Relazione affidamento in concessione servizi cimiteriali comunali

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Relazione affidamento in concessione servizi cimiteriali comunali
COMUNE DI IMPRUNETA
Provincia di Firenze
Oggetto: Affidamento in Concessione dei servizi cimiteriali comunali, ai sensi dell’art. 30 del
D. Lgs. 163/2006 - Relazione ai sensi dell’art. 34, comma 20, D.L. 179/2012 convertito in Legge
221/2012.
Premesso che:
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tra i servizi erogati dal Comune vi è quello riguardante il servizio cimiteriale le cui attività
sono disciplinate dal DPR 285 del 10.9.1990 “Approvazione del regolamento di polizia
mortuaria”;
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la nozione di servizio pubblico locale a rilevanza economica, in base alle interpretazioni
elaborate al riguardo dalla giurisprudenza comunitaria e dalla Commissione Europea, deve
essere considerata omologa a quella comunitaria di Servizio di Interesse Generale, ove
limitata all’ambito locale (Sentenza n. 272/2004 della Corte di Giustizia UE);
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i Servizi di Interesse Generale sono servizi forniti dietro retribuzione o meno, considerati
d’interesse generale dalle autorità pubbliche e soggetti quindi a specifici obblighi inerenti al
pubblico servizio;
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gli “obblighi di servizio pubblico” definiscono i requisiti specifici imposti dalle autorità
pubbliche al fornitore del servizio per garantire il conseguimento di alcuni obiettivi di
interesse pubblico;
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i servizi cimiteriali, con parere dell’AGCM n. AS883 del 12.10.2011 rilasciato al Comune
di Sulmona, sono stati riconosciuti servizi pubblici locali;
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i servizi cimiteriali, limitatamente al trasporto, ricevimento ed inumazione delle salme,
rientrano fra i servizi pubblici essenziali ai sensi della normativa vigente e
conseguentemente sono compresi nell’Accordo Collettivo Nazionale in materia di garanzia
del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell’ambito del comparto Regioni –
Autonomie Locali del 19.09.2002;
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l’Amministrazione Comunale, non disponendo delle necessarie risorse umane e strumentali,
ha individuato da tempo nell’appalto la forma di gestione più idonea per la gestione delle
operazioni cimiteriali mantenendo in amministrazione diretta le attività di controllo e
verifica delle operazioni appaltate nonché le attività amministrative relative alla tenuta dei
registri delle attività e movimentazioni cimiteriali;
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con deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 3.06.2010, si è provveduto a
confermare la gestione delle operazioni cimiteriali di cui al DPR 285 del 10.9.1990
mediante appalto, in attesa di effettuare le necessarie valutazioni ed assumere
conseguentemente decisioni in merito alla gestione futura del servizio cimiteriale nel suo
complesso;
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attualmente le operazioni cimiteriali disciplinate dal DPR 285/90, quali inumazioni,
tumulazioni, esumazioni, ecc.., oltre all’apertura e chiusura dei cimiteri, vengono effettuate
dalla ditta affidataria del servizio, avente contratto in scadenza al 30.06.2013;
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l’illuminazione votiva viene gestita direttamente dall’Amministrazione comunale, la quale
effettua la riscossione del canone, la manutenzione degli impianti ed il pagamento delle
utenze di energia elettrica;
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la manutenzione ordinaria e la pulizia dei cimiteri viene svolta direttamente tramite il
personale del Centro Operativo comunale;
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la costruzione e/o ampliamento dei cimiteri, compresa la manutenzione straordinaria, viene
gestita direttamente dall’Amministrazione comunale, previa progettazione e appalto per i
lavori;
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la stipula di concessioni per sepolture private in loculi, ossari, ecc.., così come le
autorizzazioni per operazioni cimiteriali e cremazione dei defunti, vengono gestite
direttamente dai competenti Uffici e Servizi comunali;
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con deliberazione della G.C. n. 5 del 25.01.2012 è stato stabilito il canone da pagare per
l’illuminazione votiva;
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con deliberazione della G.C. n. 32 del 22.02.2012 sono state stabilite le tariffe da applicare
alle operazioni cimiteriali;
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ai sensi dell’art. 34, comma 20, D.L 179/2012, convertito in L. 221/2012, “per i servizi
pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina
europea, la parità tra gli operatori, l’economicità della gestione e di garantire adeguata
informazione alla collettività di riferimento, l’affidamento del servizio è effettuato sulla base
di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell’Ente affidante, che dà conto delle
ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per la forma di
affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio e
servizio universale, indicando le compensazioni economiche, se previste”;
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ai sensi del comma 26 del suddetto art. 34 D.L. 179/2012, al fine di aumentare la
concorrenza nell’ambito delle procedure di affidamento in concessione del servizio di
illuminazione votiva, i Comuni devono applicare le disposizioni dell’art. 30 del D.Lgs.
163/2006 e, qualora ne ricorrano le condizioni, l’art. 125;
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l’art. 30 del D.Lgs. 163/2006 avente ad oggetto “Concessione di servizi” dispone al comma
2 : “la controprestazione a favore del concessionario consiste unicamente nel diritto di
gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio. Il soggetto concedente
stabilisce in sede di gara anche un prezzo, qualora al concessionario venga imposto di
praticare nei confronti degli utenti prezzi inferiori a quelli corrispondenti alla somma del
costo del servizio e dell’ordinario utile d’impresa…” ed al comma 3 : “la scelta del
concessionario deve avvenire nel rispetto dei principi desumibili dal Trattato e dei principi
generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, dei principi di trasparenza adeguata
pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento,
proporzionalità, previa gara informale a cui sono invitati almeno cinque concorrenti,…..”
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l’art. 42 del D.Lgs. 267/2000 attribuisce al Consiglio Comunale la competenza per gli atti di
organizzazione e concessione dei servizi pubblici;
Considerato che:
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con Direttiva della G.C. n. 142 del 14.12.2011, confermata in ultimo con Direttiva G.C. n. 3
del 9.01.2013, è stato espresso parere favorevole all’affidamento in Concessione dei
seguenti servizi cimiteriali, per la durata di 5 anni:
a) operazioni cimiteriali disciplinate dal DPR 285/90, compreso smaltimento rifiuti
derivanti da tale attività;
b) manutenzione ordinaria (delle strutture, delle aree interne ed esterne e degli impianti),
apertura/chiusura dei cimiteri, pulizia, custodia e compilazione dei registri cimiteriali;
c) rilevazione dello stato di consistenza dei cimiteri e gestione con apposito software;
d) gestione e riscossione per il servizio di illuminazione votiva;
e) oneri per tutte le utenze e verifiche impianti.
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le suddette operazioni cimiteriali disciplinate dal DPR 285/90 e l’illuminazione votiva,
nonché le attività strumentali di gestione, custodia, manutentive ed esercizio delle
infrastrutture cimiteriali, per loro natura e garanzia di esecuzione debbano fornirsi in regime
di esclusiva per i seguenti motivi:
• di avere garanzia di sepoltura in termini certi e nei modi rigorosamente stabiliti dalle
normative igienico-sanitarie (T.U.L.S. – R.D. 1265/1934 e D.P.R. 285/1990) e quindi
per il carattere di indispensabilità della sepoltura e garanzia della memoria di una
collettività;
• di economicità del servizio, dovuta al fatto che una organizzazione stabile, capace di
garantire la sepoltura anche con elevate punte di mortalità, considerata la casualità
propria degli eventi luttuosi, è da ritenersi più efficiente ed efficace di distinte
organizzazioni private, le quali nel loro insieme potrebbero determinare costi gestionali
superiori per l’utenza;
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il quadro economico attuale della gestione dei servizi cimiteriali risultante dalle
entrate/uscite iscritte in Bilancio 2012, se si escludono le spese di personale comunale per la
custodia, pulizia, manutenzione ordinaria e gestione amministrativa, è sostanzialmente in
pareggio, così calcolato:
a) proventi illuminazione votiva
€. 38.500
b) proventi servizi cimiteriali
€. 28.500
c) spese operazioni cimiteriali, smaltimento rifiuti e apertura/chiusura
€. 53.000
d) spese per utenze e verifiche impianti
€. 13.000
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attualmente le spese per il personale addetto ai cimiteri devono considerarsi corrispondenti
agli oneri per circa n. 2,5 unità di cat. B3/B4, alle quali devono aggiungersi le spese per la
fornitura di materiali necessari per l’esecuzione degli interventi in amministrazione diretta,
per un totale di €. 75.000 circa;
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l’affidamento in Concessione delle suddette attività consentirebbe di destinare il personale
comunale addetto ai cimiteri (n. 2 unità fisse + sostituzioni e manutenzione) ad altri settori
ove si registra carenza di addetti (Es.: strade, verdi pubblici), salvo un periodo nel quale sarà
necessario un affiancamento nella gestione di almeno n. 1 unità ed una fase a regime nella
quale prevedere controlli programmati;
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sulla base del Bilancio comunale 2012 e delle attività individuate con le Direttive della G.C.,
si può calcolare il seguente quadro economico per la gestione annuale in Concessione:
a) proventi da illuminazione votiva (iva esclusa)
€. 32.000
b) proventi da servizi cimiteriali (iva esclusa)
€. 23.500
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c)
d)
e)
f)
g)
spese per operazioni cimiteriali, compreso smaltimento rifiuti
spese per personale dedicato a: apertura/chiusura, pulizia e custodia;
spese per utenze
spese per rilevazione, software e gestione economica e amministrativa
spese per manutenzione ordinaria immobili (comprese verifiche attrezzature
e impianti), e aree interne ed esterne
€. 22.000
€. 20.000
€. 12.000
€. 3.000
€. 18.500
-
il quadro economico prevede un saldo negativo presunto di €. 20.000 circa, quindi la
necessità di una compensazione economica annuale da riconoscere al concessionario,
comunque da determinare in fase di affidamento e commisurare a consuntivo rispetto alle
effettive entrate ed uscite riscontrate annualmente, sulla base dei criteri e delle modalità che
saranno previste da apposito Capitolato di concessione del servizio e dal Contratto;
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la suddetta compensazione economica potrà modificarsi in conseguenza della variazione del
numero di richiedenti l’illuminazione votiva e per effetto del recupero di una eventuale
evasione del pagamento del canone da parte degli utenti;
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la Concessione dei servizi sopra elencati permette di ottenere un risparmio economico
relativamente al complesso delle attività cimiteriali, ottimizzando i costi del personale e
conseguentemente delle varie operazioni da svolgere, dato che attualmente si crea una
sovrapposizione fra gli addetti alle operazioni di inumazione, tumulazione, ecc… ed il
personale comunale;
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la Concessione del servizio permette una maggiore flessibilità del lavoro, creando ulteriori
sinergie positive per l’abbattimento dei costi e per l’eventuale incremento delle entrate, in
particolare nel settore della illuminazione votiva;
-
l’importo economico della Concessione viene stimato in €. 125.000,00/anno iva esclusa,
pari ad € 625.000,00 per la durata di 5 anni, così calcolato:
illuminazione votiva
valore €. 50.000/anno
operazioni cimiteriali, compreso smaltimento rifiuti
valore €. 21.500/anno
gestione ordinaria (apertura/chiusura, pulizia, custodia, ecc..)
valore €. 20.000/anno
gestione economica e amministrativa, software, ecc..
valore €. 3.000/anno
manutenzione ordinaria
valore €. 18.500/anno
utenze
valore €. 12.000/anno
•
•
•
•
•
•
-
l’art. 28, comma 1, lettera b) del D.Lgs. 163/2006 stabilisce che: “ …… per i contratti
pubblici di rilevanza comunitaria il valore stimato al netto dell’iva è pari o superiore ad €.
200.000,00 per gli appalti di servizi e forniture……”;
Si ritiene che sussistano i requisiti e le ragioni indicate dall’art. 34, comma 20, D.L 179/2012,
convertito in L. 221/2012, per scegliere la forma di affidamento dei servizi cimiteriali indicati
con le Direttive di G.C. n. 142 del 14.12.2011 e n. 3 del 9.01.2013, per mezzo di Concessione ai
sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 163/2006, in quanto:
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si ravvisano specifiche ragioni, connesse alla necessità di garantire il conseguimento degli
obiettivi di interesse pubblico di cui sopra, per l’affidamento ad un soggetto terzo dei servizi
in questione;
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si ritiene che la Concessione del servizio per 5 anni, così come indicato dalla G.C., sia
conveniente per l’Amm.ne comunale rispetto alla gestione attuale e permetta di valutare, nel
medio periodo una possibile gestione in forma associata con i Comuni limitrofi, ricercando
quindi altre possibili sinergie;
-
si ritiene inoltre che la compensazione da prevedere a favore del Concessionario, comunque
soggetta ai criteri ed alle modalità applicative che saranno previste dal Capitolato di
concessione del servizio, sia di modesta rilevanza rispetto agli elementi di convenienza per il
Comune, consistenti nel recupero di personale comunale da destinare ad altre mansioni
(circa 2,5 unità) e dal trasferimento del pagamento delle utenze a carico dell’affidatario del
servizio.
Pertanto, l’affidamento in Concessione dei servizi cimiteriali, per la durata di 5 anni, dovrà
prevedere:
• operazioni cimiteriali disciplinate dal DPR 285/90, compreso smaltimento rifiuti
derivanti da tale attività;
• manutenzione ordinaria (delle strutture, delle aree interne ed esterne e degli impianti),
apertura/chiusura dei cimiteri, pulizia, custodia e compilazione dei registri cimiteriali;
• rilevazione dello stato di consistenza dei cimiteri e gestione con apposito software;
• gestione e riscossione per il servizio di illuminazione votiva;
• oneri per tutte le utenze e verifiche impianti.
Per l’affidamento della Concessione, ai sensi dell’art. 30 D.Lgs. 163/2006, si ritiene vantaggioso
per il Comune provvedere all’espletamento una “procedura aperta”, come definita all’art.3, comma
37 e art. 55 del suddetto D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., nel rispetto della disciplina europea concernente i
principi di trasparenza, pubblicità e parità di trattamento fra gli operatori, al fine di promuovere una
effettiva concorrenza fra tutti i possibili operatori del mercato (anziché limitarsi alla gara informale
con limitato numero di concorrenti).
Si provvederà pertanto alla pubblicazione del Bando di gara per la concessione del servizio di cui
trattasi, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.
83 del D. Lgs. 163/2006.
Con il Bando ed il Capitolato di concessione del servizio saranno esplicitati dettagliatamente i
criteri di valutazione delle offerte, già indicati nelle loro linee generali nei successivi paragrafi,
“Forma di affidamento prescelta e Criteri di aggiudicazione” e “Obblighi del Servizio Pubblico”.
FORMA DI AFFIDAMENTO PRESCELTA E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Per le motivazioni sopra descritte la forma di affidamento prescelta è la Concessione dei servizi ai
sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 163/2006 per la durata di 5 anni, da affidare tramite “procedura aperta”
con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa; con la previsione di
una compensazione economica di importo stimato pari ad €. 20.000/anno (oltre Iva), variabile in
relazione all’andamento del servizio ed alle modalità che saranno indicate negli atti di gara.
Il valore della Concessione è stato stimato in €. 625.000,00, calcolato in applicazione dell’art. 29
del D.Lgs. 163/2006.
Per la scelta del criterio di aggiudicazione si è tenuto conto di quanto disposto dall’art. 81 del
D.Lgs. 163/2006 per i contratti pubblici, ove si prevede, al comma 1, che “la migliore offerta è
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selezionata con il criterio del prezzo più basso o con il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa” ed al comma 2, che “le stazioni appaltanti scelgono …… quello più adeguato in
relazione alle caratteristiche dell’oggetto del contratto, e indicando nel bando di gara quale dei
due criteri……sarà applicato per selezionare la migliore offerta”
L’AVCP, sulla base di quanto già evidenziato dalla Direttiva n. 2004/18/CE e dalla vigente
normativa, ha indicato che per lo sviluppo di una effettiva concorrenza deve intendersi una modalità
di attribuzione degli appalti tale che l’amministrazione aggiudicatrice sia in grado di comparare
diverse offerte e scegliere la più conveniente in base a criteri obiettivi.
Tenendo conto dell’oggetto del contratto e delle caratteristiche della pluralità delle attività da
espletare, si ritiene che i concorrenti, oltre all’offerta quantitativa (prezzo), possano fornire un
apporto qualitativo, da valutare in base a elementi indicati nel bando di gara. La scelta del criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa permette di valutare importanti aspetti qualitativi,
come ad esempio: l’innovazione tecnologica ed il miglioramento del servizio, le metodologie più
adatte all’espletamento delle varie attività, questioni ambientali, sociali, di igiene e sicurezza sul
lavoro, rapporti con l’utenza, il risparmio energetico, il recupero dell’evasione.
Con la predisposizione della documentazione necessaria (bando di gara, capitolato, ecc..) si
provvederà alla progettazione dettagliata del servizio ai fini dell’indizione della gara, compresa la
definizione dei criteri e sub-criteri per poter valutare l’offerta economicamente più vantaggiosa,
integrando così i dati economici con quelli tecnici e qualitativi.
La suddetta documentazione di gara dovrà indicare, oltre all’obbligatorietà dei requisiti di ordine
generale dei partecipanti, i requisiti speciali in ordine alla capacità finanziaria, tecnica e
professionale dei prestatori di servizi, al fine di permettere la partecipazione a soggetti
sufficientemente qualificati e organizzati per lo svolgimento di un servizio pubblico essenziale che
garantisca la sepoltura dei defunti in termini certi e rispettosi della normativa igienico-sanitaria,
oltre a garantire con regolarità i servizi aggiuntivi inerenti la gestione dell’illuminazione votiva e la
manutenzione dei cimiteri.
OBBLIGHI DEL SERVIZIO PUBBLICO
Gli “obblighi di servizio pubblico” definiscono i requisiti specifici imposti dalle autorità pubbliche
al fornitore del servizio per garantire il conseguimento di alcuni obiettivi di interesse pubblico.
Gli obblighi imposti al concessionario che saranno descritti dettagliatamente nel Capitolato
riguardano i seguenti cimiteri:
-
Impruneta;
Tavarnuzze;
Pozzolatico;
Bagnolo;
Le Rose;
Quintole;
S. Gersolè;
Nizzano;
Colleramole.
Le attività a carico del concessionario sono le seguenti:
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Apertura e chiusura giornaliera di tutti i cimiteri comunali;
Sorveglianza e custodia dei cimiteri con almeno un addetto per tutto l’orario di apertura;
Servizio di pronta reperibilità
Pulizia e mantenimento
Manutenzione ordinaria delle aree a verde di pertinenza, interne o esterne a i cimiteri
Manutenzione ordinaria di tutte le aree e strutture, compresi vialetti, recinzioni, pozzetti,
fognature, ecc..
7. Manutenzione ordinaria di tutti gli impianti, compresi oneri per verifiche periodiche ed
intestazione delle relative utenze
8. Gestione servizio illuminazione votiva
9. Gestione dei locali adibiti a deposito transitorio di salme, resti mortali o ceneri.
10. Trasporto di resti mortali e ceneri, ove autorizzato
11. Gestione dei servizi relativi ai funerali, ricezione salme, resti mortali e ceneri, tumulazioni,
inumazioni ed operazioni connesse e conseguenti
12. Dispersione ceneri nelle aree a ciò destinate
13. Esumazioni ed estumulazioni ordinarie (in base a programma definito sulla base delle
scadenze e/o necessità di sepolture) e straordinarie (richieste da privati o pubbliche autorità),
compreso eventuale deposito in ossario o cinerario comune
14. Tenuta ed aggiornamento dei registri cimiteriali e adempimenti amministrativi connessi
15. Riscossione dei canoni e delle tariffe per i servizi cimiteriali erogati
16. Raccolta in forma differenziata dei rifiuti originati dalla gestione quotidiana del cimitero e
conferimento nei contenitori forniti dal gestore del servizio di igiene urbana, secondo le
disposizioni che saranno impartite
17. Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti derivanti da esumazioni ed estumulazioni,
compresa compilazione e intestazione dei formulari
18. Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti provenienti dalla manutenzione del verde
pubblico, non conferibili nei contenitori forniti dal gestore
19. Interventi in caso di rottura delle casse
20. Verifica periodica stato delle lapidi
21. Rilevazione dello stato di consistenza dei cimiteri da inserire su apposito software
contenente archivio dei defunti e delle lampade votive, loro posizionamento e variazioni nel
tempo, da aggiornarsi quotidianamente, compatibile con la dotazione informatica del
Comune e utilizzabile e/o consultabile dagli Uffici comunali, in modo da poterlo utilizzare
per l’aggiornamento dell’elenco delle concessioni e delle sepolture.
Restano in capo al Comune le funzioni amministrative connesse ai servizi cimiteriali, quali:
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9.
l’assegnazione delle sepolture ai privati
la verifica del diritto d’uso delle tombe
la stipula dei contratti di concessioni sepolture a privati
l’ammissione di salme, resti mortali e ceneri ai cimiteri comunali
gli adempimenti conseguenti al decesso, inclusa l’attivazione dei servizi per l’esecuzione dei
funerali
l’istruttoria e il rilascio delle autorizzazioni alla cremazione
l’istruttoria e il rilascio delle autorizzazioni al trasporto funebre
l’istruttoria e il rilascio delle autorizzazioni all’estumulazione e all’esumazione richiesta da
privati o pubbliche autorità
la pianificazione delle estumulazioni e delle esumazioni ordinarie o straordinarie per
pubblica utilità
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10. la disciplina dell’orario di apertura dei cimiteri e degli orari per i trasporti funebri
11. la concessione di eventuali deroghe rispetto a disposizioni regolamentari, ove possibile
12. le funzioni del Sindaco quale Ufficiale di Governo
Restano altresì di competenza del Comune la tenuta e l’aggiornamento dell’elenco delle concessioni
e dello schedario dei defunti.
Ai fini della eventuale compensazione economica, già stimata in €. 20.000,00 oltre oneri fiscali, si
evidenzia nuovamente che la stessa è modificabile in relazione al quadro economico che verrà a
determinarsi negli anni, infatti essa risulta determinata sulla base dei dati di Bilancio comunale
2012:
ENTRATE (iva esclusa)
• proventi da illuminazione votiva (iva esclusa)
• proventi da servizi cimiteriali (iva esclusa)
€. 32.000
€. 23.500
€. 55.500
Totale entrate
USCITE (iva esclusa)
• spese per operazioni cimiteriali, compreso smaltimento rifiuti
• spese per personale dedicato a: apertura/chiusura, pulizia e custodia;
• spese per utenze
• spese per rilevazione, software e gestione economica e amministrativa
• spese per manutenzione ordinaria immobili (comprese verifiche attrezzature
e impianti), e aree interne ed esterne
Totale uscite
€. 22.000
€. 20.000
€. 12.000
€. 3.000
€. 18.500
€. 75.500
L’importo economico della Concessione, calcolato ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 163/2006, è stato
invece stimato in €. 125.000,00/anno iva esclusa, prevedendo un graduale recupero di entrate sulla
illuminazione votiva a fronte di una diminuzione delle operazioni cimiteriali a causa della
prevedibile carenza di loculi nei prossimi anni, con la seguente ipotesi al termine della concessione:
•
•
•
•
•
proventi da illuminazione votiva
operazioni cimiteriali, compreso smaltimento rifiuti (proventi)
gestione e manutenzione ordinaria
gestione economica e amministrativa, software, ecc..
utenze
valore €. 50.000/anno
valore €. 21.500/anno
valore €. 38.500/anno
valore €. 3.000/anno
valore €. 12.000/anno
Si ritiene quindi che i proventi da servizi cimiteriali possano coprire integralmente tutte le spese per
l’esecuzione delle operazioni disciplinate dal DPR 285/90 (inumazione, tumulazione, ecc..) e che
l’introito derivante da illuminazione votiva (€. 50.000) possa arrivare gradualmente a coprire, quasi
per intero, tutte le altre spese per la gestione, la manutenzione e le utenze (€. 53.500).
Impruneta, 13.03.2013
Il Dirigente Responsabile
del Servizio Gestione del territorio
arch. Leonello Corsinovi
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005, del T.U. n. 445/2000 e norme
collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è
conservato digitalmente negli archivi informatici del Comune di Impruneta.
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