rassegna stampa - Patrizia Debicke

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rassegna stampa - Patrizia Debicke
RASSEGNA STAMPA
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19 luglio 2011
Sebino - LOVERE
Weekend d'autore in noir
Scrittori protagonisti per due giorni: Adele Marini, Patrizia Debicke Van Der
Noot, Raul Montanari, Andrea Pinketts, Silvia Fedriga, Fabrizio Carcano,
Mario Mazzanti.
Sebino
Lovere - Scrittori protagonisti per due giorni: Adele Marini, Patrizia Debicke
Van Der Noot, Raul Montanari, Andrea Pinketts, Silvia Fedriga, Fabrizio
Carcano, Mario Mazzanti.
Weekend d'autore in noir
A Lovere sabato 23 e domenica 24 luglio debutta “Incontro d’autore noir”,
rassegna
promossa
dalla
Libreria
Mondadori
in
collaborazione
con
Emmecomunicazione, un weekend dedicato agli amanti del Thriller noir con sei
tra i migliori autori del panorama italiano che si
susseguiranno nella splendida cornice di Piazza
Tredici Martiri. Ecco il programma:
Sabato alle 17.30 la giornalista-scrittrice Adele
Marini presenterà “Scrivi noir. I fondamenti della
scrittura d’indagine”, primo libro di una minicollana
per tutti gli aspiranti scrittori di romanzi gialli e
noir, ma anche agli aspiranti cronisti di nera e a
chiunque voglia avventurarsi nel paludoso mondo
del codice penale e delle procedure giudiziarie
senza possedere una formazione specifica, una
sintesi ragionata di tutto quello che concerne le
indagini nel nostri paese, a cominciare da chi le
conduce, ovvero i magistrati coadiuvati da tutte le
forze di polizia e dalle divisioni scientifiche, fino ai
protocolli, codificati o tacitamente accettati, che vengono applicati nel corso della
ricerca e della raccolta delle prove sulla scena del crimine e dovunque sia
opportuno investigare.
A seguire, alle 18.30 Patrizia Debicke Van Der Noot
dialogherà sui suoi romanzi “L’uomo dagli occhi glauchi”, vincitore del secondo
premio al Festival del Mediterraneo e La contessa di Castiglione (ebook).
“L’uomo
dagli occhi glauchi” prende il titolo dall’omonimo quadro di Tiziano (noto anche
come “Ritratto di giovane inglese”). La tela ritrae un giovane aristocratico di cui non
si è mai accertata l’identità. Patrizia Debicke, abituale frequentatrice del nostro
Rinascimento, ha costruito il suo nuovo romanzo attorno a questa figura misteriosa,
che identifica nel giovane Lord Templeton, figlioccio del potente duca di Norfolk.
Nel libro, inviato in Italia per conto di quest’ultimo, il giovane resta folgorato dal
pittore veneziano e gli chiede di fargli un ritratto. Ma in realtà la richiesta è anche
un pretesto per nascondere il vero motivo del suo viaggio: da cattolico deciso a
contrastare le follie senili di Enrico VIII, Lord Templeton vuole saggiare i rapporti
con il papato e la Spagna all’indomani del concilio di Trento, nel momento di
massima tensione fra cattolici e protestanti.
La contessa di Castiglione ovvero
Virginia Oldoini: una leggenda o una realtà? Virgina Oldoini una bellissima donna
che fece di sé stessa un mostro e un mito. Quanto contò il suo negligé e se contò
per l'Unità d’Italia.
Ancora sabato alle 21.30 lo scrittore finalista del Premio Strega
2010 Raul Montanari che ha messo a segno un nuovo successo editoriale con il
suo ultimo romanzo “L’esordiente” presenterà Andrea Pinketts (nella foto) con il
suo romanzo “Depilando Pilar”: il ritorno di Lazzaro Santandrea, che non è un
detective, e nemmeno un poliziotto. È una calamita per le calamità, l'uomo giusto
nel posto sbagliato, una Milano improvvisamente sconvolta da un'assurda ondata
di
delitti.
Perché
l’assurdo
domina
nelle
narrazioni
e
nei
linguaggi
di
Pinketts.
Domenica 24 luglio altri tre appuntamenti: alle 16 Silvia Fedriga
presenterà “Il travestimento del diavolo”: Nella metà dell'Ottocento, nel regno del
Lombardo Veneto, sotto dominio austriaco, la contessa Sofia Stocchetti, giovane
vedova del marchese di Bluerose, aspetta con ansia l'arrivo del migliore amico del
marito, così da potergli raccontare che la morte del marito non le sembra
accidentale. Dal canto suo Alexander Sinclair arriva con tre motivi precisi:
conoscere la vedova di Lucas e proteggerla; visitare la tomba del suo amico;
trovare e se necessario ammazzare il bastardo che lo ha ucciso. Mentre nei nobili
italiani serpeggia il malcontento per il potere asburgico e un astuto serial killer
semina la morte, Alexander e Sofia saranno travolti da intrighi, passioni ed
emozioni intense, fino all'imprevedibile finale.
Alle 17.30 Fabrizio Carcano
racconterà i retroscena del suo romanzo d’esordio “Gli Angeli di Lucifero” che in un
solo mese ha avuto tre ristampe: un noir ambientato a Milano, dove si intrecciano
realtà e leggenda, un romanzo giallo dove al di là del carattere poliziesco,
emergono una passione per l'arte figurativa e una minuziosa conoscenza della
città, descrivibile solo da chi la vive camminando e addentrandosi nei suoi vicoli e
nella sua storia. Ne "Gli angeli di Lucifero", Carcano resuscita la leggenda del
Diavolo di Porta Romana, il Marchese Acerbi, reincarnazione del Maligno nella
Milano pestilenziale del Seicento, per raccontare una storia di vendette, esoterismo
e satanismo della cronaca nera dei nostri giorni, in linea con l'attività di cronista
svolta dall'autore negli ultimi anni. Seguendo le figure chiave del romanzo, il
commissario Bruno Ardigò, funzionario di polizia freddo e taciturno, e l'amico
giornalista Federico Malerba, utilizzato abilmente dall'autore per narrare la storia
della Milano Seicentesca, il lettore viene accompagnato in una Milano oscura, dove
palazzi, vie e monumenti svelano inquietanti misteri del passato. La città infatti,
spiega Carcano, è piena di luoghi esoterici a cui la gente non fa più caso, come
piazza Vetra, dove venivano bruciate le streghe e gli untori durante la peste, o
come la Colonna del Diavolo, tra Sant'Ambrogio e l'Università Cattolica. Il vero
cuore del romanzo è dunque Milano, o meglio, la Milano oscura, che Carcano ha
saputo descrivere con spettacolari ricostruzioni d'epoca, utilizzando una scrittura
semplice e un intreccio coinvolgente che seduce ed invoglia alla lettura.
L’ultimo
appuntamento domenica alle 21 sarà con Mario Mazzanti e il suo thriller
mozzafiato “Scacco alla regina”. Tre omicidi efferati. Un nuovo serial killer in città.
Una giornalista senza scrupoli. A cui piace giocare con il fuoco. Claps, psichiatra
forense in affiancamento alla polizia, dovrà dipanare il complesso intreccio che
lega televisioni, finanza e crimine organizzato, per arrivare all’uomo che terrorizza
le donne. Prima che sia troppo tardi. Prima dell’ultima mossa. Contro tutto e tutti,
potrà avvalersi soltanto dell’aiuto di un hacker e della sua benefattrice, ma forse
tutto questo non basta. Forse per fermare il mostro, dovrà dare in cambio la sua
vita: sacrificare un alfiere per salvare la regina.Un thriller senza respiro in cui
niente è come sembra e la verità affonda le radici nelle più cupe ambizioni
umane.
Tutti gli incontri sono a partecipazione libera. In caso di maltempo le
presentazioni si svolgeranno a Villa Milesi.
La rassegna è promossa con il
sostegno di Clorofilla, Porto Turistico di Lovere, Comune di Lovere. Nica, Albergo
Ristorante Moderno, Ristorante Pizzeria Almici, Agazzi Lunge Cafè. Athenea Arte e
filosofia della comunicazione. Per maggiori info: Libreria Mondadori Lovere tel.
035.964124
–
cell.
www.mondadorilovere.it
348.3581364
[email protected]
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23 luglio 2011
LOVERE. Oggi e domani la prima rassegna
Da Marini a Pinketts:
incontro d'autore noir
Oggi e domani debutta a
Lovere «Incontro d'autore noir»,
rassegna promossa dalla Libreria Mondadori in collaborazione con Emmecomunicazione.
Un weekend dedicato agli
amanti del thriller noir con sei
tra i migliori autori del panorama italiano, che si susseguiranno nella cornice di piazza Tredici Martiri. Oggi alle 17.30 la
giornalista-scrittrice Adele Marini
presenterà «Scrivi noir. I fondamenti della scrittura d'indagine».
A seguire, alle 18.30, Patrizia
Debicke Van Der Noot dialogherà
Andrea Pinketts
Debicke Van Der Noot dialogheràsui suoi romanzi «L'uomo
dagli occhi glauchi» e «La
contessa di Castiglione». In
serata, alle 21.30 lo scrittore
finalista del Premio Strega 2010
Raul Montanari, presenterà
Andrea Pinketts con il suo
romanzo Depilando Pilar».
Domani altri tre appuntamenti:
alle 16 Silvia Fedriga presenterà
«Il travestimento del diavolo»,
mentre alle 17.30 Fabrizio
Carcano racconterà i retroscena
del suo romanzo d'esordio «Gli
Angeli di Lucifero».
Ultimo appuntamento alle 21
con Mario Mazzanti che parlerà
del suo thriller mozzafiato
«Scacco alla regina». Tutti gli
incontri sono ad ingresso libero.
In caso di maltempo le presentazioni si svolgeranno a Villa Milesi.
25 luglio 2011
Weekend con il «noir» Piace il festival di
Lovere
Per quale motivo il genere noir nel nostro paese riscuote sempre più successo?
Secondo Adele Marini, la scrittrice milanese che ha tenuto a battesimo il primo festival
“Incontro d'autore Noir” di Lovere, la ragione è che nel libro si approda sempre a una
soluzione del caso e allo scioglimento
del mistero, cosa che, nella realtà, non
capita così di frequente: gli omicidi
irrisolti invadono per anni le pagine dei
giornali. Si è aperta così sabato la
prima edizione di Lovere Noir la
rassegna dedicata agli amanti del thriller
noir organizzata dalla Libreria Mondadori
di Lovere in collaborazione con
Emmecomunicazione. La splendida
cornice di Piazza Tredici Martiri sabato 23
e domenica 24 luglio ha ospitato sei grandi autori del panorama italiano del genere e
attirato numerosi appassionati. Nel tardo pomeriggio di sabato, in una giornata di
pioggia quasi autunnale, le scrittrici Adele Marini e Patrizia Debicke Van Der Noot hanno
dato vita a un piacevole duetto, interrotto, a tratti, dagli interventi del mediatore e di un
pubblico conquistato dalla verve delle autrici e dal loro piacevole modo di raccontare il
proprio lavoro. La Marini ha presentato la trilogia ebook “Scrivi noir. I fondamenti della
scrittura di indagine”, un solido vademecum per districarsi nel complesso e tortuoso
panorama delle procedure giudiziarie italiane. La scrittrice, cresciuta a Sarnico e per
tanti anni cronista di nera, ha suggerito alcuni trucchi per chi vuole cimentarsi nel
genere: il primo è di quello di attenersi alla “verosimiglianza” del testo: “il lettore – ha
avvisato - non ha voglia di girare la pagina e proseguire se la storia è sbrindellata”. Ha
consigliato inoltre di evitare di farcire la storia di troppi particolari, di non sovrabbondare
con le citazioni letterarie, di evitare di caratterizzare i personaggi come troppo
cattivi/troppo buoni, dicurare l'ambientazione, e rispettare i tempi narrativi. Patrizia
Debicke Van Der Noot, scrittrice di origini fiorentine in attività da anni a Lussemburgo,
ha trasportato il pubblico nel passato con i suoi due romanzi storici: “L'uomo dagli occhi
glauchi” parte dal mistero legato a un uomo ritratto da Tiziano e conosciuto come
“L'Inglese”. È ambientato nel 1500 e si trovano intrighi, il Carnevale veneziano e
romano, una giovanissima Elisabetta, futura regina, e ancora, una piena del Tevere,
Tiziano, i Farnese e un omicidio da sventare. “La Contessa di Castiglione” è Virginia
Oldoini. Una escort di lusso? Un'ambasciatrice sui generis al servizio di Cavour?
Quanta importanza ebbe questa bellissima e affascinante donna per la storia d'Italia? E
quanta ne ebbe il suo famoso negligè? L'autrice ha parlato della storia della moda e del
costume, dell'importanza del cibo nei suoi libri, di quanto sia necessario, mentre i
personaggi invadono le pagine e l'intreccio si complica, avere un solido piano dell'opera
e dei personaggi e una minuziosa e accuratissima ricerca storica alle spalle. Sabato
sera, l'appuntamento più atteso della kermesse, non ha deluso i numerosi spettatori
che, malgrado il freddo e la minaccia di pioggia, hanno affollato la piazza. Un superbo
Raul Montanari (reduce dal suo recente successo “L'esordiente”) ha dialogato con un
Andrea Pinketts tagliente, simpatico e affabulatore in un duetto di grande livello. Si è
parlato dell'ultimo romanzo “Depilando Pilar”, certo, ma anche dei parados si
dell'editoria, di plagi subiti e mai perdonati (pare che Moni Ovadia abbia tentato di
scippare un titolo al nostro Pinketts), di un'ospitata surreale da Marzullo, di Tiziano
Scarpa e della differenza tra scrittori e narratori. Lingua tagliente, umorismo a volte
anche grottesco, battute, doppi sensi, ma anche una lieve malinconia di fondo che fa
intuire a uno sguardo meno superficiale una certa profondità. Pinketts può non piacere,
anche irritare o risultare addirittura odioso. Domenica la rassegna ha proposto la sua
seconda giornata di incontri. Alle 16 la scrittrice bergamasca Silvia Fedriga, mamma,
moglie e scrittrice (così si è presentata) ha raccontato con passione, enfasi e affetto
quasi materno il suo romanzo “Il travestimento del diavolo” riportando gli spettatori nel
passato: nella metà dell'Ottocento, sul Lago di Endine dove le imprese di un serial killer
fanno vivere ai due protagonisti, Sofia e Alexander, intrighi, passioni e emozioni intense.
Dopo una pausa di mezz'ora il palco è passato a Fabrizio Carcano: intervistato dalla
giornalista Anna Gandolfi, il giovane giornalista-scrittore meneghino ha tenuto la platea
con il fiato sospeso raccontando come è nato il suo libro d'esordio “Gli Angeli di
Lucifero” che in un solo mese ha avuto tre ristampe: un noir ambientato a Milano dove si
intrecciano realtà e leggenda, che racconta di una città sconosciuta e di tutti i segni e le
testimonianze che ne fanno una città esoterica e misteriosa. La sera l'ultimo
appuntamento della rassegna: Mario Mozzanti, in un incontro molto piacevole e
apprezzato, ha parlato del suo romanzo mozzafiato “Scacco alla regina”: Tre omicidi
efferati. Un nuovo serial killer in città. Una giornalista senza scrupoli. A cui piace giocare
con il fuoco.?Un thriller senza respiro in cui niente è come sembra e la verità affonda le
radici nelle più cupe ambizioni umane. La rassegna si è svolta con il sostegno di
Clorofilla, Porto Turistico di Lovere, Comune di Lovere. Nica, Albergo Ristorante
Moderno, Ristorante Pizzeria Almici, Agazzi Lunge Cafè. Athenea Arte e filosofia della
comunicazione. Gli incontri erano liberi e gratuiti. Per maggiori info: Libreria Mondadori
Lovere tel. 035.964124 – cell. 348.3581364 [email protected] www.mondadorilovere.it
27 luglio 2011
NOIR E DINTORNI
Pinketts e Montanari incantano Lovere
Per quale motivo il genere noir nel nostro paese riscuote sempre più successo?
Secondo Adele Marini, la scrittrice milanese che ha tenuto a battesimo il primo
festival “Incontro d’autore Noir” di Lovere, la
ragione è che nel libro si approda sempre
a una soluzione del caso e allo scioglimento
del mistero, cosa che, nella realtà, non
capita così di frequente: gli omicidi irrisolti
invadono per anni le pagine dei giornali.
Si è aperta così sabato la prima edizione
di Lovere Noir la rassegna dedicata agli
amanti del thriller noir organizzata dalla
Libreria
Mondadori
di
Lovere
in
collaborazione con Emmecomunicazione. La splendida cornice di Piazza Tredici
Martiri sabato 23 e domenica 24 luglio ha ospitato sei grandi autori del panorama
italiano del genere e attirato numerosi appassionati.
Nel tardo pomeriggio di
sabato, in una giornata di pioggia quasi autunnale, le scrittrici Adele Marini e
Patrizia Debicke Van Der Noot hanno dato
vita a un piacevole duetto, interrotto, a tratti,
dagli interventi del mediatore
e
di un
pubblico conquistato dalla verve delle autrici
e dal loro piacevole modo di raccontare il
proprio lavoro. La Marini ha presentato la
trilogia ebook “Scrivi noir. I fondamenti della
scrittura di indagine”, un solido vademecum
per districarsi nel complesso e tortuoso
panorama delle procedure giudiziarie italiane. La scrittrice, cresciuta a Sarnico e
per tanti anni cronista di nera, ha suggerito alcuni trucchi per chi vuole cimentarsi
nel genere: il primo è di quello di attenersi alla “verosimiglianza” del testo: “il
lettore – ha avvisato - non ha voglia di girare la pagina e proseguire se la storia è
sbrindellata”. Ha consigliato inoltre di evitare di farcire la storia di troppi
particolari, di non sovrabbondare con le citazioni letterarie, di evitare di
caratterizzare
i
personaggi
come
troppo
cattivi/troppo
buoni,
dicurare
l’ambientazione, e rispettare i tempi narrativi.
Patrizia Debicke Van Der Noot, scrittrice di origini fiorentine in attività da anni a
Lussemburgo, ha trasportato il pubblico nel passato con i suoi due romanzi storici:
“L’uomo dagli occhi glauchi” parte dal mistero legato a un uomo ritratto da Tiziano
e conosciuto come “L’Inglese”. È ambientato nel 1500 e si trovano intrighi, il
Carnevale veneziano e romano, una giovanissima Elisabetta, futura regina, e
ancora, una piena del Tevere, Tiziano, i Farnese e un omicidio da sventare. “La
Contessa di Castiglione” è Virginia Oldoini. Una escort di lusso? Un’ambasciatrice
sui generis al servizio di Cavour? Quanta importanza ebbe questa bellissima e
affascinante donna per la storia d’Italia? E quanta ne ebbe il suo famoso negligè?
L’autrice ha parlato della storia della moda e del costume, dell’importanza del
cibo nei suoi libri, di quanto sia necessario, mentre i personaggi invadono le
pagine e l’intreccio si complica, avere un solido piano dell’opera e dei personaggi
e una minuziosa e accuratissima ricerca storica alle spalle. Sabato sera,
l’appuntamento più atteso della kermesse, non ha deluso i numerosi spettatori
che, malgrado il freddo e la minaccia di pioggia, hanno affollato la piazza. Un
superbo Raul Montanari (reduce dal suo recente successo “L’esordiente”) ha
dialogato con un Andrea Pinketts tagliente, simpatico e affabulatore in un duetto
di grande livello. Si è parlato dell’ultimo romanzo “Depilando Pilar”, certo, ma
anche dei paradossi dell’editoria, di plagi subiti e mai perdonati (pare che Moni
Ovadia abbia tentato di scippare un titolo al nostro Pinketts), di un’ospitata
surreale da Marzullo, di Tiziano Scarpa e della differenza tra scrittori e narratori.
Lingua tagliente, umorismo a volte anche grottesco, battute, doppi sensi, ma anche
una lieve malinconia di fondo che fa intuire a uno sguardo meno superficiale una
certa profondità. Pinketts può non piacere, anche irritare o risultare addirittura
odioso. Agli spettatori loveresi è piaciuto.
Domenica la rassegna ha proposto la sua
seconda giornata di incontri. Alle 16 la scrittrice bergamasca Silvia Fedriga,
mamma, moglie e scrittrice (così si è presentata) ha raccontato con passione,
enfasi e affetto quasi materno il suo romanzo “Il travestimento del diavolo”
riportando gli spettatori nel passato: nella metà dell’Ottocento, sul Lago di Endine
dove le imprese di un serial killer fanno vivere ai due protagonisti, Sofia e
Alexander, intrighi, passioni e emozioni intense.
Dopo una pausa di mezz’ora il
palco è passato a Fabrizio Carcano: intervistato dalla giornalista Anna Gandolfi, il
giovane giornalista-scrittore meneghino ha tenuto la platea con il fiato sospeso
raccontando come è nato il suo libro d’esordio “Gli Angeli di Lucifero” che in un
solo mese ha avuto tre ristampe: un noir ambientato a Milano dove si intrecciano
realtà e leggenda, che racconta di una città sconosciuta e di tutti i segni e le
testimonianze che ne fanno una città esoterica e misteriosa. La sera l’ultimo
appuntamento della rassegna: Mario Mozzanti, in un incontro molto piacevole e
apprezzato, ha parlato del suo romanzo mozzafiato “Scacco alla regina”: Tre
omicidi efferati. Un nuovo serial killer in città. Una giornalista senza scrupoli. A cui
piace giocare con il fuoco.
Un thriller senza respiro in cui niente è come sembra e la
verità affonda le radici nelle più cupe ambizioni umane.
La rassegna si è svolta con
il sostegno di Clorofilla, Porto Turistico di Lovere, Comune di Lovere. Nica, Albergo
Ristorante Moderno, Ristorante Pizzeria Almici, Agazzi Lunge Cafè. Athenea Arte e
filosofia della comunicazione. Gli incontri erano liberi e gratuiti.
Per maggiori info:
Libreria
Mondadori Lovere
tel.
035.964124
– cell.
348.3581364
[email protected] - www.mondadorilovere.it