Convocazione Comitato di valutazione
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Convocazione Comitato di valutazione
LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine - Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale: 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: [email protected] ------------------------------------------------------------------------------ Prot. n. Udine, 20 marzo 2016 Ai membri del Comitato di valutazione Loro Sedi OGGETTO: Convocazione Il comitato di valutazione per la valorizzazione del merito dei docenti e la conseguente attribuzione del bonus è convocato presso l’Ufficio di presidenza VENERDI’ 1 APRILE p.v. alle ore 17.00 per discutere il seguente argomento all’ordine del giorno: - definizione dei criteri di attribuzione del bonus premiale, ai sensi dell’art. 1, commi 126 e 127 1. 107/2015 In allegato viene trasmessa la proposta, formulata dal dirigente, che sarà oggetto di esame ed eventuale approvazione nel corso della riunione. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Giuseppe Santoro Documento sottoscritto con firma digitale e successivamente sottoposto ad archiviazione e conservazione legale, secondo la normativa vigente. La firma digitale è stata apposta da: Nome: Giuseppe - Cognome: Santoro - Titolo: DIRIGENTE SCOLASTICO - Ragione sociale: LICEO CLASSICO "STELLINI"/80023240304 - Codice Fiscale/Partita IVA: IT: SNTGPP58D10E098W - ID Unico presso il certificatore: 12324260 - Rilasciato da: ArubaPEC S.p.A. NG CA 3 - Il certificato è abilitato per i seguenti scopi: 1.3.6.1.4.1.29741.1.1.14; CPS: https://ca.arubapec.it/cps.html LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine - Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale: 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: [email protected] ------------------------------------------------------------------------------ Criteri per la valorizzazione del merito Il comitato di valutazione adotta la seguente regolamentazione per la valorizzazione del merito dei docenti e la conseguente attribuzione del bonus, ai sensi art. 1, commi 126 e 127 1. 107/2015, del d.lgs 165/01 e del d.lgs 150/09. La scuola è una comunità professionale che eleva il proprio grado di efficienza e di efficacia formativa e che migliora la performance organizzativa generale attraverso l'armonica collaborazione di tutte le sue componenti. L'attribuzione del bonus deve essere una leva per il miglioramento della scuola, per una rimotivazione del personale docente, che ha bisogno di innovarsi e di crescere continuamente. L'individuazione dei criteri deve rispettare i principi di trasparenza, equità, oggettività e differenziazione. La premialità attraverso l’assegnazione del bonus segue una logica diversa da quella della erogazione del FIS: ü il FIS riconosce il carico aggiuntivo ü il Bonus riconosce la qualità, il contributo che il docente offre alla qualità della scuola, e l’assunzione di maggiori responsabilità associata a risultati positivi La “diligenza tecnica” di cui all’articolo 2104 c.c. a cui sono tenuti i lavoratori dipendenti costituisce un presupposto necessario ma non sufficiente per l’assegnazione del bonus, che riconosce come fattore di merito ciò che supera la soglia di “diligenza” dovuta. Il bonus è annuale, perciò: ü prende in considerazione le prestazioni dell’anno scolastico in corso ü fa riferimento alle evidenze dell’anno scolastico in corso Il bonus è destinato a valorizzare il personale docente di ruolo: è evidente che il bonus non possa essere attribuito a personale distaccato o comandato, mancando in questo caso gli elementi per una valutazione effettiva. Art. 1 - Condizioni d i accesso a l bonus, prerequisiti e entità Al bonus possono accedere tutti i docenti a tempo indeterminato in servizio nella scuola. Prerequisiti per l'accesso sono il non aver superato nell'a.s. 30 gg. di assenza a qualsiasi titolo, ritenendo la continuità della prestazione una precondizione per la valutazione del merito così come sempre precondizione è da ritenere l'assenza di provvedimenti disciplinari nei due anni precedenti l'anno di riferimento della valutazione e l'assenza, nello stesso anno, di procedimenti disciplinari in corso. L'entità del bonus potrà essere diversa tra gli assegnatari e sarà determinata per ciascuno dal dirigente scolastico. Gli assegnatari non potranno superare il 30% dell'organico dell'istituzione scolastica al fine di evitare distribuzioni massive o ·a pioggia del bonus stesso. · · · Art. 2 - Motivazione dell'attribuzione L'assegnazione del bonus, nel rispetto dei presenti criteri, è effettuata dal dirigente scolastico motivandone l'attribuzione, ai sensi dei commi 126 e 127 1.107/2015, del d.lgs 165/01 e del d.lgs 150/09. La motivazione dell'attribuzione del bonus scaturisce dalla compilazione, con riferimento a ciascun assegnatario e per l'ambito/i di assegnazione, delle tabelle di cui all'art. 3, dove a ciascuna funzione/attività valorizzabile con il bonus corrisponde il livello qualitativo che il dirigente riterrà conseguito dal docente assegnatario nello svolgimento della funzione/ attività. Non si procederà ad alcuna graduazione dei docenti né alla formulazione di una graduatoria; la motivazione che scaturisce dalla compilazione della tabella evidenzia solo il livello qualitativo conseguito dal docente assegnatario nello svolgimento/attuazione della funzione/ attività ritenuta meritevole di valorizzazione. Non sarà formalizzata alcuna motivazione per i docenti che non sono individuati quali assegnatari del bonus. L'entità del bonus assegnato non è soggetto a motivazione. La motivazione riguarda solo l'individuazione quale assegnatario. L'assegnazione del bonus può fare riferimento per ciascun assegnatario ad un solo ambito o a più ambiti. Il provvedimento di attribuzione del bonus dovrà essere emanato dal dirigente entro il 31 agosto di ciascun anno. Art. 3 - Descrittori dei criteri e indicatori per la valutazione del merito Di seguito si riportano tre tabelle contenenti, per ciascun ambito valutativo previsto dal comma 129 dell'art. 1 della L. 107/2015, i descrittori dei criteri con i relativi indicatori di funzione/attività valorizzabile e con l'indicazione dei livelli di qualità conseguibili dei citati indicatori. La compilazione delle tabelle per ciascun assegnatario costituisce la motivazione dell'assegnazione. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Docente________________________________ Ambiti valutativi (ex comma 129, art.1 legge 107/2015) Descrittori dei criteri Indicatori di funzione/attività da valorizzare Livello qualitativo del contributo del docente (a cura del dirigente scolatico) accettabile buono a) della qualità Qualità dell'insegnamento e del dell'insegnamento contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti Contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica Essere punto di riferimento per i colleghi per la didattica della disciplina insegnata Partecipazione a corsi di aggiornamento e formazione afferenti allo sviluppo di competenze professionali da 0-10 ore da 10 a 20 ore >20 ore Tenuta efficace della documentazione didattica esemplificativa della propria azione Partecipazione a concorsi e gare con le classi Partecipazione attiva all'elaborazione del POF/PTOF, del RAV e del PDM Partecipazione attiva ad azioni di sistema (progetti, bandi, convenzioni) Progettazione e utilizzo di ambienti di apprendimento innovativi ed efficaci per l'inclusione, per la costruzione di curricoli personalizzati Uso della didattica CLIL Partecipazione attività di orientamento (ingresso/uscita) Partecipazione attiva ai progetti di alternanza S/L Figura sensibile della sicurezza Successo formativo e scolastico degli studenti Corsi di recupero numero ore ______ classe _______ Progettazione e utilizzo di Indicatore presente/non presente Sì ottimo ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Docente________________________________ metodologie innovative per aumentare interesse e motivazione Uso sistematico di strumenti diversificati nella valutazione (ad es. assegnazione di compiti secondo il livello di competenza degli studenti) Progettazione e realizzazione di attività mirate alla prevenzione della dispersione scolastica b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche Risultati ottenuti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni Risultati ottenuti in relazione al potenziamenfo dell'innovazione didattica e metodologica Attività finalizzate al potenziamento (certif. linguistiche e informatiche, gruppo sportivo, organizzazione di viaggi, scambi, soggiorni studio etc.) Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze, comprese le competenze di cittadinanza (rubriche di valutazione, prove autentiche, griglie di valutazione, ecc.) Risultati nel miglioramento delle competenze disciplinari (scarto rispetto al livello di partenza) Attività documentate di valorizzazione delle eccellenze Attività di disseminazione di buone prassi, di stesura di compiti di verifica per le verifiche comuni Uso delle TIC in modo efficace, sia nell'insegnamento della materia sia come supporto del ruolo professionale Organizzazione di attività laboratoriali, di attività interdisciplinari, di aree di progetto Assistenza e consulenza ai colleghi nell'uso delle nuove tecnologie Collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche Produzione di documentazione e diffusione di buone pratiche individualmente o in gruppi di lavoro No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ 2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Docente________________________________ didattiche Partecipazione ad iniziative di ricerca metodologicodidattica presso la scuola Partecipazione ad iniziative di ricerca metodologicodidattica rappresentando l’istituto in reti di scuole, poli formativi o parternariati con università o altri soggetti c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo, nel coordi namento didattico Collaboratore Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Funzione strumentale Animatore digitale o membro del team dell’innovazione Responsabile del dipartimento Sì ❑ No ❑ Sì ❑ ❑ Sì No No ❑ ❑ Sì ❑ No ❑ Coordinatore di classe Coordinamento didattica alunni BES e DSA Tutor del docente neossunto Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Coordinamento attività di alternanza scuola-lavoro Sì ❑ No ❑ Referente di progetto Membro gruppo RAV e PDM Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Membro del Comitato di valutazione Responsabilità assunte Attività di docenza in nella formazione del corsi di formazione personale Attività di progettazione di percorsi di formazione per docenti Elaborazione di modalità innovative per la didattica e di utilizzo della piattaforma di elearning Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Docente________________________________ d) caratteristiche personali a cura del Dirigente Indicatori Indicatore presente/ non presente Livello qualitativo del contributo del docente accettabile buono ottimo Spirito di iniziativa nella proposta di progettualità nuova per la scuola Abilità nel mantenimento di un buon clima nelle classi Spirito di collaborazionecondivisione con i colleghi Apprezzamento da parte degli alunni Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Sì ❑ No ❑ Impegno profuso e disponibilità a assumere carichi di lavoro aggiuntivi connessi alla funzione docente, secondo le necessità Sì ❑ No ❑ 4