RAPPORTO AnnuAlE InTERnAZIOnAlE 2013

Transcript

RAPPORTO AnnuAlE InTERnAZIOnAlE 2013
RAPPORTO AnnualE
INTERNAZIONALE 2013
GRAZIE!
SOS VillagGI DEI BAMBINI
VUOLE INVIARE
UN SENTITO GRAZIE …
Ai milioni di persone
in tutto il mondo che stanno
migliorando la vita dei bambini
facendo donazioni a SOS
Villaggi dei Bambini....
Alle organizzazioni locali con cui
lavoriamo in 134 diversi Paesi,
che contribuiscono a costruire
comunità forti ...
Alle istituzioni internazionali
che contribuiscono a finanziare i nostri
programmi, spesso in risposta a gravi
emergenze umanitarie …
Alle aziende che contribuiscono con
la loro competenza, le donazioni, la
sensibilità e il tempo dei loro dipendenti
ad aiutare i bambini e i giovani a rischio
a crescere in modo da diventare membri
attivi della società ...
A chiunque semplicemente diffonde
le informazioni sugli enormi bisogni
a cui stiamo dando risposta.
Ufficio Editoriale:
SOS Villaggi dei Bambini
Ufficio Internazionale
Hermann-Gmeiner-Str. 51
6020 Innsbruck / Austria
Editore:
SOS Villaggi dei Bambini Internazionale
Responsabile dei contenuti:
Richard Pichler
Gruppo Editoriale:
Blanca Ayuso, Jennifer Buley, Karin Demuth, Philip Doyle, Joel Feyerherm,
Anthony Mills, Patricia Molano, Matthias Scholz, Michael Stern
Layout:
Manuela Tippl, Lisa Volderauer
Traduzione inglese-italiano e impaginazione:
Laura Bugliosi
Foto di copertina:
Villaggio dei Bambini di Bahir Dar, Etiopia © Jens Honoré
© 2014 SOS Villaggi dei Bambini Internazionalù
Tutti i diritti riservati
04Le attività dell’anno
06Lettera del Presidente
07Lettera dell’Amministratore Delegato
08A proposito di SOS Villaggi dei Bambini
10 Relazione sui Programmi: Bambini al bivio
18 Risposta alle emergenze
20 Relazione sull’attività di Advocacy
22 Collaborazioni con le aziende
24 Collaborazioni istituzionali
25Gestione e Responsabilità
28 Rendiconto delle attività economiche 2013
32 Dimensione globale
LA VITA VERA
DEI BAMBINI
1 miliardo
... vive in zone di guerra.
300 milioni hanno meno di cinque anni
(Commissione Europea, 2014)
24 milioni
... vivono in accoglienza etero familiare
(più della popolazione dell’Australia)
1 su 3
... in accoglienza etero familiare vive in
un istituto. Vivere in un istituto ostacola
lo sviluppo del bambino.
Solo 52 su 197 Paesi hanno proibito
le punizioni corporali dei bambini in
accoglienza etero familiare
250.000
... bambini soldato nel mondo
(Commissione Europea, 2014)
260.000
... 260.000 bambini colpiti da HIV in
tutto il mondo nel 2012 (UN Aids, 2013)
Questa pubblicazione è stampata
su carta riciclata certificata FSC
2
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
© Jens Honoré
I BAMBINI A RISCHIO
LA DURA REAlTà
6,6 milardi
... di bambini sotto iI cinque anni sono
morti nel 2012; ovvero più di 18.000
bambini ogni giorno (UNICEF, 2013)
70%
In alcuni paesi il 70% dei bambini
in accoglienza etero familiare potrebbe
essere reintegrato in famiglia con
il sostegno di adeguati programmi
di rafforzamento familiare.
Si contano tra 143 milioni e 210 milioni
di orfani nel mondo. Questo dato non
include l’abbandono (milioni di bambini)
così come i bambini venduti e/o vittima
di trafficking (UNICEF)
69 milioni
... ... di adolescenti hanno abbandonato
la scuola nel 2011. Un numero praticamente uguale al 2004 (UNESCO, 2014)
3
2013
LE ATTIVITà
DELL’ANNO
REPUBBLICA
CENTRAfricanA
GIOVANI
Nella Repubblica Centrafricana, SOS Villaggi
dei Bambini ha risposto a una violenta crisi
che ha generato più di 800.000 rifugiati. Nella
capitale, Bangui, durante la crisi il compound
di SOS Villaggi dei Bambini è diventato
un rifugio sicuro per più di 4.000 persone.
In collaborazione con organizzazioni come
il World Food Programme e Medici senza
Frontiere SOS Villaggi dei Bambini ha fornito
cibo, riparo e cure mediche.
© SOS Archives
© Till Müllenmeister
Nell’ottobre 2013 l’Inviato per la Gioventù
del Segretario Generale delle Nazioni Unite,
Ahmad Alhendawi, ha visitato il Villaggio
SOS di Mamelodi, in Sud Africa. SOS
Villaggi dei Bambini ha colto l’occasione
per evidenziare la necessità vitale per il
benessere dei bambini di essere inseriti nel
cuore dell’Agenda per lo sviluppo Post-2015,
con una particolare attenzione alle esigenze
dei bambini emarginati e più vulnerabili.
SIria
In Siria, dove una brutale guerra civile ha
portato via più di 150.000 vite e ha generato
milioni di sfollati, SOS Villaggi dei Bambini
ha distribuito cibo e altri elementi essenziali
a migliaia di famiglie. Il progetto ‘Inverno’
lanciato da SOS Villaggi dei Bambini ha
portato cappotti caldi e rifornimenti vitali
alle famiglie di sfollati che stavano gelando,
vivendo spesso in edifici abbandonati senza
riscaldamento.
4
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
NO ALLA POVERTÀ DEI
BAMBINI NELLA UE
Sono più di 25 milioni i bambini nell’Unione
Europea che vivono nella povertà, anche per
effetto della crisi economica. Per affrontare
questo problema, l’Unione europea ha adottato
una nuova Politica sulla povertà infantile. Per
la prima volta, i bambini in accoglienza etero
familiare hanno la priorità in un documento
politico dell’UE, grazie all’impulso dato
da SOS Villaggi dei Bambini, la più grande
organizzazione a tutela dei bambini all’interno
dell’UE, che collabora con i governi e difende
i diritti dei bambini.
SUDAFRICA
GERMAnIA
© Stefan Zeitz
Nel mese di maggio, il cancelliere tedesco
Angela Merkel ha utilizzato un evento di SOS
Villaggi dei Bambini per porre l’attenzione
sulla situazione dei bambini in Siria: “La
Siria è un esempio lampante di come SOS
Villaggi dei Bambini affronta sempre il suo
lavoro nelle numerose crisi e nelle regioni più
povere, anche nelle condizioni più difficili e
in circostanze pericolose. E SOS Villaggi dei
Bambini non abbandona il campo quando la
situazione diventa rischiosa. Questo è un lavoro
veramente duro.”
© SOS Archives
A dicembre abbiamo pianto la perdita di
uno dei nostri più grandi sostenitori e amici,
Nelson Mandela – padre del moderno Sud
Africa, vincitore del Nobel per la Pace e icona
mondiale della libertà e dei diritti umani.
“Nelson Mandela ci ha insegnato il valore del
perdono”, ha detto il Presidente di SOS Villaggi
dei Bambini Siddhartha Kaul. Madiba, come
Mandela era rispettosamente chiamato da molti,
resterà un indimenticato modello e un ispiratore
per i bambini di SOS Villaggi dei Bambini del
Sud Africa, che una volta definì apertamente “il
futuro del Sud Africa. La speranza della nostra
nazione arcobaleno.”
Filippine
Mali
Nei primi mesi del 2013, SOS Villaggi dei
Bambini ha risposto alla crisi umanitaria in
Mali, uno dei paesi più poveri dell’Africa,
la cui situazione era peggiorata a causa della
disperata e cronica carenza di cibo. Centinaia
di migliaia di persone sono state costrette
a lasciare la loro casa ed erano in disperato
bisogno di aiuto. SOS Villaggi dei Bambini
Mali ha fornito accoglienza e sostegno
alimentare alle famiglie sfollate.
I primi di novembre 2013, il Tifone Haiyan
è piombato sulle Filippine, provocando più
di 6.000 morti e 4 milioni di sfollati. Oltre
mezzo milione di case sono andate distrutte,
e più di un milione sono state danneggiate,
comprese alcune case del Villaggio SOS
di Tacloban. SOS Villaggi dei Bambini
ha risposto con la creazione di spazi
per l’infanzia e programmi di sostentamento
per aiutare le famiglie a rimettersi in piedi.
Per altri eventi importanti del 2013, visita il nostro
sito web: www.sos-childrensvillages.org
5
© SOS Archives
LETTERA DEL PresidentE
I
l 2013 ha visto SOS Villaggi dei Bambini
risalire lentamente, ma con fermezza, dalle
conseguenze della crisi economica, grazie agli
enormi sforzi dei nostri amici e sostenitori. Questo
successo contribuisce a garantire la sostenibilità
e ci permette di concentrarci sul cuore del nostro
lavoro, il sostegno dei bambini e dei giovani. Il
costante aumento della popolazione mondiale, la
crisi economica e i cambiamenti sociali mettono a
rischio un numero sempre crescente di bambini,
mentre le guerre civili e le emergenze hanno
l’impatto peggiore sui bambini. Oltre il 50% dei
rifugiati siriani sono bambini; il Tifone Haiyan nelle
Filippine ha distrutto case, scuole, asili strutture
della comunità, lasciando i bambini SENZA casa
e SENZA istruzione.
I bambini si trovano letteralmente al bivio tra una
forma di ACCOGLIENZA o la STRADA.
Queste circostanze accrescono la rilevanza del
lavoro che portiamo avanti su più fronti – se noi
e altre organizzazioni non intensifichiamo i nostri
sforzi, dove andranno a finire i bambini? Il mondo sta diventando ogni giorno più giovane e la
domanda resta: siamo pronti per questo?
Il mondo sta subendo un cambiamento enorme:
in pochi anni i ragazzi di età inferiore ai 24 anni
saranno la maggioranza in molti paesi. Il nostro
modo di comunicare è passato attraverso un
cambiamento epocale. I ragazzi della attuale
generazione entrano in contatto tra loro molto
più velocemente – come è stato ripetutamente
dimostrato in vari paesi, sia durante la primavera
araba, con i casi di abuso sessuale in India, o nei
più recenti eventi in Ucraina; i ragazzi costituiranno
una forza importante, saranno i veri agenti del
cambiamento. Oggi nei nostri programmi ci
sono più giovani (15-24 anni) che bambini. Negli
anni ’90, quando siamo cresciuti molto, ci siamo
occupati di moltissimi bambini, nei programmi di
rafforzamento familiare e nelle scuole. Ora sono
6
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
tutti cresciuti e cercano ansiosamente di inserirsi
nel grande fiume della vita. Sarà una grande
sfida vedere la maggioranza dei nostri ragazzi
al bivio della loro vita, anche perché la maggior
parte di loro si trova in paesi che offrono loro poca
o nessuna protezione sociale, nessun alloggio
sociale o indennità di disoccupazione. Secondo
l’ILO oltre 74 milioni e mezzo di giovani erano
disoccupati alla fine del 2013, con un incremento
di oltre 1 milione. Il tasso di disoccupazione
globale giovanile è del 13,1%, tre volte superiore
a quello degli adulti. E la cosa più preoccupante
è il numero di giovani senza occupazione,
istruzione o formazione, che ha continuato la
sua forte tendenza al rialzo. Cosa abbiamo fatto
per preparare al successo tutti coloro che oggi si
trovano a questo difficile bivio?
Oggi dobbiamo assicurarci che i 250.000
giovani di cui ci occupiamo nei nostri programmi
ricevano istruzione o formazione che li prepari
all’occupazione; altrimenti non potranno
mai diventare autonomi. Sono molto felice
di dire che, in soli due anni, la percentuale di
giovani che aiutiamo con i nostri programmi di
rafforzamento familiare a ricevere un’istruzione
è raddoppiata, mentre la percentuale di ragazze
che abbandonano la scuola si è dimezzato
(maggiori informazioni a pagina 11). Abbiamo
avuto un enorme successo, ma tanto ancora
deve essere fatto! La nostra organizzazione è
stata messa un po’ alla prova negli ultimi anni,
ma credo che la crisi economica e il doloroso
processo di riorganizzazione (ancora in atto),
ci abbia solo reso più forti. Il mio ringraziamento
speciale va alle nostre Mamme/ai genitori SOS e
agli altri collaboratori che hanno avuto fiducia e si
sono rifiutati di rinunciare!
Tutti pensiamo che i nostri bambini e i nostri
ragazzi vengano prima di tutto; il resto segue!
Siddhartha Kaul, Presidente
© Sebastian Posingis
LetterA DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO
D
a 65 anni ci dedichiamo al sostegno dei
bambini a rischio, che devono affrontare
le sfide della vita senza il sostegno dei
genitori. Nonostante la crescita portata avanti
negli anni, era ormai chiaro che il nostro modello
di azione era datato e che al nostro sistema
decisionale mancavano la velocità e la capacità
di sfidare un mondo caratterizzato da meno
risorse, ma con una crescente esigenza di servizi
a sostegno dei bambini a rischio.
Nel 2013, con il sostegno pro bono del Boston
Consulting Group, abbiamo intrapreso un
programma di revisione e ristrutturazione, volto
a migliorare la nostra efficienza e trasparenza.
Il risultato è stata la riorganizzazione del nostro
Segreteriato Generale e l’implementazione
di nuovi sistemi per aiutare sempre più tutte le
associazioni federate ad avere un maggiore
impatto o a diventare finanziariamente
autosufficienti.
La responsabilità è la chiave della promessa fatta
ai donatori e a ogni bambino con il quale lavoriamo.
Il nostro impegno per migliorare la trasparenza e
l’affidabilità ha portato quest’anno alla piena adesione
della Carta della Responsabilità delle ONG. Sono
particolarmente lieto che il gruppo della Carta che
ha rivisto la nostra relazione abbia riconosciuto che i
processi di relazione e impegno con i nostri interlocutori
e la nostra politica di raccolta fondi sono esempi di
buone pratiche, concludendo: “È davvero sbalorditivo
per essere un primo rapporto.” Nel corso dell’anno
abbiamo individuato diverse aree di miglioramento,
una delle quali è quella di accrescere la nostra capacità
di dimostrare l’impatto che abbiamo sulla vita di un
bambino, di una famiglia e di una comunità, e – in
maniera più ampia – nella società. Questo rapporto
riflette le prime fasi di sviluppo e di applicazione di
nuovi strumenti per la misurazione dell’impatto; l’anno
prossimo tutto ciò sarà ancora più evidente.
In un anno in cui le economie mondiali hanno
mostrato solo timidi segnali di ripresa dopo una
prolungata recessione globale, non abbiamo
potuto dare per scontato che i nostri donatori e gli
esperti di raccolta fondi sarebbero rimasti con noi,
perché anche loro si trovano ad affrontare la realtà
della nuova situazione economica. Nonostante le
nostre paure, sono lieto di poter dire che la nostra
posizione finanziaria si è rafforzata nell’ultimo
anno, con un ricavo della raccolta fondi superiore
di quasi il 7% rispetto al 2012.
Parte della nostra crescita nell’ultimo anno è
dovuta alla capacità di contribuire alla risposta
dell’intera comunità alle più gravi crisi umanitarie.
Sono grato ai tanti donator individuali che hanno
risposto ai nostri appelli per aiutare le famiglie
colpite dal Tifone Haiyan nelle Filippine. Noi
abbiamo continuato il nostro lavoro di risposta
alle emergenze anche in altri paesi, tra cui Siria,
Mali, e la Repubblica Centro Africana. Quando le
comunità dove abbiamo una presenza vengono
colpite da catastrofi naturali, conflitti armati o da
altre cause di disordini, noi cerchiamo sempre di
garantire il sostegno ai bambini. Può trattarsi del
supporto per riunirli alle loro famiglie o dell’aiuto
alle famiglie esistenti per far fronte alle difficoltà del
contesto. Quando un bambino non ha una famiglia
a cui rivolgersi noi lavoriamo per offrigli una nuova
casa all’interno della comunità.
Nel corso del prossimo anno continueremo a lottare
per diventare il punto di riferimento globale per
la “qualità nell’accoglienza etero familiare” e per
l’eccellenza della risposta alle esigenze dei bambini
più a rischio nel mondo. I nostri continui progressi nel
corso dello scorso anno ci rassicurano che siamo
sulla giusta strada per raggiungere i nostri obiettivi
del 2015 e oltre.
Richard Pichler, Amministratore Delegato
7
A PROPOSITO DI SOS VillagGI DEI BAMBINI
COSA
FACCIAMO
Da oltre 60 anni lavoriamo nelle comunità,
insieme a partner locali, per aiutare
le famiglie in difficoltà a prendersi cura dei
loro figli, o per fornire accoglienza etero
familiare – quando non c’è alternativa.
Con un approccio unico al mondo, offriamo
un sostegno concreto nel lungo termine,
in modo che ogni bambino o giovane possa
sviluppare relazioni forti e affrontare con
coraggio le sfide della vita. A sua volta,
questo rafforza la comunità e l’intera società.
ACCOGLIENZA
Una parte significativa del nostro lavoro riguarda
la prevenzione: lavoriamo con le famiglie
svantaggiate per aiutare a prevenire le crisi
che possono portare alla disgregazione della
famiglia. Offriamo diverse forme di sostegno per
rafforzarle e renderle stabili quanto più possibile,
in modo che i bambini possano crescere nelle
proprie famiglie. Costruiamo competenze
e capacità dei genitori biologici e degli altri
parenti, delle famiglie SOS, degli operatori
sociali e di altri adulti di cura all’interno della
comunità per garantire che i bambini godano
di relazioni positive e attente.
Per ulteriori informazioni sulle forme di accoglienza
che forniamo ai bambini a rischio vedi anche pag. 15.
ISTRUZIONE
Noi crediamo che attraverso un’istruzione di
qualità possa interrompersi il ciclo di esclusione,
povertà e violenza domestica, e si prevenga la
disgregazione del nucleo familiare. SOS Villaggi
dei Bambini realizza asili nido, asili, scuole e
centri di formazione professionale, promuovendo
un’istruzione di qualità insieme a partner come
le scuole pubbliche.
SALUTE
SOS Villaggi dei Bambini fornisce assistenza
sulla base dei bisogni del bambino e sostiene
le comunità nello sviluppo di infrastrutture che
offrano servizi sanitari efficaci. Gestiamo anche
centri medici in aree scarsamente sviluppate,
e ci concentriamo sull’assistenza alle donne
e ai bambini.
EmergenZA
In situazioni di crisi, guerre e disastri naturali,
i bambini spesso hanno bisogno di protezione
e assistenza specifica. SOS Villaggi dei Bambini
è in una posizione di forza per rispondere
prontamente a tali emergenze, grazie a una
consolidata rete di infrastrutture disponibili ogni
qualvolta i bambini e le famiglie hanno bisogno
di interventi urgenti.
Per maggiori informazioni su come rispondiamo alle
emergenze umanitarie vedi anche le pag. 18-19.
8
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
COME
LAVORIAMO
Le nostre attvità:
Servizi essenziali diretti – Cerchiamo
di offrire a ogni bambino e a ogni famiglia che
ne ha bisogno una casa piena d’amore, sia
da soli, sia lavorando con partner di fiducia.
Rafforzamento delle capacità –
Aiutiamo i genitori e gli adulti di cura
ad acquisire gli strumenti per occuparsi
dei loro bambini e proteggerli, e condividiamo
la nostra esperienza con le organizzazioni
della comunità.
Advocacy – Siamo una voce leader per
i bambini a rischio, mirando a realizzare un
miglioramento globale. Vedi anche pag. 20.
PARTECIPAZIONE
DEI BAMBINI
COMPRENDERE
I BISOGNI
Prima di intraprendere un programma in un
determinato paese, SOS Villaggi dei Bambini
cerca di comprendere di cosa hanno davvero
bisogno le comunità locali. Realizziamo
un’Analisi della Situazione dei Diritti dei
Bambini (CRSA), che ci fa comprendere le
esigenze esistenti in una particolare comunità e
come la nostra esperienza possa essere d’aiuto.
Il quadro della CRSA è basato sulla Convenzione
Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e
Adolescenza (CRC) delle Nazioni Unite per
l’accoglienza etero familiare dei bambini.
Realizzare una CRSA offre l’opportunità di
mettere i bambini al centro del nostro lavoro,
guardando la loro situazione olisticamente per
acquisire nuove conoscenze e una comprensione
più profonda di ciò che incide sulle loro vite.
Questo ci aiuta a identificare i bambini e le
famiglie più vulnerabili e a mettere in campo
azioni adeguate e collaborazioni operative.
PARTNER
ESTERNI
© Jens Honoré
Facciamo in modo che il processo di
pianificazione dello sviluppo del bambino sia
portato avanti con la piena partecipazione di
ogni individuo. Attraverso la partecipazione,
i bambini sono in grado di acquisire
competenze strategiche per la vita, come
la comunicazione, la cooperazione, la
comprensione reciproca, la risoluzione
del conflitto, la negoziazione e il processo
decisionale. Queste abilità sono essenziali
per diventare adulti indipendenti e membri
responsabili della società.
Le sfide affrontate dai bambini di tutto il
mondo sono troppo grandi perché ogni singola
organizzazione possa affrontarle da sola.
Ecco perché lavoriamo con partner esterni a
livello internazionale, regionale, nazionale e
comunitario. Tra questi, organizzazioni della
società civile, reti delle ONG, istituzioni nazionali
e internazionali, governi e fondazioni. Negli
ultimi anni, le organizzazioni internazionali e gli
altri attori internazionali sono diventati sempre
più consapevoli delle situazioni e delle esigenze
dei bambini in accoglienza etero familiare.
Collaborare con loro è più importante che
mai. SOS Villaggi dei Bambini lavora a stretto
contatto con le istituzioni internazionali, come
le Nazioni Unite, l’Unione Europea, il Consiglio
d’Europa, e molte altre organizzazioni lavorando
per promuovere i diritti dei bambini.
9
relazione sui ProgrammI
BAMBINI
AL BIVIO
BAMBINI
A RISCHIO
A volte i genitori non sono in grado di prendersi
cura da soli dei loro bambini; a volte i bambini perdono i genitori o non li conoscono.
Può trattarsi di un adolescente e dei suoi fratelli più
piccoli in America Latina, che hanno perso i loro
genitori e stanno cercando di gestirsi per conto proprio.
Può trattarsi di un bambino in Europa occidentale,
trascurato dai suoi genitori, che non sono in grado
di occuparsene a causa dell’abuso di droghe.
Può trattarsi di un ragazzo in Europa orientale che
è stato in accoglienza etero familiare e sta lottando
per prepararsi a diventare indipendente.
Può trattarsi di una famiglia in Asia che ha perso la
propria casa a causa di un disastro naturale.
Questi sono i bambini e le famiglie che noi
aiutiamo.
IL BIVIO
Ogni giorno sempre più bambini si trovano a un
bivio: un genitore può essersi ammalato, aver perso
il proprio lavoro o addirittura morire. Oppure un
conflitto militare o un disastro naturale ha distrutto la
casa e portato alla separazione della famiglia.
Dove va un bambino a questo punto?
Purtroppo, c’è una strada che non è di nessun aiuto
al bambino. È quella che lo conduce a una spirale di
sempre maggiore povertà, malattie e dipendenza dagli
aiuti umanitari.
L’altra strada è quella in cui la famiglia del bambino
ottiene un sostegno che previene la necessità di
accoglienza etero familiare. Questo è sempre il
percorso migliore.
Una terza strada conduce invece all’accoglienza
etero familiare, che può essere fornita dallo Stato
o da un’organizzazione indipendente come SOS
Villaggi dei Bambini.
Conosciamo per esperienza le tremende sfide che
alcuni bambini devono affrontare.
10
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
© Mariantonietta Peru
Può trattarsi di un bambino in Africa i cui genitori
stanno lottando per far fronte agli effetti dell’HIV /
AIDS.
Quando i bambini e le famiglie
arrivano in SOS Villaggi dei Bambini:
Il 40% delle famiglie non ha un alloggio
adeguato.
Il 25% dei bambini non frequenta
regolarmente la scuola.
Il 65% degli adulti di cura non ha un
reddito stabile e sufficiente.
valutazione olistica che ci permette di analizzare
i progressi del programma, identificare i problemi
di progettazione o di esecuzione, effettuare i
necessari aggiustamenti, e tenere traccia dei
nostri successi. Le informazioni che abbiamo
raccolto finora si ritrovano anche nelle statistiche
di questo rapporto. I dati sono stati inseriti nel
mese di febbraio 2014.
Come risultato dell’accoglienza e del sostegno
familiare che forniamo, abbiamo visto che la
qualità della vita dei bambini migliora:
Il 54% degli adulti di cura non assicura
assistenza sanitaria al bambino.
il 22% ha migliorato le proprie condizioni di
vita nell’arco del primo anno di partecipazione
a un programma di SOS Villaggi dei Bambini;1
Il 10% dei bambini sono stati esposti
alla violenza domestica.
il 56% delle famiglie
l’autosufficienza;2
Comprendere il nostro impatto
Nel 2013 abbiamo proseguito l’implementazione
di un database globale dei programmi per ricavarne
le informazioni sullo sviluppo dei bambini, delle
famiglie e delle comunità e fornire una più chiara
prova dei nostri risultati. Oggi più della metà di
tutti i nostri programmi di rafforzamento familiare
nel mondo stanno immettendo informazioni
nel database del programma. Questo strumento
fa parte di un approccio di monitoraggio e
raggiunto
il 76% dei bambini in età scolare ha stabilizzato
o migliorato le proprie performance
scolastiche;1
I dati di cui sopra si basano su un campione rappresentativo di circa
il 60% delle nostre associazioni nazionali in Africa, Asia, Europa
Ogni giorno osserviamo l’effetto che abbiamo
sulla vita dei singoli bambini. Riconosciamo la
necessità di analizzare e quantificare il nostro
impatto su ampia scala – nelle comunità e nella
società nel suo insieme – in modo che i nostri
partner e amici conoscano il valore dei loro
contributi e della loro partecipazione. Definiamo
impatto i cambiamenti a lungo termine nella vita
dei bambini, delle loro famiglie e del contesto
sociale in cui vivono, a cui i nostri interventi
contribuiscono. Più specificamente l’impatto
– o obiettivo – che SOS Villaggi dei Bambini
persegue è che ogni bambino cresca all’interno
di un ambiente familiare attento al suo pieno
potenziale come un membro attivo della società.
ha
il 22% ha migliorato in modo significativo la
propria salute nell’arco di un anno.2
1
Sulla base di dati provenienti per il 60% delle nostre
associazioni nazionali in Africa, Asia, Europa dell’Est e paesi
della CSI, e in America Latina. Le condizioni di vita vengono
misurate attraverso vari indicatori, tra cui un reddito stabile e
sufficiente, un alloggio sicuro e adeguato, ecc. Circa il 22% delle
famiglie ha migliorato la propria classifica in ciascun indicatore
di almeno un livello entro il primo anno di partecipazione.
2
Sulla base dei dati provenienti da tutte le associazioni nazionali
in Africa, Asia, Europa dell’Est e paesi della CSI, e in America
Latina.
Come lo facciamo? Quattro elementi
principali della Policy Programmatica
di SOS Villaggi dei Bambini guidano il
nostro lavoro:
Sviluppare ambienti familiari accudenti.
Rafforzare i sistemi di sostegno sociale.
Partire sempre con azioni nel miglior
interesse del bambino.
Partecipazione del bambino.
11
relazione sui ProgrammI
Le sezioni seguenti riflettono i molteplici modi
con cui ci prendiamo cura dei bambini a rischio, e
i progressi che abbiamo fatto nel 2013.
PREVENIre
LA DISGREGAZIONE
FAMILIARE
È sempre preferibile intervenire e offrire supporto
alle famiglie prima che il bambino necessiti di
accoglienza etero familiare. Una recente ricerca
(condotta come parte della nostra campagna
Prenditi cura di ME!) ha dimostrato che l’88%
dei bambini in accoglienza etero familiare ha
almeno un genitore vivente e si stima che il 70%
dei bambini potrebbe riunirsi alla propria famiglia
con un sostegno adeguato.
SOS Villaggi dei Bambini si adopera affinché
in tutto il mondo venga offerto tale sostegno
attraverso i programmi di rafforzamento familiare.
328.700 bambini e adulti hanno beneficiato
dai nostri programmi di rafforzamento familiare
nel 2013
Ci sono numerose ragioni per cui i genitori o altri
adulti di cura hanno bisogno di sostegno nella cura
dei loro figli: problemi di salute, abuso di droghe,
disoccupazione o altre difficoltà economiche, o
l’allontanamento dalle loro case a causa di guerrae
o conflitti. Il primo passo è quello di aiutare gli
adulti di cura rispondendo alle necessità di base,
tra cui cibo, acqua e riparo. L’accesso alla salute
e all’istruzione è la priorità successiva. Quindi un
sostegno più generale di rafforzamento familiare
può essere fornito attraverso corsi di genitorialità,
risoluzione dei conflitti, regolari visite familiari
da parte di volontari e servizi sociali, compresa
12
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
CasI DI
STUDIO
Un nuovo modo per rafforzare le famiglie
a basso reddito in Uzbekistan
In Uzbekistan un nuovo progetto mette in contatto
le comunità tradizionali con le opportunità
economiche. Stiamo sostenendo imprese sociali
in due mahallas (le più piccole unità territoriali
in Uzbekistan, comunità socialmente autonome).
Attraverso il programma, ogni mahalla mette
in piedi un’attività locale, come sartorie e saloni
di parrucchieri, in modo che la popolazione locale
possa imparare un mestiere. Il quaranta per cento
del reddito va ai gruppi a rischio della comunità, e
ogni mahalla membro ottiene un piccolo salario.
Munira, 35 anni, madre di 3 bambini, ha acquisito
competenze pratiche nella sartoria della sua
comunità ed è stata successivamente assunta
come sarta. Il suo reddito è aumentato di oltre
il 40% grazie a questo progetto. “Ora tutto è
diverso”, dice Munira. “Io lavoro vicino a casa mia,
ho una professione e i miei guadagni sono molto
aumentati. Mi sento più fiduciosa, so che posso
cambiare la mia vita in meglio”.
Questo programma è stato reso possibile grazie
alla cooperazione tra SOS Villaggi dei Bambini
Uzbekistan, la nostra associazione di raccolta
fondi Hermann Gmeiner Fonds Deutschland e il
Ministero Federale Tedesco della Cooperazione
Economica e dello Sviluppo.
ci vuole
un villaggio
per far crescere
un bambino
l’accoglienza diurna e servizi di sostegno per i
genitori di bambini con disabilità.
gruppi di auto-aiuto e leader locali) cooperano
e condividono le loro risorse e competenze.
Forti reti di sostegno sociale
Per capire meglio come rafforzare le reti di sicurezza
all’interno delle comunità, abbiamo condotto 58
interviste a colleghi SOS e rappresentanti delle
organizzazioni partner locali, in 16 aree tra Gana,
Kenia, Malawi, Etiopia, Mali, Togo, Nigeria,
Sudafrica, Uganda e Zimbabwe. Abbiamo parlato
con numerose Organizzazioni di tipo comunitario
(OBC), il nostro partner principale nel lavoro di
rafforzamento familiare. Volevamo imparare dalle
loro esperienze, per comprendere ciò che funziona
per rafforzare la comunità in modo sostenibile.
Quando si costruisce un sistema di sostegno
sociale è fondamentale andare a integrare i servizi
pubblici, senza comprometterne l’efficacia,
sviluppando strutture parallele.
La ricerca ha confermato che una forte rete di
sostegno sociale ha davvero un enorme effetto
positivo sulla vita dei bambini, ma entrano in gioco
anche molti altri fattori:
Le esigenze dei bambini a rischio vengono
affrontate meglio quando gli attori della
comunità (come scuole, ospedali, autorità
governative, ONG, università, imprenditori,
© Jens Honoré
Proverbio africano
Un ‘approccio a rete’ richiede un cambiamento
nel modo in cui SOS Villaggi dei Bambini
lavora, spostandosi dalla proprietà e dal
controllo esclusivo del progetto e della
realizzazione dei programmi, alla proprietà
comune, dove i partner comunitari e le
famiglie che stiamo sostenendo condividono
la responsabilità.
La partecipazione dei bambini e dei ragazzi
locali nella pianificazione, progettazione,
implementazione e valutazione dei servizi
assicura l’efficacia del supporto.
Il sostegno alle famiglie dovrebbe basarsi sui
loro punti di forza e abilità, non solo sulle loro
debolezze.
13
relazione sui ProgrammI
La nostra ricerca su una forte rete di supporto
sociale ha rivelato alcuni interessanti esempi:
Gana: FARSI CARICO
DEI PROBLEMI DELLA
COMUNITÀ
SOS Villaggi dei Bambini ha supportato le
comunità di Asiakwa e Chorkor realizzando un
inventario delle competenze, delle conoscenze
e delle altre risorse locali. La comunità di
Asiakwa aveva una chiesa, ma nessuna scuola. Il
suggerimento è stato di utilizzare l’edificio della
chiesa – che veniva sfruttato solo la domenica
– per avviare una scuola della comunità, dove
la popolazione locale faceva lezione ai bambini.
Alcune comunità hanno lanciato delle ‘borse di
studio della comunità’ grazie alle quali enti locali,
tra cui le chiese, le piccole imprese e le persone,
hanno aiutato i bambini a rischio. Come risultato,
oggi dieci scuole a Chorkor offrono borse di
studio a bambini a rischio. Questo approccio ha
aiutato la comunità ad assumersi una maggiore
responsabilità per l’istruzione dei bambini.
KenIA: LE MAMME
Mushui, partner
DI supportO
A Meru, in Kenia, SOS Villaggi dei Bambini
lavora con le Mamme Mushui, un gruppo di autoaiuto che sostiene gli orfani e le famiglie colpite da
HIV / AIDS. Attraverso il loro team di educatori,
assistenti sociali e operatori sanitari, le Mamme
Mushui consigliano e informano i cittadini in
materia di HIV / AIDS, accompagnano i pazienti
in ospedale, fanno formazione sulla salute
sessuale e riproduttiva e sull’alimentazione;
aiutano le famiglie ad accedere a strumenti di
risparmio e prestito per intraprendere piccoli
progetti imprenditoriali. Da quando è iniziata la
collaborazione con SOS Villaggi dei Bambini,
è stata coinvolta una tipologia più ampia di
bambini e di famiglie a rischio. SOS Villaggi dei
14
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
Bambini ha aiutato le Mamme Mushui a formarsi
per affrontare gli abusi sui minori, e ha fatto
formazione sull’accesso all’assistenza dei diversi
dipartimenti governativi.
Nigeria: PRoteGGERE
I DIRITTI DEI BAMBINI
A Jos, in Nigeria centrale, esperti di SOS
Villaggi dei Bambini hanno offerto al partner
locale formazione sui diritti dei bambini, sulla
protezione dei bambini, sulla salute sessuale e
riproduttiva, competenze sulla genitorialità e
sulla partecipazione dei bambini. La formazione
è stata replicata all’interno della comunità
attraverso i leader locali, le organizzazioni
religiose e altri gruppi. Come conseguenza della
formazione, è stato istituito un comitato locale
di tutela dei minori all’interno della comunità,
che ha lavorato per affrontare i casi di pedofilia
e di abbandono. Noi ci siamo anche impegnati
in un dialogo costante con i leader tradizionali,
per sostenere il supporto al locale Comitato
per la protezione del Bambino – un cane da
guardia comunitario sulle violazioni dei diritti
dei bambini. Questo ha spinto la comunità a
denunciare casi di abusi sui minori alle autorità.
Il programma ha anche formato i bambini e
i giovani sui loro diritti e doveri, nonché sui
problemi di salute sessuale e riproduttiva. Questi
corsi di formazione sono stati proposti anche alle
scuole. Per gli insegnanti sono in fase di sviluppo
attività di controllo. Di conseguenza, gli adulti
di cura sono diventati più sensibili ai bisogni
di accoglienza e supporto dei loro bambini.
Regolari visite di controllo da parte dello staff
del programma e dei partner volontari assicurano
che i miglioramenti nell’accoglienza vengano
mantenuti e gli sviluppi siano monitorati.
.
CasI
di Studio
All’interno di SOS Villaggi dei Bambini
l’accoglienza etero familiare può significare
entrare in una famiglia SOS, in una casa dei
giovani o in una famiglia affidataria. Lavoriamo
sempre a stretto contatto con le autorità locali
per assicurarci che i nostri programmi di
accoglienza etero familiare vadano incontro
alle esigenze locali e si integrino con i servizi
pubblici. Ove possibile, in SOS Villaggi dei
Bambini i fratelli in accoglienza etero familiare
vengono tenuti insieme.
Nel 2013, abbiamo accolto 82.000 bambini
e giovani nelle famiglie SOS e nelle case dei
Giovani.
6.400 famiglie SOS hanno vissuto in 548
Villaggi dei Bambini.
Percorsi futuri
Rivediamo costantemente i nostri programmi
per garantire che siano conformi alle esigenze
attuali della comunità. Ciò ha fatto sì che
il concetto di “villaggio dei bambini” si
sia evoluto, e stiamo pensando a ciò che
sarà domani. In sintesi, sappiamo che ci
focalizzeremo sulle reti di persone in tutta la
comunità, per far sì che le famiglie a rischio
abbiano una rete di sicurezza. Lavoriamo con
tutte le forme di famiglia, comprese le famiglie
© Conor Ashleigh
UNA CASA PIENA
D’AMORE
Il Villaggio SOS di Tampere: un villaggio
integrato con la comunità per l’accoglienza
in affido
Il Villaggio dei Bambini SOS di Tampere è
il sesto e ultimo villaggio della Finlandia.
Abbiamo creato un villaggio che è una
comunità integrata e in cui ogni casa è guidata
da genitori affidatari. La necessità di un nuovo
villaggio a Tampere era chiara, dato l’aumento
della migrazione in città, e un numero
crescente di bambini che aveva bisogno
di accoglienza etero familiare. I funzionari
pubblici locale ci hanno incoraggiato a creare
un nuova villaggio qui. Ma le leggi nazionali
sono recentemente cambiate, rendendo
l’affido la prima opzione per i bambini privi di
cure genitoriali. Quindi c’era la necessità di
un nuovo approccio. Fortunatamente c’erano
molti genitori affidatari disponibili e pronti a
lavorare nel nuovo Villaggio dei Bambini SOS.
Hanno portato con sé le loro famiglie (compresi
i figli biologici e quelli in affido) e sono stati
raggiunti da altri bambini SOS. Il risultato è un
nuovo villaggio completamente integrato nel
modello di affido governativo ed estremamente
competitivo dal punto di vista economico.
Le spese per l’accoglienza dei bambini sono
ridotte, c’ è una collaborazione stretta con altri
fornitori di accoglienza etero familiare, sono
stati fatti interessanti investimenti immobiliari
a lungo termine e, soprattutto, lo sviluppo dei
bambini è meglio supportata all’interno di un
ambiente familiare più convenzionale.
SOS, quelle affidatarie e quelle biologiche,
sostenendole attraverso lo sviluppo e la
responsabilizzazione. Se vi è necessità di un nuovo
programma, se occorre rinnovare una struttura
esistente (‘re-Innovazione’), o c’è la necessità di
apportare modifiche sulla base dei bilanci, tutti
i nostri sforzi sono rivolti alla creazione di SOS
Villaggi dei Bambini di Domani.
15
relazione sui ProgrammI
Lasciare l’accoglienza etero familiare
Quando i bambini cresciuti in accoglienza etero
familiare raggiungono l’età adulta arrivano a un
bivio: una delle strade può portarli all’indipendenza.
Ma se non ricevono un sostegno sufficiente,
possono prendere la strada della disoccupazione,
della povertà, delle malattie e di altri pericoli.
Lasciare l’accoglienza etero familiare non è
semplice; è una cosa che va preparata con largo
anticipo, e i giovani devono ricevere formazione
sia nella vita professionale sia in quella pratica. I
giovani hanno bisogno di sostegno finanziario e
aiuto per assicurarsi che vivano in un posto sicuro,
che abbiano accesso all’occupazione e al sistema
educativo.
Il processo richiede tempo. I giovani hanno bisogno
di un senso positivo della propria identità, e la loro
salute fisica e mentale dovrebbe essere valutata e
monitorata nel corso del tempo. Le reti di supporto
sono vitali; i giovani che lasciano l’ccoglienza etero
familiare hanno bisogno di sostegno da parte dei
coetanei, della famiglia, degli adulti che si sono
occupati di loro e di altri professionisti.
Casi
di studio
Social network
Laureati SOS nel mercato del lavoro
Un gruppo del sito di social networking
LinkedIn, la ‘Rete per il Lavoro di SOS Villaggi
dei Bambini’, sta aiutando gli ex bambini SOS
a costruire il proprio futuro. La rete è stata
fondata da Ezra Nigussie, un laureato MBA
che è cresciuto in una famiglia di SOS Villaggi
dei Bambini in Etiopia. Prima è stato studente
presso il Collegio Internazionale Hermann
Gmeiner in Gana, poi ha continuato la
sua formazione negli Stati Uniti.
I numeri:
Oltre il 70% dei giovani (15-24 anni) che
partecipano a un programma di rafforzamento
familiare riceve sostegno educativo – che è il
doppio della percentuale di due anni fa (35%) 3
Il confronto dei dati attuali con quelli del 2011
mostra che la percentuale di ragazze (15-24
anni) che frequentano la scuola secondaria
è aumentata (da 37% a 42%), mentre la
percentuale di bambine che abbandonano la
scuola è meno della metà di quello che era nel
2011 (dal 7% al 3%) 3
Il 63% dei giovani che hanno lasciato
l’accoglienza etero familiare in SOS Villaggi dei
Bambini passa direttamente al lavoro 4
3
Basato su dati provenienti per il 60% delle nostre associazioni nazionali in
Africa, Asia, Europa dell’Est e paesi della CSI, e in America Latina.
4
Basato su dati provenienti da tutte le associazioni nazionali in Africa, Asia,
Europa dell’Est e paesi della CSI, e America Latina.
16
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
L’intenzione originaria di Ezra era quella
di aiutare gli studenti laureati africani negli
Stati Uniti a trovare opportunità di lavoro
per tornare a casa. Divenne presto chiaro
l’interesse verso la ‘Rete per il Lavoro di SOS
Villaggi dei Bambini’ in tutto il mondo.
“Al momento, è come una mini-Onu. Tra
i membri abbiamo il Pakistan, l’India,
l’Uruguay, il Kenia, il Costa Rica, la Nigeria,
l’Austria, la Germania, il Regno Unito e gli
Stati Uniti”, ha detto Ezra. L’adesione è
arrivata a più di 100 paesi in meno di un anno.
Lo scopo principale è quello di collegare i giovani
con i reclutatori, i dirigenti, i dipendenti di SOS
Villaggi dei Bambini e i partner istituzionali. “Molti
degli studenti sono alcuni tra i più brillanti studenti
in tutto il mondo, che provengono da alcune delle
migliori scuole del mondo. È una miniera d’oro
per chi è alla ricerca di talenti” ha aggiunto Ezra.
© Carole Alfarah
OGNI BAMBINO HA BISOGNO
DI UNA CASA PIENA D’AMORE
UN STORIA
DI SUCCESSO
Una nuova casa riunisce la famiglia
Angusta e malandata, la stanza 3 metri per 2 che
Grace Matambo chiamava a casa era troppo
piccola per la sua famiglia.
La signora Matambo è una madre single di due
ragazzi e tre ragazze, che lavorano senza sosta
per mettere il cibo in tavola. La loro casa era una
camera unica dove tutti vivevano, mangiavano e
dormivano. Le anguste condizioni hanno fatto sì
che i due figli maggiori vivessero lontano dalla
famiglia. La figlia più grande, Clara, viveva
in casa di un vicino e il figlio James lavorava
come domestico nel locale centro commerciale,
ricevendo come salario un alloggio.
“I miei due figli più grandi non potevano sopportare
la miseria più a lungo. Clara aveva deciso di
vivere con un vicino di casa, ma è stata abusata da
qualcuno in casa. James era
costretto a dormire nel centro commerciale“,
ha detto la signora Matambo. Nel 2013 il nuovo
programma di rafforzamento familiare di SOS
Villaggi dei Bambini di Ngabu ha collaborato con
l’organizzazione Habitat for Humanity. Insieme,
SOS Villaggi dei Bambini e Habitat for Humanity,
hanno selezionato due famiglie bisognose per
migliorare le loro condizioni di vita. La famiglia
della Signora Matambo – una delle famiglie più
povere di Ngabu – è stata individuata da SOS
Villaggi dei Bambini come bisognosa.
La signora Matambo era felice di essere una delle
famiglie scelte. “Sono così felice che, alla fine, la
mia famiglia si sia riunita. Siamo stati salvati da
questo bella casa. La povertà e la mancanza di un
riparo ha esposto i miei figli a molti pericoli. Clara
non sarà più molestata perché ora abbiamo un
rifugio sicuro. Grazie a SOS Villaggi dei Bambini e
ad Habitat for Humanity sono diventata l’orgoglio
del villaggio e ricevo continuamente visitatori
desiderosi di vedere la mia nuova casa.”
Tutti i nomi sono stati cambiati per motivi di privacy
17
RISPOSTA ALLE EMERGENZE
QUATTRO GRANDI
EMERGENZE: SOS VILLAGGI
DEI BAMBINI RISPONDE
EMERGENZE:
IL NOSTRO APPROCCIO
I bambini hanno bisogno di essere bambini –
Spesso, quando arrivano i disastri ambientali,
ai bambini vengono negati i loro diritti
fondamentali: imparare, giocare, ridere, e
sentirsi sicuri e protetti dal caos che li circonda.
Ascoltiamo – Noi aiutiamo le famiglie a
diventare autosufficienti, sostenendole
in qualsiasi modo, sia che si tratti di
temporanea accoglienza dei bambini
in spazi adatti ai bambini, sia di cure
mediche, di suppellettili per la casa, o di
18
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
altro sostegno pratico.
Aiutare la comunità aiuta le famiglie; aiutare le
famiglie aiuta i bambini – Noi lavoriamo con i
partner locali per creare strutture che possano
essere utilizzate dall’intera comunità, tra
cui rifugi temporanei, centri sociali, strutture
educative, centri di formazione professionale
e sanitari.
Un lavoro a lungo termine – SOS Villaggi
dei Bambini fornisce aiuti umanitari dove
abbiamo già una presenza e si impegna nel
lungo periodo.
Lo abbiamo fatto molte volte e questo ha
fatto la differenza – Dal 1988, SOS Villaggi
dei Bambini ha gestito 125 programmi di
emergenza in 60 paesi con grande successo.
© Joris Lugtigheid
L’accoglienza è essenziale – I bambini
hanno un bisogno immediato di protezione
e di accoglienza in un ambiente amorevole
e sicuro. Nei primi giorni di un’emergenza, la
priorità è quella di riunire i bambini alle loro
famiglie.
Filippine
I primi di novembre 2013 il Tifone Haiyan ha
imperversato nelle Filippine. Secondo l’Ufficio
delle Nazioni Unite per il coordinamento degli
Aiuti Umanitari (UNOCHA), oltre 6.000 persone
sono morte, ci sono stati 4 milioni di sfollati e
quasi 2.000 persone sono risultate disperse nei
quattro mesi successivi. Più di mezzo milione di
case sono andate distrutte, e più di un milione di
abitazioni sono state danneggiate.
Il Tifone ha anche distrutto alcune case presso
il Villaggio dei Bambini SOS di Tacloban,
ma miracolosamente non è rimasta ferita
nessuna delle mamme o dei bambini. In piena
emergenza, erano attivi e funzionanti 11 Spazi
di Accoglienza di SOS Villaggi dei Bambini,
gestiti da oltre 30 volontari. Alla fine del 2013
ne erano ancora in funzione sette. In totale,
la Risposta all’emergenza di SOS Villaggi
dei Bambini Filippine ha aiutato più di 2.000
bambini. I ‘Programmi di sostentamento’ di
SOS Villaggi dei Bambini stanno sostendendo
almeno 300 famiglie a ritrovare un’occupazione,
e SOS Villaggi dei Bambini sta aiutando nella
costruzione di 650 unità abitative permanenti,
nonché di due scuole.
CAR - RepubBlicA
CENTRAFRICANA
Alla fine del 2013, il Villaggio dei Bambini SOS
nella capitale, Bangui, era diventato un rifugio sicuro per la gente della comunità – soprattutto di
notte. Alla fine di dicembre, vi si erano rifugiati
un totale di 4.000 sfollati. SOS Villaggi dei Bambini ha due villaggi, per un totale complessivo di
oltre 200 bambini, nonché scuole, un centro sociale, un centro medico e programmi di rafforzamento familiare. Alla fine del 2013 sono stati
attrezzati nella scuola rifugi di emergenza, sono
state organizzate le latrine, c’era una tenda per il
primo soccorso e sono stati distribuiti cibo, acqua
e medicinali.
SOS Villaggi dei Bambini ha lavorato in
collaborazione con il Programma Alimentare
Mondiale (WFP) per distribuire il cibo frutto di
donazioni; con Medici senza Frontiere (MSF) per
le forniture sanitarie e con l’UNICEF per scavare
pozzi per l’acqua potabile. Tra le migliaia di sfollati
interni c’erano alcuni minori non accompagnati
ai quali SOS Villaggi dei Bambini ha fornito
protezione. Abbiamo anche reclutato psicologi per
aiutare i bambini rimasti gravemente traumatizzati
dal conflitto.
SIria
Mali
In Siria la brutale guerra civile ha provocato più di
150.000 morti e milioni di sfollati. SOS Villaggi
dei Bambini ha distribuito cibo e altri elementi
essenziali a migliaia di famiglie.
Nei primi mesi del 2013 SOS Villaggi dei
Bambini ha risposto a una crisi umanitaria in
Mali, dove la continua violenza e la carenza
cronica di cibo aveva costretto centinaia di
migliaia di persone a fuggire dalle loro case.
Il progetto ‘Inverno’ lanciato da SOS Villaggi
dei Bambini ha portato cappotti caldi e forniture
vitali alle famiglie sfollate che vivevano in edifici
abbandonati e spesso non riscaldati. Inoltre, è
stato istituito uno spazio a misura di bambino per
distribuire cibo ai bambini sfollati a Damasco. Nel
vicino Libano, SOS Villaggi dei Bambini Libano
ha costruito un Centro per i bambini traumatizzati.
SOS Villaggi dei Bambini Mali ha fornito
supporto alimentare alle famiglie sfollate e
accoglienza alla comunità – andando incontro ai
bisogni nutritivi dei bambini sotto i cinque anni,
alle donne incinte e a quelle che allattavano;
proteggendo i bambini a rischio, soprattutto
quelli separati dalle proprie famiglie a causa del
conflitto; infine, abbiamo migliorato l’igiene e le
condizioni sanitarie delle famiglie sfollate.
19
RELAZIONE SULL’ATTIVITà DI Advocacy
I BAMBINI
PRIMA
DI TUTTO
Come organizzazione che lavora con i bambini
che hanno perso le cure genitoriali o sono a
rischio di perderle, SOS Villaggi dei Bambini è
impegnata a portare i loro problemi all’attenzione
di chi è al potere. Da soli o in collaborazione con
altre organizzazioni ed enti pubblici che hanno il
medesimo approccio cerchiamo di garantire:
LA MIA ACCOGLIENZA!
– MIGLIORARE
GLI STANDARD
DI QUALITÀ
LA MIA accoglienza! È la campagna globale di
SOS Villaggi dei Bambini a sostegno del diritto
di ogni bambino a un’accoglienza di qualità.
Dal suo lancio nel mese di Dicembre 2012, la
campagna è cresciuta costantemente ed è ora attiva
in più di 45 paesi. Come parte della campagna, è
stato valutato lo stato del sistema di accoglienza
in molti paesi. Più di 20 relazioni nazionali sono
disponibili all’indirizzo www.care-for-me.org, il
sito ufficiale della campagna. Purtroppo, i risultati
sono abbastanza preoccupanti: per molti dei 153
milioni di bambini nel mondo che vivono senza
cure genitoriali, le soluzioni di accoglienza etero
familiare disponibili sono inadeguate e talvolta
anche pericolose. Sulla base delle relazioni
di valutazione, sono stati istituiti rapporti di
collaborazione con i governi per raggiungere
miglioramenti nella qualità dell’accoglienza dei
bambini. In Kosovo, per esempio, il presidente
Atifete Jahjaga ha lei stessa approvato la campagna.
Il diritto di ogni bambino a un’accoglienza
di qualità.
L
a consapevolezza della necessità per i leader
mondiali di rendere prioritarie le esigenze
dei bambini e dei giovani a rischio.
Disposizioni adeguate per i giovani che passano dall’accoglienza etero familiare
alla vita indipendente.
SOS Villaggi dei Bambini, in collaborazione con
altre organizzazioni che si occupano di bambini,
promuove l’attuazione delle Linee Guida per
l’Accoglienza etero familiare dei bambini,
già approvate dalle Nazioni Unite, ma non
ancora messe in pratica ovunque nel mondo. In
questo sforzo di portare i governi a investire in
accoglienza di qualità per i bambini, SOS Villaggi
dei Bambini ha anche contribuito allo sviluppo
del manuale “Moving Forward: Attuazione delle
Linee Guida per l’Accoglienza etero familiare dei
bambini”. Sono stati tenuti diversi workshop per
fornire indicazioni sul suo utilizzo e garantire una
comprensione comune dei suoi obiettivi e valori.
20
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
© Sam Verhaert
Post-2015
OBIETTIVI DI SVILUPPO
SOS Villaggi dei Bambini sta promuovendo la voce dei
bambini e dei giovani nei processi guidati dalle Nazioni
Unite per definire le priorità di sviluppo del mondo nei
prossimi decenni.
A ME IMPORTA – I MATTER
AIUTARE CHI LASCIA
L’ACCOGLIENZA
Ogni anno migliaia di giovani devono lasciare
l’accoglienza etero familiare per vivere per conto
proprio. In molti paesi, questa transizione alla vita
indipendente è destabilizzante: senza il sostegno
della famiglia e dello Stato, i ragazzi che lasciano
l’accoglienza non hanno nessuno a cui rivolgersi
per la ricerca della casa o problemi simili, e sono
quindi esposti a vari tipi di abuso e sfruttamento.
Dal 2009 al 2013 SOS Villaggi dei Bambini
ha lanciato la campagna ‘A me importa’ per
migliorare il sostegno a coloro che lasciano una
forma di accoglienza. I giovani con esperienza di
accoglienza sono stati coinvolti nella campagna
in diversi modi: nella ricerca di ragazzi simili a
loro; nel Consiglio Internazionale dei Giovani
‘A me importa’; nella formazione delle
competenze, nelle reti e nei forum; in eventi
internazionali. Poiché il 2013 è stato l’anno finale
della campagna, SOS Villaggi dei Bambini ha
condiviso attivamente intuizioni e lezioni apprese
con i ricercatori, gli esperti, i collaboratori delle
ONG e i professionisti che lavorano con i bambini
e i giovani.
Sulla base della nostra esperienza di lavoro con i
bambini e le famiglie a rischio per oltre 60 anni,
SOS Villaggi dei Bambini sta promuovendo
un programma di sviluppo che offra protezione
sociale ai bambini emarginati e alle loro famiglie,
che garantisca servizi di formazione e sanitari di
qualità per tutti, crei occasioni di lavoro dignitose
per i giovani a rischio e liberi tutti i bambini da
qualsiasi forma di violenza. Le nostre proposte
concrete sono contenute in un position paper e in
documenti di supporto tematici che
si trovano sul nostro sito web:
http://www.sos-childrensvillages.org/
post-2015
Cosa ancora più importante, SOS Villaggi dei
Bambini sta creando l’opportunità – per i bambini
e i giovani – di partecipare al dibattito sia a livello
nazionale sia internazionale. Sono stati consultati
bambini e giovani provenienti dai programmi di SOS
Villaggi dei Bambini in Europa, America Latina e
Asia sul mondo in cui vogliono vivere dopo il 2015.
Un video con le loro richieste è stato proiettato
durante il programma Giovani Voci organizzato dal
Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, ed è
stato accolto da diversi interlocutori delle Nazioni
Unite e dell’UE come buona pratica per assicurare
processi decisionali più completi e vicini ai bisogni
dei cittadini.
Inoltre, l’amministratore delegato di SOS Villaggi
dei Bambini Richard Pichler riconosce che “le sfide
affrontate dai bambini in tutto il mondo sono troppo
grandi per essere affrontate da qualsiasi singola
organizzazione. Questo è il motivo per cui SOS
Villaggi dei Bambini lavora in stretta partnership
con Child Fund International, Plan International,
Save the Children, UNICEF e World Vision, per
agire come un’orchestra armoniosa, in cui gli attori
sono l’uno complementare all’altro, e garantire che
nessun bambino sia lasciato indietro”.
21
© SOS Archives
LETTERA DEL PresidentE ITALIA
I
l 2013 è un anno importante per SOS Villaggi
dei Bambini. Festeggiamo 50 anni di vita a
fianco dei bambini e dei ragazzi vulnerabili,
accanto alle famiglie, al servizio delle mamme e
dei papà a rischio di esclusione sociale. Insieme
ai 642 bambini e ragazzi di cui ci prendiamo
cura, siamo diventati una fondamentale risorsa
per le famiglie, per le comunità del territorio nel
quale operiamo e un interlocutore imprescindibile
per le Istituzioni. Ecco per quale motivo siamo
Membri dell’Osservatorio Nazionale Infanzia
e Adolescenza e siamo riconosciuti come
Associazione sempre in grado di rispondere
alle mutevoli esigenze del territorio.
Costruiamo progetti, sviluppiamo servizi, siamo
sempre presenti e vigili perché per noi “ogni
bambino ha bisogno di crescere con i propri
genitori, con i propri fratelli” e solo quando questo
non è possibile garantiamo un ambiente familiare,
all’interno del quale i bambini possano trovare
l’amore e la protezione.
Due ricerche, “Villaggi SOS: modelli per
l’accoglienza”, condotta dal Dipartimento di
Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche
dell’Università di Bari (1833 rilevazioni), e “Villaggi
SOS in movimento”, commissionata all’Istituto
degli Innocenti di Firenze, hanno avuto l’obiettivo di
verificare il modello di accoglienza che caratterizza i
Villaggi SOS . È stata rilevata la capacità del nostro
“modello” di adattarsi alle esigenze mutevoli delle
migliaia di bambini che negli anni sono stati accolti
all’interno dei Villaggi SOS. È stata riconosciuta
la nostra specificità data dalla presenza di una
figura residenziale SOS e dal mantenimento dei
legami tra fratelli. Ne siamo orgogliosi.
Il nostro successo più importante è che il 60%
dei bambini che lasciano il Villaggio SOS fanno
rientro in famiglia.
Il 2013 è stato anche un anno difficile,
caratterizzato da una forte crisi economica
22
SOS
SOS VILLAGGI
VILLAGGI DEI
DEI BAMBINI
BAMBINI INTERNAZIONALE
INTERNAZIONALE Report
Report Annuale
Annuale 2013
2013
finanziaria che non solo ha compromesso il già
precario tessuto sociale del Paese ma che ha
avuto forti ripercussioni sul Terzo Settore. Sta
diminuendo a livello nazionale la propensione
all’aiuto; le aziende tagliano i budget destinati
ai progetti sociali, gli organi istituzionali sono
sempre più frammentati e difficilmente capaci di
essere interlocutore affidabile per la promozione
e protezione dei diritti, il Fondo Infanzia e
Adolescenza continua a essere eroso.
I dati Istat (pubblicati il 29 novembre 2013), parlano
di una disoccupazione giovanile al record
storico assoluto del 41,2%. La disoccupazione
giovanile è un’emergenza sociale e il 40% dei
ragazzi accolti nei nostri Villaggi SOS ha più di 15
anni. Noi abbiamo risposto all’emergenza con il
progetto “SOS formazione e lavoro: costruiamo
insieme un futuro per i giovani adulti accolti nei
Villaggi SOS”, che l’anno scorso ha interessato
9 ragazzi accolti nei Villaggio SOS di Vicenza e di
Roma, e che fino al 2014 coinvolgerà in totale 23
ragazzi tra i 15 e i 21 anni accolti nei Villaggi SOS
di Saronno, Morosolo e Vicenza.
Noi non possiamo permettere che i bambini
diventino vittime delle carenze politiche,
economiche e legali. Non accade negli altri Paesi
nel Mondo, non accade in Italia.
Siamo una Grande Famiglia e stiamo
dimostrando, anno dopo anno, che la condivisione
e la partecipazione sono le chiavi per essere
sempre al servizio dell’infanzia e delle persone
deboli.
Per questo il mio pensiero e le mie ultime parole
sono di ringraziamento per tutti coloro che sono
al nostro fianco e che ci permettono di continuare
a sostenere i bambini, i ragazzi e le famiglie più
vulnerabili.
Grazie!
Alviero Camin, Presidente SOS Villaggi dei
Bambini
PROGRAMMI E
SERVIZI IN ITALIA
SOS Villaggi dei Bambini ospita e supporta
l’1,5% dei minorenni accolti residenzialmente
in Italia.
Secondo la ricerca condotta nel 2012 dal
Dipartimento di Psicologia e Scienze
pedagogiche e didattiche dell’Università
degli Studi di Bari, i bambini e ragazzi accolti
all’interno dei Villaggi SOS in Italia presentano
uno stile di attaccamento sicuro (indice di una
crescita psicologica equilibrata) in percentuale
maggiore rispetto ai bambini e ragazzi accolti
in altre comunità di accoglienza.
Non solo, il 60% dei bambini e ragazzi accolti
nei Villaggi SOS è rientrato in famiglia o vive
in autonomia. Tutti dati che testimoniano
che SOS Villaggi dei Bambini è una delle
Associazioni italiane più attive a sostegno
dell’infanzia in difficoltà in Italia.
I Villaggi SOS hanno da tempo affiancato alle
tradizionali comunità familiari, che stanno
alla base del modello di accoglienza SOS,
numerosi e diversi programmi di sostegno ai
bambini e adolescenti nel passaggio alla vita
adulta, alla famiglia in difficoltà, ai genitori
nella quotidianità.
Il 2013 è stato un anno di importanti
1
Nel 2013 SOS Villaggi dei Bambini ha aiutato
642 persone, tra cui 530 bambini e ragazzi,
di cui 264 bambini e 74 adulti nelle comunità
di accoglienza e 266 bambini e 38 adulti
nei programmi di rafforzamento familiare. Ciò
avviene attraverso 73 servizi: 31 Comunità
familiari, 19 Case Adolescenti/Appartamenti
autonomia e 6 Case Mamma con Bambino,
3 Asili nido, 11 Centri Diurni, 2 Servizi
di sostegno alla famiglia e 1 Centro estivo.
traguardi: tra questi, il convegno internazionale
“L’accoglienza dei bambini al tempo della crisi”
tenutosi a Milano presso Palazzo Marino il 12
aprile, in cui sono state ufficialmente presentate
le Linee Guida ONU sull’accoglienza dei
bambini fuori dalla famiglia d’origine e il nostro
intervento ufficiale presso la sede di Milano della
Commissione Europea durante la presentazione
della Raccomandazione Europea “Investing on
children” per promuovere a livello nazionale
un coordinamento per l’implementazione della
Raccomandazione e l’accesso ai fondi collegati.
Inoltre in tutti i Villaggi SOS si sono consolidati
i servizi rivolti al rafforzamento delle competenze
genitoriali delle famiglie dei bambini accolti.
Molti di questi servizi sono nati grazie al progetto
ministeriale SOS per le Famiglie.
La nostra associazione è stata scelta quale unica
rappresentante europea da SOS Children’s Villages
International per far parte del “Core Policy Group”,
gruppo di coordinamento internazionale rispetto
allo sviluppo delle policy SOS. È inoltre iniziato
il monitoraggio dell’applicazione degli standard
Quality4Children nei Villaggi SOS italiani.
Fonte: Istituto Innocenti. Dati al 31/12/2011: Quaderni della ricerca sociale n. 26/2013, Direzione Generale per l’inclusione e le politiche sociali del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. www.minori.it
© Conor Ashleigh
In Italia, alla fine del 2011, i bambini e gli
adolescenti fuori dalla famiglia d’origine
risultano essere 29.3881. Il motivo d’ingresso
nelle strutture è legato prevalentemente a
problemi riconducibili al nucleo familiare:
quasi la metà degli ospiti con meno di 18 anni
(37%) viene accolto nelle strutture residenziali
per gravi incapacità educative dei genitori.
23
STORIA ITALIA
IN IMMAGINI
1963 TRENTO
Il Villaggio SOS di Trento comprende 7 Case SOS, strutture di servizio e sportive. Fuori dal Villaggio SOS, sulla
collina vicina a San Donà, nasce 1 Casa del Giovane e,
nel contesto urbano, 2 Appartamenti Autonomia.
1963 SEDE NAZIONALE
Un gruppo di volontari
determinati e motivati
costituisce l’Associazione
nazionale SOS Villaggi
dei Bambini Italia.
1969 OSTUNI
Il Villaggio SOS di Ostuni è situato su una collina che
domina un paesaggio di uliveti, che giunge sino al mare.
Completato nel 1974 con criteri di eco-sostenibilità, è
composto da 8 Case SOS e 1 Casa mamma con Bambino. Nel centro storico della città si trova la Casa del
Giovane, ospitata in un palazzo storico.
1981 VICENZA
Il Villaggio SOS di Vicenza nasce in un’area messa
a disposizione del Comune di Vicenza e di proprietà
IPAB. Comprende 4 Case SOS, 2 Case del Giovane,
2 Case Mamma con Bambino con annesso micro
nido, 1 Centro educativo diurno, il servizio di
counselling.
In città, fuori
dal Villaggio
SOS, si trovano
2 Appartamenti
Autonomia.
1986 MOROSOLO
Il Villaggio SOS di Morosolo sorge in provincia
di Varese in un’area di oltre 20.000 metri quadrati
ed è composto da 3 Case SOS, 2 Case del Giovane,
2 Appartamenti Autonomia, 1 Casa Mamma con
Bambino, 1 micro nido, 5 Centri educativi diurni,
1 Centro Estivo. Oltre all’accoglienza, offre servizi
di prevenzione e rafforzamento familiare.
1987 ROMA
Il Villaggio SOS di Roma è riconosciuto dal Comune
di Roma come servizio di sostegno ai bambini che
vivono temporaneamente al di fuori della propria
famiglia d’origine. Comprende 4 Case SOS, 1
Centro educativo diurno, 1 servizio di counselling,
1 Appartameto Autonomia, 1 casa Mamma con
Bambino.
1992 SARONNO
Il Villaggio SOS di Saronno è composto da 3 Case
SOS, realizzate con criteri di eco-sostenibilità.
Fuori dal Villaggio SOS, in contesti ben urbanizzati,
si trovano 1 Casa del Giovane, 4 Appartamenti
Autonomia e 2 Centri educativi diurni.
1995 MANTOVA
Il Villaggio SOS di Mantova è composto da 1 Casa
SOS, 1 Centro educativo diurno e offre accoglienza
residenziale stabile e un servizio di accoglienza
Mamma con bambino per donne in condizioni
di emergenza sociale, abitativa e/o di sicurezza
personale, alle quali offre ospitalità temporanea.
24
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
2012 TORINO
Apre il Nido d’Infanzia, un servizio di rafforzamento
familiare attuato per rispondere a un bisogno sociale
del territorio; quello delle
famiglie vulnerabili e delle
madri sole con figli. Un punto
di riferimento per le mamme
che hanno bisogno di mantenere o cercare un lavoro per
poter essere autonome, sapendo i propri figli affidati
a mani sicure ed esperte.
RENDICONTO
SINTESI DI BILANCIO 2013
SOS Villaggi dei Bambini è la più grande orgnizzazione a livello mondiale, impegnata nel sostegno di bambini privi di cure familiari
o a rischio di perderle. Nasce nel 1949 e, ad oggi, è la sola Associazione che ha la capacità di accogliere, all’interno dei suoi Villaggi
SOS, 82.300 bambini, ai quali garantisce istruzione, cure mediche e tutela in situazioni di emergenza. Promuove programmi di
supporto alle famiglie in stato di necessità ed è presente in 133 paesi e territori nel mondo, dove aiuta quasi 2.000.000 di persone.
In Italia è membro dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e aiuta 642 bambini e ragazzi e le loro famiglie
attraverso 7 Villaggi SOS - rispettivamente a Trento, Vicenza, Ostuni (BR), Morosolo (VA), Saronno (VA),Roma e Mantova - e
un Programma di Rafforzamento familiare a Torino, rivolto alle famiglie in stato di necessità. Sostiene, inoltre, il Centro Estivo
Internazionale SOS di Caldonazzo (TN). www.sositalia.itiuta
BILANCIO CONSOLIDATO
STATO PATRIMONIALE
BILANCIO CONSOLIDATO
2013
2012
1.095.202
730.886
ATTIVITà
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
RENDICONTO DI GESTIONE
2013
2012
17.278.532
17.073.752
PROVENTI
Proventi Ordinari
12.822.883
12.845.686
Amici
3.005.354
2.666.266
Immobilizzazioni finanziarie
3.722.805
3.713.284
Sostenitori a distanza
4.091.530
4.012.778
Crediti
5.364.302
6.044.859
Grandi amici
88.240
121.786
Disponibilità liquide
1.939.924
2.180.040
Aziende
517.435
1.079.718
145.536
139.001
35.545
0
25.090.652
25.653.756
Fondazioni
Istituzioni Governative Locali per
prestazioni servizi
Lasciti e Testamenti
8.869.596
8.662.470
237.771
530.734
Ratei e Risconti
Totale attività
PASSIVITà
Altre Associazioni SOS
Patrimonio netto
Fondi Rischi e Oneri
Fondo Trattamento Fine Rapporto di
Lavoro Subordinato
Debiti
Ratei e Risconti
TOTALE PASSIVITà
18.438.534
17.988.560
201.361
182.139
1.733.119
1.636.854
4.401.737
5.531.913
315.901
314.290
25.090.652
25.653.756
Proventi Finanziari, Altri Proventi e
Straordinari
TOTALE PROVENTI
433.061
0
1.071.776
324.742
18.350.308
17.398.494
ONERI
Oneri per attività internazionali
Oneri per attività nazionali
Oneri per attività di informazione e
sensibilizzazione
Oneri per servizio sostenitori
3.833.441
3.850.342
10.253.556
11.260.216
202.613
308.834
407.209
418.162
Oneri per raccolta fondi
1.955.856
1.585.760
Oneri per gestione struttura
1.667.402
1.2131.898
18.320.077
18.655.212
Risultato della gestione
30.231
-1.256.718
TOTALE A PAREGGIO
18.350.308
17.398.494
TOTALE ONERI
25
COLLABORAZIONI CON LE AZIENDE
INSIEME,
NELL’ACCOGLIENZA
Un genitore amorevole, una famiglia
e una casa forniscono solide
fondamenta a un bambino, che può
crescere e diventare un adulto felice
e responsabile. Per arrivarci, i bambini
che si trovano in accoglienza hanno
bisogno di partner che possano guidarli
e dotarli di competenze significative
e sostenibili per loro vita. Alcuni di
questi partner sono aziende che sono
entrate a far parte della nostra famiglia
e ci hanno donato fondi, tempo
ed entusiasmo.
CAMEO, IL VALORE
DELLA FAMIGLIA
“La collaborazione tra cameo e SOS Villaggi dei
Bambini parte dalla condivisione di un importante
valore, quello della famiglia, primo beneficiario
dei programmi sviluppati dall’Associazione e vero
e proprio punto di riferimento per noi.”
Federica Ferrari, Responsabile Relazioni Esterne
di cameo
FESTINA, LO
SPORT CHE AIUTA
A CRESCERE
“La nostra azienda da decenni è molto vicina allo
sport, che sosteniamo, spesso in qualità di sponsor,
poiché crediamo fermamente che sia veicolo di
messaggi positivi. Grazie all’iniziativa di SOS
Villaggi dei Bambini possiamo coniugare questa
passione con un’azione costruttiva a vantaggio dei
bambini. Siamo felici di poter essere parte di un
progetto così sano e meritevole. Siamo certi che
le tante attività organizzate per i ragazzi avranno
un impatto positivo sulla loro crescita e la loro
formazione”.
Lucia Carbonato, Responsabile Marketing di
Festina Italia
26
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
LOUIS VUITTON,
SOSTENERE LA CREATIVITà DEI BAMBINI
“Garantire un futuro migliore alle giovani
generazioni, cooperando con le realtà locali, è uno
dei valori fondanti che hanno ispirato la Maison
Louis Vuitton da quasi 160 anni. La partnership
con SOS Villaggi dei Bambini in Italia ci ha dato
in questi anni la possibilità di aiutare i bambini
meno fortunati nella loro educazione e nello
sviluppo delle loro capacità creative.”
Marco Pirone, Amministratore Delegato Louis
Vuitton Italia
SELLA GESTIONI,
LA GENEROSITÀ
DEI CLIENTI
“Dal 1999 ad oggi, grazie ai clienti che hanno
sottoscritto Nordfondo Etico, abbiamo devoluto
complessivamente oltre un milione e duecentomila
euro. Abbiamo così sostenuto importanti progetti
a livello nazionale e internazionale, affiancando
SOS Villaggi dei Bambini nell’aiuto ai bambini,
attraverso programmi di accoglienza e percorsi di
recupero”.
Nicola Trivelli, Direttore Generale di Sella
Gestioni
SKF, VICINI
AL TERRITORIO
“Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo al
progetto per la ristrutturazione dell’Asilo Nido SOS
di Torino. Abbiamo deciso di collaborare con SOS
Villaggi dei Bambini perché l’iniziativa si inquadra
perfettamente nell’ambito delle nostre attività di
‘Community Care’mirate all’aiuto delle persone meno
fortunate. Il progetto in questione ci consente di essere
ancora più ‘vicini’ al territorio, sul quale svolgiamo
da oltre cent’anni la nostra attività produttiva.”
Aurelio Nervo, Amministratore Delegato di SKF
Italia
COLLABORAZIONI IN ITALIA
Auchan
cameo
Citroen
Festina Italia
Fineco Bank
Homedics
Louis Vuitton
Mapa Spontex
Maw Men at Work S.p.a
Mercedes-Benz Financial Services
Millefili
Samsung
Sella Gestioni
SKFIndustrie S.p.A.
Vorwerk
Wind
COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI A LUNGO TERMINE
Aegean Airlines
Akelius
Astra Zeneca
Carrefour
Chevrolet
Deutsche Post DHL
Dr. August Oetker Nahrungsmittel KG
Familjen Erling Perssons Stiftelse
GodEl/GoodCause
Grieg Foundation
Hasbro, Inc.
HSBC Global Education Programme
Johnson & Johnson
JSC Samruk-Kazyna
KFC
MAN SE
Marriott International
Max Hamburgerrestauranger
Oriflame
Orkla
Procter & Gamble
REWE
Saltkråkan AB
Svenska PostkodLotteriet
Swedbank Robur
Swiss International Airlines
Transat A.T. Inc.
Vodafone
COLLABORAZIONI CHE COINVOLGONO DIVERSI PAESI
Allen & Overy
British Telecom
Deutsche Post DHL
Dr. August Oetker Nahrungsmittel KG
HSBC Global Education Programme
Louis Vuitton Malletier
Marriott International
Microsoft
Oriflame
Procter & Gamble
Samsung Electronics
State Street Foundation
COLLABORAZIONI PER PAESE
Austria
Belgio
Canada
Repub. Ceca
Danimarca
Francia
SPONTEX, UNA
CASA ACCOGLIENTE
PER TUTTI I BAMBINI
Germania
Grecia
India
Libano
Marocco
Norvegia
“La casa e il piacere di viverla è da oltre 60 anni
al centro della mission di Spontex. Grazie alla
collaborazione con SOS Villaggi dei Bambini la
nostra mission ha acquisito un significato ancora
più profondo poiché sosteniamo concretamente
il diritto di tutti i bambini di vivere in una casa
accogliente e piena d’affetto”.
Matteo Vaccari, Marketing Manager di Spontex
Italia
Portogallo
Russia
Spagna
Svezia
---------------------------------------------------------------------Contattaci per valutare le opportunità di collaborazioni
E-Mail: [email protected]
© Claire Ladavicius
aziendali.
Svizzera
Gran Bretagna
Stati Uniti
Allianz
Bank Austria
Beiersdorf
Energie Steiermark
Manner
ÖAMTC
Raiffeisen
XXX-Lutz
Adecco
Electrabel (GDF SUEZ)
Atrium Innovations
Kaufland
Top Toy A/S
Crédit Coopératif
Fonds d’Action Négobois
La SALM (Cuisinella & Schmidt)
La vache qui rit ®
Lotus ® une marque du groupe SCA
Maisons du Monde
AIDA
Deutsche Lufthansa
Interquell GmbH
Louis Vuitton Malletier
Siegwerk Druckfarben
Unilever
Caterpillar
Spinney’s
McDonald’s
Höegh Autoliners
OBOS
Prosafe
SKAGEN Fondene
Ulstein Group
Wilh Wilhelmsen Group
Bechgaard Foundation
Gazprombank
ECOEMBES Rafa
IFA group
MAPFRE
Nadal’s Foundation
AB Akelius
Adlibris AB
Akademibokhandeln AB
Apoteket AB
Astrid Lindgrens Värld
Gekås Ullared AB
Posten
Preem AB (publ)
Skagen Fonder
Svenska Petroleum Exploration AB
WRIGLEY Scandinavia AB
Dufry AG
Hilti AG Schaan (Liechtenstein)
Swisscom AG
Sthree
Glenworth Foundation
Johnson & Johnson
PARTNER GovernATIVI
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dip. Politiche per la Famiglia Provincia Auton.Trento
COLLABORAZIONI IstituZionalI
ADA- Austrian Development Agency
Azerbaijan NGO Supporto Council
BMZ - Federal Ministry for Economic Cooperation
and Development - Germania
City of Novi Grad - Bosnia ed Herzegovina
Danida - Danish International Development Agency
DFID - Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale
- Gran Bretagna
DGD - Belgium Development Cooperation
Finnish Embassy in Sierra Leone
Forum Syd - Svezia - - Ambasciata Francese in Algeria
Ambasciata Tedesca in Ucraina e Bosnia &
Herzegovina
GIZ - German Society for International Cooperation
OTTENERE RISULTATI
NELLO SVILUPPO
DELLA COOPERAZIONE
Gov. dell’Austria - Ministero Austriaco per Europa,
Integrazione e Affari Esteri - Gov. del Tirolo - Città
di Innsbruck
Gov. dell’Azerbaijan - Ministrero del Lavoro e della
Protezione Sociale - Ministero Giovani e Sport
Gov. dell’Estonia - - Gov. della Finlandia Min.Esteri
Gov. della Germania – Ministero degli Esteri
Gov. dell’Islanda - - Gov. del Lesotho
Gov. del Kyrgyzstan - Ministero dello Sviluppo Sociale
Gov. del Latvia - Ministero per lo Sviluppo Regionale
Gov. della Lituania - Ministero del Lavoro e della
Sicurezza Sociale - Città di Vilnius
Gov. del Lussemburgo – Ministero degli Esteri Ville de Luxembourg
Gov. della Norvegia - Ministero della Salute e dei
Servizi Sociali - Minisetro degli Esteri
Gov. della Romania - Ministero del Lavoro, della
Famiglia e della Protezione Sociale
Gov. della Spagna - - Gov. della Svizzera
Gov. della Repubblica Ceca - Ministero del Lavoro
e degli Affari Sociali
© Iván Hidalgo
Gov. dell’Olanda - Ministero degli Esteri
Gov. dell’Isola di Man - Gran Bretagna
Gov. della Federazione Russa - Ministero delle
Finanze - - Gov. di Murmansk - Città di Mosca Città di Pskov - Città di S. Pietroburgo
Gov. dell’Ucraina
National Foundation of Civil Society - Estonia
NORAD - Norwegian Agency for Development
Cooperation
Ambasciata Norvegese in Bosnia & Herzegovina
e Kosovo
Provincia di Vlaams Braband - Belgio
Fondi Pubblici della Repubblica dell’Uzbekistan
Ambasciata svizzera in Bulgaria
SOS Villaggi dei Bambini Internazionale
e le associazioni affiliate hanno costruito
collaborazioni di grande valore con i
donatori istituzionali. Negli ultimi anni, le
collaborazioni con i donatori istituzionali
sono diventate una parte sempre più
importante del nostro lavoro.
e valutazione contribuisce a una maggiore
responsabilità e trasparenza, così come al
miglioramento dei risultati.
Le associazioni di SOS Villaggi dei
Bambini utilizzano frequentemente fondi
delle agenzie di cooperazione allo sviluppo
per rafforzare il loro lavoro all’interno delle
comunità e per i progetti umanitari. Se la
cooperazione con i partner istituzionali
contribuisce alla diversificazione del nostro
portfolio di fondi, queste collaborazioni
vanno oltre i contributi finanziari –
costruiscono relazioni che influenzano il
pensiero e le politiche degli enti pubblici
e non, perché possono migliorare la nostra
risposta alle situazioni che mettono a
rischio i bambini.
Cooperazione allo sviluppo austriaca
(ADC): co-finanzia un progetto
umanitario in Mali per rispondere alle
esigenze di famiglie di sfollati e delle
loro comunità di accoglienza, fornendo
sostegno nell’igiene e nell’alimentazione,
nonché nella tutela dei minori.
Nel 2013 SOS Villaggi dei Bambini
Internazionale ha ricevuto sovvenzioni
dalle seguenti istituzioni:
United Palestinian Appeal - - Stati Uniti d’America
USAID - U.S. Agency for International Development
Wallonie-Bruxelles International – Belgio
FondaZioni
Aadu Luukas Foundation - Estonia
Bernard van Leer Foundation - Netherlands
Bulgarian Women’s Fund
Bota Foundation - Kazakistan
Compagnia di San Paolo - Fondazione CRT
Churches Hospital Association of Zambia
Fondation Auchan - - Fondation Oxylane Decathlon
Fondation Philanthropia – Switzerland
Fondazione Mediolanum - Fondazione Zanetti onlus
Fondazione Johnson & Johnson Italy
Herbalife Family Foundation
Foundation of the First President of the Republic
of Kazakistan - - Global Environment Fund
Hempel Foundation - Danimarca
Komerční banka's JISTOTA Foundation Repubblica Ceca - - LEGO Foundation - Danimarca
Morgan Stanley International Foundation
OAK Foundation - Svizzera
Obel Foundation – Danimarca
IBB - International Education and Exchange Germania
Fondaz. per i Bambini Tereza Maxova´s - Estonia
VELUX Foundation - Danimarca - - Western Union
PARTNER InternaZionalI
EEA and Norway Grants
Commissione Europea - Sviluppo e Cooperazione –
EUROPEAID - Educazione e Cultura - Lavoro, Affari
Sociali & Integrazione - Aiuti Umanitari e Protezione
Civile
UNHCR - Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
Rifugiati - - UNICEF - United Nations Children’s Fund
WFP -28
Programma Alimentare Mondiale ONU
La cooperazione con partner istituzionali
è un’opportunità per esplorare e adottare
nuovi standard. È una possibilità per
utilizzare approcci innovativi nei nostri
progetti. Inoltre, le esigenze dei nostri
partner ci portano a migliorare la qualità
dei nostri programmi. Un approccio basato
sui risultati di pianificazione, monitoraggio
La Direzione per gli Aiuti umanitari e la
Protezione Civile della Commissione
Europea (ECHO) ha continuato a cofinanziare l’Ospedale Pediatrico Maternità
ed Emergenza SOS, aperto in Somalia nel
1989. È l’unica struttura, a Mogadiscio,
in grado di fornire servizi medici gratuiti
alla comunità, ed è diventato il principale
punto di riferimento per la popolazione
più vulnerabile della città e delle regioni
circostanti.
Contattaci per valutare le opportunità di
collaborazioni istituzionali.
E-Mail: [email protected]
GESTIONE E RESPONSABILITà
UNA FORTE
FEDERAZIONE
In ogni paese in cui SOS Villaggi dei
Bambini opera, viene istituita una
autonoma associazione nazionale
con una propria personalità giuridica,
un proprio statuto e un Consiglio
di Amministrazione. Per diventare
membro dell’organizzazione ombrello
internazionale, SOS Villaggi dei Bambini
Internazionale, ogni membro deve
rispettare una serie di regole e principi
sull’accoglienza dei bambini, così come
un insieme di processi finanziari
e amministrativi.
L’Assemblea Generale, che si riunisce ogni
quattro anni, è l’organo decisionale supremo
della nostra organizzazione. Ogni associazione
federata (attualmente sono 116 le associazioni
nazionali) ha il diritto di partecipazione e di voto
all’Assemblea Generale di SOS Villaggi dei
Bambini Internazionale.
Il Senato Internazionale, composto da un
massimo di 20 membri, più il Presidente e il Vice
Presidente, ha un mandato di quattro anni. Dieci
posti sono riservati alle associazioni che offrono
il maggiore contributo finanziario alle attività
internazionali; gli altri 10 posti sono assegnati ad
altre associazioni in rappresentanza dei continenti
in cui l’organizzazione sta lavorando.
Il Segretariato Generale è responsabile
dell’attuazione
delle
decisioni
adottate
dall’Assemblea generale e dal Senato
internazionale. Questo supporta le singole
associazioni aderenti, nonché l’intera federazione
per sviluppare e monitorare l’attuazione di
standard di qualità a livello mondiale nelle diverse
aree di lavoro, sostenendo l’implementazione
della strategia globale, e per rappresentare
l’organizzazione in forum internazionali.
REVISIONE
ORGANIZZATIVA
A partire dal 2012, e nel corso di tutto il 2013,
SOS Villaggi dei Bambini ha avviato un riesame
della governance internazionale, con il sostegno
pro bono del Boston Consulting Group. Alla luce
delle nostre responsabilità verso i bambini di cui
ci occupiamo e dei donatori che finanziano il
nostro lavoro, abbiamo bisogno di essere il più
efficienti possibile e di garantire che ci siano
risorse dove sono più necessarie.
ASSEMBLEA GENERALE
Tutte le Associazioni federate
SENATO INTERNAZIONALE
PRESIDENTE
VICE PRESIDENTE
e 20 Associazioni che fanno parte del CdA
(10 delle più grandi PSA, 10 da diverse regioni)
Comitato di Revisione del Programma,
Comitato di Selezione della Leadership,
Comitato Finanza & Controllo Interno
CONSIglio d’amminiSTRAZIONE
AMMINISTRATORE DELEGATO (CEO)
8 Direttori Nazionali
(4 dalle PSA & 4 da diverse regioni)
e il Gruppo Dirigente
SEGRETARIATO GENERALE
(GSC)
GRUPPO DIRIGENTE
Direttore Generale (CEO)
Direttore Operativo (COO)
Direttore Finanziario (CFO)
29
GESTIONE E RESPONSABILITà
LA NOSTRA RISPOSTA
è CONCRETA
E SU MISURA
A seguito di un’analisi durata otto mesi, nel
marzo 2013 il Senato internazionale di SOS
Villaggi dei Bambini ha approvato una serie
di raccomandazioni, ed è iniziata la loro
implementazione. Tra le modifiche che sono state
implementate come risultato dell’analisi, vi è la
creazione di:
Un nuovo Comitato (Revisione dei
Programmi, Selezione della Leadership e
Finanza e Controllo) all’interno del Senato
Internazionale (vedi tabella di sintesi delle
strutture principali a pagina 25).
Nuovi posti di Direttore Finanziario
e Direttore Operativo, che insieme
all’Amministratore Delegato compongono il
Gruppo Dirigente.
Un nuovo organo direttivo di gestione
manageriale, il Consiglio d’amministrazione,
che comprende i rappresentanti delle
organizzazioni federate nonché il Gruppo
Dirigente; il Consiglio d’Amministrazione guida
l’attuazione delle decisioni del Senato ma può
anche servire come corpo consultivo del Senato.
I gruppi di lavoro incaricati di articolare e
rafforzare i modi in cui le associazioni federate
di SOS Villaggi dei Bambini lavorano insieme
come una federazione.
Una nuova struttura globale per il Segreteriato
Generale, diminuendo il numero di livelli da
tre a due.
30
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
STANDARD
ETICI
Le Linee Guida Internazionali per la lotta antifrode
e anticorruzione sono state completate, con
regole chiare su come evitare azioni fraudolente,
e prevedono anche misure vincolanti da adottare
in caso venga rilevata una frode. Queste linee
guida sono rafforzate dal Codice di Condotta di
SOS Villaggi dei Bambini, che è stato sviluppato
nel 2011, avviato all’interno del Segretariato
Generale. Il codice, insieme a una forte cultura
di responsabilità, fiducia e impegno, aiuta a
garantire un comportamento rispettoso verso
tutti coloro con cui i nostri collaboratori entrano
in contatto, compresi i bambini, i collaboratori
esterni, i partner e le comunità.
Nel 2013, il Senato Internazionale ha approvato
la Policy di SOS Villaggi dei Bambini sugli
Standard di Qualità di Buona Gestione e
Responsabilità. Il presente documento stabilisce i
principi di responsabilità e impegno che sono alla
base del nostro lavoro, e fissa gli standard per la
© Claire Ladavicius
GESTIONE DEL RISCHIO
gestione, la trasparenza, la lotta contro la frode e
la corruzione, oltre alla protezione proattiva e alla
gestione delle nostre attività. Abbiamo stabilito
una guida per tutte le associazioni aderenti e il
Segretariato Generale per garantire lo sviluppo
etico di partnership con aziende, reti di individui
di alto livello e fondazioni. La guida descrive i tipi
di organizzazioni con le quali non si collaborerà
(sia per ricevere fondi sia per entrare in altri tipi di
relazione), e questo conferma che noi riflettiamo
bene sulle nostre scelte. Soprattutto, conferma
che ogni decisione è guidata dai migliori interessi
dei bambini che sosteniamo.
Siamo contenti di essere stati accettati a pieno titolo
come membri della Carta delle Responsabilità delle
ONG; abbiamo presentato la nostra relazione per
l’anno 2012, che è stata accettata dalla Carta. La
nostra relazione e la risposta della Carta si trovano
qui:
http://www.ingoaccountabilitycharter.org/
home/charter-members/sos-childrensvillages-international/
Come tutte le organizzazioni internazionali non
governative, SOS Villaggi dei Bambini alloca risorse
e fondi in diversi paesi. La Segreteria Generale,
in collaborazione con le Associazioni Nazionali
e le Associazioni di Promozione e Sostegno, mira
a limitare ogni potenziale rischio associato agli
investimenti e alle donazioni. Vengono applicate
linee guida interne, regolamento, controlli sistematici
e una legislazione ad hoc per ogni singolo paese
per ottimizzare l’utilizzo di tutti gli investimenti e
ridurre il rischio associato. Il Segretariato Generale
si impegna in una revisione annuale di controllo
dei risultati di ogni Associazione Nazionale, come
definito nello statuto.
Il processo di definizione del budget guidato dal
Segreteriato Generale applica il processo sviluppato
dall’Organizzazione per la Cooperazione
Economica e lo Sviluppo, contribuendo a garantire
l’opportuna allocazione dei fondi nei vari paesi
in cui operiamo. Noi sappiamo che il reddito
della raccolta fondi oscilla di anno in anno e
dobbiamo prepararci ai rischi esterni del mercato.
Di conseguenza, le Associazioni di Promozione e
Sostegno detengono riserve pari a un anno delle
proprie spese di funzionamento e delle necessità
internazionale per i programmi che sostengono.
31
RENDICONTO DELLE ATTIVITà ECONOMICHE 2013
UNA CRESCITA
STABILE
Nel 2013 abbiamo assistito a una costante
crescita economica, con un incremento
dei ricavi del 5% da 943,1 a 991,5 milioni
di euro. Come negli anni precedenti, la
maggior parte delle entrate è arrivata dai
mercati tradizionali di raccolta fondi in
Europa occidentale e Nord America, ma
è proseguito il trend di diversificazione e
rialzo, da parte di tutti i continenti.
Gli aumenti delle entrate sono stati
accompagnati da moderati incrementi
delle spese e costi operativi complessivi
in aumento del 3% circa, per un totale di
755.400.000 euro. Il lavoro di informazione
e raccolta fondi e l’amministrazione
nelle nostre Associazioni di Promozione
e Sostegno (PSA)
è rimasto stabile,
ammontando a circa il 18% del totale delle
spese, mentre sono effettivamente diminuiti
i costi del Programma Internazionale di
Sostegno (i nostri uffici di Segreteriato
Generale), da 34,9 a 34,7 milioni di euro.
Abbiamo sfidato 35 associazioni nazionali
dei mercati emergenti a diventare
autosufficienti nella raccolta fondi entro il
2020. In queste economie emergenti, dove i
governi sono sempre più in grado di fornire
accoglienza etero familiare, SOS Villaggi
dei Bambini sta attuando cambiamenti per
assicurare che i programmi vengano eseguiti
in modo sostenibile, insieme ai partner della
comunità e a innovazioni che consentano
minori costi, mantenendo la medesima o
una migliore qualità. Questo approccio ha
portato a significative riduzioni dei costi
in alcune aree. In America Latina le spese
si sono ridotte di quasi il 2%, passando da
109.600.000 euro a 106.900.000 euro. Inoltre,
nell’ottica dei Paesi che mirano a diventare
autosufficienti, i ricavi sono aumentati.
32
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
LE CHIAVI Del
SUCCESSO della
raccolta fondi
Nel 2013 abbiamo ottenuto maggiori entrate da
tutti i continenti, tra cui la raccolta fondi da parte
dei mercati emergenti In particolare in Asia e in
Europa Centrale e Orientale / CSI / Paesi Baltici
(EUCB), abbiamo assistito a una crescita a doppia
cifra dei ricavi della raccolta fondi. La crescita
complessiva delle entrate in Asia è stata guidata
da aumenti significativi in India e Indonesia,
e nell’EUCB dalle associazioni nazionali in
Kazakistan e Polonia. In altri continenti numerosi
paesi che intendono diventare autosufficienti
hanno accresciuto di molto le entrate; tra questi
il Libano, la Tunisia, l’Argentina, la Colombia,
l’Ecuador, il Perù e il Venezuela.
La crescita complessiva della raccolta fondi è
stata in parte trainata dall’aumento del numero
di donatori regolari attivi. In Africa c’è stato un
aumento del 36%, e ora sono 33.400; in Asia
abbiamo assistito a un aumento del 59%, e oggi
se ne contano 52.600. Ora abbiamo 1,2 milioni di
donatori regolari in tutto il mondo. Siamo lieti di
vedere un generale spostamento dalle donazioni
sporadiche (circa il 30% del totale nel 2013)
alle donazioni regolari, tanto che oggi i donatori
regolari sono pari al 21% delle nostre entrate
totali.
Nei nostri mercati tradizionali di raccolta fondi
europei, le più grandi associazioni di Germania,
Norvegia, Danimarca, Austria e Svezia hanno
continuato a costituire fattori di crescita, ma una
parte significativa dell’incremento totale degli
introiti della raccolta fondi è venuto anche da
Finlandia, Stati Uniti, Lussemburgo, Spagna e
Belgio.
REVISIONE FinanZiARIA E CONTROLLO
Questo Report Annuale Internazionale è
costituito dall’insieme dei rapporti comunicati
dalle nostre Associazioni Nazionali, dalle
Associazioni SOS di Promozione e Sostegno
(i nostri organismi di raccolta fondi situati in
Europa occidentale e Nord America) e dagli
uffici del Segretariato Generale.
Tutte le organizzazioni all’interno della federazione
di SOS Villaggi dei Bambini allocano le risorse
in base al budget definito attraverso processi
di pianificazione interna. Tutte le associazioni
seguono una serie di priorità operative comuni
accettate a livello globale, per guidare il processo
di pianificazione annuale e i budget conseguenti.
La nostra attività di controllo e revisione viene
messa a confronto con organizzazioni non
governative internazionali simili alla nostra, ed
è necessario che ciascuna associazione federata
di SOS Villaggi dei Bambini venga annualmente
analizzata da revisori nazionali indipendenti e
referenziati, secondo gli standard internazionali.
Tale rigore è applicato anche a SOS Villaggi dei
Bambini internazionale a Innsbruck, Austria.
All’interno di ogni organizzazione vengono effettuati
controlli finanziari per garantire che le spese siano
conformi alle leggi e alle politiche operative interne.
Tutte le operazioni sono soggette a un controllo
esterno totalmente indipendente, come richiesto
dalle leggi nazionali. Poiché la legislazione nazionale
varia, per la relazione economica completa vengono
utilizzati come punto di riferimento gli Standard
Internazionali di Reportistica Finanziaria.
33
© Tessa Jol
ATTIVITà ECONOMICHE 2013
ENTRATE 2013
ENTRATE LORDE COMPLESSIVE: 991,5 MILIONI DI EURO
Entrate per continente
La maggior parte delle entrate continua
a essere prodotta in Europa Occidentale
e Nord America; il dato è quasi identico
a quello dello scorso anno: l’86% delle
entrate proviene dalle associazioni
di quei paesi. In tutti i continenti si
è assistito a una crescita moderata,
e molti paesi hanno fatto progressi
verso l’autosufficienza.
Europa Occid., Nord America & Australia 86%
America Latina 4%
Europa Centrale & Orientale, CIS, Baltico 3%
Asia 4%
Africa & Medio Oriente 3%
Donazioni sporadiche (30%)
Entrate per tipo di donatore
La percentuale delle entrate provenienti
da questa categoria è leggermente
aumentata, dal 20% nel 2012 al 21% nel
2013, rispecchiando un certo incremento
del numero dei singoli donatori; di
conseguenza la percentuale delle entrate
complessive provenienti da donazioni
sporadiche è scesa leggermente dal
33% nel 2012 al 30% nel 2013. I sussidi
governativi a supporto dei programmi
nazionali sono rimasti una importante fonte
di reddito, ammitando a 270,6 milioni
di euro, il 27% del totale.
1%
9%
2%
Adozioni a distanza / donazioni regolari (21%)
%
30
Grandi donatori individuali (3%)
Fondazioni & lotterie (3%)
Aziende (4%)
27%
Sussidi governativi per programmi
nazionali (27%)
Fondi istituzionali (2%)
Appelli di emergenza (1%)
Altre entrate (9%)
4%
3% 3
%
21
%
SPESE 2013
SPESE GESTIONALI: 755,4 MILIONi DI EURO
Spese per continente
Le spese in Europa occidentale e Nord
America fanno riferimento a un gran
numero di programmi finanziati dai governi
nazionali. Questi di solito hanno costi più
alti rispetto ai nostri programmi in altri
continenti, e costituiscono il 44% delle
spese totali per i programmi nel 2013. Sulla
scia dell’approccio organizzativo generale
di forte attenzione ai paesi che hanno
maggior bisogno, le spese sono diminuite
leggermente sia in America Latina sia
nel Sostegno Internazionale ai Programmi
rispetto al 2012.
Europa Occid. & Nord America e Australia 44%
America Latina 14%
Europa Centrale & Orient., CIS, Baltico 9%
Asia 9%
Africa & Medio Oriente 19%
Coord. internazionale e supporto ai programmi 5%
SPESA TOTALE: 975 MILIONI DI EURO
4%
3%
%
65
Altri programmi (8%)
Fondi per costruzione e
investimenti da parte delle PSA
(3%)
Coordinamento internazionale
supporto ai programmi (4%)
Informazione e raccolta fondi nelle
PSA(19%)
%
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
Emergenze (<1%)
0,4
34
%
19
Supporto ai programmi (Villaggi SOS,
Programmi per i giovani, asili, centri di
formazione, programmi di rafforzamento
familiare e centri medici) (65%)
8%
Spese per programma
Per Supporto ai Programmi si intende
l’intera gamma delle attività, dall’offerta
di accoglienza etero familiare, al lavoro con
le famiglie biologiche, alle scuole e agli altri
programmi educativi, senza dimenticare
i centri medici (ma sono escluse le
attività di soccorso in emergenza). Come
organizzazione professionale, la spesa
in questi settori è naturalmente quella più
ingente, e rappresenta circa i due terzi
delle nostre spese.
RENDICONTO
RENDICONTO ECONOMICO
Dati 2012
sottoposti a
revisione
Dati 2013
non sottoposti a
revisione
Africa & Medio Oriente
32.223
34.037
Asia
32.285
35.334
Europa Centrale & Orientale, CIS, Baltico
29.153
30.416
Tutte le cifre in €1.000
Entrate per continente
America Latina
Europa Occidentale, Nord America & Australia
Supporto Internazionale ai Programmi
35.175
39.514
813.445
851.625
776
591
943.057
991.517
Donatori Sporadici
310.831
300.824
Adozioni a distanza / donazioni regolari
Entrate Totali
Fonti delle entrate per segmento
193.550
207.784
Grandi donatori individuali
19.095
25.496
Fondazioni & lotterie
33.573
34.800
Aziende
30.490
41.754
265.690
270.591
Fondi istituzionali
1.660
16.143
Appelli d’Emergenza2
1.637
9.429
Sussidi governativi per i programmi nazionali
3
Altre entrate
86.531
84.696
943.057
991.517
145.270
144.820
Asia
67.171
70.762
Europa Centrale & Orientale, CIS, Baltico
61.292
63.741
America Latina
109.603
106.863
Europa Occidentale, Nord America & Australia
314.065
334.429
Entrate Totali
Spese operative per continente
Africa & Medio Oriente
Coordinamento internazionale e supporto ai programmi
Spese Totali dei programmi SOS e del supporto internazionale
34.907
34.738
732.308
755.353
624.644
635.365
Spese per tipo di programma
Supporto ai Programmi (Villaggi SOS, programmi per i giovani, centri sociali,
programmi educativi e centri medici)
Emergenze
7.991
4.300
Altri programmi
64.766
80.950
Fondi per costruzione e investmenti da parte delle PSA
44.449
37.230
Coordinamento internazionale e supporto ai programmi
34.907
34.738
182.291
182,376
959.048
974.959
- 15.991
16.558
Informazione & raccolta fondi, costi non direttamente correlati ai programmi all’interno
delle Associazioni di Promozione e Sostegno
Spese Totali
(+) Riserve / (-) Utilizzo delle riserve4
1
Le revisioni da parte di società esterne indipendenti non sono ancora state completate in tutti i paesi per il 2013 (al 29
maggio 2014).
2
Solo i due appelli principali sono stati contabilizzati in questa linea; gli altri sono inclusi in ‘altre entrate’.
3
Le altre entrate si riferiscono a introiti finanziari quali interessi, introiti da servizi operativi ed entrate locali derivanti da
eventi o merchandising.
4
Le riserve costituiscono uno strumento di gestione proattiva dei rischi relativi ai beni, compresa la distruzione o la
perdita della proprietà, le fluttuazioni dei tassi di cambio e le responsabilità legali.
35
DIMENSIONE GLOBALE
StatisticHE 2013
totali a livello mondiale
Programmi di accoglienza SOS
Programmi per le famiglie e i giovani
82.100
Programmi di rafforzamento familiare
328.700
bambini & giovani
bambini & adulti
Questi programmi sono il cuore del nostro
lavoro; ogni bambino e ogni ragazzo ha un
piano individualizzato di sviluppo.
Istruzione SOS e altri programmi
Asili
Scuole Hermann Gmeiner
Centri di formazione
23.100
bambini
107.700
bambini
16.600
adulti & giovani
Centri sociali
125.500
bambini & adulti
Centri medici SOS
794.200
servizi singoli
Questi programmi sono rivolti alle
comunità più bisognose.
giorni di servizio
‘I servizi singoli’ si riferiscono a un supporto
a breve termine – per esempio, a un
singolo trattamento in un centro medico.
62.800
218,400
Programmi d’emergenza SOS
36
Questi programmi costituiscono una parte
importante del nostro lavoro all’interno
della comunità.
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
78,600
servizi singoli
giorni di servizio
‘I giorni di servizio’ si riferiscono a un
supporto a lungo termine – per esempio,
un ricovero in ospedale o l’uso quotidiano
degli Spazi a Misura di Bambino.
DIMENSIONE GLOBALE
NUMERO DI BAMBINI, GIOVANI E ADULTI DI CUI CI OCCUPIAMO
Europa
Occid. &
Nord
America
Africa &
Medio
Oriente
Programmi per le famiglie e i giovani
6.400
24.800
13.500
5.000
32.400
bambini & giovani
Programmi di rafforzamento familiare
14.800
135.600
96.000
13.100
69.200
bambini & adulti
300
15.000
300
500
7.000
bambini
0
56.300
5.400
600
45.400
bambini
Programmi di accoglienza SOS
Europa
Centrale &
Orientale,
America
Latina CIS, Baltico
Asia
Istruzione SOS e altri programmi
Asili
Scuole Hermann Gmeiner
Centri di formazione
3.700
6.300
1.000
0
5.600
adulti & giovani
Centri sociali
5.000
23.500
900
87.800
8.300
bambini & adulti
0
732.400
33.300
0
28.500
0
62.800
0
0
0
giorni di servizio
0
218.400
0
0
0
servizi singoli
0
30.200
0
0
48.400
Europa
Centrale &
Orientale,
America
Latina CIS, Baltico
Asia
Centri medici SOS
Programmi d’emergenza SOS
servizi singoli
giorni di servizio
NumerO DI programmI ATTIVI
Europa
Occid. &
Nord
America
Africa &
Medio
Oriente
Programmi per le famiglie e i giovani
139
320
275
172
265
Programmi di rafforzamento familiare
49
190
100
63
81
483
10
139
3
8
67
227
Scuole Hermann Gmeiner
0
119
9
2
55
185
Centri di formazione
8
18
3
0
21
50
37
26
2
36
18
119
Centri medici SOS
0
67
1
0
7
75
Programmi d’emergenza SOS
0
6
0
0
1
7
Programmi di accoglienza SOS
1.171
Istruzione SOS e altri programmi
Asili
Centri sociali
totale dei programmi nel mondo
2.317
37
DIMENSIONE globalE
PAESI IN CUI
LAVORIAMO
SOS Villaggi dei Bambini è presente in 134 paesi e territori in tutto il mondo:
Albania
Algeria
Angola
Argentina
Armenia
Australia
Austria
Azerbaijan
Bangladesh
Belarus
Belgio
Benin
Bolivia
Bosnia ed Herzegovina
Botswana
Brasile
Bulgaria
Burkina Faso
Burundi
Cambogia
Camerun
Canada
Capo Verde
Ciad
Cile
Cina
Cipro del Nord
Colombia
DR del Congo
Corea del Sud
Costa Rica
Costa d’Avorio
Croazia
Danimarca
Gibuti
Gran Bretagna
Repubblica Dominicana
Ecuador
Egitto
El Salvador
Emirati Arabi Uniti
Guinea Equatoriale
Estonia
Etiopia
Filippine
Finlandia
Francia
Polinesia Francese
Gambia
Georgia
Germania
Gana
Grecia
Guatemala
Guinea
Guinea-Bissau
Haiti
Honduras
Islanda
India
Indonesia
Israele
Italia
Giamaica
38
French
Polynesia
Giappone
Giordania
Kazakistan
Kenia
Kosovo
Kyrgyzstan
Laos
Latvia
Lesotho
Libano
Liberia
Lithuania
Lussemburgo
FYR di Macedonia
Madagascar
Malawi
Mali
Marocco
Mauritius
Messico
Mongolia
Mozambico
Namibia
Nepal
Nicaragua
Niger
Nigeria
Norvegia
Olanda
Pakistan
Panama
Paraguay
Peru
Polonia
Portogallo
Repubblica Ceca
Rep. Centro Africana
Romania
Russia
Rwanda
Senegal
Serbia
Sierra Leone
Somalia
Somaliland
Sud Africa
Sudan del Sud
Spagna
Sri Lanka
Sudan
Swaziland
Svezia
Svizzera
Siria
Stati Uniti d’America
Tailandia
Taiwan, Cina
Tanzania
Territori Palestinesi
Togo
Tunisia
Uganda
Ucraina
Ungheria
Uruguay
Uzbekistan
Venezuela
Vietnam
Zambia
Zimbabwe
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI INTERNAZIONALE Report Annuale 2013
Le Associazioni di Promozione e Sostegno
di SOS Villaggi dei Bambini sono:
SOS-Børnebyerne Danmark (Danimarca)
SOS-Kinderdorf e.V. (Germania)
Hermann-Gmeiner-Fonds Deutschland e.V. (Germania)
SOS Villages d’Enfants France (Francia)
SOS Villages d’Enfants Monde asbl.Luxembourg
(Lussemburgo)
SOS Kinderdorpen (Olanda)
Stiftelsen SOS Barnebyer Norge (Norvegia)
SOS-Kinderdorf Österreich (Austria)
Stiftung SOS-Kinderdorf Schweiz (Svizzera)
SOS-Barnbyar Sverige (Svezia)
SOS Children’s Villages UK (Gran Bretagna)
SOS Village d’Enfants Belgique aide le monde asbl. (Belgio)
SOS Children’s Villages Canada (Canada)
Asociación Aldeas Infantiles SOS de España (Spagna)
SOS-Lapsikyläsäätiö/lapsikyläry (Finlandia)
SOS Barnaporpin (Islanda)
Associazione SOS Italia Villaggi dei Bambini ONLUS (Italia)
SOS Children’s Villages USA Inc. (USA)
“Le cose positive
accadono quando la gente
fa più di quello che deve.”
Hermann Gmeiner,
fondatore di SOS Villaggi dei Bambini
TU puoi fare qualcosa di buono per un
bambino a rischio.
Adottare a distanza un bambino
o un Villaggio SOS fa la differenza
– in modo continuativo – in queste
giovani vite
Dona fondi, servizi o beni per
aiutarci a rispondere alle emergenze
e ai disastri dove è più necessario
Collabora con noi alla responsabilità
sociale: è importante e vantaggiosa
per entrambi
Unisciti a noi nell’advocacy a favore
dei diritti dei bambini
Condividi la tua conoscenza
del grande lavoro di SOS Villaggi
dei Bambini con amici, familiari
e colleghi
Entra in contatto con la nostra
associazione nazionale nel tuo paese;
trovala all’indirizzo:
www.sovillaggideibambini.it
IMPRINT
Editorial Office: SOS Children’s Villages International
Hermann-Gmeiner-Str. 51, 6020 Innsbruck, Austria
Publisher: SOS Children’s Villages International
Responsible for content: Richard Pichler
Editorial team: Karin Demuth, Joel Feyerherm, Ursula Grabher,
Rina Hillinga, Doris Kirchebner, Matthias Scholz, Tommy Standún,
Michael Stern
Translations: Mary Brezovich, Ann Drummond
Cover photo: Father with two children supported by an SOS Family
Strengthening Programme in Harrar, Ethiopia © Joris Lugtigheid
Layout: Johanna Romillo, Cornelia Bolter, Simone Rechfelden
© 2013 SOS Children’s Villages International
All rights reserved.
This publication is printed on
Blue Angel certified recycled paper.
www.sos-childrensvillages.org
39
© SOS Archive
IL CALORE DI
UNA CASA PER
OGNI BAMBINO
SOS Villaggi dei Bambini è un’organizzazione internazionale
che parte dal principio secondo cui un sano sviluppo per un
bambino si realizza al meglio in un ambiente familiare accogliente.
LA NOSTRA VISIONE
Ogni bambino ha diritto a una famiglia dove poter crescere nell’amore,
nel rispetto e nella sicurezza.
LA NOSTRA
MISSIONE
Sosteniamo la crescita di ogni bambino in un ambiente familiare. Lo aiutiamo
a costruire il suo futuro, contribuendo allo sviluppo della sua comunità.
SOS Villaggi dei Bambini Italia
sede operativa: via Durazzo, 5 - 20134 Milano
sede legale: via H. Gmeiner, 25 - 38122 Trento
T. 02 55231564 - F. 02 56804567
[email protected]
www.sosvillaggideibambini.it