TuttoGaggiano - GaggianOnline

Transcript

TuttoGaggiano - GaggianOnline
Abbiategrasso
Viale Sforza, 66
Abbiategrasso
Tel. 02 94964957
Fax 02 9464202
[email protected]
Gaggiano
TUTTO
Abbiategrasso
Viale Sforza, 66
Abbiategrasso
Tel. 02 94964957
Fax 02 9464202
[email protected]
Supplemento mensile di “Ordine e Libertà” in distribuzione gratuita a Gaggiano e frazioni
ANNO 7 - N. 9 - SETTEMBRE 2015 - tel. 029464026; fax 0294967121; email [email protected]
IL NAVIGLIO
UNISCE
SERVIZI ALLE PAGINE 8 - 9
FIERA E FAI:
REFERENDUM? APPALTATE
3 OTTOBRE:
BIS PER QUELLI LA PALLA PASSA PIAZZA DACCO’ SUCCESSO
MAI TORNATI... AI CAPIGRUPPO E ROTATORIA FS CRESCENTE
PAG. 3
PAG. 4
Devi vendere la tua auto???
Te l’acquistiamo in giornata!!!
Pagamento immediato
oppure portala in conto vendita gratuitamente!!!
PAG. 5
PAG. 7
TUBI E RACCORDERIA OLEODINAMICA
Esecuzione e riparazione immediata di tubi per tutti gli utilizzi a bassa,
media, alta e altissima pressione
S.S. 494 Vigevanese km 17+900 - ABBIATEGRASSO
Tel. 02 9462732 - fax 02 9466257
E-mail: [email protected] - www.gorlautensili.it
Via Dante, 125 - Abbiategrasso (Mi)
Tel. 02.99763000 - 333.8775433
Dolci per ogni
occasione
con prodotti
di nostra
produzione
Via Roma, 42 - Gaggiano (Mi) - Tel. 02.9085053
Via Dante, 5 - Trezzano s/N (Mi) - Tel. 02.48405920
MARTA SGUINZI
UN’ESTATE...
IN PARADISO
e-mail: [email protected]
PAG. 11
2
TuttoGaggiano
BACHECA
SETTEMBRE 2015
LA FOTO DEL MESE
Alla Milano-Rapallo 2015 trionfa l’abruzzese Ciccone
L’abruzzese Giulio Ciccone del Team Colpack vince una grande classica del panorama nazionale degli Elite e Under 23, la 57/a Milano – Rapallo. Un successo ottenuto di forza, con classe, con un attacco in salita e l’arrivo solitario al traguardo a confermare le grandi qualità di questo ragazzo che dal
prossimo anno passerà professionista con la Bardiani-CSF. Dopo la partenza da Gaggiano nella tarda mattinata di domenica 27 settembre, al traguardo
di Rapallo Giulio Ciccone ha preceduto Elia Zanon (Team Named Ferroli); al terzo posto terzo Marco Tizza (Team Idea 2010). Eccoli sul podio.
Lettere a TG
Invia un fax al numero 0294967121 o scrivi a [email protected]
Super-cicloamatori
La micia smarrita
S
G
pettabile redazione, buongiorno.
Mi chiamo Giovanni Castelli e abito
proprio a Gaggiano.
Vi scrivo perché seguo il vostro giornale e, quando mi è capitato di leggere
delle imprese di Marco Vendramel nella ultramaratona, mi sono chiesto se
possa interessare a voi e ai vostri lettori
raccontare di alcune imprese sportive
legate al mondo del ciclismo amatoriale: infatti io e il mio amico di pedalate
Massimo Costantin, ormai, di queste
ne abbiamo collezionate un bel po'...
Credo che sarebbe anche un bel modo
per far conoscere agli abitanti di Gaggiano e dei paesi vicini il fatto che hanno tra i loro concittadini gente che non
solo lavora, ma insegue i propri sogni
(e spesso li raggiunge) con tanta costanza, fatica, giornate di pedalate tra
le nebbie, giornate di vento, tutti sacrifici che si fanno pur di raggiungere i
propri sogni... Vi posso dire, intanto,
che quest'anno abbiamo partecipato a
diverse Granfondo: a Cuneo, a Bergamo, a Brescia... Abbiamo partecipato
anche al Valtellina Extreme a Bormio,
alla Randolomitics a Tesero in Trentino
e ad altre corse ancora.
A disposizione per una chiacchierata, vi saluto cordialmente.
Giovanni Castelli
ent.ma Redazione, è più di un mese che cerchiamo invano Duchessa a Gaggiano! L'avevamo affidata ad
una nostra volontaria a gennaio ed in
agosto è fuggita lanciandosi dal balcone. Le stiamo provando tutte e per questo vi saremmo enormemente grati se
poteste pubblicare il volantino allegato
sul prossimo numero del giornale.
Grazie di cuore!
Corinna Epifania
presidente di “Salva la Zampa”
La partita del cuore
S
pett.le redazione volevo comunicarvi che sabato 3 ottobre alle
14.30 al palazzetto dello sport di Gaggiano si terrà la 4a edizione della Partita del Cuore. L'evento è organizzato
dall'Asd Freccia Azzurra 1945 in collaborazione con il Comune di Gaggiano
e l'associazione Amici di Zaccheo. I
nostri allenatori di pallavolo da quattro
anni entrano regolarmente nel carcere
di Bollate per allenare le ragazze detenute. Ogni anno poi le ragazze si incontrano in una doppia gara con le nostre atlete della seconda divisione.
Marco Pavesi
presidente Freccia Azzurra 1945
3
TERZA PAGINA
TuttoGaggiano
Barabàn, omaggio a quelli
che non sono mai più tornati
SETTEMBRE 2015
LA GRANDE GUERRA / Doppio appuntamento il 3 ottobre
S
i terrà sabato 3 ottobre, a partire dalle ore
17, presso la Biblioteca
Daccò e in serata al Salone del Centro civico di
San Vito, l'evento dal titolo “A quelli che non sono tornati - Omaggio ai
soldati della Grande
guerra”, ideato dall'Associazione culturale Barabàn e fatto proprio da
Comune di Gaggiano e
dal Gruppo Sanvitese.
Un omaggio agli uomini partiti per il fronte furono oltre milletrecento i gaggianesi coinvolti,
sei milioni in tutta Italia e, soprattutto, un evento
in memoria dei nove giovani sanvitesi che caddero nella Grande guerra.
Dopo l'introduzione
di Daniele Vecchi, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Gaggiano, l'evento sarà aperto con Parole dai fronti
letture tratte da un diario
di un bersagliere - Emilio
Noè, che visse la disfatta
di Caporetto - incrociate
a brani di letteratura moderna. Memorie del fronte isontino e storie del
fronte interno con la prosa di Rossana Bacchella,
già nota ai gaggianesi appassionati di scrittura,
che narra la vicenda di
Rosa, sedicenne che, come tante donne, fa la sua
guerra in fabbrica, alla
Pirelli, in una sorta di
"mondo alla rovescia"
dove le donne assumono
ruoli da sempre assegnati agli uomini.
In una sorta di patchwork le parole del diario e delle storie scritte
cento anni dopo incontreranno le parole dei
canti delle trincee con la
presentazione del nuovo
album di Barabàn, Voci
di trincea, ottava produzione discografica dell'ensemble fondato a Milano nel 1983 ma che da
sempre ha a Gaggiano la
sua sede progettuale e
operativa.
Pubblicato il 24 maggio 2015, in occasione
del Centenario dell'entrata in guerra dell'Italia,
il CD raccoglie un significativo corpus di canti di
protesta contro la guerra
- Gorizia, Fuoco e mitragliatrici, La tradotta che
parte da Novara, La guerriera, Sul ponte di Bassano, Monte Nero, brani in
gran parte raccolti su
campo da Aurelio Citelli
e Giuliano Grasso che ne
parleranno alla Bibliote-
ca "Daccò" - insieme a
marcette delle fanfare,
musiche da ballo d'epoca e arie popolari a carattere militare. Un disco
"live" registrato durante
alcune performance che
Barabàn ha tenuto in diversi luoghi come le pendici del Pasubio, teatro
della Prima guerra mondiale, a Norimberga
(Germania) per il Festival
"Guerra e pace", e nel
corso di spettacoli in Italia e Svizzera.
Alle 20.45 l'evento si
sposterà a San Vito, alla
ex Scuola elementare,
con un omaggio alla Stele in ricordo dei giovani
soldati scomparsi durante la Grande guerra, sei
dei quali caduti tra il luglio e l'ottobre del 1915
(Giovanni Citelli, Vittorio Ciocca, Carlo Dell'Acqua, Angelo Fontana, Luigi Locatelli, Enrico Porazzi), e successivamente al Salone del
Centro Civico dove, dopo il saluto del sindaco
Sergio Perfetti, si terrà il
concerto di Barabàn Voci di trincea. Concerto
per Giovanni, dedicato
alla memoria di Giovanni Citelli, fante-contadino sanvitese scomparso
a Kamno (Slovenia) il 5
ottobre 1915, a 23 anni.
Replicato decine di
volte, anche in luoghi
storici della Grande
guerra (forti della guerra
1915 - 1918, siti di battaglie), Voci di trincea è
un'emozionante performance multimediale con
canti, musiche, immagini, letture di lettere di
soldati al fronte. Uno
spettacolo moderno che
rievoca la vita nelle trincee, gli assalti, il dolore,
fino alla chiusura con il
pubblico coinvolto a
cantare gli stornelli ironici su Cadorna ricordando che nel mondo le
guerre non sono finite.
Al concerto prenderanno parte anche musicisti che da tempo collaborano con Barabàn:
Guido Montaldo al flauto, Alberto Rovelli al
contrabbasso e il giovanissimo violinista Francesco Grasso, e in video,
alle letture, il regista Bruno Bigoni.
A quelli che non sono
tornati è parte del progetto triennale "...verso
La speranza 1967 2017" che si concluderà
nel 2017 in occasione
dei 50 anni dello spettacolo teatrale "La speranza" messo in scena nel
maggio 1967 da Mariangelo De Filippi, intelligente direttore della
Scuola elementare di
Gaggiano recentemente
scomparso.
Dedicato fra gli altri al
valore della pace e al rifiuto della guerra, La speranza fu un evento dirompente nella storia del
teatro a Gaggiano per
l'attualità dei suoi messaggi e la modernissima
messa in scena e, ancora
oggi, è ricordato da una
generazione di gaggianesi come un capitolo significativo della propria
formazione ed educazione.
Tutti gli eventi sono ad
ingresso libero.
INFORMAZIONI
tel. 02 90899251
www.baraban.it
T.G.
TuttoGaggiano
Supplemento mensile di "Ordine e Libertà" in distribuzione gratuita a cura di Editrice Abbiatense srl, vicolo Cortazza 3, Abbiategrasso (Mi). Aut. trib. Milano 9/8/1945 n. 346 del Registro.
Direttore responsabile: Marco Aziani.
Coordinatore: Giuseppe Caffulli.
Stampa: Edizioni Tipografia Commerciale, Cilavegna (Pv).
Hanno collaborato: Eleonora Aziani, Eleonora Caffulli, Ilaria
Landino, Mara Marchesi, Alberto Marini, Paolo Migliavacca,
Mariadele Parrinello, Paolo Rossetti, Marina Rosti, Marco
Vendramel.
Per la raccolta pubblicitaria: 3385824135 (Antonio Negroni)
oppure 3387003027 (Antonio Altimani).
Verso il referendum?
La palla ai capigruppo
4
TuttoGaggiano
ATTUALITÀ E POLITICA
SETTEMBRE 2015
UNIONE I FONTANILI Dopo che l’Associazione Futura ha presentato le firme necessarie
L’ipotesi è la consultazione sul futuro dei vigili. Perfetti: «Manca il regolamento»
S
i farà sì o no il referendum a Gaggiano? È giusto indicarlo così, con
l’articolo determinativo, per
due buoni motivi: il primo è
che per diversi mesi non s’è
parlato d’altro, nel senso che
la raccolta di firme portata
avanti con insistenza e convinzione da parte dell’associazione
politico-culturale
“Futura” a questo si riferiva; il
secondo è che non ne è mai
stato fatto uno a Gaggiano
che riguardasse i soli cittadini
residenti nel capoluogo e nelle frazioni. Come dire, è ovvio che i precedenti esistono
per quanto concerne la formula del referendum quando
si è trattato di consultazioni
popolari a livello nazionale,
ma mai prima d’ora, invece,
è successo che fosse proprio
il Comune di Gaggiano a indirne uno per chiedere ai
suoi cittadini di esprimersi a
favore o contro una determinata questione.
Come è ormai noto, Futura
le firme le ha raccolte per poter ottenere dal Comune che
Il sindaco
Sergio
Perfetti
ha convocato
la conferenza
dei capigruppo
per valutare
il da farsi
rispetto alla
raccolta firme
per il referendum
venga appunto indetto un referendum con quale chiedere
alla gente del posto se vuole
che la polizia locale torni ad
essere di Gaggiano e basta e
ad avere una sede in paese,
oppure se le sta bene che
continui a costituire una
Unione tra Comuni (nella
quale al momento sono com-
presi anche Noviglio e Besate) con sede nel quartiere industriale di Vigano Certosino.
Chi vorrebbe tornare al
passato reclama una più assi-
dua presenza degli agenti in
paese, sostiene che il costo
dell’affitto di quella sede sia
uno spreco, insiste sul fatto
che la sicurezza percepita dai
gaggianesi è diminuita. Chi è
a favore dell’attuale assetto riconosce che la formula Unione consente una copertura di
turni più dilatata nell’arco
delle giornate e delle serate e
di conseguenza una migliorata capacità di incidere, come
forze di polizia, là dove serve
davvero, con interventi tempestivi sulle situazioni di
emergenza. «Dobbiamo analizzare la situazione nella
conferenza dei capigruppo spiega il sindaco Sergio Perfetti - Ho sempre detto che
non avrei ostacolato il referendum, ma è una decisione
che va presa in modo condiviso e allargato. Quel che è
certo è che al momento non
esiste un regolamento nel
merito, proprio perché non
ce n’è mai stati». Dunque è
intuibile che, in ogni caso,
passerà ancora parecchio
tempo.
M.A.
Bando pubblicato sul sito internet. Presentazione delle domande entro il 10 ottobre
Premi al merito Daccò per studenti: affrettarsi!
N
elle scorse settimane il
Comune di Gaggiano
ha pubblicato il Bando
di concorso per l’attribuzione
di premi al merito, denominati “Aldo e Cele Daccò
2015”. L’informazione viene
divulgata attraverso il sito internet del Comune medesimo
da parte di Lida Follari, assessore delegato alla Pubblica
Istruzione.
Come infatti succede ormai da alcuni anni, l’amministrazione comunale ha istituito, in memoria del dottor Al-
do Daccò, cittadino di Gaggiano, un concorso per titoli,
per l’assegnazione di tre premi al merito del valore di euro duemila, a favore di studenti che abbiano frequentato con profitto lo scorso anno
la classe quinta delle scuole
medie superiori (quelle che
oggi vengono definite secondarie di secondo grado), i
quali devono essere residenti
nel comune di Gaggiano ed
essersi iscritti all’università
per proseguire gli studi dopo
il superamento dell’esame di
Stato nel luglio scorso.
Per concorrere all’assegnazione, è infatti necessario che
gli interessati siano in possesso anche di altri requisiti, oltre a quelli già specificati della residenza nel Comune di
Gaggiano alla data 1 gennaio
2015 e di essersi nel frattempo iscritti all’Università: devono infatti anche aver concluso con profitto ciascun anno scolastico del corso di studi superiori ed aver ottenuto
il diploma di maturità
nell’anno 2015 con il punteg-
In vista del 4 Novembre 2015
gio minimo di 85/100. In caso di parità, il Premio al merito, verrà assegnato allo studente concorrente dotato di
minor reddito familiare ISEE.
Gli aspiranti dovranno
inoltrare domanda, in carta
semplice, indirizzata al sindaco del Comune di Gaggiano, entro il 10 ottobre 2015.
Copia del Regolamento e
schema di domanda potranno essere ritirati presso gli uffici comunali del settore Servizi scolastici.
Premi offerti da Cele Daccò
Scadenza le ore 12 di sabato 31 ottobre
I tuoi ricordi in mostra Cultura e Turismo aperti
A
nche se siamo solo
alla fine di settembre, si pensa già al 4
Novembre. «In occasione
della
ricorrenza
dell’anniversario della
Vittoria - scrive l’assessore alla Cultura, Daniele Vecchi - per dare seguito
alle
iniziative
nell’anno della ricorrenza
del
centenario
dall’entrata
dell’Italia
nella
prima
Guerra
Mondiale, l’amministrazione comunale annuncia che organizzerà,
presso la sala consiliare
del municipio, una mostra dedicata appunto al
tema
della
Grande
Guerra». L’annuncio ha
lo scopo di coinvolgere
la cittadinanza in modo
attivo: «Invitiamo i cittadini che lo desiderano -
specifica infatti l’assessore - ad esporre in tale
manifestazione
documenti, fotografie ed oggetti che possano ricordare amici, parenti e conoscenti coinvolti in
questo tragico evento.
Gli interessati potranno rivolgersi in segreteria ad Alessandra Gatti
nei giorni lavorativi dal
1 al 15 ottobre».
D
al Comune di Gaggiano
informano
che i cittadini gaggianesi residenti nel capoluogo e nelle frazioni possono manifestare il proprio interesse ad entrare
a far parte di organismi
comunali inerenti i settori culturali e di promozione turistica.
«Facendo
seguito
all’approvazione del Re-
golamento per la Costituzione ed il funzionamento della Commissione e Consulta per la
Cultura ed il Turismo del
Comune di Gaggiano si legge nel sito del Comune - come previsto
dalla delibera del Consiglio comunale del 22 luglio scorso, segnaliamo
agli interessati che volessero far parte della
Consulta per la Cultura
e per il Turismo, di trasmettere all’ufficio segreteria del Comune il
proprio curriculum in
formato cartaceo per
l’opportuna valutazione
e approvazione come
prescritto dallo stesso
regolamento». Termine
per l’invio dei curricula
alla Segreteria, le ore 12
di sabato 31 ottobre.
Piazza Daccò, si procede
Poi la rotatoria sulla 494
TuttoGaggiano
ATTUALITÀ E POLITICA
5
SETTEMBRE 2015
LAVORI PUBBLICI La soddisfazione del sindaco Sergio Perfetti che vede aprirsi i cantieri
La Piramide di Palazzago presto all’opera. Fontana e porfido nell’ex cortile comunale
N
on nasconde la propria
soddisfazione il sindaco di Gaggiano, Sergio
Perfetti, nel comunicare
l’avanzamento dei programmi
che con la sua amministrazione comunale si sta sforzando
di portare a compimento sul
fronte dei lavori pubblici. «Sono contento di poter annunciare - ha detto rispondendo
alle nostre domande durante
una telefonata di qualche giorno fa - l’avvenuta assegnazione dell’appalto relativo alla costruzione e realizzazione della
nuova piazza Daccò che darà
un volto completamente nuovo e baricentrico allo spazio
che fino ad oggi ha avuto più
l’aspetto del cortile comunale
e che diventerà invece un luogo aperto di ritrovo e di facile
accesso ai vari servizi».
La ditta che ha ottenuto
l’assegnazione è l’impresa
edile Piramide di Palazzago,
provincia di Bergamo, che realizzerà l’opera in forza del ribasso del 21% a base d’asta
che ha presentato.
Perfetti tiene anche ad anti-
Foto d’archivio di un’esibizione della banda di Gaggiano
nel cortile del Comune che sta per essere trasformato in Piazza Daccò
grazie al generoso finanziamento donato all’amministrazione
da Cele Daccò in memoria del marito Aldo, cittadino di Gaggiano
cipare che, oltre all’intervento
sulla piazza vera e propria,
che sarà anche dotata di una
fontana, ci saranno opere mi-
gliorative tra via Gramsci e via
Dante con un ingresso pavimentato in porfido.
Sempre sul fronte dei lavori
pubblici, mentre sono stati
portati a termine gli interventi
sulle scuole favoriti dalle iniziative in tal senso del governo
Renzi, resta da migliorare la situazione dei serramenti delle
scuole medie: «Prima della fine dell’anno 2015 - specifica
ancora il primo cittadino, Sergio Perfetti - nel contesto del
progetto di riqualificazione
energetica dell’edificio, l’amministrazione comunale sarà
certamente in grado di provvedere in tal senso».
Da ultimo, sono stati avviati anche i lavori per la realizzazione della famigerata ed attesissima rotatoria che consentirà l’accesso al nuovo parcheggio della stazione della linea ferroviaria S9 (AlbairateVermezzo-Milano San Cristoforo) anche dalla ex statale
Vigevanese. Adesso però l’impresa (che è la Scama Strade)
dovrà accordarsi con Anas per
le modalità di messa in sicurezza del cantiere e delle strade adiacenti. «Ormai comunque ci siamo - dice Perfetti L’opera non richiederà moltissimi mesi».
M.A.
Iniziativa della Regione recepita dal Comune
Dote Sport, come si fa
«C
ari genitori, parte
quest’anno in via
sperimentale “Dote Sport”,
contributo finanziario di
Regione Lombardia per le
famiglie con condizioni
economiche meno favorevoli che intendono far praticare un’attività sportiva ai
ragazzi di età compresa tra i
6 ed i 17 anni». Così scrive
il vicesindaco e assessore
allo Sport del Comune di
Gaggiano, Francesco Berardi (nella foto), rivolgendosi appunto alle famiglie dei suoi concittadini.
«Il nostro Comune - riprende Berardi
- ha aderito al sistema Dote Sport di Regione Lombardia dando così la possibilità alle famiglie di presentare la relativa
domanda. Compito del Comune sarà
quello di accompagnare le famiglie in
questo percorso verificando i requisiti e i
documenti presentati ed erogando i contributi a seguito del trasferimento delle
risorse da parte della Regione. Lo sport conclude il vicesindaco - è molto importante per la crescita dei nostri ragazzi, sia
dal punto di vista fisico che sociale, e
dobbiamo fare il possibile (istituzioni,
scuole, famiglie) per garantire a tutti l’accesso alle pratiche sportive».
Come fare? È spiegato nel dépliant
rintracciabile nel sito internet del Comune di Gaggiano ed anche in quello di Regione Lombardia, ma la Segreteria comunale è comunque a disposizione per
ogni chiarimento. Intanto
comunque dalla Regione
fanno sapere che «Dote
Sport è il contributo finanziario per le famiglie in
condizioni economiche
meno favorevoli che intendono far praticare uno
sport ai propri figli, dai 6 ai
17 anni. Le risorse disponibili in questa prima fase
sperimentale prevedono
due linee di finanziamento: la “Dote Junior”, riservata ai bambini dai 6 ai 13
anni, con un budget complessivo di 1
milione di euro e la “Dote Teen”, riservata ai ragazzi fra i 14 e i 17 anni, con un
budget iniziale di 658.740 euro.
Per entrambe, il 10% delle risorse finanziarie è riservato ai minori con disabilità. Si tratta di un rimborso (integrale o
parziale) delle spese sostenute dalle famiglie nel periodo settembre 2015-giugno 2016 per attività sportive dei figli documentate e della durata di almeno 6
mesi presso associazioni o società sportive dilettantistiche iscritte al Registro
Coni o affiliate a Federazioni Sportive
Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva. Ciascuna famiglia potrà beneficiare di una sola
dote del valore massimo di 200 euro, fatta salva la possibilità, in caso di disponibilità di risorse, di assegnare ulteriori doti per altri figli.
Domande da presentare online al Comune entro le ore 12 del 19 ottobre.
La Trattoria è da sempre quel luogo senza pretese in cui le persone alla ricerca del mangiar bene ritrovano buon cibo e buon vino al giusto prezzo.
La mia si chiama Trattoria Vecchia Modena e nasce dal desiderio di far assaporare la cucina tradizionale della mia terra attraverso le ricette di casa e degustarne i suoi vini, accogliendovi in un luogo semplice e genuino.
Andrea Verucchi
Cuc ina Trad izionale M od enese
San Vito di Gaggiano (Mi) - Tel. 02 9086354 - Via Marta Lodi, 60
[email protected] - www.trattoriavecchiamodena.it
Lunedì e martedì chiusi - Dal mercoledì alla domenica aperti pranzo e cena
E’ gradita la prenotazione
C’era una volta Gaggiano Viva
6
TuttoGaggiano
ATTUALITÀ E POLITICA
SETTEMBRE 2015
FESTA / La nuova associazione Scegli Gaggiano ha scelto il palcoscenico di Villa Marino
Visite guidate, salamelle e birra e musica con gli Euro 4. E più di 200 persone
Alcuni membri dello staff; a sinistra, gli Euro 4; sotto,
tutti ai microfoni a cantare insieme “Alba chiara”...
D
all’associazione “Gaggiano
Viva” alla nuova associazione
politico-culturale “Scegli gaggiano” costituita ufficialmente il 22
settembre. Cambio della guardia
con «un sentito grazie ai fondatori
di GaggianoViva, al suo presidente
Renato Cassani, ai nostri rappresentanti in Consiglio Comunale,
Gianluca Bianchi, Mattia Zangrossi, Ilaria Sgaria, e a tutti quanti in
questi ultimi tre anni hanno portato
Mattia Zangrossi
Interrogazione
su fasce ISEE
(e asilo nido)
Una nuova interrogazione è stata
presentata in data 7 settembre
2015 dal consigliere comunale
Mattia Zangrossi, della lista civica
“Scegli Gaggiano”.
Viene sottoposta «alla cortese
attenzione del sindaco di Gaggiano e dell’assessore ai Servizi
alla Persona e per conoscenza al
Segretario comunale e all’Ufficio
Servizi Scolastici del Comune di
Gaggiano».
Ecco di seguito il breve testo:
«La presente - scrive Zangrossi per richiedere in primo luogo
quale sia il numero di famiglie
che hanno presentato la dichiarazione Isee per la determinazione delle tariffe scolastiche, sul
numero totale delle famiglie residenti che hanno fatto richiesta
del servizio; e in secondo luogo
la ripartizione – di coloro che
hanno presentato la dichiarazione – tra le sei fasce di reddito deliberate dal Comune».
Che cosa ci sta dietro?
«Semplice - dice l’interrogante in
attesa delle risposte del Comune
- il problema è che per accedere
alle agevolazioni occorrerebbe
avere un Isee talmente basso che
è superato anche da famiglie monoreddito con 4 figli a carico. E la
sensazione è che questo abbia a
che fare anche con il drastico calo di iscrizioni al nido».
T.G.
avanti un lavoro continuo e appassionato», hanno scritto dieci giorni
fa i nuovi responsabili su Facebook, che hanno contestualmente
ringraziato e presentato «il neoeletto presidente Alessandro Trezzi, il
vice Renato Caruso, la segretaria
Laura Rossetti il tesoriere Marco
Pelizzoni». Obiettivo, continuare il
percorso intrapreso: lavorare per
Gaggiano. Atto primo, la sera di sabato 26 alla presenza di oltre 200
persone presso VillaMarino il party
inaugurale: «Un sentito grazie a
tutti i partecipanti alla festa, ai volontari, ai nuovi iscritti, alla mitica
band Euro4, agli sponsor bar Al
Grisù e Azienda Agricola Gorini e a
tutti coloro che, pur non avendo
potuto partecipare, da due anni a
questa parte, seguono e sostengono il nostro gruppo!», dicono i promotori.
T.G.
Quei 4.377 euro di parcella
FUTURA Sulla pagina Facebook dell’associazione affondo di Gatti
«Ma mi faccia il piacere!». Gianluca
Gatti (associazione Futura) tira in ballo
(e posta su facebook) il celebre siparietto
di Totò per prendersela (indovina un
po’?) con il sindaco Sergio Perfetti. Lo fa,
appunto, con un intervento politico-satirico che prende spunto dal titolo che il
nostro giornale aveva dedicato, nel luglio scorso, all’approvazione del Bilancio Preventivo 2015 passato in Consiglio
con il sostegno dei voti favorevoli della
sola maggioranza: “Perfetti: «Non c’è 1
euro da buttare»”. Ed ecco appunto che
Gatti commenta in rete: «“Ma mi faccia
il piacere!” avrebbe risposto Totò».
Perché questa roboante presa di distanza dall’affermazione del primo cittadino di Gaggiano? Gianluca Gatti lo
spiega così: «L’antefatto. Con deliberazione numero 85 del 28 maggio 2015
(pubblicata soltanto in data 23 giugno)
la giunta comunale (vecchia compagine, ante dimissioni, formata da Perfetti,
Berardi, Zacchetti, Gatto e Allievi) aveva
deciso di querelare il sottoscritto per essere l’autore dell’articolo intitolato
“Giunta Perfetti: deficit di legalità”».
In che cosa sarebbe consistito, secondo Gatti, tale “deficit”? «In primo luogo scrive nel nuovo commento su Facebook pubblicato il 21 settembre scorso nel mancato rispetto delle quote rosa
della giunta stessa che si era ostinata ad
ignorare ed a violare la Legge Delrio. Ed
secondo luogo, nella vendita alla Sasom
srl del complesso immobiliare comunale composto da magazzini ed uffici, sito
in Gaggiano alla via Leonardo da Vinci
n.19, per la quale ho presentato denuncia dinnanzi alla Procura della Repubblica ed all’Autorità Nazionale Anticorruzione nei confronti della giunta comunale e dei vertici della Sasom.
Quanto al primo aspetto (quote rosa),
il posto lasciato libero dal dimissionario
Allievi è stato occupato dalla Follari proprio per sanare il vizio delle quote rose.
Quanto al secondo aspetto (denuncia
Sasom), la Procura ha disposto l’acquisizione degli atti in Comune (cosa che
però rientra in genere nella normale attività di indagine e non ci dice ancora nulla sull’attendibilità della denuncia medesima e sul fatto che possa dare luogo a
un procedimento penale, ndr)».
Ciò detto, Gianluca Gatti a per conto
dell’associazione Futura passa alla descrizione dei «nuovi fatti: dopo la deliberazione 28 maggio 2015 sopraindicata, da parte del legale del Comune incaricato a predisporre la querela nei miei
confronti è pervenuta al Comune di
Gaggiano una parcella di euro 4.377,36
oltre contributi del 4% ed Iva.
Insomma: un onorario di dieci volte
tanto il limite massimo previsto per legge. Ma il Comune che ha fatto? Anziché
contestare l’importo, ha fatto in fretta e
furia una determinazione (la n.351 del
17 settembre 2015) a firma del Segretario comunale per predisporre l’impegno
di spesa al pagamento ed il Responsabile del Servizio finanziario ha dato il visto
di regolarità contabile. Indovinate chi
paga tutto questo? I gaggianesi. Perché
non viene mai fatta una procedura com-
parativa tra i preventivi dei professionisti?», si domanda Gianluca Gatti, che
notoriamente è anche avvocato.
Che prosegue con una considerazione: «Se è vero che la nomina degli avvocati dell’ente, è fondata sul principio del
rapporto fiduciario con il Sindaco e la
Giunta comunale che provvedono alla
designazione, nel contempo è sbagliato
che vengano scelti alcuni legali che per
lavorare con l’ente emettono dopo la nomina parcelle a dir poco considerevoli».
Con una proposta: «È per queste ragioni
che l’Associazione Futura invita la maggioranza a presentare un Regolamento
per l’Affidamento degli Incarichi Legali
Esterni.
Così come la gran parte dei Comuni
italiani, anche Gaggiano si dovrà dotare
di uno strumento chiaro e trasparente
per l’affidamento degli incarichi agli avvocati esterni, evitando così che la scelta sia dettata dal mero arbitrio dell’amministrazione».
Si tratterà di incarichi pur sempre fiduciari, ma motivati da una serie di criteri anche economici predefiniti, trasparenti, e secondo procedure di pubblicità». E con l’immancabile annuncio di
azione legale: «Considerato che la determinazione n. 351 del 17 settembre
2015 del Segretario comunale prevede
un impegno di spesa maggiore di 10 volte il limite massimo previsto per legge,
provvederò ad inviare un esposto alla
Corte dei Conti per gli opportuni accertamenti».
T.G.
Splendida cartolina del paese
TuttoGaggiano
7
ATTUALITÀ E POLITICA
SETTEMBRE 2015
NON SOLO FAI Successo oltre ogni aspettativa per la quarta Fiera Agroalimentare
La consigliera Marzia Zucca: «Valorizzazione del territorio sempre in corso»
L
a scorsa domenica 20 settembre la quarta “Fiera
Agroalimentare” andata in scena lungo via Gozzadini a Gaggiano, con la collaborazione
della Condotta Slow Food di
Abbiategrasso-Magenta ed in
concomitanza con la giornata
Fai “La via del latte”, ha ottenuto un buon successo di pubblico e le aspettative, grazie anche alla bellissima giornata che
ha messo in risalto la splendida
cartolina del paese in riva al
Naviglio, sono state ampiamente soddisfatte.
La giornata ha richiamato
molta gente, sia di Gaggiano
che dai paesi limitrofi. Le temperature estive hanno permesso una buona affluenza alle
escursioni in bicicletta, organizzate dal Fai, e alle passeggiate lungo l’alzaia per curiosare tra le proposte degli stand
della Fiera Agroalimentare,
una ventina circa, tra i quali
spiccavano eccellenze come il
Chianti da Greve in Chianti,
prodotti liguri da Levanto, il
formaggio Bagoss da Bagolino,
per citarne solo alcuni. L’itinerario del Fai quest’anno si è sviluppato a sud del Naviglio, da
Gaggiano, con Villa Marino
aperta per le visite organizzate,
fino al Lago Boscaccio, quindi
Barate, Vigano e nuovamente
Gaggiano per un totale di circa
20 chilometri.
Punti ristoro nelle cascine
aderenti, un meraviglioso concerto di sole voci offerto da
Mambre alla Certosa di Vigano
ed altre attività legate al lavoro
delle cascine hanno deliziato i
partecipanti.
Insomma, chi ha percorso
l’itinerario (tra l’altro era a disposizione anche un autobus
del Comune per permettere anche a chi fosse sprovvisto di bicicletta di godere della giornata) non ha potuto che rimanere
incantato dal territorio intorno
al Naviglio, grazie anche ad
una giornata splendida.
L'Info Point del Parco agricolo sud Milano è rimasto
aperto (come tutti i week-end
di settembre e ottobre) e ha distribuito materiale informativo
turistico sia del Parco che di
Gaggiano. E’ aperto grazie alla
collaborazione delle Associazioni locali che, oltre che fare
un servizio alla comunità, potranno farsi conoscere ancora
di più.
Il consiglio è quindi quello
di passare a trovarli (maggiori
informazioni sulle aperture
www.viviamogaggiano.it
eventi ).
«Il lavoro di valorizzazione
del territorio è sempre in corso
e non possiamo che ritenerci
soddisfatti per i risultati ottenuti da questa e altre manifestazioni - ha commentato Marzia Zucca, consigliera comunale di Gaggiano con delega
al Turismo - proponendoci di
fare ancora meglio per il prossimo anno. È il nostro impegno
di amministratori far emergere
le bellezze del nostro paese
collaborando in sinergia: amministratori, associazioni di
categoria, forze produttive e
tutti coloro che credono nella
partecipazione fruttuosa per
un fine comune. Vorremmo,
come amministrazione comunale, ringraziare il Fai, il fiduciario Slowfood di Abbiategrasso, Arcangelo Ceretti e il
suo collaboratore Adolfo Lazzaroni, la polizia locale, l’ufficio tecnico e gli operai del Comune per l’impegno che sempre dimostrano».
T.G.
Con i prodotti tipici di alcune Cittaslow
in scena sul Naviglio un piccolo Abbiategusto
C’
era anche un “Abbiategustino” a caratterizzare il
mercato alimentare allestito
domenica a Gaggiano in occasione de “La Via Lattea”, progetto del Fondo per l’Ambiente
Italiano volto a valorizzare
l’agricoltura lombarda.
A due passi dal santuario,
infatti, sono state ospitate alcune vecchie conoscenza della
rassegna enogastronomica abbiatense.
Accanto a Paolo Devoti,
produttore artigianale di cioccolato e titolare di Passion Cocoa, presenza fissa al Salone
del Gusto di Torino e al Mercato della Terra proposto da Slow
Food a Milano, sono stati invitati tre produttori provenienti
da altrettante cittaslow: Valerio
Lapini (Podere di Campriano)
da Greve in Chianti, Marco Romano (Il laboratorio del pesto)
da Levanto e Dovindo Meglioli
da Castelnuovo ne’ Monti,
un’autorità per quanto concer-
ne il parmigiano (senza dimenticare i cappelletti: ne sono stati venduti 2 quintali!).
Da non dimenticare anche
Abbiategrasso, che è pure una
Cittaslow, rappresentata dal
suo prodotto tipico per eccellenza: il gorgonzola (dolce e
naturale) del Caseificio Arioli
di Ozzero. Nonostante il gran
caldo, che certamente non invogliava i visitatori a uscire di
casa nelle prime ore del pomeriggio, la “nuova” esperienza,
basata sulla “vecchia” è andata
bene. La qualità, come sempre,
paga!
A.M.
TuttoGaggiano
FOCUS
8
SETTEMBRE 2015
NAVIGLIO, LA PISC
LA GRAN FONDO DI NUOTO / Transito e partenza intermedia da Gaggiano
Bracciate possenti fin giù alla Darsena
T
re ore, tre minuti, 12 secondi e mezzo. Tanto ha
impiegato Marco Leone, 50
anni, veterano della Gran Fondo di nuoto, per arrivare per
primo alla Darsena di Milano
dopo aver percorso i 21 chilometri che la separano dall'imbarcadero di Castelletto ad
Abbiategrasso, luogo di partenza di quella del Naviglio disputata il pomeriggio di sabato
12 settembre.
È la terza volta che Marco
Leone sale sul gradino più alto
del podio in questa gara così
dura e affascinante: «Basta così! - ha esclamato durante la
premiazione - L'anno prossimo non la farò più». Eppure
per completare il suo personalissimo triplete ce l'ha messa
tutta. Era infatti fin da Vermezzo che aveva preso la testa della corsa in compagnia di Giovanni Ricci, che ha 6 anni di
meno e tanta voglia di strappargli il dominio. I due atleti
hanno ben presto fatto il vuoto
e non si sono più mollati. L'ingresso in Darsena, al suono
della sirena, li ha visti dar vita
ad un appassionante testa a testa: uno accanto all'altro si sono impegnati allo spasimo, tra
gli applausi della folla di milanesi e di turisti accalcata sul
ponte e sulle sponde, per riuscire a prevalere. Ma alla fine
l'ha spuntata ancora Marco
Leone, infliggendo, con l'accelerazione delle ultime bracciate cariche di un ritmo e di
una forza disperati, 1 secondo
di distacco allo stremato Giovanni Ricci (1..03'.12,5").
Quattro minuti abbondanti
più tardi è arrivato il terzo sempre dei 21 chilometri: Alessandro Pilati, classe 1972.
Crolla l'età dei nuotatori
che hanno invece conquistato
altri successi. Primo fra tutti,
per ovvi motivi, citiamo il giovanissimo Federico Battaglia,
abbiatense e atleta della Tecri
Nuoto, la squadra agonistica
della piscina Anna Frank: con i
suoi 19 anni ancora da compiere, si è imposto su tutti nella distanza più breve, nuotando dalla Canottieri alla Darsena (3,5 km) in 26’36”, precedendo Marco Berlusconi ed
Enrico Murtula.
È coetaneo di Federico il
primo classificato nella media
distanza: i 14 chilometri per
chi è partito da Gaggiano alle
16. Ha infatti 19 anni Gugliermo Zanasi, che ha preceduto
di ben 12 minuti Riccardo
Lancetti (che però ha 44 anni
ed ha impiegato 2 ore e 4 mi-
nuti e mezzo) e Corrado Centrone.
Era stato il sindaco di Abbiategrasso, Gigi Arrara, a dare
il via alla Gran Fondo di Nuoto 2015, accompagnato al luogo della partenza anche dall'assessore allo Sport Emanuele Granziero e dal consigliere
Andrea Sfondrini, referente
del quartiere Castelletto in seno all'amministrazione comunale. Cerimonia di partenza
che ha registrato un discreto
afflusso di appassionati e di
sportivi venuti ad incoraggiare
i 34 atleti (su un totale di 62)
decisi a misurarsi sull'intero
percorso di 21 chilometri, tra i
quali 8 donne. Raduno di fronte a Palazzo Stampa (dove peraltro la mostra fotografica
promossa dall'Assessorato alla
Cultura, unica iniziativa potenzialmente collaterale alla
Gran Fondo di nuoto, è rimasta chiusa fino alle 16, quando
ormai il centinaio di curiosi intervenuti per applaudire i nuotatori si era ovviamente già dileguato), e partenza con un
tuffo collettivo dall'imbarcadero con tanta voglia di arrivare fino in fondo. Impresa che
effettivamente è riuscita a tutti,
anche se l'ultimo a raggiungere la Darsena ha tagliato il tra-
guardo quando ormai la luce
su Milano scemava e l'orologio segnava, minuto più minuto meno, le 19.30.
Se ad Abbiategrasso comunque niente è stato organizzato per fare da contorno
alla partenza di un evento
sportivo così importante ed accolto a Milano da una vera folla festante, va rilevato che
l'impegno straordinario per
l'organizzazione è stato tutto
in capo all'associazione Terre
dei Navigli che proprio ad Abbiategrasso ha visto i natali ed
ha il suo naturale riferimento
territoriale e che è guidata dal
presidente Luca Bergo, dal
vulcanico e attivissimo vicepresidente Tommaso Reverdini, dal sempre presente e capace Gabriele Corti e dal volenteroso Maurizio Gulli, tutti
pronti a dare il supporto fondamentale all'anima tecnica e
sportiva della manifestazione,
Antonio Monteduro, insieme
ad un certo numero di collaboratori e volontari dei quali si
sono avvalsi per far fronte a
tutti i diversi aspetti dell'impegnativa manifestazione.
Un plauso a parte merita il
Comune di Gaggiano che, oltre ad essere rappresentato in
Darsena dal vicesindaco Fran-
Federico Battaglia
cesco Berardi, approfittando
della presenza del punto di
partenza intermedio, ha colto
l'occasione che gli si è presentata di diventare teatro della
manifestazione "Birre Vive sul
Naviglio", che dalle quattro di
pomeriggio alle due di notte
ha garantito a tutti gli interessati la possibilità di degustare
birre artigianali di gran pregio
e di rifocillarsi con alcune specialità di street-food che hanno richiamato diverse centinaia di persone.
Marco Aziani
TuttoGaggiano
FOCUS
9
SETTEMBRE 2015
INA DEI FONDISTI
CINA
Una rivista d’altri tempi che documenta una delle
prime regate sul Naviglio tra Abbiategrasso e Milano
e immortala uno dei suoi protagonisti.
A sinistra, immagini della Gran Fondo del Naviglio
2015 dello scorso 12 settembre
STORIA / Dalle pagine dei giornali dell’epoca cronache di gare entusiasmanti
Sulla scia delle regate di inizio Novecento
L
a “Gran Fondo” di nuoto nel
Naviglio Grande, giunta
quest’anno alla quarta edizione, ripercorre a oltre un secolo
di distanza i fastigi delle gare
che all’inizio del Novecento
avevano visto cimentarsi fra le
due rive dell’antico canale i
migliori atleti del momento.
I 21 chilometri che dividono Castelletto di Abbiategrasso
dalla Darsena di Porta Ticinese
rappresentano una corsia ideale per gli sport sull’acqua. Gli
abitanti dei nostri paesi hanno
assistito nei giorni di festa a
spettacolari gare di nuoto e di
canottaggio, prove di velocità
e di regolarità fra motoscafi,
anche esibizioni curiose come
quella che nel 1937 un certo
Ernst, infiltrandosi fra i concorrenti, sfilò ad andatura da crociera su uno scafo da turismo
stracolmo di gente – diciamo
così - allegra.
Il 23 ottobre 1904 si svolge
la prima edizione di una regata
che risale la corrente, da Milano ad Abbiategrasso, col nome
di "Coppa Città di Milano". La
Canottieri Olona stabilisce il
miglior tempo nella gara delle
Venete, con 1 ora 47' 18".
E’ un tempo eccellente, che
viene solo avvicinato nel 1907
dall’equipaggio della Canottieri Querini di Venezia in 1
ora, 53’ 38”. La gara sarà poi
anticipata alla stagione primaverile, cambierà nome in Regata Internazionale e sarà fatta
coincidere con la Festa dello
Statuto ai primi di giugno.
“La Stampa Sportiva”, settimanale di grande diffusione,
che dedica pagine e fotografie
a tutti gli sport, titola nel 1907:
“Le regate di resistenza. La Milano-Abbiategrasso”, iniziando con un giudizio più che favorevole: “Indetta dalla Sezione Lombardo-Emiliana del
Rowing Club Italiano, sul Naviglio Grande, col percorso di
km 17, m.500, è riuscita ottimamente… “.
Passa un mese ed è una gara
di nuoto a richiamare folle di
appassionati e di curiosi sulle
due sponde. La competizione
ha carattere nazionale e serve
da eliminatoria per designare i
rappresentanti dell’Italia che
parteciperanno di lì a una settimana alla traversata (a nuoto,
ovviamente) di Parigi.
Diamo la parola a quel giornale che così racconta la giornata nel numero del 22 luglio:
“Domenica abbiamo avuto sul
Naviglio Grande, a Milano,
per merito e iniziativa di quella
fiorente società di nuoto Rari
Nantes, la seconda eliminatoria italiana per la “Traversata di
Parigi dilettanti” che si svolgerà oggi nella capitale francese. Il lotto degli iscritti era davvero formidabile: in tutto solo
tredici, ma fra essi i più temibili campioni italiani di resistenza…. Il percorso… comprendeva 17 km e 200 m dal ponte
di Castelletto (Abbiategrasso) a
Restocco, alla sede della società organizzatrice… Ad un
chilometro da Abbiategrasso,
e precisamente a Castelletto, è
fissata la partenza per le ore
14. Migliaia e migliaia di ciclisti sono qui convenuti in attesa
che si dia principio alla grande
giornata…
E siamo a Gaggiano, dove
appunto Rossi ha già preso parecchie buone lunghezze a tutti gli altri. A Trezzano. Una folla enorme e un’entrata entusiasta di tutti i concorrenti. Passano: 1 Rossi alle 16 2’ 8”; 2 Signorini alle 16 4’25”; 3 Tettamanti alle 16 7’ 18” quindi il
dott Togni, Malgorani e Gaviraghi.. E finalmente, fra un interminabile applauso, il primo
taglia il traguardo. E’ Rossi della R.N. di Genova, che per la
seconda volta vince questa eliminatoria, seguito dal Signorini il piccolo nuotatore fiorentino e dal dott Togni, la triade
vittoriosa che oggi è chiamata
a Parigi per tener alta la fama
italiana “.
Competizioni di tanto rilievo impegnano naturalmente
anche gli amministratori locali: il sindaco Amilcare Brusati
(volontario nelle guerre del Risorgimento, poi in carica per
oltre 34 anni, stroncato da un
infarto nella sua villa sul viale
della stazione) è chiamato a far
parte del Comitato d’onore col
prefetto di Milano, i sindaci dei
paesi attraversati e il parlamentare eletto nel Collegio (posto
per cui competono in quegli
anni prima della Grande guerra Giacinto Gallina e Ferdinando Salterio).
Ci sono anche prove più alla buona, come quella che parte da Bonirola nel luglio del
1922 per sette chilometri e
mezzo fino alla periferia di Milano.
E viene notato, fra i protagonisti del nuoto nel Naviglio, un
gaggianese che si è già fatto
una discreta fama come calciatore, giocando per due stagioni (dal 1910 al 1912) nel
Milan. Prima di diventare allenatore del Vigevano, allena un
nuotatore tedesco plurivittorioso in queste gare, Willy Wogely.
Nel 1937 ha luogo la prima
gara di motonautica: la organizza l’abbiatense Achille Castoldi e così ne scrive il settimanale Il Popolo Abbiatense:
“....Si trattava di compiere il
percorso alle medie stabilite
per ogni categoria con un controllo segreto creato all’ultimo
momento alla Bonirola. I cronometristi ricevettero un plico
suggellato con l’ordine di
aprirlo soltanto dopo San Cristoforo…
La serie delle partenze da
Porta Ticinese era chiusa dal
motoscafo fuori gara dell’ing
Quintavalle su cui avevano
preso posto applauditissimi il
podestà di Milano e il preside
della provincia.
Il Naviglio come corsia per
le gare avrà momenti gloria ancora dopo la seconda guerra
mondiale, fino a che cominciano a costruirsi piscine e ad
inquinarsi le acque.
E adesso sembra che la storia voglia ricominciare da capo….
Paolo Migliavacca
Musica che unisce ed accoglie
10
TuttoGaggiano
ATTUALITÀ E POLITICA
SETTEMBRE 2015
ARTE E IMPEGNO Così è nata la nuova “Solu Signorini & Angostura’s band”
La sistemazione della saletta all’Ost, il disco “Oggi non mi amo”, la beneficenza
D
a qualche tempo a
Gaggiano vibrano
le note di un nuovo e singolare gruppo di musicisti: Soul Signorini & Angostura’s band.
Nella nuova formazione troviamo tre componenti che facevano
parte del gruppo degli
Emmanuel, il quale si è
sciolto
notoriamente
l’anno scorso: Andrea
Bardini (chitarre) Carlo
Primo Colombo (percussioni e sax tenore) e Paolo Ranfi (key boards).
Altri musicisti del
gruppo sono: Flavio Marzorati (chitarre), Fabio
Vicari (basso), Andrea
Bellagente (sax contralto), e Cristiano Andreoni
(batteria).
Ci spiega Luca “Soul”
Signorini, il cantautore
della band: «Pur essendo
tra noi diametralmente
opposti come provenienza artistica, abbiamo deciso di vivere insieme la
passione per la musica
allo scopo di unire ed accogliere».
Con queste finalità un
po’ di strada è stata percorsa dal gruppo in questi ultimi mesi, a partire
dalla sistemazione della
saletta per la musica
presso
l’Oratorio
Sant’Agnese e San Tarcisio, dove sono state aggiunte, a spese della
band, delle nuove attrezzature rispetto a
quelle già esistenti.
Questa strumentazione permette di registrare un disco a chiunque lo
desideri, oltre che imparare a suonare degli strumenti, in cambio di
un’offerta all’oratorio.
La passione per
l’Africa di Soul Signorini ha portato a
coinvolgere
la
band in un progetto
benefico. Infatti, la
vendita del loro disco “Oggi non mi
amo” (realizzata in
gran parte durante
la “Notte Bianca su
Naviglio” gaggianese), ha permesso
di inviare alla missione di don Maurizio Oriani in Zambia la
somma di 400 euro quale ricavato della vendita
al netto delle spese soste-
nute.
E non mancano i progetti per il futuro: «Nel
febbraio 2016 uscirà in
tutte le radio d’Italia il
primo singolo del disco
“Il vespro del boia” – racconta “Soul” Signorini -
il cui titolo sarà –
“Con il mio
mojo”. In questo
brano ci sarà una
commistione tra
il blues e la musica sacra italiana
con riferimenti
culturali dalla
Louisiana».
Ma non è finita qui, spiega ancora Signorini:
«Per Natale stiamo preparando
un evento, non sappiamo ancora quale sarà la
location, ma sappiamo
che si intitolerà “Natale
sotto spirito”: il ricavato
dell’iniziativa sarà devoluto nuovamente alla
missione di don Maurizio e anche all’Oratorio
San Tarcisio e Sant’
Agnese».
Il disco “Oggi non mi
amo” è attualmente in
vendita a scopo benefico
sui siti web, mentre a
Gaggiano lo si può acquistare presso i negozi
ed esercizi pubblici Ottica foto Walter di Oldrati,
Casa Lara, Bidibibodibibu, La Pescaia e Ottico
Preferito.
Mara Marchesi
I neodiplomati di Gaggiano alle prese con la scelta dell’Università
Ottimismo: un buon punto di partenza per un futuro di belle sorprese
P
ieno di propositi e
nuovi inizi. Il mese di
settembre rappresenta da
sempre, specie per coloro che hanno affrontato
l'esame di maturità
2015, l'ultima chance
per rispondere alla domanda “Cosa vuoi fare
da grande?”
Se le statistiche nazionali vedono una decrescita delle iscrizioni
alle università, una buona percentuale di diciannovenni e ventenni
gaggianesi, invece, ha
deciso di percorrere la
carriera universitaria
senza remore.
Anche i più sicuri del-
la propria scelta, però,
molto spesso sono incorsi in difficoltà legate,la
maggior parte della volte, ai test d'ingresso;
molte ragazze e qualche
ragazzo di Gaggiano
hanno tentato e aspettano con impazienza e
molta preoccupazione
l'uscita delle graduatorie
del temutissimo test di
Medicina.
In caso di esito negativo, il rischio, come afferma Cecilia B., è di «non
poter fare davvero quello
che voglio e dover ripiegare su qualcosa che invece non è quello per cui
mi sento veramente por-
tata».
Per quanto riguarda
l'ambito scelto, i ragazzi
quasi all'unanimità hanno optato per facoltà
scientifiche con preferenza a ingegneria, architettura, fisica e le facoltà
mediche, confermando i
trend nazionali che vedono sempre più iscrizioni vertere verso questi
ambiti.
Tra le facoltà umanistiche,invece, oltre alla
sempre in voga facoltà
di lettere, si fanno spazio, anche per i gaggianesi, i corsi di laurea che
aprono uno spiraglio
verso l'estero come ad
esempio la facoltà di
Mediazione Linguistica
e Lingua e letteratura
straniera.
Per decidere i ragazzi
hanno vagliato diverse
opzioni. Come afferma
Francesco D., che si è
iscritto a ingegneria biomedica: «E' stata una
scelta sia di cuore che di
testa perché era quello
che mi piaceva ma non
era l'unica cosa che avrei
voluto fare».
Più in generale sono
arrivati ad una decisione
non affidandosi solamente al proprio istinto
ma valutando attentamente e cercando di gio-
care anche d'astuzia.
Questo però non è dipeso del tutto dalla prospettiva e dalla preoccupazione per un futuro impiego, infatti molti sono
d'accordo sul fatto che
l'impegno, la passione e
la fatica ripagano e che
non si deve aver timore di
“sporcarsi le mani e mettersi in gioco”.
Roberto F., Francesco
F. e Francesco D. si trovano d'accordo sul fatto
che «il lavoro si può trovare e i ragazzi dovrebbero accontentarsi, almeno all'inizio, di lavori
magari più umili, ma allo
stesso tempo ugualmente
dignitosi».
Certo è che anche tra i
ragazzi di Gaggiano traspare la sensazione che
forse, quando si parla di
orientamento universitario post-diploma, ci sarebbe davvero bisogno di
maggiore informazione,
di sostegno delle scuole e
di cooperazione tra Università e Licei.
Ma l'ottimismo e la visione positiva che questi
ventenni hanno è un
buon punto di partenza
per un futuro pieno di
belle sorprese.
Eleonora Caffulli
La mia estate... in Paradiso
TuttoGaggiano
COMUNITÀ E TERRITORIO
11
SETTEMBRE 2015
GIOVANI L’esperienza speciale in Sudafrica di Marta Sguinzi, ventenne gaggianese
A Little Eden, ricovero di Johannesburg. Col quale collabora la Sacra Famiglia
L
ittle Eden si trova in
Sud Africa e non risale ai tempi della Bibbia,
ma a un’epoca più recente: gli anni Sessanta
del secolo scorso.
Per gli italiani che lo
conoscono è “Piccolo
Paradiso”.
Lo conoscono soprattutto dalle parti di Bergamo, perché la sua
fondatrice,
Domitilla
Rota, era originaria di
Albenza.
In Africa è finita dopo il matrimonio con
Daniel Hyams, conosciuto durante la guerra,
quando lui era un soldato nemico fuggito dal
campo di prigionia e lei
una giovane infermiera,
i cui genitori avevano
accolto e nascosto il
fuggiasco ricercato da
fascisti e tedeschi.
Paradiso è un nome
ben scelto: vi trovano
accoglienza
persone
con difficoltà fisiche e
intellettive gravi. Piccolo, non lo è più da tempo: di persone ne ospita
300, dalle poche decine
che erano all’inizio. Ha
addirittura due sedi, una
– Edenvale - in città, a
Johannesburg, l’altra in
campagna, al centro di
un vasto podere in cui
sono indirizzati gli ospiti con difficoltà minori,
che sanno rendersi autosufficienti.
Fra gli ospiti molti,
moltissimi sono i bambini: l’ospite più giovane ha 14 mesi (il più anziano, sessant’anni).
E’ di loro che ci parla
Marta, partita da Gaggiano il 4 luglio, giunta
nella capitale sudafricana dopo ventiquattr’ore
di viaggio e ripartita da
Johannesburg dopo venti giorni intensi, emozionanti, faticosi, condivisi con due studentesse
quindicenni bergamasche, Anna e Caterina.
«Mio padre è stato al
Piccolo Paradiso questa
primavera, me ne ha
parlato, mi ha mostrato
fotografie, pubblicazioni, mi ha raccontato
l’origine, le difficoltà, le
collaborazioni nate in
questi ultimi tempi con
l’Istituto Sacra Famiglia,
che lui conosce bene e
frequenta anche da volontario ogni domenica.
Poi è arrivata notizia di
questa ragazza, Anna,
che aveva manifestato
l’intenzione di andarci
durante l’estate e cercava, data la giovane età,
un accompagnatore, o
meglio ancora un conoscente. Mi sono offerta,
sapendo bene cosa
avrei trovato».
Diciamo: non una
vacanza esotica.
Marta Sguinzi ha
compiuto vent’anni a
maggio; dopo gli studi
superiori al Liceo Artistico di Brera (profilo
grafico), si è iscritta in
Statale alla Facoltà di
Scienze
Umanistiche
per la Comunicazione.
Studia, dà esami.
In paese ha mantenuto le amicizie nate fin
dalle Elementari. Luogo
d’appuntamento: un bar
sotto i vecchi tetti della
“cort d’la banca”.
«Ho provato emozioni, in qualche modo
contrastanti, di fronte a
quell’altra faccia della
vita, quella delle persone sfortunate. Capisci
cosa significa avere salute, avere una famiglia. Il
Sud Africa passa per essere un paese ricco. Poi
ci vai e vedi la gente che
vive ai margini delle
strade. O in una bidonville a due passi dallo
stadio dove giocatori
milionari hanno disputato i mondiali di calcio.
Ho avuto un’occasione
unica, ho visitato un posto speciale. Non so se
ricapiterà, ma so di avere imparato molto».
Il Piccolo Paradiso è
protetto da un recinto di
filo spinato, fa pensare a
un carcere. Ti spiegheranno che non serve per
trattenere chi è dentro,
ma per respingere chi è
fuori: una criminalità
che non esita ad irrompere nelle case private,
una violenza diffusa.
Oltre il filo spinato
c’è un mondo (un paradiso) in piccolo: piccole
case in mattoni, una
chiesetta
poligonale,
piccoli sono anche gli
ospiti.
Le ragazze italiane
sono arrivate lì distrutte
dal viaggio, dalle casette provengono grida, si
guardano smarrite chiedendosi: ce la faremo?
Si chiederanno spesso, prendendo in brac-
cio quelle creatura debolissime, quelle membra fragili: gli faccio male? È la maniera giusta?
La giornata delle ragazze giunte dall’Italia
per dedicare la loro vacanza ai bambini raccolti nel Piccolo Paradiso, comincia presto.
I piccoli ospiti del
Centro sono distribuiti
in aree diverse della
struttura, secondo la tipologia delle loro condizioni: dai meno, ai
più gravi.
Sono stati lavati e accuditi di prima mattina
dalle inservienti e adesso, sotto la supervisione
di tre suore indiane, trascorrono la mattina in
una grande sala. Marta
e le altre li assistono,
giocano con loro, più
tardi li accompagnano a
tavola e li aiutano a
mangiare. Nel pomeriggio, i piccoli sono tolti
dalle carrozzine e stesi
a terra, per cambiare
posizione, muoversi e
giocare come meglio
possono.
«Non è stato un problema, non è stato difficile stare con loro. Cosa
si sente a trattare piccole creature così sfortunate? L’ho detto: emozioni contrastanti, nello
stesso momento. Si sente la pena per la loro
condizione e la dolcezza della vita che esprimono, anche solo con
gli occhi».
C’è qualche momento difficile. Una mattina
la bambina che ha vicino comincia a perdere
sangue dal naso. Che
facciamo? Paura d’un
contagio, paura di un
gesto sbagliato. Le suore
hanno suggerito: respirare a fondo e dire «E’
tutto normale».
E’ così che si fronteggiano i problemi: avendo coscienza che i problemi fanno parte della
normalità.
Bastano pochi giorni
a Marta per sentirsi al
posto giusto: “I bambini
sono assurdamente felici e contenti di vederti,
non sono più bambini
malati, ma… bambini”.
I giorni passano presto, faticosi e preziosi.
L’addio ai piccoli è doloroso, la ragazze si
metteranno a piangere
appena fuori, appena
fuori dalla porta del Piccolo Paradiso.
Lasciano Fikile, che a
quattro anni ancora non
cammina e non parla;
lasciano Owami, bambino autistico; lasciano
Busy, lasciano Kaya, che
non sono più bambini
con gravi problemi, ma
bambini conosciuti e
presi in braccio.
Le lasciano alle cure
delle cinque figlie di
Domitilla, l’infermiera
bergamasca e di Daniel,
il soldato sudafricano:
quelli che nel 1967
hanno aperto le porte
del Piccolo Paradiso a
bambini di pelle bianca
e bambini di pelle nera
quando nel loro Paese
la segregazione razziale
era la norma, la legge e
l’ordine; hanno passato
la vita a curarli secondo
un’altra norma, quella
della fratellanza.
Quella che queste ragazze italiane, questa
giovane
gaggianese
hanno capito benissimo, prendendo in braccio dei bambini.
Paolo Migliavacca
Il postino in tempo di guerra
12
TuttoGaggiano
COMUNITÀ E TERRITORIO
SETTEMBRE 2015
1915-2015: IL CENTENARIO / Le notizie dal fronte arrivavano per posta. Quando c’erano
E il caso del soldato di San Vito la cui morte fu comunicata nove mesi dopo
pellano premuroso,
l grande locale
creano sconcerto.
adibito ad ufficio
Come nella vicina
postale, che si troGudo Visconti, dove
va al piano terreno
Giuseppina Polli ricedell’edificio acquive – proprio sotto le
stato nel 1886 per
feste di Natale – la
farne la sede del Conotizia della morte
mune, al numero cidel marito, Luigi Vilvico 19 (le vie non
lani, fante nella 7ª
avevano ancora nocompagnia del 42º
mi e la numerazione
Reggimento.
partiva col numero
Non le par vero:
1 dalla casa del parpochi giorni prima
roco, sotto il campaera arrivata ai suoi
nile), aveva l’ingressuoceri una cartolina
so e una finestra sulcon cui li rassicurava.
la strada, allora fatta
Era stata scritta, è vea sassi; una scala inro, il 21 novembre,
terna, di legno, porma… possibile che
tava al piano supementre il pezzo di
riore.
carta viaggiava verso
Era lì che arrivaGudo, il suo uomo
vano due volte il
viaggiava verso l’altro
giorno i sacchi della
mondo?
posta, ritirati alla
Si affretta a scrivestazione ferroviaria
re all’indirizzo che le
dove si consegnava
è noto ed ecco, il 7
la corrispondenza in
gennaio, la risposta, a
partenza.
firma del cappellano
E l’unica impiedon Luigi Ribero:
gata era la prima
“Egregia Signora Per
persona ad essere
informata della triste 26 dicembre 1918: la comunicazione a firma del sindaco incarico del sig Diretsorte che tocca agli della morte del soldato Vito Fontana, avvenuta a febbraio tore dell’Ospedaletto
rispondo alla di lei
uomini in armi.
lettera. Purtroppo la
A scrivere, il più
bomba.
notizia
che
le
è stata data d’ufficio
delle volte, è il Comandante del
Passano pochi giorni. Il 5 noreparto in cui militava il Caduto vembre a scrivere è un ufficiale, il è vera. Ma si consoli perché è
e la comunicazione è indirizzata sotto tenente Rodio Perenzoni, morto da buon cristiano dopo aver
al Sindaco.
comandante la 2ª compagnia del ricevuto i SS Sacramenti. La malatAmilcare Brusati, agricoltore a 139º Reggimento di Fanteria im- tia fu breve e non fu molto doloroBarate, da poco residente nella pegnato sul Carso. Il giorno pri- sa. Si dimostrò sempre rassegnato.
villa che si è fatto costruire sul ma, combattendo in località Bo- Si conforti pensando che il suo
viale per la Stazione (quella in sco Lancia, è morto un giovane di marito dal cielo pregherà per lei”.
Nel gennaio del ’17 è invece un
mattoni a vista abbattuta pochi Bonirola, Antonio Bramani, colpianni fa), è in carica da trent’anni, to da pallottole al dorso e al baci- ente che opera nelle retrovie a imha fatto da giovane la sua parte no. L’ufficiale scrive ai genitori, bucare la brutta notizia che il ponelle guerre del Risorgimento ed Giuseppe Bramani e Giuseppina stino consegnerà alla famiglia Creha già visto partire per il fronte, Leva, agricoltori che dopo la monesi, allora di Gudo Visconti,
nel 1911, alla guerra italo-turca, i guerra cederanno la conduzione subito dopo emigrata a Sporzano,
in Comune di Gaggiano.
giovani del paese.
del fondo per gestire un Circolo
L’ Ufficio per notizie alle famiL’ingrato compito di avvisare Vinicolo a Bonirola. Alla lettera
le famiglie, ogni volta che il po- unisce alcuni oggetti appartenuti glie dei militari di Terra e di Mare
stino sale fino al suo ufficio, gli al giovane soldato: un portafogli, presso Università Bocconi in Milano scrive al “Rappresentante di
stringe il cuore.
un portamonete, una medaglia Gudo Visconti”: “Dall’ospedaletE nei primi mesi di guerra, gli nera, alcune lettere e un vaglia di
to da campo n. 18 ci pervenne
tocca farlo più volte.
lire 2 e centesimi 70 non riscosso. una luttuosa notizia che subito
Ai primi di novembre gli arriva
E meno male che il tenente si
su un foglio a righe in bella gra- è preso la briga di scrivere alla trasmettiamo non senza un senso
fia, la lettera del 3º Reggimento famiglia, perché la comunicazio- d’infinita tristezza. Detto militare
(in oggetto: Soldato Cremonesi
Artiglieria da Montagna, chiara ne ufficiale sarà spedita oltre due
Angelo di Carlo cl 1881 67º Fanfin dall’oggetto: “Circa la morte mesi dopo, e da Bari, dove ha seteria , 7ª compagnia, 2º battagliodel Caporale Canepari Alessan- de il Comando del 10º Reggine). Detto militare moriva per fedro di Carlo”.
mento Fanteria di linea. La lettera rite multiple da scheggia di bomIl giovane, nato ventiquattro arriva al sindaco Brusati il 19 ba al viso con penetrazione toraanni prima alla Cascina Montreb- gennaio, ma non dalle mani del cica ed addominale. Ferite multibio di Milano, dove il padre era postino, bensì da quelle del Cur- ple alle gambe”.
fattore e la madre contadina, è sore di Cusago.
Firmano la vice presidente G
morto il 30 ottobre all’Ospedale
Cursore è la qualifica che Rapisardi e la presidente Carla
Militare di Riserva di Cividale. La spetta oggi al Messo comunale. E Lavelli Celesia.
notizia, giunta a Bergamo, dove viene da Cusago perché il ReggiRimane a lungo sconosciuta la
ha sede (Deposito, nel linguaggio mento conosce quella località sorte di Vito Fontana, classe
militare) il Reggimento, mette in come indirizzo di casa dei Bra- 1895, di San Vito. E’ morto in
movimento la burocrazia che in- mani. Un assessore, Vittorio prigionia il 6 febbraio 1918, ma
carica l’anziano Brusati di “assu- Grassi, gira quindi la lettera “… non lo sa (ovviamente) il suo Comersi il doloroso incarico di co- per competenza al Sig. Sindaco mando, che ha sede a Padova e
municare la ferale notizia alla di di Gaggiano luogo di residenza men che meno il Ministero.
A darne notizia al suo Comului famiglia costà residente e della famiglia del deceduto”.
Le comunicazioni dei decessi, ne di residenza, nove mesi dopo,
esprimere ad essa le condogliancome s’è visto, non seguono sem- è la Curia Pontificia.
ze di questo Comando”.
Ma, come si può ben immagiI Canepari hanno un altro figlio pre la stessa strada, quella lenta
in guerra, Santo: cadrà anche lui, ma precisa della burocrazia e nare, sono sempre lettere “che
nella primavera del ’17, investito qualche volta l’iniziativa presa da pesano”.
Paolo Migliavacca
in pieno dalle schegge di una un ufficiale pietoso o da un cap-
I
Dagli amici del Moto Club
Rombo dei motori:
l’addio a Umberto
È stato celebrato sabato 12 settembre alle 14.30
nella chiesa parrocchiale dello Spirito Santo il rito
funebre delle esequie di Umberto Ubaldani, il
gaggianese di origini toscane che durante il mese
di agosto aveva trovato la morte in vacanza in
Croazia, dove si trovava con la famiglia e con altri
amici, a causa di un tragico incidente: si trovava
sul suo gommone che è stato investito da un altro,
provocandone appunto la morte improvvisa e prematura.
Umberto era molto stimato e benvoluto in paese
ed era conosciuto soprattutto nell’ambiente del
Moto Club Gaggiano, al quale apparteneva con
passione e cordialità.
Gli amici del Moto Club hanno partecipato al funerale e con il rombo dei loro motori gli hanno
voluto tributare l’estremo saluto.
Una notte di metà settembre
Carabinieri al motel
arrestano rumeno
D
opo aver cambiato diversi domicili ha pensato
bene di confondere ulteriormente le acque
pernottando in un motel di Gaggiano, ma a rovinargli il sonno ci hanno pensato i carabinieri del
Nucleo Radiomobile della Compagnia di Abbiategrasso intervenuti una sera di metà settembre per
assicurare alla giustizia Ionel Barbu, 42enne di origine rumena, nei confronti del quale pendeva un
ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal
Tribunale di Milano per una condanna relativa alla
falsificazione alcuni documenti.
Nel corso dell’operazione che ha portato alla
sua cattura,l’uomo è stato anche denunciato per
ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi da
scasso che teneva, insieme a tre fusti da 150 litri di
gasolio di dubbia provenienza, della Golf che
adoperava , risultata rubata il 17 luglio scorso a
Donato Milanese. Il rumeno da un po' di tempo
peregrinava nella provincia milanese e spesso
cambiava dimora nel vano tentativo di sottrarsi alla legge.
L’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Pavia a disposizione dell’autorità giudiziaria che, insieme ai carabinieri, deve valutare in
modo approfondito la sua posizione anche a proposito dei vari furti in appartamento e di alcuni
furti di carburante perpetrati ai danni di due oleodotti, tutti consumati nell’Abbiatense durante i
mesi scorsi. Non è escluso quindi che il quadro indiziario nei confronti dell’uomo possa aggravarsi,
fornendo così una risposta ad una serie di denunce che si erano susseguite per le stesse fattispecie
di reato, condotte secondo modalità molto simili.
El.A.
Ora è lei la Regina più longeva
TuttoGaggiano
COMUNITÀ E TERRITORIO
13
SETTEMBRE 2015
DAL TAMIGI AL NAVIGLIO / Superato il record della bisnonna Victoria dopo oltre cent’anni
Elizabeth II si è lasciata alle spalle la fatidica data del 9 settembre. E punta al 2022
I
l 9 settembre 2015 ha segnato un punto di riferimento
storico per la Gran Bretagna:
è il giorno in cui Elizabeth II (la
“Regina Madre”) è diventata la
monarca da più tempo in carica nella storia britannica, ed è
pertanto il giorno in cui si rompe il record detenuto da più di
un secolo dalla sua bis-bisnonna Regina Victoria.
Il 9 settembre Elizabeth II
era sul trono da 63 anni, 7 mesi
e 14 giorni: è lei la più anziana
e la più longeva monarca britannica in oltre 1.200 anni di
storia .
Il regno della regina Elizabeth II dal 1952 ha attraversato
periodi bui e talvolta segnati
da profondi e turbolenti avvenimenti e allo stesso tempo la
sua posizione nel mondo, la
sua economia e la struttura
della società hanno subito
profonde trasformazioni; ma il
percorso della Corona è sempre stato segnato dalla regina
stessa: sempre sotto i riflettori,
ha dimostrato incrollabile dedizione al dovere e un tranquillo pragmatismo che ha incontrato un bisogno sentito
dalla popolazione , che l’hanno ripagata con il rispetto e
l'affetto sempre dimostratole.
Elizabeth II,
nota al mondo
come la
“Regina Madre”,
lo scorso
9 settembre
ha superato
il record di
monarca da più
tempo in carica
nella storia
ultramillenaria
della Gran Bretagna:
l’ha soffiato
alla sua bisnonna
Regina Victoria
che lo deteneva
da oltre
cent’anni
Come capo ereditario di Stato
per la Gran Bretagna, e Capo
del Commonwealth, ha funzioni e compiti simbolici e formali, ma lei è l'incarnazione
dell’ identità nazionale e di
continuità. Senza poteri diretti
è più una guida “spirituale“
che, con la sua costante presenza, supporta il proprio popolo.
Con la sua famiglia partecipa ad innumerevoli eventi nella vita degli individui e delle
comunità e fornisce un prezioso patrocinio ad innumerevoli
iniziative di beneficenza.
Nel 2012 Elizabeth II aprì le
Olimpiadi di Londra e celebrò
il suo “Diamond Jubilee” per il
suoi 60 anni sul trono.
Il prossimo traguardo, se
sarà ancora sul trono, sarà il 6
febbraio del 2022, giorno in
cui festeggerebbe il suo Giubileo di Platino, segnando i 70
anni sul trono.
Ilaria Landino
Summer bank Holiday e arrivederci a Natale
DAL TAMIGI AL NAVIGLIO - 2 / L’ultimo lunedì di agosto sancisce la fine delle vacanze
Segue il weekend del Carnevale di Notting Hill che attrae 2 milioni di persone
C
on la fine del mese di
agosto nel Regno Unito
l’accorciarsi delle giornate si fa evidente e la sensazione che l’estate sia ormai
giunta al termine diventa una
certezza. Se poi si registra anche un calo delle temperature
e le magliette estive diventano solo un lontano ricordo,
non resta che salutare la stagione e darle l’arrivederci
all’anno dopo.
E mentre “giù al Sud”, nel
nostro bel Paese, ancora per
tutto settembre c’è chi ha potuto godersi splendide giornate
in campagna o in località di villeggiatura, ecco che invece In
Inghilterra, Galles e Irlanda del
Nord l'ultimo lunedì del mese
di agosto, detto “Summer bank
holiday”, ha proprio l’obiettivo
di segnare emotivamente la fine delle vacanze estive.
Ma perché si chiama “bank
holiday”?
Le origini della sua istituzione stanno in una tradizione tutta inglese.
Il “Summer bank holiday” fu
introdotto nel 1871 e venne
chiamato “bank holiday” perché inizialmente era destinato
agli impiegati di banca: per leg-
ge quel lunedì le banche rimanevano chiuse e i loro impiegati potevano partecipare alle
partite di cricket o assistervi.
Nel corso di quasi 150 anni la
festività è stata mantenuta, ma
con caratteristiche profondamente diverse: oggi viene uti-
lizzata per godersi ancora
qualche giorno di relax prima
dell’autunno e con l’occasione
salutare la fine delle vacanze
estive.
Durante il “bank holiday” di
fine estate le scuole e molte attività, associazioni, imprese,
sono chiuse, i negozi restano
aperti o chiusi, secondo l'uso
locale, e il trasporto pubblico
segue gli orari festivi.
Uno degli appuntamenti annuali, che ricorre proprio in
questo fine settimana, è il Carnevale di Notting Hill, che si
tiene appunto nell’omonimo
quartiere londinese.
È in pratica un festival di
strada, molto conosciuto per la
sua parata di costumi esuberanti, danze e musica afro-caraibiche. Il festival si svolge
ogni anno dal 1965 e si racconta che originariamente fu organizzato da immigrati provenienti dai Caraibi, specialmente da Trinidad, nel Regno Unito
per celebrare la propria cultura
e le proprie tradizioni, anche se
alcuni sostengono che ebbe invece inizio come forma di protesta contro il razzismo e le
pessime condizioni di lavoro e
abitative subite dagli immigrati
stessi.
Ad oggi il Carnevale di Notting Hill è una festa multiculturale, che attrae oltre due milioni di persone ed è considerato
il più grande festival di strada in
Europa: due giorni di puro divertimento tra balli, danze,
musiche e sfilate.
Il “summer bank holiday” è
anche l’ultimo “bank holiday”
dell’anno e a questo punto non
resta che riprendere la propria
quotidianità in attesa delle vacanze natalizie.
I.L.
UN GRAZIE DI CUORE AI NEGOZI AMICI DI TuttoG
Gaggiano
Ogni mese la copia del giornale la trovi qui!
I Fiori di Luciano e Patrizia - Via Roma 14 - Tel. 02/ 9085073
Servigo Case Immobiliare - Via Roma 24 - Tel. 02/ 90843274
Comune di Gaggiano - Via Roma 36 - Tel. 02/ 9089921
Panificio - Pasticceria - Caffetteria Tarantola - Via Roma 42 - Tel. 02/ 9085053
Copisteria EmmeBi - Via Roma 48 - Tel. 02/ 90841905
Pizza Kepab - Via Roma 50 - Tel. 349/ 3575525
La Bottega dell' Estetica - Via Roma 56 - Tel. 02/ 9084 4723
Tintoria Claudia - Via Roma 70
Studio Gaggiano iHome Immobiliare - Via Roma 80 - Tel. 02/ 90841611
Pizzeria da asporto "Antica Corte" - Via Roma 86/88 - Tel. 02/ 9085755
Erboristeria Il Giardino delle Farfalle - Via Roma 102 - Tel. 02/ 9081635
Pasticceria "Le Torte son Desideri" - Via Roma 104 - Tel. 02/ 84576577
Abbigliamento Confezioni Gariboldi - Via Roma 114 - Tel. 02/ 9085154
Impianti elettrici Climatizzazioni Allarmi Fframma - Via Roma 132- Tel. 02/ 90842020
Abbigliamento Bertaggia - Piazza della Repubblica 1 - Tel. 02/ 9085124
Fashion Calzature - Piazza della Repubblica 2 -Tel. 02/ 9081242
Ottico PreferitO - Piazza della Repubblica 2/A -Tel. 02/ 9086143
Salumeria Gastronomia Rosticceria Lesmo - Piazza della Repubblica 3 -Tel . 02/ 9085134
Ottica Foto Walter - Piazza della Repubblica 9 -Tel. 02/ 9085250
Tutto Casa di Mazzetti Barbara - Piazza della Repubblica 15 -Tel. 02/ 90841390
Centro Estetico Benessere Solarium Il nido della Bellezza - Via Gramsci 2 - Tel. 335/ 7163192
Servizi Immobiliari Naviglio Grande - Via Gramsci 5 - Tel. 02/ 90844797
Tabacchi Eden - Via Gramsci 7 - Tel. 02/ 90843775
Pizzeria d' asporto La Cometa - Via Gramsci 43 - Tel. 02/ 9086925 345/ 0231783
Frutta e verdura Miracca Cima – Via della Liberazione 1 - Tel. 02/ 90842097
Parrucchiera uomo / donna La luce nei capelli – Via della Liberazione 6 -Tel. 02/ 9085174
Professione Casa - Via Cornicione 2/B - Tel. 02/ 90016195
Viaggi e Turismo Aldebaran - Via Cornicione 2/C - Tel. 02/ 9081846
Pizzeria da asporto Sabor de Espana - Via Cornicione 4/A - Tel. 02/ 9081953
Bar Tabacchi Serafin Paolo - Via Cornicione 10 - Tel. 02/ 9086750
Le Cartoidee di Monica - Via Cornicione 12 - Tel. 02/ 9081 755
Edicola di Tito - Via Carroccio 4 - Tel. 02/ 9081545
Parrucchiere Punto Uomo Acconciauture - Via Carroccio 6 - Tel. 02/ 90841186
Panificio Pasticceria Zangrossi - Via Carroccio 19 - Tel. 334/ 6663210
Bar Pizzeria "Ai Portici" - Via Carroccio 23 -Tel. 02/ 9086836
Coop. Novella 73 - Via Carroccio 31 -Tel. 02/ 9081363
Supermercato OK SIGMA - Via Matteotti 6 - Tel. 02/9085084
La Casa del Gusto - Via Matteotti 48 - Tel. 335/ 7701551
Parrucchieri per donna La Voglia di Fare - Via Matteotti 52
Tel. 02/ 9085758
Agenzia Viaggi Naturarte - Via Matteotti 56 - Tel. 02/99761114
Cartolibreria Articoli Regalo Foieni Sara - Via Matteotti 58 - Tel. 02/ 9084124
Ristorante Pizzeria "Casa Lara" - Via De Gasperi angolo da Vinci - Tel. 02/ 9081953
Edicola Parteniti Claudio - Via De Gasperi snc - Tel. 02/ 90841700
Bar Pasticceria Cavalieri - Piazza Cavalieri di Vitttorio Veneto 1 - Tel. 02/ 9085796
Jolly Bar - Via Marta Lodi 3/A - S.Vito - 02/ 90844770
Panificio Banfi Paolo - Via Marta Lodi 3/A - S.Vito - Tel. 02/ 90844770
Osteria L’E’ Maistess - Via Medici 14 - Fagnano di Gaggiano - Tel. 02/ 9085052
Ristorante Pizzeria "Oasi" - Via Cavour 15 - Barate di Gaggiano - Tel. 02/ 9081940
Trattoria del Gallo - Via Privata Gerli 3 - Vigano Certosino - Tel. 02/ 9085276
Trattoria San Brunone - Piazza San Brunone 37 - Vigano Certosino - Tel. 02/ 9085051
La Rosa del Naviglio - Bar Pizzeria Ristorante Area di Servizio Tamoil - SS 494 Vigevanese - Tel. 02/90841386
Mental Coaching, e la vita cambia
TuttoGaggiano
15
SPORT
SETTEMBRE 2015
LAVORARE SU SE STESSI / Venerdì 18 settembre un incontro davvero illuminante
Bello l’incontro con Aurora Puccio voluto dall’assessore Berardi
T
Aurora Puccio, mental coach, e l’assessore allo Sport, Francesco Berardi
rovarsi un venerdì sera
a camminare per Gaggiano, quasi a mezzanotte, concentrata nello scandagliare quegli aspetti della mia vita che andrebbero migliorati. Ma pensarci
non con fare passivo e di
mera riflessione, bensì con
concentrata determinazione ad agire per sbarazzarmi degli ostacoli.
Ebbene, tutto questo è
successo dopo aver partecipato a una interessante
serata formativa sul Mental Coaching, voluta dall'assessore e vicesindaco
di Gaggiano, Francesco
Berardi, uomo di sport attento alle novità che possono essere utili alla comunità gaggianese, in collaborazione con l'Associazione Culturale Olimpia
Gaggiano.
Relatrice della serata è
stata la Mental Coach
sportiva Aurora Puccio,
che ha cominciato la serata spiegando innanzitutto
come il mental coach sia
una guida che permette di
raggiungere i traguardi desiderati partendo dal presente. Con la sua competenza e il suo carisma ha
anche
con
illustrato,
esempi pratici, che cosa il
Mental Coach possa fare
nello sport, nel business e
nella vita privata di ognuno di noi. Ha sgombrato
di certo il campo dal dubbio che il Mental Coach
possa essere un mago ed
ha fatto capire al pubblico
come sia invece, piuttosto,
colui che fornisce gli strumenti per permettere alla
persone di potersi allenare
in autonomia.
La sera di venerdì 18
settembre Aurora Puccio
ha divertito i presenti con
la sua passione per lo
sport e anche per il teatro.
Ha voluto affrontare sotto
vari aspetti la disciplina
che pratica, il softball: giocatrice, allenatrice, arbitro. Questo è uno dei segreti che ha svelato: guardare le cose sotto più punti di vista per scoprirne peculiarità diverse e quindi
gestire meglio la realtà in
cui si vive. Ha fatto un regalo a tutti i presenti, instaurando anche un confronto con la platea che si
è dimostrata attiva e interessata rimanendo incollati alla sedia grazie alla
“magica attrazione” della
relatrice. Durante la serata
si è preso consapevolezza
che alle volte si vorrebbe
conoscere super tecniche
con effetti speciali per
cambiare le cose, quando
basta invece usare la semplicità. Come ad esempio
svegliarsi la mattina e dedicare cinque minuti a se
stessi per visualizzare la
giornata che si desidera
avere. Siamo noi, in fondo, a scegliere se un giorno è brutto o bello. Non
dipende dal tempo. Ma dipende dal modo in cui noi
scegliamo di viverlo. Poi
possono succedere anche
degli imprevisti, ma è l'atteggiamento mentale che
fa la differenza a seconda
di come abbiamo scelto di
vivere le nostre giornate.
Per chi volesse saperne
di più, l’invito è a leggere
il blog di Aurora Puccio
“C'è un messaggio per te”
dal sito www.auroracoaching.it, o la sua pagina
facebook Aurora Sport &
Mental Coach, dove si
possono trovare tanti altri
spunti interessanti.
Grazie Aurora!
Mara Wilma Cassardo
LANDRIANI srl
Viale Papa Giovanni XXIII, 32 - ABBIATEGRASSO (MI)
Tel. 02 94967517 r.a. - Fax 02 9466280 - [email protected] - www.landriani.it