RAPPORTO AnnuAlE InTERnAZIOnAlE 2013
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RAPPORTO AnnuAlE InTERnAZIOnAlE 2013
RAPPORTO AnnualE INTERNAZIONALE 2013 GRAZIE! SOS VillagGI DEI BAMBINI VUOLE INVIARE UN SENTITO GRAZIE … Ai milioni di persone in tutto il mondo che stanno migliorando la vita dei bambini facendo donazioni a SOS Villaggi dei Bambini.... Alle organizzazioni locali con cui lavoriamo in 134 diversi Paesi, che contribuiscono a costruire comunità forti ... Alle istituzioni internazionali che contribuiscono a finanziare i nostri programmi, spesso in risposta a gravi emergenze umanitarie … Alle aziende che contribuiscono con la loro competenza, le donazioni, la sensibilità e il tempo dei loro dipendenti ad aiutare i bambini e i giovani a rischio a crescere in modo da diventare membri attivi della società ... A chiunque semplicemente diffonde le informazioni sugli enormi bisogni a cui stiamo dando risposta. Ufficio Editoriale: SOS Villaggi dei Bambini Ufficio Internazionale Hermann-Gmeiner-Str. 51 6020 Innsbruck / Austria Editore: SOS Villaggi dei Bambini Internazionale Responsabile dei contenuti: Richard Pichler Gruppo Editoriale: Blanca Ayuso, Jennifer Buley, Karin Demuth, Philip Doyle, Joel Feyerherm, Anthony Mills, Patricia Molano, Matthias Scholz, Michael Stern Layout: Manuela Tippl, Lisa Volderauer Traduzione inglese-italiano e impaginazione: Laura Bugliosi Foto di copertina: Villaggio dei Bambini di Bahir Dar, Etiopia © Jens Honoré © 2014 SOS Villaggi dei Bambini Internazionalù Tutti i diritti riservati 04Le attività dell’anno 06Lettera del Presidente 07Lettera dell’Amministratore Delegato 08A proposito di SOS Villaggi dei Bambini 10 Relazione sui Programmi: Bambini al bivio 18 Risposta alle emergenze 20 Relazione sull’attività di Advocacy 22 Collaborazioni con le aziende 24 Collaborazioni istituzionali 25Gestione e Responsabilità 28 Rendiconto delle attività economiche 2013 32 Dimensione globale LA VITA VERA DEI BAMBINI 1 miliardo ... vive in zone di guerra. 300 milioni hanno meno di cinque anni (Commissione Europea, 2014) 24 milioni ... vivono in accoglienza etero familiare (più della popolazione dell’Australia) 1 su 3 ... in accoglienza etero familiare vive in un istituto. Vivere in un istituto ostacola lo sviluppo del bambino. Solo 52 su 197 Paesi hanno proibito le punizioni corporali dei bambini in accoglienza etero familiare 250.000 ... bambini soldato nel mondo (Commissione Europea, 2014) 260.000 ... 260.000 bambini colpiti da HIV in tutto il mondo nel 2012 (UN Aids, 2013) Questa pubblicazione è stampata su carta riciclata certificata FSC 2 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 © Jens Honoré I BAMBINI A RISCHIO LA DURA REAlTà 6,6 milardi ... di bambini sotto iI cinque anni sono morti nel 2012; ovvero più di 18.000 bambini ogni giorno (UNICEF, 2013) 70% In alcuni paesi il 70% dei bambini in accoglienza etero familiare potrebbe essere reintegrato in famiglia con il sostegno di adeguati programmi di rafforzamento familiare. Si contano tra 143 milioni e 210 milioni di orfani nel mondo. Questo dato non include l’abbandono (milioni di bambini) così come i bambini venduti e/o vittima di trafficking (UNICEF) 69 milioni ... ... di adolescenti hanno abbandonato la scuola nel 2011. Un numero praticamente uguale al 2004 (UNESCO, 2014) 3 2013 LE ATTIVITà DELL’ANNO REPUBBLICA CENTRAfricanA GIOVANI Nella Repubblica Centrafricana, SOS Villaggi dei Bambini ha risposto a una violenta crisi che ha generato più di 800.000 rifugiati. Nella capitale, Bangui, durante la crisi il compound di SOS Villaggi dei Bambini è diventato un rifugio sicuro per più di 4.000 persone. In collaborazione con organizzazioni come il World Food Programme e Medici senza Frontiere SOS Villaggi dei Bambini ha fornito cibo, riparo e cure mediche. © SOS Archives © Till Müllenmeister Nell’ottobre 2013 l’Inviato per la Gioventù del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ahmad Alhendawi, ha visitato il Villaggio SOS di Mamelodi, in Sud Africa. SOS Villaggi dei Bambini ha colto l’occasione per evidenziare la necessità vitale per il benessere dei bambini di essere inseriti nel cuore dell’Agenda per lo sviluppo Post-2015, con una particolare attenzione alle esigenze dei bambini emarginati e più vulnerabili. SIria In Siria, dove una brutale guerra civile ha portato via più di 150.000 vite e ha generato milioni di sfollati, SOS Villaggi dei Bambini ha distribuito cibo e altri elementi essenziali a migliaia di famiglie. Il progetto ‘Inverno’ lanciato da SOS Villaggi dei Bambini ha portato cappotti caldi e rifornimenti vitali alle famiglie di sfollati che stavano gelando, vivendo spesso in edifici abbandonati senza riscaldamento. 4 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 NO ALLA POVERTÀ DEI BAMBINI NELLA UE Sono più di 25 milioni i bambini nell’Unione Europea che vivono nella povertà, anche per effetto della crisi economica. Per affrontare questo problema, l’Unione europea ha adottato una nuova Politica sulla povertà infantile. Per la prima volta, i bambini in accoglienza etero familiare hanno la priorità in un documento politico dell’UE, grazie all’impulso dato da SOS Villaggi dei Bambini, la più grande organizzazione a tutela dei bambini all’interno dell’UE, che collabora con i governi e difende i diritti dei bambini. SUDAFRICA GERMAnIA © Stefan Zeitz Nel mese di maggio, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha utilizzato un evento di SOS Villaggi dei Bambini per porre l’attenzione sulla situazione dei bambini in Siria: “La Siria è un esempio lampante di come SOS Villaggi dei Bambini affronta sempre il suo lavoro nelle numerose crisi e nelle regioni più povere, anche nelle condizioni più difficili e in circostanze pericolose. E SOS Villaggi dei Bambini non abbandona il campo quando la situazione diventa rischiosa. Questo è un lavoro veramente duro.” © SOS Archives A dicembre abbiamo pianto la perdita di uno dei nostri più grandi sostenitori e amici, Nelson Mandela – padre del moderno Sud Africa, vincitore del Nobel per la Pace e icona mondiale della libertà e dei diritti umani. “Nelson Mandela ci ha insegnato il valore del perdono”, ha detto il Presidente di SOS Villaggi dei Bambini Siddhartha Kaul. Madiba, come Mandela era rispettosamente chiamato da molti, resterà un indimenticato modello e un ispiratore per i bambini di SOS Villaggi dei Bambini del Sud Africa, che una volta definì apertamente “il futuro del Sud Africa. La speranza della nostra nazione arcobaleno.” Filippine Mali Nei primi mesi del 2013, SOS Villaggi dei Bambini ha risposto alla crisi umanitaria in Mali, uno dei paesi più poveri dell’Africa, la cui situazione era peggiorata a causa della disperata e cronica carenza di cibo. Centinaia di migliaia di persone sono state costrette a lasciare la loro casa ed erano in disperato bisogno di aiuto. SOS Villaggi dei Bambini Mali ha fornito accoglienza e sostegno alimentare alle famiglie sfollate. I primi di novembre 2013, il Tifone Haiyan è piombato sulle Filippine, provocando più di 6.000 morti e 4 milioni di sfollati. Oltre mezzo milione di case sono andate distrutte, e più di un milione sono state danneggiate, comprese alcune case del Villaggio SOS di Tacloban. SOS Villaggi dei Bambini ha risposto con la creazione di spazi per l’infanzia e programmi di sostentamento per aiutare le famiglie a rimettersi in piedi. Per altri eventi importanti del 2013, visita il nostro sito web: www.sos-childrensvillages.org 5 © SOS Archives LETTERA DEL PresidentE I l 2013 ha visto SOS Villaggi dei Bambini risalire lentamente, ma con fermezza, dalle conseguenze della crisi economica, grazie agli enormi sforzi dei nostri amici e sostenitori. Questo successo contribuisce a garantire la sostenibilità e ci permette di concentrarci sul cuore del nostro lavoro, il sostegno dei bambini e dei giovani. Il costante aumento della popolazione mondiale, la crisi economica e i cambiamenti sociali mettono a rischio un numero sempre crescente di bambini, mentre le guerre civili e le emergenze hanno l’impatto peggiore sui bambini. Oltre il 50% dei rifugiati siriani sono bambini; il Tifone Haiyan nelle Filippine ha distrutto case, scuole, asili strutture della comunità, lasciando i bambini SENZA casa e SENZA istruzione. I bambini si trovano letteralmente al bivio tra una forma di ACCOGLIENZA o la STRADA. Queste circostanze accrescono la rilevanza del lavoro che portiamo avanti su più fronti – se noi e altre organizzazioni non intensifichiamo i nostri sforzi, dove andranno a finire i bambini? Il mondo sta diventando ogni giorno più giovane e la domanda resta: siamo pronti per questo? Il mondo sta subendo un cambiamento enorme: in pochi anni i ragazzi di età inferiore ai 24 anni saranno la maggioranza in molti paesi. Il nostro modo di comunicare è passato attraverso un cambiamento epocale. I ragazzi della attuale generazione entrano in contatto tra loro molto più velocemente – come è stato ripetutamente dimostrato in vari paesi, sia durante la primavera araba, con i casi di abuso sessuale in India, o nei più recenti eventi in Ucraina; i ragazzi costituiranno una forza importante, saranno i veri agenti del cambiamento. Oggi nei nostri programmi ci sono più giovani (15-24 anni) che bambini. Negli anni ’90, quando siamo cresciuti molto, ci siamo occupati di moltissimi bambini, nei programmi di rafforzamento familiare e nelle scuole. Ora sono 6 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 tutti cresciuti e cercano ansiosamente di inserirsi nel grande fiume della vita. Sarà una grande sfida vedere la maggioranza dei nostri ragazzi al bivio della loro vita, anche perché la maggior parte di loro si trova in paesi che offrono loro poca o nessuna protezione sociale, nessun alloggio sociale o indennità di disoccupazione. Secondo l’ILO oltre 74 milioni e mezzo di giovani erano disoccupati alla fine del 2013, con un incremento di oltre 1 milione. Il tasso di disoccupazione globale giovanile è del 13,1%, tre volte superiore a quello degli adulti. E la cosa più preoccupante è il numero di giovani senza occupazione, istruzione o formazione, che ha continuato la sua forte tendenza al rialzo. Cosa abbiamo fatto per preparare al successo tutti coloro che oggi si trovano a questo difficile bivio? Oggi dobbiamo assicurarci che i 250.000 giovani di cui ci occupiamo nei nostri programmi ricevano istruzione o formazione che li prepari all’occupazione; altrimenti non potranno mai diventare autonomi. Sono molto felice di dire che, in soli due anni, la percentuale di giovani che aiutiamo con i nostri programmi di rafforzamento familiare a ricevere un’istruzione è raddoppiata, mentre la percentuale di ragazze che abbandonano la scuola si è dimezzato (maggiori informazioni a pagina 11). Abbiamo avuto un enorme successo, ma tanto ancora deve essere fatto! La nostra organizzazione è stata messa un po’ alla prova negli ultimi anni, ma credo che la crisi economica e il doloroso processo di riorganizzazione (ancora in atto), ci abbia solo reso più forti. Il mio ringraziamento speciale va alle nostre Mamme/ai genitori SOS e agli altri collaboratori che hanno avuto fiducia e si sono rifiutati di rinunciare! Tutti pensiamo che i nostri bambini e i nostri ragazzi vengano prima di tutto; il resto segue! Siddhartha Kaul, Presidente © Sebastian Posingis LetterA DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO D a 65 anni ci dedichiamo al sostegno dei bambini a rischio, che devono affrontare le sfide della vita senza il sostegno dei genitori. Nonostante la crescita portata avanti negli anni, era ormai chiaro che il nostro modello di azione era datato e che al nostro sistema decisionale mancavano la velocità e la capacità di sfidare un mondo caratterizzato da meno risorse, ma con una crescente esigenza di servizi a sostegno dei bambini a rischio. Nel 2013, con il sostegno pro bono del Boston Consulting Group, abbiamo intrapreso un programma di revisione e ristrutturazione, volto a migliorare la nostra efficienza e trasparenza. Il risultato è stata la riorganizzazione del nostro Segreteriato Generale e l’implementazione di nuovi sistemi per aiutare sempre più tutte le associazioni federate ad avere un maggiore impatto o a diventare finanziariamente autosufficienti. La responsabilità è la chiave della promessa fatta ai donatori e a ogni bambino con il quale lavoriamo. Il nostro impegno per migliorare la trasparenza e l’affidabilità ha portato quest’anno alla piena adesione della Carta della Responsabilità delle ONG. Sono particolarmente lieto che il gruppo della Carta che ha rivisto la nostra relazione abbia riconosciuto che i processi di relazione e impegno con i nostri interlocutori e la nostra politica di raccolta fondi sono esempi di buone pratiche, concludendo: “È davvero sbalorditivo per essere un primo rapporto.” Nel corso dell’anno abbiamo individuato diverse aree di miglioramento, una delle quali è quella di accrescere la nostra capacità di dimostrare l’impatto che abbiamo sulla vita di un bambino, di una famiglia e di una comunità, e – in maniera più ampia – nella società. Questo rapporto riflette le prime fasi di sviluppo e di applicazione di nuovi strumenti per la misurazione dell’impatto; l’anno prossimo tutto ciò sarà ancora più evidente. In un anno in cui le economie mondiali hanno mostrato solo timidi segnali di ripresa dopo una prolungata recessione globale, non abbiamo potuto dare per scontato che i nostri donatori e gli esperti di raccolta fondi sarebbero rimasti con noi, perché anche loro si trovano ad affrontare la realtà della nuova situazione economica. Nonostante le nostre paure, sono lieto di poter dire che la nostra posizione finanziaria si è rafforzata nell’ultimo anno, con un ricavo della raccolta fondi superiore di quasi il 7% rispetto al 2012. Parte della nostra crescita nell’ultimo anno è dovuta alla capacità di contribuire alla risposta dell’intera comunità alle più gravi crisi umanitarie. Sono grato ai tanti donator individuali che hanno risposto ai nostri appelli per aiutare le famiglie colpite dal Tifone Haiyan nelle Filippine. Noi abbiamo continuato il nostro lavoro di risposta alle emergenze anche in altri paesi, tra cui Siria, Mali, e la Repubblica Centro Africana. Quando le comunità dove abbiamo una presenza vengono colpite da catastrofi naturali, conflitti armati o da altre cause di disordini, noi cerchiamo sempre di garantire il sostegno ai bambini. Può trattarsi del supporto per riunirli alle loro famiglie o dell’aiuto alle famiglie esistenti per far fronte alle difficoltà del contesto. Quando un bambino non ha una famiglia a cui rivolgersi noi lavoriamo per offrigli una nuova casa all’interno della comunità. Nel corso del prossimo anno continueremo a lottare per diventare il punto di riferimento globale per la “qualità nell’accoglienza etero familiare” e per l’eccellenza della risposta alle esigenze dei bambini più a rischio nel mondo. I nostri continui progressi nel corso dello scorso anno ci rassicurano che siamo sulla giusta strada per raggiungere i nostri obiettivi del 2015 e oltre. Richard Pichler, Amministratore Delegato 7 A PROPOSITO DI SOS VillagGI DEI BAMBINI COSA FACCIAMO Da oltre 60 anni lavoriamo nelle comunità, insieme a partner locali, per aiutare le famiglie in difficoltà a prendersi cura dei loro figli, o per fornire accoglienza etero familiare – quando non c’è alternativa. Con un approccio unico al mondo, offriamo un sostegno concreto nel lungo termine, in modo che ogni bambino o giovane possa sviluppare relazioni forti e affrontare con coraggio le sfide della vita. A sua volta, questo rafforza la comunità e l’intera società. ACCOGLIENZA Una parte significativa del nostro lavoro riguarda la prevenzione: lavoriamo con le famiglie svantaggiate per aiutare a prevenire le crisi che possono portare alla disgregazione della famiglia. Offriamo diverse forme di sostegno per rafforzarle e renderle stabili quanto più possibile, in modo che i bambini possano crescere nelle proprie famiglie. Costruiamo competenze e capacità dei genitori biologici e degli altri parenti, delle famiglie SOS, degli operatori sociali e di altri adulti di cura all’interno della comunità per garantire che i bambini godano di relazioni positive e attente. Per ulteriori informazioni sulle forme di accoglienza che forniamo ai bambini a rischio vedi anche pag. 15. ISTRUZIONE Noi crediamo che attraverso un’istruzione di qualità possa interrompersi il ciclo di esclusione, povertà e violenza domestica, e si prevenga la disgregazione del nucleo familiare. SOS Villaggi dei Bambini realizza asili nido, asili, scuole e centri di formazione professionale, promuovendo un’istruzione di qualità insieme a partner come le scuole pubbliche. SALUTE SOS Villaggi dei Bambini fornisce assistenza sulla base dei bisogni del bambino e sostiene le comunità nello sviluppo di infrastrutture che offrano servizi sanitari efficaci. Gestiamo anche centri medici in aree scarsamente sviluppate, e ci concentriamo sull’assistenza alle donne e ai bambini. EmergenZA In situazioni di crisi, guerre e disastri naturali, i bambini spesso hanno bisogno di protezione e assistenza specifica. SOS Villaggi dei Bambini è in una posizione di forza per rispondere prontamente a tali emergenze, grazie a una consolidata rete di infrastrutture disponibili ogni qualvolta i bambini e le famiglie hanno bisogno di interventi urgenti. Per maggiori informazioni su come rispondiamo alle emergenze umanitarie vedi anche le pag. 18-19. 8 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 COME LAVORIAMO Le nostre attvità: Servizi essenziali diretti – Cerchiamo di offrire a ogni bambino e a ogni famiglia che ne ha bisogno una casa piena d’amore, sia da soli, sia lavorando con partner di fiducia. Rafforzamento delle capacità – Aiutiamo i genitori e gli adulti di cura ad acquisire gli strumenti per occuparsi dei loro bambini e proteggerli, e condividiamo la nostra esperienza con le organizzazioni della comunità. Advocacy – Siamo una voce leader per i bambini a rischio, mirando a realizzare un miglioramento globale. Vedi anche pag. 20. PARTECIPAZIONE DEI BAMBINI COMPRENDERE I BISOGNI Prima di intraprendere un programma in un determinato paese, SOS Villaggi dei Bambini cerca di comprendere di cosa hanno davvero bisogno le comunità locali. Realizziamo un’Analisi della Situazione dei Diritti dei Bambini (CRSA), che ci fa comprendere le esigenze esistenti in una particolare comunità e come la nostra esperienza possa essere d’aiuto. Il quadro della CRSA è basato sulla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e Adolescenza (CRC) delle Nazioni Unite per l’accoglienza etero familiare dei bambini. Realizzare una CRSA offre l’opportunità di mettere i bambini al centro del nostro lavoro, guardando la loro situazione olisticamente per acquisire nuove conoscenze e una comprensione più profonda di ciò che incide sulle loro vite. Questo ci aiuta a identificare i bambini e le famiglie più vulnerabili e a mettere in campo azioni adeguate e collaborazioni operative. PARTNER ESTERNI © Jens Honoré Facciamo in modo che il processo di pianificazione dello sviluppo del bambino sia portato avanti con la piena partecipazione di ogni individuo. Attraverso la partecipazione, i bambini sono in grado di acquisire competenze strategiche per la vita, come la comunicazione, la cooperazione, la comprensione reciproca, la risoluzione del conflitto, la negoziazione e il processo decisionale. Queste abilità sono essenziali per diventare adulti indipendenti e membri responsabili della società. Le sfide affrontate dai bambini di tutto il mondo sono troppo grandi perché ogni singola organizzazione possa affrontarle da sola. Ecco perché lavoriamo con partner esterni a livello internazionale, regionale, nazionale e comunitario. Tra questi, organizzazioni della società civile, reti delle ONG, istituzioni nazionali e internazionali, governi e fondazioni. Negli ultimi anni, le organizzazioni internazionali e gli altri attori internazionali sono diventati sempre più consapevoli delle situazioni e delle esigenze dei bambini in accoglienza etero familiare. Collaborare con loro è più importante che mai. SOS Villaggi dei Bambini lavora a stretto contatto con le istituzioni internazionali, come le Nazioni Unite, l’Unione Europea, il Consiglio d’Europa, e molte altre organizzazioni lavorando per promuovere i diritti dei bambini. 9 relazione sui ProgrammI BAMBINI AL BIVIO BAMBINI A RISCHIO A volte i genitori non sono in grado di prendersi cura da soli dei loro bambini; a volte i bambini perdono i genitori o non li conoscono. Può trattarsi di un adolescente e dei suoi fratelli più piccoli in America Latina, che hanno perso i loro genitori e stanno cercando di gestirsi per conto proprio. Può trattarsi di un bambino in Europa occidentale, trascurato dai suoi genitori, che non sono in grado di occuparsene a causa dell’abuso di droghe. Può trattarsi di un ragazzo in Europa orientale che è stato in accoglienza etero familiare e sta lottando per prepararsi a diventare indipendente. Può trattarsi di una famiglia in Asia che ha perso la propria casa a causa di un disastro naturale. Questi sono i bambini e le famiglie che noi aiutiamo. IL BIVIO Ogni giorno sempre più bambini si trovano a un bivio: un genitore può essersi ammalato, aver perso il proprio lavoro o addirittura morire. Oppure un conflitto militare o un disastro naturale ha distrutto la casa e portato alla separazione della famiglia. Dove va un bambino a questo punto? Purtroppo, c’è una strada che non è di nessun aiuto al bambino. È quella che lo conduce a una spirale di sempre maggiore povertà, malattie e dipendenza dagli aiuti umanitari. L’altra strada è quella in cui la famiglia del bambino ottiene un sostegno che previene la necessità di accoglienza etero familiare. Questo è sempre il percorso migliore. Una terza strada conduce invece all’accoglienza etero familiare, che può essere fornita dallo Stato o da un’organizzazione indipendente come SOS Villaggi dei Bambini. Conosciamo per esperienza le tremende sfide che alcuni bambini devono affrontare. 10 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 © Mariantonietta Peru Può trattarsi di un bambino in Africa i cui genitori stanno lottando per far fronte agli effetti dell’HIV / AIDS. Quando i bambini e le famiglie arrivano in SOS Villaggi dei Bambini: Il 40% delle famiglie non ha un alloggio adeguato. Il 25% dei bambini non frequenta regolarmente la scuola. Il 65% degli adulti di cura non ha un reddito stabile e sufficiente. valutazione olistica che ci permette di analizzare i progressi del programma, identificare i problemi di progettazione o di esecuzione, effettuare i necessari aggiustamenti, e tenere traccia dei nostri successi. Le informazioni che abbiamo raccolto finora si ritrovano anche nelle statistiche di questo rapporto. I dati sono stati inseriti nel mese di febbraio 2014. Come risultato dell’accoglienza e del sostegno familiare che forniamo, abbiamo visto che la qualità della vita dei bambini migliora: Il 54% degli adulti di cura non assicura assistenza sanitaria al bambino. il 22% ha migliorato le proprie condizioni di vita nell’arco del primo anno di partecipazione a un programma di SOS Villaggi dei Bambini;1 Il 10% dei bambini sono stati esposti alla violenza domestica. il 56% delle famiglie l’autosufficienza;2 Comprendere il nostro impatto Nel 2013 abbiamo proseguito l’implementazione di un database globale dei programmi per ricavarne le informazioni sullo sviluppo dei bambini, delle famiglie e delle comunità e fornire una più chiara prova dei nostri risultati. Oggi più della metà di tutti i nostri programmi di rafforzamento familiare nel mondo stanno immettendo informazioni nel database del programma. Questo strumento fa parte di un approccio di monitoraggio e raggiunto il 76% dei bambini in età scolare ha stabilizzato o migliorato le proprie performance scolastiche;1 I dati di cui sopra si basano su un campione rappresentativo di circa il 60% delle nostre associazioni nazionali in Africa, Asia, Europa Ogni giorno osserviamo l’effetto che abbiamo sulla vita dei singoli bambini. Riconosciamo la necessità di analizzare e quantificare il nostro impatto su ampia scala – nelle comunità e nella società nel suo insieme – in modo che i nostri partner e amici conoscano il valore dei loro contributi e della loro partecipazione. Definiamo impatto i cambiamenti a lungo termine nella vita dei bambini, delle loro famiglie e del contesto sociale in cui vivono, a cui i nostri interventi contribuiscono. Più specificamente l’impatto – o obiettivo – che SOS Villaggi dei Bambini persegue è che ogni bambino cresca all’interno di un ambiente familiare attento al suo pieno potenziale come un membro attivo della società. ha il 22% ha migliorato in modo significativo la propria salute nell’arco di un anno.2 1 Sulla base di dati provenienti per il 60% delle nostre associazioni nazionali in Africa, Asia, Europa dell’Est e paesi della CSI, e in America Latina. Le condizioni di vita vengono misurate attraverso vari indicatori, tra cui un reddito stabile e sufficiente, un alloggio sicuro e adeguato, ecc. Circa il 22% delle famiglie ha migliorato la propria classifica in ciascun indicatore di almeno un livello entro il primo anno di partecipazione. 2 Sulla base dei dati provenienti da tutte le associazioni nazionali in Africa, Asia, Europa dell’Est e paesi della CSI, e in America Latina. Come lo facciamo? Quattro elementi principali della Policy Programmatica di SOS Villaggi dei Bambini guidano il nostro lavoro: Sviluppare ambienti familiari accudenti. Rafforzare i sistemi di sostegno sociale. Partire sempre con azioni nel miglior interesse del bambino. Partecipazione del bambino. 11 relazione sui ProgrammI Le sezioni seguenti riflettono i molteplici modi con cui ci prendiamo cura dei bambini a rischio, e i progressi che abbiamo fatto nel 2013. PREVENIre LA DISGREGAZIONE FAMILIARE È sempre preferibile intervenire e offrire supporto alle famiglie prima che il bambino necessiti di accoglienza etero familiare. Una recente ricerca (condotta come parte della nostra campagna Prenditi cura di ME!) ha dimostrato che l’88% dei bambini in accoglienza etero familiare ha almeno un genitore vivente e si stima che il 70% dei bambini potrebbe riunirsi alla propria famiglia con un sostegno adeguato. SOS Villaggi dei Bambini si adopera affinché in tutto il mondo venga offerto tale sostegno attraverso i programmi di rafforzamento familiare. 328.700 bambini e adulti hanno beneficiato dai nostri programmi di rafforzamento familiare nel 2013 Ci sono numerose ragioni per cui i genitori o altri adulti di cura hanno bisogno di sostegno nella cura dei loro figli: problemi di salute, abuso di droghe, disoccupazione o altre difficoltà economiche, o l’allontanamento dalle loro case a causa di guerrae o conflitti. Il primo passo è quello di aiutare gli adulti di cura rispondendo alle necessità di base, tra cui cibo, acqua e riparo. L’accesso alla salute e all’istruzione è la priorità successiva. Quindi un sostegno più generale di rafforzamento familiare può essere fornito attraverso corsi di genitorialità, risoluzione dei conflitti, regolari visite familiari da parte di volontari e servizi sociali, compresa 12 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 CasI DI STUDIO Un nuovo modo per rafforzare le famiglie a basso reddito in Uzbekistan In Uzbekistan un nuovo progetto mette in contatto le comunità tradizionali con le opportunità economiche. Stiamo sostenendo imprese sociali in due mahallas (le più piccole unità territoriali in Uzbekistan, comunità socialmente autonome). Attraverso il programma, ogni mahalla mette in piedi un’attività locale, come sartorie e saloni di parrucchieri, in modo che la popolazione locale possa imparare un mestiere. Il quaranta per cento del reddito va ai gruppi a rischio della comunità, e ogni mahalla membro ottiene un piccolo salario. Munira, 35 anni, madre di 3 bambini, ha acquisito competenze pratiche nella sartoria della sua comunità ed è stata successivamente assunta come sarta. Il suo reddito è aumentato di oltre il 40% grazie a questo progetto. “Ora tutto è diverso”, dice Munira. “Io lavoro vicino a casa mia, ho una professione e i miei guadagni sono molto aumentati. Mi sento più fiduciosa, so che posso cambiare la mia vita in meglio”. Questo programma è stato reso possibile grazie alla cooperazione tra SOS Villaggi dei Bambini Uzbekistan, la nostra associazione di raccolta fondi Hermann Gmeiner Fonds Deutschland e il Ministero Federale Tedesco della Cooperazione Economica e dello Sviluppo. ci vuole un villaggio per far crescere un bambino l’accoglienza diurna e servizi di sostegno per i genitori di bambini con disabilità. gruppi di auto-aiuto e leader locali) cooperano e condividono le loro risorse e competenze. Forti reti di sostegno sociale Per capire meglio come rafforzare le reti di sicurezza all’interno delle comunità, abbiamo condotto 58 interviste a colleghi SOS e rappresentanti delle organizzazioni partner locali, in 16 aree tra Gana, Kenia, Malawi, Etiopia, Mali, Togo, Nigeria, Sudafrica, Uganda e Zimbabwe. Abbiamo parlato con numerose Organizzazioni di tipo comunitario (OBC), il nostro partner principale nel lavoro di rafforzamento familiare. Volevamo imparare dalle loro esperienze, per comprendere ciò che funziona per rafforzare la comunità in modo sostenibile. Quando si costruisce un sistema di sostegno sociale è fondamentale andare a integrare i servizi pubblici, senza comprometterne l’efficacia, sviluppando strutture parallele. La ricerca ha confermato che una forte rete di sostegno sociale ha davvero un enorme effetto positivo sulla vita dei bambini, ma entrano in gioco anche molti altri fattori: Le esigenze dei bambini a rischio vengono affrontate meglio quando gli attori della comunità (come scuole, ospedali, autorità governative, ONG, università, imprenditori, © Jens Honoré Proverbio africano Un ‘approccio a rete’ richiede un cambiamento nel modo in cui SOS Villaggi dei Bambini lavora, spostandosi dalla proprietà e dal controllo esclusivo del progetto e della realizzazione dei programmi, alla proprietà comune, dove i partner comunitari e le famiglie che stiamo sostenendo condividono la responsabilità. La partecipazione dei bambini e dei ragazzi locali nella pianificazione, progettazione, implementazione e valutazione dei servizi assicura l’efficacia del supporto. Il sostegno alle famiglie dovrebbe basarsi sui loro punti di forza e abilità, non solo sulle loro debolezze. 13 relazione sui ProgrammI La nostra ricerca su una forte rete di supporto sociale ha rivelato alcuni interessanti esempi: Gana: FARSI CARICO DEI PROBLEMI DELLA COMUNITÀ SOS Villaggi dei Bambini ha supportato le comunità di Asiakwa e Chorkor realizzando un inventario delle competenze, delle conoscenze e delle altre risorse locali. La comunità di Asiakwa aveva una chiesa, ma nessuna scuola. Il suggerimento è stato di utilizzare l’edificio della chiesa – che veniva sfruttato solo la domenica – per avviare una scuola della comunità, dove la popolazione locale faceva lezione ai bambini. Alcune comunità hanno lanciato delle ‘borse di studio della comunità’ grazie alle quali enti locali, tra cui le chiese, le piccole imprese e le persone, hanno aiutato i bambini a rischio. Come risultato, oggi dieci scuole a Chorkor offrono borse di studio a bambini a rischio. Questo approccio ha aiutato la comunità ad assumersi una maggiore responsabilità per l’istruzione dei bambini. KenIA: LE MAMME Mushui, partner DI supportO A Meru, in Kenia, SOS Villaggi dei Bambini lavora con le Mamme Mushui, un gruppo di autoaiuto che sostiene gli orfani e le famiglie colpite da HIV / AIDS. Attraverso il loro team di educatori, assistenti sociali e operatori sanitari, le Mamme Mushui consigliano e informano i cittadini in materia di HIV / AIDS, accompagnano i pazienti in ospedale, fanno formazione sulla salute sessuale e riproduttiva e sull’alimentazione; aiutano le famiglie ad accedere a strumenti di risparmio e prestito per intraprendere piccoli progetti imprenditoriali. Da quando è iniziata la collaborazione con SOS Villaggi dei Bambini, è stata coinvolta una tipologia più ampia di bambini e di famiglie a rischio. SOS Villaggi dei 14 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 Bambini ha aiutato le Mamme Mushui a formarsi per affrontare gli abusi sui minori, e ha fatto formazione sull’accesso all’assistenza dei diversi dipartimenti governativi. Nigeria: PRoteGGERE I DIRITTI DEI BAMBINI A Jos, in Nigeria centrale, esperti di SOS Villaggi dei Bambini hanno offerto al partner locale formazione sui diritti dei bambini, sulla protezione dei bambini, sulla salute sessuale e riproduttiva, competenze sulla genitorialità e sulla partecipazione dei bambini. La formazione è stata replicata all’interno della comunità attraverso i leader locali, le organizzazioni religiose e altri gruppi. Come conseguenza della formazione, è stato istituito un comitato locale di tutela dei minori all’interno della comunità, che ha lavorato per affrontare i casi di pedofilia e di abbandono. Noi ci siamo anche impegnati in un dialogo costante con i leader tradizionali, per sostenere il supporto al locale Comitato per la protezione del Bambino – un cane da guardia comunitario sulle violazioni dei diritti dei bambini. Questo ha spinto la comunità a denunciare casi di abusi sui minori alle autorità. Il programma ha anche formato i bambini e i giovani sui loro diritti e doveri, nonché sui problemi di salute sessuale e riproduttiva. Questi corsi di formazione sono stati proposti anche alle scuole. Per gli insegnanti sono in fase di sviluppo attività di controllo. Di conseguenza, gli adulti di cura sono diventati più sensibili ai bisogni di accoglienza e supporto dei loro bambini. Regolari visite di controllo da parte dello staff del programma e dei partner volontari assicurano che i miglioramenti nell’accoglienza vengano mantenuti e gli sviluppi siano monitorati. . CasI di Studio All’interno di SOS Villaggi dei Bambini l’accoglienza etero familiare può significare entrare in una famiglia SOS, in una casa dei giovani o in una famiglia affidataria. Lavoriamo sempre a stretto contatto con le autorità locali per assicurarci che i nostri programmi di accoglienza etero familiare vadano incontro alle esigenze locali e si integrino con i servizi pubblici. Ove possibile, in SOS Villaggi dei Bambini i fratelli in accoglienza etero familiare vengono tenuti insieme. Nel 2013, abbiamo accolto 82.000 bambini e giovani nelle famiglie SOS e nelle case dei Giovani. 6.400 famiglie SOS hanno vissuto in 548 Villaggi dei Bambini. Percorsi futuri Rivediamo costantemente i nostri programmi per garantire che siano conformi alle esigenze attuali della comunità. Ciò ha fatto sì che il concetto di “villaggio dei bambini” si sia evoluto, e stiamo pensando a ciò che sarà domani. In sintesi, sappiamo che ci focalizzeremo sulle reti di persone in tutta la comunità, per far sì che le famiglie a rischio abbiano una rete di sicurezza. Lavoriamo con tutte le forme di famiglia, comprese le famiglie © Conor Ashleigh UNA CASA PIENA D’AMORE Il Villaggio SOS di Tampere: un villaggio integrato con la comunità per l’accoglienza in affido Il Villaggio dei Bambini SOS di Tampere è il sesto e ultimo villaggio della Finlandia. Abbiamo creato un villaggio che è una comunità integrata e in cui ogni casa è guidata da genitori affidatari. La necessità di un nuovo villaggio a Tampere era chiara, dato l’aumento della migrazione in città, e un numero crescente di bambini che aveva bisogno di accoglienza etero familiare. I funzionari pubblici locale ci hanno incoraggiato a creare un nuova villaggio qui. Ma le leggi nazionali sono recentemente cambiate, rendendo l’affido la prima opzione per i bambini privi di cure genitoriali. Quindi c’era la necessità di un nuovo approccio. Fortunatamente c’erano molti genitori affidatari disponibili e pronti a lavorare nel nuovo Villaggio dei Bambini SOS. Hanno portato con sé le loro famiglie (compresi i figli biologici e quelli in affido) e sono stati raggiunti da altri bambini SOS. Il risultato è un nuovo villaggio completamente integrato nel modello di affido governativo ed estremamente competitivo dal punto di vista economico. Le spese per l’accoglienza dei bambini sono ridotte, c’ è una collaborazione stretta con altri fornitori di accoglienza etero familiare, sono stati fatti interessanti investimenti immobiliari a lungo termine e, soprattutto, lo sviluppo dei bambini è meglio supportata all’interno di un ambiente familiare più convenzionale. SOS, quelle affidatarie e quelle biologiche, sostenendole attraverso lo sviluppo e la responsabilizzazione. Se vi è necessità di un nuovo programma, se occorre rinnovare una struttura esistente (‘re-Innovazione’), o c’è la necessità di apportare modifiche sulla base dei bilanci, tutti i nostri sforzi sono rivolti alla creazione di SOS Villaggi dei Bambini di Domani. 15 relazione sui ProgrammI Lasciare l’accoglienza etero familiare Quando i bambini cresciuti in accoglienza etero familiare raggiungono l’età adulta arrivano a un bivio: una delle strade può portarli all’indipendenza. Ma se non ricevono un sostegno sufficiente, possono prendere la strada della disoccupazione, della povertà, delle malattie e di altri pericoli. Lasciare l’accoglienza etero familiare non è semplice; è una cosa che va preparata con largo anticipo, e i giovani devono ricevere formazione sia nella vita professionale sia in quella pratica. I giovani hanno bisogno di sostegno finanziario e aiuto per assicurarsi che vivano in un posto sicuro, che abbiano accesso all’occupazione e al sistema educativo. Il processo richiede tempo. I giovani hanno bisogno di un senso positivo della propria identità, e la loro salute fisica e mentale dovrebbe essere valutata e monitorata nel corso del tempo. Le reti di supporto sono vitali; i giovani che lasciano l’ccoglienza etero familiare hanno bisogno di sostegno da parte dei coetanei, della famiglia, degli adulti che si sono occupati di loro e di altri professionisti. Casi di studio Social network Laureati SOS nel mercato del lavoro Un gruppo del sito di social networking LinkedIn, la ‘Rete per il Lavoro di SOS Villaggi dei Bambini’, sta aiutando gli ex bambini SOS a costruire il proprio futuro. La rete è stata fondata da Ezra Nigussie, un laureato MBA che è cresciuto in una famiglia di SOS Villaggi dei Bambini in Etiopia. Prima è stato studente presso il Collegio Internazionale Hermann Gmeiner in Gana, poi ha continuato la sua formazione negli Stati Uniti. I numeri: Oltre il 70% dei giovani (15-24 anni) che partecipano a un programma di rafforzamento familiare riceve sostegno educativo – che è il doppio della percentuale di due anni fa (35%) 3 Il confronto dei dati attuali con quelli del 2011 mostra che la percentuale di ragazze (15-24 anni) che frequentano la scuola secondaria è aumentata (da 37% a 42%), mentre la percentuale di bambine che abbandonano la scuola è meno della metà di quello che era nel 2011 (dal 7% al 3%) 3 Il 63% dei giovani che hanno lasciato l’accoglienza etero familiare in SOS Villaggi dei Bambini passa direttamente al lavoro 4 3 Basato su dati provenienti per il 60% delle nostre associazioni nazionali in Africa, Asia, Europa dell’Est e paesi della CSI, e in America Latina. 4 Basato su dati provenienti da tutte le associazioni nazionali in Africa, Asia, Europa dell’Est e paesi della CSI, e America Latina. 16 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 L’intenzione originaria di Ezra era quella di aiutare gli studenti laureati africani negli Stati Uniti a trovare opportunità di lavoro per tornare a casa. Divenne presto chiaro l’interesse verso la ‘Rete per il Lavoro di SOS Villaggi dei Bambini’ in tutto il mondo. “Al momento, è come una mini-Onu. Tra i membri abbiamo il Pakistan, l’India, l’Uruguay, il Kenia, il Costa Rica, la Nigeria, l’Austria, la Germania, il Regno Unito e gli Stati Uniti”, ha detto Ezra. L’adesione è arrivata a più di 100 paesi in meno di un anno. Lo scopo principale è quello di collegare i giovani con i reclutatori, i dirigenti, i dipendenti di SOS Villaggi dei Bambini e i partner istituzionali. “Molti degli studenti sono alcuni tra i più brillanti studenti in tutto il mondo, che provengono da alcune delle migliori scuole del mondo. È una miniera d’oro per chi è alla ricerca di talenti” ha aggiunto Ezra. © Carole Alfarah OGNI BAMBINO HA BISOGNO DI UNA CASA PIENA D’AMORE UN STORIA DI SUCCESSO Una nuova casa riunisce la famiglia Angusta e malandata, la stanza 3 metri per 2 che Grace Matambo chiamava a casa era troppo piccola per la sua famiglia. La signora Matambo è una madre single di due ragazzi e tre ragazze, che lavorano senza sosta per mettere il cibo in tavola. La loro casa era una camera unica dove tutti vivevano, mangiavano e dormivano. Le anguste condizioni hanno fatto sì che i due figli maggiori vivessero lontano dalla famiglia. La figlia più grande, Clara, viveva in casa di un vicino e il figlio James lavorava come domestico nel locale centro commerciale, ricevendo come salario un alloggio. “I miei due figli più grandi non potevano sopportare la miseria più a lungo. Clara aveva deciso di vivere con un vicino di casa, ma è stata abusata da qualcuno in casa. James era costretto a dormire nel centro commerciale“, ha detto la signora Matambo. Nel 2013 il nuovo programma di rafforzamento familiare di SOS Villaggi dei Bambini di Ngabu ha collaborato con l’organizzazione Habitat for Humanity. Insieme, SOS Villaggi dei Bambini e Habitat for Humanity, hanno selezionato due famiglie bisognose per migliorare le loro condizioni di vita. La famiglia della Signora Matambo – una delle famiglie più povere di Ngabu – è stata individuata da SOS Villaggi dei Bambini come bisognosa. La signora Matambo era felice di essere una delle famiglie scelte. “Sono così felice che, alla fine, la mia famiglia si sia riunita. Siamo stati salvati da questo bella casa. La povertà e la mancanza di un riparo ha esposto i miei figli a molti pericoli. Clara non sarà più molestata perché ora abbiamo un rifugio sicuro. Grazie a SOS Villaggi dei Bambini e ad Habitat for Humanity sono diventata l’orgoglio del villaggio e ricevo continuamente visitatori desiderosi di vedere la mia nuova casa.” Tutti i nomi sono stati cambiati per motivi di privacy 17 RISPOSTA ALLE EMERGENZE QUATTRO GRANDI EMERGENZE: SOS VILLAGGI DEI BAMBINI RISPONDE EMERGENZE: IL NOSTRO APPROCCIO I bambini hanno bisogno di essere bambini – Spesso, quando arrivano i disastri ambientali, ai bambini vengono negati i loro diritti fondamentali: imparare, giocare, ridere, e sentirsi sicuri e protetti dal caos che li circonda. Ascoltiamo – Noi aiutiamo le famiglie a diventare autosufficienti, sostenendole in qualsiasi modo, sia che si tratti di temporanea accoglienza dei bambini in spazi adatti ai bambini, sia di cure mediche, di suppellettili per la casa, o di 18 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 altro sostegno pratico. Aiutare la comunità aiuta le famiglie; aiutare le famiglie aiuta i bambini – Noi lavoriamo con i partner locali per creare strutture che possano essere utilizzate dall’intera comunità, tra cui rifugi temporanei, centri sociali, strutture educative, centri di formazione professionale e sanitari. Un lavoro a lungo termine – SOS Villaggi dei Bambini fornisce aiuti umanitari dove abbiamo già una presenza e si impegna nel lungo periodo. Lo abbiamo fatto molte volte e questo ha fatto la differenza – Dal 1988, SOS Villaggi dei Bambini ha gestito 125 programmi di emergenza in 60 paesi con grande successo. © Joris Lugtigheid L’accoglienza è essenziale – I bambini hanno un bisogno immediato di protezione e di accoglienza in un ambiente amorevole e sicuro. Nei primi giorni di un’emergenza, la priorità è quella di riunire i bambini alle loro famiglie. Filippine I primi di novembre 2013 il Tifone Haiyan ha imperversato nelle Filippine. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Aiuti Umanitari (UNOCHA), oltre 6.000 persone sono morte, ci sono stati 4 milioni di sfollati e quasi 2.000 persone sono risultate disperse nei quattro mesi successivi. Più di mezzo milione di case sono andate distrutte, e più di un milione di abitazioni sono state danneggiate. Il Tifone ha anche distrutto alcune case presso il Villaggio dei Bambini SOS di Tacloban, ma miracolosamente non è rimasta ferita nessuna delle mamme o dei bambini. In piena emergenza, erano attivi e funzionanti 11 Spazi di Accoglienza di SOS Villaggi dei Bambini, gestiti da oltre 30 volontari. Alla fine del 2013 ne erano ancora in funzione sette. In totale, la Risposta all’emergenza di SOS Villaggi dei Bambini Filippine ha aiutato più di 2.000 bambini. I ‘Programmi di sostentamento’ di SOS Villaggi dei Bambini stanno sostendendo almeno 300 famiglie a ritrovare un’occupazione, e SOS Villaggi dei Bambini sta aiutando nella costruzione di 650 unità abitative permanenti, nonché di due scuole. CAR - RepubBlicA CENTRAFRICANA Alla fine del 2013, il Villaggio dei Bambini SOS nella capitale, Bangui, era diventato un rifugio sicuro per la gente della comunità – soprattutto di notte. Alla fine di dicembre, vi si erano rifugiati un totale di 4.000 sfollati. SOS Villaggi dei Bambini ha due villaggi, per un totale complessivo di oltre 200 bambini, nonché scuole, un centro sociale, un centro medico e programmi di rafforzamento familiare. Alla fine del 2013 sono stati attrezzati nella scuola rifugi di emergenza, sono state organizzate le latrine, c’era una tenda per il primo soccorso e sono stati distribuiti cibo, acqua e medicinali. SOS Villaggi dei Bambini ha lavorato in collaborazione con il Programma Alimentare Mondiale (WFP) per distribuire il cibo frutto di donazioni; con Medici senza Frontiere (MSF) per le forniture sanitarie e con l’UNICEF per scavare pozzi per l’acqua potabile. Tra le migliaia di sfollati interni c’erano alcuni minori non accompagnati ai quali SOS Villaggi dei Bambini ha fornito protezione. Abbiamo anche reclutato psicologi per aiutare i bambini rimasti gravemente traumatizzati dal conflitto. SIria Mali In Siria la brutale guerra civile ha provocato più di 150.000 morti e milioni di sfollati. SOS Villaggi dei Bambini ha distribuito cibo e altri elementi essenziali a migliaia di famiglie. Nei primi mesi del 2013 SOS Villaggi dei Bambini ha risposto a una crisi umanitaria in Mali, dove la continua violenza e la carenza cronica di cibo aveva costretto centinaia di migliaia di persone a fuggire dalle loro case. Il progetto ‘Inverno’ lanciato da SOS Villaggi dei Bambini ha portato cappotti caldi e forniture vitali alle famiglie sfollate che vivevano in edifici abbandonati e spesso non riscaldati. Inoltre, è stato istituito uno spazio a misura di bambino per distribuire cibo ai bambini sfollati a Damasco. Nel vicino Libano, SOS Villaggi dei Bambini Libano ha costruito un Centro per i bambini traumatizzati. SOS Villaggi dei Bambini Mali ha fornito supporto alimentare alle famiglie sfollate e accoglienza alla comunità – andando incontro ai bisogni nutritivi dei bambini sotto i cinque anni, alle donne incinte e a quelle che allattavano; proteggendo i bambini a rischio, soprattutto quelli separati dalle proprie famiglie a causa del conflitto; infine, abbiamo migliorato l’igiene e le condizioni sanitarie delle famiglie sfollate. 19 RELAZIONE SULL’ATTIVITà DI Advocacy I BAMBINI PRIMA DI TUTTO Come organizzazione che lavora con i bambini che hanno perso le cure genitoriali o sono a rischio di perderle, SOS Villaggi dei Bambini è impegnata a portare i loro problemi all’attenzione di chi è al potere. Da soli o in collaborazione con altre organizzazioni ed enti pubblici che hanno il medesimo approccio cerchiamo di garantire: LA MIA ACCOGLIENZA! – MIGLIORARE GLI STANDARD DI QUALITÀ LA MIA accoglienza! È la campagna globale di SOS Villaggi dei Bambini a sostegno del diritto di ogni bambino a un’accoglienza di qualità. Dal suo lancio nel mese di Dicembre 2012, la campagna è cresciuta costantemente ed è ora attiva in più di 45 paesi. Come parte della campagna, è stato valutato lo stato del sistema di accoglienza in molti paesi. Più di 20 relazioni nazionali sono disponibili all’indirizzo www.care-for-me.org, il sito ufficiale della campagna. Purtroppo, i risultati sono abbastanza preoccupanti: per molti dei 153 milioni di bambini nel mondo che vivono senza cure genitoriali, le soluzioni di accoglienza etero familiare disponibili sono inadeguate e talvolta anche pericolose. Sulla base delle relazioni di valutazione, sono stati istituiti rapporti di collaborazione con i governi per raggiungere miglioramenti nella qualità dell’accoglienza dei bambini. In Kosovo, per esempio, il presidente Atifete Jahjaga ha lei stessa approvato la campagna. Il diritto di ogni bambino a un’accoglienza di qualità. L a consapevolezza della necessità per i leader mondiali di rendere prioritarie le esigenze dei bambini e dei giovani a rischio. Disposizioni adeguate per i giovani che passano dall’accoglienza etero familiare alla vita indipendente. SOS Villaggi dei Bambini, in collaborazione con altre organizzazioni che si occupano di bambini, promuove l’attuazione delle Linee Guida per l’Accoglienza etero familiare dei bambini, già approvate dalle Nazioni Unite, ma non ancora messe in pratica ovunque nel mondo. In questo sforzo di portare i governi a investire in accoglienza di qualità per i bambini, SOS Villaggi dei Bambini ha anche contribuito allo sviluppo del manuale “Moving Forward: Attuazione delle Linee Guida per l’Accoglienza etero familiare dei bambini”. Sono stati tenuti diversi workshop per fornire indicazioni sul suo utilizzo e garantire una comprensione comune dei suoi obiettivi e valori. 20 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 © Sam Verhaert Post-2015 OBIETTIVI DI SVILUPPO SOS Villaggi dei Bambini sta promuovendo la voce dei bambini e dei giovani nei processi guidati dalle Nazioni Unite per definire le priorità di sviluppo del mondo nei prossimi decenni. A ME IMPORTA – I MATTER AIUTARE CHI LASCIA L’ACCOGLIENZA Ogni anno migliaia di giovani devono lasciare l’accoglienza etero familiare per vivere per conto proprio. In molti paesi, questa transizione alla vita indipendente è destabilizzante: senza il sostegno della famiglia e dello Stato, i ragazzi che lasciano l’accoglienza non hanno nessuno a cui rivolgersi per la ricerca della casa o problemi simili, e sono quindi esposti a vari tipi di abuso e sfruttamento. Dal 2009 al 2013 SOS Villaggi dei Bambini ha lanciato la campagna ‘A me importa’ per migliorare il sostegno a coloro che lasciano una forma di accoglienza. I giovani con esperienza di accoglienza sono stati coinvolti nella campagna in diversi modi: nella ricerca di ragazzi simili a loro; nel Consiglio Internazionale dei Giovani ‘A me importa’; nella formazione delle competenze, nelle reti e nei forum; in eventi internazionali. Poiché il 2013 è stato l’anno finale della campagna, SOS Villaggi dei Bambini ha condiviso attivamente intuizioni e lezioni apprese con i ricercatori, gli esperti, i collaboratori delle ONG e i professionisti che lavorano con i bambini e i giovani. Sulla base della nostra esperienza di lavoro con i bambini e le famiglie a rischio per oltre 60 anni, SOS Villaggi dei Bambini sta promuovendo un programma di sviluppo che offra protezione sociale ai bambini emarginati e alle loro famiglie, che garantisca servizi di formazione e sanitari di qualità per tutti, crei occasioni di lavoro dignitose per i giovani a rischio e liberi tutti i bambini da qualsiasi forma di violenza. Le nostre proposte concrete sono contenute in un position paper e in documenti di supporto tematici che si trovano sul nostro sito web: http://www.sos-childrensvillages.org/ post-2015 Cosa ancora più importante, SOS Villaggi dei Bambini sta creando l’opportunità – per i bambini e i giovani – di partecipare al dibattito sia a livello nazionale sia internazionale. Sono stati consultati bambini e giovani provenienti dai programmi di SOS Villaggi dei Bambini in Europa, America Latina e Asia sul mondo in cui vogliono vivere dopo il 2015. Un video con le loro richieste è stato proiettato durante il programma Giovani Voci organizzato dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, ed è stato accolto da diversi interlocutori delle Nazioni Unite e dell’UE come buona pratica per assicurare processi decisionali più completi e vicini ai bisogni dei cittadini. Inoltre, l’amministratore delegato di SOS Villaggi dei Bambini Richard Pichler riconosce che “le sfide affrontate dai bambini in tutto il mondo sono troppo grandi per essere affrontate da qualsiasi singola organizzazione. Questo è il motivo per cui SOS Villaggi dei Bambini lavora in stretta partnership con Child Fund International, Plan International, Save the Children, UNICEF e World Vision, per agire come un’orchestra armoniosa, in cui gli attori sono l’uno complementare all’altro, e garantire che nessun bambino sia lasciato indietro”. 21 © SOS Archives LETTERA DEL PresidentE ITALIA I l 2013 è un anno importante per SOS Villaggi dei Bambini. Festeggiamo 50 anni di vita a fianco dei bambini e dei ragazzi vulnerabili, accanto alle famiglie, al servizio delle mamme e dei papà a rischio di esclusione sociale. Insieme ai 642 bambini e ragazzi di cui ci prendiamo cura, siamo diventati una fondamentale risorsa per le famiglie, per le comunità del territorio nel quale operiamo e un interlocutore imprescindibile per le Istituzioni. Ecco per quale motivo siamo Membri dell’Osservatorio Nazionale Infanzia e Adolescenza e siamo riconosciuti come Associazione sempre in grado di rispondere alle mutevoli esigenze del territorio. Costruiamo progetti, sviluppiamo servizi, siamo sempre presenti e vigili perché per noi “ogni bambino ha bisogno di crescere con i propri genitori, con i propri fratelli” e solo quando questo non è possibile garantiamo un ambiente familiare, all’interno del quale i bambini possano trovare l’amore e la protezione. Due ricerche, “Villaggi SOS: modelli per l’accoglienza”, condotta dal Dipartimento di Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche dell’Università di Bari (1833 rilevazioni), e “Villaggi SOS in movimento”, commissionata all’Istituto degli Innocenti di Firenze, hanno avuto l’obiettivo di verificare il modello di accoglienza che caratterizza i Villaggi SOS . È stata rilevata la capacità del nostro “modello” di adattarsi alle esigenze mutevoli delle migliaia di bambini che negli anni sono stati accolti all’interno dei Villaggi SOS. È stata riconosciuta la nostra specificità data dalla presenza di una figura residenziale SOS e dal mantenimento dei legami tra fratelli. Ne siamo orgogliosi. Il nostro successo più importante è che il 60% dei bambini che lasciano il Villaggio SOS fanno rientro in famiglia. Il 2013 è stato anche un anno difficile, caratterizzato da una forte crisi economica 22 SOS SOS VILLAGGI VILLAGGI DEI DEI BAMBINI BAMBINI INTERNAZIONALE INTERNAZIONALE Report Report Annuale Annuale 2013 2013 finanziaria che non solo ha compromesso il già precario tessuto sociale del Paese ma che ha avuto forti ripercussioni sul Terzo Settore. Sta diminuendo a livello nazionale la propensione all’aiuto; le aziende tagliano i budget destinati ai progetti sociali, gli organi istituzionali sono sempre più frammentati e difficilmente capaci di essere interlocutore affidabile per la promozione e protezione dei diritti, il Fondo Infanzia e Adolescenza continua a essere eroso. I dati Istat (pubblicati il 29 novembre 2013), parlano di una disoccupazione giovanile al record storico assoluto del 41,2%. La disoccupazione giovanile è un’emergenza sociale e il 40% dei ragazzi accolti nei nostri Villaggi SOS ha più di 15 anni. Noi abbiamo risposto all’emergenza con il progetto “SOS formazione e lavoro: costruiamo insieme un futuro per i giovani adulti accolti nei Villaggi SOS”, che l’anno scorso ha interessato 9 ragazzi accolti nei Villaggio SOS di Vicenza e di Roma, e che fino al 2014 coinvolgerà in totale 23 ragazzi tra i 15 e i 21 anni accolti nei Villaggi SOS di Saronno, Morosolo e Vicenza. Noi non possiamo permettere che i bambini diventino vittime delle carenze politiche, economiche e legali. Non accade negli altri Paesi nel Mondo, non accade in Italia. Siamo una Grande Famiglia e stiamo dimostrando, anno dopo anno, che la condivisione e la partecipazione sono le chiavi per essere sempre al servizio dell’infanzia e delle persone deboli. Per questo il mio pensiero e le mie ultime parole sono di ringraziamento per tutti coloro che sono al nostro fianco e che ci permettono di continuare a sostenere i bambini, i ragazzi e le famiglie più vulnerabili. Grazie! Alviero Camin, Presidente SOS Villaggi dei Bambini PROGRAMMI E SERVIZI IN ITALIA SOS Villaggi dei Bambini ospita e supporta l’1,5% dei minorenni accolti residenzialmente in Italia. Secondo la ricerca condotta nel 2012 dal Dipartimento di Psicologia e Scienze pedagogiche e didattiche dell’Università degli Studi di Bari, i bambini e ragazzi accolti all’interno dei Villaggi SOS in Italia presentano uno stile di attaccamento sicuro (indice di una crescita psicologica equilibrata) in percentuale maggiore rispetto ai bambini e ragazzi accolti in altre comunità di accoglienza. Non solo, il 60% dei bambini e ragazzi accolti nei Villaggi SOS è rientrato in famiglia o vive in autonomia. Tutti dati che testimoniano che SOS Villaggi dei Bambini è una delle Associazioni italiane più attive a sostegno dell’infanzia in difficoltà in Italia. I Villaggi SOS hanno da tempo affiancato alle tradizionali comunità familiari, che stanno alla base del modello di accoglienza SOS, numerosi e diversi programmi di sostegno ai bambini e adolescenti nel passaggio alla vita adulta, alla famiglia in difficoltà, ai genitori nella quotidianità. Il 2013 è stato un anno di importanti 1 Nel 2013 SOS Villaggi dei Bambini ha aiutato 642 persone, tra cui 530 bambini e ragazzi, di cui 264 bambini e 74 adulti nelle comunità di accoglienza e 266 bambini e 38 adulti nei programmi di rafforzamento familiare. Ciò avviene attraverso 73 servizi: 31 Comunità familiari, 19 Case Adolescenti/Appartamenti autonomia e 6 Case Mamma con Bambino, 3 Asili nido, 11 Centri Diurni, 2 Servizi di sostegno alla famiglia e 1 Centro estivo. traguardi: tra questi, il convegno internazionale “L’accoglienza dei bambini al tempo della crisi” tenutosi a Milano presso Palazzo Marino il 12 aprile, in cui sono state ufficialmente presentate le Linee Guida ONU sull’accoglienza dei bambini fuori dalla famiglia d’origine e il nostro intervento ufficiale presso la sede di Milano della Commissione Europea durante la presentazione della Raccomandazione Europea “Investing on children” per promuovere a livello nazionale un coordinamento per l’implementazione della Raccomandazione e l’accesso ai fondi collegati. Inoltre in tutti i Villaggi SOS si sono consolidati i servizi rivolti al rafforzamento delle competenze genitoriali delle famiglie dei bambini accolti. Molti di questi servizi sono nati grazie al progetto ministeriale SOS per le Famiglie. La nostra associazione è stata scelta quale unica rappresentante europea da SOS Children’s Villages International per far parte del “Core Policy Group”, gruppo di coordinamento internazionale rispetto allo sviluppo delle policy SOS. È inoltre iniziato il monitoraggio dell’applicazione degli standard Quality4Children nei Villaggi SOS italiani. Fonte: Istituto Innocenti. Dati al 31/12/2011: Quaderni della ricerca sociale n. 26/2013, Direzione Generale per l’inclusione e le politiche sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. www.minori.it © Conor Ashleigh In Italia, alla fine del 2011, i bambini e gli adolescenti fuori dalla famiglia d’origine risultano essere 29.3881. Il motivo d’ingresso nelle strutture è legato prevalentemente a problemi riconducibili al nucleo familiare: quasi la metà degli ospiti con meno di 18 anni (37%) viene accolto nelle strutture residenziali per gravi incapacità educative dei genitori. 23 STORIA ITALIA IN IMMAGINI 1963 TRENTO Il Villaggio SOS di Trento comprende 7 Case SOS, strutture di servizio e sportive. Fuori dal Villaggio SOS, sulla collina vicina a San Donà, nasce 1 Casa del Giovane e, nel contesto urbano, 2 Appartamenti Autonomia. 1963 SEDE NAZIONALE Un gruppo di volontari determinati e motivati costituisce l’Associazione nazionale SOS Villaggi dei Bambini Italia. 1969 OSTUNI Il Villaggio SOS di Ostuni è situato su una collina che domina un paesaggio di uliveti, che giunge sino al mare. Completato nel 1974 con criteri di eco-sostenibilità, è composto da 8 Case SOS e 1 Casa mamma con Bambino. Nel centro storico della città si trova la Casa del Giovane, ospitata in un palazzo storico. 1981 VICENZA Il Villaggio SOS di Vicenza nasce in un’area messa a disposizione del Comune di Vicenza e di proprietà IPAB. Comprende 4 Case SOS, 2 Case del Giovane, 2 Case Mamma con Bambino con annesso micro nido, 1 Centro educativo diurno, il servizio di counselling. In città, fuori dal Villaggio SOS, si trovano 2 Appartamenti Autonomia. 1986 MOROSOLO Il Villaggio SOS di Morosolo sorge in provincia di Varese in un’area di oltre 20.000 metri quadrati ed è composto da 3 Case SOS, 2 Case del Giovane, 2 Appartamenti Autonomia, 1 Casa Mamma con Bambino, 1 micro nido, 5 Centri educativi diurni, 1 Centro Estivo. Oltre all’accoglienza, offre servizi di prevenzione e rafforzamento familiare. 1987 ROMA Il Villaggio SOS di Roma è riconosciuto dal Comune di Roma come servizio di sostegno ai bambini che vivono temporaneamente al di fuori della propria famiglia d’origine. Comprende 4 Case SOS, 1 Centro educativo diurno, 1 servizio di counselling, 1 Appartameto Autonomia, 1 casa Mamma con Bambino. 1992 SARONNO Il Villaggio SOS di Saronno è composto da 3 Case SOS, realizzate con criteri di eco-sostenibilità. Fuori dal Villaggio SOS, in contesti ben urbanizzati, si trovano 1 Casa del Giovane, 4 Appartamenti Autonomia e 2 Centri educativi diurni. 1995 MANTOVA Il Villaggio SOS di Mantova è composto da 1 Casa SOS, 1 Centro educativo diurno e offre accoglienza residenziale stabile e un servizio di accoglienza Mamma con bambino per donne in condizioni di emergenza sociale, abitativa e/o di sicurezza personale, alle quali offre ospitalità temporanea. 24 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 2012 TORINO Apre il Nido d’Infanzia, un servizio di rafforzamento familiare attuato per rispondere a un bisogno sociale del territorio; quello delle famiglie vulnerabili e delle madri sole con figli. Un punto di riferimento per le mamme che hanno bisogno di mantenere o cercare un lavoro per poter essere autonome, sapendo i propri figli affidati a mani sicure ed esperte. RENDICONTO SINTESI DI BILANCIO 2013 SOS Villaggi dei Bambini è la più grande orgnizzazione a livello mondiale, impegnata nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle. Nasce nel 1949 e, ad oggi, è la sola Associazione che ha la capacità di accogliere, all’interno dei suoi Villaggi SOS, 82.300 bambini, ai quali garantisce istruzione, cure mediche e tutela in situazioni di emergenza. Promuove programmi di supporto alle famiglie in stato di necessità ed è presente in 133 paesi e territori nel mondo, dove aiuta quasi 2.000.000 di persone. In Italia è membro dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e aiuta 642 bambini e ragazzi e le loro famiglie attraverso 7 Villaggi SOS - rispettivamente a Trento, Vicenza, Ostuni (BR), Morosolo (VA), Saronno (VA),Roma e Mantova - e un Programma di Rafforzamento familiare a Torino, rivolto alle famiglie in stato di necessità. Sostiene, inoltre, il Centro Estivo Internazionale SOS di Caldonazzo (TN). www.sositalia.itiuta BILANCIO CONSOLIDATO STATO PATRIMONIALE BILANCIO CONSOLIDATO 2013 2012 1.095.202 730.886 ATTIVITà Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali RENDICONTO DI GESTIONE 2013 2012 17.278.532 17.073.752 PROVENTI Proventi Ordinari 12.822.883 12.845.686 Amici 3.005.354 2.666.266 Immobilizzazioni finanziarie 3.722.805 3.713.284 Sostenitori a distanza 4.091.530 4.012.778 Crediti 5.364.302 6.044.859 Grandi amici 88.240 121.786 Disponibilità liquide 1.939.924 2.180.040 Aziende 517.435 1.079.718 145.536 139.001 35.545 0 25.090.652 25.653.756 Fondazioni Istituzioni Governative Locali per prestazioni servizi Lasciti e Testamenti 8.869.596 8.662.470 237.771 530.734 Ratei e Risconti Totale attività PASSIVITà Altre Associazioni SOS Patrimonio netto Fondi Rischi e Oneri Fondo Trattamento Fine Rapporto di Lavoro Subordinato Debiti Ratei e Risconti TOTALE PASSIVITà 18.438.534 17.988.560 201.361 182.139 1.733.119 1.636.854 4.401.737 5.531.913 315.901 314.290 25.090.652 25.653.756 Proventi Finanziari, Altri Proventi e Straordinari TOTALE PROVENTI 433.061 0 1.071.776 324.742 18.350.308 17.398.494 ONERI Oneri per attività internazionali Oneri per attività nazionali Oneri per attività di informazione e sensibilizzazione Oneri per servizio sostenitori 3.833.441 3.850.342 10.253.556 11.260.216 202.613 308.834 407.209 418.162 Oneri per raccolta fondi 1.955.856 1.585.760 Oneri per gestione struttura 1.667.402 1.2131.898 18.320.077 18.655.212 Risultato della gestione 30.231 -1.256.718 TOTALE A PAREGGIO 18.350.308 17.398.494 TOTALE ONERI 25 COLLABORAZIONI CON LE AZIENDE INSIEME, NELL’ACCOGLIENZA Un genitore amorevole, una famiglia e una casa forniscono solide fondamenta a un bambino, che può crescere e diventare un adulto felice e responsabile. Per arrivarci, i bambini che si trovano in accoglienza hanno bisogno di partner che possano guidarli e dotarli di competenze significative e sostenibili per loro vita. Alcuni di questi partner sono aziende che sono entrate a far parte della nostra famiglia e ci hanno donato fondi, tempo ed entusiasmo. CAMEO, IL VALORE DELLA FAMIGLIA “La collaborazione tra cameo e SOS Villaggi dei Bambini parte dalla condivisione di un importante valore, quello della famiglia, primo beneficiario dei programmi sviluppati dall’Associazione e vero e proprio punto di riferimento per noi.” Federica Ferrari, Responsabile Relazioni Esterne di cameo FESTINA, LO SPORT CHE AIUTA A CRESCERE “La nostra azienda da decenni è molto vicina allo sport, che sosteniamo, spesso in qualità di sponsor, poiché crediamo fermamente che sia veicolo di messaggi positivi. Grazie all’iniziativa di SOS Villaggi dei Bambini possiamo coniugare questa passione con un’azione costruttiva a vantaggio dei bambini. Siamo felici di poter essere parte di un progetto così sano e meritevole. Siamo certi che le tante attività organizzate per i ragazzi avranno un impatto positivo sulla loro crescita e la loro formazione”. Lucia Carbonato, Responsabile Marketing di Festina Italia 26 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 LOUIS VUITTON, SOSTENERE LA CREATIVITà DEI BAMBINI “Garantire un futuro migliore alle giovani generazioni, cooperando con le realtà locali, è uno dei valori fondanti che hanno ispirato la Maison Louis Vuitton da quasi 160 anni. La partnership con SOS Villaggi dei Bambini in Italia ci ha dato in questi anni la possibilità di aiutare i bambini meno fortunati nella loro educazione e nello sviluppo delle loro capacità creative.” Marco Pirone, Amministratore Delegato Louis Vuitton Italia SELLA GESTIONI, LA GENEROSITÀ DEI CLIENTI “Dal 1999 ad oggi, grazie ai clienti che hanno sottoscritto Nordfondo Etico, abbiamo devoluto complessivamente oltre un milione e duecentomila euro. Abbiamo così sostenuto importanti progetti a livello nazionale e internazionale, affiancando SOS Villaggi dei Bambini nell’aiuto ai bambini, attraverso programmi di accoglienza e percorsi di recupero”. Nicola Trivelli, Direttore Generale di Sella Gestioni SKF, VICINI AL TERRITORIO “Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo al progetto per la ristrutturazione dell’Asilo Nido SOS di Torino. Abbiamo deciso di collaborare con SOS Villaggi dei Bambini perché l’iniziativa si inquadra perfettamente nell’ambito delle nostre attività di ‘Community Care’mirate all’aiuto delle persone meno fortunate. Il progetto in questione ci consente di essere ancora più ‘vicini’ al territorio, sul quale svolgiamo da oltre cent’anni la nostra attività produttiva.” Aurelio Nervo, Amministratore Delegato di SKF Italia COLLABORAZIONI IN ITALIA Auchan cameo Citroen Festina Italia Fineco Bank Homedics Louis Vuitton Mapa Spontex Maw Men at Work S.p.a Mercedes-Benz Financial Services Millefili Samsung Sella Gestioni SKFIndustrie S.p.A. Vorwerk Wind COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI A LUNGO TERMINE Aegean Airlines Akelius Astra Zeneca Carrefour Chevrolet Deutsche Post DHL Dr. August Oetker Nahrungsmittel KG Familjen Erling Perssons Stiftelse GodEl/GoodCause Grieg Foundation Hasbro, Inc. HSBC Global Education Programme Johnson & Johnson JSC Samruk-Kazyna KFC MAN SE Marriott International Max Hamburgerrestauranger Oriflame Orkla Procter & Gamble REWE Saltkråkan AB Svenska PostkodLotteriet Swedbank Robur Swiss International Airlines Transat A.T. Inc. Vodafone COLLABORAZIONI CHE COINVOLGONO DIVERSI PAESI Allen & Overy British Telecom Deutsche Post DHL Dr. August Oetker Nahrungsmittel KG HSBC Global Education Programme Louis Vuitton Malletier Marriott International Microsoft Oriflame Procter & Gamble Samsung Electronics State Street Foundation COLLABORAZIONI PER PAESE Austria Belgio Canada Repub. Ceca Danimarca Francia SPONTEX, UNA CASA ACCOGLIENTE PER TUTTI I BAMBINI Germania Grecia India Libano Marocco Norvegia “La casa e il piacere di viverla è da oltre 60 anni al centro della mission di Spontex. Grazie alla collaborazione con SOS Villaggi dei Bambini la nostra mission ha acquisito un significato ancora più profondo poiché sosteniamo concretamente il diritto di tutti i bambini di vivere in una casa accogliente e piena d’affetto”. Matteo Vaccari, Marketing Manager di Spontex Italia Portogallo Russia Spagna Svezia ---------------------------------------------------------------------Contattaci per valutare le opportunità di collaborazioni E-Mail: [email protected] © Claire Ladavicius aziendali. Svizzera Gran Bretagna Stati Uniti Allianz Bank Austria Beiersdorf Energie Steiermark Manner ÖAMTC Raiffeisen XXX-Lutz Adecco Electrabel (GDF SUEZ) Atrium Innovations Kaufland Top Toy A/S Crédit Coopératif Fonds d’Action Négobois La SALM (Cuisinella & Schmidt) La vache qui rit ® Lotus ® une marque du groupe SCA Maisons du Monde AIDA Deutsche Lufthansa Interquell GmbH Louis Vuitton Malletier Siegwerk Druckfarben Unilever Caterpillar Spinney’s McDonald’s Höegh Autoliners OBOS Prosafe SKAGEN Fondene Ulstein Group Wilh Wilhelmsen Group Bechgaard Foundation Gazprombank ECOEMBES Rafa IFA group MAPFRE Nadal’s Foundation AB Akelius Adlibris AB Akademibokhandeln AB Apoteket AB Astrid Lindgrens Värld Gekås Ullared AB Posten Preem AB (publ) Skagen Fonder Svenska Petroleum Exploration AB WRIGLEY Scandinavia AB Dufry AG Hilti AG Schaan (Liechtenstein) Swisscom AG Sthree Glenworth Foundation Johnson & Johnson PARTNER GovernATIVI Presidenza del Consiglio dei Ministri Dip. Politiche per la Famiglia Provincia Auton.Trento COLLABORAZIONI IstituZionalI ADA- Austrian Development Agency Azerbaijan NGO Supporto Council BMZ - Federal Ministry for Economic Cooperation and Development - Germania City of Novi Grad - Bosnia ed Herzegovina Danida - Danish International Development Agency DFID - Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale - Gran Bretagna DGD - Belgium Development Cooperation Finnish Embassy in Sierra Leone Forum Syd - Svezia - - Ambasciata Francese in Algeria Ambasciata Tedesca in Ucraina e Bosnia & Herzegovina GIZ - German Society for International Cooperation OTTENERE RISULTATI NELLO SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE Gov. dell’Austria - Ministero Austriaco per Europa, Integrazione e Affari Esteri - Gov. del Tirolo - Città di Innsbruck Gov. dell’Azerbaijan - Ministrero del Lavoro e della Protezione Sociale - Ministero Giovani e Sport Gov. dell’Estonia - - Gov. della Finlandia Min.Esteri Gov. della Germania – Ministero degli Esteri Gov. dell’Islanda - - Gov. del Lesotho Gov. del Kyrgyzstan - Ministero dello Sviluppo Sociale Gov. del Latvia - Ministero per lo Sviluppo Regionale Gov. della Lituania - Ministero del Lavoro e della Sicurezza Sociale - Città di Vilnius Gov. del Lussemburgo – Ministero degli Esteri Ville de Luxembourg Gov. della Norvegia - Ministero della Salute e dei Servizi Sociali - Minisetro degli Esteri Gov. della Romania - Ministero del Lavoro, della Famiglia e della Protezione Sociale Gov. della Spagna - - Gov. della Svizzera Gov. della Repubblica Ceca - Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali © Iván Hidalgo Gov. dell’Olanda - Ministero degli Esteri Gov. dell’Isola di Man - Gran Bretagna Gov. della Federazione Russa - Ministero delle Finanze - - Gov. di Murmansk - Città di Mosca Città di Pskov - Città di S. Pietroburgo Gov. dell’Ucraina National Foundation of Civil Society - Estonia NORAD - Norwegian Agency for Development Cooperation Ambasciata Norvegese in Bosnia & Herzegovina e Kosovo Provincia di Vlaams Braband - Belgio Fondi Pubblici della Repubblica dell’Uzbekistan Ambasciata svizzera in Bulgaria SOS Villaggi dei Bambini Internazionale e le associazioni affiliate hanno costruito collaborazioni di grande valore con i donatori istituzionali. Negli ultimi anni, le collaborazioni con i donatori istituzionali sono diventate una parte sempre più importante del nostro lavoro. e valutazione contribuisce a una maggiore responsabilità e trasparenza, così come al miglioramento dei risultati. Le associazioni di SOS Villaggi dei Bambini utilizzano frequentemente fondi delle agenzie di cooperazione allo sviluppo per rafforzare il loro lavoro all’interno delle comunità e per i progetti umanitari. Se la cooperazione con i partner istituzionali contribuisce alla diversificazione del nostro portfolio di fondi, queste collaborazioni vanno oltre i contributi finanziari – costruiscono relazioni che influenzano il pensiero e le politiche degli enti pubblici e non, perché possono migliorare la nostra risposta alle situazioni che mettono a rischio i bambini. Cooperazione allo sviluppo austriaca (ADC): co-finanzia un progetto umanitario in Mali per rispondere alle esigenze di famiglie di sfollati e delle loro comunità di accoglienza, fornendo sostegno nell’igiene e nell’alimentazione, nonché nella tutela dei minori. Nel 2013 SOS Villaggi dei Bambini Internazionale ha ricevuto sovvenzioni dalle seguenti istituzioni: United Palestinian Appeal - - Stati Uniti d’America USAID - U.S. Agency for International Development Wallonie-Bruxelles International – Belgio FondaZioni Aadu Luukas Foundation - Estonia Bernard van Leer Foundation - Netherlands Bulgarian Women’s Fund Bota Foundation - Kazakistan Compagnia di San Paolo - Fondazione CRT Churches Hospital Association of Zambia Fondation Auchan - - Fondation Oxylane Decathlon Fondation Philanthropia – Switzerland Fondazione Mediolanum - Fondazione Zanetti onlus Fondazione Johnson & Johnson Italy Herbalife Family Foundation Foundation of the First President of the Republic of Kazakistan - - Global Environment Fund Hempel Foundation - Danimarca Komerční banka's JISTOTA Foundation Repubblica Ceca - - LEGO Foundation - Danimarca Morgan Stanley International Foundation OAK Foundation - Svizzera Obel Foundation – Danimarca IBB - International Education and Exchange Germania Fondaz. per i Bambini Tereza Maxova´s - Estonia VELUX Foundation - Danimarca - - Western Union PARTNER InternaZionalI EEA and Norway Grants Commissione Europea - Sviluppo e Cooperazione – EUROPEAID - Educazione e Cultura - Lavoro, Affari Sociali & Integrazione - Aiuti Umanitari e Protezione Civile UNHCR - Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati - - UNICEF - United Nations Children’s Fund WFP -28 Programma Alimentare Mondiale ONU La cooperazione con partner istituzionali è un’opportunità per esplorare e adottare nuovi standard. È una possibilità per utilizzare approcci innovativi nei nostri progetti. Inoltre, le esigenze dei nostri partner ci portano a migliorare la qualità dei nostri programmi. Un approccio basato sui risultati di pianificazione, monitoraggio La Direzione per gli Aiuti umanitari e la Protezione Civile della Commissione Europea (ECHO) ha continuato a cofinanziare l’Ospedale Pediatrico Maternità ed Emergenza SOS, aperto in Somalia nel 1989. È l’unica struttura, a Mogadiscio, in grado di fornire servizi medici gratuiti alla comunità, ed è diventato il principale punto di riferimento per la popolazione più vulnerabile della città e delle regioni circostanti. Contattaci per valutare le opportunità di collaborazioni istituzionali. E-Mail: [email protected] GESTIONE E RESPONSABILITà UNA FORTE FEDERAZIONE In ogni paese in cui SOS Villaggi dei Bambini opera, viene istituita una autonoma associazione nazionale con una propria personalità giuridica, un proprio statuto e un Consiglio di Amministrazione. Per diventare membro dell’organizzazione ombrello internazionale, SOS Villaggi dei Bambini Internazionale, ogni membro deve rispettare una serie di regole e principi sull’accoglienza dei bambini, così come un insieme di processi finanziari e amministrativi. L’Assemblea Generale, che si riunisce ogni quattro anni, è l’organo decisionale supremo della nostra organizzazione. Ogni associazione federata (attualmente sono 116 le associazioni nazionali) ha il diritto di partecipazione e di voto all’Assemblea Generale di SOS Villaggi dei Bambini Internazionale. Il Senato Internazionale, composto da un massimo di 20 membri, più il Presidente e il Vice Presidente, ha un mandato di quattro anni. Dieci posti sono riservati alle associazioni che offrono il maggiore contributo finanziario alle attività internazionali; gli altri 10 posti sono assegnati ad altre associazioni in rappresentanza dei continenti in cui l’organizzazione sta lavorando. Il Segretariato Generale è responsabile dell’attuazione delle decisioni adottate dall’Assemblea generale e dal Senato internazionale. Questo supporta le singole associazioni aderenti, nonché l’intera federazione per sviluppare e monitorare l’attuazione di standard di qualità a livello mondiale nelle diverse aree di lavoro, sostenendo l’implementazione della strategia globale, e per rappresentare l’organizzazione in forum internazionali. REVISIONE ORGANIZZATIVA A partire dal 2012, e nel corso di tutto il 2013, SOS Villaggi dei Bambini ha avviato un riesame della governance internazionale, con il sostegno pro bono del Boston Consulting Group. Alla luce delle nostre responsabilità verso i bambini di cui ci occupiamo e dei donatori che finanziano il nostro lavoro, abbiamo bisogno di essere il più efficienti possibile e di garantire che ci siano risorse dove sono più necessarie. ASSEMBLEA GENERALE Tutte le Associazioni federate SENATO INTERNAZIONALE PRESIDENTE VICE PRESIDENTE e 20 Associazioni che fanno parte del CdA (10 delle più grandi PSA, 10 da diverse regioni) Comitato di Revisione del Programma, Comitato di Selezione della Leadership, Comitato Finanza & Controllo Interno CONSIglio d’amminiSTRAZIONE AMMINISTRATORE DELEGATO (CEO) 8 Direttori Nazionali (4 dalle PSA & 4 da diverse regioni) e il Gruppo Dirigente SEGRETARIATO GENERALE (GSC) GRUPPO DIRIGENTE Direttore Generale (CEO) Direttore Operativo (COO) Direttore Finanziario (CFO) 29 GESTIONE E RESPONSABILITà LA NOSTRA RISPOSTA è CONCRETA E SU MISURA A seguito di un’analisi durata otto mesi, nel marzo 2013 il Senato internazionale di SOS Villaggi dei Bambini ha approvato una serie di raccomandazioni, ed è iniziata la loro implementazione. Tra le modifiche che sono state implementate come risultato dell’analisi, vi è la creazione di: Un nuovo Comitato (Revisione dei Programmi, Selezione della Leadership e Finanza e Controllo) all’interno del Senato Internazionale (vedi tabella di sintesi delle strutture principali a pagina 25). Nuovi posti di Direttore Finanziario e Direttore Operativo, che insieme all’Amministratore Delegato compongono il Gruppo Dirigente. Un nuovo organo direttivo di gestione manageriale, il Consiglio d’amministrazione, che comprende i rappresentanti delle organizzazioni federate nonché il Gruppo Dirigente; il Consiglio d’Amministrazione guida l’attuazione delle decisioni del Senato ma può anche servire come corpo consultivo del Senato. I gruppi di lavoro incaricati di articolare e rafforzare i modi in cui le associazioni federate di SOS Villaggi dei Bambini lavorano insieme come una federazione. Una nuova struttura globale per il Segreteriato Generale, diminuendo il numero di livelli da tre a due. 30 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 STANDARD ETICI Le Linee Guida Internazionali per la lotta antifrode e anticorruzione sono state completate, con regole chiare su come evitare azioni fraudolente, e prevedono anche misure vincolanti da adottare in caso venga rilevata una frode. Queste linee guida sono rafforzate dal Codice di Condotta di SOS Villaggi dei Bambini, che è stato sviluppato nel 2011, avviato all’interno del Segretariato Generale. Il codice, insieme a una forte cultura di responsabilità, fiducia e impegno, aiuta a garantire un comportamento rispettoso verso tutti coloro con cui i nostri collaboratori entrano in contatto, compresi i bambini, i collaboratori esterni, i partner e le comunità. Nel 2013, il Senato Internazionale ha approvato la Policy di SOS Villaggi dei Bambini sugli Standard di Qualità di Buona Gestione e Responsabilità. Il presente documento stabilisce i principi di responsabilità e impegno che sono alla base del nostro lavoro, e fissa gli standard per la © Claire Ladavicius GESTIONE DEL RISCHIO gestione, la trasparenza, la lotta contro la frode e la corruzione, oltre alla protezione proattiva e alla gestione delle nostre attività. Abbiamo stabilito una guida per tutte le associazioni aderenti e il Segretariato Generale per garantire lo sviluppo etico di partnership con aziende, reti di individui di alto livello e fondazioni. La guida descrive i tipi di organizzazioni con le quali non si collaborerà (sia per ricevere fondi sia per entrare in altri tipi di relazione), e questo conferma che noi riflettiamo bene sulle nostre scelte. Soprattutto, conferma che ogni decisione è guidata dai migliori interessi dei bambini che sosteniamo. Siamo contenti di essere stati accettati a pieno titolo come membri della Carta delle Responsabilità delle ONG; abbiamo presentato la nostra relazione per l’anno 2012, che è stata accettata dalla Carta. La nostra relazione e la risposta della Carta si trovano qui: http://www.ingoaccountabilitycharter.org/ home/charter-members/sos-childrensvillages-international/ Come tutte le organizzazioni internazionali non governative, SOS Villaggi dei Bambini alloca risorse e fondi in diversi paesi. La Segreteria Generale, in collaborazione con le Associazioni Nazionali e le Associazioni di Promozione e Sostegno, mira a limitare ogni potenziale rischio associato agli investimenti e alle donazioni. Vengono applicate linee guida interne, regolamento, controlli sistematici e una legislazione ad hoc per ogni singolo paese per ottimizzare l’utilizzo di tutti gli investimenti e ridurre il rischio associato. Il Segretariato Generale si impegna in una revisione annuale di controllo dei risultati di ogni Associazione Nazionale, come definito nello statuto. Il processo di definizione del budget guidato dal Segreteriato Generale applica il processo sviluppato dall’Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo, contribuendo a garantire l’opportuna allocazione dei fondi nei vari paesi in cui operiamo. Noi sappiamo che il reddito della raccolta fondi oscilla di anno in anno e dobbiamo prepararci ai rischi esterni del mercato. Di conseguenza, le Associazioni di Promozione e Sostegno detengono riserve pari a un anno delle proprie spese di funzionamento e delle necessità internazionale per i programmi che sostengono. 31 RENDICONTO DELLE ATTIVITà ECONOMICHE 2013 UNA CRESCITA STABILE Nel 2013 abbiamo assistito a una costante crescita economica, con un incremento dei ricavi del 5% da 943,1 a 991,5 milioni di euro. Come negli anni precedenti, la maggior parte delle entrate è arrivata dai mercati tradizionali di raccolta fondi in Europa occidentale e Nord America, ma è proseguito il trend di diversificazione e rialzo, da parte di tutti i continenti. Gli aumenti delle entrate sono stati accompagnati da moderati incrementi delle spese e costi operativi complessivi in aumento del 3% circa, per un totale di 755.400.000 euro. Il lavoro di informazione e raccolta fondi e l’amministrazione nelle nostre Associazioni di Promozione e Sostegno (PSA) è rimasto stabile, ammontando a circa il 18% del totale delle spese, mentre sono effettivamente diminuiti i costi del Programma Internazionale di Sostegno (i nostri uffici di Segreteriato Generale), da 34,9 a 34,7 milioni di euro. Abbiamo sfidato 35 associazioni nazionali dei mercati emergenti a diventare autosufficienti nella raccolta fondi entro il 2020. In queste economie emergenti, dove i governi sono sempre più in grado di fornire accoglienza etero familiare, SOS Villaggi dei Bambini sta attuando cambiamenti per assicurare che i programmi vengano eseguiti in modo sostenibile, insieme ai partner della comunità e a innovazioni che consentano minori costi, mantenendo la medesima o una migliore qualità. Questo approccio ha portato a significative riduzioni dei costi in alcune aree. In America Latina le spese si sono ridotte di quasi il 2%, passando da 109.600.000 euro a 106.900.000 euro. Inoltre, nell’ottica dei Paesi che mirano a diventare autosufficienti, i ricavi sono aumentati. 32 SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 LE CHIAVI Del SUCCESSO della raccolta fondi Nel 2013 abbiamo ottenuto maggiori entrate da tutti i continenti, tra cui la raccolta fondi da parte dei mercati emergenti In particolare in Asia e in Europa Centrale e Orientale / CSI / Paesi Baltici (EUCB), abbiamo assistito a una crescita a doppia cifra dei ricavi della raccolta fondi. La crescita complessiva delle entrate in Asia è stata guidata da aumenti significativi in India e Indonesia, e nell’EUCB dalle associazioni nazionali in Kazakistan e Polonia. In altri continenti numerosi paesi che intendono diventare autosufficienti hanno accresciuto di molto le entrate; tra questi il Libano, la Tunisia, l’Argentina, la Colombia, l’Ecuador, il Perù e il Venezuela. La crescita complessiva della raccolta fondi è stata in parte trainata dall’aumento del numero di donatori regolari attivi. In Africa c’è stato un aumento del 36%, e ora sono 33.400; in Asia abbiamo assistito a un aumento del 59%, e oggi se ne contano 52.600. Ora abbiamo 1,2 milioni di donatori regolari in tutto il mondo. Siamo lieti di vedere un generale spostamento dalle donazioni sporadiche (circa il 30% del totale nel 2013) alle donazioni regolari, tanto che oggi i donatori regolari sono pari al 21% delle nostre entrate totali. Nei nostri mercati tradizionali di raccolta fondi europei, le più grandi associazioni di Germania, Norvegia, Danimarca, Austria e Svezia hanno continuato a costituire fattori di crescita, ma una parte significativa dell’incremento totale degli introiti della raccolta fondi è venuto anche da Finlandia, Stati Uniti, Lussemburgo, Spagna e Belgio. REVISIONE FinanZiARIA E CONTROLLO Questo Report Annuale Internazionale è costituito dall’insieme dei rapporti comunicati dalle nostre Associazioni Nazionali, dalle Associazioni SOS di Promozione e Sostegno (i nostri organismi di raccolta fondi situati in Europa occidentale e Nord America) e dagli uffici del Segretariato Generale. Tutte le organizzazioni all’interno della federazione di SOS Villaggi dei Bambini allocano le risorse in base al budget definito attraverso processi di pianificazione interna. Tutte le associazioni seguono una serie di priorità operative comuni accettate a livello globale, per guidare il processo di pianificazione annuale e i budget conseguenti. La nostra attività di controllo e revisione viene messa a confronto con organizzazioni non governative internazionali simili alla nostra, ed è necessario che ciascuna associazione federata di SOS Villaggi dei Bambini venga annualmente analizzata da revisori nazionali indipendenti e referenziati, secondo gli standard internazionali. Tale rigore è applicato anche a SOS Villaggi dei Bambini internazionale a Innsbruck, Austria. All’interno di ogni organizzazione vengono effettuati controlli finanziari per garantire che le spese siano conformi alle leggi e alle politiche operative interne. Tutte le operazioni sono soggette a un controllo esterno totalmente indipendente, come richiesto dalle leggi nazionali. Poiché la legislazione nazionale varia, per la relazione economica completa vengono utilizzati come punto di riferimento gli Standard Internazionali di Reportistica Finanziaria. 33 © Tessa Jol ATTIVITà ECONOMICHE 2013 ENTRATE 2013 ENTRATE LORDE COMPLESSIVE: 991,5 MILIONI DI EURO Entrate per continente La maggior parte delle entrate continua a essere prodotta in Europa Occidentale e Nord America; il dato è quasi identico a quello dello scorso anno: l’86% delle entrate proviene dalle associazioni di quei paesi. In tutti i continenti si è assistito a una crescita moderata, e molti paesi hanno fatto progressi verso l’autosufficienza. Europa Occid., Nord America & Australia 86% America Latina 4% Europa Centrale & Orientale, CIS, Baltico 3% Asia 4% Africa & Medio Oriente 3% Donazioni sporadiche (30%) Entrate per tipo di donatore La percentuale delle entrate provenienti da questa categoria è leggermente aumentata, dal 20% nel 2012 al 21% nel 2013, rispecchiando un certo incremento del numero dei singoli donatori; di conseguenza la percentuale delle entrate complessive provenienti da donazioni sporadiche è scesa leggermente dal 33% nel 2012 al 30% nel 2013. I sussidi governativi a supporto dei programmi nazionali sono rimasti una importante fonte di reddito, ammitando a 270,6 milioni di euro, il 27% del totale. 1% 9% 2% Adozioni a distanza / donazioni regolari (21%) % 30 Grandi donatori individuali (3%) Fondazioni & lotterie (3%) Aziende (4%) 27% Sussidi governativi per programmi nazionali (27%) Fondi istituzionali (2%) Appelli di emergenza (1%) Altre entrate (9%) 4% 3% 3 % 21 % SPESE 2013 SPESE GESTIONALI: 755,4 MILIONi DI EURO Spese per continente Le spese in Europa occidentale e Nord America fanno riferimento a un gran numero di programmi finanziati dai governi nazionali. Questi di solito hanno costi più alti rispetto ai nostri programmi in altri continenti, e costituiscono il 44% delle spese totali per i programmi nel 2013. Sulla scia dell’approccio organizzativo generale di forte attenzione ai paesi che hanno maggior bisogno, le spese sono diminuite leggermente sia in America Latina sia nel Sostegno Internazionale ai Programmi rispetto al 2012. Europa Occid. & Nord America e Australia 44% America Latina 14% Europa Centrale & Orient., CIS, Baltico 9% Asia 9% Africa & Medio Oriente 19% Coord. internazionale e supporto ai programmi 5% SPESA TOTALE: 975 MILIONI DI EURO 4% 3% % 65 Altri programmi (8%) Fondi per costruzione e investimenti da parte delle PSA (3%) Coordinamento internazionale supporto ai programmi (4%) Informazione e raccolta fondi nelle PSA(19%) % SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 Emergenze (<1%) 0,4 34 % 19 Supporto ai programmi (Villaggi SOS, Programmi per i giovani, asili, centri di formazione, programmi di rafforzamento familiare e centri medici) (65%) 8% Spese per programma Per Supporto ai Programmi si intende l’intera gamma delle attività, dall’offerta di accoglienza etero familiare, al lavoro con le famiglie biologiche, alle scuole e agli altri programmi educativi, senza dimenticare i centri medici (ma sono escluse le attività di soccorso in emergenza). Come organizzazione professionale, la spesa in questi settori è naturalmente quella più ingente, e rappresenta circa i due terzi delle nostre spese. RENDICONTO RENDICONTO ECONOMICO Dati 2012 sottoposti a revisione Dati 2013 non sottoposti a revisione Africa & Medio Oriente 32.223 34.037 Asia 32.285 35.334 Europa Centrale & Orientale, CIS, Baltico 29.153 30.416 Tutte le cifre in €1.000 Entrate per continente America Latina Europa Occidentale, Nord America & Australia Supporto Internazionale ai Programmi 35.175 39.514 813.445 851.625 776 591 943.057 991.517 Donatori Sporadici 310.831 300.824 Adozioni a distanza / donazioni regolari Entrate Totali Fonti delle entrate per segmento 193.550 207.784 Grandi donatori individuali 19.095 25.496 Fondazioni & lotterie 33.573 34.800 Aziende 30.490 41.754 265.690 270.591 Fondi istituzionali 1.660 16.143 Appelli d’Emergenza2 1.637 9.429 Sussidi governativi per i programmi nazionali 3 Altre entrate 86.531 84.696 943.057 991.517 145.270 144.820 Asia 67.171 70.762 Europa Centrale & Orientale, CIS, Baltico 61.292 63.741 America Latina 109.603 106.863 Europa Occidentale, Nord America & Australia 314.065 334.429 Entrate Totali Spese operative per continente Africa & Medio Oriente Coordinamento internazionale e supporto ai programmi Spese Totali dei programmi SOS e del supporto internazionale 34.907 34.738 732.308 755.353 624.644 635.365 Spese per tipo di programma Supporto ai Programmi (Villaggi SOS, programmi per i giovani, centri sociali, programmi educativi e centri medici) Emergenze 7.991 4.300 Altri programmi 64.766 80.950 Fondi per costruzione e investmenti da parte delle PSA 44.449 37.230 Coordinamento internazionale e supporto ai programmi 34.907 34.738 182.291 182,376 959.048 974.959 - 15.991 16.558 Informazione & raccolta fondi, costi non direttamente correlati ai programmi all’interno delle Associazioni di Promozione e Sostegno Spese Totali (+) Riserve / (-) Utilizzo delle riserve4 1 Le revisioni da parte di società esterne indipendenti non sono ancora state completate in tutti i paesi per il 2013 (al 29 maggio 2014). 2 Solo i due appelli principali sono stati contabilizzati in questa linea; gli altri sono inclusi in ‘altre entrate’. 3 Le altre entrate si riferiscono a introiti finanziari quali interessi, introiti da servizi operativi ed entrate locali derivanti da eventi o merchandising. 4 Le riserve costituiscono uno strumento di gestione proattiva dei rischi relativi ai beni, compresa la distruzione o la perdita della proprietà, le fluttuazioni dei tassi di cambio e le responsabilità legali. 35 DIMENSIONE GLOBALE StatisticHE 2013 totali a livello mondiale Programmi di accoglienza SOS Programmi per le famiglie e i giovani 82.100 Programmi di rafforzamento familiare 328.700 bambini & giovani bambini & adulti Questi programmi sono il cuore del nostro lavoro; ogni bambino e ogni ragazzo ha un piano individualizzato di sviluppo. Istruzione SOS e altri programmi Asili Scuole Hermann Gmeiner Centri di formazione 23.100 bambini 107.700 bambini 16.600 adulti & giovani Centri sociali 125.500 bambini & adulti Centri medici SOS 794.200 servizi singoli Questi programmi sono rivolti alle comunità più bisognose. giorni di servizio ‘I servizi singoli’ si riferiscono a un supporto a breve termine – per esempio, a un singolo trattamento in un centro medico. 62.800 218,400 Programmi d’emergenza SOS 36 Questi programmi costituiscono una parte importante del nostro lavoro all’interno della comunità. SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 78,600 servizi singoli giorni di servizio ‘I giorni di servizio’ si riferiscono a un supporto a lungo termine – per esempio, un ricovero in ospedale o l’uso quotidiano degli Spazi a Misura di Bambino. DIMENSIONE GLOBALE NUMERO DI BAMBINI, GIOVANI E ADULTI DI CUI CI OCCUPIAMO Europa Occid. & Nord America Africa & Medio Oriente Programmi per le famiglie e i giovani 6.400 24.800 13.500 5.000 32.400 bambini & giovani Programmi di rafforzamento familiare 14.800 135.600 96.000 13.100 69.200 bambini & adulti 300 15.000 300 500 7.000 bambini 0 56.300 5.400 600 45.400 bambini Programmi di accoglienza SOS Europa Centrale & Orientale, America Latina CIS, Baltico Asia Istruzione SOS e altri programmi Asili Scuole Hermann Gmeiner Centri di formazione 3.700 6.300 1.000 0 5.600 adulti & giovani Centri sociali 5.000 23.500 900 87.800 8.300 bambini & adulti 0 732.400 33.300 0 28.500 0 62.800 0 0 0 giorni di servizio 0 218.400 0 0 0 servizi singoli 0 30.200 0 0 48.400 Europa Centrale & Orientale, America Latina CIS, Baltico Asia Centri medici SOS Programmi d’emergenza SOS servizi singoli giorni di servizio NumerO DI programmI ATTIVI Europa Occid. & Nord America Africa & Medio Oriente Programmi per le famiglie e i giovani 139 320 275 172 265 Programmi di rafforzamento familiare 49 190 100 63 81 483 10 139 3 8 67 227 Scuole Hermann Gmeiner 0 119 9 2 55 185 Centri di formazione 8 18 3 0 21 50 37 26 2 36 18 119 Centri medici SOS 0 67 1 0 7 75 Programmi d’emergenza SOS 0 6 0 0 1 7 Programmi di accoglienza SOS 1.171 Istruzione SOS e altri programmi Asili Centri sociali totale dei programmi nel mondo 2.317 37 DIMENSIONE globalE PAESI IN CUI LAVORIAMO SOS Villaggi dei Bambini è presente in 134 paesi e territori in tutto il mondo: Albania Algeria Angola Argentina Armenia Australia Austria Azerbaijan Bangladesh Belarus Belgio Benin Bolivia Bosnia ed Herzegovina Botswana Brasile Bulgaria Burkina Faso Burundi Cambogia Camerun Canada Capo Verde Ciad Cile Cina Cipro del Nord Colombia DR del Congo Corea del Sud Costa Rica Costa d’Avorio Croazia Danimarca Gibuti Gran Bretagna Repubblica Dominicana Ecuador Egitto El Salvador Emirati Arabi Uniti Guinea Equatoriale Estonia Etiopia Filippine Finlandia Francia Polinesia Francese Gambia Georgia Germania Gana Grecia Guatemala Guinea Guinea-Bissau Haiti Honduras Islanda India Indonesia Israele Italia Giamaica 38 French Polynesia Giappone Giordania Kazakistan Kenia Kosovo Kyrgyzstan Laos Latvia Lesotho Libano Liberia Lithuania Lussemburgo FYR di Macedonia Madagascar Malawi Mali Marocco Mauritius Messico Mongolia Mozambico Namibia Nepal Nicaragua Niger Nigeria Norvegia Olanda Pakistan Panama Paraguay Peru Polonia Portogallo Repubblica Ceca Rep. Centro Africana Romania Russia Rwanda Senegal Serbia Sierra Leone Somalia Somaliland Sud Africa Sudan del Sud Spagna Sri Lanka Sudan Swaziland Svezia Svizzera Siria Stati Uniti d’America Tailandia Taiwan, Cina Tanzania Territori Palestinesi Togo Tunisia Uganda Ucraina Ungheria Uruguay Uzbekistan Venezuela Vietnam Zambia Zimbabwe SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013 Le Associazioni di Promozione e Sostegno di SOS Villaggi dei Bambini sono: SOS-Børnebyerne Danmark (Danimarca) SOS-Kinderdorf e.V. (Germania) Hermann-Gmeiner-Fonds Deutschland e.V. (Germania) SOS Villages d’Enfants France (Francia) SOS Villages d’Enfants Monde asbl.Luxembourg (Lussemburgo) SOS Kinderdorpen (Olanda) Stiftelsen SOS Barnebyer Norge (Norvegia) SOS-Kinderdorf Österreich (Austria) Stiftung SOS-Kinderdorf Schweiz (Svizzera) SOS-Barnbyar Sverige (Svezia) SOS Children’s Villages UK (Gran Bretagna) SOS Village d’Enfants Belgique aide le monde asbl. (Belgio) SOS Children’s Villages Canada (Canada) Asociación Aldeas Infantiles SOS de España (Spagna) SOS-Lapsikyläsäätiö/lapsikyläry (Finlandia) SOS Barnaporpin (Islanda) Associazione SOS Italia Villaggi dei Bambini ONLUS (Italia) SOS Children’s Villages USA Inc. (USA) “Le cose positive accadono quando la gente fa più di quello che deve.” Hermann Gmeiner, fondatore di SOS Villaggi dei Bambini TU puoi fare qualcosa di buono per un bambino a rischio. Adottare a distanza un bambino o un Villaggio SOS fa la differenza – in modo continuativo – in queste giovani vite Dona fondi, servizi o beni per aiutarci a rispondere alle emergenze e ai disastri dove è più necessario Collabora con noi alla responsabilità sociale: è importante e vantaggiosa per entrambi Unisciti a noi nell’advocacy a favore dei diritti dei bambini Condividi la tua conoscenza del grande lavoro di SOS Villaggi dei Bambini con amici, familiari e colleghi Entra in contatto con la nostra associazione nazionale nel tuo paese; trovala all’indirizzo: www.sovillaggideibambini.it IMPRINT Editorial Office: SOS Children’s Villages International Hermann-Gmeiner-Str. 51, 6020 Innsbruck, Austria Publisher: SOS Children’s Villages International Responsible for content: Richard Pichler Editorial team: Karin Demuth, Joel Feyerherm, Ursula Grabher, Rina Hillinga, Doris Kirchebner, Matthias Scholz, Tommy Standún, Michael Stern Translations: Mary Brezovich, Ann Drummond Cover photo: Father with two children supported by an SOS Family Strengthening Programme in Harrar, Ethiopia © Joris Lugtigheid Layout: Johanna Romillo, Cornelia Bolter, Simone Rechfelden © 2013 SOS Children’s Villages International All rights reserved. This publication is printed on Blue Angel certified recycled paper. www.sos-childrensvillages.org 39 © SOS Archive IL CALORE DI UNA CASA PER OGNI BAMBINO SOS Villaggi dei Bambini è un’organizzazione internazionale che parte dal principio secondo cui un sano sviluppo per un bambino si realizza al meglio in un ambiente familiare accogliente. LA NOSTRA VISIONE Ogni bambino ha diritto a una famiglia dove poter crescere nell’amore, nel rispetto e nella sicurezza. LA NOSTRA MISSIONE Sosteniamo la crescita di ogni bambino in un ambiente familiare. Lo aiutiamo a costruire il suo futuro, contribuendo allo sviluppo della sua comunità. SOS Villaggi dei Bambini Italia sede operativa: via Durazzo, 5 - 20134 Milano sede legale: via H. Gmeiner, 25 - 38122 Trento T. 02 55231564 - F. 02 56804567 [email protected] www.sosvillaggideibambini.it