaggi invadono le pagine e l’intreccio si complica, avere un solido piano dell’opera e dei personaggi e una minuziosa e accuratissima ricerca storica alle spalle. Sabato sera, l’appuntamento più atteso della kermesse, non ha deluso i numerosi spettatori che, malgrado il freddo e la minaccia di pioggia, hanno affollato la piazza. Un superbo Raul Montanari (reduce dal suo recente successo “L’esordiente”) ha dialogato con un Andrea Pinketts tagliente, simpatico e affabulatore in un duetto di grande livello. Si è parlato dell’ultimo romanzo “Depilando Pilar”, certo, ma anche dei paradossi dell’editoria, di plagi subiti e mai perdonati (pare che Moni Ovadia abbia tentato di scippare un titolo al nostro Pinketts), di un’ospitata surreale da Marzullo, di Tiziano Scarpa e della differenza tra scrittori e narratori. Lingua tagliente, umorismo a volte anche grottesco, battute, doppi sensi, ma anche una lieve malinconia di fondo che fa intuire a uno sguardo meno superficiale una certa profondità. Pinketts può non piacere, anche irritare o risultare addirittura odioso. Agli spettatori loveresi è piaciuto. Domenica la rassegna ha proposto la sua seconda giornata di incontri. Alle 16 la scrittrice bergamasca Silvia Fedriga, mamma, moglie e scrittrice (così si è presentata) ha raccontato con passione, enfasi e affetto quasi materno il suo romanzo “Il travestimento del diavolo” riportando gli spettatori nel passato: nella metà dell’Ottocento, sul Lago di Endine dove le imprese di un serial killer fanno vivere ai due protagonisti, Sofia e Alexander, intrighi, passioni e emozioni intense. Dopo una pausa di mezz’ora il palco è passato a Fabrizio Carcano: intervistato dalla giornalista Anna Gandolfi, il giovane giornalista-scrittore meneghino ha tenuto la platea con il fiato sospeso raccontando come è nato il suo libro d’esordio “Gli Angeli di Lucifero” che in un solo mese ha avuto tre ristampe: un noir ambientato a Milano dove si intrecciano realtà e leggenda, che racconta di una città sconosciuta e di tutti i segni e le testimonianze che ne fanno una città esoterica e misteriosa. La sera l’ultimo appuntamento della rassegna: Mario Mozzanti, in un incontro molto piacevole e apprezzato, ha parlato del suo romanzo mozzafiato “Scacco alla regina”: Tre omicidi efferati. Un nuovo serial killer in città. Una giornalista senza scrupoli. A cui piace giocare con il fuoco. Un thriller senza respiro in cui niente è come sembra e la verità affonda le radici nelle più cupe ambizioni umane. La rassegna si è svolta con il sostegno di Clorofilla, Porto Turistico di Lovere, Comune di Lovere. Nica, Albergo Ristorante Moderno, Ristorante Pizzeria Almici, Agazzi Lunge Cafè. Athenea Arte e filosofia della comunicazione. Gli incontri erano liberi e gratuiti. Per maggiori info: Libreria Mondadori Lovere tel. 035.964124 – cell. 348.3581364 [email protected] - www.mondadorilovere.it