19-04-2016 / Elezioni amministrative 2016: Presentata la lista

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19-04-2016 / Elezioni amministrative 2016: Presentata la lista
Elezioni amministrative 2016
Presentata la lista Cittadini per Bologna
Monica Babbini ha riunito la società civile in appoggio alla candidatura di Merola: concretezza e
competenza per migliorare la qualità della vita dei bolognesi, dal centro alle periferie.
Tre le macro-aree di intervento: attrattività, vivibilità, educazione.
Bologna, 19 aprile 2016 - Sono cittadini, imprenditori, professionisti, donne e uomini della società civile i 28
candidati (ad oggi) della lista civica Cittadini per Bologna guidata da Monica Babbini. Alle elezioni
amministrative 2016 correranno per contribuire concretamente al rinnovamento di Bologna, appoggiando
il candidato sindaco Virginio Merola.
Profili eterogenei accomunati dall’essere professionisti affermati nei propri settori. Concretezza e
competenza sono le parole d’ordine; amore per Bologna e desiderio di dare il proprio contributo sono le
caratteristiche che accomunano i candidati; la collaborazione tra pubblico e privato è il fil rouge che lega i
punti del programma. La lista vuole riportare la città e la sua crescita al centro del dibattito.
“Il nostro impegno si traduce in idee e progetti pensati per migliorare la qualità della vita dei bolognesi –
spiega la capolista Monica Babbini - dal centro alle periferie, in particolare sul fronte dell’attrattività, del
decoro urbano e della valorizzazione delle unicità e delle eccellenze di questa città, unica e speciale.
Crediamo che la società civile debba tornare ad essere protagonista della vita amministrativa e politica di
Bologna. Vorremmo anche riavvicinare ai seggi quei cittadini che si sono disaffezionati alla politica e che
faticano a riconoscersi negli attuali schieramenti”.
Cittadini per Bologna presenta un programma che si sviluppa su tre macro-aree di intervento, con
proposte pensate per favorire nuove direzioni di lavoro politico e amministrativo, più attente alle istanze di
tutti i cittadini, partendo dai bisogni di oggi, ma con lo sguardo rivolto al futuro della città: una Bologna più
attrattiva, più vivibile, più educata.
Una Bologna più attrattiva
L’obiettivo principale è quello di lavorare sull’attrattività della città, non solo dal punto dell’incoming
turistico, ma anche e soprattutto rendendo la città una meta ricercata a livello internazionale dagli
investitori. Serve un team di lavoro dedicato che imposti un piano di promozione economica della città e
si dedichi al fundraising (reperimento di fondi e finanziamenti da soggetti ed enti privati). Un’attività
strategica strutturata e sistematica, che sappia valorizzare le eccellenze della città: dalla cultura enogastronomica, rafforzando il brand “Bologna City of Food” anche sul fronte della formazione dedicata e
specializzata, alla Bologna Città della Musica UNESCO, fino alla candidatura dei Portici a Patrimonio
dell’umanità.
Un programma che mira a intercettare risorse per rendere la città viva ed attrattiva anche fuori dalle mura
del centro, grazie ad eventi che rivitalizzino i singoli quartieri, anche e soprattutto della periferia urbana, e
li rendano tanti cuori pulsanti della città e dell'area metropolitana.
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Una Bologna più vivibile
Fundraising e periferie sono al centro anche della seconda macro-area. La proposta per una Bologna più
vivibile passa dal decoro urbano, tocca l’urbanistica e arriva fino alla Bologna green. È di scuola finlandese il
progetto di "agopuntura urbana", che propone un approccio a livello locale in grado di coinvolgere la
comunità, per fornire, anche in un frangente di ristrettezze economiche e di risorse limitate, una
rigenerazione urbana frutto di progetti di piccola scala.
Coinvolgimento dei quartieri e continuo coordinamento con le forze dell'ordine sono la ricetta per la lotta
al crimine e al suo progressivo diffondersi. Insieme ad un progetto per avvicinare la comunità alla giustizia,
attraverso la creazione di sportelli legali gratuiti, mutuando l’esperienza dei cosiddetti avvocati di strada,
per rafforzare e tutelare il concetto di legalità.
Sul fronte della mobilità, la proposta è lavorare perché la pedonalizzazione del centro garantisca comunque
l’accessibilità a tutti, giovani e anziani, al cuore della città. Mentre sul fronte delle grandi opere per la
viabilità, è strategica l’estensione del percorso del People Mover dalla Stazione Centrale fino a Fiera e
CAAB. Urgente un Piano straordinario di pulizia della città, incoraggiando anche percorsi di cittadinanza
attiva e promuovendo progetti socialmente utili.
Una Bologna più educata
Sul fronte della formazione e delle politiche giovanili l’impegno è lavorare per "fare scuola fuori dalla
scuola", sostenendo l’Amministrazione perché si costruisca un rapporto d'interscambio con la società
civile a tutti i livelli, stipulando accordi e convenzioni con enti e associazioni di categoria.
In questa ottica, l'intera città con le sue eccellenze diventa un soggetto educante, una parte integrante del
sistema scolastico. Cittadini per Bologna propone l’avvio di un nuovo percorso di partecipazione civica,
fatto di incontri nelle Scuole e nei Quartieri, che punti a costruire un dialogo fra nuove generazioni e Forze
dell'Ordine, perché queste tornino ad essere percepite come realtà di aiuto e di sostegno, per la sicurezza
della città e dei suoi cittadini.
Il programma completo è su www.cittadiniperbologna.it
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