CISI j FOGGI - Cisl Foggia

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CISI j FOGGI - Cisl Foggia
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
08/07/2014
CISI FOGGI@
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'\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
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a cura dell'Ufficio Informazione
Via Trento, 42 - Foggia
TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681
e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom
www.cis1foggia.it
1
Copie ad esclusivo uso del destinatario
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Primo piano~3
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martedì 8 luglio 2014
~.
{ Integrazione sociale} Alla conferenzaorganiziata dal sindacato çlSL e da ANOLF
?
•
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Venerdl scorso nell'ambi-
Romania e degli orgaruzzatori più Urgente quello di stinlolare
della Conferenza. Le conclusio- nell'opinione pubblica una creni sono state affidate al Segre- scente apertura verso la divertario Confederale CISL Liliana· sità etnica e culturale. Gli imOcmin.
migrati sono una risorsa pre"Questa di Foggia è stata ziosa per l'Italia - in tutti i setuna occasione di. incontro ve- tori lavorativi, compresa l'agri'": ramente speciale - ha dichia- coltura che meriterebbe di di. Tato Paula Mitrache·- pertan- ventare una punta' di diamante
to ringrazio se:ntitamente l'Am- dell'economia italiana - per cui
to della Conferenza su "Fratellanza e Solidarietà - Prospettive e strategie per la tutela del
lavoro migrante", organizzata
dal sindacato CISL e da ANOLF
(Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere) è intervenuta
anche Paula Mitrache, cantante romena nota in tutto il mondo con il nome d'arte di Hàiducii, da anni impegnata anche
nel sociale attraverso la sua
assQciazione "Dacia Nicolaiana", con sedè a Bari, da tempo
sua città di adozione. Paula Mi-
trache, grazie alle sue attività
e al suo impegno come mediatrice culturale nel contesto delle problematiche legate all'immigrazione, è diventata un significativo punto di riferimento
per i suoi COnnazionali che vivono e lavorano in Puglia.
La conferenza si è tenuta presso il Palazzo della Provincia di Foggia ed ha coinvolto
numerose personalità del mon"., do sindacale e istituzionale,
italiano e straniero. Dopo i saluti di Fabio Costantini (Comm.
Straord. Provincià di Foggia),
Franco Landella (Sindaco di
Foggia), Luisa Latella (Prefetto di Foggia), Maurizio Ricci
(Rettore Università di Foggia),
Fàbio Porreca (Presidente Camera di Commercio Foggia), si
sono susseguiti una serie di interventi, moderati dal giornalista Sergio De Nicola, che han-
La lezione di PaulaMitrache
alla comunità foggiana
J
nartista, esponente di spicco della comunità romena di Puglia, èintervenuta
nel capoluogo dauno sulle prospettive estrategie per la tutela del lavoro migrante
no affrontato, da diverse angolazioni, la tematica della tutela
del lavoro ali 'interno di una società sempre più multietnica e
multiculturale.
Ha aperto la conferenza il
Segretario Generale UST CISL
Foggia, Emilio Di Conza; hanno quìndi fatto seguito gli interventi di Marin Raykoy (Ambascitore di Bulgaria in Italia),
Moahmed Basri, (Console Ge-
nerale del Regno di Marocco
in Italia), Mirela Videa (Addetto per gli Affari Sociali dell 'Ambasciata di Romania), Mohammed Sàady (Presidente Nazionale Anolf), Giulio Colecchia
(Segretario generale USI CISL
Puglia Basilicata), Michele
Bordo (Pres. Comm. Politiche
UE Camera Deputati) e Paula
Mitrache, che ha preso la parola su invito dell'Ambasciata di
basciata di Romania e gli orga- ritengo giusto che la loro prenizzatori per avermi invitata. senza vada sempre più' vissuLa conferenza ha messo infatti ta secondo una prospettiva di
in evidenza quanto stia a cuore integrazione; questo obiettivo
alle autorità italiane e interna- può essere agevolato solo da
zionali il tema del lavoro vissu- strumenti come la promozione'
to in condiziorii di pacifica con- dei diritti, la comunicazione, la
vivenza ~ di uguaglianza nei di- formazione,l?associazionismo
ritti e nei doveri.
aperto' all'inco'ntro fra culture.
a società italiana è ormai . Sono temi che sento molto e sui
profondamente multietnica ed quali ho cercato di dare il mio
è un obbligo morale sempre contributo, come ad ~sempio.
nel caso dell'esperienza fatta
al CA.RA. di Bari, ente al qualè proposi di coinvolgere artisti
stranieri - presenti fra le cen:'
tinaia di immigrati ospiti del
Centro - nella organizzazione·
di spettacoli".
<!Certo - ha preCisato l'ar-.
tista _. accanto a qU!3sti temi,
si impongono all'attenzione
anche fenomeni di emergenza come il continuo incremento degli approdi di fortuna lungo le coste italiane, per il quale
vanno approntati strumenti più
adeguati. Concordo ad esempio cop. quanti hanno sottolineato questa mattina qui a Foggia
ch~ il fenomeno degli sbarchi
clandestini, proprio per la sua
rilevante portata, vada ormai
affrontato secondo una prassi .di coliaborazi0I1:e europea.
DItalia non può e non deve occuparsene da sola."
Paula Mitrache ha quindi
lodato la grande qualità organizzativa dell' evento foggiano
e l'atmosfera di forte socializzazione che si è respirato fra i
relatori ed il folto pubblico presente, fra i quali spiccava una
numerosa presenza' di bambini.
La Conferenza è stata anche l'occasione per la comunità
romena di far conoscere i propri costumi tradizionali e i prodotti tipici, attraverso un apposito stand allestito nel Palazzo
della Provincia.
CORRIERE DELLA SERA
...
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Donne, in Italia il lavoro paga di più
Ma la differenza con gli uomini aumenterà
t·
Gli stipendi in media sono inferiori del 6%: la difficile strada verso la parità
di CORINNA DE CESARE
eRITAQUERZÉ
Lo sciopero delle sottane. Era il 1968 della:
Primavera di Praga e delle occupazioni stu -..
dentesche, I BeatIes cantavano Lady Madonna
e in un piccolo laboratorio di Dagenham, contea di Essex a est di Londra, un gruppo di 187
operaie della Ford scioperava per avere lo
stesso trattamento salariale dei 55 mila colleghi uomini. <<Lo sciopero delle sottane» fu il
sarcastico titolo del Mirror. li ministro del Lavoro Barbara CastIe incontrò le ragazze di Dagenham e due anni dopo fece approvare in
Gran Bretagna l'Equal payact.
Udivario alrestero
Non va !Deglio fuori dall'Europa: <<Le donne sono quasi la metà della forza lavoro - ha
scritto l'lnstitute far womerrs policy research
di Washington - quattro volte su dieci sono
capOfamiglia, sono più istroite degli uomini
eppure continuano a gnadagnare meno».
Iiistituto di ricerca ha anche analizzato quan_ to sia diminnito il divario negli ultlmi decerml
giungendo alla conclusione che se <de cose
continuassero ad andare allo stesso ritmo degli ultimi 50 anni, giungeremmo alla parità
nel 2058».
. Nella Gràn Bretagna di «We want SelO> il divario è ancora al '9,'%, nella Germania deila
cancellieraAngela Merkel arriva addirittura al
22,4%, in Francia siamo a114,8%. Negli Stati
Uniti, nonostante gli aununci del presidente
Barack Obama, un impiegato uomo gnadagna
in media 88.600 dollari all'anno, contro i
78.400 delle doune, il 13% in meno. Tanto che
il Washington Post ha pubblicato un approfondùnento sul tema titolando: <<Le politiche
sul divario retributivo restano intrappolate alla Casa BianCfl».
.
Sono passati più di 40 anni da allora, le ragazze della Ford hanno ispirato un film di successo (<<We want SelO», la parità retributiva è
sancita da innumerevoli trattati ma il divario
salariale uomo douna continua a essere d'attualità. La Commissione europea, per laseconda volta consecutiva, ha fatto cadere nel
2014 la Giornata per la parità retributiva nell'ultimo giorno di febbraio <<perché è come se
le donne lavorassero gratis per i primi due
mesi dell'anno». Da quando, nel 2011, è stata
inaugurata la Giornata per la parità, il divario
La situazione in Italia
Ein nel nostro Paese! Con sorpresa, seconsalariale in Europa è passato dal '7,5% al
do i dati pubblicati dalla Commission~ euro16,4%. <<Ma illieve miglioramento degli ultlmi
4 anni - hauno subito precisato da Bruxelles ./ pei!, ì1. divstio.saistiale uomo donna,è.danoi
- è in buona parte attribuibile alla crisi economica e ai suoi effetti su settori occupazionali tipicamente maschili più che a un aumento dei salari delle donne».
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fermo al 6,7%. Eppure c'è poco da festeggiare:
basta infatti confrontarsi cpn qualsiasi esperto di gender economy per capire che su questi
numeri qualcosa non torna, "Sono basati su
medie che non tengono conto del basso tasso
di occupazione femminil~ fermo da noi al 46%
- spiega Roberta Zizza, economista della
Banca d1talla, che algender pay gap ha dedicato un lavoro nel 2013 -,Il campione delle
donne the lavorano, per le quali qnindi si osservano i salari, è selezionato positivamente:
comprende in misura relativamente maggiore
donne laureate ed esclude quelle che, sulla
base delle loro caratteristiche, avrebbero prospettive di remunerazione più basse». Non
solo: analizzando il dato che gli esperti definiscono. <<gtezzo», si scopre che il divario retributivo in Italia, anziché diminnire, con il passare degli anni aumenta. Nelle tabelle Eurostat era al 4.9% nel 2008, poi salito nel 2009
(5,5%) e negli anni successivi fino ad arrivare
al 6, 7% del 2014-
e di una donna nello stesso settore, aparità di
qualifica e di servizio, si scopre che il gap si
aggira intorno al 6%. Che è sempre troppo, intendiamoci. Ma·il punto è che queste percentuali calzano se si parla del lavoro in grandi
aziende e a livelli professionali medio alti. Se
si inglobassero anche le professionalità più
basse, lanostra situazione non sarebbe diversa da quella degli altri Paesi europeb.
Per affiancare allaraffinatezza di analisi degli studi accademici, !'informazione grezza
Cosllfllre
Convincere le ragazze a non
scartare a priori gli studi e i settori
megliO retribuiti: ecco la «mossa»
per aiutare il cambiamento
che arriva dalle buste paga, si può dare wocchiata ai dati raccolti da Od&M consulting,
Il rischio che la situazione peggiori
. società che fa capo a Gi Group, sugli stipendi
Iianalisi diRoberla Zizza è in linea con i la- di poco menodi 400milalavoratori dal2009a
vori di due ricercatrici di origine italiana che oggi. Si scoprirà che in effetti la differenza di
lavorano all'estero, Barbara Petrongolo (Lon- stipendio è maggiore negli inquadramenti
don School of economics) e Claudia Olivetti medi e bassi. Tra gli impiegati raggiunge il
(Boston University). Sulla stessa lunghezza '5%, in ambito operaIo si ferma rulO%. Mend'onda anche Daniela Dellioca, economista tre dirigenti e quadri si attestano rispettivadell'Università di Torino. « Evero, quando si mente al9,3 e 5,9%.
«lI punto è anche che negli anni della crisi
fa un confronto tra le retribuzioni di un uomo
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IlaRepubbllca MARTED1SLUGU02014
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asta con leelemOSlne '.'
Vendola in eil sogno
dei lavonminimisociali
"Avremo_coraggioefantasia", VerticeconCgil, Cisl, Uile Ugl
Scontro adistanza conPoletti:sllgli ammortizzatori solo rinvii
aITA e rispO$ta a distanza frailmi_l~Ultima legge di ~tabilità abbiamo avuto a disposizione 1
nistro Giu1ié!ll0 pbletti e ilgover~M'. j.". . "miliardo 6.400 milioni contro i 2 miliardi e 400 milioru deltare NicW Vendola. TI titolare del'
r a.I)!lo preced~nte). Manca all'appello 1 miliardo di euro.
Lavoro ieri era i? Puglia e rispondendo a
Lareplica di Vendola, dalungpmare Nazario Sauro, noh
una dom~da circa 1'esauririlento dei
stfa attendere: «Mi pare che dal ministro Paletti. con tutfondi per pagare anche da queste parti la "to ii rispetto, giungari(;sopr~ttutto rinvii. Siamo d'accorcassa integrazione in derOga, dlce: ({TI
da,sull'esistenza,di criticità, del buco nero che si è aperto
problema della mancanza degli a.rp.niortizzatori sociali lo 'nelrapporto'tra cittadini e Stato. Ma non ci conforta la costIamo affrontando in questi giorni. n tema è all'ordine
mune consapevolezza del problema. Ci conforterebbe
del giorno della presidenza del Consiglip:e del ministero
piu~tosto, il c~mù.n,~ impegno p~rrisolvere il problema».
dell'Economia. Si tratta di una situazione difficile. Con
CAIPAQOUZIONE A1SE:llVATA
B
i. ~RO uno della Cgil Gianni
I
Forte, è chiaro: «Bisogna af, frontare l'emergenza occupa~
zione:Eccoperc"t1él'av~odiam­
<SEGUEDAILAPRIMAPAGINA
ririnistrazione_pari a 120 milioni
dieuro.deveessereindirizzatoalcreazione di nuovi posti di lava-:
ro».Aldo Pugliese (Uil) scuote la
testa: «Solo la Sicilia ha un indice
la
di povertà ~periore a quell,o che
si registtada queste parti»,
Vend()la vuole'guardare il bicchiere, mezzo pieno. Racconta:
«Abbiamo reagito con tempestività}) alla burrasca, ({mettendo in .
campo_ una mole ,di risorse» che
non 'può' essere paragonata a
quelle (Si:riminzite) tirate fuori
,
"
"
•
d~ealtreregioni. «Volevamo co-
st.IÌJ.ire un argine. Sapevamo che
stava arrivando lo tsunami e eeI'cavamodiimpeçlfredanniseri)}a1
sistema produttivo del tacco d'Italia e alla vita di tutti. quelli costretti a sbarcare il lunario. Ecco
perché,. visto questo scenario,
«deve continuare» la collabora-
zione conleorganizzazionìsindacali, che più di tutti quanti gli al-
tri«hannoiltermometro»permisurare quanto è grave l'ammalato."A cui non -saranno somministrate cure da cavallo. Ma una te"rapia che siain grado di farlo stare meglio, quella probabilmente
si.
I numeri
UgI.
n.GOVJml\lArom:
Non ci sono
precedenti ma noi
vogliamoprovarci
purché ci siano i
presupposti legali
ed economici
Tasso di disoccupazione
Occupati
-6,6%
io. un a,nno (81 mila unità)
}"
n.mm.'imO
'.
Il problema della
Ciginderogaè
all' ordine del
giomo: manca
un miliardo
situazione difficile
-18,9
Donne occupate
-5,7%
Occupati tra i 15
e i 34annl
~~
OccoITy,alleviare
i1·dramma degli
sfrattati permorosità
incolpevole
Ho inviato l'appello
a tutti i prefetti
"
La strada da seguire porta ai
"lavori sociali": gruppi di comuni
che avessero la necessità di correre ai ripari per pulire le strade
dellecittàopernonfareandarein
malora il verde pubblico, potranno reclamare innanzi tutto l'ingaggio dei beneficiari degli "am_
mortizzatori", percettorldi unsalario minimo, ma comunque restando con le braccia incrociate.
La platea dovrebbe essere allargataaidisoccupati, come insistono nel chiedere, Cgil, Cisl, Uil e
-15,9%
Retribuzioni mensili
nette dei lavoratori
dipendenti
1.166 euro
e Media in Italia
1.268 euro
$ Nel Sud
1.184euro
FONTE BANCA O'ITALIA
Non hanno tentennamenti al
riguardo,Vendolaelasquadradi
assessori scesa in campo: dal vicepresidente Angela BarbaI1ente ai titolari di Lavori pubblici
(Giannini), Ambiente {Nica~ro}, Lavoro {Caroti}. Proprio
quest'ultimohailcompitodimettere a punto le "istruzioni per l'uso".Unpianod'azioneinpienaregola, fasapereLeoCaroli, non potrà QSsere pronto se non dopo le
vacanze estive. Lo stesso Caroti
aggiunge che dovrebbero essere
rispolverati i "contratti di tirocinio" per coinvolgere quanta più
gentepossibile,mac~einognica­
so non supererà quota 2mila, a
fronte di·un esercito di condannati a essere sfaccendati non inferiore a 300mila inattivi. Quanto al denaro, si parla di un tesoretto di 12rrùlioni: 4milioni sono
i "residui" del bando per il sostegno al reddito, 8 milioni fanno
parte dei fondi exFas.
Lamacchina si mette in moto.
GiàentroluglioGarolisiritroverà
a discutere con i sindacalisti per
oliare gli ingranaggi. A settembre poi, la montagna di preoccupazioni dovrebbe partorire la usoluzione condivisa". Nel frattempo c'è l'accordo per istituire una
centrale unica-di acquisto, ({con
particolare riferimento alla sanità)). E a proposito di infrastruttme, l'orientamento è quello di
.abbandonare la vaglia matta di
realizzare grandi progetti (superioria50milionidieuro) edipuntare s1.ille «opere utili».
Con robiettivo di «alleviare il
dramma degli sfrattati per morosità incolpevole», intanto, la Barbanente,responsabiledell'Urbanistica; scrive ai prefetti: fate in
modo che non cali la mannaia
«sulle persone coinvolte), peraltro lo prevede una legge approvata dall'assemblea di via Capruzzi non più tardi di due mesi
fa. Pronto soccorso Regione Pu·
glia.
Corriere del Mezzogiorno Martedì 8 Luglio 2014
«Lavoro di cittadinanza <P cassintegrati?>
Pulizia e manutenzione: aiuti dalla Regione per le prime 12 mila UJrità
BARI - I sindacati propongo- assessori ali'Ambiente, Lavoro~ .dice l'assessore - alla pulizia delno e la Regione accoglie. Sta per Opere pubbliche e Urbanistica.
le strade e al fatto che tante volte
partire in Puglia la sperimenta-«In discussione - commenta i turisti ci dicono èhe la nostra
zione di quello che è stato defi- Vendola - non è una questione Pp.gIiaèbellissimamanonsemnito un percorso verso il <davoro pugliese~ ma nazionale ed euro- pre adeguatamente pulita. Ebminimo' di cittadinanza». Un pea. Noi pro~amo ad affrontar- bene lì si può intervenire». Comodo per creare occupazione e la. ConI' espressione '1avoro mi- me? Innanzitutto coinvolgendo,
rendere una risposta urgente ai nimo di cittadinanza" indichia- 'da subito, i «percettori di am300 mila disoccupati pugliesi. mo un'operazione in cui ci vuole mortizzatori sociaJ.i.». Ossia chi è
. L'idea è di finanziare lavori di coraggio e faritasia». In effetti è in cassa integrazione o anche in
pubblica utilità: dai lavori di pu- operazione tutta da allestire. mobilità. Una platea che in Pulizia delle strade alla piccola ma- L'assessore alLavoro, Leo Caroli, glia.riguarda circa 12 mila pernutenzione cittadina. Gli inter- spiega che esistono attività, sone. S~anno loro i primi ad esventi saranno individuati dai spesso -trascurate dai sindaci per sere utilizzati, dopo il confronto
Comuni e finanziati con fondi mancanza di fondi, che si può con i sindaci e una fase speriregionali. Sul progetto si sono provare a realizzare. «Si pensi - mentale. Si partirà dal Salento,
accordati, ieri pomeriggio, Nidove uuaquindicinadi amminicbi Vendola e i segretari di Cgil,
strazioni comunali sono pronte
Cisl, Uil e Ugi (Gianni Forte, Giu- Il perCOl'liO
ad avviare progetti di lavori di
lio Colecchia, Aldo Pugliese e Vendola: «Puntiamo
pubblica utilità. Dopo la fase
Giuseppe Carenza). I sindacati al lavoro minimo di
sperimentale, con cassintegrati
nei giorni scorsi avevano protee lavoratori in mobilità, si potrà
stato per aver ricevuto poche ri- cittadinanza, operazione procedere con una esperienza
sposte daiIa giuuta. Vendola ieri di coraggio e fantasia»
più propriamente di creazione
li ha incontrati. Al suo fianco gil
di «nuova occupazione».
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:~ltril~l'!ist~q lÌ l4écç$l/'
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A quel punto occorreranno
risorse fresche, visto che bisognerà riconoscere urrcompenso
ai lavoratori impegnati. «Vedre~
mo gli strumenti da utilizzaredice Caroti si potrà certamente
far.ricorso ai contratti di tirocinio ~e la Regione sostiene con
fondi propri e che può riguardare lavoratori di qualsiasi età fino
ad un massimo di 7 mesi. Ma oltre questo, abbiamo altri 12,5
milioni da utilizzare: 4 milioni
come residuo di fondi per il sosteguo al re(ldito e 8,5 derivanti
dall'ex fonoo Fas». In futuro si
potrà prevedere misure specifiche nella prossima programmazione di fondi Ue (2014-2020). O
anche risorse che possono rinvenire dall'assestamento di bilancio: l'avanzo disponibile dal
consuntivo 2013 è di 120 milioni, anche se va aggiunto~ al pari
di tutti gil a1tti fondi, sono <<sottoposti al tetto imposto dal patto
di stabilitID>. Si vedrà come ri;
modulare la spesa del bilancio. E
certa la volontà della giuuta di
intervenire. I sindacati si dicono
moderatamente soddisfatti. <<Si
studiano interventi minimali dice Colecchia - fenno restando
che occorre migliorare la spesa
comunitaria e renderla più effi
cace». <<Sì - dice Forte stiamo
mettendo a punto un intervento
keinesiano e non mi sembra
sbagliato. Occorre subito attivarsi per creare lavoro e non assistenza: penso alla manutenzione, alla tutela del territorio,
alie bonifiche Uva, ali'arredo urbano». «Sia. chiaro - conclude
Pugliese - stiamo parlando non
dei cosiddetti Lsu, lavori socialmente utili, ma di lavoro di pubblica utilità». A margine del
confronto, Vendola ha polemiz~
zato col m"inistro del Lavoro
Giuliano Poletti (ieri era a Lecee). L'esponente di governo non
è riuscito a fornire garanzie sulle
risorse da destinare alla «casSa»
in deJ;oga. «Mi pare --ha detto
Vendola -che dal ministro giungano soprattutto rinvii rispetto
alle soluzioni che attendiamo».
M
M
M
Francesco Strippoli
(>",PIlO(J!.0(I.~~K&R\IATA
~.
f:I
•
il divario tra gli stipendi di uomini e donne
non è affatto diminuito», fa notare Simonetta
Cavasin, direttore generale di Od&M.
l:i!1lpatto del «fattore F»
Quali sono gli ostacoli da rimuovere per
avere una reale parità retributiva? E come
.contrastare una tendenza che potrebbe addirittura far crescere il divario nei prossimi anni? Su un punto.gli economisti sono d'accordo
con i direttori del personale: bisogna convincere le ragazze a non scartare a priori - come
avviene spesso oggi - gli ~die i settori meglio retribuiti Abbiamo troppe insegnanti e
pocbè ingegnere. Troppe addette al personale
·e poche commerciali.
-Questa realtà è frutto di forme di autocensura ch~. cominciano sui banchi di scuola. Secondo l'Ultimo rapporlo A1malaurea il gender
.pay gap si palesa subito dopo la discussione
.. 9flla tesi: in Italia a un auno dal titolo gli uotuiuignadagnano inmediail32% in più del1e loro colleghe (1.194 euro contro 906 in termini nominale). II consorzio ha analizzato i
dati dei laureati magistrali del 2008 e ha scoperto che a cinque anni dalia laurea, il divario
aumenta al 31% (1.587 contro •.211 euro).
Su questa realtà pesa anche un'altra questione, meno dibattuta. Le donne sono più dispombili degli uomini ai contratti flessibili. TI
problema è cbe i contratti flessibili mediamente sono ancorameno retribuiti. Egarantiscono un flusso di entrate più incerto.
«La situazione è esattamente quella appena
descritta - constata anche Paolo lacci, dell'AssociaZione italiana direttori del personale
-. Attemione, però: pensare di compensare il
gap riportando le donne su posti di lavoro più
stabili sarebbe irrealistico. Per come sta andando il mercato del lavoro, è molto più probabile che la flessibilità aumenti anche per gli
uomini, come già avviene nei Paesi del Nord
Europa».lnsomma, fatta eccezione per poche
professionalità con forte potere contrattuale,
èpiù facile che siano gli uomini (seppure controvoglia) ad allinearsi alla flessibilità delle
donne. Certo l'attuale disparità di trattamento, porterà con sé un ulteriore sperequazione
in prospettiva, in materia di pensioui.
Per finire, un po' di responsabilità in tutta
questa situazione è anche in capo alie donne.
Meno capaci di farsi avanti con il capo del personale per chiedere l'aumento. ,d'er carità,
tutto vero - osserva Simona CUomo, dell'osservatorio sul Diversity management della
Sda Bocconi di Milano -. Però va detto cbe le
donne in materia di stipendi sembrano condaunate ali'inadeguatezza. Se non chiediamo
l'aumento siamo considerate poco determinate e consapevoli.·Se lo chiediamo l'assertività viene scambiata per arroganza». Troppo
timide o troppo arroganti. VIStO che tocca scegliere, non sarà forse meglio la seconda possibilità?
e~'PI100UZKmE Il;SEllVAlA :
Un «taglio~> per aiutare le colleghe
La nuova vertenza simbolo
Negli Anni 60 la v'erteD2a-simbolo per le donne a caccia di parità di stipendio è
stata quella delle operaie alla catena di montaggio dellà Ford di Dagenbam,
vicino a Londra. Ma oggi questo modello di produzione è sempre meno diffuso.
Il favoro è parcellizzato, flessibile. Una verteD2a simbolo nel nostro Paese in
materia di rivendicazioni sulla parità retributiva può essere quella delle 275
ragazze delle erboristerie Isola veide. Tutte inquadrate con contratti di
associazione in partecipazione. Per capirci: con questo contratto non si ha diritto
a ferie, contributi, maternità, liqnidazione. A conti fatti questo comporta nna
drastica riduzione dello stipendio (oltre al taglio delle tutele normative).
Attraverso un accordo firniato dall'azienda, che ha sede a Pisa, con egli, Cisl e
Ui~ si è arrivati 1'anÌ10 scorso alla assUD2ione in massa delle quasi 300 commesse
distribuite in 175 negozi. La vicenda è già di per sé uDica (non esistono altri casi
di queste dimensioni per quanto riguarda la conversione di contratti di
associazione in partecipazione in tempi indeterminati). Ma diventa ancora piùstraordinaria se si considera che, per permettere l'ingresso in pianta stabile delle
275 ragazze, i dipendenti già in carico a tempo indeterminato hanno accettato
un contratto di solidarietà espansivo. In sostaD2a hanno detto sì a un taglio degli
stipendi del 5% per 24 mesi pur di consentire l'assUD2ione delle colleghe. Il
problema è che il via libero del rninistero del Lavoro al contratto di solidarietà
non è per nulla scontato. Sindacati e azienda attendono a breve una risposta
IDR1PllÒDlQ!ON€RlSHlVATA
POlITICHE ASSISTENZIALI
«Non servono più, occorre creare
nuovi posti traqrite politiche attive del
lavoro. Non c'è tempo dà perdere»
JA GA'ZZE1D\ DELMl!.ZZOGIORNO
Martedì 8 luglio 2014
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•
LA SPENDING REVIEW'
Lavoro minimo garantito
patto Regione-sindacati
Bandi per cassintegrati (12,5 milioni) erimodulazione fondi Ue
BEPI MARTEllOTTA
& BARI. Lo slogan comune è «lavoro
minimo di cittadinanza)}, dunque non
reddito (soldi a pioggia per chi non ha
lavoro) ma politiche attive per crearlo il
lavoro. Come? Esportando in tutta la
Puglia il modello Salento, quello che
hanno messo già in piedi una quindicina di sindaci progettando lavori di
pubblica utilità (dalla manutenzione
delle spiagge e del verde alla pulizia
delle strade) per la stagione estiva. Riguarderà tutti i percettori di ammortizzatori sociali straordinari (Cigs e cassa in deroga), una platea dì 12mila lavoratori ormai da tempo in affanno a
causa delle erogazioni statali a singhiozzo. Ma questa è solo una delle partite che il governatore Nichi Vendola,
sorretto dall'assessore al Lavoro Leo
Caroti, ieri ha concordato con i segre-
tari regionali egil, Cisi e Vil per con· vecchia programmazione comunitaria
trastare la crisi e la disoccupazione in (2007-2014) ma anche su quella nuova
Puglia.
(2014-2020). Se nel primo caso, com'è noPer la platea complessiva dei senza to, la Regione ha saturato tutti gli spazi
lavoro nella regione (circa 300mila per· andando alla piena capienza di spesa
sone) vi sono due ipo·
nei limiti imposti dal
Patto di Stabilità, sul·
tesi sul piatto: attinla seconda vi sono angere dai fondi residui
del bando sul sostecora progetti di gran·
Vertice con Vendola per di opere (oltre i 50 migno al reddito (circa 4
lioni di euro) che promilioni di euro) e da1'esame delle variazioni al mettono
gli ex fondi Fas (altri
tempi lunBilancio: 120 milioni
8,5 milioni). Ovviaghi: occorrerà, dunque, dare spazio a
mente non basteran·
quelle più piccole per
no a sostenere tutti e,
dunque, sarà compito dell'assessore - aprire subito i cantieri. Nulla (o poco) da
che conta di ultimare il programma fare, invece, sull'avanzo di amministra·
complessivo entro settembre - indivi· zione, quei 120 milioni che la Regione si
duare i criteri di misurazione del di· appresta ad utilizzare subito dopo l'ok
sagio sociale e reddituale su cui orien- del Consiglio, previsto entro l'estate:
tare gli aiuti. Di più: andranno fatte molte poste sono già occupate da quanto
verifiche non solo sui fondi residui della previsto nella manovra di previsione e
MAGGIORAIIIZAIl14
«l vincoli del Patto impediscono di agire
sul Bilancio, ma occorre dare una sterzata
alle spese per orientarle sull'occupazione»
NIENTE PiÙ LSU
«Non riproponiamo il modello dei
lavoratori socialmente utili, ma quello
di gare per lavori di pubblica utilità»
sarà difficile, senza ulteriori risparmi,
agire sul Bilancio autonomo.
Un ventaglio di interventi ampio, in·
somma, quello che è ieri è stato esaminato con i sindacati da mezza giunta
regionale (presenti anche gli assessori
Giannini, Nicastro, e Barbanente) e
che si è incentrato anche sugli «inspiegabili ritardh) nelle opere di bonifica
dell'llva. «Con l'espressione lavoro minimo di cittadinanza· ha spiegato Ven·
dola -indichiamo una operazione in cui
ci vuole coraggio e fantasia: non vogliamo perdere la possibilità di inven·
tare, laddove ne vediamo i presupposti
giuridici e laddove reperiamo provviste
finanziarie adeguate, per andare nella
direzione dell<ivoro. Non ammortizzatori sociali, non elemosina per la sopravvivenza, ma riaprire prospettive di
lavoro Iegandole anche a opere di ma·
nutenzione e cura, a opere minime».
«Su come avviare la sperimentazione ha spiegato Caroli • abbiamo già avuto
un incontro con i sindaci, che ,hanno
aderito al nostro appello in provincia di
Lecce. L'o biettivo è siglare un protocollo
d'intesa che possa allargare a tutta la
Puglia quell'idea».
Soddisfatti i sindacati. Giulio Colecchia (Cisl) plaude ai due nuovi bandi
per la centralizzazione degli acquisti (il
primo incentrato sulla sanità, il secondo inerente l'estensione ai Comuni della
rete «Empulia»), tramite i quali si realizzerà ulteriore spendingreview. Gianni Forte (Cgil) è convinto che «bisogna
rispondere alla crisi non con politiche
assistenziali ma con misure che consentano di creare lavoro». Aldo Pugliese CUil) sottolinea: «non stiamo riproponendo la figura dei lsu, ma bandi inter-comunali che creino nuove opportunità di lavoro di pubblica utilità».
lA GAZZE11ADELMEZZOGIORNO
Martedì 8 luglio 2014
«Puglia, allarme sfratti
intervengano i prefetti»
• BARI. In Puglia esiste ormai tula vera e propria emergenza
che riguarda gli sfratti, soprattutto nei 70 Comuni «ad alta
tensione abitativa~) a partire da Bari. Per questo il vicepresidente
della Regione, Angela Barbanente, ha scritto ai prefetti per
chiedere i dati aggiornati sulle procedure esecutive in atto e .
soprattutto - una «graduazione programmata» dell'intervento
della forza pubblica nell'esecuzione dei provvedimenti di sfratto.
La legge 80 del 23 maggio 2014 - ricorda una nota della Regione
- «ha incrementato la dotazione del Fondo per la morosità
incolpevole fmo al 2020, assegnando 15,73 milioni per il 2014
(ancora da ripartire fra le Regioni) che si aggiungono ai 20 milioni
previsti dalla legge 124/2013», Tuttavia, fa notare la Barbanente,
«un maggiore impegno dei Comuni è essenziale sia per quanto
previsto dalle recenti norme statali sia alla luce dello scarso
riscontro avuto dal bando regionale sul fondo affitti che prevede
una premialità riservata alla morosità incolpevole nei 70 Comuni
ad alta tensione abitativa: solo 21 sono, infatti, i Comuni pugliesi
che hanno aderito}},
IA GAZZE1mDELMEZZOGIORNO
r:.m:mm7N~IJ!1f11[tl·l
Martedì 8 luglio 2014
'M"'
'5 L P6ì?PY M' \rM"Y
Il numero due dei Trasporti ammette
'di non sapere the da Lecfe a Milano
ci s~ impiegano 10 ore in treno
,Cr-"
•
,
TRASPORTI L'incontro di Bari in cui si è discusso del nodo ferroviario da spostare: previsti 7 anni di lavori (foto Luca Turi l
«Nel 2028 con la Bari-Napoli si potrà
viaggiare a 200 lan all'ora e da Tiburtina
a Milano in altre due ore e 45 minuti»
Treni veloci al Sud?
«Forse entro il 20 15)}
Elia ipotizza una data. Eil vice ministro: ora mi preparerò
FRANCO GlUUANO
CD BARI. Prendete un vicemlnistro dei
Trasporti, Umberto Del Basso De Caro
(campano), mettetelo accanto all'amministratore unico delle Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia (pugliese).
Ascoltateli pertre ore in un convegno nel
quale si parla del «Nodo ferroviario di
Bari; della Bari-Napoli e della linea
Adriatica» nella speranza di trovare
una-risposta-una alle tre/quattro domande che cinque regioni (Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia) si aspettano ormai da anni e
alla fine vi ritroverete al punto di partenza. Zero risposte. Solo parole, parole,
parole.
Le tre questioni (<<Alta velocità sulla
dorsale Adriatica», «velocizzazione
dell'infrastruttura» e «restituzione al
Sud dei treni veloci trasferiti sulle linee
del centro nord) che animano il dibattito
al centro della nostra battaglia, restano
ancora una volta senza risposte.
Nè il vice ministro, nè il numero uno
delle Ferrovie dello Stato sollecitati dai
giornalisti (ma anche
parte del territorio, il passaggio dal Cipe
per l'approvazione del progetto con il
successivo inoltro al Consiglio dei ministri e dunque (entro 60 giorni) al presidente della Repubblica che dà ìl parere
definitivo superando il
dal pubblico) hanno
ricatto delle popolaziosciolto i dubbi che le
TERMOLI-LESINA ni, il vice rnlnistro non
Regioni del Sud pon·
ha dato risposte certe.
Trascorsi 60 giorni
gana al Governo e alla
Alla domanda (posocietà di trasporti invano dalla conferenza sta sia al vicerninistro,
ferroviaria. Non solo:
sia all'amministratore
di servizi a Roma
alla domanda sul perdelle Ferrovie dello
chè dopo la conferen·
Stato) sul perchè non
za dì servizi (tenutasi
ci restituite i treni vead aprile scorso a Roma) per risolvere il loci che ciavete scippato oltre tre anni fa,
nodo del raddoppio Termoli-Lesina (due il vÌCeministro ha detto di non essere
chilometri di binario unico), il governo preparato «su questo argomento specinon abbia ancora applicato, contraria- fico»; e ha poi candidamente ammesso di
mente a quanto annunciato, la norma non sapere (lui il vice-ministro dei Tra(art165 del decreto legge 163 del 2006) che sporti e assiduo frequentatore di conprevede, nelle ipotesi di contrasto, da vegni in Puglia) che da Lecce a Milano ci
«Per riavere gli Etr500 il Sud deve
aspettare]'entrata in esercizio degli
EtrlOOO sulle linee ad Alta velocità»
si impiega lO lunghe ore di viaggio in ha impegnato, circa 350 milioni». L'ad di
treno. Ma come -gli abbiamo fatto notare ferrovie dello Stato ha poi ripetuto il
- da oltre un anno ormai in Puglia c'è un teorema della triangolazione Bari-Miladibattito su questo argomento dell'Alta no via Roma. «Raggiungendo i circa 200
velocità, sul quale perslno il suo mini- km l'ora - ha detto - si consentiranno
tempi di percorrenza fra
stro Lupi ha dichiarato che «è
Bari e Roma intorno alle
una vergogna che
tre ore quando saranno
SOLO PAROLE
un pezzo del Paese
completati i lavori; pasNessuna risposta certa sando poi per la stazione
non sia collegato
con 1'Alta velocità
Tiburtina si può essere a
sui tempi necessari
ferroviaria», e lei
Milano in altre due ore e
per velocizzare la rete 45 minuti».
non lo sapeva?
«Devo ammetterlo
E i treni veloci sulla
- ha detto pubblidorsale adriatica che ci
camente - non leggo la stampa pugliese. avete scippato? «Per quelli -ha detto Elia
Non leggo la Gaizetta. Ecco le do la mia -bisogna aspettare che ci consegnino gli
mail così mi invia gli articoli».
EtrlOOO che metteremo sempre sull'Alta
E gli interventi per la velocizzazione velocità. Una volta entrati in esercizio
della linea Adriatica? «il ministro Lupi- questi treni da 320 km orari, forse vi
ha ribadito l'amministratore Elia (no- ridaremo gli Etr500». Quando? «Forse
tizia che già conosCevamo da mesi n.d.r.), entro il 2015».
lA GAZZETD\ DEL MEZZOGIORNO
POLITICHE DEL lAVORO
INIZIATIVA DELLA PROVINCIA
NWlffilffi:;m==l'i""11l1:m:j$it!t!JX:!}!ft:ffi'n)'i",ffi=f'm,mtw;r"'U'llliW",n1<!X_jMIi7A~=I.me:O:ItIII.t'-JA%mW-dJ
ILPROGETIO
Il lavoro diventa «bene pubblico»: a
questa idea si è ispirata anche la
consigliera di parità di Palazzo Dogana
o
Invece di stare a éasa
lavorano nel «pubblico)}
ED In un momento di grave
crisi economica e con i livelli
occupazionali sempre più
preoccupanti, una buona no*
tizia arriva da Palazzo Dogana dove hanno deciso si
provate gli ammortizzatori
sociali non più come para*
cadute, ma come propulsori
di una nuova qualità del lavoro come "bene pubblico".
A questa filosofia innovativa si ispira l'esperimento
varato dalla Provincia di Foggia che ha attivato, con l'assistenza tecnica di Italia Lavoro e con il supporto della
Nuova filosofia per gli ammortizzatori sociali
in 22 impiegati presso il Tribunale e l'Università
Consigliera di Parità, 22 per-
~
corsi formativi a vantaggio
di altrettanti lavoratori in
cassa integrazione o in mo-
molato l'adesione spontanea
dei lavoratori ai percorsi formativi attivati per ciascun
progetto, scongiurando il ricorso ad avviamenti d'ufficio
che avrebbero potuto innescare tensione sociale, vanificando lo spirito costruttivo
dell'iniziativa, che vuole incrociare pubblicità utilità e
opportunità di crescita pro~
fessionale per i lavoratori in
invece prestato l'assistenza cassa integrazione o in motecnica per la preparazione bilità.
dei bandi cui i lavoratori hanLa riuscita della sperimentazione ha convinto la Prono aderito.
L'utilizzazione dei lavora- vincia ad estendere l'iniziatori che percepiscono am- tiva. Verrà pubblicato un avmortizzatori sociali è una viso che intende stimolare
possibilità
espressamente l'adesione all'opportunità ofprevista dall'art.7 del Decreto ferta dalla Delibera CommisLegislativo 468/97. La pro- sariale delle amministraziocedura è stata avviata dal ni pubbliche del territorio
Commissario Straordinario provinciale potenzialmente
della Provincia di Foggia, Fa- interessate ad ospitare probio Costantini, che ha varato . getti formativi a favore dei
una delibera con la quale lavoratori che percepiscono
dispone l'istituzione di short gli ammortizzatori sociali.
list per i lavoratori che inVerranno inoltre riaperti i
tendano aderire alle richieste termini per i percorsi già
di utilizzo presentate dagli attivati presso il Tribunale,
enti che ne hanno diritto (le la Procura della Repubblica e
amministrazione pubbliche). l'Università degli Studi di
Questo meccanismo ha sti- Foggia.
FOGGIA
Palazzo
Dogana, sede
della
Provincia
bilità.
L'iniziativa è finalizzata al
duplice scopo di alternare
politiche attive del lavoro a
quelle passive, e di favorire
processi di formazione e riqUalificazione in situazione
lavorativa dei lavoratori in
difficoltà occupazionale.
Da qualche mese, i 22 lavoratori, selezionati dai Centri per l'Impiego attraverso
un avviso pubblico, svolgono
attività di pubblica utilità
presso l'Università degli Studi, il Tribunale, la Procura
della Repubblica di Foggia e
il Comune di Isole Tremiti.
Affiancati dai tutor degli
enti ospitanti, i lavoratori
hanno così modo di vivere
un'esperienza professionale
nuova, ampliando le proprie
competenze, migliorando la
propria occupabilità e l'opportunità di reinserimento
lavorativo
al
momento
dell'uscita dal sistema degli
ammortizzatori sociali.
La sperimentazione sta
dando risultati molto posi-
Martedì 8 luglio 2014
SHORTUST'
" commissario Costantini ha awiato la
procedura dopo le richieste degli enti e
l'adesione volontaria dei lavoratori
tivi. L'impiego dei lavoratori
sta consentendo agli Enti
ospitanti di accrescere la
qualità dei servizi resi al pubblico in settori nevralgici per
il bene pubblico quali l'amministrazione della giustizia.
Nell' Ateneo del capoluogo
dauno, i lavoratori concorrono alla gestione delle biblioteche (attività di prestito
volumi al pubblico, movimentazione libri e riviste, ricognizione inventariale), a
Tremiti supportano l'ufficio
tecnico del comune isolano.
La Consigliera di Parità ha
sostenuto il progetto mettendo a disposizione le risorse
finanziarie necessarie per
l'assicurazione e per i contributi Inail. Italia Lavoro ha
Ritorna lo «street controh
ecco le strade pattugliate
Oggi nella zona centro e nell'area stadio
fil Ritorna il servizio di rilievo delle infrazioni al
Codice della Strada denominato "Street Control" ed
effettuato mediante telecamere e fotocamere installate sui veicoli della Polizia Municipale che
riprendono i veicoli e trasmettono i dati alla centrale-operativa e consentono di elevare, in maniera
veloce ed automatica le multe per divieto di sosta.
Queste le strade che saranno pattugliate nella
giornata di oggi, martedì 8 luglio.
Zona Centro: Viale XXIV Maggio / Piazzale Vit~
torio Veneto / Via della Repubblica / Via Conte
Appiano /Via Torelli / Via Lanza / P.za Giordano /
Via Matteotti / C.so Giannone / Via Marchese de
Rosa / C.so Roma / C.so Garibaldi / C.so Cairoli /
V. Manfredi / V. Galliani / V. Arpi e relative traverse
Zona Stadio: Viale Ofanto / Viale degli Aviatori
/P.za Scaramella/ Via Gioberti / Via Labriola / Via
Silvio Pellico/Via Marinaccio / Via Fiorello la
Guardia / Via Roberto Consagro / Via Benedetto
Croce / Via Tommaso/Viale lO Maggio/V. Calvanese
I V. De Petra e relative traverse.
~.
._----------~---
--------------------------------------------------------------------------
10 Foggia ,& Provincia
~
QuaIidiaM
martedì 81uQlio 2014
{ Strumenti di crescita} Esperimento della Provincia di Foggia
fl
,
ne libri e -riviste, ricognizione ordinario della Provincia di Foginventariale), a Tr~miti suppor- gia, -Fabio Costantinì, che ha vatailO l'uUicio te_cnico del comu- rato una delibera con la 'quanelsolano.
le dispone l'istituzione. di short
La Consigliera di Parità ha ' list per i lavoratori che intenda,sostenuto il progetto mettendo no ,aderire alle richieste di utia disposizione le risorse- finan- lizzo presentate dagli enti che
ziarie necessarie per l'assicu- ne hanno diritto (le amministra..
razione e per i. contributHnail. .ione.pubbliche).
Italia Lavoro ha invece prestato ." "Questo mecèanismt)' ha stil'assistenza tecnica per la pre- molato l'adesione spontariea
parazione dei bandi cui i lavo- qei lavoratori ai percorsi forma-
Ammortizzatori soèiali non
più come paracadute, ma come
propulsori di una nuova qualità del lavoro come "bene pubblico". A questa filos,?fia inno-
vativa si ispira l'esperimento
varato dalla Provincia di Foggia che ha attivato, con l'assistenza tecnica di Italia Lavoro e
con il supporto della Consigliera di Parità, 22 percorsi formativi a vantaggio di altrettantt lavoratori in cassa integrazione o
_in mobilità. Uiniziativa è finaliz,,:,
zata al duplice-scopo di alternare politiche attive del lavoro a
quelle passive, e di favorire processi' di formazione e riqualificazione in situazione lavoratìva
dei lavoratori in difficoltà occu-
pazionale.
Da. qualche. mese, i 22 lavoratori, selezionati dai Centri
per l'Impiego attraverso un av~
viso pubblico, svolgono attività'
di pubblica utilità presso l'Università degli Studi, il Tribunale, la Procura della Repubblica di Foggia e il Comune di Isole Tremiti.
Affiancati dai tutor, degli
enti ospitanti, i lavoratori hanno così modo di vivere un'esperienza professionale nuova, ampliando le proprie competenze,
migliorando la propria occupabilità e l'opportunità di reinse-
ta professionale per i lavoratori
in cassa -integrazione o in mobilità. La riuscita della_ sperimentazione ha convinto la Provincia
ad estendere l'iniziativa. Verrà
pubblicato un avviso che intende stimolare l'adesione all'opportunità offerta dalla Delibera Commissariale delle amministrazioni pubbliche der territorio proVinciale' potenZialmente
interessate ad ospitare progetti
Gli ammortizzatori sociali da paracadute
apropulsori di una nuova qualità del lavoro
,.
-
22 percorsi formativi avantaggio di altrettanti lavoratori in cassa integrazione oin mobilità
rimento lavorativo al momento
dell'uscita dal sistema degli ammortizzatori socialI.
La sperimentazione sta
dando risultati molto positi-·
vi. :Limpiego dei lavoratori sta
çonsentendo' agli Enti ospitan, ti di accrescere la qualità dei
servizi resi al pubblico in settol'i- nevralgiéi per il bene pubblico quali l'amministrazione della giustizia. Nell'Ateneo del capoluogo dauno, i lavoratori concorrono alla gestione delle biblioteche (attività di prestito v(>lumi al pubblico, movimentazio~
ratori hanno aderito.
Lutilizzazione dei lavoratori che peréepiscono ammortizzatori sociali è una possi- .
bilità espressamente prevista
dall'art.7 del Decreto Legislativo 468/97. La procedura è stata
avviata dal Commissario Stra-
tivi attivati per ciascun progetto, scongiurando il ricorso ad
avviamenti d'ufficio che avrebbero potuto innescare tensione sociale, vanificando lo spirito costruttivo dell'iniziativa,
che vuole incrociare pubblicità
'utilità e opportunità' di cresci-
formativi a favore dei lavoratori
che percepiscono gli ammortizzatori sociali.
Verranno inoltre riaperti i
termini per i percorsi già attivati presso il Tribunale, la Procura della Repubblica e l'Università degli Studi di Foggia.
fOGGIA E PROVINCIA
._----
,
Marledì 8 lUGLIO 2014
3
~
Escontro sulla scelta degli assessori comunali a foggia
Fìl. pronta amollare Landella
~,
Il sindaco non vuole Verile, Tarquinio non vuole Scapato. E rischio Ncd
·
O
re bollenti (non
certo per il clima
estivo) per Franco
Landella nel confronto con
i partiti della sua coalizione per la formazione della
nuova giunta. Forza Italia, il
suo partito, gli ha detto chiaramente che sosterrà l'amministrazione solo esternamente, considerato 'il niet del
sindaco sul nome di Mimmo
Verile (uno dei tre assessori
indicati dal partito di Berlusconi), soprattutto a fronte
dell'insistenza di Landella di
volere in giunta Franco Mqrese, eletto nella sua lista, e
Giulio Scapato, già assessore
con Ciliberti. In queste ore ii
primo cittadino incontrerà
anche Di Giuseppe per NeD,
che potrebbe seguire la stessa Forza Italia nell'appoggio
esterno. Forza Italia ha indicato tre nominativi per la
giunta comunale: Gianni De
Rosa, la preside Gabriella
Grilli, e l'ex sindaco Mimmo
VerHe; sul quale, però, è di·
sposta a trattare. Landel!a
non vuole Verile al suo fianco e intende, invece, spingere per l'ingresso in giunta di
Franco Morese, eletto nella
sua lista civica "Destinazione
Comune", e di Giulio Scapato,
già assessore con Ciliberti,
candidato dal consigliere
regionale Pino Lonigro nella
lista "lavoro e libertà" a so·
stegno di Di Gioia e poi spostatasi con Lande!la, dopo la
rottura con Marasco. «Non
vuole Verile e poi intende
r[fiIarci Scapato?», è il commento di un autorevole esponente di Forza Italia. «Noi a
queste condizioni non ci stiamo, glielo abbiamo detto e
abbiamo anche detto che appoggeremo l'amministrazione esternamente», Una decisione, quella dell'appoggio
esterno, che potrebbe assumere anche il Nuovo Centro
Destra di Franco Di Giuseppe, che incontrerà Landella e
che avrebbe già manifestato
!'intenzione di marciare con
Forza italia: se i berlusconiani stanno fuori, staranno
fuori anche loro. Landella,
quindi, si ritroverebbe orfano dei due maggiori partiti
di riferimento. Poi bisognerà capire cosa accadrà con
"La Destra" di Agostinacchio
e Bruno Longo, tra i quali in
questo momento il dialogo è
affievolito, In ogni caso, per
Landella questi sono giorni
di fuoco,
Nella foto il leader di Forxa
1Ia'li~ Ra.ffaele fitto, insieme al sindaco Fra.nto landella
E i commercianti plaudono
per la rimozione del cordolo
}èe chichi plaude.
polemizza
C
La
rimozione del cordolo
spartitraffico in Corso
Cairoli, che in un primo
momento ha suscitato i
risentimenti di diversi
cittadini e forze politiche, facendo discutere
oltremodo, di fatti viene
condivisa ed apprezzata dai commercianti
dell'arteria
cittadina.
A tal punto da scrivere una lettera aperta di
gratitudine al sindaco
Franco Landella, che
porta la firma dei titolari di Bar Cairoli, Farmacia de Mauro,
Gierre, Immagine Donna, Casa del Parmigiano, Kaos abbigliamento, Grandi Profumi, Clive di Gaetano Russo, Salvatori
Gioielli, Rivendita tabacchi Rendine, Franzi Group Pelletteria
e Valigeria, GEnnaro Calabrese, Fenix Srl, Prodotti Laveno,
Cristiani di Daniela Salvatori, Boutique 70 di Sabrina Grazia
Salvatori. Ecco il testo della lettera di plauso a Landella, da
loro sottoscritta. «Intendiamo ringraziare il sindaco di Foggia
Franco Landella peravereliminato i1cordolo su corso Cairoli,
Purtroppo la precedente Amministrazione comunale non ha
tenuto in considerazione le lamentele di noi commercianti e
dei residenti della zona, oltre che degli avventori dell'area in
questione, a seguito delle numerose cadute di persone, so·
prattutto anziani, che si sono verificate in questi tre anni.
Sappiamo bene che l'intento era quello di agevolare il
flusso di vetture, ma in questo modo si sono creati no~
tevoli disagi non solo ai pedoni, ma anche a chi è solito
spostarsi sulle due ruote,
Apprezziamo, quindi, la decisione del primo cittadino
di procedere alla rimozione
del Cardalo e di concordare
con n Comando della Polizia Municipale un maggiore
controllo sul traffico veicolare, affinché non si creino
ostacoli di alcun tipo alla
circolazione, che pure nel
recente passato si sono verificati impedendo, come accaduto
in più di una circostanza, ai mezzi di soccorso di poter effettuare manovre di sorpasso quando restavano imbottigliati
negli ingorghi. Purtroppo in città si verificano spesso episodi
di scarso senso civico, ma per risolvere tali questioni non si
può penalizzare una fetta consistente di cittadini onesti che
rispettano le regole. Cogliamo altresll'occasione per fornire la nostra disponibilità a discutere della sperimentazione
dell'allargamento dell'area pedonale in corso Cairoli durante
i fine settimana, Una soluzione che però dovrà essere condivisa e ben regolamentata da questa nuova Amministrazione
comunale con cui ci auguriamo di poter continuare a confrontarci per migliorare la situazione del centro cittadino»).
j
"
•
Il Quotidiano
{ Alla Regione} Interrogazione del consigliere Gatta (Fi) a Vendola e Caroli
Lavoratori LSU, che intende fare la Giunta per stabilizzarli?
"TI governo nazionale ha lan~
ciato un sa.sso per la stab~z.za­
zione dei lavoratori socialmente
utili. Adesso, vorremmo sapere
quali iniziative intenda porre in
essere la Giunta Regionale per
dare s'eguito all'azione nazionale ed offrire una prospettiva per
il- futuro a questa categoria di
lavoratori ed ai disoccupati in
attesa. di ricollocazione". Cosi'
il Consigliere Regionale di For-
za Italia, Giandiego Gatta, che
ha
depositato un'interrogazio-
ne in merito diretta al governatore Nichi Vendola e all'asses-
sore al Lavoro Caroli. "Lo scorso dicembre -prosegue il Consigliere- il Ministro per la Coesione Territoriale ha injrodoUo
delle misure urgenti per l'accelerazione dell'utilizzo di risorse
destinate a vari obiettivi, tra cui
la ricollocazione dei disoccupati
e gli Lsu, appunto. Per le picco~
le e medie imprese e' stato pre-
visto 1 miliardo e 200 milioni di
euro !li.' nella Legge di Stabili-
che tali azioni sarebbero
ta', al fine di sostenere, specie
in questa determinatà fase sto~
rica, l'occupazione ed il rilan~
cio dell'economia. In più; sem~
vQrremmo sapere qu~ precise iniziative siano state o stia~
no per essere assunte per sta~
bilizzare gli ~su. A nostro avvi
so -conclude Gatta~ e' una questione di primaria importanza,
diffispecie in una Regione
colta' come.la nostra, ed abbiamo il dovere politico e morale di
cogliere ogni occasione di sostegno all'occupazione".
.
pre nella Legge. di Stabilita', e'
stata inserita una· misura per
favorire il reinseÌ'imento lavo~
rativo dei -fruitori di ammortiz~
zatori sociali anche in regime di
deroga.. La Presidenza del Consigiio, inQltre. ha annunciato
parti~
te dal mese di luglio. Pertanto,
M
in
MARTEDì 8 LUGLIO 2014
POTERIj LA SCURE DI
~O III
DJ! l!l!l181,Uli'@
A rischio 27 dipendenti
camerali, che lavorano
nelle aziende speciali
della Cciaa di Foggia
Chi fornirà i servizi
veri? Quali sono i costi
dell' alternativa alle
Camere dI Commercio?
RiformaPa,
te
re nelle
ndeCciaa
IL TAGLIO DEL 50% DEL CONTRIBUTO DELLE CIRCA
88MlLA IMPRESE POTREBBE VOLER DIRE LA
CHIUSURA DELLE AZIENDE SPECIALI LACHIMER E CESAN
ANTONELLA SaGGIO
Primo incontro interlocutori o delle organizzazioni di
categoria sulla riforma clelIa Pubblica amministrazione che coinvolge le Camere
di Commercio -ieri in Via
Dante. Alla nonna che dimezza i diritti camerali
stanno lavorando due Ministeri. Esistono in bozza due
di,segni di"legge, per ora secretati nei territori: uno attribuito al ministro allo Svi1uppo economico, Federica
Guidi, e l'altro aI ministro
""",.,,,,,d.,..
l\>"'!J .,.._
Le
h
.,.,...,... 591.,_
e<:mli:lr<> glli ..~
.!I.~
nessuno è
""_"'il1tes\lo
1:<> ad....,..~
deb
100 ..~
possibile .u..........
perlaPubblica,amministrazione e-la semplificazione,
Marianna Madia, che rispettivamente dimezzano
le entrate e le partecipazioni delle Camere di commer~
cio o rendono facoltativo il
pagamento dei diritti ca~
merali e riconducono il re~
gistro delle imprese al Mini~
stero dello Sviluppo econo~
mica. Sulla vicenda è in cor~
so una vera e propria battaglia da mesi da parte di dipendenti d~lle Camere di
Commercio, i quali, come si
sa, hanno aperto una paginasocialdalnomeEcosistemaCamerale.Qualchegiorno fa il Censis ha promosso
un incontro dal titolo ass'ai
esplicativo "Il vuoto dell'assetto territoriale". Nel calderone deglI sprechi da eli·
minare sono finiti entiloca~
Ii come le Province, autono~
mie funzionali come le Ca~
mere di commercio, le Au-
torità portuali o i Consorzi
di bonifica, strutture periferiche 'dello Stato come le
Prefetture, le Questure, la
Motorizzazione civile o
l'Aci Si tratta di articolazio~
ni del potere pubblico che
operano nell'ambito di una
circoscrizione provinciale.
C'è il rischio che si proceda
allo sVuotamento delle re~
sponsabilità lodù,i senza fa~
re le opportune distinzioni
termini di virtuosità degli
enti, 'analisi di efficienza
nell'erogazione dei s:rvizi,
in
valutazione del gradimento
delle comunità locali. Se si
considerano gli stakeholder
imprenditoriali di. alcuni
soggetti che operario alla
scala locale emerge un giudizio positivo: le Camere di
commercio sono giudicate
efficienti daU'88% delle im- pqssibile e assai probab~le
prese con oltre 50 addetti, i liG!3nziamento, la, scure di
Comunidall'80%,leProvin- . ~tteo Renzi.
ce dal 72%, le Prefetture dal Il sospetto da parte di molti
71 %.AFoggianessuno èrit.;.Jj in Italia è che questa riforma
scito ad avere il testo del(-a- nasconda inrealtà la volonpossibile riforma., che sarà tà di. privatizzazione dei
presentata al Consiglio dei servizi, che oggi le Camere
Ministri il prossimo 27 lu~ erogano gratuitamente, in
glio e che include la chiusura o la razionalizzaziorte di
prefetture, questure e caNonè~c@:ia
mere di commercio. Non è
eh>_ se ...
ancora chiaro se si seguirà la
s .. ~n...
strada dell'accorpamento
(con sole 20 Camere di
s\l:!Ia«!!..
Commercio in Italia, una
~o
per ogni Regione), se vI sarannO due Camere per regione o un'unièa Carnera quanto enti pubblici. Che
nazionale per il Registro Renzi voglia sostituire le
delle Imprese e degli uffici Camere di Commercio con
delegati territoriali. L'unica società a cui affidare in outcosa certa riguarda il di~ sourcing i servizi? E' questa
mezzarnento del contribu- la domanda che si pone anto camerale pagato dalle che il consigliere camerale
imprese. Le aziende iscritte Luigilnneo, presidente delpagheranno circa 59 euro la Copagri, associazione
contro gli oltre 100 di media agricola contraria aII'accor- .
attuali (le imprese agricole pamento delle Camel'eefa~
pagano un contributo di 86 vorevole invece ad unarior
ganizzazione e rimodulaeuro all'anno).
Già con questa unica rifor- ziòne.
ma, la Camera di Comroer~ l'Questo decreto nipprecio di Foggia rischia grosso. senta quei falsi risparmi,
Il segretariQ generale insie- che mirano solo a smantelme' alla struttura in questi lare le strutture efficienti di
mesi ha buttato giù dei pre- un territorio- rilevaìl sindaventivi, dei possibili piani calista a l'Attacco- Chi for~
per ottimizzare le risorse. il nirà i servizi veri alle impretaglio del 50% dell'ammon- se? Quali sono ì costi dell'a}tare totale del contributo ternativa alle Camere di
delle circa B8mila imprese Commercio?", si chiede Inassociate potrebbe voler di- neo, che sottolinea che la
re la chiusura delle aziende Cciaa anche a Foggia si regspeciali, che contano oggi ge sm solo contributo deJle
27 dipendenti. Loro sareb- jmprese e senza finanziabero i primi a subire, con il menti del Ministero.
v
"
•
IILFA'ITO
I Dovrannoconsultarelabasedeglias'ìOCiatiperlaprossirnapresidenzadell'organizzazione
.Confindustria) domani si eleggono i·
tre saggi. Inpole, MongellieDiNunzio
Eprevistaperdomani9luglio
l'elezione a scrutinici segreto
dei tre saggi, chenelleprossimesettimanedovrarinoconsultare la 9ase degli associati
di Confindustria Foggiain vista delle prossime scadenze
per ,il rinnovo della Giunta e
della Presidenza dell' organizzazione di categoria diVia
Valentini Vista Franco. Ogni
elettore-' e dovrebbero esservene almeno 20 tra componenti di Giunta e persone titolate e aventi diritto- potrà
indicareduenominativi.Vinceranno i primi tre su urta tista di quattro. La quota di ge-
'- Roma, parrebbe aver su,gge- - - - - - - , - - - - " ritolapresenzanelcollegiodi
.!tlill_ _ top
ungiovaneindustriale.Molto
presumibilmente il prescelto
·ill_...... dl..b
sarà lo stesso presidente Andl..~,n..p;:..
·tonio Di ~unzio. Nei giorni
qu.otat<> Sass........ scorsi, la nostra testata ha ri.. Pas~",chi..
petutamente tentato di
ascoltare qùalche' stakeholders del gruppo giovaru; ma
tutti. hanno sostenuto che
l'unico titolato a parlare fosse
l'imprenditore dehn'anno, in
qualità di presidente.Dovrebbeesserericonfermato anche
l'ingegnere ed ex sindaco di
~.òggia.Gianni Mongelli, rite-
."""....t
nuto:0éinoalgruppodiG~an­
I nere non èvincolante, maar-
mai rappresenta una buona·
prassi comune. Circolanp i
1 priminomLOgnicordatadoi vrebbe essere rappresentata
dall' espressi.one di un proprio saggio dt riferimento. TI
commissario Eliseo Zanasi,
nominato direttamente da
Il
II
ni 1iisciuoglio e Marèo Insa-
Z<!tWàl!ll
TI coillmissarioedex
pre$dentestafuvorendo
l'interlocuiione col
gruppo dei Giovani
lata, che sostiene la candidaturadiUmbertoSacco.Ancoratopsecretifnomedelladonna,sebbenelepiùquotatesiano
Teresa
Sassano,
presidentedellaPiccolaIndu.
stria e Antonella Pasqualicchio, dirigente regionale.
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•
li\ GAZZElTA DEL MEZZOGIORNO
Martedì 8 luglio 2014
f1iWl1i\V,;{II] SITUAZIONE PARADOSSALE, S'ATTENDE IL TAGLIO DEFINITIVO
Chiude «per ferie»
la biglietteria Fs
Disagi avalanga
4) SAN SEVERO.
il colpo di mannaia
ancora non viene assestato dai vertici di
Trenitalia ma la biglietteria della sta·
zione ferroviaria già inizia a pagare
dazio in attesa della sempre più certa e
definitiva chiusura. Accade che, per
mancanza di personale durante il pe-
riodo estivo, la biglietteria resti addirittura chiusa nel turno pomeridiano
provocando disagi a raffica costretta a
utilizzare le macchinette self service
che fanno bella mostra nell'atrio dello
scalo insieme ai cani randagi che, più
dei barboni, hanno scelto quello spazio
come loro dimora abituale.
Trenitalia dirà: che i viaggiatori di
San Severo si abituino, sarà quello il
futuro ormai prossimo dell'impianto
del centro dell'Alto Tavoliere. E in effetti nulla da eccepire, se le due macchine diaboliche funzionino a scartamento ridotto tra la rabbia di chi è
costretto ad acquistare biglietti, soprat·
tutto tra le persone anziane e tra coloro
che sono ancora poco avvezzi alla tecnologia. Così capita di acquistare titoli
di viaggio, arrivare alla conclusione di
un viatico tortuoso tra domande e touch
screen poco funzionali e alla fine la
macchina diabolica ti chiede: contanti o
carte? Scegli i contanti e t'accorgi che la
funzione non va. Idem per la seconda
apparecchiatura più contenta di accettare solo carte di credito.
E per chi non ha la .carta di credito?
Pazienza: basta rivolgersi al capotreno e
chiedere l'emissione del biglietto sul
treno. Capita tutti i giorni, da quando la
biglietteria è chiusa... per ferie.
Quanto basta per riaccendere le at·
tenzioni sul futuro dell'ufficio ormai
definitivamente a rischio cessione. Inutili finora i tentativi di chi doveva o
poteva intervenire sugli uffici preposti
della Regione affinché ci fosse una svol·
ta. O meglio, che anche la biglietteria
della stazione di San Severo venisse
inclusa tra i punti salvati dopo interventi politico-istituzionali.
Cosa che invece non è accaduta, tant'è
che sia spetta l'inesorabile intervento
del taglio con definitiva cessazione del
servizio. Ora per chi ha bisogno di
informazioni o bigliettatura più com·
plessa non resta altra scelta che recarsi
a Foggia o rivolgersi ad agenzie di
viaggio specializzate nel rilascio di biglietti ferroviari.
Resta l'amaro in bocca per un ab·
bandono sempre più ricorrente dei se·
vizi in città e il lassismo sempre più
dilagante di chi dovrebbe tutelare gli
interessi del territorio. E statene certi:
un intervento ora sarebbe inutile. Perché pare che le decisioni siano state già
prese.
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sJ.4 gr:rmJ
DOPO AGGRES~IONE AI VIGILI
Vertenza sicurezza
Chiesti interventi
@ SAN SEVERO. Mentre proseguono le indagini per individuare gli aggressori dei vigili urbani, cresce la solidarietà agli operatori della polizia locale aggrediti. Inoltre
non diminuiscono le richieste di attenzione al fenomeno da
parte di esponenti sindacali. «Già dal mese di maggio spiegano dalla Uil Fpl-, le organizzazioni sindacali avevano
dichiarato lo stato di agitazione sindacale in quanto hanno
sempre denunciato le condizioni disagiate in cui è chiamato
a lavorare il personale a causa del piano di razionalizzazione a spese di tutto il personale, degli uffici e dei servizi
a danno della cittadinanza"}) La UiI chiede di convocare
subito e nel più breve tempo possibile un tavolo Tecnico per
decidere una diversa organizzazione del lavoro affmché si
tuteli la dignità dei lavoratori che ogni giorno siadoperano,
non senza sacrifici, per garantire l'ordine e la sicurezza
urbana.
«Quanto avvenuto - aggiunge il segretario dell'Ugl, Gabriele Taranto " è un atto da condannare fermamente. Ora
l'intera cittadinanza deve reagire di fronte a questo stato di
cose, Non è accettabile che si resti inermi difronte ad un atto
così scellerato». Anche per l'Ugl occorre un rinnovato sforzo da parte di tutti, affinché si riaffermi in maniera forte la
voglia di legalità. <ffiibadiamo come organizzazione sin·
dacale - continua Taranto ·la nostra volontà di collaborare
nei confronti della nuova amministrazione anche sulle
tematiche della sicurezza e della vivibilità, come già espres·
so a tuttii candidati sindaci e allo stesso neo primo cittadino
Francesco Miglio in occasione della campagna elettorale".
Solidarietà giunge anche dalla politica locale.
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lA GAZZEllA DELMUZOGIORNO
Martedì 8 luglio 2014
IM.r'W i il3 DleW r,., SOTTO FORMA DI AGEVOLAZIONI FISCALI: CHI HA DIRITTO
Zone franche urbane
20mila euro di bonus
per i 227 «prescelti»
,
~
MICHELE APOLl.ONIO
• MANFREDONIA. Inizialmente l'amministrazio-
ne comunale ha dovuto faticare non poco a convincere i probabili beneficiari delle provvidenze pre-
viste dalla «zona franca urbana», a rispondere al
bando emesso dal ministero dello sviluppo economico. Ora che le cose si sono chiarite e il progetto
appare delineato nei suoi vari aspetti, arrivano ap·
pelli ad allargare il progetto anche in altre aree della
città nella quali le condizioni socioeconomiche non
sono dissimili da quella della «zfu,) prescelta. In ogni
caso !'iter delle agevolazioni previste dalla partecipazione alla «zfu» è ancora tutto da verificare. Le
imprese di miero epiccola dimensione ammesse alle
agevolazioni della zona franca urbana di Manfredonia come da bando del Ministero, sono complessivamente 227 che si divideranno 4 milioni e 610mila
euro.
Un flusso di denaro non certo comparabile -come
da qualche parte erroneamente richiamato . con
quello elargito dal contratto d'area dei decenni scor-
si, dal quale il progetto ({zfu}) si differenzia sostanzialmente per la struttura del provvedimento e le
modalità dì accesso, ma sono pur sempre risorse
niente affatto trascurabili che entrano, almeno così
si spera, nel circolo virtuoso dell'economia quanto
meno di una parte della città, quella appunto individuata come {<Zfu». L'importo di cui potrà disporre
ciascuno dei 227 aventi diritto, è in media di 20mila
311 euro (la forbice è tra i circa 22 e 600 euro, la gran
parte, e alcune migliaia di euro di pochissimi), I
beneficiari dell'incentivo potranno scalare l'importo
assegnato, sotto forma di esenzioni fiscali e contributive: imposte sui redditi (Irpef, Ires), imposte
regionale sulle attività produttive (!rapI), imposta
municipale Imu, esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
La vera scommessa che il provvedimento «zfw)
propone è proprio quest'ultima parte, quella relativa
alla possibilità di assumere personale usufruendo
delle agevolazioni previste. L'obiettivo dell'iniziativa
ministeriale è supportare con appropriati incentivi
un'area della città con ben determinate caratteri-
MANFREDONIA Una veduta
stiche anche queste fissate dal bando: popolazione
residente, tasso di disoccupazione, disagio sociale,
marginalizzazione del territorio, carenza di servizi
pubblici. Indicatori socioeconomici che harmo guidato l'amministrazione comunale nella individuazione della ({zfun nell'area che va dal canalone di
Ponte lungo in poi verso ovest. Un'area in piena
evoluzione: gli Bmlla abitanti che vi risiedono sono
certamente lievitati di parecchio grazie alla espansione urbana conseguente alla realizzazione dei comparti edilizi. E> qui che è localizzata la fascia protetta
dei 227 beneficiari degli sgravi. Probabilmente
avrebbero potuto essere in numero maggiore: in
molti sono rimasti fuori dal provvedimento o perché
non hanno ritenuto di aderire al bando o perché non
ancora residenti nella <<ZfW). Il riferimento sul quale
è stato impostato il bando è infatti il censimento
effettuato nel2001: sono previsti controlli sia da parte
del ministero dello sviluppo economico circa il possesso dei requisiti, che da parte dell'Agenzia delle
entrate sulla correttezza delle dichiarazioni che effettueranno i singoli richiedenti il beneficio.
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IA GAZZElfADELMEZZOGIORNO
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HM fj "\'B ile] ElENCO APPROVATO DAL MINISTERO
Zone franche urbane
Aiuti per 427 aziende
• SAN SEVERO. Oltre 5 milioni
di euro in arrivo per 427 aziende
sanseveresi che beneficeranno
delle agevolazioni fiscali previste
deUa Zona franca urbana. Un respiro di sollievo per tante piccole
e medie imprese sanseveresi che
da anni vivono un periodo di crisi
economica, Con decreto del Ministero dello sviluppo economic9i .',
infatti, sono stati approvati gli
elenchi delle imprese localizzate
nelle Zone' franche urbane, amo
messe alle agevolazioni. L'importo medio di benefici per impresa è
di llmila e 108 euro, mentre l'im·
porto massimo concesso alla singola azienda è stato di 13mila e 375
euro. Finalmente, dopo un per·
corso travagliato fatto di proposte,
ricorsi e polemiche, diventa concreta un piano discusso dal consiglio comunale a giugno del
2007.
Le Zone franche urbane sono
aree infra-comunali di dimensione non superiore a 30mila abitanti, dove possono concentrarsi
programmi di defiscalizzazione
per la creazione di piccole e microimprese. Obiettivo basilare
delle zone franche urbane, è favorire lo sviluppo economico e
sociale di quartieri ed aree urbane maggiorm:'ente caratterizzate da disagio sociale, economico,occupazionale e con potenzialità di sviluppo inespresse. il Comune, in passato, ha candidato tre
quartieri della città come Zona
franca urbana. I fioni "San Bernardino", "Madonna delle Grazi"e e centro storico. Quelle aree
sono state individuate dai tecnici
comunali come aree con evidenti
punti di criticità sociale ed economica che potrebbero essere affrontati con gli strumenti messi a
disposizione delle aree riconosciute come zone Franche. L'area
che ha ottenuto il riconoscimento,
infatti, rientra nei parametri pre·
visti di: disagio sociale, definiti
dal Cipe, riferiti al tasso di di·
soccupazione, a fenomeni di
esclusione sociale, al livello di
concentrazione giovanile ed in·
fme al tasso di scolarizzazione.
In ogni modo, esercenti, professionisti ed artigiani che usufruiranno dei benefici esprimono
soddisfazione per l'iniziativa che
alleggerisce, almeno temporaneamente, il peso fiscale a carico
delle partite iva incluse nel piano.
Per le imprese presenti in quelle zone sono previste agevolazioni
fiscali consistenti nell'esenzione
per 5 anni, dalle imposte sui redditi, esenzione Irap ed esonero dal
versamento dei contributi previdenziali. Non si tratta di una
terapia capace di a risolvere i
problemi delle aziende locali, tuttavia si tratta pur sempre di agevolazioni che offrono un momento di sollievo a chi ancora lotta per
non chiudere il capannone, op·
pure il negozio ecc.A.C.