Alla cortese Attenzione dei Candidati alla Presidenza della

Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento
Galleria G. Berchet, 3
35131 Padova
CF / Partita IVA 92263590280
e-mail: [email protected] – www.airipa.it
tel. 3343346062
Alla cortese Attenzione dei
Candidati alla Presidenza della Regione Veneto
OGGETTO: Quesiti relativi all’accreditamento ai fini di diagnosi di DSA (Disturbi Specifici
dell’Apprendimento)
L’AIRIPA, ”Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia
dell’Apprendimento”, nasce in Veneto nel 1991 e riunisce i maggiori studiosi, esperti e
professionisti che operano nel campo della psicopatologia dell’apprendimento in Italia.
La psicopatologia dell’apprendimento si occupa di Disturbi dell’Apprendimento come la dislessia, la
disortografia e la discalculia, ma anche delle difficoltà di studio, del Deficit di Attenzione ed
Iperattività (ADHD) e delle Disabilità Intellettive, a partire dall’età prescolare fino all’Università.
L’Associazione ritiene fondamentale stabilire un contatto con tutti i candidati alla Presidenza della
Regione Veneto in merito all’ultima DGR 2315, 9.12.2014 in materia di Disturbi Specifici di
Apprendimento (DSA) e accreditamento.
Nello specifico, l’associazione AIRIPA desidera porre alla Vostra attenzione alcuni quesiti, riportati di
seguito in relazione al tema dell’accreditamento ai fini di diagnosi di DSA (Disturbi Specifici
dell’Apprendimento). Lo stesso Ordine degli Psicologi del Veneto, con cui è presente un costante
dialogo, è a conoscenza di tale interlocuzione, riconoscendo i DSA materia di forte rilevanza per
tutta la professione psicologica.
1. In base all’Indagine conoscitiva realizzata dall’Ufficio Scolastico Regionale con riferimento alla data
del 7 gennaio 2015 si rileva che quasi il 35% delle diagnosi di DSA viene effettuato da soggetti
privati; nello specifico:
- 1.479 diagnosi sono state rilasciate da soggetti privati iscritti al soppresso Elenco regionale (11,6%)
e
- 2.911 diagnosi sono state rilasciate da “psicologi privati” e convalidate presso ULSS di riferimento
(22,8%).
Come ritenete di poter gestire un ipotetico aumento del 35% circa di diagnosi da parte delle ULSS,
non più garantite dall’attuale DGR n. 2315 del 09/12/2014?
2. Dalla stessa indagine conoscitiva realizzata dall’Ufficio Scolastico Regionale risulta che la
popolazione residente in Veneto tra gli 8 ed i 19 anni è pari a 506.574 bambini:
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approssimativamente il 20% presenta delle difficoltà di apprendimento, che non necessariamente
portano ad una diagnosi di DSA, ma che rappresentano circa 101.000 bambini per i quali la scuola
potrebbe ravvedere la necessità di una segnalazione per la corretta identificazione delle
problematiche degli alunni. Come si ritiene di poter riuscire a far fronte a tali richieste?
3. La DGR n. 2315 del 09/12/2014 esclude completamente la branca psicologica dalla possibilità di
richiesta di accreditamento ai fini di diagnosi di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento),
nonostante gli strumenti utilizzati siano soprattutto di natura psicologica viste le funzioni indagate.
Ciò inevitabilmente limita l’utente (ovvero la famiglia) nella libertà di scelta del professionista a cui
rivolgersi, contrariamente a quanto avviene normalmente per le altre indagini specialistiche. Come
si ritiene di poter motivare tale limitazione al diritto di scelta e cura del paziente?
4. Facendo riferimento al DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n.
243 del 31 dicembre 2012, come Vi ponete rispetto all’abrogazione dell’ARSS, Agenzia Regionale
socio sanitaria del Veneto e al venire meno delle sue funzioni?
5. Siete a conoscenza della deposizione di diversi ricorsi da parte dei professionisti psicologi, tra cui un
ricorso collettivo firmato da oltre 120 professionisti che lavorano nell’ambito dei DSA? Qualora
eletti - e specialmente nel caso di accettazione del ricorso e di annullamento della DGR n. 2315 del
09/12/2014 - come intendete rispondere?
6. Sareste intenzionati a riaprire un tavolo di lavoro in tema di DSA che coinvolga le associazioni
professionali, le associazioni di genitori, gli ordini professionali e gli enti di formazione (Università)
visto l’impatto del tema dal punto di vista sociale, sanitario e scolastico?
In attesa di risposta, porgiamo i nostri Cordiali Saluti
AIRIPA, sezione Veneto
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